CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO

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1 CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO L allenamento del sistema di ricezione Cremona 15 Maggio 2011 Relatore : Roberto Romani

2 Tattica di squadra Scegliere il sistema di ricezione che permetta di utilizzare al meglio i propri ricevitori esaltandone le abilità tecniche affinchè ci sia un primo attacco efficace. Prendere in considerazione la responsabilità di chi riceve nelle zone di conflitto. Raggiungere la posizione di ricezione il più velocemente possibile.

3 Indipendentemente dagli schemi di ricezione possiamo prendere in considerazione il numero dei giocatori impegnati in questa situazione e le zone in cui sono impegnati. Classifichiamo quindi in : - Ricezione a 4 o 5 giocatori : utilizzata con squadre molto giovani o di livello molto basso ; - Ricezione a 3 giocatori : utilizzata fino all alto livello - Ricezione a 2 giocatori : utilizzata soprattutto nel maschile ( su ricezioni di servizi flottanti )

4 Definiamo zona di competenza di un ricevitore la porzione di campo su cui egli ha il compito specifico di intervenire in ricezione. Di solito!!!!!!!!! Le zone di competenza hanno la stessa dimensione per ogni ricevitore. Chiaramente, nulla vieta di assegnare a giocatori più bravi porzioni di campo maggiori ( Libero ; schiacciatorericettore ). Definiamo invece zona di conflitto la porzione di campo situata ai limiti di due zone di competenza. Semplificando molto è lo spazio che si trova tra due ricettori. Più aumentano i ricevitori, più aumentano le zone di conflitto.

5 Analizziamo qualche caso in funzione del numero di giocatori in ricezione : x 0 0 x x 0 0 x 0 x X = giocatore in ricezione ; 0 = zona di conflitto. Le competenze di ricezione sono distribuite su porzioni di campo ridotte, utile per squadre giovani. Di contro, le zone di conflitto sono molte, facile creare della confusione.

6 Analizziamo qualche caso in funzione del numero di giocatori in ricezione : x 0 x 0 0 x 0 x La situazione è simile a quella con 5 ricevitori, si elimina un giocatore dalla ricezione. Le zone di conflitto rimangono 4 ( molte ) oltre all alzatore c è un giocatore non impegnato in fase di ricezione.

7 Analizziamo qualche caso in funzione del numero di giocatori in ricezione : In questo caso ogni ricevitore ha competenza di base su strisce di larghezza tre metri, con assistenze su palle particolarmente corte. x x 0 0 x Questa soluzione è quella maggiormente adottata in senso assoluto. In particolare le squadre femminili su quasi tutti i servizi, mentre le squadre maschili fanno qualche variazione su servizio con rotazione in salto.

8 Analizziamo qualche caso in funzione del numero di giocatori in ricezione : x 0 x Questa soluzione prevede di avere due soli giocatori impegnati in ricezione. Gli altri assistono su servizi molto insidiosi. Sono richieste ottime doti fisiche ( velocità di spostamento e capacità di anticipo ) e tecniche. E usata nell alto livello maschile per le ricezioni di battute flottanti ( quando capita!!!! )

9 Gli schemi di ricezione illustrati sono del tutto generici e la disposizione dei giocatori in campo è molto arbitraria. Sicuramente la ricezione maggiormente adottata è quella con 3 giocatori impegnati in ricezione. R2 R1 L Con R2 scarso il libero prende campo ; questo caso è la situazione più ampia che si cerca di avere ( nel femminile ). forte

10 La ricezione nelle zone di conflitto deve essere sistematizzata con delle adeguate competenze : - Propria zona di competenza - Eventuali zone di conflitto assegnate Possiamo catalogarle così : - Per campo : zona di conflitto è gestita in base alla porzione di campo in cui è ubicata - Per ruolo : zona di conflitto è gestita dal giocatore che ricopre un determinato ruolo. - Individuali : caso per caso

11 Assegnazione per campo prevede di assegnare la gestione della zona di conflitto indipendentemente dai giocatori che si trovano nelle vicinanze. Si può far dipendere l assegnazione dal tipo di battuta o meno : - Priorità a sinistra = ogni giocatore ha priorità sulla zona di conflitto alla propria sinistra ( scarica i conflitti con lo schiacciatore di prima linea che di solito è in posto 5 ; chi è in zona 1 dovrà gestire più campo e questo potrebbe diventare un problema con servizio che parte di fronte alla sua zona ) - Priorità al lontano = la zona di conflitto è assegnata al giocatore che è più lontano dalla posizione di partenza del servizio avversario

12 Priorità a sinistra : x x x x x x come battuta in p5 Battuta in 1 Battuta in 6 Battuta in 5

13 Priorità lontano : x x x x x x x x x Battuta in 1 Battuta in 6 Battuta in 5

14 L assegnazione per ruolo viene stabilita in funzione di una scala di priorità per ruolo, differenziando, in generale, il libero, lo schiacciatore in prima linea e quello in seconda linea. Di solito : - Libero - Schiacciatore in seconda linea - Schiacciatore in prima linea Quindi una zona di conflitto tra libero e schiacciatore di seconda linea viene gestita dal primo. In questo modo si scarica lo schiacciatore di prima linea, che potrà così concentrarsi sull attacco. In caso di rotazione con P1 il libero dovrà gestire entrambe le zone di conflitto

15 Battuta lunga con R1 ; L ; R5 : R1 Il libero deve avere la responsabilità delle zone di conflitto così come la zona davanti a lui. R5

16 Battuta in salto : La gestione del tempo è fondamentale avendo un tempo di lettura e di intervento ridotto. In questo caso bisogna mettere più ricettori nella zona dove la palla cade più rapidamente : 1) Molto veloce ; 2 ) Veloce ; 3 ) Meno veloce

17 Battuta in salto in funzione delle traiettorie : s Nel corridoio con traiettoria più corta metto più ricettori.

18 Battuta in salto in funzione delle traiettorie : Se il battitore ha un angolo di battuta privilegiato metto due ricettori. s

19 L Allenamento del sistema di ricezione Esiste anche il problema delle assistenze : Ricevere con un numero di giocatori è una scelta accettabile, ovviamente su determinate traiettorie di servizio ( palloni corti e tesi ) è difficile far si che il giocatore compia lo spostamento e riesca ad anticipare la lettura della traiettoria. Si può inserire allora il sistema e il concetto di assistenza : i giocatori non impegnati in ricezione hanno comunque competenza sulla ricezione di piccole porzioni di campo. L organizzazione potrebbe seguire piccole regole : - Chi assiste deve chiamare e ricevere - Se la palla cade, la colpa è dell assistente, a patto che il ricevitore abbia tentato il recupero

20 Il problema delle assistenze : - In P1 il centrale assiste solo su palle dentro i tre metri e nei pressi del centro del campo ; - In P6 il centrale assiste solo su palle dentro i tre metri davanti all alzatore ; - In P5 come in P1 - In P4 come in P6 - In P3 come P5 /P1 - In P2 come in P4 / P6 Gli assistenti hanno competenze limitate e devono intervenire a patto che non sentano la chiamata di un ricevitore

21 Identificazione della forma di errore prevalente L errore tecnico prevalente in fase di ricezione : - Sbagliare l angolo del piano di rimbalzo colpendo il pallone di taglio - Sbagliare lo spostamento - Preparare le braccia troppo tardi o troppo presto - Errata sensibilità muscolare ( spalle ; mancata spinta arti inferiori ) e presupposti anatomici sfavorevoli : - Scarsa mobilità tibio-tarsica - Rigidità del tronco - Chiusura cingolo scapolo omerale

22 Identificazione della forma di errore prevalente L errore tecnico prevalente in fase di ricezione : - Deficit prerequisiti funzionali, carenze capacità condizionali ( debolezza degli arti inferiori per gli affondi e poca forza negli arti superiori ) - Carenze capacità coordinative con scompensi posturali ( cifosi ) e rigidità delle spalle.

23 Identificazione della forma di errore prevalente L allenamento tecnico individuale dei ricevitori Devo porre la massima attenzione sullo sviluppo della tecnica di bagher di ricezione : - Controllo posturale - Ricerca della palla ( senso delle traiettorie e concetto di centralità ) - Le spinte - Il bersaglio Specializzazione tecnica : - Bagher laterale

24 Identificazione della forma di errore prevalente Ricevitore attaccante Tipologia di giocatore Ricevitore/Attaccante : - La ricerca dell efficienza del proprio attacco dopo la propria ricezione - Tipo A : forte attaccante e buon ricevitore - Tipo R : forte ricevitore e buon attaccante ( tecnico ) - Tipo S : forte attaccante e forte ricevitore

25 Identificazione della forma di errore prevalente Ricevitore attaccante : - Rapporto nel posizionamento e nella competenza con gli altri ricettori - Aspetti comportamentali : - Volontà di ricevere la palla - Competizione con il servizio - Comunicazione - Reazione all errore - Lo stile attentivo

26 Identificazione della forma di errore prevalente Ricevitore attaccante : Tra posizione di ricezione e attacco, consolidare la gestione della rincorsa con attenzione ai riferimenti propriocettivi e spaziali. Sviluppare e stabilizzare nel tempo reale ( alzate con il palleggiatore ) Graduale introduzione delle variabili di rincorsa in relazione al punto di ricezione ( adattamento situazionale ) x La rincorsa classica prevede una buona apertura sull esterno del campo. Al crescere della velocità della palla, le tipologie di rincorse vanno modificate.

27 Identificazione della forma di errore prevalente Ricevitore attaccante : x Apertura verso l esterno ridotta rispetto alla rincorsa precedente. Serve per poter attaccare una palla rapida anche dopo ricezione. Importante il lavoro dei piedi e delle gambe per garantire una certa direzione del corpo verso la diagonale lunga del campo avversario. x Rincorsa con una traiettoria ancora più chiusa quasi perpendicolare alla rete. Si usa dopo ricezioni molto interne al campo, si attaccano palle chiuse ( nove ). Importante l azione del tronco per avere più uscite dopo lo stacco ( torsione )

28 Identificazione della forma di errore prevalente Centrale : La zona di entrata è vincolata dagli schemi di ricezione ; il primo tempo deve essere credibile. Fin da subito si capisce che la rincorsa del centrale avviene dalla zona sinistra ( p5, p4,p2 ) o da quella destra ( p3, p6 ). In teoria prendiamo in considerazione 2/3 modelli di rincorsa : Spezzata = rincorsa quasi parallela a rete per portarsi davanti al palleggiatore, taglio veloce verso l interno ( se si riesce ad effettuare ) Obliqua = consiste nell andare direttamente dal punto di partenza al punto di arrivo Semicerchio = è a metà tra le prime due ( quella più utilizzata )

29 Identificazione della forma di errore prevalente Centrale : c c c c c c Spezzata Obliqua Semicerchio

30 Identificazione della forma di errore prevalente Centrale : c c Passaggio centro dal

31 L allenamento del conflitto nelle linee di ricezione Uso delle tecniche : Bagher frontale : - Sulle traiettorie medie e corte lente Bagher laterale dentro al corpo : - Sulle traiettorie corte tese Bagher laterale fuori dal corpo : - Sulle traiettorie lunghe tese e corte tese Palleggio : - Sulle traiettorie lente Le rincorse di attacco si strutturano in conseguenza del tipo di impegno assunto durante la fase di ricezione e del tempo di attacco

32 L allenamento del conflitto nelle linee di ricezione Metodologia Analitico : attenzione ad un solo obiettivo - Dare un riferimento diretto - Concetti principali = bagher di ricezione ; contromovimento, anticipazione, adattabilità e orientamento. Collego la ricezione alla rincorsa Organizzare le esercitazioni individuali con una intensità alta per avere tanti tocchi Esercitazioni di ricezione : - Rapporto tra qualità percettiva e efficienza esecutiva

33 L allenamento ad obiettivi A parità di efficienza se ho un numero alto di errori a fronte di migliore positività do all avversario un vantaggio nel punteggio che non è recuperabile attraverso la ricezione. Esempio : 10# e 1 = su 20 rispetto a 12# e 3 = su 20 ho pari efficienza, migliore positività nel secondo caso ma gli avversari hanno 2 punti in più, devo dare come obiettivo la riduzione degli errori punto. Sequenze con sistema di punteggio a lavaggio/azzeramento, cioè se c è errore-punto torno a 0. Per aumentare la positività in parallelo alla riduzione dell errore le sequenze positive richieste devono essere brevi ( 2#, 3#, max 4#, in partita poi non si devono affrontare lunghe serie di servizi normalmente.. ) il rischio è quello di avere poi ricezioni approssimative per non sbagliare a fronte di un calo enorme della positività.

34 L allenamento ad obiettivi Obiettivi di rendimento : - Numero di ricezioni positive - Priorità e pulizia tecnica - Efficienza - Competizione con il servizio

35 Domande e considerazioni?

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