CITTÀ DI TORINO AVVISO N. 152/2007 VENDITA DELLA PARTECIPAZIONE AZIONARIA DETENUTA DALLA

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1 CITTÀ DI TORINO AVVISO N. 152/2007 VENDITA DELLA PARTECIPAZIONE AZIONARIA DETENUTA DALLA CITTÀ DI TORINO NELLA SOCIETÀ FINANZIARIA CENTRALE DEL LATTE S.p.A. LA CITTÀ DI TORINO rende noto che in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc /064 del 14 maggio 2007, esecutiva dal 27 maggio 2007, e in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /064 del 12 giugno 2007, esecutiva dal 26 giugno 2007, in apposita Sala del Palazzo Civico Piazza Palazzo di Città n. 1 Torino, il giorno 5 dicembre 2007 alle ore 10.00, in apposita Sala del Palazzo Civico Piazza Palazzo di Città n. 1 Torino, la Città di Torino tratterà la vendita di n azioni di proprietà della Città stessa, aventi ciascuna valore nominale di euro uno, della società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A., iscritta al Registro delle Imprese di Torino al n , procedendo all apertura delle buste pervenute. Il presente avviso regola il procedimento per la cessione della partecipazione societaria in oggetto. 1. OGGETTO La vendita riguarda l intero pacchetto azionario posseduto dalla Città di Torino, che potrà essere ceduto anche ad un raggruppamento di acquirenti che proponga un offerta congiunta per l acquisto dello stesso. Non sono ammesse offerte parziali. Si precisa che il presente avviso costituisce invito a offrire e non offerta al pubblico ex art c.c. né sollecitazione al pubblico risparmio ai sensi del D. Lgs n. 58 e s.m.i. Il presente annuncio, la ricezione di eventuali offerte e l apertura di trattative non comportano per la Città di Torino alcun obbligo o impegno d alienazione nei confronti d eventuali offerenti e, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione. 1

2 Inoltre, qualora la procedura di dismissione rimanga senza effetto, le trattative potranno essere ripetute senza l obbligo della pubblicazione e senza il vincolo della non frazionabilità. La Città di Torino si riserva comunque la facoltà di non addivenire alla vendita. 2. ADVISOR FINANZIARIO Per la presente operazione, la Città di Torino si avvale dell assistenza operativa di un advisor specializzato il quale assisterà la Città nell analisi e valutazione del valore di riferimento per l alienazione delle azioni della società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A.. Tale valutazione non sarà resa nota ai partecipanti alle trattative e comprenderà anche un limite minimo al di sotto del quale non si procederà alla vendita stessa. Tale valutazione sarà consegnata in busta sigillata alla cui apertura si procederà nella seduta pubblica dopo l apertura di tutte le offerte pervenute. 3. SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE Possono partecipare tutte le persone fisiche e giuridiche che non si trovino in una delle situazioni di cui all articolo 38, I comma, lettere a) m) bis del D. Lgs. 163/2006. Possono partecipare, altresì, i raggruppamenti di acquirenti purchè i singoli componenti il raggruppamento siano tutti in possesso dei requisiti di cui all articolo 38, I comma, lettere a) m)bis del D. Lgs. 163/ DOCUMENTAZIONE DI GARA Costituisce documentazione di gara, oltre al presente Avviso di vendita: a. Statuto della società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. ; b. elenco azionisti Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. ; c. scheda società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. ; d. bilanci; e. descrizione delle proprietà immobiliari ; f. andamento del titolo negli ultimi sei mesi. 2

3 L avviso di vendita e la documentazione sono visionabili e scaricabili dal sito internet del Comune di Torino all indirizzo: aziendali/. L avviso di vendita sarà visionabile su INTERNET all indirizzo: 5. TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE Gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta alla:città DI TORINO UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE (Settore Affari Generali, Normative, Appalti) Piazza Palazzo di Città n Torino a pena di esclusione entro e non oltre le ore del 4 dicembre Farà fede il timbro/data e l ora apposti all'atto del ricevimento dal sopra citato Protocollo Generale. Il recapito del piego sigillato contenente l'offerta dovrà essere effettuato, entro e non oltre il suddetto termine, direttamente o a mezzo posta (posta celere compresa). E' ammessa anche la consegna tramite agenzie di recapito autorizzate, nel rispetto della normativa in materia. Oltre il termine sopraindicato, non sarà valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente, ancorché spedita in data anteriore al termine suddetto. Il recapito dei pieghi, entro il termine indicato, rimane ad esclusivo rischio del mittente. Si avverte che l'orario di servizio al pubblico effettuato dall'ufficio Protocollo Generale della Città di Torino è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA L'offerta dovrà: essere redatta in lingua italiana; essere incondizionata; contenere l indicazione del prezzo d acquisto delle azioni in cessione, espresso in cifre e in lettere; in caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere sarà ritenuto valido quello più conveniente per l'amministrazione; 3

4 essere sottoscritta dall'offerente o dal legale rappresentante se trattasi di società o ente di qualsiasi tipo; determina l esclusione dalla procedura di vendita la circostanza che l offerta non sia validamente sottoscritta e/o non sia inserita nell apposita busta di cui infra. Per i raggruppamenti di acquirenti è richiesta la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti relativa a ciascun soggetto raggruppato a pena di esclusione; contenere l impegno a corrispondere il prezzo di acquisto entro la data di perfezionamento della vendita delle azioni, decisa dal Comune di Torino a seguito del completamento di tutte le formalità legate alla cessione; contenere la dichiarazione che l offerta è valida ed irrevocabile fino al termine dell intera procedura, con ciò intendendo l avvenuto versamento del prezzo di aggiudicazione. L'offerta, sola senza alcun altro documento, dovrà essere chiusa in una apposita busta sigillata (PLICO 1), sulla quale dovrà essere riportato il nome del concorrente e la scritta: Contiene offerta per procedura di vendita della partecipazione azionaria detenuta dalla Città di Torino nella società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A.. Tale busta dovrà essere introdotta in un'altra busta più grande (PLICO 2), nella quale dovranno essere inseriti a pena di esclusione tutti i documenti richiesti nei successivi punti " A" (Istanza) e " B" (Deposito Cauzionale) del paragrafo 7 del presente avviso. Anche su tale busta dovrà essere riportato il nominativo dell offerente ed apposta la dicitura: Contiene offerta per procedura di vendita della partecipazione azionaria detenuta dalla Città di Torino nella società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A.. Il plico così formato, una volta sigillato, dovrà essere indirizzato all Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino Piazza Palazzo di Città n Torino (Settore Affari Generali, Normative, Appalti). 7. DOCUMENTAZIONE CHE GLI INTERESSATI DEVONO ALLEGARE NELLA SECONDA BUSTA PER ESSERE AMMESSI ALLA PROCEDURA DI VENDITA 4

5 A ISTANZA Apposita istanza di partecipazione alla procedura di vendita, in lingua italiana, redatta in bollo, indirizzata al Sindaco della Città di Torino, sottoscritta dall'offerente o dal legale rappresentante in caso di società ed enti e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d identità del sottoscrittore ai sensi dell'art. 38, comma 3, D.P.R. 445 del L istanza dovrà attestare: di aver preso cognizione e di accettare integralmente tutte le condizioni riportate nel presente avviso di vendita; di aver preso visione dello Statuto Sociale della Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. e di possedere tutti i requisiti in esso espressamente previsti; di impegnarsi a corrispondere il prezzo d'acquisto offerto entro la data di perfezionamento del trasferimento delle azioni; l impegno alla riservatezza sottoscritto dai partecipanti alle trattative; che l'offerta presentata è valida ed irrevocabile fino alla conclusione dell intera procedura. Detta istanza inoltre dovrà contenere le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili: per le persone fisiche: dati anagrafici dell offerente (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, stato civile e regime patrimoniale); di godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o di provenienza; di non ricadere in cause ostative previste dall art. 10 della legge 575/1965 (disposizioni antimafia); di inesistenza a proprio carico di condanne penali che determinino incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione, ai sensi delle norme vigenti; 5

6 di non essere interdetto, inabilitato o fallito e di non avere in corso procedure per la dichiarazione di uno di tali stati. per le persone giuridiche ed altri soggetti: denominazione o ragione sociale, iscrizione alla C.C.I.A.A., sede legale, codice fiscale e partita IVA, generalità del soggetto avente i poteri di rappresentanza (ed, altresì, dei soci, se trattasi di società di persone) con relativi poteri; dichiarazione che la società, i legali rappresentanti (ed, altresì, i soci, se trattasi di società di persone ovvero il titolare se trattasi di Ditta individuale) non ricadono in cause ostative previste dall art. 10 della legge 575/1965 (disposizioni antimafia) e s.m.i.; data e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese o equivalente in altri paesi; dichiarazione del sottoscrittore di essere il titolare dell impresa o il legale rappresentante della società, ditta o ente e di essere abilitato ad impegnarsi e a quietanzare; dichiarazione del sottoscrittore di non trovarsi (e altresì, se trattasi di società di persone, che i soci non si trovino) in alcuna delle circostanze previste dall art. 38, comma 1 lett. da a) a m) bis del D.Lgs. 163/2006 (possesso dei requisiti di ordine generale). La Città di Torino si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti ed integrazioni inerenti la documentazione presentata dagli offerenti. La Città di Torino si riserva di effettuare controlli e verifiche sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte dal soggetto che ha presentato la proposta rivelatasi più vantaggiosa per l Amministrazione. La non veridicità delle autocertificazioni comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e il mancato trasferimento delle azioni per fatto imputabile all'aggiudicatario. L'Ente in tal caso avrà diritto ad incamerare l'intero deposito cauzionale prestato, salvo comunque il diritto al risarcimento del maggior danno. 6

7 B DEPOSITO CAUZIONALE Cauzione pari ad Euro ,00. Detta cauzione potrà essere prestata mediante versamento con assegno circolare non trasferibile (intestato al Tesoriere della Città di Torino) presso la Civica Tesoreria di via Bellezia n. 2 (orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle 14,40 alle 16,10) o mediante fidejussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa rilasciate da società di assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge 10 giugno 1982 n. 348, potrà, altresì, essere rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del D. lgs. 1 settembre 200, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell Economia e delle Finanze. Si precisa che non si accetteranno altre forme di prestazione della cauzione ovvero cauzioni rilasciate da soggetti diversi da quelli espressamente sopra indicati. La fotocopia della quietanza dell'avvenuto deposito (in caso di versamento per contanti o assegno circolare non trasferibile presso la Civica Tesoreria), ovvero l originale della fidejussione bancaria o assicurativa (in caso di polizza) dovrà essere inserita nella busta contenente i documenti. La garanzia oggetto del deposito cauzionale deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell offerta. L offerta deve essere, altresì, corredata dall impegno del garante a prorogare la garanzia sino al termine dell intera procedura, con ciò intendendo l avvenuto versamento del prezzo di aggiudicazione qualora la relativa procedura non si concludesse nel termine di centottanta giorni. La garanzia oggetto del deposito cauzionale copre il mancato perfezionamento dell operazione per fatto dell affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento del trasferimento delle azioni. L offerta deve essere, altresì, corredata, a pena di esclusione, dall impegno di un fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l acquisto delle azioni pari al 10% del prezzo da corrispondere. 8. AGGIUDICAZIONE 7

8 L apertura delle buste avverrà il giorno 5 dicembre 2007 alle ore in seduta pubblica in una sala del Palazzo Comunale La Commissione giudicatrice, appositamente costituita per l espletamento della procedura di vendita, accertato che tutti i plichi siano pervenuti entro il termine stabilito, provvederà a verificare la completezza formale della documentazione contenuta nei plichi stessi. Successivamente, la Commissione procederà, secondo l ordine progressivo di presentazione, all esame della regolarità della documentazione contenuta nel Plico 2. Escluderà i partecipanti che non siano in regola con la documentazione di cui al plico stesso; procederà, infine, all esame delle offerte economiche contenute nel Plico 1 escludendo le offerte che risulteranno non effettuate secondo le indicazioni contenute nell avviso di vendita. In caso di pluralità di proposte, si procederà al rilancio delle trattative sulla base del miglior prezzo proposto, ovvero qualora le proposte siano tutte inferiori al limite minimo sulla base del prezzo indicato nella scheda dell advisor. Il rilancio delle trattative avverrà mediante presentazione dell offerta in busta chiusa nel termine di 5 giorni lavorativi dall apertura delle buste nella seduta sopramenzionata. Tale busta contenente la dicitura Contiene Offerta di rilancio della trattativa per la procedura di vendita della partecipazione azionaria detenuta dalla Città di Torino nella società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. dovrà riportare il nominativo dell offerente. La busta così formata, una volta sigillata, dovrà essere indirizzata all Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino Piazza Palazzo di Città n Torino (Settore Affari Generali, Normative, Appalti). Le azioni verranno attribuite, anche nel caso in cui sia presentata una sola offerta valida, all offerente che avrà presentato l offerta risultata più vantaggiosa per l Amministrazione, purchè superiore al prezzo minimo che l Advisor finanziario avrà consegnato al Comune di Torino prima della pubblicazione del presente avviso. 8

9 In mancanza di rilancio delle trattative le azioni verranno comunque attribuite all offerente che avrà presentato l offerta risultata più vantaggiosa per l Amministrazione in sede di prima apertura delle buste, purchè superiore al prezzo minimo stabilito dall Advisor finanziario. Entro il termine di cinque giorni dall attribuzione provvisoria all offerente che avrà presentato l offerta risultata più vantaggiosa per l Amministrazione, l offerente stesso è tenuto a presentare la garanzia fidejussoria pari al 10% del prezzo di acquisto delle azioni.. La garanzia fidejussoria copre la mancata sottoscrizione della girata per fatto dell aggiudicatario, ed è svincolata automaticamente al momento dell iscrizione della girata sul titolo e del versamento della somma da corrispondere. All attribuzione provvisoria seguirà la comunicazione delle condizioni della vendita stessa a tutti i soci della Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. per l'esercizio del diritto di prelazione, in ottemperanza al disposto dell'art. 6 dello Statuto sociale che testualmente recita: Il socio che intende cedere le proprie azioni a terzi diversi dai soci deve offrirle in prelazione agli altri soci tramite il Presidente del Consiglio di Amministrazione della società, indicandone il prezzo, le modalità di pagamento e l'acquirente o gli acquirenti. Entro dieci giorni dal ricevimento, il Presidente del Consiglio di Amministrazione deve dare comunicazione scritta dell'offerta di vendita agli altri soci, con l'indicazione del prezzo, delle modalità di pagamento e degli acquirenti. Entro i successivi sessanta giorni i soci interessati all'acquisto che deve riguardare l'intero pacchetto offerto in vendita devono comunicare la loro accettazione in toto dell'offerta di vendita, trasmettendo copia della comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione. Qualora vi siano più optanti, le azioni sono, tra di essi, ripartite in proporzione delle azioni da ciascuno possedute, salvo diverso accordo tra di essi. 9

10 Se entro tale termine nessun socio ha comunicato la sua volontà di acquistare, le azioni possono essere cedute all'offerente in acquisto entro sessanta giorni. La società deve rifiutare di annotare il trasferimento di azioni se non è stata seguita la procedura sopra specificata. Ai fini di quanto disciplinato dal presente articolo, tutte le comunicazioni si intendono valide solo se effettuate per lettera raccomandata con avviso di ricevimento, al domicilio dei soci che si intende eletto in quello risultante dal libro soci. Il trasferimento delle azioni è libero dall'osservanza delle norme contenute nel presente articolo quando avviene da una società ad altra società controllata dalla prima, o controllante della prima, o controllata dalla controllante della prima. Si precisa che gli attuali soci della società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. hanno comunque diritto di prelazione sul prezzo base stabilito dall Advisor laddove la procedura di vendita andasse deserta. Il perfezionamento dell aggiudicazione avverrà solo successivamente allo scadere dei 60 gg. previsti per l esercizio del diritto di prelazione disposto dall'art. 6 dello Statuto della società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A., nel caso in cui i soci non esercitino il diritto di prelazione medesimo. Accertato che i soci non intendono esercitare il proprio diritto di prelazione, si procederà ad attribuire le azioni al concorrente che avrà presentato l offerta risultata più vantaggiosa per l Amministrazione, rispetto alla valutazione fornita dall Advisor nello svolgimento del proprio compito di assistenza operativa al Comune di Torino. Data la sussistenza di un diritto di prelazione in base al disposto dell'art. 6 dello Statuto societario, il miglior offerente nell ambito della procedura di vendita non potrà vantare nei confronti del Comune di Torino alcun diritto nel caso in cui i soci si siano avvalsi dell'opzione loro spettante. Nei confronti del soggetto aggiudicatario in via provvisoria il deposito cauzionale nonché la garanzia fidejussoria saranno svincolati al momento del versamento da parte dei soci del prezzo da corrispondere per 10

11 l acquisto della azioni, nel caso di esercizio del diritto di prelazione, oppure da parte dell aggiudicatario nel caso di mancato esercizio del diritto di prelazione dai parte dei soci. Nei confronti degli altri soggetti non aggiudicatari il deposito cauzionale sarà svincolato al momento del versamento del prezzo da corrispondere per l acquisto della azioni da parte dei soci o da parte dell aggiudicatario. Nel caso in cui l operazione non dovesse perfezionarsi per sopravvenuti rilevanti motivi di interesse pubblico, il soggetto qualificatosi come migliore offerente nella procedura di vendita in oggetto, non potrà far valere alcuna forma di responsabilità, neanche di natura pre contrattuale, nei confronti del Comune di Torino. 9. MODALITÀ DI PAGAMENTO Il prezzo di acquisto dovrà essere corrisposto in un'unica soluzione all'atto della girata del titolo, ai sensi dell art c.c. mediante consegna all Ente di un assegno circolare intestato al Tesoriere della Città di Torino presso la Civica Tesoreria di Via Bellezza n TRASFERIMENTO AZIONI Nel termine massimo di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione formale a cura dell Amministrazione del mancato esercizio del diritto di prelazione da parte degli aventi titolo, l'aggiudicatario dovrà, a pena di revoca dell'aggiudicazione ed incameramento della cauzione e della garanzia fidejussoria, far pervenire la documentazione necessaria ai fini della girata azionaria. Il trasferimento delle azioni avverrà tramite la girata azionaria ai sensi del combinato disposto degli articoli 2023 e 2355 c.c nel termine massimo di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione formale di cui sopra. Sono a carico dell'acquirente tutte le spese e le tasse inerenti e conseguenti il trasferimento delle azioni. Nel caso di mancata sottoscrizione della girata per fatto dell'aggiudicatario nel termine su indicato, l'aggiudicatario si intenderà decaduto dalla procedura e l'ente incamererà l'intero deposito cauzionale e la garanzia fidejussoria prestato a titolo di penale irriducibile, salvo comunque il diritto al maggior danno. 11

12 11. OBBLIGHI DI RISERVATEZZA Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs.196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali) i dati personali forniti e raccolti in occasione della presente procedura di vendita saranno trattati esclusivamente in funzione e per i fini della procedura medesima e saranno conservati presso le sedi competenti dell Amministrazione. Il conferimento dei dati previsti dal presente capitolato è obbligatorio ai fini della partecipazione, pena l esclusione. Il trattamento dei dati personali viene eseguito sia in modalità automatizzata che cartacea. In relazione ai suddetti dati l interessato può esercitare i diritti di cui all art. 7 del D. Lgs 196/2003 e s.m.i. 12. FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia dovesse insorgere in relazione al presente Contratto, comprese quelle in merito alla sua validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione, le parti convengono la competenza esclusiva del Foro di Torino. 13.AVVERTENZE La mancata o irregolare o incompleta presentazione della dichiarazione e/o documentazione richiesta dal presente bando, nonchè l'irregolare modalità di presentazione dell'offerta, sarà causa di esclusione dalla gara. Torino, 30 ottobre 2007 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO CENTRALE CONTRATTI APPALTI ED ECONOMATO dott.ssa Mariangela ROSSATO TM/gs 12