Quartiere San Donato
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- Raimondo Maggi
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1 Quartiere San Donato P.G. N.: / N. O.d.G.:.: 11/2014 Data Seduta : 06/05/2014 Dati Sensibili Favorevole Oggetto: ESPRESSIONE DI PARERE DEL QUARTIERE SAN DONATO IN MERITO A : AMBITO N. 154 DEL PSC - AREE ANNESSE A SUD (AAS AAS). PIANO OPERATIVO COMUNALE (POC POC) CON VALORE ED EFFETTI DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA PUA) - Espressione di parere - Informazioni Iter IL CONSIGLIO DEL QUARTIERE SAN DONATO riunito nella seduta del 6 maggio 2014 VISTA - la richiesta di parere PG n /2014 pervenuta, ai sensi degli artt. 10 e 11 del Regolamento sul decentramento, dalla Segreteria Generale in data 9 aprile 2014 ed avente ad oggetto Ambito n. 154 del PSC Aree Annesse a Sud (AAS). Piano Operativo Comunale (POC) con valore ed effetti di Piano Urbanistico Attuativo (PUA). Richiesta di parere al Quartiere San Donato e relativi allegati PREMESSO - che le aree all interno dell Ambito in trasformazione n. 154 del PSC Aree Annesse Sud (Ambito AAS) sono di proprietà di IDeA FIMIT SGR S.p.A., gestore del Fondo Immobiliare Ariete, mentre le aree ricomprese all interno dell Ambito per i nuovi insediamenti n. 149 Via Pioppe (Ambito Pioppe) sono per la maggior parte di proprietà del Comune di Bologna e del Centro Agro Alimentare Bologna S.c. a p.a. (CAAB); - che l art. 20, comma 4, del Piano Strutturale Comunale (PSC) ha individuato, tra gli strumenti attuativi della trasformazione dell Ambito AAS, l Accordo territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici e infrastrutturali del polo funzionale del CAAB sottoscritto il 9 luglio 2008 tra la Provincia di Bologna, i Comuni di Castenaso, di Granarolo e di Bologna ed approvato dal Consiglio Comunale di Bologna con O.d.G. n. 97 del 26 maggio 2008; - che il suddetto Accordo territoriale, con riferimento alle Aree annesse sud al Caab, ha previsto la possibilità di pianificare insediamenti caratterizzati da mix funzionale, compreso l uso residenziale, anche di tipo sociale, con caratteristiche morfologiche-edilizie orientate a tipologie urbane, in grado di costituire un elemento di cerniera e di connessione con il sistema insediativo del limitrofo Pilastro e, in senso più esteso, con la città di Bologna ; - che per il raggiungimento di tali obiettivi, è stato attribuito al Comune l onere di promuovere con le proprietà interessate specifici accordi procedimentali al fine di assicurare adeguati livelli di coordinamento relativamente agli assetti da prevedere tra le citate Aree annesse sud e l ambito denominato Pioppe. In senso analogo, la scheda dell Ambito AAS contenuta nel Quadro Normativo del PSC ha stabilito che: la definizione di adeguati livelli di coordinamento, relativamente agli assetti da prevedere tra le Aree annesse sud e l Ambito denominato Pioppe, è demandata a specifici accordi procedimentali con le proprietà interessate ; - che IDeA FIMIT intende promuovere lo sviluppo urbanistico dell Ambito AAS di sua proprietà, da attuare attraverso la presentazione di un Piano Urbanistico Attuativo (PUA) di iniziativa privata e che l approvazione del PUA presuppone la conclusione di uno specifico accordo procedimentale tra i soggetti attuatori degli ambiti AAS e Pioppe; CONSIDERATO - che gli interventi urbanistici previsti negli ambiti territoriali Aree Annesse Sud e Pioppe nonché, più in generale, le trasformazioni in programma nel versante nord-est del territorio del Quartiere San Donato costituiscono un opportunità irripetibile per il riequilibrio sociale e funzionale del Pilastro; - che, pertanto, il Quartiere San Donato ritiene prioritario il rispetto delle previsioni contenute
2 nell Accordo Territoriale del 9 luglio 2008, ivi compresa la necessità che la progettazione dello sviluppo degli Ambiti AAS e Pioppe avvenga in maniera coordinata tenendo conto dei comparti circostanti e realizzando insediamenti in grado di costituire un elemento di connessione e cerniera con il sistema economico, sociale ed insediativo del Pilastro, allo scopo di creare interazioni virtuose sia con quest ultimo sia con l intero Polo funzionale CAAB (costituito dal parco commerciale Meraville, dal Business Park, dalla Facoltà di Agraria e dalla zona CAAB); - che per il Quartiere San Donato, in particolare, gli ambiti territoriali Aree Annesse Sud, Pioppe e Pilastro devono essere ricompresi all interno di un unico disegno strategico e progettuale, ai fini di un governo efficace delle ricadute delle scelte di piano sui sistemi insediativi, economici, sociali e di mobilità di tali ambiti; - che, partendo da tali presupposti, il Quartiere San Donato ha promosso assieme all Amministrazione comunale il percorso di informazione Passaggio a Nord-Est, consistito in una serie di incontri, svoltisi nei mesi di marzo/aprile 2013 e febbraio/marzo 2014, di accompagnamento ai progetti di trasformazione delle aree a nord-est del Pilastro, con l'obiettivo di informare la cittadinanza sui processi in corso, raccogliere opinioni sullo sviluppo futuro del Pilastro e facilitare la rispondenza dei progetti di trasformazione alle esigenze di chi abita questa parte di città; - che nel fornire il proprio contributo in sede di elaborazione della strategia progettuale unitaria per gli ambiti Aree Annesse Sud, Pioppe e Pilastro, il Quartiere San Donato tenendo conto anche delle riflessioni emerse nel percorso di coinvolgimento della cittadinanza ha individuato alcune priorità, condivise con l Amministrazione comunale, quali: a) il miglioramento dei servizi all interno del Pilastro anche attraverso la costruzione di una Stazione dei Carabinieri, in risposta ad un esigenza largamente condivisa dalla popolazione residente; b) la necessità di garantire la connessione tra le aree attraverso la creazione di un plesso scolastico (nido e scuola dell infanzia) esattamente nel punto di confluenza tra il Pilastro e gli ambiti Pioppe ed Aree Annesse Sud, ritenendo che la presenza di un presidio educativo e scolastico in tale posizione agevoli i processi di socializzazione, inclusione ed integrazione, a partire dalle nuove generazioni, tra gli abitanti delle zone già urbanizzate e dei comparti di nuova costruzione; c) il riequilibrio del mix sociale del comparto promuovendo la progressiva riduzione, all interno del Pilastro, di quote ERP a fronte dell inserimento di quote ERS e di edilizia a canone convenzionato; d) il miglioramento delle connessioni tra il Pilastro e l area commerciale Meraville, anche attraverso la predisposizione di un nuovo ingresso da Sud-Est; e) una valutazione complessiva dell assetto della mobilità e del trasporto pubblico, tenuto conto anche dello scenario relativo al prossimo insediamento di FICO, che tenga separato il traffico di attraversamento rispetto alla viabilità interna agli ambiti di progetto; - che con delibera della Giunta comunale n. 46/2014 della seduta dell 11 marzo 2014, PG n /2014 è stato individuato il contenuto dell Accordo procedimentale, ai sensi dell art. 11 della legge n. 241/1990, per la definizione di adeguati livelli di coordinamento relativi agli assetti da prevedere fra le Aree Annesse Sud e l ambito Pioppe, come previsto dall art. 20 del PSC; - che, a fronte della differente natura degli strumenti urbanistici che regolano gli ambiti Aree Annesse Sud e Pioppe e, di conseguenza, della diversità delle procedure che ne disciplinano l attuazione, attraverso l Accordo procedimentale sopra menzionato IDeA FIMIT (in qualità di soggetto attuatore dell Ambito Aree Annesse Sud), CAAB (quale proprietario di parte delle aree ricadenti nell ambito Pioppe) ed il Comune di Bologna (in qualità sia di proprietario di parte delle aree ricadenti nell ambito Pioppe, sia di soggetto titolare della pianificazione urbanistica) individuano le linee programmatiche di sviluppo degli ambiti Aree Annesse sud e Pioppe, tenendo specificamente conto del rapporto con il Pilastro ed anche con gli insediamenti commerciali e direzionali limitrofi; - che nell Accordo procedimentale vengono recepite le priorità proposte dal Quartiere San Donato, in particolare sui temi della realizzazione della Caserma dei Carabinieri nel giardino Mitilini-Moneta-Stefanini, della localizzazione di un nuovo plesso scolastico per l infanzia nella zona al confine tra Pilastro, Pioppe ed Aree Annesse Sud, nonché sul tema delle connessioni con il Pilastro, da realizzarsi non solo attraverso percorsi ciclo-pedonali ma anche attraverso un ampia area verde che abbracci senza interruzione la zona di confine tra le Aree Annesse Sud, l ambito Pioppe ed il Pilastro stesso; - che nella proposta di Piano Urbanistico Attuativo (PUA) presentata da IDeA FIMIT per lo sviluppo edilizio ed urbanistico dell Ambito Aree Annesse Sud e vengono recepiti i contenuti dell Accordo procedimentale ATTESO - che i contenuti del POC con valore ed effetti di PUA relativo all Ambito AAS e dell Accordo procedimentale con i soggetti attuatori degli Ambiti AAS e Pioppe sono stati dettagliatamente illustrati e
3 discussi in sede di Commissione Urbanistica e Mobilità del Quartiere San Donato, durante una riunione aperta a tutta la cittadinanza in data 29 aprile 2014 alla presenza dell Assessore Patrizia Gabellini, del Presidente di Quartiere, dei competenti tecnici comunali, dei rappresentanti di IDeA FIMIT e dei progettisti incaricati; SOTTOLINEA - che l Accordo procedimentale i cui contenuti sono stati deliberati dalla Giunta l 11 marzo 2014 costituisce attuazione di alcuni degli obiettivi generali contenuti nell Accordo Territoriale del 9 luglio 2008; - che la nascita della Città Metropolitana rende ormai improcrastinabile l esigenza di innestare il governo dei processi di sviluppo del Polo funzionale CAAB e degli ambiti Aree Annesse Sud, Pioppe e Pilastro in una prospettiva di area vasta che coinvolga anche i territori dei Comuni limitrofi e, pertanto, si rende necessaria l istituzione di un Tavolo tecnico di coordinamento e monitoraggio che riunisca la Città Metropolitana (subentrata alla Provincia), il Comune di Bologna, il Quartiere San Donato, ACER e tutti gli altri soggetti istituzionali interessati per il perseguimento degli obiettivi di cui all art. 12 dell Accordo Territoriale del 2008, opportunamente aggiornati alla luce dei recenti sviluppi progettuali del comparto di riferimento; RILEVA - che la proposta di PUA presentata da IDeA FIMIT appare impostata coniugando la necessità di recepire le indicazioni dell Accordo procedimentale con l elevato indice di edificabilità territoriale che caratterizza l ambito (Aree Annesse Sud) cui si riferisce; - che il dibattito conseguente alla presentazione pubblica della proposta di PUA durante la riunione della Commissione urbanistica del 29 aprile 2014 ha evidenziato che un alternativa alla concentrazione degli interventi nell ambito di piano può rinvenirsi nella proposta di spostare volumi nei comparti limitrofi, in particolare al Pilastro e/o all interno dell ambito Pioppe, nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti; - che dall elaborato grafico P6 della proposta di PUA emerge che le dotazioni di verde pubblico effettivamente fruibili nell area di piano siano soltanto le aree VP1, VP2 e VP6 essendo le altre aree verdi configurate come di risulta oppure (nel caso delle aree VP8 e VP9) circondate da traffico CONDIVIDE - che tra gli interventi inseriti nella proposta di PUA presentata da IDeA FIMIT sia stata inserita la realizzazione la Caserma dei Carabinieri nel giardino Mitilini-Moneta-Stefanini e del nuovo plesso scolastico per l infanzia su area comunale al confine tra Pilastro, Pioppe ed Aree Annesse Sud, come proposto dal Quartiere San Donato e come previsto dall Accordo procedimentale. La Caserma dei Carabinieri, infatti, costituisce un esigenza da tempo richiesta dalla popolazione residente e, oltre ad aumentare la sicurezza dell area, rappresenta un contributo all inserimento di ulteriori servizi in grado di aumentare la massa critica di luoghi centrali all interno del Pilastro. La realizzazione del nuovo plesso scolastico per l infanzia all interno di un area verde di continuità nei diversi ambiti territoriali contribuisce, come sopra detto, un intervento volto nel suo complesso a realizzare anche una connessione sociale, interculturale ed intergenerazionale tra le persone e le famiglie che abitano negli insediamenti già presenti e coloro che abiteranno nelle aree di recente urbanizzazione, in modo da perseguire una reale integrazione tra gli ambiti territoriali, al di là della mera connessione fisica. Ai sensi dell art. 6 ter dello schema di convenzione urbanistica, la loro realizzazione avverrà a scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria; - la previsione, all interno dell ambito Aree Annesse Sud, di un lotto (2X) adibito ad usi pubblici, che allo stato sono ancora da definire; - l inserimento di una quota di ERS (pari a circa 200 alloggi) all interno dell ambito di progetto, interpretandolo come un primo passo per il miglioramento del mix funzionale di vicinato ; - l attenzione che nella proposta di PUA viene dedicata agli aspetti di sostenibilità ambientale ed energetica degli interventi; - che tra i presupposti dell impostazione progettuale degli insediamenti nell ambito Aree Annesse Sud venga prevista la raccolta differenziata porta a porta; SOTTOLINEA - che nell elaborato grafico allegato all Accordo procedimentale approvato dalla Giunta con atto dell 11
4 marzo 2014, PG n /2014, pur essendo raffigurata sia la posizione del plesso scolastico per l infanzia sia la cerniera di collegamento tra Aree Annesse Sud, Pioppe e Pilastro, non vengono adeguatamente espresse in veste grafica le previsioni di realizzare in sede di attuazione dell ambito AAS, un parco centrale, fruibile alle residenze e agli altri usi che si raccordi con il ricco e consolidato sistema di parchi e giardini del Pilastro (Giardino Omero Schiassi e Parco Pasolini). Esso troverà continuità con le preesistenze attraverso Via Martinetti ed il limitrofo Ambito Pioppe, là dove si attesterà il futuro edificio scolastico (punto b.2 dell Accordo procedimentale), né le previsioni di spostare sul perimetro dell area le strade di attraversamento e di operare la completa separazione dei flussi di traffico di servizio da quelli di fruizione, allo scopo di minimizzare gli attraversamenti nei collegamenti ciclopedonali (punto a.2 dell Accordo procedimentale). La rappresentazione grafica delle suddette previsioni, tuttavia, risulta necessaria per dare concretezza e completezza ad un aspetto fondamentale della connessione tra il Pilastro e gli ambiti territoriali Pioppe ed Aree Annesse Sud, che costituisce per il Quartiere San Donato uno dei capisaldi irrinunciabili della progettazione coordinata su cui deve reggersi lo sviluppo dei tre comparti; - che nei documenti e nelle tavole del PUA presentato da IDeA FIMIT, la previsione di cui al punto b.2 dell Accordo procedimentale sulla realizzazione del parco centrale a collegamento degli ambiti Aree Annesse Sud, Pioppe e Pilastro nell area di attestazione del nuovo edificio scolastico, risulta prevista in modo parziale, solo limitatamente all ambito Aree Annesse Sud attraverso la dotazione VP 1 ; CHIEDE 1. che negli elaborati grafici allegati all Accordo procedimentale, nei documenti del PUA delle Aree Annesse Sud ed in ogni altro atto o documento necessario, venga espressamente prevista, anche attraverso idonea raffigurazione: a) la realizzazione della zona verde di connessione tra gli ambiti Aree Annesse Sud, Pilastro e Pioppe. Tale area verde dovrà costituire il prolungamento dall area VP1 dell elaborato P6 del PUA delle Aree Annesse Sud, per estendersi in parte dell ambito Pioppe interessando il luogo di ubicazione del nuovo plesso scolastico e zona limitrofa, fino a ricongiungersi con il Giardino Omero Schiassi nell ambito Pilastro; b) la realizzazione del nuovo assetto viario di connessione degli ambiti Pilastro, Pioppe ed Aree Annesse Sud, idoneo a spostare sul perimetro di tali aree il traffico di attraversamento e di operare la completa separazione dei flussi di traffico di servizio da quelli di fruizione, allo scopo di minimizzare gli attraversamenti nei collegamenti ciclo-pedonali e nella viabilità interna ai tre ambiti sopra detti. 2. che venga eliminata la disposizione (contenuta nell art. 6 ter dello schema di convenzione urbanistica) secondo cui il Comune, decorsi 5 anni dalla sottoscrizione della convenzione, si riserva la facoltà di modificare o rinunciare unilateralmente alla previsione di reimpiego degli oneri di urbanizzazione secondaria (Caserma dei Carabinieri, plesso scolastico per l infanzia e lotto ad usi pubblici identificato con la sigla 2X ). La formulazione di tale clausola, infatti, è suscettibile di ingenerare equivoci circa l impegno dell Amministrazione comunale a mantenere ferma la volontà di realizzare interventi che invece sono stati indicati come prioritari per il miglioramento del mix funzionale del Pilastro e per ottimizzare la connessione funzionale, relazionale e sociale con i comparti di nuova urbanizzazione. 3. che, in ogni caso, la somma derivante dall eventuale monetizzazione degli oneri di urbanizzazione secondaria relativa agli interventi del PUA dell ambito Aree Annesse Sud venga reimpiegata in interventi concordati con il Quartiere San Donato; 4. che la concreta definizione degli specifici Usi pubblici ai quali è preordinato il lotto identificato con la sigla 2X all interno dell ambito Aree Annesse Sud, avvenga con il coinvolgimento del Quartiere e sulla base delle esigenze espresse dal territorio; 5. che venga avviato quanto prima, con un percorso che preveda il coinvolgimento del Quartiere San Donato, il procedimento per l attuazione del comparto Pioppe mediante l inserimento nel POC ai sensi dell art. 30, comma 1, della L.R. n. 20/2000; 6. che venga contemporaneamente istituito il Tavolo di cui all art. 12 dell Accordo Territoriale del 2008, opportunamente aggiornato nella sua composizione e nei suoi compiti alla luce sia della nascita della Città Metropolitana sia dei recenti sviluppi progettuali dei comparti di riferimento, e che all interno dello stesso venga confermata la partecipazione del Quartiere San Donato; 7. che venga garantita la sostenibilità delle reti di mobilità a fronte delle previsioni di aumento del sistema insediativo e delle dotazioni di servizi nell intero comparto formato dagli ambiti Aree Annesse Sud, Pioppe e Pilastro, attraverso una riflessione che tenga conto anche del previsto incremento di
5 afflusso legato allo sviluppo della zona CAAB nel suo complesso; 8. a fronte della previsione (contenuta nall art. 6 bis, comma 1, dello schema di convenzione urbanistica) secondo cui L attuazione del PUA avverrà per fasi successive (corrispondenti ai sub-ambiti), che il Soggetto Attuatore IDeA FIMIT ed i progettisti da quest ultimo incaricati adottino specifici accorgimenti per consentire, nelle more della realizzazione degli interventi previsti dal PUA e con modalità da concordare con il Quartiere e l Amministrazione comunale, la fruizione temporanea dei Sub-Ambiti non ancora interessati dalle opere per attività che consentano il presidio sociale dei luoghi, sulla scorte delle esperienze che avvengono anche in altre città europee sul tema della valorizzazione della temporaneità ; 9. che, in ogni caso, vengano previste tutte le misure necessarie a garantire la sorveglianza ed il decoro delle aree non immediatamente interessate dai lavori; 10. che tutte le aree verdi dell ambito di piano vengano progettate e realizzate in modo da evitare zone particolarmente appartate o precluse al controllo sociale diffuso, e che le zone verdi non fruibili vengano salvaguardate con apposite recinzioni. 11. che la disposizione (contenuta alla pag.18 della Variante al POC, Aree Annesse sud,paragrafo "Quantità edificatorie, Usi Previsti") secondo cui, ferma restando la quota ERS di 200 alloggi, si prevede che "una quota di residenza libera (max ) sia trasformata in attuazione in usi non residenziali" venga maggiormente specificata con il coinvolgimento anche del Quartiere San Donato durante i passaggi amministrativi che prevederanno la conferma del PUA nei successivi POC, data la differente valenza temporale che caratterizza ciascuno di tali strumenti urbanistici. Tutto ciò premesso, IL CONSIGLIO DEL QUARTIERE SAN DONATO FATTE SALVE LE PRECEDENTI RICHIESTE, ESPRIME PARERE FAVOREVOLE sulla proposta di deliberazione PG n. PG n /2014 avente ad oggetto Ambito n. 154 del PSC Aree Annesse a Sud (AAS). Piano Operativo Comunale (POC) con valore ed effetti di Piano Urbanistico Attuativo (PUA). Richiesta di parere al Quartiere San Donato e relativi allegati. ESITO VOTAZIONE PRESENTI N 11 VOTANTI N =8 VOTI FAVOREVOLI N =6 VOTI CONTRARI N =2 (grp.m5stelle: Federica Cuppini, Gianluigi Alvoni) ASTENUTI N =3 (grp. Pdl-Lega Nord: Maria Runa Bignami, Andrea Giovannini, Giovanni Fontana) Il Consiglio di Quartiere approva Allegati:. File allegati :
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