Decreto Direttoriale 23 gennaio 2014, n. 193

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Decreto Direttoriale 23 gennaio 2014, n. 193"

Transcript

1 Decreto Direttoriale 23 gennaio 2014, n. 193

2 REQUISITI DEL PI: Meno di 40 anni alla data del 23 gennaio 2014; Primo dottorato di ricerca o specializzazione medica da non più di 6 anni; Almeno una pubblicazione (dotata di ISSN o ISBN) tra gli autori della quale non figuri il relatore della tesi di dottorato/specializzazione medica; Possono essere sia ricercatori strutturati nei ruoli dell Ateneo sia non strutturati.

3 REQUISITI DEL PI: DOTTORATO: Per «data di conseguimento» si intende la data di discussione della relativa tesi Deve essere stato acquisito tra il 23 gennaio 2008 e il 23 gennaio 2014 compresi. Sono consentite deroghe specifiche a tale limite che al massimo possono spostare il tempo trascorso dal conseguimento del dottorato di ulteriori 3 anni: dunque al massimo tra il 23 gennaio 2005 e il 23 gennaio 2014

4 REQUISITI DEL PI: DOTTORATO deroghe Vengono concessi incrementi del tempo limite per il conseguimento del dottorato (per un massimo di 36 mesi) dovuti a: Maternità: concessi 18 mesi per ogni figlio nato prima o dopo il conseguimento del dottorato; Interruzioni per paternità: incremento dell entità effettivadi congedo di paternità preso per ogni figlio nato prima o dopo il conseguimento del dottorato; Malattie di lunga durata (oltre i 90 giorni): incremento dell entità effettiva di congedo usufruito per eventi verificatisi dopo il conseguimento del dottorato; Formazione clinica: incremento dell entità effettiva di congedo usufruito per eventi verificatisi dopo il conseguimento del dottorato; Servizio nazionale (leva o servizio civile): incremento dell entità effettiva di congedo usufruito per eventi verificatisi dopo il conseguimento del dottorato;

5 REQUISITI DEL PI: DOTTORATO deroghe Cosa si deve fare per usufruire delle deroghe previste dal bando per il termine del conseguimento del dottorato? Al momento della presentazione della domanda non è richiesta alcuna documentazione Occorre solamente compilare nel modulo di domanda, il punto A.1, 6 ove si dichiara di aver diritto all estensione del periodo elencandone i motivi In caso di finanziamento del progetto sarà cura del MIUR richiedere la documentazione inerente a quanto dichiarato in sede di domanda.

6 I PRINCIPAL INVESTIGATOR ulteriori vincoli: NON possono presentare domanda coloro che sono stati finanziati in precedenti edizioni del bando FIRB- FIR: Futuro in Ricerca a meno che il progetto non sia scaduto da almeno un anno; E possibile presentare una sola domanda; Coloro che presentano domanda NON possono essere inseriti, nell ambito del presente bando, come componenti in altri gruppi di ricerca

7 HOST INSTITUTION L Host Institution: Deve essere una università o un Ente Pubblico di Ricerca afferente al MIUR; Si impegna a garantire al PI finanziato (non strutturato) un apposito contratto a tempo determinato almeno per la durata del progetto (allegato 3 alla domanda); Si impegna a garantire a tutti i PI libertà ed indipendenza nella conduzione del progetto (allegato 3 alla domanda);

8 HOST INSTITUTION Al seguente indirizzo È possibile scaricare il modello precompilato per la dichiarazione a cura dell Host Institutionda allegare alla domanda Si prega di contattare tempestivamente l Ufficio Ricerca Nazionale con sufficiente anticipo rispetto alla scadenza del bando ( ricnaz@unife.it)

9 caratteristiche dei progetti: I progetti devono essere realizzati prevalentemente su territorio Italiano; I progetti potranno prevedere un costo massimo di di euro per una durata massima di 3 anni; Per progetti di durata inferiore ai 3 anni il costo massimo dovrà essere calcolato in percentuale sulla base della durata progettuale (pro rata temporis): es. durata 3 anni costo euro durata 1.5 anni costo euro

10 caratteristiche dei progetti: il personale Ai progetti presentati da PI non strutturati il MIUR riconosce un incentivo del 10% sul totale del progetto che però non può far lievitare i costi progettuali oltre il massimale previsto di ; Tutti i costi progettuali saranno a carico del MIUR eccezion fatta per: I costi relativi al personale a tempo indeterminato dell Host Institution(voce A.1.1) I costi sostenuti da enti/istituzioni terze per attività aggiuntive(voce F)

11 caratteristiche dei progetti: CRITERIO DI CASSA: le spese sono ammissibili solo se le fatture hanno una data compresa tra la data di approvazione dei progetti e la data di scadenza dei progetti stessi (le fatture devono essere pagate entro 60 giorni dalla scadenza dei progetti); Tutte le voci di spesa possono subire variazioni in aumento o diminuzione in fase di esecuzione dei progetti, resta l obbligo di mantenere gli obiettivi iniziali; Sono ammesse spese sostenute in quota parte con altri fondi (rendicontando sul progetto solo la quota pagata con fondi progettuali);

12 caratteristiche dei progetti: il personale Coloro che fanno parte del gruppo di ricerca devono essere titolari di un contratto con l ente di appartenenza. Tale contratto deve gravare su fondi «liberi» ossia che non debbano essere rendicontati ad altra istituzione.

13 caratteristiche dei progetti: il personale Il personale a contratto pagato con fondi progettuali può essere rendicontato solo per i costi sostenuti fino alla scadenza del progetto; Il personale a contratto pagato con fondi dell Ateneo NON può esporre costi ma può indicare l impegno temporale sul progetto; Il personale a contratto pagato con fondi specifici di altri progetti NON può esporre costi e NON può indicare impegno temporale sul progetto a meno che questa eventualità sia espressamente consentita dall ente che finanzia il contratto; Il personale a contratto afferente ad altre università o altri soggetti (pubblici e privati)non può esporre costi e NON può indicare impegno temporale sul progetto;

14 budget - PERSONALE VOCE A PERSONALE Voce A.1 Personale dipendente a tempo indeterminato Personale scientifico (docenti/ricercatori/tecnologi) dell Ateneo di Ferrara. Personale scientifico (docenti/ricercatori/tecnologi) dipendente a tempo indeterminato da soggetti diversi dall Ateneo di Ferrara. Questo personale può anche essere distaccato o comandato presso l Ateneo di Ferrara: Questo personale può incidere sul budget previsto per la voce di spesa A.1 al massimo del 20% circa

15 budget - PERSONALE VOCE A PERSONALE Voce A.2 Personale non dipendente PI Deve prevedere i costi relativi al proprio contratto per tutta la durata del progetto Non essendo possibile definire un solo tipo di contratto, il MIUR lascia facoltà al PI e all Ateneo di scegliere, all approvazione dei progetti, la tipologia contrattuale più opportuna tenendo conto dei vincoli e possibilità in base agli specifici casi.

16 budget - PERSONALE VOCE A PERSONALE Voce A.2 Personale non dipendente PI Ilcontrattocon il PI: - deve coprire interamente il periodo progettuale - deve decorrere dall avvio ufficiale del progetto (è ammessa una tolleranza massima di un mese successivo all avvio del progetto) - deve terminare in data non anteriore alla conclusione del progetto Non potranno essere rendicontate spese relative ai contratti effettuate successivamente alla data di conclusione del progetto

17 budget - PERSONALE VOCE A PERSONALE Voce A.2.2 Personale non dipendente DA RECLUTARE Contratti ammessi: RTD Collaborazione a progetto, co.co.co Assegno di ricerca Borsa di dottorato Per il personale in questa voce si dovrà procedere a selezione pubblica Sui relativi bandi e contratti dovranno essere contenute le indicazioni del progetto su cui graverà la copertura finanziaria

18 budget - PERSONALE VOCE A PERSONALE Voce A.2.3 Personale non dipendente GIA ACQUISITO Acquisito con fondi dell Ateneo: I nominativi possono essere inseriti nel gruppo di ricerca in domanda; Potranno anche essere inseriti e cancellati durante il progetto; Acquisito con fondi di altri progetti (Es. PRIN, Tecnopolo, ) I nominativi NON possono essere inseriti nel gruppo di ricerca in domanda; Potranno essere inseriti a rendiconto solo se il loro impegno sul progetto è stato espressamente consentito dall ente finanziatore; Con contratto afferente ad altro ente diverso da UNIFE I nominativi NON possono essere inseriti nel gruppo di ricerca in domanda; Potranno essere inseriti a rendiconto solo se il loro impegno sul progetto è stato espressamente consentito dall ente di afferenza;

19 budget SPESE GENERALI VOCE B SPESE GENERALI In tale voce sono ricomprese tutte quelle spese connesse all attività di ricerca che non possono essere collocate in altre voci di spesa; NON si devono rendicontare dettagliatamente; Sono calcolate nella misura forfetaria del 60% delle spese di personale: Personale strutturato a tempo indeterminato (A.1.1) Personale non dipendente Principal Investigator (A.2.1) Personale non dipendente Reclutato appositamente (A.2.2)

20 budget ATTREZZATURE, STRUMENTAZIONI E PRODOTTI SOFTWARE VOCE C ATTREZZATURE, STRUMENTAZIONI E SOFTWARE In questa voce i costi sono intesi comprensivi di iva, imballo, trasporto, montaggio ed eventuali dazi doganali; Il calcolo del costo delle attrezzature imputabili al progetto viene effettuato applicando la formula: C = (M/T) x F Se l attrezzatura è utilizzata contemporaneamente su più progetti, il costo (C) andrà corretto: Q = C x P M: mesi di utilizzo sul progetto T: tempo di deprezzamento (36 mesi) F: costo dell attrezzatura indicato in fattura (+ imballo,...) P: percentuale di utilizzo dell attrezzatura sul progetto Q: quota parte di utilizzo sul progetto

21 budget - CONSULENZE VOCE D CONSULENZE E SIMILI Attività svolte da terzi affidatari: Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche (anche occasionali)rese da qualificati soggetti (enti e/o persone fisiche) e regolate da apposito atto di impegno giuridicamente valido (contratto) con indicati l oggetto e il corrispettivo previsto. Il costo sarà determinato in base alla FATTURA /PARCELLA al lordo di IVA; Prestazioni di tipo non scientifico rese da persone fisiche o enti. Il costo sarà determinato in base alla FATTURA al lordo di IVA; Acquisizione di brevetti, knowhow, diritti di licenza. Il costo sarà determinato in base alla FATTURA al lordo di IVA.

22 budget - CONSULENZE VOCE D CONSULENZE E SIMILI Le spese sostenute dal personale esterno possono essere esposte come: - Voce D «Consulenze e simili» In questa voce le spese del personale esterno si configureranno come commesse di ricerca e il loro costo sarà determinato sulla base di fatture e parcelle - Voce F «Costi sostenuti da soggetti terzi» In questa voce le spese del personale esterno si configureranno come attività aggiuntive rispetto al progetto e resteranno a carico degli enti a cui afferisce il personale esterno (costi esposti «per memoria»)

23 budget ALTRI COSTI D ESERCIZIO VOCE E ALTRI COSTI D ESERCIZIO Si rendicontano in questa voce: Acquisto materie prime Acquisto semilavorati Acquisto materiali di consumo specifico (reagenti, gas, kit da laboratorio) Acquisto materiale per colture ed allevamento (topi, mangimi, lettiere, ) Spese per corsi, congressi, mostre e fiere (con svolgimento entro il periodo progettuale) Missioni all estero NON sono riconosciuti i costi per materiali di consumo generico (vetreria, plasticheria, minuteria metallica ed elettrica, guanti, occhiali di protezione, cancelleria, toner e carta per stampanti, ecc.) NON sono riconosciuti costi per missioni in territorio italiano

24 budget COSTI SOSTENUTI DA SOGGETTI TERZI VOCE F COSTI SOSTENUTI DA SOGGETTI TERZI Tali costi si riferiscono ad esempio ai costi sostenuti dal personale facente parte del gruppo di ricerca afferente a soggetti diversi dall Ateneo di Ferrara oppure ai costi sostenuti da altri enti/istituzioni che collaborano al progetto Questi costi sono considerati come «attività aggiuntive» rispetto ai costi progettuali; Resteranno pertanto a carico dei soggetti terzi; Non verranno considerati nel computo del contributo erogato dal Ministero.

25 budget INCENTIVO PER L HI VOCE G INCENTIVO PER L HOST INSTITUTION NEL CASO IN CUI IL PI NON SIA UN DIPENDENTE DELL ATENEO DI FERRARA Sarà riconosciuto all Ateneo un premio del 10% del costo totale del progetto meno i costi «pro memoria» esposti in voce F: L utilizzo di tali fondi non è vincolato al progetto e a utilizzi specifici In sede di domanda non deve essere indicata la destinazione d uso di tale percentuale

26 VALORI STIPENDIALI PER NUOVI CONTRATTI: RTD tipo A euro /anno circa lordo carico ente tipo B da a euro/anno lordo carico ente ASSEGNO DI RICERCA minimo circa euro /anno. Non è previsto tetto massimo BORSA DI DOTTORATO totale triennio borsa ,57 lordo a cui vanno aggiunti il budget per la ricerca e l estero Budget Ricerca AREE MORBIDE: Almeno 10% lordo borsa annuale ( 1.363,85) procapiteil 2 e 3 anno di corso Budget Ricerca AREE DURE: Almeno 10% lordo borsa annuale ( 1.363,85) procapiteper i tre anni di corso Estero per 18 mesi ,22 La percentuale INPS per gli anni 2015 e 2016 potrebbe aumentare (per ulteriori informazioni rivolgersi all Ufficio Dottorato)

Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca di base finanziati dalla RAS nell ambito della L.R. 7.8.2007, n.

Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca di base finanziati dalla RAS nell ambito della L.R. 7.8.2007, n. UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CAGLIARI UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SASSARI Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca di base finanziati dalla RAS nell ambito della L.R. 7.8.2007,

Dettagli

Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca di base finanziati dalla RAS nell ambito della L.R. 7/2007 Bandi 2010 e 2011

Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca di base finanziati dalla RAS nell ambito della L.R. 7/2007 Bandi 2010 e 2011 potrà UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CAGLIARI ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SASSARI Linee guida per la gestione e la rendicontazione

Dettagli

Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca di base finanziati dalla RAS nell ambito della L.R. 7.8.2007, n. 7.

Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca di base finanziati dalla RAS nell ambito della L.R. 7.8.2007, n. 7. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei

Dettagli

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei

Dettagli

ANNEX 4 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI E PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE

ANNEX 4 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI E PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE ANNEX 4 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI E PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE CRITERI GENERALI Al fine di consentire la corretta predisposizione del quadro economico del progetto e la correttarendicontazione

Dettagli

Note per la compilazione del rendiconto contabile

Note per la compilazione del rendiconto contabile Note per la compilazione del rendiconto contabile Il responsabile scientifico del progetto (RS) è tenuto a compilare il rendiconto contabile entro 60 giorni dalla scadenza amministrativa del progetto (17

Dettagli

Bando Prin 2010-2011 Indicazioni operative per lo svolgimento dei Progetti PRIN 2010-2011 finanziati.

Bando Prin 2010-2011 Indicazioni operative per lo svolgimento dei Progetti PRIN 2010-2011 finanziati. Bando Prin 2010-2011 Indicazioni operative per lo svolgimento dei Progetti PRIN 2010-2011 finanziati. Con la presente si intendono fornire alcune indicazioni di massima in attesa dell uscita delle linee

Dettagli

Questa circolare fornisce le informazioni principali sulle modalità di presentazione delle domande.

Questa circolare fornisce le informazioni principali sulle modalità di presentazione delle domande. DIREZIONE AMMINISTRATIVA U~[VERS[TÀ DEGU STUDI DI PADOVA SERVIZIO RICERCA UfficI via Padovanino, 9 35123 Padova Recapito postale via 8 febbraio, 2 Ai Docenti e Ricercatori dell'ateneo e, p.c. 35122 Padova

Dettagli

Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. BANDO PER PROGETTI DI RICERCA DI ATENEO 2012 Bando Ateneo-CSP 2012

Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. BANDO PER PROGETTI DI RICERCA DI ATENEO 2012 Bando Ateneo-CSP 2012 Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro BANDO PER PROGETTI DI RICERCA DI ATENEO 2012 Bando Ateneo-CSP 2012 LINEE GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE DEI COSTI 1) MODIFICA DEL GRUPPO DI RICERCA

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale BANDO PRIN 2015

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale BANDO PRIN 2015 Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale BANDO PRIN 2015 CONTRIBUTO MIUR Il MIUR riconoscerà ai progetti approvati un contributo pari al 100% dei costi ritenuti congrui, tranne quelli

Dettagli

FUTURO IN RICERCA 2012 NUOVE LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE E PER LA RENDICONTAZIONE DEI COSTI

FUTURO IN RICERCA 2012 NUOVE LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE E PER LA RENDICONTAZIONE DEI COSTI FUTURO IN RICERCA 2012 NUOVE LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE E PER LA RENDICONTAZIONE DEI COSTI A) SPESE DI PERSONALE A.1 Personale dipendente Questa voce comprende il personale (con contratto a tempo

Dettagli

Anno 2012 - Protocollo:... (attribuito dal sistema) (cognome) (nome) (codice fiscale) Istituzione dove sara svolta l attivita di ricerca

Anno 2012 - Protocollo:... (attribuito dal sistema) (cognome) (nome) (codice fiscale) Istituzione dove sara svolta l attivita di ricerca QUESTO E' SOLO UN FACSIMILE E NON SI PUO' UTILIZZARE PER LA COMPILAZIONE MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della ricerca PROGETTO

Dettagli

BANDO DI ATENEO TRANSITION GRANT - HORIZON 2020

BANDO DI ATENEO TRANSITION GRANT - HORIZON 2020 BANDO DI ATENEO TRANSITION GRANT - HORIZON 2020 ARTICOLO 1 TRANSITION GRANT HORIZON 2020 LINEE DI FINANZIAMENTO E FONDI DISPONIBILI L Università degli Studi di Milano (UNIMI), al fine di sostenere la progettualità

Dettagli

UNIVERSITA DI PISA UFFICIO RICERCA. Linee guida - PRIN 2008

UNIVERSITA DI PISA UFFICIO RICERCA. Linee guida - PRIN 2008 UNIVERSITA DI PISA UFFICIO RICERCA Linee guida - PRIN 2008 SI RACCOMANDA LA LETTURA DELLA NOTA ILLUSTRATIVA PUBBLICATA ALL INDIRIZZO http://prin.miur.it/documenti/2008/nota_illustrativa_2008.pdf Uff. Ricerca

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17

Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17 Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17 In un contesto in cui il reperimento di finanziamenti per la ricerca risulta sempre più difficile, l Ateneo intende promuovere un piano triennale di sostegno e sviluppo

Dettagli

BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RICERCA DI ATENEO 2014. Bando Ateneo-CSP 2014 LINEE GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE DEI COSTI

BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RICERCA DI ATENEO 2014. Bando Ateneo-CSP 2014 LINEE GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE DEI COSTI DIVISIONE PRODOTTI SETTORE RICERCA Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 261520/517- Fax 0161 211369 ricerca@unipmn.it BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RICERCA DI ATENEO 2014 Bando Ateneo-CSP

Dettagli

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio.

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio. SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a) del Regolamento di Ateneo per lo svolgimento di attività convenzionale) Parte 1) Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Titolarità dei diritti sull

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Pisa, 8 febbraio 08 Aula Magna Polo didattico Carmignani, Il nuovo sistema di sostegno alla ricerca industriale dal 2001 è operativo il Decreto Ministeriale

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento)

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCA Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 2 Ricerca applicata in campo medico 2015/2016 Istruzione Universitaria e Ricerca 1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 2 Enti ammissibili... 3 2.1

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA

REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA (con la modifiche proposta al Senato Accademico nella seduta del 25 novembre 2014 e deliberate dal Comitato Esecutivo nella seduta del 10 dicembre 2014) Regolamento del Centro

Dettagli

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 QUESITI RELATIVI AL CONTRATTO DI LAVORO Il contratto di lavoro viene stipulato tra apprendista e università o tra apprendista

Dettagli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste

Dettagli

PRIN 2009. OGGETTO: PRIN 2009 Inserimento/estromissione personale unità di ricerca Nota procedurale

PRIN 2009. OGGETTO: PRIN 2009 Inserimento/estromissione personale unità di ricerca Nota procedurale OGGETTO: PRIN 2009 Inserimento/estromissione personale unità di ricerca Nota procedurale Alla luce delle modifiche introdotte dall art. 18, comma 5 della Legge n. 240/2010 e ss.mm.ii. in materia di composizione

Dettagli

B) partner nello svolgimento del progetto

B) partner nello svolgimento del progetto L IVA sui progetti di ricerca finanziati dall Unione Europea L'art. 72 del DPR 633/72, come regola generale, prevede che siano non imponibili le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese alle Comunità

Dettagli

BANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione. Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione

BANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione. Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione BANDO Progetti di Ricerca Applicata per l Innovazione Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione Premessa Il presente documento regola le modalità di rendicontazione, ai fini dell

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE ART. 1 Oggetto della disciplina 1. Sono disciplinate dal presente Regolamento le invenzioni

Dettagli

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale?

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale? AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI DA ATTUARE NELLE SCUOLE DEL LAZIO. PRESENTAZIONE ON DEMAND DELLE PROPOSTE PROGETTUALI FAQ Come si compila la scheda finanziaria

Dettagli

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 POR FERS 2014-2020 e FONDO UNICO REGIONALE FINALITÀ E OGGETTO DEGLI INTERVENTI Il bando finanzia Progetti di Ricerca Industriale

Dettagli

Regolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova

Regolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova Regolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova Art.1 Spin off accademico 1. Il concetto di spin off è stato introdotto nella legislazione riguardante il mondo della ricerca,

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate

Dettagli

GUIDA DI SUPPORTO ALLA RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI FINANZIATI SUL

GUIDA DI SUPPORTO ALLA RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI FINANZIATI SUL Unione Europea GUIDA DI SUPPORTO ALLA RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI FINANZIATI SUL BANDO PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI UNITÁ DI RICERCA 1^ scadenza e 2^ scadenza: DGR n. 1988/2011 e successive modificazioni

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

Il bando prevede che tutte le proposte chiuse correttamente entro la scadenza siano sottoposte a preselezione.

Il bando prevede che tutte le proposte chiuse correttamente entro la scadenza siano sottoposte a preselezione. Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Ufficio V Istruzioni per la redazione

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna P.O.R. Sardegna 2000/2006 - Misura 3.13 - Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio - Progetti di ricerca e innovazione al di sotto della soglia de minimis. ELENCO QUESITI RICORRENTI Quali

Dettagli

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Senato Accademico n. 513/17630 del 26.05.2014, n. 514/17652

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

LINEA 1: AZIONE TRANSITION GRANT - HORIZON2020 Budget 1.300.000 /anno

LINEA 1: AZIONE TRANSITION GRANT - HORIZON2020 Budget 1.300.000 /anno OBIETTIVO Supportare nel modo più ampio possibile le attività di professori e ricercatori creando le condizioni per concorrere al meglio nell ambito dei finanziamenti offerti dal programma quadro HORIZON

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Ufficio V Istruzioni per la redazione

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

Linee guida per la redazione, la gestione e la rendicontazione dei progetti

Linee guida per la redazione, la gestione e la rendicontazione dei progetti Linee guida per la redazione, la gestione e la rendicontazione dei progetti PRIN 2010-2011 PREMESSA Il nuovo bando PRIN intende, da un lato, promuovere e sviluppare azioni di sistema, favorendo non solo

Dettagli

Istruzioni per la redazione dei progetti PRIN 2012, per la loro preselezione e per la determinazione e rendicontazione dei costi ammissibili.

Istruzioni per la redazione dei progetti PRIN 2012, per la loro preselezione e per la determinazione e rendicontazione dei costi ammissibili. Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Ufficio V Istruzioni per la redazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II PROGRAMMA STAR - SOSTEGNO TERRITORIALE ALLE ATTIVITÀ DI RICERCA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II PROGRAMMA STAR - SOSTEGNO TERRITORIALE ALLE ATTIVITÀ DI RICERCA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II PROGRAMMA STAR - SOSTEGNO TERRITORIALE ALLE ATTIVITÀ DI RICERCA LINEA D INTERVENTO 1 - JUNIOR PRINCIPAL INVESTIGATOR GRANTS Bando per il Finanziamento di Progetti

Dettagli

QUESITI AGGIORNATI AL 13/06/2013

QUESITI AGGIORNATI AL 13/06/2013 QUESITI AGGIORNATI AL 13/06/2013 Quesiti relativi all azione 1. 1. Quando si perde lo status di disoccupato? Si perde lo stato di disoccupazione in caso di: - reddito annuale lordo, per l'anno solare,

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

Area risorse umane 1

Area risorse umane 1 Area risorse umane 1 Siena, 7 dicembre 2004 VERBALE DI CONCERTAZIONE Criteri generali per l attribuzione degli incarichi per particolari responsabilità o funzioni alla categoria EP Verbale contenente:

Dettagli

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA appresso seguito risultati I denominati parametri dell attuazione e Indicatori), i criteri, dei programmi definiti per il monitoraggio delle mediante Università, indicatori e la valutazione sono quali-quantitativi

Dettagli

Comune di Bologna Dipartimento Economia e Promozione della Città

Comune di Bologna Dipartimento Economia e Promozione della Città Comune di Bologna Dipartimento Economia e Promozione della Città 1. DURATA - DOMANDE come fa una azienda a rendicontare l attività del 2014 non essendo ancora assegnataria del bando? Il progetto ha un

Dettagli

(emanato con Decreto del Direttore n. 238 del 05.06.2014, pubblicato in pari data all Albo Ufficiale on-line della SNS)

(emanato con Decreto del Direttore n. 238 del 05.06.2014, pubblicato in pari data all Albo Ufficiale on-line della SNS) Regolamento per l attribuzione degli incentivi economici una tantum di cui all art. 29, comma 19 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ai professori e ricercatori della Scuola Normale Superiore (emanato

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Ufficio V Istruzioni per la redazione

Dettagli

Linee guida per la rendicontazione dei finanziamenti dei progetti di ricerca sanitaria finalizzata

Linee guida per la rendicontazione dei finanziamenti dei progetti di ricerca sanitaria finalizzata Linee guida per la rendicontazione dei finanziamenti dei progetti di ricerca sanitaria finalizzata La Regione, in coerenza con quanto previsto dalla programmazione sanitaria nazionale e regionale, allo

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

UFFICIO SPECIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI - PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI

UFFICIO SPECIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI - PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI UFFICIO SPECIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI - PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI 2.1) PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA ESEGUITE NELL AMBITO DEI PROGRAMMI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI DI RICERCA E SVILUPPO

Dettagli

Forma.Temp novità operative novembre 2015

Forma.Temp novità operative novembre 2015 Forma.Temp novità operative novembre 2015 Formazione Continua a gestione diretta delle ApL 2 Definizione ed obiettivi Migliorare le qualificazioni dei lavoratori, le loro competenze al fine di rafforzare

Dettagli

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI SERVIZI SCOLASTICI L ufficio Pubblica Istruzione si trova in Piazza XXVI Aprile, n. 16. L ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Telefono 030 7479225 - E-mail:

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

(cognome) (nome) (Codice Fiscale) Istituzione. (telefono) (fax) (e-mail)

(cognome) (nome) (Codice Fiscale) Istituzione. (telefono) (fax) (e-mail) QUESTO E' SOLO UN FACSIMILE E NON SI PUO' UTILIZZARE PER LA COMPILAZIONE MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della ricerca PROGETTO

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo

Dettagli

PREMESSA... 1 VOCI DEL BUDGET... 3 PUNTO 1 - PERSONALE... 3 PUNTO 2 ALTRE VOCI DI SPESA... 4 APPENDICE... 8

PREMESSA... 1 VOCI DEL BUDGET... 3 PUNTO 1 - PERSONALE... 3 PUNTO 2 ALTRE VOCI DI SPESA... 4 APPENDICE... 8 VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO PRIN 2010-11 A cura della Divisione Ricerca Sommario PREMESSA... 1 VOCI DEL BUDGET... 3 PUNTO 1 - PERSONALE... 3 PUNTO 2 ALTRE VOCI DI SPESA... 4 APPENDICE...

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE

PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Bando di gara per la selezione dei progetti di ricerca di cui all art. 10, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000 TERMINI, CONDIZIONI

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

ALLEGATO: PROGETTO DI FORMAZIONE

ALLEGATO: PROGETTO DI FORMAZIONE ALLEGATO: PROGETTO DI FORMAZIONE 1) DATI SALIENTI SUL PROGETTO Prima parte - Proposta di capitolato tecnico Titolo o Titolo del progetto. o Titolo del progetto in lingua inglese. o Soggetto proponente.

Dettagli

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) Doc.: PQ13 Rev.: 1 Data: 05/05/09 Pag.: 1 di 6 Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana

OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana Prato, 02 settembre 2014 OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana Caro Socio/Gentile cliente, con la presente vi informiamo che la Regione Toscana

Dettagli

MODALITA DI RENDICONTAZIONE PROGETTI

MODALITA DI RENDICONTAZIONE PROGETTI AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DELLE CAMERE DI COMMERCIO, DEI PATLIB (PATENT LIBRARY), DEI PIP (PATENT INFORMATION POINT) E DELLE UNIONI REGIONALI DELLE CAMERE DI COMMERCIO PER ATTIVITA DI SUPPORTO

Dettagli

Programmazione triennale 2010/2012

Programmazione triennale 2010/2012 Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ATENEO Programmazione triennale 2010/2012 L Università degli Studi di Firenze tradizionalmente

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE ALLEGATO A Art. 1 I competenti Uffici periferici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza operano le ritenute sulle competenze

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

I DIVISIONE DELIBERA. Art. 2 Tipologie contrattuali Le tipologie contrattuali sono fissate dall art. 24, comma 3, della legge n. 240/2010.

I DIVISIONE DELIBERA. Art. 2 Tipologie contrattuali Le tipologie contrattuali sono fissate dall art. 24, comma 3, della legge n. 240/2010. I DIVISIONE 4.1) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI SELEZIONE E DELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DEI RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO EX ART. 24 LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240.

Dettagli

Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013

Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013 < Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia Bando interno per l anno 2013 La Direzione Scientifica emana per l anno 2013 un bando interno per finanziare mediante il budget della Ricerca Corrente

Dettagli

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa FAQ AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa P.O. FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

1. CRITERI PER LA DETERMINAZIONE E L IMPUTAZIONE DELLE SPESE E DEI COSTI AMMISSIBILI

1. CRITERI PER LA DETERMINAZIONE E L IMPUTAZIONE DELLE SPESE E DEI COSTI AMMISSIBILI Progetto Casa intelligente per una longevità attiva ed indipendente dell'anziano Bando per la selezione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo di piattaforme di integrazione dedicate all' active

Dettagli

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

PREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE

PREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE PREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE Uno degli obiettivi principali della FITRI deve essere quello di promuovere e realizzare l Attività Giovanile, nel modo più qualificato possibile con le risorse

Dettagli

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti

Dettagli

AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO

AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO BANDO Toscana FAR-FAS 2014 Bando per il finanziamento di progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati congiuntamente da imprese e organismi di ricerca in materia

Dettagli

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. 4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione

Dettagli

Novità sugli aspetti di rendicontazione e auditing dei progetti finanziati da AIRC

Novità sugli aspetti di rendicontazione e auditing dei progetti finanziati da AIRC Novità sugli aspetti di rendicontazione e auditing dei progetti finanziati da AIRC Renato Ceccarini Università degli Studi di Milano, 20 dicembre 2011 FASI DELLA RENDICONTAZIONE 1. Lettera di assegnazione;

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

Alla scrittura privato o all atto pubblico dovrà essere allegato il regolamento del Fondo.

Alla scrittura privato o all atto pubblico dovrà essere allegato il regolamento del Fondo. FONDAZIONE COMUNITARIA DEL VCO REGOLAMENTO E LINEE GUIDA PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI PATRIMONIALI 1. Tipologie di Fondi patrimoniali Presso la Fondazione Comunitaria del VCO è possibile costituire le

Dettagli