Comitato Nazionale Multisettoriale per l allattamento materno IMPEGNO DI AUTOREGOLAMENTAZIONE

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1 Comitato Nazionale Multisettoriale per l allattamento materno IMPEGNO DI AUTOREGOLAMENTAZIONE da parte di Società scientifiche, Organismi Professionali e Associazioni componenti del Comitato multisettoriale per l allattamento materno nei rapporti con le Industrie che producono prodotti coperti dal Codice Internazionale

2 Introduzione Alla luce del punto 9 delle Linee di Indirizzo sulla promozione, protezione e sostegno dell allattamento al seno (20 dicembre 2007), il Comitato multisettoriale per l allattamento materno (di seguito definito Comitato) con il presente documento intende regolamentare i rapporti delle Società scientifiche, Organismi Professionali e Associazioni (di seguito definite SOPA) componenti del Comitato e dei loro soci con le Industrie che producono prodotti coperti dal Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno (di seguito definito Codice). L etica professionale è in questa materia una parola chiave affinché i contenuti del Codice siano rispettati. L adozione di un Impegno di autoregolamentazione (di seguito denominato Impegno) ha un duplice obiettivo: da una parte vuole offrire una garanzia di qualità a tutela dell utente, dell operatore sanitario stesso, dei suoi colleghi e del Servizio Sanitario; dall altro promuovere un dialogo con l Industria mirando ad obiettivi di maggiore utilità e rilevanza, sia in campo assistenziale, che nel campo della formazione e della ricerca. L Impegno intende coniugare l affermazione chiara di principi di indipendenza e trasparenza dell operatore sanitario con criteri di autoregolamentazione finalizzati all adozione di comportamenti corretti. I rappresentanti delle SOPA presenti nel Comitato si impegnano a monitorare e valutare gli effetti dell adozione dell Impegno, a darne puntuale comunicazione ai soci che sono impegnati a manifestare, in tutte le situazioni, la propria adesione al presente Impegno. Le SOPA, inoltre, promuovono nell ambito delle proprie iniziative a carattere congressuale, la conoscenza e la diffusione del Codice. Ambiti di applicazione dell Impegno Gli ambiti di applicazione dell Impegno sono i rapporti con le Industrie che producono e/o commercializzano prodotti coperti dal Codice. Il principio base è che tale rapporto sia ispirato a regole che garantiscano l indipendenza e la trasparenza. Riferimenti Nell elaborazione dell Impegno, riferimenti essenziali sono: Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno e successive rilevanti Risoluzioni dell Assemblea Mondiale della Sanità Convenzione Internazionale dei Diritti dell Infanzia, Guidelines for Relationships with Industry dell International Pediatric Association, Codice dell International Pharmaceutical Manufacturers Association, Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, promozione e sostegno dell'allattamento al seno, Decreto del Ministero del lavoro, salute e politiche sociali 9 aprile 2009, n. 82, di attuazione della direttiva 2006/141/CE, Decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al D. M. 82/200, Codici deontologici delle Società e Organismi Professionali, Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al D.M , Dichiarazioni degli Innocenti sulla «Protezione, Promozione e Sostegno dell'allattamento al seno», 1990 e 2005.

3 1. Principi generali 1.1 La finalità del presente documento è quella di valorizzare una pratica professionale ispirata all indipendenza e trasparenza. 1.2 Con il presente Impegno le SOPA firmatarie si prefiggono l obiettivo di orientare il comportamento dei propri iscritti nei rapporti con le Industrie che producono e/o commercializzano prodotti coperti dal Codice, al rispetto dello stesso. 1.3 Il contenuto dell Impegno è portato a conoscenza (a livello nazionale, regionale e locale) delle istituzioni pubbliche, degli ordini ed organismi professionali, delle organizzazioni di categoria e delle associazioni industriali che contribuiscono allo svolgimento delle attività professionali dei soci. 2. Informazione scientifica 2.1 Le SOPA sono invitate a valutare se quanto riportato dal materiale scientifico di informazione, inviato dalle Industrie, sia coerente, per qualità e quantità, alle evidenze disponibili, non contrasti con i principi di eticità e scientificità e non configuri messaggi fuorvianti a scopo di promozione commerciale. 2.2 Gli iscritti alle SOPA sono invitati, in quanto singoli o gruppi, a contribuire affinché l informazione ai professionisti e al pubblico sia quanto più possibile corrispondente ai criteri di cui sopra, attraverso la segnalazione scritta alle SOPA di appartenenza degli eventuali messaggi ritenuti scorretti o fuorvianti, in uno spirito costruttivo. Le SOPA ne danno comunicazione al Comitato. 3. Promozione commerciale 3.1 La promozione commerciale da parte dell Industria può indurre talora un utilizzo improprio dei prodotti commercializzati. 3.2 L offerta di campioni gratuiti è vietata per quanto riguarda le formule di partenza (cfr DM 9/4/ 2009 n.82) ed in contrasto con quanto stabilito dal Codice. 3.3 L offerta di campioni gratuiti per quanto riguarda gli altri alimenti per la prima infanzia (cfr art.2 del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno), biberon e tettarelle, è in contrasto con quanto stabilito dal Codice. 3.4 L accettazione di omaggi di materiale promozionale e la partecipazione ad iniziative di aggiornamento di non specifica pertinenza medico-scientifica (corsi di lingua straniera, di informatica, fiscale, o altro), sono in contrasto con i principi del presente Impegno. 4. Aggiornamento 4.1 Pubblicazioni e volumi scientifici, come pure la sottoscrizione di abbonamenti a riviste di riconosciuta qualità scientifica, possono essere accettati. 4.2 E possibile accettare materiale scientifico di natura informatica (software, collegamenti a banche dati, CD-Rom, ecc.) purché non di natura pubblicitaria nei confronti degli utenti.

4 4.3 Gli organizzatori di eventi a carattere scientifico, orientati allo sviluppo e alla diffusione delle conoscenze nei settori dell alimentazione delle gestanti, dei lattanti e dei bambini, incoraggiano l adozione di buone pratiche (contenimento delle spese, ricerca di sponsor alternativi, facilitazione alle partecipazioni non sponsorizzate, ecc). 4.4 Contributi per partecipazioni ad eventi il cui programma scientifico preveda meno di 6 ore giornaliere di lavori in sessioni formative, così come contributi per accompagnatori, sono in contrasto con i principi del presente Impegno. E altresì in contrasto l accettazione da parte dei singoli partecipanti di contributi per eventi che non siano conformi a quanto previsto dall art.13, comma 5 (*) del DM 9/4/2009 n Ricerca scientifica 5.1 La partecipazione a ricerche, indipendentemente dalla tipologia e dalla fonte di finanziamento, è vincolata all esistenza di uno specifico protocollo, approvato da un Comitato Etico formalmente costituito (presso ospedali o istituti di ricerca) e, se necessario, autorizzato ai sensi di legge. 5.2 Per la partecipazione ad iniziative di ricerca promosse dall Industria, il singolo può ricevere un rimborso di spese documentate, mentre l accettazione di compensi, diretti o indiretti contrasta con i principi del presente Impegno. 5.3 Eventuali equi compensi economici possono essere corrisposti alle SOPA e alle istituzioni o strutture sanitarie, quale contributo per una partecipazione collettiva, al fine di sostenere iniziative culturali. 5.4 La collaborazione con l Industria nello svolgimento di ricerche è subordinata all impegno a consentire la libera pubblicazione e diffusione dei risultati, anche se negativi, con chiara esplicitazione delle fonti di finanziamento che hanno reso possibile l attuazione della ricerca. 6. Educazione alla salute 6.1 Parte dell attività professionale è rappresentata dall educazione sanitaria svolta oralmente o con apposito materiale. Il materiale utilizzato per attività di educazione sanitaria può essere autoprodotto o prodotto da terzi, deve rispondere a principi di eticità, scientificità ed economicità ed essere indipendente da interessi commerciali. 7. Organizzazione di corsi, convegni, congressi e riunioni scientifiche 7.1 Per l organizzazione di corsi, convegni, congressi e riunioni scientifiche è possibile ricorrere alla collaborazione con l Industria, in ottemperanza ai principi generali enunciati nel presente Impegno. 7.2 I contenuti scientifici devono rispondere a criteri di eticità e scientificità e le modalità organizzative a criteri di economicità. 7.3 L elenco delle Industrie che contribuiscono all iniziativa, ed i relativi contributi finanziari, devono essere resi noti.

5 7.4 Nell ambito delle manifestazioni scientifiche non sono da assecondare iniziative sociali, culturali o i cosiddetti Simposi satellite organizzati da Industrie. 7.5 In coerenza con i principi di trasparenza dell Impegno, chi organizza e finanzia le manifestazioni scientifiche prepara e rende disponibile un bilancio scientifico e di spesa. 7.6 L organizzazione e la realizzazione delle iniziative di cui al punto 7.1 devono avvalersi in modo preferenziale di contributi da parte di Aziende Sanitarie e di altri Enti pubblici, e possono considerare eventuali collaborazioni da parte di Industrie che non producono e/o commercializzano alimenti per la prima infanzia (sostituti del latte materno, alimenti per lo svezzamento, tisane ecc.), biberon e tettarelle. 7.7 L accettazione da parte delle SOPA o di loro iscritti, di contributi finanziari (parziali o totali, diretti od indiretti, per sostenere le spese di organizzazione di corsi, congressi, convegni e riunioni scientifiche, nazionali od internazionali) da parte di Industrie che producono e/o commercializzano prodotti coperti dal Codice, ad eccezione di quanto previsto all art. 13, comma 5 (*) del D.M. 9/4/2009, n.82, è in contrasto con i principi del presente Impegno. 8. Procedure di attuazione dell Impegno 8.1 Gli appartenenti alle SOPA valutano gli effetti dell adozione dell Impegno e manifestano, in tutte le situazioni, la propria adesione allo stesso. 8.2 Il Comitato, in sinergia con i competenti uffici della Direzione Generale per l Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione del Ministero della salute, promuove il presente Impegno e ne verifica il rispetto dei contenuti. 8.3 Il Comitato svolge funzioni di indirizzo, esprime pareri consultivi su richiesta delle SOPA firmatarie e fornisce documentazione sulle fonti ufficiali disponibili quali riviste scientifiche, rapporti ufficiali di organismi riconosciuti in sede nazionale o internazionale. 8.4 Nel caso di comprovate violazioni ai contenuti dell Impegno, il Comitato invia una segnalazione motivata alle SOPA firmatarie nonché all Industria coinvolta. 8.5 Annualmente le SOPA presentano al Comitato una relazione scritta in merito all attività svolta per la diffusione e promozione della conoscenza e del rispetto del Codice. 8.6 In relazione alle risultanze di cui al punto 8.5, il Comitato valuta, alla luce dell esperienza maturata, la necessità di prevedere una revisione o aggiornamento del presente impegno.

6 (*) Art.13 DM 9/4/2009 n.82 (omissis) 4. E' fatto divieto alle imprese interessate agli alimenti per la prima infanzia di ricorrere a qualsiasi sistema diretto e indiretto di contribuzione e sponsorizzazione nella organizzazione o partecipazione a congressi e manifestazioni scientifiche in cui si trattano argomenti concernenti l'alimentazione della prima infanzia. 5. Il divieto di cui al comma 4 non si applica a congressi e corsi di formazione proposti da societa' scientifiche nazionali, che nelle attivita' di competenza si siano distinte per la promozione dell'allattamento materno e di una corretta alimentazione del lattante e del bambino conformemente ai criteri del presente decreto, o da ASL o aziende ospedaliere o universitarie, appositamente autorizzati dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali. (omissis) 20 dicembre 2011

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