Manuale delle emergenze per i LAVORATORI
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- Raffaele Bianchi
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1 I.I.S. I.T.I. L. Da Vinci San Giovanni in Fiore (CS) Manuale delle emergenze per i LAVORATORI Realizzato dagli allievi delle classi 2^ A e 2^ B Ch. Biot. Disciplina T.T.R.G. Prof. Federico Spizzirri Anno scolastico
2 EMERGENZA E : Un fatto, una situazione, una circostanza diversa da tutti gli avvenimenti che normalmente si presentano e che costringe quanti la osservano e quanti, per disgrazia, la subiscono a mettere in atto misure di reazione dirette a ridurre i possibili danni ed a salvaguardare le persone e le cose. PREMESSA: Tra gli obblighi in materia di sicurezza e di salute sui luoghi di lavoro il D. L.vo 81/2008, integrato dal D. L.vo 106/2009, impone quello dell informazione per i lavoratori. Lo scopo del presente fascicolo è quello di fornire ai Lavoratori ed ai soggetti ad essi equiparati (Alunni) le informazioni relative alle seguenti emergenze: 1. Incendio o altro evento che possa preludere allo sfollamento; 2. Sisma; 3. Infortunio o malore. 1
3 RACCOMANDAZIONI PRELIMINARI: 1. Segnalare tempestivamente agli addetti alla gestione delle emergenze le carenze dei dispositivi di sicurezza in dotazione, nonché ogni situazione che si giudichi pericolosa. 2. Non compiere di propria iniziativa operazioni che potrebbero compromettere la sicurezza personale e di tutti gli altri lavoratori. 3. Osservare le disposizioni impartite dal Datore di lavoro e dagli addetti. 4. Osservare i divieti ed i cartelli relativi alla sicurezza della Scuola. SEGNALAZIONE DELLE EMERGENZE Il segnale di allarme è di tipo acustico (campanella). Funziona automaticamente se attivato dai rivelatori di fumo o manualmente se azionato attraverso l apposito pulsante; esso può emettere un suono di tipo continuo o di tipo intermittente. 2
4 Le campanelle ed i pulsante manuali sono collocati a tutti i piani, lungo i corridoi centrali. Ai fini della segnalazione del pericolo, si adottano le seguenti convenzioni: 1) Segnale intermittente... SITUAZIONE DI PERICOLO 2) Segnale continuo...evacuazione LUOGO SICURO ESTERNO E quell area ove i lavoratori devono raccogliersi dopo aver abbandonato l edificio e permanere sino al termine dell emergenza. Il luogo di raccolta esterno è stato individuato nel cortile antistante l edificio ed indicato nelle planimetrie affisse nelle aule e negli altri luoghi di lavoro. DISPOSIZIONI IN CASO DI INCENDIO Se il lavoratore individua un principio di incendio o rileva qualche altro segnale anomalo (fumo, odore di bruciato, bagliori) dovrà: - Mantenere la calma e interrompere immediatamente ogni attività; 3
5 - Avvertire immediatamente il personale addetto al posto di chiamata o i collaboratori di piano, che utilizzeranno la linea riservata alle emergenze (interni 20/P.T. 29/1 P 31/2 P) e comunicare le proprie generalità, il luogo (aula, laboratorio, ufficio o altro ambiente) oggetto dell emergenza e la presenza, eventuale, di infortunati; - Adoperarsi direttamente, nell ambito delle proprie capacità e possibilità, per eliminare o ridurre il pericolo ed usare gli estintori, attenendosi alle norme per il loro utilizzo, solo in assenza dell addetto e se ne possiede le competenze. In caso di allarme intermittente, attivato dai rivelatori di fumo o dall addetto alle emergenze: INTERMITTENTE il lavoratore dovrà: - Mantenere la calma e interrompere immediatamente ogni attività; - Prestare attenzione al segnale acustico e ad eventuali messaggi; 4
6 - Se l incendio si sviluppa in classe o negli altri luoghi di lavoro, uscire immediatamente e chiudere la porta; - Se l incendio si sviluppa fuori dall ambiente in cui si trova, ed il fumo non consente di imboccare le vie di fuga, chiudere la porta, aprire la finestra e chiedere aiuto; - Non utilizzare i telefoni, tranne per casi di estrema emergenza; - Non utilizzare l ascensore e non ingombrare i vani scale e comunque le vie di esodo; - Attendere istruzioni in funzione dei casi possibili. Caso a) l evento è trascurabile: - Ritornare alle normali attività lavorative o di studio. Caso b) l evento non è trascurabile: In tal caso, udito il segnale di allarme di evacuazione: CONTINUO Il lavoratore dovrà seguire la: 5
7 Procedura di Evacuazione - Tralasciare il recupero di oggetti personali, specie se ingombranti; - Non affollarsi in prossimità delle uscite dai singoli ambienti; - Aprire le porte con estrema cautela; - Seguire i percorsi indicati dalla segnaletica per raggiungere l uscita di emergenza del settore in cui si trova (come rappresentato in forma grafica nelle planimetrie affisse in ogni singolo ambiente); - Procedere con sollecitudine, ordinatamente in fila e con calma senza creare allarmismi o confusione; - Collaborare con l addetto alla gestione delle emergenze per prestare soccorso ed aiuto alle persone in difficoltà ed agli ospiti esterni, nei limiti delle proprie possibilità e competenze; - Non sostare in prossimità delle uscite di emergenza; - Portarsi nel luogo di raccolta esterno (segnalato nelle planimetrie affisse in ogni singolo ambiente) per rispondere all appello. 6
8 Raccomandazioni: - In presenza di fumo o fiamme, coprirsi la bocca ed il naso con fazzoletti umidi; - In presenza di calore proteggersi con indumenti pesanti possibilmente bagnati; - Se i vestiti hanno preso fuoco non correre, strapparseli di dosso. Uso degli estintori E bene ricordare che gli estintori portatili sono da utilizzare solo nella fase iniziale dell incendio e solo da parte dell addetto specificamente formato. Perché un estintore si dimostri efficace è necessario porre sempre la massima attenzione alle modalità di impiego che appresso si sintetizzano: 1. Sfilare il fermo di sicurezza che blocca la leva di comando dell erogazione. 2. Portarsi in prossimità dell incendio e mettere in funzione l estintore agendo sulla leva di comando dell erogazione. 7
9 3. Dirigere il getto dell estinguente sulla base delle fiamme, prestando attenzione a parti calde e/o infiammate che potrebbero sollevarsi nell impatto. 4. Mantenersi a distanza di sicurezza dalle fiamme per non essere investiti dalle stesse. 5. Operare in modo da avere sempre una possibile via di fuga per allontanarsi dall incendio. DISPOSIZIONI IN CASO DI SISMA Durante la scossa: - Mantenere la calma e non precipitarsi fuori; - Allontanarsi dalle finestre, dagli scaffali e da altre suppellettili che potrebbero cadere addosso; - Cercare riparo sotto le travi indicate nelle planimetrie o, in alternativa, sotto i banchi e le scrivanie; - Evitare di usare accendini o fiammiferi; - Evitare di usare i telefoni, salvo in casi di estrema emergenza. Immediatamente dopo la scossa: - non ingombrare le vie di fuga e le uscite di emergenza; 8
10 - collaborare con l addetto alla gestione delle emergenze per prestare, eventualmente, soccorso ed aiuto alle persone in difficoltà; - decidere se evacuare o rimanere all interno. Se decide di evacuare, il lavoratore dovrà: - spostarsi lungo i muri; - allontanarsi dalle aule e dagli uffici con ordine e seguendo le vie di fuga; - usare le scale più vicine all ambiente dove ci si trova e non l ascensore; - raggiungere il luogo sicuro esterno per l appello; - All esterno, non sostare sotto a lampioni e linee elettriche. DISPOSIZIONI IN CASO DI INFORTUNIO O MALORE Se il dipendente è a conoscenza dell evento: - A suo giudizio e se si sente capace, potrà intervenire direttamente somministrando il minimo aiuto necessario. Dovrà comunque: 9
11 - chiamare gli addetti alle emergenze direttamente o tramite i collaboratori di piano, che utilizzeranno le linee riservate alle emergenze (interni 20/P.T. 29/1 P 31/2 P); - evitare che si formi affollamento intorno all infortunato; - limitarsi ad esprimere parole ed atteggiamenti di calma e rassicurazione nei confronti dell infortunato; - conversare il meno possibile. - evitare di chiamare i soccorsi esterni se non si è consapevoli della reale emergenza. NUMERI DI EMERGENZA Vigili del fuoco 115 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili Urbani Pronto Soccorso 118 Ospedale
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