DI ALCUNI TERREMOTI SCONOSCIUTI E POCO CONOSCIUTI DELL ISOLA D ISCHIA. Fabio Mastino free lance geologist, Roma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DI ALCUNI TERREMOTI SCONOSCIUTI E POCO CONOSCIUTI DELL ISOLA D ISCHIA. Fabio Mastino free lance geologist, Roma"

Transcript

1 DI ALCUNI TERREMOTI SCONOSCIUTI E POCO CONOSCIUTI DELL ISOLA D ISCHIA Fabio Mastino free lance geologist, Roma 1

2 COME NASCE QUESTO STUDIO: Rilevamento geologico-strutturale di parte dell Isola d Ischia e studio delle dinamiche endogene (attività sismica e manifestazioni vulcaniche secondarie) Lo studio condotto sull attività sismica era rivolto a raccogliere dati sui terremoti dell isola per capire la correlazione con la vulcano-tettonica. DATA Area Intensità Riferimento Ma An M G Epicentrale (MCS) Bibliografico (Mk) Medio Tirreno VII 75 (Baratta) (4.6) 1275 Isola d'ischia VIII Buchner (1986) Isola d'ischia VII 75 (Baratta) (4.6) 1557 Medio Tirreno VII POS85 (75) 4, Casamicciola Terme VI-VII DOM 4, Ischia VI-VII DOM 4, Casamicciola Terme VII-VIII CFTI 4, Casamicciola Terme VIII CFTI 5, Isola d'ischia VII POS85 (75) 4, Casamicciola Terme V-VI POS85 (75) 4, Casamicciola Terme VI POS85 (75) 4, Casamicciola VIII-IX POS85 (75, 304) 5, Casamicciola Terme X CFTI 5,71 2

3 RICERCA BIBLIOGRAFICA È stata condotta una ricerca bibliografica con la quale sono state reperite notizie riguardanti scosse di terremoto avvertite ad Ischia ed alle Isole Pontine. Sono stati consultati: - libri; - fogli, giornali e quotidiani; - articoli e periodici; Molti testi di difficile reperimento sono stati consultati tramite internet nei siti delle digital library di Google Books, Gallica, HathiTrust ecc. 3

4 ISCHIA NEI CATALOGHI SISMICI In rosso le scosse rivalutate e revisionate (no) terremoti non considerati 4

5 EVENTO DEL 1228 Riccardo da San Germano Cronica [ ] " Eodem mense Iulii Mons Iscle subversus est, et operuit in Casalibus sub eo degentes fere septigentos homines inter uiros & mulieres. " Bonito (1691): frana causata da terremoto Capecelatro (1724): voragine in cui sprofonda un monte e dei villaggi Camera (1842): evento eruttivo Mercalli (1885): frana causata da terremoto, ricorda che si sono verificate frane in occasione di altre scosse. 5

6 EVENTO FRANOSO subversus = subversus, a, um part.pass. [Tac.]» rovesciato - gettato a terra - abbattuto. [metaf.] [Lucr., Plin.] sovvertito - guasto - corrotto - violato - messo sottosopra - mandato a male - rovinato. Va ricordato che l Isola d Ischia è soggetta ad eventi franosi spesso causati da eventi meteorici (2006 e 2009) L evento del 1228 si può dire che è più riconducibile ad una frana che non ad un terremoto. 6

7 EVENTO DEL 1302 Eruzione dell Arso. Abbiamo diverse fonti (Chronicon Cavense, Ptolomaei Lucensis, Villani, Vattaso, ecc.) (Buchner, 1986). Paolo Regio (vescovo di Vico Equense, ) (da Bonito, 1691) 7

8 De Bello Neapolitano Giovanni Pontano (1429? 1503) ricorda l eruzione del 1302 nel «De Bello Neapolitano» Consultando la prima edizione stampata del

9 ERUZIONE E TERREMOTO NEL 1302 Paolo Regio è inattendibile? Ha inventato il terremoto? Iacono (1996) studia solo il libro VI del De Bello Neapolitano, riguardante Ischia, consultando il codice autografo dell ultima redazione. Il 15 gennaio della 15a indizione nell anno del Signore 1302, di lunedì, durante un plenilunio vi fu un eclissi di colore sanguigno. Successivamente il 18, a notte inoltrata, con un terremoto si verificò un eruzione di lava infuocata (Iacono, 1996) L evento eruttivo del 1302 è sicuramente associato anche ad un terremoto. 9

10 Completezza dei Cataloghi Sismici Possiamo contare 23 (24) scosse anni anni In 487 anni solo 3 (4) terremoti!!! 10

11 Ci sono nuovi terremoti da scoprire? d Aloisio (1757) Da quel tempo [1301] in poi fino a giorni nostri non vi è memoria di altra accensione di fuochi sotterranei nell Isola accaduta, sentendosi solamente di tempo in tempo qualche leggiero scotimento della terra Palmieri & Oglialoro (1884) [riferimento al periodo sismico del luglio 1880] Alcune di queste scosse furono avvertite a Casamicciola, ma con minore intensità, e le persone quivi convenute per l uso delle acque furono consigliate a rimanersi, essendo le piccole scosse assai comuni nel paese, ma non pericolose. 11

12 E delle scosse conosciute quanto si sa? GIALLO = scosse con una sola fonte di informazione ARANCIONE = scosse con più fonti ma informazioni simili 12

13 TERREMOTI DEL 1557 E DEL 1767 D Ascia (1867) Storia dell Isola d Ischia In entrambi i casi l autore non cita la fonte da dove ha tratto la notizia. 13

14 Vanvitelli, Gazette de France ecc. TERREMOTO DEL /7/ F (lieve) 1762/7/14 V MCS (Casamicciola) 1762/7/23 VI-VII MCS ( ) 14

15 TERREMOTO DEL 1796 De Rossi (1881); Mercalli (1885); in Baratta (1901) Scipione Breislak nell estate del 1796 si trova sull isola d Ischia per studiare le fumarole, ma non parla assolutamente del terremoto. TERREMOTO DEL 1841 Finora non sono state trovate informazioni inedite, solo in alcuni giornali e testi si sono trovati riferimenti a questa scossa 15

16 TERREMOTO DEL 1863 Chevalley De Rivaz (1863) in Baratta (1901) È stata trovata una notizia inedita riguardante il risentimento a Capodimonte (Napoli) TERREMOTO DEL 1867 Sappiamo da Ibsen dei danni al campanile della Chiesa parrocchiale in Piazza Maio (Casamicciola), da un memoriale di famiglia sappiamo del risentimento a Lacco Ameno (almeno V MCS) 16

17 TERREMOTI SCONOSCIUTI In grassetto le scosse sconosciute? = informazioni scarse 17

18 TERREMOTO DEL 1635 Il terremoto causa la caduta di una torre di una chiesa (non ancora identificata) con la relativa morte di alcune persone TERREMOTO DEL 1768 o 1767 Si ha notizia di una scossa avvenuta probabilmente nel Hamilton dopo un soggiorno ad Ischia in estate, scrive di una considerevole scossa qui avvenuta, senza riportare ulteriori informazioni. È una nuova scossa o si tratta della scossa del 1767? 18

19 TERREMOTO DEL 1800 Ci fu un terremoto ad Ischia, avvertito anche a Napoli con una certa apprensione. Si può pensare ad un terremoto al di sopra della soglia del danno (MCS V-VI) 19

20 20

21 CONCLUSIONI L attività sismica di Ischia, prima del XIX secolo, è ancora poco conosciuta. I nuovi dati raccolti ne migliorano le conoscenze, mettendo in luce l esistenza di terremoti che hanno provocato danni sull isola (1635, 1768 e 1800). Da un punto di vista della valutazione del rischio sismico dell Isola d Ischia, queste scosse potrebbero essere interessanti, ma al momento i dati a disposizione non sono utili per la valutazione di intensità e campo macrosismico. Ulteriori sviluppi ed informazioni si possono ottenere consultando manoscritti e documenti presenti in biblioteche ed archivi. 21

22 GRAZIE ED ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA PUNTATA 22

Regione PUGLIA - Note storiche

Regione PUGLIA - Note storiche Regione PUGLIA - Note storiche Terremoto del 1627. Mappa con la descrizione dei danni secondo una scala macrosismica a quattro gradi riportata in legenda. [in ENEA (1992), Terremoti in Italia dal 62 a.d.

Dettagli

Alcune note sulla sequenza sismica della Val di Taro (giugno- luglio 2014)

Alcune note sulla sequenza sismica della Val di Taro (giugno- luglio 2014) 15 Luglio 2014 Richiedente: Gigi Cavalli - Esvaso.it Alcune note sulla sequenza sismica della Val di Taro (giugno- luglio 2014) La sera del 13 luglio un terremoto di magnitudo 2.6 (alle 21:19) ha dato

Dettagli

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore del 25/10/2016)

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore del 25/10/2016) REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore 21.00 del 25/10/2016) Alle ore 18.53 del 25/10/2016 è stato registrato un evento sismico di ML (Magnitudo

Dettagli

Relazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane

Relazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Relazione Evento Sismico Provincia

Dettagli

Classificazione sismica attuale. Proposta di riclassificazione sismica

Classificazione sismica attuale. Proposta di riclassificazione sismica 1.2. - CLASSIFICAZIONE SISMICA E SISMICITÀ STORICA La Tab.1.2..1 e le Figure 1.2.. e 1.2.. mostrano la classificazione sismica attuale dove il 75% dei comuni è in I e II categoria e la proposta di riclassificazione

Dettagli

dei terremoti storici dall anno 1000 (CPTI11,

dei terremoti storici dall anno 1000 (CPTI11, NOTA DI APPROFONDIMENTO 18 febbraio 2013 L area intorno a Sora in cui è avvenuto il terremoto di magnitudo ML 4.8 nella notte del 16 febbraio 2013 è classificata ad alta pericolosità sismica. Questo terremoto

Dettagli

della Puglia: 20 febbraio 1743 incarico n.104/04 del 16/12/04

della Puglia: 20 febbraio 1743 incarico n.104/04 del 16/12/04 Revisione e integrazione di ricerca riguardante il massimo terremoto storico della Puglia: 20 febbraio 1743 incarico n.104/04 del 16/12/04 Rapporto Tecnico Finale RPT 272A/05 Bologna ottobre 2005 INDICE

Dettagli

A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione

A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Centro Studi PLINIVS Università di Napoli A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Potenza, Venerdì, 19 Novembre 2010 Università degli Studi della

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana 20 maggio 2012 ML 5.9 Secondo comunicato ore 14 Il terremoto di magnitudo 5.9, avvenuto alle ore 04:03 italiane, è avvenuto

Dettagli

Evento sismico in provincia di Reggio Emilia del 25 Gennaio 2012 ore 09:06, M4.9

Evento sismico in provincia di Reggio Emilia del 25 Gennaio 2012 ore 09:06, M4.9 I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Evento sismico in provincia

Dettagli

IL TERREMOTO DEL CONERO DEL LUGLIO 2013

IL TERREMOTO DEL CONERO DEL LUGLIO 2013 a g (g) a g (g) a g (g) AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE IL TERREMOTO DEL CONERO DEL LUGLIO 2013 a cura di S. Paolini, G. Bongiovanni, P. Clemente,

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rapporto sulla sismicità nell

Dettagli

D I V I S T A S U L L U N I V E R S O

D I V I S T A S U L L U N I V E R S O IL MIGLIOR PUNTO D I V I S T A S U L L U N I V E R S O 13 MILIARDI DI ANNI LUCE: la distanza dell oggetto più lontano osservato da un ricercatore INAF. È un record mondiale. È un lampo di raggi gamma prodotto

Dettagli

1. Confronto fra studi disponibili in DOM e CFTI (allegato 1, punto b.) 1

1. Confronto fra studi disponibili in DOM e CFTI (allegato 1, punto b.) 1 Indice 1. Confronto fra studi disponibili in DOM e CFTI (allegato 1, punto b.) 1 Terremoto del 25 dicembre 1352 3 Terremoto del 18 ottobre 1389 10 Terremoto dell 11 aprile 1688 16 Terremoto del 24 aprile

Dettagli

MONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE

MONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE MONTE S.ELENA 18 maggio 1980 (dopo circa 180 anni d inattività) Nube di cenere 100 km/h Oscura tutto nel raggio di 200 km Il giorno prima dell esplosione Si trova lungo la CINTURA DI FUOCO DEL PACIFICO

Dettagli

Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello

Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Antonio Torrisi, Dipartimento della Protezione Civile Eventi sismici vulcanici Etnei del 2002-2003 I terremoti etnei La zona

Dettagli

1. Confronto fra studi disponibili in DOM e CFTI (allegato 1, punto b.) 1

1. Confronto fra studi disponibili in DOM e CFTI (allegato 1, punto b.) 1 Indice 1. Confronto fra studi disponibili in DOM e CFTI (allegato 1, punto b.) 1 Terremoto del 25 dicembre 1352 3 Terremoto del 18 ottobre 1389 10 Terremoto dell 11 aprile 1688 16 Terremoto del 24 aprile

Dettagli

Il Vesuvio si sveglia! di Vincenzo Marasco

Il Vesuvio si sveglia! di Vincenzo Marasco Il Vesuvio si sveglia! di Vincenzo Marasco 2008 Il Vesuvio si sveglia!! Con questa notizia dal carattere inquietante si svegliavano le popolazioni del vesuviano e del napoletano la mattina del 12 Maggio

Dettagli

La ricerca con. A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale. Novembre 2011. Sistema Bibliotecario di Ateneo Università di Padova

La ricerca con. A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale. Novembre 2011. Sistema Bibliotecario di Ateneo Università di Padova La ricerca con A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale Novembre 2011 Come funziona Google Esplora il web per raccogliere tutti i siti, le immagini, le pagine che contengono i termini che hai

Dettagli

Il regolamento INGV. cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca

Il regolamento INGV. cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca Il regolamento INGV cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca Contributi di: Giovanna Cultrera, Laura Beranzoli, Franco Obrizzo, Antonella Marsili, Paolo Marco De Martini, Paolo Casale Inquadramento

Dettagli

IL TERREMOTO DELL APPENNINO TOSCO-EMILIANO DEL GENNAIO 2015

IL TERREMOTO DELL APPENNINO TOSCO-EMILIANO DEL GENNAIO 2015 a g (g) a g (g) a g (g) AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE IL TERREMOTO DELL APPENNINO TOSCO-EMILIANO DEL GENNAIO 2015 a cura di S. Paolini, G. Bongiovanni,

Dettagli

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono I TERREMOTI I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono sottoposte a compressioni e stiramenti che tendono

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Anno 2005 A cura di: ANTONINO PARLATO - PAOLO RUSSO PREMESSA L Azienda Sanitaria Napoli

Dettagli

Gallerie d'immagini Interviste Storytelling Filmati Animazioni Registrazioni di brani parlati Registrazioni di brani musicali Materiali documentali

Gallerie d'immagini Interviste Storytelling Filmati Animazioni Registrazioni di brani parlati Registrazioni di brani musicali Materiali documentali 5.3.4 Benchmarking Mostre virtuali/ Percorsi tematici Istituzione responsabile e nazione Internet Culturale. Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche

Dettagli

Il terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità

Il terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità Il terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità R. Camassi Working Group Sismologia Storica e QUEST Team Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Italy La sequenza sismica

Dettagli

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Lezione 2 I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Perché avvengono i terremoti? La struttura della terra L evoluzione della terra La tettonica a zolle Le principali

Dettagli

6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE

6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE 6. I TERREMOTI Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE 6.1 PREMESSA 6.2 CHE COS'è UN TERREMOTO? 6.3 LE CAUSE DI UN TERREMOTO 6.4 DANNI CAUSATI DA UN TERREMOTO 6.5 I SISMOGRAFI 6.6 SCALA

Dettagli

351 risposte. Riepilogo. [Immagine] Dati intervistato. Classe frequentata: Unità presenti all'interno del nucleo familiare: Zona di residenza:

351 risposte. Riepilogo. [Immagine] Dati intervistato. Classe frequentata: Unità presenti all'interno del nucleo familiare: Zona di residenza: 4bscientificoalfano@gmail.com 351 risposte Modifica questo modulo Vedi tutte le risposte Pubblica i dati di analisi Riepilogo [Immagine] Dati intervistato Classe frequentata: 64,1% 35,9% rientra nel biennio

Dettagli

SCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo. Esplosione di un supervulcano

SCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo. Esplosione di un supervulcano SCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo Esplosione di un supervulcano Giovanni Macedonio Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Vesuviano, Napoli Stilo, 26 Luglio 2012 Giovanni

Dettagli

IL TERREMOTO DEL MATESE DEL 29 DICEMBRE 2013

IL TERREMOTO DEL MATESE DEL 29 DICEMBRE 2013 IL TERREMOTO DEL MATESE DEL 29 DICEMBRE 2013 a cura di G. Bongiovanni, P. Clemente, S. Hailemikael, G. Martini, S. Paolini, V. Verrubbi 1 LA SEQUENZA SISMICA Il 29 dicembre 2013, alle 18:08, una scossa

Dettagli

PROGETTO SCUOLEINSIEME

PROGETTO SCUOLEINSIEME Bando Fondazione Cariplo PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO PROGETTO SCUOLEINSIEME UNITÀ DIDATTICA SEMPLIFICATA Elaborata da: Dott.ssa Bellante Ilaria A cura di:

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rilievo macrosismico degli effetti prodotti dal terremoto del Pollino del 26 ottobre 2012 alle ore 01:05 locali [aggiornamento: 29 ottobre 2012, ore 18:00]

Dettagli

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità La mappa della pericolosità indica dove e con quale frequenza ci si deve attendere

Dettagli

IL TURISMO IN CAMPANIA ANNO 2009

IL TURISMO IN CAMPANIA ANNO 2009 GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

L' arcipelago delle Eolie (Ìsuli Eoli in siciliano), che si trova a meno di 40 km dalla costa settentrionale della Sicilia, ha una superficie di

L' arcipelago delle Eolie (Ìsuli Eoli in siciliano), che si trova a meno di 40 km dalla costa settentrionale della Sicilia, ha una superficie di Le isole Eolie L' arcipelago delle Eolie (Ìsuli Eoli in siciliano), che si trova a meno di 40 km dalla costa settentrionale della Sicilia, ha una superficie di 114,7 Kmq, ed è formato da sette isole principali:

Dettagli

VERONA. Roverè Veronese. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE

VERONA. Roverè Veronese. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE - 238 - Nome Cod. IFFI ex Cod. PAI P1 P2 P3 P4 Frana in più comuni VERONA Roverè Veronese Pissarotta 230073500 Nuova La Bettola 230073600 7.620 Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto

Dettagli

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Modello di pericolosità sismica 2015 I terremoti sono i pericoli naturali dal potenziale di

Dettagli

Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 Calendario ritiro schede elettorali

Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 Calendario ritiro schede elettorali COMUNE RITIRO SCHEDE Sezioni TIPOGRAFIA DATA ORARIO ACERRA 56 FONSOR 30/11/2016 AFRAGOLA 54 CASTIGLIONE 01/12/2016 AGEROLA 8 FONSOR 29/11/2016 ANACAPRI 7 ARZANO 32 FONSOR 01/12/2016 BACOLI 26 CASTIGLIONE

Dettagli

Osservatorio Etneo Sezione di Catania

Osservatorio Etneo Sezione di Catania Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Società Italiana di Fisica - XCVIII Congresso Nazionale Napoli, 17-21 Settembre 2012 Il moderno monitoraggio dei vulcani Siciliani Domenico Patanè INGV -

Dettagli

Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio

Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio Provincia di Latina Settore Polizia Provinciale Servizio Protezione Civile Corso specialistico per Operatori di Protezione Civile Rischio Idrogeologico e Idraulico Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER FARE PERIODO

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER FARE PERIODO LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER PERIODO Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

Dettagli

Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32

Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Paolo Federici, Bergamo 29/04/2009 Premessa Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Localizzazione e sequenza sismica Meccanismo Spostamenti superficiali Accelerazione

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SS-13-HA-XXO25 10/05/10 TABELLA DI VICINIORITA' PAG. 1 PROVINCIA DI: NAPOLI

SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SS-13-HA-XXO25 10/05/10 TABELLA DI VICINIORITA' PAG. 1 PROVINCIA DI: NAPOLI TABELLA DI VICINIORITA' PAG. 1 IDENTIFICATIVO ZONALE A024 031 DESCRIZIONE ACERRA 1 AFRAGOLA A064 028 80021 2 CAIVANO B371 027 80023 3 CASALNUOVO DI NAPOLI B905 031 80013 4 POMIGLIANO D'ARCO G812 031 80038

Dettagli

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO I.I.S. PRIMO LEVI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate MATERIA: INSEGNANTE:

Dettagli

SCHEDA DI ACCREDITO. TIPO ORGANIZZAZIONE: Cral Associazione Club Altro. Indirizzo. CAP Località Provincia. e-mail. Sito web.

SCHEDA DI ACCREDITO. TIPO ORGANIZZAZIONE: Cral Associazione Club Altro. Indirizzo. CAP Località Provincia. e-mail. Sito web. Liberi di Viaggiare ISCLA MAIOR Invito in EDUCTOUR Ischia che dire DAL 06 AL 09 MAGGIO SCHEDA DI ACCREDITO TIPO ORGANIZZAZIONE: Cral Associazione Club Altro Ragione Sociale Nr. Associati Indirizzo CAP

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA

CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA FRANE E ALLUVIONI: SEI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte ausa del consapevolezza nella società

Dettagli

Il vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore

Il vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore 8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal

Dettagli

guida al museo dell Osservatorio Vesuviano

guida al museo dell Osservatorio Vesuviano guida al museo dell Osservatorio Vesuviano 1 Guida al museo dell Osservatorio Vesuviano progetto e coordinamento Maddalena De Lucia presentazione Marcello Martini testi e scelta delle immagini Franco Barberi

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

Territorio e sismicità

Territorio e sismicità Associazione Culturale Bandistica Città dei Lauri Montasola (Rieti), 20 marzo 2010 Territorio e sismicità Il rischio sismico in Sabina Dr. Geol. Andrea Banchelli Via Fratelli Bruni, 2 Poggio Mirteto (Rieti)

Dettagli

23 novembre 2012 Istituto di Genetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche Adriano Buzzati-Traverso Napoli, Via Pietro Castellino 111

23 novembre 2012 Istituto di Genetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche Adriano Buzzati-Traverso Napoli, Via Pietro Castellino 111 + 23 novembre 2012 Istituto di Genetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche Adriano Buzzati-Traverso Napoli, Via Pietro Castellino 111 Rassegna stampa A cura di Ilaria Merciai IGB-CNR 338.7932053

Dettagli

L ambiente vulcanico L isola di Vulcano

L ambiente vulcanico L isola di Vulcano L ambiente vulcanico L isola di Vulcano Gli ambienti vulcanici nel mondo sono tanti ed anche molto diversi tra loro: vulcanismo di rift e di dorsale (ambiente distensivo), di subduzione (ambiente compressivo),

Dettagli

LEGGI O ASCOLTA IL TESTO POI ORGANIZZA IL CONTENUTO NELLA MAPPA IL LAGO E UNA GRANDE MASSA D'ACQUA DOLCE, RACCOLTA IN UNA CAVITÀ

LEGGI O ASCOLTA IL TESTO POI ORGANIZZA IL CONTENUTO NELLA MAPPA IL LAGO E UNA GRANDE MASSA D'ACQUA DOLCE, RACCOLTA IN UNA CAVITÀ LEGGI O ASCOLTA IL TESTO POI ORGANIZZA IL CONTENUTO NELLA MAPPA IL LAGO E UNA GRANDE MASSA D'ACQUA DOLCE, RACCOLTA IN UNA CAVITÀ DELLA TERRA. E ALIMENTATO DA FIUMI CHIAMATI IMMISSARI, DA SORGENTI, DA GHIACCIAI

Dettagli

Capitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore

Capitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore 1 Epicentri di circa 30 000 terremoti registrati in un decennio (Servizio Geodetico Costiero degli Stati Uniti d America). 2 Il meccanismo del rimbalzo elastico (o reazione elastica). Posizione geografica

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali Modulo n.1 - Introduzione alle scienze: il metodo scientifico e misure e grandezze. Collocazione temporale:

Dettagli

Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03)

Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03) See discussions, stats, and author profiles for this publication at: https://www.researchgate.net/publication/270759172 Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03) Conference

Dettagli

TABELLA DELLE PRINCIPALI ERUZIONI STORICHE DI STROMBOLI

TABELLA DELLE PRINCIPALI ERUZIONI STORICHE DI STROMBOLI TABELLA DELLE PRINCIPALI ERUZIONI STORICHE DI STROMBOLI 1558 danni a terreni coltivati 1619 emissione di pomici 27 Marzo 1638 caduta di cenere 5 Maggio 1688 caduta di cenere 1 Settembre 1693 Marzo 1744

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2009

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2009 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 COLLINE DI ROCCARAINOLA E VISCIANO Comuni di: CASAMARCIANO, ROCCARAINOLA, TUFINO, VISCIANO COLLINE LITORANEE DI NAPOLI Comuni di: BACOLI, BOSCOTRECASE, CASORIA,

Dettagli

LE FORME DEL TERRITORIO

LE FORME DEL TERRITORIO VOLUME 1 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LE FORME DEL TERRITORIO 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: carta geografica... altezza...

Dettagli

9. I fenomeni sismici

9. I fenomeni sismici 9. I fenomeni sismici «Mi tremava anche il sogno!»: è l esperienza del terremoto raccontata attraverso le parole e gli occhi dei bambini di Serravalle di Chienti. È il terremoto del 1997: l evento naturale

Dettagli

Capitolo 3 Il rischio Vulcanico e sismico. Rischio sismico

Capitolo 3 Il rischio Vulcanico e sismico. Rischio sismico Capitolo 3 Il rischio Vulcanico e sismico In seno all arcipelago del Comune di Lipari, appaiono maggiormente soggette a concrete situazioni di rischio vulcanico le isole di Stromboli e di Vulcano e, in

Dettagli

CAGLIARI, 7 marzo 2013 IL PUNTO SULLA SISMICITA (O NON SISMICITA ) DELLA SARDEGNA E POSSIBILI ORIENTAMENTI RISPETTO ALLE NUOVE NTC

CAGLIARI, 7 marzo 2013 IL PUNTO SULLA SISMICITA (O NON SISMICITA ) DELLA SARDEGNA E POSSIBILI ORIENTAMENTI RISPETTO ALLE NUOVE NTC CAGLIARI, 7 marzo 2013 IL PUNTO SULLA SISMICITA (O NON SISMICITA ) DELLA SARDEGNA E POSSIBILI ORIENTAMENTI RISPETTO ALLE NUOVE NTC Roberto Balia e Barbara De Nicolo Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale

Dettagli

REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016)

REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016) REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016) Il presente report è stato redatto sulla base delle comunicazioni pubblicate da INGV e DPC

Dettagli

I terremoti: cause ed effetti

I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (strutture) Anno accademico 2005/06 I terremoti: cause ed effetti Perché avvengono i terremoti? Catania, 8 marzo 2006 Aurelio Ghersi Zolle crostali e terremoti Il meccanismo che

Dettagli

Cos è successo? Essere informati rapidamente sulle conseguenze di un terremoto grazie alle ShakeMap e alle mappe di scuotimento

Cos è successo? Essere informati rapidamente sulle conseguenze di un terremoto grazie alle ShakeMap e alle mappe di scuotimento Cos è successo? Essere informati rapidamente sulle conseguenze di un terremoto grazie alle ShakeMap e alle mappe di scuotimento ShakeMap relativa al terremoto di Zugo, occorso l 11 Febbraio 2012 alle 23:45,

Dettagli

Capitolo 4 - Catalogazione dei terremoti

Capitolo 4 - Catalogazione dei terremoti Capitolo 4 - Catalogazione dei terremoti A partire dai primi secoli dopo Cristo, vengono redatte cronache sugli avvenimenti sismici più rilevanti; successivamente, con gli inizi del XIX secolo, tali cronache

Dettagli

I terremoti in Italia

I terremoti in Italia I TERREMOTI I terremoti in Italia Data Intensità (scala Mercalli) Magnitudo Regione Note 8 settembre 1905 X 6.8 Calabria 557 vittime, 300.000 senzatetto 28 dicembre 1908 XI 7.1 Calabro-Messinese Circa

Dettagli

Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo

Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo (percorso guidato per piccoli lucchesi alla scoperta del Serchio) Autorità di Bacino pilota del fiume Serchio AUTORITA DI BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO

Dettagli

Il terremoto del 5 aprile 2008 nell isola d Ischia: studio macrosismico

Il terremoto del 5 aprile 2008 nell isola d Ischia: studio macrosismico Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Napoli - Osservatorio Vesuviano Il terremoto del 5 aprile 2008 nell isola d Ischia: studio macrosismico Open File Report N.1-2009 http//www.ov.ingv.it

Dettagli

DiSGG, Università della Basilicata Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata (CRiS)

DiSGG, Università della Basilicata Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata (CRiS) Comune di Potenza DiSGG Vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio della città di Potenza DiSGG, Università della Basilicata (masi@unibas.it) Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata

Dettagli

Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo

Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo 1908, Messina e Reggio Calabria Il terremoto di Messina è citato come il terremoto più catastrofico del XX secolo in Italia.

Dettagli

CAPITOLO I. 1. Che cosa rappresentavano i due disegni fatti dal bambino? 2. Perché nessuno capiva il significato del disegno numero 1?

CAPITOLO I. 1. Che cosa rappresentavano i due disegni fatti dal bambino? 2. Perché nessuno capiva il significato del disegno numero 1? ESERCIZI FACILITATI IL FRANKENSTEIN PICCOLO PRINCIPE CAPITOLO I 1. Che cosa rappresentavano i due disegni fatti dal bambino? 2. Perché nessuno capiva il significato del disegno numero 1? 3. Come reagivano

Dettagli

I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE

I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE FESN Friuli Experimental Seismic Network SQUADRA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI POZZUOLO DEL FRIULI I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE La FESN Friuli Experimental Seismic Network Nata da un idea di:

Dettagli

L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO).

L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). LA SCIENZA CHE STUDIA I CORPI CELESTI (CIOE' LE STELLE E I

Dettagli

L altra domanda è: quali sono le scale utilizzate per misurare e rilevare l entità e l intensità dei terremoti?

L altra domanda è: quali sono le scale utilizzate per misurare e rilevare l entità e l intensità dei terremoti? L idea di creare uno strumento che rilevi i terremoti è molto antica: il primo congegno di cui si abbia notizia è un invenzione cinese risalente circa all anno 132 d.c. denominato sismoscopio di Zhang

Dettagli

Primo Rapporto ANCE/CRESME. LO STATO DEL TERRITORIO ITALIANO 2012 Insediamento e rischio sismico e idrogeologico

Primo Rapporto ANCE/CRESME. LO STATO DEL TERRITORIO ITALIANO 2012 Insediamento e rischio sismico e idrogeologico Primo Rapporto ANCE/CRESME LO STATO DEL TERRITORIO ITALIANO 2012 Insediamento e rischio sismico e idrogeologico Roma, ottobre 2012 GRUPPO DI LAVORO CRESME PROGETTAZIONE E DIREZIONE Lorenzo Bellicini COORDINAMENTO

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4

INDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4 INDICE Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4 Capitolo 2 I TERREMOTI 5 1 Origine dei terremoti 5 1.1 Costituzione interna della terra 6 1.2 La tettonica

Dettagli

Italiani in vacanza: priorità sicurezza

Italiani in vacanza: priorità sicurezza Italiani in vacanza: priorità sicurezza Luglio 2016 Nota metodologica Periodo delle interviste: 23 maggio - 4 giugno 2016 Numero intervistati: 2.000, con un campione stratificato per età, residenza e titolo

Dettagli

Interventi sugli edifici esistenti Normative in Italia e in Europa

Interventi sugli edifici esistenti Normative in Italia e in Europa Interventi sugli edifici esistenti Normative in Italia e in Europa Roma, 27 ottobre 2009 Giorgio Monti Ordinario di Tecnica delle Costruzioni GENESI DELLA NORMA ITALIANA 2 Terremoti Normative Terremoti

Dettagli

1981 GENNAIO. OMS di Verona 17 gennaio : Alle ore (GMT) ancora una piccolissima variazione per replica sismica in Irpinia con M=4.6.

1981 GENNAIO. OMS di Verona 17 gennaio : Alle ore (GMT) ancora una piccolissima variazione per replica sismica in Irpinia con M=4.6. 1981 GENNAIO OMS di Verona 8 gennaio : Nella notte si sono avute delle discrete variazioni magnetiche per attività sismica, le più intense alle ore 02.01 e 03.20 circa. OMS di Verona 16 gennaio : Alle

Dettagli

Analisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico

Analisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico RELAZIONE FINALE DELL ATTIVITÀ DI TIROCINIO Valutazione della Pericolosità Naturale a cui soggiacciono i Siti Europei inseriti nella World Stefano Lattarulo matr. 1203701 Tutor: Ing. Daniele Spizzichino

Dettagli

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza 3) PER ACCUMULO SUI FONDALI MARINI DI ROCCIA E SABBIA che, col tempo e la spinta delle placche, si

Dettagli

PIANO DEL COLORE DEL CENTRO STORICO

PIANO DEL COLORE DEL CENTRO STORICO COMUNE DI VOLPIANO (PROVINCIA DI TORINO) PIANO DEL COLORE DEL CENTRO STORICO 1. LA RICERCA STORICA ARCHITETTI ASSOCIATI PROF. ARCH. GIOVANNI BRINO (CAPOGRUPPO) CORSO INGHILTERRA N. 41, 10138 TORINO C.F.:

Dettagli

mila cominciarono le eruzioni sottomarine

mila cominciarono le eruzioni sottomarine Catania è situata alle pendici dell'etna. Ad eccezione dei quartieri che compongono la parte sud della città (Fossa Creta, S. Giorgio, Zia Lisa, Villaggio Sant'Agata, Librino e Pigno) edificati su terreno

Dettagli

SCHEDA Rischio Sismico (sulla base delle banche dati provinciali) Versione DICEMBRE 2014

SCHEDA Rischio Sismico (sulla base delle banche dati provinciali) Versione DICEMBRE 2014 SCHEDA Rischio Sismico (sulla base delle banche dati provinciali) Versione DICEMBRE 2014 Referente in Provincia autonoma di Trento: Servizio Geologico La sismicità indica la frequenza e la forza con cui

Dettagli

Nilde Guida all iscrizione e alla richiesta di articoli

Nilde Guida all iscrizione e alla richiesta di articoli a cura di De Col Micaela Polo di Scienze Sociali Università di Padova Rielaborazione delle slide Guida all utilizzo di Nilde 4: versione per gli utenti di Marco Chiandoni, Università di Trieste Nilde Guida

Dettagli

TERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015

TERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015 PAOLO BALOCCHI v. 2015 DEFINIZIONE TERREMOTO è un movimento brusco e repentino provocato da un'improvviso rilascio di energia in un punto profondo della Litosfera; da questo punto si propagano in tutte

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale. Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale. Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II Tesi di laurea triennale in Ingegneria per l ambiente e il

Dettagli

Sferracavallo. Storia di Sferracavallo

Sferracavallo. Storia di Sferracavallo Sferracavallo Sferracavallo è una località marittima del capoluogo siciliano, Palermo, appartenente alla VII circoscrizione. È un piccolo borgo che si estende attorno al piccolo porto ai piedi di Capo

Dettagli

IL VESUVIO. Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita

IL VESUVIO. Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita IL VESUVIO Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo in stato di quiescenza dal 1944, situato nel versante orientale della provincia

Dettagli

Bresciano 24/11/2004

Bresciano 24/11/2004 Bresciano 24/11/2004 Rapporto preliminare sugli effetti del terremoto bresciano del 24 novembre 2004 [RPT02 agg. ore 16:00 del 28.11.2004] Il 24 novembre 2004 alle 23.59 ora locale, una scossa di magnitudo

Dettagli

La ricerca bibliografica per Ostetricia: MetaBib

La ricerca bibliografica per Ostetricia: MetaBib La ricerca bibliografica per Ostetricia: MetaBib di Laura Colombo Seminario per studenti del II anno di Ostetricia Sede di Monza Università degli studi di Milano-Bicocca Monza, 21 e 26 maggio 2015 Sommario

Dettagli

Il Maremoto del 28 Dicembre 1908 nello Stretto di Messina

Il Maremoto del 28 Dicembre 1908 nello Stretto di Messina Il Maremoto del 28 Dicembre 1908 nello Stretto di Messina Stefano Tinti, Alberto Armigliato, Filippo Zaniboni, Roberto Tonini, Gianluca Pagnoni, Sara Gallazzi, Anna Manucci Dipartimento di Fisica, Settore

Dettagli

Guida all utilizzo di Nilde 4

Guida all utilizzo di Nilde 4 Guida all utilizzo di Nilde 4 Indice Perché Nilde? Come iscriversi a Nilde Richiedere un articolo Nilde reference manager Integrazione con banche dati 2 Perché Nilde? Attraverso Nilde, ovunque tu sia,

Dettagli

Convenzione Protezione Civile Roma Capitale Ordine dei Geologi del Lazio e Progetto Pilota

Convenzione Protezione Civile Roma Capitale Ordine dei Geologi del Lazio e Progetto Pilota Convenzione Protezione Civile Roma Capitale Ordine dei Geologi del Lazio e Progetto Pilota Comune di Roma - ISPRA OGL Dott. geol. Marco Amanti Servizio Geologico d Italia/ISPRA Dott. geol. Marina Fabbri

Dettagli

Aggiornamento delle schede AeDES

Aggiornamento delle schede AeDES Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Attivazione squadre per sisma centro Italia Giornata formativa per Tecnici NVRI Aggiornamento delle schede AeDES Bologna, 13 settembre 2016-Viale della Fiera 8,

Dettagli

Monete da 1 centesimo e 2 Centesimi di lira 4 Mani

Monete da 1 centesimo e 2 Centesimi di lira 4 Mani Errore di conio: le varianti top più rare Oramai da diversi anni il Collezionismo numismatico si è indirizzato verso un tipo di monetazione che per molto tempo non è stato mai preso in considerazione.

Dettagli

IL LINGUAGGIO METAFORICO. LAKOFF JOHNSON: - Metafora e vita quotidiana

IL LINGUAGGIO METAFORICO. LAKOFF JOHNSON: - Metafora e vita quotidiana IL LINGUAGGIO METAFORICO LAKOFF JOHNSON: - Metafora e vita quotidiana IL LINGUAGGIO METAFORICO Secondo Lakoff e Johnsons, la metafora è diffusa ovunque nel linguaggio quotidiano ma anche nel pensiero e

Dettagli

Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,

Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nonche' disposizioni concernenti gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'universita'

Dettagli

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore del 24/08/2016)

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore del 24/08/2016) REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore 12.4 del 24/08/2016) Dalla prime ore del 24 agosto 2016 è in atto una importante sequenza sismica tra le province

Dettagli