Il mercato del gas L evoluzione degli ultimi anni e le prospettive future. Roma, 23 Maggio 2017

Transcript

1 Il mercato del gas L evoluzione degli ultimi anni e le prospettive future Roma, 23 Maggio 2017

2 La Società Consortile GAS INTENSIVE Nata nel 2001 come strumento di aggregazione di imprese industriali energivore, per dare competitività ai loro acquisti di gas naturale, nella prospettiva di un effettiva liberalizzazione del mercato nazionale. Oggi consorzia quasi 300 aziende industriali, per un consumo aggregato stimato in oltre 4 Miliardi di Smc/anno. Non ha fini di lucro

3 La Società Consortile GAS INTENSIVE Mission (dallo Statuto Consortile Gas Intensive ) Migliorare la competitività dei settori industriali italiani ad elevato consumo di gas nell approvvigionamento della materia Rappresentare, con le relative Associazioni, le istanze della domanda industriale di gas presso le istituzioni

4 Gas Intensive protagonista nell evoluzione del mercato gas Nel perseguire la propria missione, il Consorzio ha promosso numerose azioni a sostegno della domanda industriale e aderito da protagonista a numerose iniziative che si sono svolte negli ultimi 15 anni: INIZIATIVA ANNO Aziende coinvolte Gas Release /05/06/ (6.6 Mil ) Gas Release / (9.3 Mil ) Primo "sbottigliamento" del gasdotto TAG Stoccaggio ex DL (28 Mil ) Fornitura competitiva gas ai propri soci (attive) Contenimento consumi gas 2008/09/10/11/12/13 90 (89 Mil ) Azione Antitrust sulle capacità di import gas 2012

5 Gas Intensive protagonista nell evoluzione del mercato gas Stoccaggio DL130 Azione Antitrust Capacità di import gas 260 Gas Release 2 Contenimento consumi gas N Consorziati Costituzione del Consorzio Gas Release 1 Sbottigliamento TAG Fornitura gas ai Soci

6 Il consumo di Gas Naturale in Italia Nel corso degli ultimi 15 anni, si rileva una crescita dei consumi di gas naturale fino al 2008, anno dal quale i consumi assumono un trend di decrescita dovuto a vari effetti: crisi economica, aumento dell efficienza energetica, contributo delle rinnovabili.

7 L andamento dei prezzi sui mercati I prezzi del gas sui mercati europei

8 L andamento dei prezzi sui mercati I prezzi del gas sui principali mercati mondiali

9 Il differenziale di prezzo

10 L Italia e lo scenario internazionale L Olanda e La Norvegia hanno ridotto la produzione e le rispettive quote di export La produzione nazionale di gas naturale è in costante calo (abolizione dell ipotesi di sfruttamento di giacimenti in mar Adriatico) Mercato LNG in forte crescita (over-supply fino al 2020), ma i terminali di rigassificazione sono sottoutilizzati L Algeria ha dirottato molti volumi verso mercati più remunerativi (Spagna, LNG, ) Il TAP sta incontrando ancora ostruzioni alla sua realizzazione. Inoltre il gas proveniente dal Mar Caspio rischia di essere assorbito dal mercato Turco e dei Balcani

11 Le importazioni di Gas Naturale Nonostante la crescita della capacità di import sia tramite gasdotti che tramite LNG, assistiamo ad una notevole riduzione dell utilizzo della capacità di import. MSmc Importazioni [MSmc] Capacità Continua - gasdotti [MSmc/g] Capacità Continua - gasdotti + GNL [MSmc/g] MSmc/g

12 L Italia e lo scenario internazionale

13 L Italia e lo scenario internazionale I volumi di Gas Naturale Liquido (GNL) consegnati in Europa negli ultimi anni sono notevolmente aumentati, anche grazie a sostenuti investimenti in impianti di rigassificazione, diventando un importante alternativa al tradizionale gas russo e norvegese Volume consegnati in Europa (m3) Weekly Avg Tuttavia, per attrarre ulteriori navi LNG, I prezzi europei al netto del costo di trasporto via gasdotto, rigassificazione, spedizione via mare e liquefazione, dovrebbero essere superiori a quelli cinesi. 10 8,5 7 5,5 4 2,5 1 Waterborne LNG Netback Landed Prices (USD/MMBTU) ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr United Kingdom Spain USA China

14 Aumentare la liquidità In questo contesto internazionale per aumentare la liquidità occorrerà: Abbattere le barriere all import sui gasdotti del Nord (Transitgas e Tag) Incentivare l import di LNG Rendere disponibile lo stoccaggio alla modulazione L Italia potrebbe giocare la sua partita, valorizzando i terminali LNG, i rigassificatori, lo stoccaggio e favorendo le connessioni con la rete gas europea (piena integrazione delle infrastrutture e utilizzo ottimale delle stesse da parte degli operatori). Le assegnazioni di Servizio integrato di rigassificazione e stoccaggio dovranno essere perfezionate imparando da ciò che non ha funzionato e con una maggiore attenzione ai clienti industriali, che sono strumentali per lo sviluppo del mercato e la competitività. Non solo infrastrutture fisiche, ma anche ottimizzazione delle capacità di trasporto esistenti, per evitare che alcune misure intraprese negli scorsi anni per favorire la competitività ( sbottigliamenti ) possano produrre effetti contrari alla loro natura.

15 Integrazione ed ottimizzazione delle infrastrutture TAG continuerà ad essere una infrastruttura essenziale per il nostro import. È' necessario riconsiderare l'equilibrio tra contratti di lungo termine e meccanismi di assegnazione di capacità a breve per evitare rigidità nel processo di integrazione dei mercati europei e freni ad una maggiore liquidità del nostro mercato nazionale.

16 I contratti long-term sul gasdotto TAG Sul TAG è stata adotta nel 2006 e 2008 una procedura "pro mercato" che ha visto l'impegno diretto di alcuni operatori industriali per promuovere il processo di liberalizzazione. L'esito è stata l'assegnazione a questi soggetti di capacità long term di trasporto con modalità non negoziabili. Modalità e termini che, a seguito di modificazioni regolatorie intervenute successivamente, pongono gli assegnatari (come GI) in una posizione di squilibrio tale da impedirne l utilizzo. È un tema rilevante non solo per GI ma anche per l intero sistema, poiché rappresenta un vincolo all integrazione dei mercati europei e un freno alla liquidità del mercato italiano del gas.

17 Conclusioni I prezzi del gas in Italia si sono avvicinati a quelli dei principali mercati europei ma rimane un differenziale significativo a svantaggio delle imprese GI. Serve un'ulteriore spinta per ridurre lo spread esistente e per stabilizzare il funzionamento del mercato nazionale nel tempo. Gas Intensive condivide gli indirizzi SEN e vede nel "corridoio di liquidità" una misura efficace per perseguire gli obiettivi sopra delineati. Urgenti interventi sono necessari in parallelo per sbloccare capacità long-term di trasporto assegnate con procedure "pro mercato".