LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere

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1 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere Il Pd ha diffuso 14 slide per spiegare con domande e risposte il DDL n sulla riforma della scuola. Rispondiamo anche noi alle stesse domande, ma con il testo del DDL alla mano!

2 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 1 E vero che IL DIRIGENTE SCEGLIE I DOCENTI CHE VUOLE PER CHIAMATA DIRETTA SENZA CONCORSO? I dirigenti scolastici scelgono il personale da assegnare ai posti dell organico dell autonomia (art. 2 comma 11), cioè ai posti comuni, ai posti di sostegno e ai posti per il potenziamento dell offerta formativa (art.6 c.1), proponendo incarichi triennali, rinnovabili, ai docenti iscritti negli albi territoriali nonché al personale docente di ruolo già in servizio presso altra istituzione scolastica (art.7 c.2). L attribuzione degli incarichi da parte del dirigente scolastico può essere rivolta anche al personale docente di ruolo in classi di concorso diverse da quelle per le quali possiede l abilitazione, purché possegga un titolo di studio valido all insegnamento. In caso di inerzia dei dirigenti nella copertura dei posti, gli uffici scolastici regionali hanno potere sostitutivo ( art. 7 c2). I dirigenti quindi, potranno scegliere direttamente i docenti sulla base di elementi discrezionali. Gli attuali criteri trasparenti e oggettivi, che tengono conto anche di legge speciali, sono vanificati. Tutto ciò rappresenta un grave pericolo per la trasparenza della scuola pubblica: i principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione stabiliti dall art. 97 della Costituzione sono violati. SI

3 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 2 E vero che IL DIRIGENTE DECIDE DA SOLO CHI PREMIARE TRA I DOCENTI? Il dirigente scolastico, sentito il Consiglio di istituto, assegna annualmente il bonus a coloro che ritiene meritevoli, sulla base della valutazione dell attività didattica, in ragione dei risultati ottenuti in termine di qualità dell insegnamento, di rendimento scolastico degli alunni e degli studenti, di progettualità nella metodologia didattica utilizzata, di innovatività e di contributo al miglioramento complessivo della scuola (art.11). Il premio è quindi distribuito dal Dirigente a sua discrezione, anzi a suo arbitrio. Il Consiglio di istituto che è semplicemente sentito diventa sia pur consultivamente autorità salariale. Per la FLC le decisioni in materia salariale devono essere rimesse nell alveo contrattuale: né il dirigente né tantomeno il Consiglio di Istituto possono diventare autorità salariali. Anche per il personale della scuola il trattamento accessorio deve essere definito dai contratti collettivi come disposto dall art. 45 del D.lgs 165/2001 (Testo Unico Pubblica Amministrazione) SI

4 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 3 E vero che IL DIRIGENTE DEFINISCE DA SOLO IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF)? SI L art.3 del DPR 275/99 (Regolamento autonomia scolastica) affida l elaborazione del POF al Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali definiti dal Consiglio di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Una volta elaborato, il Piano è adottato dal consiglio di istituto. L art.2 comma 9 del DDL dispone invece che il piano triennale dell offerta formativa, è elaborato dal Dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti e il consiglio di istituto, nonché i principali attori economici, sociali e culturali del territorio. Gli organi collegiali da organi deliberanti diventano organi consultivi: vengono esautorati dal Dirigente Scolastico che assume il pieno controllo del POF, lo elabora e lo approva.

5 Nelle linee guida sulla Buona Scuola si prevedeva un piano straordinario di assunzioni per il prossimo settembre, di circa docenti. Nello stesso documento, si affermava esplicitamente che il piano si rendeva necessario per far fronte alle conseguenze della annunciata sentenza della Corte di Giustizia Europea. Il governo, era ben consapevole che per lo Stato italiano si andava prefigurando una eclatante sconfitta, con pesanti conseguenze economiche. Corre quindi ai ripari per non farsi trovare del tutto impreparato al momento della sentenza, emessa a novembre scorso. Il DDL istituisce un fondo complessivo di 20 milioni di per i pagamenti in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali aventi ad oggetto il risarcimento dei danni conseguenti alla reiterazione di contratti a temine (art. 12). La sentenza europea riguarda sia docenti che ATA, alcuni tribunali hanno riconosciuto la stabilizzazione, altri il risarcimento seguendo criteri di calcolo non omogenei. La stragrande maggioranza dei giudizi di merito dei numerosi ricorsi già avviati si avrà dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale previsto per il prossimo mese di giugno. Il piano straordinario di assunzioni lascia fuori moltissimi docenti precari con oltre 36 mesi di servizio e tutti gli ATA: è nell interesse di tutti procedere con un piano pluriennale di stabilizzazioni! LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 4 E vero che LE ASSUNZIONI DEI PRECARI SONO SOLO IL PRODOTTO DI UNA SENTENZA EUROPEA? SI

6 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 5 E vero che CHI HA INSEGNATO PER ALMENO 36 MESI NON POTRA PIU LAVORARE NELLA SCUOLA? SI L art. 12 comma 1 del DDL dispone che i contratti a tempo determinato stipulati con personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non continuativi. Ne segue che chi ha lavorato per almeno 36 mesi nella scuola su posti vacanti e disponibili, sia che siano docenti sia che siano ATA, non potrà avere ulteriori contratti a tempo determinato. Se non saranno assunti a tempo indeterminato (per il personale ATA non è previsto nessun piano di assunzioni) non potranno più lavorare nella scuola. Per la FLC questa disposizione è in palese contrasto con le norme europee che prevedono, dopo 3 anni, non il licenziamento, come vuole fare il Governo, ma la stabilizzazione del rapporto di lavoro.

7 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 6 E vero che IL PD TAGLIA DEFINITIVAMENTE FUORI DALLA SCUOLA TUTTI I PRECARI CHE NON SONO NELLE GAE? Le graduatorie di istituto di 1ª fascia sono efficaci fino a tutto l a.s. 2016/17 esclusivamente per coloro che non sono stati assunti con il piano straordinario. Con esclusione della scuola dell infanzia, esaurito il presente piano straordinario, le assunzioni di docenti avviene soltanto per concorso (art.8). Ne segue che gli idonei del concorso 2012, gli idonei dei precedenti concorsi non reiterati (sono soppresse le graduatorie dei concorsi pubblici per titoli ed esami banditi antecedentemente all'anno 2012), i docenti abilitati, compresi quelli con oltre 36 mesi di servizio su posti vacanti e disponibili, i docenti non abilitati con oltre 36 mesi di servizio su posti vacanti e disponibili sono fuori dalla scuola. Se ai futuri concorsi potranno partecipare soltanto gli abilitati, gli idonei al concorso 2012 e i docenti non abilitati, anche con oltre 36 mesi di servizio, saranno definitivamente fuori dalla scuola SI

8 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 7 E vero che I PRIVATI CON LO SCHOOL BONUS CONDIZIONERANNO IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF)? Ecco come risponde il PD NO Il POF è elaborato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto. Nessun privato avrà voce in capitolo in questo senso. Lo school bonus non è altro che una detrazione fiscale per chi vuole sostenere la scuola con erogazioni liberali. Non c è nessuna possibilità di condizionare le scelte della scuola Ecco cosa prevede il DDL Il POF è elaborato dal dirigente scolastico, Consiglio di istituto e Collegio dei Docenti diventano organi consultivi (art. 2 c. 9). Lo school bonus è uno sgravio fiscale finalizzato a sostenere le donazioni a favore delle scuole (sia statali che paritarie) per nuove strutture scolastiche, manutenzione, potenziamento e miglioramento di quelle già esistenti (art.16). Per la FLC queste detrazioni non possono riguardare le scuole non statali perché altrimenti si viola la Costituzione. Rischi di condizionamenti sul POF da parte di privati si possono ravvisare in altre parti del testo del DDL.

9 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 8 E vero che CHE L ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO NON E ALTRO CHE MANODOPERA A BASSO COSTO? La possibilità di effettuare le attività di alternanza scuola lavoro anche durante il periodo di sospensione delle attività didattiche (art.4 c.3) potrebbe aprire le porte alla possibilità di utilizzare l alternanza per mascherare il lavoro gratuito dei ragazzi (vedi recenti esternazioni del Ministro Poletti), lontano da una precisa intenzionalità educativa. Ciò è accentuato dalla mancanza di indicazioni sui requisiti delle imprese e dei tutor aziendali che, per la FLC CGIL è una omissione inaccettabile. L aspetto più rilevante è, tuttavia, la parte relativa all apprendistato i cui contenuti, oltre ad escludere l applicazione della Carta dei diritti agli studenti in apprendistato, devono essere letti in combinazione con i decreti attuativi del Jobs Act ( art.4 c.6). Si ricava così che in realtà attraverso i decreti attuativi del Jobs Act, si sta facendo una riforma dell'apprendistato che dequalifica l'alternanza scuola lavoro e i percorsi formativi in obbligo di istruzione.

10 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 9 E vero che I NEO ASSUNTI SARANNO LICENZIATI DOPO TRE ANNI? Ecco come risponde il PD NO A settembre assumeremo più di docenti a tempo indeterminato. E il piano dell offerta formativa ad essere triennale(e aggiornabile annualmente). Il docente che non viene confermato in una scuola andrà ad insegnare altrove nell ambito di un territorio ristretto. Ecco cosa prevede il DDL l dirigente propone incarichi triennali, rinnovabili, ai docenti inseriti negli albi territoriali e a docenti di altre scuole. Negli albi confluiscono anche i docenti che chiedono la mobilità. L ampiezza degli albi è stabilita dagli USR ( art.2 c.11,art.6 comma3, art.7 c.2 c.3 c.4) e non è ancora nota. In prospettiva larghissima parte dei docenti saranno negli albi, non soltanto i neo assunti. Il rinnovo dell incarico non è automatico, il docente può essere licenziato dal dirigente (per mancanza di affinità con il progetto di scuola???) costretto ad accettare la proposta di incarico da parte di un dirigente di altra scuola no comment!

11 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 10 E vero che CHI OGGI E DI RUOLO LONTANO DA CASA NON POTRA PIU SPOSTARSI VISTA L IMMISSIONE DI COSI TANTI PRECARI? Ecco come risponde il PD NO Il PD propone un piano straordinario di mobilità, su tutti i posti disponibili dell organico dell autonomia (non come ora sul 50%) anche per coloro che sono immobilizzati dal blocco triennale. Ecco cosa prevede il DDL La mobilità viene decontrattualizzata. I docenti che intendono spostarsi sono iscritti negli albi territoriali pertanto, potranno andare in altra scuola solamente se il dirigente scolastico di quella scuola gli propone un incarico (art. art.6 comma 3, art.7 commi 3-4). La mobilità non è più regolata da punteggi, diritti, regole, ma dal gradimento dei soli DS. Per questo sarà più difficile spostarsi, non per colpa dell immissione in ruolo di tanti precari!

12 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 11 E vero che CI SARANNO MENO GIORNI DI VACANZA? Ecco come risponde il PD NO Il DDL La Buona Scuola non si occupa in alcun modo di modificare le vacanze Ecco cosa prevede il DDL E prevista la possibilità di svolgere i percorsi di alternanza scuola lavoro nei periodi di sospensione dell attività didattica (art. 4 c.3). In tal caso gli studenti avrebbero meno giorni di vacanza

13 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 12 E vero che SI POTRA ENTRARE A SCUOLA SENZA CONCORSO, MA COME AMICI DEL PRESIDE? Ecco come risponde il PD NO Si entra nella scuola attraverso concorso. I dirigenti possono chiamare nella propria scuola soltanto i vincitori di concorso nazionale, non i loro amici né gli amici dei loro amici. Ecco cosa prevede il DDL Vengono affidati al dirigente scolastico poteri di scelta dei docenti da utilizzare nella propria scuola, sulla base del loro curricolo e dell affinità con il progetto di scuola (art.7 c.2-3-4). Le regole e la trasparenza conquistate in anni e anni di contrattazione integrativa vengono sostituite da una sorta di nulla osta o gradimento da parte del dirigente della scuola. Ulteriori commenti alla risposta del PD appaiono superflui

14 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 13 E vero che I PRIVATI SARANNO I CAPI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO? Ecco come risponde il PD NO il DDL non cambia la composizione del Consiglio di Istituto. Ecco cosa prevede il DDL E prevista la delega al governo sul riordino degli organi collegiali e su una altra infinità di materie cardine dell ordinamento scolastico (art. 21). Il governo ha quindi carta bianca su tutte queste materie, compreso il riordino del Consiglio di Istituto. Se il riferimento fosse la ben nota proposta Aprea, i privati avrebbero un ruolo molto importante all interno di questo organismo.

15 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere 14 E vero che HA DECISO TUTTO IL GOVERNO SENZA CONSULTARE PROFESSORI,STUDENTI E FAMIGLIE? SI La consultazione on line è stata fatta su un formato impostato in modo che le risposte selezionabili fra quelle predefinite, presupponessero un accettazione di fatto della proposta del governo. Non c è stata nessuna discussione né un vero confronto ma, soltanto una consultazione di immagine. Questo spiega perché la stragrande maggioranza delle componenti della scuola, comprese le associazioni professionali, sono fortemente critici sui contenuti del provvedimento. Inoltre l art.21 prevede ben 13 leggi delega, quindi senza nessun confronto con il Parlamento: carta bianca al governo su

16 LA BUONA SCUOLA #voglio conoscere riordino delle disposizioni normative in materia di sistema nazionale di istruzione e formazione; rafforzamento dell autonomia scolastica e dell ampliamento delle competenze gestionali, organizzative ed amministrative delle istituzioni scolastiche; riordino, adeguamento e semplificazione del sistema per il conseguimento dell abilitazione all insegnamento e delle modalità di assunzione; riordino delle modalità di assunzione e formazione del dirigente scolastico; riordino del diritto all istruzione e alla formazione degli alunni e degli studenti con disabilità e bisogni educativi speciali; riordino della governance della scuola e degli organi collegiali; revisione dei percorsi dell istruzione professionale, semplificazione del sistema formativo degli istituti tecnici superiori istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni definizione dei livelli essenziali per garantire il diritto allo studio semplificazione e riordino della normativa concernente gli ausili digitali per la didattica riordino e adeguamento della normativa in materia di istituzioni e iniziative scolastiche italiane all estero adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti, nonché degli esami di Stato ma per quale scuola?

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