Scuola estiva 2014 Lingue locali e didattica 1 settembre 5 settembre Pozza di Fassa

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1 Scuola estiva Pozza di Fassa 1 SCOLA LADINA DE FASCIA Scuola estiva 2014 Lingue locali e didattica 1 settembre 5 settembre Pozza di Fassa

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3 L organizzazione della Scuola estiva è stata possibile grazie al sostegno di Provincia Autonoma di Trento Comitato scientifico e organizzativo Mirella Florian Sorastant Scola Ladina de Fascia Servizio per le minoranze linguistiche locali Istitut Cultural Ladin Majon di Fascegn Vigilio Iori Olfed Paul Videsott Libera Università di Bolzano Comun General de Fascia

4 4 Scuola estiva Pozza di Fassa Presentazione La Scola Ladina de Fascia organizza la quarta edizione della Scuola estiva Lingue locali e didattica. I corsi si terranno a Pozza di Fassa dal 1 settembre al 5 settembre come primo modulo, e con incontri tra settembre e dicembre 2014, per un totale di 60 ore. La Scuola estiva è rivolta a chi già lavora nel campo dell insegnamento delle lingue locali, in particolare a docenti delle scuole ladine, mochene e cimbre, e a chi si sta formando per insegnare nelle scuole di aree dove le lingue locali e regionali sono previste come discipline d insegnamento. La Scuola, inoltre, è rivolta anche agli studenti che intendono caratterizzare il proprio curriculum con discipline poco trattate nei singoli atenei (didattica delle lingue locali e regionali, uso veicolare della lingua, didattica CLIL). I relatori dei corsi sono docenti universitari o specialisti riconosciuti nel loro settore; i docenti sono stati scelti in modo da offrire una panoramica diversificata, che possa affrontare sia gli aspetti fondamentali, sia quelli di più recente acquisizione delle tematiche proposte.

5 Scuola estiva Pozza di Fassa 5 Sede dei corsi Condizione di partecipazione Lingua Frequenza Attestati e riconoscimenti Facilitazioni per studenti Soggiorno I corsi si terranno presso la Scola Ladina de Fascia Liceo Scientifico, Str. Dolomites, Pozza di Fassa, TN Tel Possono iscriversi alla Scuola insegnanti, studenti di ogni grado universitario dell ateneo trentino e studenti di altre sedi universitarie italiane e estere. Nelle lezioni sarà utilizzata prevalentemente la lingua italiana, con esercitazioni in lingue locali. In casi particolari si accettano iscrizioni anche per la sola settimana di settembre. A chi avrà frequentato regolarmente le lezioni verrà rilasciato un attestato di frequenza riconosciuto dal Sorastant ai fini dell aggiornamento per l anno scolastico Per gli studenti iscritti presso e la facoltà di Scienze della Formazione Primaria della Libera Università di Bolzano è in fase di definizione il riconoscimento dei crediti. Saranno garantite le spese di soggiorno per cinque partecipanti selezionati sulla base del curriculum presentato. È prevista una convenzione con l Hotel Dolomiti (situato vicino alla sede del corso) di Vigo di Fassa, tel e fax info@hoteldolomiti.net sito web I partecipanti possono contattare direttamente l hotel.

6 6 Scuola estiva Pozza di Fassa Tassa d iscrizione La tassa per la frequenza della Scuola estiva è fissata in 25,00, da versare tramite conto corrente postale N intestato a: Scuola Ladina di Fassa Ser. Tes. Il versamento dovrà essere effettuato contemporaneamente alla conferma dell avvenuta iscrizione. Iscrizioni Rinunce Comunicazioni Segreteria Le iscrizioni vanno indirizzate alla Segreteria della Scola Ladina de Fascia, per posta oppure via fax o all indirizzo di posta elettronica entro e non oltre le ore del giorno 20 agosto Per informazioni: signora Ornella Tarter, tel Con l iscrizione i partecipanti si impegnano a seguire regolarmente le lezioni. In caso di impossibilità a partecipare, gli iscritti dovranno darne comunicazione alla Segreteria dei corsi entro il 28 agosto Gli iscritti riceveranno, circa 5 giorni prima dell inizio dei corsi, una comunicazione con le ultime informazioni di dettaglio. Dott.ssa Enrica Rovisi Segreteria Scola Ladina de Fascia Str. Giuseppe Soraperra, Pozza di Fassa, TN Tel Fax olfed1@scuoladifassa.it

7 Scuola estiva Pozza di Fassa 7 Rita Gelmi È stata insegnante di italiano L2 dal 1960 al Dal 1985 al 2009 è stata ispettrice di Italiano L2 presso l Intendenza Scolastica Tedesca di Bolzano per le scuole di ogni ordine e grado. Dall anno accademico 2006 a tuttora è incaricata presso la Facoltà di Scienze della Formazione per i corsi di Didattica della lingua straniera, Varietà delle lingue e insegnamento, nonché Letteratura e lingua nell approccio con i media. Ha approfondito in particolare la tematica della Didattica linguistica integrata e del Portfolio europeo delle Lingue. È stata relatrice di corsi di aggiornamento didattico in Italia e all estero (Germania, Austria, Svizzera, Olanda). Ha collaborato come relatrice su tematiche didattiche al master ITALS dell Università Ca Foscari di Venezia nel Ha offerto la consulenza scientifica per diversi libri di testo per l insegnamento dell Italiano L2 nelle scuole in lingua tedesca Apprendere lingue altre: che bella esperienza! In codocenza con la prof.ssa Jolanda Caon. Obiettivi degli interventi sono essere consapevoli: delle modalità che caratterizzano un insegnamento/apprendimento delle lingue coinvolgente; delle azioni didattiche che attivano le alunne/gli alunni; dell importanza di essere trasparenti negli obiettivi, di attivare le conoscenze pregresse, di proporre modalità di apprendimento per scoperta, di interagire con le compagne/i compagni nell apprendimento della lingua, di considerare l errore come risorsa nell apprendimento, di attivare la propria consapevolezza su ciò che si è appreso; dei principi teorici sottesi a una moderna gestione dell insegnamento/apprendimento linguistico.

8 8 Scuola estiva Pozza di Fassa Jolanda Caon È stata insegnante di Italiano L2 nella Scuola secondaria di I grado dal 1966 al Dal 2994 al 2013 è stata consulente pedagogico-didattica presso l Istituto Pedagogico per il gruppo linguistico tedesco del Sudtirolo, ora Dipartimento Istruzione e Formazione in lingua tedesca. È stata coordinatrice della sperimentazione dei libri di testo di Italiano L2 Tocca a te, consulente scientifica del progetto l elaborazione del volume per la classe I della scuola primaria Ambarabà 1, Alma Edizioni, coordinatrice didattica del progetto per la scuola primaria Ambarabà 2,3,4,5, alma Edizioni; consulente scientifica per la creazione di materiali individualizzati e differenziati per fasce di livello. È coautrice e consulente didattica per diversi libri di testo per la scuola secondaria di I grado. Ha organizzato e coordinato i convegni Esprimere, produrre, trasformare idee (2004) e Un mare di lingue (2010). Relatrice di corsi di aggiornamento in Italia, Germania, Austria, Argentina, Olanda, Svizzera. Relatrice al master ITALS dell Università Ca Foscari di Venezia 2003 su tematiche didattiche. Apprendere altre lingue: che bella esperienza! In codocenza con la prof.ssa Rita Gelmi. Gli interventi prevedono interventi teorici in plenaria, con momenti di lavoro individuale e di gruppo sulle seguenti tematiche: riflessione: quali i principi teorici sottesi al mio insegnamento; la centralità dello studente: principi di riferimento; che cosa è una competenza, che cosa è un obiettivo. Come si formula un obiettivo linguistico; la struttura di una lezione; che cosa porto con me nel mio zaino pedagogico? Che cosa lascio; azioni didattiche con brevi simulazioni e riflessioni per i vari ordini di scuola.

9 Scuola estiva Pozza di Fassa 9 Marcella Menegale È stata docente del corso di Lingua inglese presso l Università di Padova nell A.A. 2013/2014. Ha svolto attività di collaborazione come esperto linguistico presso l Università Ca Foscari di Venezia, e presso la stessa università ha svolto attività di collaborazione come esperta disciplinare in vari corsi in particolare sulla metodologia della ricerca, sui principi metodologici del CLIL e sui principi della glottodidattica. Ha partecipato a progetti di ricerca scientifica e svolto attività di consulenza scientifica e formazione dei docenti. Ha partecipato come relatrice a convegni in Italia e all estero ed ha curato l organizzazione di convegni nazionali e internazionali dedicati alla metodologia CLIL. È autrice di diverse pubblicazioni dedicate all insegnamento linguistico. CLIL: programmazione e pianificazione Nei vari interventi si prevede di presentare lezioni molto interattive/laboratoriali, in quanto l obiettivo è quello di far mettere ai docenti le mani in pasta e provare da subito a capire come adattare la metodologia CLIL alla propria realtà. In particolare la seconda e terza lezione saranno dedicate all analisi di esempi CLIL creati da altri docenti di vari ordini di scuola e grado, e alla realizzazione da parte dei corsisti di lezioni CLIL pensate per la propria classe (reale o virtuale che sia).

10 10 Scuola estiva Pozza di Fassa Prospetto orario - Prima settimana Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Apprendere lingue altre: che bella esperienza! Prof.sse Rita Gelmi e Jolanda Caon Pianificare in CLIL: obiettivi di apprendimento e tipi di attività Dott.ssa Marcella Menegale Come integrare il CLIL nel POF e nel curricolo Dott.ssa Marcella Menegale Le competenze del docente CLIL Prof. Graziano Serragiotto Apprendere lingue altre: che bella esperienza! Prof.sse Rita Gelmi e Jolanda Caon I principi metodologici del CLIL: dalla teoria alla pratica Dott.ssa. Marcella Menegale Creare i materiali in CLIL Dott.ssa Marcella Menegale Cosa è la didattica linguistica integrata? Dott. Mag. René Pescoll La valutazione nel CLIL Prof. Graziano Serragiotto

11 Scuola estiva Pozza di Fassa 11 René Pescoll Laureato in Scienze della Formazione primaria presso la Libera Università di Bolzano, è docente presso la Scuola della Val Badia. Nell A.A. 2013/2014 ha conseguito il diploma universitario di master di primo livello in psicopedagogia e didattica dei disturbi specifici dell apprendimento presso la Facoltà di Scienze della Formazione con un laboratorio meta-fonologico trilingue, progetto per le scuole ladine dell Alto Adige. Sta seguendo un corso di specializzazione Montessori presso il dipartimento Istruzione, Formazione e Cultural Ladina della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con l Istituto Montessori di Biberkor. Cosa è la didattica linguistica integrata? L intervento si articolerà nelle seguenti modalità: una parte teorica sulla didattica integrata: cosa è, i suoi punti di forza e i punti critici, i fondamenti della didattica integrata, come usare più lingue nell insegnamento; una parte legata alla pratica: presentazione di materiale didattico in uso nelle scuole delle valli di Gardena e Badia, materiale plurilingue nella fase dell alfabetizzazione, laboratorio fonologico in tre lingue, altri materiali per le classi più alte.

12 12 Scuola estiva Pozza di Fassa Graziano Serragiotto È ricercatore confermato presso l Università Ca Foscari di Venezia. Si occupa da anni della formazione di docenti di lingue straniere e di italiano per stranieri. In modo particolare si occupa della metodologia CLIL, della valutazione degli apprendimenti linguistici, dell insegnamento agli adulti in modo particolare con l utilizzo di audiovisivi. Ha curato per UTET due libri: Le lingue straniere nella scuola: nuovo percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti (2004) e Tecnologie e didattica delle lingue. Teorie Risorse Sperimentazioni (2012). La sua ultima pubblicazione per UTET è Dalle microlingue disciplinari al CLIL (2014). Le competenze del docente e la valutazione nel CLIL Gli interventi incentreranno l attenzione sulle competenze del docente CLIL, con particolare attenzione agli aspetti metodologici e soprattutto agli elementi che entrano in campo nel momento della valutazione, momento di particolare rilevanza anche per la valutazione dell intero progetto.

13 Scuola estiva Pozza di Fassa 13 Da effettuare per posta entro le ore del giorno 20 agosto 2014 Oppure via fax al numero: Oppure inviare quale allegato all indirizzo funzionarioamministrativo@scuoladifassa.it Indirizzo per la corrispondenza Nome... Cognome... Via/No... Cap/... Data di nascita... Telefono...Fax Qualifica (docente, studente)... Università/Facoltà... Luogo e data... Firma... I dati depositati verranno trattati ai sensi del D.L. n. 196 del e serviranno per fornire comunicazioni agli iscritti, in merito a quest attività. autorizzo non autorizzo Data... Firma...

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