Lingua d'uso e lingua letteraria

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1 Istituto Tecnico Commerciale A. Pacinotti - Pisa Classe III A SIA Programma analitico Italiano Modulo 1 Lingua d'uso e lingua letteraria L'eredità altomedioevale: la visione statica del reale; ascetismo e disprezzo del mondo; auctoritas e auctores; l'allegorismo e l'immaginario medievale l'enciclopedismo. Istituzioni culturali e scuole; i monasteri, gli scriptoria, le biblioteche; le "arti liberali"; i generi letterari; gli intellettuali e il pubblico. La codificazione retorica: il formalismo retorico e l'assenza di autonomia della letteratura. Rapporto fra lingua d'uso e lingua letteraria. Passaggio dal latino ai volgari: il volgare nell'età classica; la frammentazione linguistica; le lingue romanze. Esame comparativo di documenti linguistici e di testi letterari in volgari italici diversi (umbro, siciliano, toscano): primi documenti in volgare italiano (L'indovinello veronese, Il placito di Capua); Dante e l'uso del volgare. Modulo 2. La Commedia dantesca: il viaggio nell'aldilà Unità didattica n.1: Presentazione generale dell'opera: Il contesto storico. Lettura di 20 finestre sulla vita di Dante di Santagata. La struttura Il genere I livelli di lettura

2 Unità didattica n. 2: Il viaggio di Dante nell'aldilà: La struttura del cosmo e i regni dell'aldilà L'inizio del viaggio Lettura del canto I dell'inferno Altri viaggi: Ulisse (lettura del canto XXVI); La discesa di Enea nell'averno; Orfeo agli Inferi (Ovidio). Modulo 3. La poesia d'amore dai trovatori al Petrarca La lirica provenzale: Il De amore di Andrea Cappellano (lettura di un brano): Guglielmo d Aquitania: «Come il ramo del biancospino» La scuola siciliana: Giacomo da Lentini: «Meravigliosamente» Dalla Sicilia alla Toscana Il Dolce Stil Nuovo: Guido Guinizzelli: «Al cor gentil rempaira sempre amore» Guido Cavalcanti: «Perch'i' no spero di tornar giammai», «Chi è questa che ven...» Dante Alighieri: dalle Rime: «Guido, i' vorrei»; dalla Vita Nova: «Tanto gentile e tanto onesta pare» dalla Divina Commedia: Paolo e Francesca (Inf. V, vv ) Francesco Petrarca: dal Canzoniere: «Solo e pensoso i più deserti campi», «Erano i capei d'oro a l'aura sparsi», «Chiare, fresche e dolci acque» I Trionfi. Modulo 4. La narrativa medioevale Unità didattica 1: La funzione di exemplum e il realismo della novella medievale; Il Novellino; Iacopo Passavanti, Il carbonaio di Niversa; Introduzione al Decameron di G. Boccaccio Unità didattica 2: L'astuzia, l'intelligenza, l'amore, la fortuna nella novella del XIV secolo:

3 Giovanni Boccaccio, dal Decameron: «Ser Ciappelletto», «Andreuccio da Perugia», «Lisabetta da Messina», «Federigo degli Alberighi», «Nastagio degli Onesti», «Frate Cipolla», «La badessa e le braghe», «Guido Cavalcanti» L'ambientazione borghese Modulo 5. Unità 1 Ideologia e politica nel Medioevo La civiltà comunale e le autorità universali: Innocenzo III, Il papa e l'imperatore (Epistulae, I, 401) Bonifacio VIII, La concezione teocratica Dante e la denuncia della degenerazione della vita politica: Dante Alighieri, Rapporti fra il monarca e il pontefice (De monarchia) Dante, Firenze, l'italia e l'impero: Inferno, VI, 1-99 (Ciacco); X, 1-120; XIII, (Pier della Vigna); Purgatorio, III (Manfredi); VI (l'episodio di Sordello) Modulo 6. Le coordinate culturali dell'umanesimo Dati di inquadramento spazio-temporale Questioni terminologiche e interpretative Contestualizzazione storico-sociale: dal Comune, alla Signoria, al Principato. Intellettuale impegnato e intellettuale cortigiano Elitarismo culturale La "riscoperta" dei classici: filologia; principio di imitazione e questione dei modelli La valorizzazione dell'uomo, nella sua fisicità e nelle sue virtù laiche Giovanni Pico della Mirandola, Una nuova dignità dell'uomo (da Dignità dell'uomo) La poesia cavalleresca medievale e rinascimentale La chanson de geste e l'epica arturiana La morte di Orlando (da Chanson de Roland) Gli sviluppi del poema cavalleresco: L. Ariosto: Proemio (da Orlando furioso, I, 1-4) Angelica e i suoi inseguitori (da Orlando furioso, I, 5-71) La pazzia di Orlando (da Orlando furioso, XXIII, ; XXIV, 1-13) Astolfo sulla luna (da Orlando furioso, XXXIV, 70-87) Il palazzo di Atlante (da Orlando furioso) Gli studenti L insegnante

4 Programma analitico anno scolastico Classe III A SIA STORIA Modulo 1. La città e la sua evoluzione nel Medioevo Sintesi sulle condizioni socio-economiche durante il periodo dell'alto Medioevo: il sistema feudale La ripresa demografica intorno al 1000 ed il risveglio dell'economia: La crisi dell'economia curtense: la rotazione continua La nascita della borghesia La crescita dell'industria, le sue caratteristiche e l'organizzazione corporativa La nascita di un mercato europeo e delle compagnie commerciali Le origini dell'attività creditizia La rinascita della città: Funzione amministrativa e funzione economica Tipologie cittadine: l'italia e il Nord Europa Il Comune come «contropotere» Il comune aristocratico: magistratura consolare e «società delle torri» La città come centro di idee nuove, di nuova cultura e di mutamenti socioeconomici: I tre centri dello spazio cittadino Dalle scuole cattedrali alle università La nascita del dibattito filosofico La religione e la città. Eresie e nuovi ordini Città e campagna Modulo 2. La peste nera e la crisi del Trecento Unità didattica 1: Quadro storico generale di raccordo Diffusione della Peste Nera ed effetti demografici Unità didattica 2: La concezione della morte e dell'aldilà nel Medioevo

5 Rappresentazione della peste attraverso fonti letterarie e critiche storiche: o Lettura dai "Ricordi" di Giovanni Morelli: "Firenze fra peste e carestia" o Introduzione al Decameron di G. Boccaccio Rappresentazione della peste e della morte attraverso fonti iconografiche: Il trionfo della morte e l'incontro dei tre vivi e dei tre morti del Camposanto di Pisa Unità didattica 3: Le conseguenze della peste: Demografia e categorie sociali Situazione economica Cultura e mentalità Ciclicità del fenomeno e dei suoi effetti Trasformazioni sociali e delle strutture familiari Trasformazioni economiche (terra, prezzi e salari, mercato e credito) Modulo 3. Le istituzioni politiche dell'europa medioevale e moderna Unità didattica n. 1: Il crollo dell'universalismo e del dualismo Papato-Impero La pace di Costanza (1183) Il papa e l'imperatore (Innocenzo III, Epistolae, I, 401) Verso gli stati nazionali. La gerra dei cento anni L'evoluzione politica italiana dai Comuni agli stati regionali Il caso di Firenze: i Medici e la politica dell'equilibrio L'Italia nella lotta per l'egemonia tra Francia e Spagna Unità didattica n. 2: La nuova cultura politica e il diffondersi del pensiero laico: John Wycliffe, Jan Hus. Nascita e consolidamento dello stato moderno: l'assolutismo monarchico, la burocrazia, gli eserciti nazionali Dalla guerra cavalleresca all'esercito moderno L'affermazione del capitalismo mercantile e finanziario, la borghesia «precapitalistica» Modulo 4. Le scoperte geografiche Nuove vie verso l Oriente Cristoforo Colombo e il Nuovo mondo Le antiche civiltà precolombiane

6 I conquistadores e il genocidio degli indigeni Le conseguenze per l'occidente: la rivoluzione dei prezzi Modulo 5. Progetto "Leggere ieri leggere oggi" : Storia del libro: le forme e i materiali di scrittura nell'antichità greco-romana; scriptoria medievali, codici e amanuensi; la miniatura; la stampa e il libro antico; la biblioteca storica dell'istituto "Pacinotti"; l'@book. Gli studenti L insegnante