Sviluppo di un sistema di tracking dell'occhio per il controllo di interfacce uomo-macchina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sviluppo di un sistema di tracking dell'occhio per il controllo di interfacce uomo-macchina"

Transcript

1 A.A. 2007/2008 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Triennale in Telecomunicazioni Sviluppo di un sistema di tracking dell'occhio per il controllo di interfacce uomo-macchina Relatore: Prof. Francesco De Natale Laureando: Alessandro Fedrizzi Correlatore: Ing. Nicola Conci

2 1 INTRODUZIONE Siamo nel terzo millennio e la tecnologia fa ormai parte della vita di tutti giorni. La velocità dell innovazione tecnologica è in continuo aumento. Dalle più grandi compagnie, ogni giorno, vengono sfornati nuovi prodotti con l intento di rendere più semplice ogni nostro gesto quotidiano. Sono sempre di più i prodotti elettronici di utilizzo comune. Insomma, la parola tecnologia è rimbalzata da una parte all altra del pianeta, entrando in ogni ufficio, in ogni casa ed in ogni scuola. Il progresso tecnologico degli ultimi anni ha migliorato notevolmente anche il tenore di vita delle persone; in campo medico, ad esempio, sono state create apparecchiature che permettono anche a coloro con limitazioni agli arti di utilizzare un computer, non solo come mezzo telematico, ma come ausilio per compiere azioni "quotidiane" senza necessariamente essere supportati da un altra persona. Il metodo più semplice sul quale si possono basare questi sistemi, è il comando vocale, ovvero utilizzare la propria voce per interagire con l interfaccia. Esistono anche apparecchiature basate su interfacce gestuali, dove il soggetto, muovendo la testa e altre parti del corpo, può interagire con il computer. Ci sono casi in cui, data la malattia del paziente, entrambi i tipi di interfaccia, addirittura eventualmente anche in combinazione tra loro, non permettono al paziente di rendersi autonomo ed è in questo caso che si può parlare di interfaccia basata sul tracciamento dell occhio. Questa parola, indica un tecnica innovativa che, al giorno d oggi, è sempre più utilizzata, soprattutto nel settore della ricerca: consiste nello studiare il movimento dell occhio e la sua posizione all interno dello spazio e di sfruttarne la mobilità come sistema di apprendimento. L idea di tracciamento dell occhio (eye-tracking in inglese), nacque agli inizi del ventesimo secolo, con lo scopo di capire dove lo sguardo si fermasse e per quanto tempo, durante la lettura di un testo. A differenza dei giorni nostri, la parte hardware del sistema consisteva in lenti a contatto primitive, che, forate nella zona della pupilla, venivano collegate ad un puntatore in alluminio indicante il punto in cui si stava guardando. 1

3 Ancora oggi questa tecnica viene sfruttata per l analisi dell attenzione da parte dell utente, ma grazie all innovazione tecnologica, si è riusciti a creare sistemi meno invasivi e ad allargarne il campo di utilizzo, come ad esempio l ambito medico, che sarà il principale oggetto della mia analisi. La prima parte di questo documento introduce l eye tracking, spaziando tra quelli che sono i campi di applicazione e le differenti tecniche su cui è basato. La seconda parte va a trattare solamente le applicazioni in campo medicale, a cui si riferisce il prototipo implementato in questa tesi. Verranno successivamente analizzati i vincoli e le condizioni operative imposte durante lo svolgimento del progetto. I capitoli successivi offrono invece una visione più tecnica dell intero progetto: prima sarà spiegata ciascuna delle fasi in cui il sistema è suddiviso e poi verranno mostrati alcuni dei principali test effettuati. La parte relativa ai test sperimentali permetterà infine di capire al meglio, il funzionamento del sistema e di analizzarne l efficienza, in modo da poter capire quelli che potrebbero essere i possibili miglioramenti per future applicazioni. 2

4 2 IL PROBLEMA DELL EYE-TRACKING L' eye-tracking, parola che letteralmente significa tracciamento dell'occhio, è il processo che permette di seguire la posizione dell occhio all interno dello spazio. Nel presente lavoro, la posizione dell occhio è in relazione a quella della testa, in quanto l interesse è focalizzato a determinare dove il soggetto stia guardando. Tutt'oggi, la maggior parte degli eye-tracker utilizzano quale tecnologia di base la video-oculografia (VOG), e cioè la registrazione della posizione dell occhio e dei suoi movimenti attraverso l'utilizzo di un apparato hardware come una camera digitale. I sistemi VOG si distinguono tra invasivi o non invasivi, in base al posizionamento della webcam all interno dell intero sistema. Un sistema di tipo invasivo (Figura 1a) presuppone il posizionamento di una webcam su di un caschetto, che il soggetto dovrà indossare, mentre in un sistema di tipo non invasivo (Figura 1b ), l apparato di acquisizione è solidale con la scena da esplorare, come ad esempio lo schermo con il quale il nostro soggetto dovrà interagire. La differenza sostanziale tra i due è che, nel secondo caso, il paziente sarà completamente libero di muoversi, a discapito però della precisione del sistema che risulta migliore nel primo caso. 1a) Invasivo 1b) Non invasivo Figure 1: Esempi di sistema invasivo e non invasivo I sistemi più moderni sono inoltre dotati di un sistema di illuminazione del volto (e dunque anche degli occhi) basato su luce infrarossa (IR) o nel vicino 3

5 infrarosso (NIR), per meglio delineare il contorno della pupilla e per ottenere uno (o più) riflessi, noti come riflessi corneali (Corneal Reflex, CR). Esistono sostanzialmente due tecniche di tracciamento utilizzate: la tecnica detta bright pupil ( pupilla brillante ) e la tecnica detta dark pupil ( pupilla oscura ). Nel caso della tecnica bright pupil, camera e sorgente di illuminazione hanno lo stesso asse di rotazione e la luce viene riflessa dalla retina, creando una illuminazione della pupilla simile a quella che si osserva quando si scatta una foto con il flash (effetto occhi rossi ). Per quanto riguarda invece la tecnica dark pupil, la camera e l illuminatore non sono coassiali e per questo motivo la pupilla appare più scura. In base a quale tecnica venga utilizzata per il sistema di eyetracking le performance saranno differenti: la tecnica bright pupil, crea un maggiore contrasto iride/pupilla, tant è che il tracking sarà più robusto e stabile (l interfaccia riuscirà a seguire l occhio in tutti i suoi movimenti) a prescindere dal colore degli occhi del soggetto in analisi. Questa tecnica inoltre consente un tracking stabile a prescindere dalle condizioni di illuminazione ambientale. La tecnica di tipo dark pupil, sfrutta la luce artificiale/naturale dell ambiente in cui ci si trova, imponendo alcuni vincoli riguardanti soprattutto l illuminazione che devono essere rispettati, come ad esempio una illuminazione statica (l illuminazione deve rimanere costante), non inferiore ad un certo valore all interno dell ambiente in cui si processa l eye tracking e una ricalibrazione del sistema ogni qual volta le condizioni di illuminazione e il soggetto preso in esame cambino. 2.1 Ambiti applicativi Differenti sono i campi in cui l eye-tracking ha preso piede e tutto questo grazie agli ottimi risultati, intesi come efficienza, robustezza e adattamento del sistema. Grazie a questa tecnica si è riusciti ad arrivare ad una interazione di tipo handless (senza mani), che si pensa possa, in alcuni casi, soppiantare le periferiche di input come mouse, tastiere e tavolette grafiche, permettendo così ai soggetti impossibilitati ad utilizzarli, di comandare un Personal Computer (PC), in modo del tutto innovativo. 4

Navigazione sul Web mediante dispositivi di input head-controlled

Navigazione sul Web mediante dispositivi di input head-controlled Università degli Studi di Bari Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica 1/16 Tesi di Laurea Navigazione sul Web mediante dispositivi di input head-controlled controlled: : sviluppo di

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere. Lavagna Interattiva Multimediale

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere. Lavagna Interattiva Multimediale ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere Lavagna Interattiva Multimediale La tecnologia Uno schermo interattivo trasforma il "personal" computer nel

Dettagli

Cos è l hardware, l input/output, il bus e l interfaccia di un PC?

Cos è l hardware, l input/output, il bus e l interfaccia di un PC? Cos è l hardware, l input/output, il bus e l interfaccia di un PC? Chi si avvicina per la prima volta al mondo dei computer tra le prime parole che si sentono c è, senza ombra di dubbio, il termine hardware.

Dettagli

Tesi di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica REALIZZAZIONE DI UN APPLICATIVO PER LA GESTIONE DI FOGLI DI LAVORO INTEGRATO IN OUTLOOK 2010

Tesi di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica REALIZZAZIONE DI UN APPLICATIVO PER LA GESTIONE DI FOGLI DI LAVORO INTEGRATO IN OUTLOOK 2010 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Informatica Tesi di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica REALIZZAZIONE DI UN APPLICATIVO PER LA GESTIONE DI FOGLI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI HISTORY-PUZZLE: UN APPLICAZIONE SU SCHERMI MULTITOUCH PER GIOCARE CON LA STORIA IN UN PARCO ARCHEOLOGICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI HISTORY-PUZZLE: UN APPLICAZIONE SU SCHERMI MULTITOUCH PER GIOCARE CON LA STORIA IN UN PARCO ARCHEOLOGICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA SEDE DI BRINDISI TESI DI LAUREA HISTORY-PUZZLE: UN APPLICAZIONE SU SCHERMI MULTITOUCH PER

Dettagli

Progetto di un sistema di videosorveglianza basato su tecnologie multi-agente Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica

Progetto di un sistema di videosorveglianza basato su tecnologie multi-agente Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Progetto di un sistema di videosorveglianza basato su tecnologie multi-agente Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Relatore: Prof. Aldo Franco Dragoni Correlatori: Dott. Gianluca Dolcini

Dettagli

La componente computer

La componente computer La componente computer Introduzione I meccanismi di input I meccanismi di output La stampa La velocità di computazione Input ed output dei computer Lo stato della tecnologia gioca un ruolo importante nell

Dettagli

IC Don Milani Latina. Alfabetizzazione Informatica. Prof. Giuseppe Patti

IC Don Milani Latina. Alfabetizzazione Informatica. Prof. Giuseppe Patti IC Don Milani Latina Alfabetizzazione Informatica Prof. Giuseppe Patti Il computer è...una macchina che aiuta l uomo nelle sue molteplici attività. Non è in grado di pensare, né di creare. Può solo eseguire

Dettagli

Modulo di Informatica

Modulo di Informatica CORSO INTEGRATO DI FISICA, INFORMATICA E STATISTICA MEDICA Modulo di Informatica Concetti base di Windows Anno accademico 2011/2012-1^ anno Canale A Docenti: Prof. Ing. Paolo Arena Prof. Ing. Giovanni

Dettagli

Procedura aperta per la fornitura biennale di ausili (comunicatori a puntatore oculare) per persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Procedura aperta per la fornitura biennale di ausili (comunicatori a puntatore oculare) per persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). LOTTO 1: COMUNICATORI VOCALI A CONTROLLO OCULARE AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO CODICE CND Y214299 Y210915 DESCRIZIONE Ausili per comunicazione interpersonale Altri Dispositivi di sintesi vocale Dispositivi

Dettagli

Valutazioni preliminari all acquisto di un computer

Valutazioni preliminari all acquisto di un computer Valutazioni preliminari all acquisto di un computer Valutazioni preliminari all acquisto di un computer Cosa si intende per computer? Qual è la nostra disponibilità economica? Qual è l utilizzo che faremo

Dettagli

Computer. Com è fatto un Personal Computer.

Computer. Com è fatto un Personal Computer. Computer Il Computer è una macchina programmabile capace di elaborare dati. In un Computer distinguiamo: una parte, detta Hardware, costituita da molti circuiti elettronici e da dispositivi esterni; una

Dettagli

CORSO DI INFORMATICA DI BASE - Lezione 1

CORSO DI INFORMATICA DI BASE - Lezione 1 CORSO DI INFORMATICA DI BASE - Lezione 1 07/03/2014 ore 18:00 20:00 CENTRO POLIFUNZIONALE - ASSOCIAZIONE ADA VIA LEOPARDI, CORIGLIANO CALABRO TEACHER: LEONARDO CARACCIOLO ISCRIZIONE AL CORSO Compilazione

Dettagli

Sintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne

Sintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne Università degli Studi di Reggio Calabria Facoltà di Ingegneria Sintesi ottima di diagrammi di radiazione sagomati mediante array di antenne di Giuseppe Costarella Relatore: Prof. Tommaso Isernia a.a.

Dettagli

STUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE

STUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Tesi di Laurea in Meccanica del Veicolo STUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE

Dettagli

LA TRADUZIONE DEI SITI WEB DELLE ISTITUZIONI CULTURALI

LA TRADUZIONE DEI SITI WEB DELLE ISTITUZIONI CULTURALI Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Laurea in Scienze della Traduzione Tecnico Scientifica Mediologia della Letteratura Tesi di Laurea LA TRADUZIONE DEI SITI WEB DELLE ISTITUZIONI CULTURALI Ideazione,

Dettagli

Università della Calabria

Università della Calabria Università della Calabria Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria Meccanica TESI DI LAUREA Progettazione di un accesso ottico per una pompa a palette per

Dettagli

Ski Ways Documento di Progettazione. Ingegneria del Software, A.A. 2016/2017 Andrea Boscaro, Michele Dal Ben, Alberto Carraro, Davide Niero

Ski Ways Documento di Progettazione. Ingegneria del Software, A.A. 2016/2017 Andrea Boscaro, Michele Dal Ben, Alberto Carraro, Davide Niero Ski Ways Documento di Progettazione Ingegneria del Software, A.A. 2016/2017 Andrea Boscaro, Michele Dal Ben, Alberto Carraro, Davide Niero Indice: 1. Introduzione 3 2. Glossario 3 3. Struttura del sistema

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche

Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche michele.perilli@unifg.it mlperilli@gmail.com Processore Memoria RAM Hard disk CD-ROM Floppy disk Tastiera Sistema operativo

Dettagli

Disegnare con i computer

Disegnare con i computer Grazie alla diffusione dei computer (PC desktop, notebook) sempre più potenti e affidabili compresi i dispositivi elettronici affini quali (smartphone, tablet) e all utilizzo diffuso di Internet i contenuti

Dettagli

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore più potente di quel periodo era l ENIAC, in grado di svolgere

Dettagli

Allegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità

Allegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità Allegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità Per facilitare una rapida consultazione si riporta un esempio di sintesi dei prodotti assistivi raggruppati sulla base della disabilità dell'utente,

Dettagli

Architettura di un calcolatore e principali caratteristiche tecniche e tecnologiche

Architettura di un calcolatore e principali caratteristiche tecniche e tecnologiche Architettura di un calcolatore e principali caratteristiche tecniche e tecnologiche Dispositivi comuni di input/output [1] Come abbiamo visto nel modello di Von Neumann, per poter introdurre i dati in

Dettagli

EYE TRACKING TOBII 1750 I MOVIMENTI OCULARI

EYE TRACKING TOBII 1750 I MOVIMENTI OCULARI EYE TRACKING TOBII 1750 I MOVIMENTI OCULARI I movimenti oculari! I movimenti oculari sono i movimenti umani più frequenti (Bridgeman, 1992)! Tutti gli animali che hanno sviluppato un sistema visivo controllano

Dettagli

Riconoscimento e proiezione di oggetti su un ambiente virtuale

Riconoscimento e proiezione di oggetti su un ambiente virtuale Relazione Progetto Sistemi Intelligenti anno 2012/2013 Riconoscimento e proiezione di oggetti su un ambiente virtuale Miguel Rosales, Laura Musica 1. Introduzione Lo sviluppo della tecnologia Microsoft

Dettagli

Alain Turing (rielaborazione foto di Wikipedia)

Alain Turing (rielaborazione foto di Wikipedia) 1 2 INTRODUZIONE Siamo due topini tecnologici che ti aiuteranno a compiere i primi passi nel magico mondo dell InforMATICA, quella che per noi è l InforMAGICA. 3 COS È IL COMPUTER? Il computer è una potente

Dettagli

Colloquio di informatica (5 crediti)

Colloquio di informatica (5 crediti) Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche Corso di laurea in Scienze Ambientali A.A. 2013-2014 - II semestre Colloquio di informatica (5 crediti) Prof. Pier Giorgio

Dettagli

Sistemi di Monitoraggio Ambientale Telerilevamento Incendi Boschivi Environment Surveillance Systems Forest fires Detection and Monitoring

Sistemi di Monitoraggio Ambientale Telerilevamento Incendi Boschivi Environment Surveillance Systems Forest fires Detection and Monitoring Teletron Srl Sistemi di Monitoraggio Ambientale Telerilevamento Incendi Boschivi Environment Surveillance Systems Forest fires Detection and Monitoring Attualmente ha due divisioni, una nel campo del monitoraggio

Dettagli

Soluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri

Soluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri Soluzioni innovative di elaborazione di segnali ed immagini per la sicurezza cantieri Il sistema integrato dei trasporti nell area del mediterraneo (II modulo) Bari, 23 giugno 2011 FERSALENTO s.r.l. Francesco

Dettagli

TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE: PROSPETTIVE E DIFFICOLTA

TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE: PROSPETTIVE E DIFFICOLTA TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE: PROSPETTIVE E DIFFICOLTA Elena Laudanna 14 Maggio 2016 UNA SCUOLA PER TUTT: SI PUO SE C E QUEL NOI TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE dispositivi DISPOSITIVI SPECIALI DISPOSITIVI

Dettagli

Attività di Tirocinio

Attività di Tirocinio Università degli Studi di Siena Corso di Laurea MEDICINA E CHIRURGIA C. I. METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA E METODI QUANTITATIVI IN BIOMEDICINA A.A. 2017/2018 Attività di Tirocinio 18-21 Dicembre 2017 8-12

Dettagli

Accessibilità ai dispositivi informatici

Accessibilità ai dispositivi informatici Accessibilità ai dispositivi informatici Alberto Mingardi Tecnico Assistive Technology Informatica primi anni 60 1 Usabilità Marzo 1964 Tecnologia attuale e tendenze Grande diffusione dei sistemi portatili

Dettagli

LIM E NUOVE TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE

LIM E NUOVE TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE LIM E NUOVE TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE FRANCESCO ZAMBOTTI Libera Università di Bolzano Centro Studi Erickson Trento Gruppo di Ricerca Integrazione e Inclusione Scolastica (GRIIS) Francesco.Zambotti@unibz.it

Dettagli

+ Piano Nazionale. Scuola Digitale FORMAZIONE. Scuola Polo DOCENTI. Team per l Innovazione digitale. ISISS Stefanelli Mondragone.

+ Piano Nazionale. Scuola Digitale FORMAZIONE. Scuola Polo DOCENTI. Team per l Innovazione digitale. ISISS Stefanelli Mondragone. + Piano Nazionale Scuola Digitale FORMAZIONE Team per l Innovazione digitale Scuola Polo ISISS Stefanelli Mondragone Corso di Formazione Lavorare con i dispositivi destinati alla fruizione collettiva Livello

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica. Dispensa 07. Oggetti e Java. Marzo Programmazione Java 1

Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica. Dispensa 07. Oggetti e Java. Marzo Programmazione Java 1 Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica Dispensa 07 Oggetti e Java Marzo 2010 Programmazione Java 1 Contenuti Il linguaggio Java Applicazioni Java e il metodo main Esempi di applicazioni

Dettagli

Università degli Studi di Padova. Dipartimento di Fisica e Astronomia Galileo Galilei. Tesi di Laurea in Fisica. Scivolamento di Gocce non newtoniane

Università degli Studi di Padova. Dipartimento di Fisica e Astronomia Galileo Galilei. Tesi di Laurea in Fisica. Scivolamento di Gocce non newtoniane Università degli Studi di Padova Dipartimento di Fisica e Astronomia Galileo Galilei Tesi di Laurea in Fisica Scivolamento di Gocce non newtoniane Laureando Michele Minchio Relatore Prof. M. Pierno Correlatore

Dettagli

A DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100

A DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100 A DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100 Tecnologia Una nuova dimensione per la tec La tecnologia PRT (Pulse Ranging Technology) è una metodologia di misurazione innovativa di Pepperl+Fuchs, particolarmente

Dettagli

BIPLAB Biometric and Image Processing Laboratory. Eye Tracking Analisys

BIPLAB Biometric and Image Processing Laboratory. Eye Tracking Analisys BIPLAB Biometric and Image Processing Laboratory Eye Tracking Analisys Caratteristiche Biometriche Caratteristiche Biometriche Statiche o Fisiologiche Dinamiche o Comportamentali Impronte Digitali Mano

Dettagli

Periferiche. Periferiche. Periferiche. Periferiche. Architettura dell elaboratore

Periferiche. Periferiche. Periferiche. Periferiche. Architettura dell elaboratore Architettura dell elaboratore Fino ad ora struttura interna dell elaboratore Consideriamo componenti che permettono interazione con l esterno Immissione dati (input) Emissione dati (output) Periferica

Dettagli

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare

Dettagli

Assistive Technologies. Tecnologie assistive

Assistive Technologies. Tecnologie assistive Assistive Technologies Tecnologie assistive Introduzione Che cosa sono? Sono gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni

Dettagli

DESCRIZIONE. del brevetto per invenzione industriale dal titolo: METODO PER ASSOCIARE UNA IMMAGINE A UNA SEQUENZA DI

DESCRIZIONE. del brevetto per invenzione industriale dal titolo: METODO PER ASSOCIARE UNA IMMAGINE A UNA SEQUENZA DI DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale dal titolo: METODO PER ASSOCIARE UNA IMMAGINE A UNA SEQUENZA DI PRESSIONI DI TASTI INSERITA TRAMITE UNA TASTIERA 1) ANGUSTI GIULIO di nazionalità italiana

Dettagli

Corso di Fotografia di Scena 2017

Corso di Fotografia di Scena 2017 Corso di Fotografia di Scena 2017 Figura 1 Valeria Chiara Puppo B267 Marco Toschi, Fotografia di scena Marco Toschi Photography marco@marcotoschiphotography.net 1 Premessa La fotografia ed il teatro sono

Dettagli

Foto di Ansel Adams FOTOGRAFARE: DISEGNARE CON LA LUCE

Foto di Ansel Adams FOTOGRAFARE: DISEGNARE CON LA LUCE Foto di Ansel Adams FOTOGRAFARE: DISEGNARE CON LA LUCE OCCHIO UMANO MACCHINA FOTOGRAFICA La struttura dell'occhio umano e della fotocamera sono molto simili. In entrambi i casi abbiamo un corpo cavo (globo

Dettagli

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE 1 Autore: Prof.ssa Malizia Maria Rosa SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Uno degli obiettivi del corso di sistemi è favorire un processo di apprendimento in grado

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO Materia: Informatica Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO

PROGRAMMA SVOLTO Materia: Informatica Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEDE CENTRALE G. VERONESE Via P. Togliatti, 833-30015 CHIOGGIA (VE) Tel. 041/5542997-5543371 - Fax 041/5548665 e-mail: veis00200g@pec.istruzione.it

Dettagli

Informatizzazione APVE LEZIONE 1: USO DEL PC E TERMINOLOGIA INFORMATICA

Informatizzazione APVE LEZIONE 1: USO DEL PC E TERMINOLOGIA INFORMATICA Informatizzazione APVE LEZIONE 1: USO DEL PC E TERMINOLOGIA INFORMATICA Perché l informatizzazione? La realtà di oggi richiede imprescindibili conoscenze di utilizzo del PC e di conoscenza dell informatica

Dettagli

IL VIDEOTERMINALE E LA VISTA

IL VIDEOTERMINALE E LA VISTA IL VIDEO TERMINALE E' UNO SCHERMO ALFANUMERICO O GRAFICO A PRESCINDERE DAL TIPO DI PROCEDIMENTO DI VISUALIZZAZIONE UTILIZZATO; E LA VISTA L'USO ECCESSIVO DEL VIDEOTERMINALE PUO' FARE MOLTO MALE ALLA VISTA;

Dettagli

CPU, RAM, ROM e BUS Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica

CPU, RAM, ROM e BUS Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica CPU,, ROM e BUS Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica prof. ing. Corrado Santoro A.A. 2009-10 Ripassiamo: Struttura di un Computer CPU Regola il funzionamento del computer E' in grado di eseguire

Dettagli

Panoramica sulle tecnologie assistive e sui servizi a disposizione dei disabili visivi. Come vede l ipovedente? Classificazione Legge 138 del 3/4/01

Panoramica sulle tecnologie assistive e sui servizi a disposizione dei disabili visivi. Come vede l ipovedente? Classificazione Legge 138 del 3/4/01 Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.it Web: www.subvedenti.it Panoramica sulle tecnologie assistive

Dettagli

Gli ausili tecnologici

Gli ausili tecnologici Facilitare la comunicazione nei pazienti con gravi patologie neuromotorie Gli ausili tecnologici Roma 2013 Federico Occhionero sommario Introduzione alle tecnologie assisitive L interazione uomomacchina

Dettagli

Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica

Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica TESI DI LAUREA: Sistema integrato di manipolazione e visione per il fissaggio di protesi ortopediche. Laureando: Angelo di Noi Relatori:

Dettagli

Il contrasto. La percezione del contrasto. Contrasto e filling-in. Il contrasto simultaneo. Le distribuzioni di luminanza (ii)

Il contrasto. La percezione del contrasto. Contrasto e filling-in. Il contrasto simultaneo. Le distribuzioni di luminanza (ii) 20 Aprile 2006 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Il contrasto La percezione del contrasto Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione

Dettagli

*CH B1* CONFEDERAZIONE SVIZZERA ISTITUTO FEDERALE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE

*CH B1* CONFEDERAZIONE SVIZZERA ISTITUTO FEDERALE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (19) CONFEDERAZIONE SVIZZERA ISTITUTO FEDERALE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE *CH000697949B1* (11) CH 697 949 B1 (51) Int. Cl.: A61B 3/09 (2006.01) Brevetto d'invenzione rilasciato per la Svizzera ed il

Dettagli

I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V. Indice. Prefazione

I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V. Indice. Prefazione I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V Prefazione XI Capitolo 1 Tecnologie dell informazione e della comunicazione e Sistemi Informativi 1 1.1 Informatica e ICT 1 1.2 Il funzionamento dei computer:

Dettagli

Il laboratorio ISCOM: metodologia e strumenti nei test con utenza disabile

Il laboratorio ISCOM: metodologia e strumenti nei test con utenza disabile Introduzione all uso del protocollo eglu 2.1 e eglu M Roma, 21 24 novembre 2016 Il laboratorio ISCOM: metodologia e strumenti nei test con utenza disabile slide 1 di 18 METODOLOGIA RIFERIMENTI protocollo

Dettagli

Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette

Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette all'utente e ai programmi di gestire i dispositivi e le periferiche

Dettagli

Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.

Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti. Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.it Web: www.subvedenti.it Panoramica sulle tecnologie assistive

Dettagli

HARDWARE I COMPONENTI FISICI DEL COMPUTER

HARDWARE I COMPONENTI FISICI DEL COMPUTER HARDWARE I COMPONENTI FISICI DEL COMPUTER L'hardware del computer è composto dai componenti fisici del computer. Si distingue dal software che, invece, indica le componenti logiche del computer come i

Dettagli

Come presentare la tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM

Come presentare la tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Un unico format per tutti L Ateneo ha deciso di uniformare tutte le presentazioni ufficiali Il Presidente di Corso di Laurea mette a disposizione un format

Dettagli

Prof. Rossella Cancelliere

Prof. Rossella Cancelliere Laboratorio di Informatica e Statistica Chimica Industriale a.a 2004/05 Prof. Rossella Cancelliere Dip. Informatica Univ.Torino C.so Svizzera 185,Torino email:cancelli@di.unito.it tel: 011/670 67 77 Obiettivi

Dettagli

Com è fatto un computer (terza puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano

Com è fatto un computer (terza puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano Com è fatto un computer (terza puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano Caratteristiche della memoria secondaria La memoria principale permette di indirizzare ogni singola

Dettagli

Tecnologie per l accesso

Tecnologie per l accesso Tecnologie per l accesso dalla definizione al contesto Parte I: definizione e classificazione Andrea Mangiatordi, 14 luglio 2014 Chi sono, di cosa mi occupo ICT4D (Tecnologie dell Informazione e della

Dettagli

Analisi della struttura compositiva di Mantra

Analisi della struttura compositiva di Mantra ANDREA DI GIOVANNI Analisi della struttura compositiva di Mantra composizione per 2 pianoforti e modulatore ad anello di K.Stockhausen RUGGINENTI REDD 00018 1 Andrea Di Giovanni Analisi della struttura

Dettagli

TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI

TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI Questo tutorial guida alla costruzione di un libro in simboli utilizzando il programma SYMWRITER e OPENOFFICE DRAW. I programmi devono essere aperti entrambi. Si consiglia di

Dettagli

La stampa Unione con MS-Word

La stampa Unione con MS-Word La stampa Unione con MS-Word Il documento PRINCIPALE La stampa unione può essere utilizzata per creare: Lettere Buste Etichette. o documenti vari (Circolari ) La prima operazione da compiere sarà la scelta

Dettagli

L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software:

L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software: Il Software L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software: un insieme di programmi che permettono di trasformare un insieme di circuiti

Dettagli

L open Source Spiegato ai ragazzi

L open Source Spiegato ai ragazzi 18 giugno - L open source spiegato ai ragazzi - Giuseppe Augiero - Palazzo Boileau 18 giugno - CoderDojo - Palazzo Boileau L open Source Spiegato ai ragazzi Giuseppe Augiero Open Source 18 giugno - L open

Dettagli

Progettazione user-centered di sistemi a regole in ambienti intelligenti

Progettazione user-centered di sistemi a regole in ambienti intelligenti Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Tesi di Laurea Magistrale Progettazione user-centered di sistemi a regole in ambienti intelligenti Relatori: Fulvio Corno Luigi De Russis Candidato: Rosalba Castro

Dettagli

APPLICAZIONI DIDATTICHE IN REALTÀ VIRTUALE... 1 INTRODUZIONE... 25

APPLICAZIONI DIDATTICHE IN REALTÀ VIRTUALE... 1 INTRODUZIONE... 25 APPLICAZIONI DIDATTICHE IN REALTÀ VIRTUALE... 1 INTRODUZIONE... 12 APPRENDIMENTO... 13 Apprendimento ed emozioni... 15 Strategie didattiche... 15 La formazione... 16 Insegnamento automatico... 17 Interazione...

Dettagli

STUDENTI: Fanton Matteo Gillia Roy Petrucci Gabriele. TUTORS: Di Pasquale Enrico Zolla Alessandro

STUDENTI: Fanton Matteo Gillia Roy Petrucci Gabriele. TUTORS: Di Pasquale Enrico Zolla Alessandro STUDENTI: Fanton Matteo Gillia Roy Petrucci Gabriele TUTORS: Di Pasquale Enrico Zolla Alessandro Apprendimento dell uso del software per la modellazione solida tridimensionale nella progettazione di elementi

Dettagli

Una caratteristica biometrica

Una caratteristica biometrica di Giacomo Spigoli Una caratteristica biometrica è strettamente legata all'individuo, non può essere persa, dimenticata, duplicata o comunque compromessa come può succedere con PIN, smartcard e password.

Dettagli

SMARTLIGHT. La Tecnologia Completamente Statica nella regolazione del Flusso Luminoso. Light and energy saving FHDHGFDHCHBA

SMARTLIGHT. La Tecnologia Completamente Statica nella regolazione del Flusso Luminoso. Light and energy saving FHDHGFDHCHBA La Tecnologia Completamente Statica nella regolazione del Flusso Luminoso REGOLATORI DI FLUSSO LUMINOSO PER RISPARMIO ENERGETICO, CON TECNOLOGIA ALLO STATO SOLIDO IGBT DCM La riduzione del flusso luminoso

Dettagli

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Il computer U T I L I Z Z O D E L P C E D O F F I C E A U T O M A T I O N P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore

Dettagli

Procedura aperta per la fornitura biennale di ausili (comunicatori a puntatore oculare) per persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Procedura aperta per la fornitura biennale di ausili (comunicatori a puntatore oculare) per persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). LOTTO 1: COMUNICATORI VOCALI A CONTROLLO OCULARE, PUNTAMENTO BINOCULARE CON MODALITA DI DETENZIONE DELLA PUPILLA DARK E BRIGHT PUPIL CODICE CND Y214299 Y210915 Z12120111 DESCRIZIONE Ausili per comunicazione

Dettagli

Analizzatore 3D della Camera. Topografia Corneale Completa. prima di acquisirla.

Analizzatore 3D della Camera. Topografia Corneale Completa. prima di acquisirla. prima di acquisirla. Immagini di Scheimpflug Il Sistema PENTACAM genera immagini di Scheimpflug regolari e multiscan. Le immagini multiscan incrementano il range dinamico riducendone le interferenze. Il

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo L1 A1 Introduzione 1 Introduzione Informatica, calcolatore, RAM, processore, Internet, Web, tutti questi termini oggi ricorrono nella nostra vita quotidiana. Volendo approfondire,

Dettagli

4. Qualità. un concetto molte sfaccettature. Andrea Polini. Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica

4. Qualità. un concetto molte sfaccettature. Andrea Polini. Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica 4. Qualità un concetto molte sfaccettature Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 4. Qualità 1 / 23 Sommario 1 Tipiche Qualità del Processo (Ingegneria

Dettagli

TERMINALE INTELLIGENTE

TERMINALE INTELLIGENTE COS E UN COMPUTER? Dispositivo in grado di acquisire informazioni dall esterno, reagire alle stesse, e inviare informazioni dirette di nuovo all esterno Per elaborare le informazioni occorre un sistema

Dettagli

Needius s.r.l. Via Rialto Rovereto (TN)

Needius s.r.l. Via Rialto Rovereto (TN) Needius s.r.l. Via Rialto 73 38068 Rovereto (TN) info@needius.it www.tabletautismo.it IL COMUNICATORE PER AUTISMO E DISTURBI DEL LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE CON GESTIONE E MONITORAGGIO DA REMOTO Cos è Blu(e)

Dettagli

Attività di Tirocinio

Attività di Tirocinio Università degli Studi di Siena Corso di Laurea MEDICINA E CHIRURGIA C. I. METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA E METODI QUANTITATIVI IN BIOMEDICINA A.A. 2016/2017 Attività di Tirocinio 19-22 Dicembre 2016 9-16

Dettagli

Progetto: Dama. 1 - Descrizione. 2 - Regole del gioco. Appello di febbraio 2003

Progetto: Dama. 1 - Descrizione. 2 - Regole del gioco. Appello di febbraio 2003 Appello di febbraio 2003 Progetto: Dama Laurea triennale in Comunicazione Digitale Laboratorio di Informatica Generale 1 - Descrizione Il progetto consiste nell implementare un rudimentale programma di

Dettagli

Tesi di Laurea TELECAMERA OMNIDIREZIONALE CON SENSORE RETINICO CMOS

Tesi di Laurea TELECAMERA OMNIDIREZIONALE CON SENSORE RETINICO CMOS Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica TELECAMERA OMNIDIREZIONALE CON SENSORE RETINICO CMOS Relatore: Prof. Enrico Pagello 20 Dicembre 2004 Correlatore:

Dettagli

SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO

SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO ESERCIZIARIO categoria: categorie correlate: titolo / oggetto: SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA ESERCIZI PER IL CONTROLLO ORIENTATO ED IL PASSAGGIO DI INTERNO PIEDE RASOTERRA autore / docente

Dettagli

Caratteristiche di un PC

Caratteristiche di un PC Caratteristiche di un PC 1 Principali porte presenti sui personal computer PC Una porta è il tramite con la quale i dispositivi (periferiche o Device ) vengono collegati e interagiscono con il personal

Dettagli

Introduzione ad Arduino Giuseppe Augiero

Introduzione ad Arduino Giuseppe Augiero Introduzione ad Arduino Giuseppe Augiero Arduino Arduino è una scheda elettronica di piccole dimensioni con un micro-controllore e circuiteria di contorno, utile per creare rapidamente prototipi e per

Dettagli

La Comunità Piergiorgio ONLUS:

La Comunità Piergiorgio ONLUS: La Comunità Piergiorgio ONLUS: è nata nel 1971 per volontà di Don Onelio Ciani e di alcuni disabili fisici nel proposito di autogestirsi per garantire un assistenza alternativa, intesa come relazione umana

Dettagli

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore più potente di quel periodo era l ENIAC, in grado di svolgere

Dettagli

Display numerico con i LED

Display numerico con i LED Display numerico con i LED Ferrari, Porti, Zannetti 1 febbraio 2016 1 Scheda Questo progetto prevede l unione di più caratteristiche prese dai vari progetti fatti in precedenza, per riuscire a formare

Dettagli

Elementi di Informatica

Elementi di Informatica Elementi di Informatica Capitolo 1 - Concetti Generali Si definisce: Hardware, l'insieme degli elementi fisici che costituiscono un computer (vedi capitolo 2). Software, l'insieme dei programmi che consentono

Dettagli

Console Extender KVM HDMI su fibra ottica - USB o PS2 - modalità singola o multimodale fino a 1km

Console Extender KVM HDMI su fibra ottica - USB o PS2 - modalità singola o multimodale fino a 1km Console Extender KVM HDMI su fibra ottica - USB o PS2 - modalità singola o multimodale fino a 1km Product ID: SV565FXHD Questo extender KVM HDMI offre la libertà di controllare un server o computer dotato

Dettagli

Algoritmo: procedimento non ambiguo che in un numero finito di passi risolve un problema (o una classe di problemi)

Algoritmo: procedimento non ambiguo che in un numero finito di passi risolve un problema (o una classe di problemi) LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 2 LA MACCHINA DI VON NEUMANN Marco Lapegna Dipartimento di Matematica e Applicazioni Universita degli Studi di Napoli Federico II wpage.unina.it/lapegna

Dettagli

Tecnologie dei Sistemi di Automazione

Tecnologie dei Sistemi di Automazione Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice

Dettagli

REALIZZARE SOFTWARE DIDATTICO DI QUALITA' DI LIBERO UTILIZZO: UNA PROPOSTA

REALIZZARE SOFTWARE DIDATTICO DI QUALITA' DI LIBERO UTILIZZO: UNA PROPOSTA www.qualisoft.org REALIZZARE SOFTWARE DIDATTICO DI QUALITA' DI LIBERO UTILIZZO: UNA PROPOSTA ORIGINE giugno 2004 CHI alcuni programmatori docenti della scuola elem., esperti di ausili informatici per le

Dettagli

Sistemi informatici in ambito radiologico. Introduzione al corso. Programma del corso. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A

Sistemi informatici in ambito radiologico. Introduzione al corso. Programma del corso. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A Sistemi informatici in ambito radiologico Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2016-2017 Introduzione al corso Programma del corso Lezione Argomento Ore 1 2 2 Reti di elaboratori, modello a strati e i protocolli

Dettagli

Ausili per disabilità sensoriali

Ausili per disabilità sensoriali Laurea Specialistica in Scienze Motorie Corso di Metodi e Didattiche dei sussidi per disabili a.a. 2006-2007 2007 Ausili per disabilità sensoriali ing. Renzo Andrich Centro di Bioingegneria Fondazione

Dettagli

Painteraction. 2. Web server con relativa infrastruttura che consente il salvataggio dei dati in un cloud

Painteraction. 2. Web server con relativa infrastruttura che consente il salvataggio dei dati in un cloud Painteraction Il sistema Painteraction si articola in tre elementi costitutivi 1. Postazione di lavoro con applicazioni interattive 2. Web server con relativa infrastruttura che consente il salvataggio

Dettagli

Corso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale. Anno Accademico 2016/2017

Corso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale. Anno Accademico 2016/2017 Corso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale Programma dell insegnamento di Informatica Anno di corso I Semestre I N CFU 6 Ore complessive 60 Anno Accademico 2016/2017 Programma

Dettagli