SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO
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- Bartolomeo Grassi
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1 1) PRODUTTORE (Detentore) SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO Nome o ragione sociale: Legale rappresentante o suo formale delegato per la gestione rifiuti: Sede legale: Tel: Fax: Codice fiscale: Partita IVA Indirizzo insed.produttivo (se diverso dalla sede legale): Tel: Fax: Impianto di pesatura alla partenza SI NO se si, sarà utilizzato SI NO 2) CONFERENTE (Trasportatore) Nome o ragione sociale: Legale rappresentante o suo formale delegato per la gestione rifiuti: Sede legale: Tel: Fax: Codice fiscale: Partita IVA Iscrizione Albo n. (Allegare copia dell'autorizzazione) 3) EVENTUALE INTERMEDIARIO Nome o ragione sociale: Legale rappresentante o suo formale delegato per la gestione rifiuti: Sede legale: Tel: Fax: Codice fiscale: Partita IVA Iscrizione Albo n. (Allegare copia dell'autorizzazione) Pag. 1 di 8
2 4) FATTURAZIONE La fatturazione avverrà entro il gg 30 del mese di conferimento e il pagamento dovrà avvenire tassativamente entro 30gg FM DF. In caso di ritardo nel pagamento sarà sospesa immediatamente l'accettazione in impianto. La fatturazione sarà a carico del: PRODUTTORE TRASPORTATORE INTERMEDIARIO 5) NOTIZIE RIGUARDANTI IL RIFIUTO 5.1 Descrizione dell attività dell azienda: 5.2 Descrizione di come si genera il rifiuto : 5.3 Quantità annua di conferimento prevista : Mcubi/Ton Quantità per singolo conferimento: Mcubi/Ton Frequenza di conferimento: Modalità: Sfuso in cisterna Altro Pag. 2 di 8
3 6) ELENCO MATERIE PRIME UTILIZZATE NEL GENERARE IL RIFIUTO (con particolare riferimento alle sostanze pericolose ed ai rischi indicati nelle schede di sicurezza, allegare le schede di sicurezza se disponibili): Prodotto Sostanze pericolose ( / se assenti) 7) CODICE DEL RIFIUTO (attribuito secondo Decisione 2000/532/CE e ssmm) Codice CER Descrizione 8) CLASSIFICAZIONE (secondo Decisione 2000/532/CE e ssmm) Stato fisico: 1) solido polverulento 2) solido non polverulento 3) fangoso palabile - 4) Liquido NON PERICOLOSO (unica tipologia accettabile) Nel caso di codice CER con voce a specchio, la codifica deve essere accompagnata da certificato di analisi che attesti la corretta attribuzione del codice Presenza di certificato di analisi SI NO (se SI, allegare il certificato analisi) Il certificato deve riportare le modalità di campionamento del rifiuto e la valutazione della rappresentatività del campione ed i criteri di individuazione delle sostanze pericolose ricercate in relazione alla decisione 2000/532/CE. 9) DESTINAZIONE DEL RIFIUTO: SMALTIMENTO D8/D9 Letto e sottoscritto, il produttore (Legale Rappresentante o Direttore/Responsabile Tecnico) DATA TIMBRO E FIRMA Pag. 3 di 8
4 VALORI ANALITICI RICHIESTI E DA RISPETTARE PER L'OMOLOGA AL CONFERIMENTO Parametro Concentrazione Unità ammissibile ph 3 9,5 Solidi sospesi mg/l COD mg/l BOD mg/l Azoto ammoniacale 800 mg/l Azoto nitroso 10 mg/l Azoto nitrico 250 mg/l Azoto Totale 1000 mg/l Fosforo totale 1000 mg/l Ferro 500 mg/l Alluminio 1000 mg/l Cromo totale 30 mg/l Zinco 100 mg/l Piombo 10 mg/l Nichel 20 mg/l Rame 50 mg/l Mercurio 2 mg/l Selenio 5 mg/l Fluoruri 100 mg/l Cloruri 3000 mg/l Solfati 3000 mg/l Composti organici aromatici 10 mg/l Solventi organici clorurati 1 mg/l Idrocarburi totali 50 mg/l Pag. 4 di 8
5 CER ELENCO CODICI CER CHE SI POSSO CONFERIRE E PROCEDURA DI VERIFICA DELLA CONFORMITA' DEL RIFIUTO Descrizione Fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci Fanghi e rifiuti di perforazione contenenti barite, diversi da quelli delle voci e (fanghi ottenuti nelle perforazioni stradali, al fine di inserire sotto infrastrutture) Fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli delle voci e Fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia Fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci Rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce Fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia (lavaggio macelli e preparazioni alimentari a base di carne e pesce) Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti (acque lavaggio frutta) Rifiuti legati all impiego di conservanti Rifiuti prodotti dall estrazione tramite solvente Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione (succhi di frutta avariati etc.) Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti (caseifici) Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima (acque di cantina) Rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche Rifiuti prodotti dai trattamenti chimici Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti (reflui cantine vinicole) Fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) Fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta. Analisi preliminare da ricevere prima della pianificazione del conferimento, con parametri al di sotto dei limiti di accettazione indicati in Tabella 2, campione prelevato all'atto dello scarico, controllato per analisi media in maniera rappresentativa rispetto al quantitativo conferito (almeno 1 ogni 100 mc) Pag. 5 di 8
6 Fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Liquido di concia contenente cromo Liquido di concia non contenente cromo Fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo Fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo Tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi residui dell acqua di alimentazione delle caldaie Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce Fanghi prodotti da pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce Sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, diverse da quelle di cui alla voce Fango acquoso contente materiale ceramico. Analisi preliminare da ricevere prima della pianificazione del conferimento, con parametri al di sotto dei limiti di accettazione indicati in Tabella 2, campione prelevato all'atto dello scarico, controllato per analisi media in maniera rappresentativa rispetto al quantitativo conferito (almeno 1 ogni 100 mc) Pag. 6 di 8
7 Sospensione acquosa contenente materiali ceramici Fanghi acquosi contenenti inchiostro Rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiostro Fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce (lavaggio e finissaggio pavimentazioni posate a colla) Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce Scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, diverse da quelle di cui alla voce Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi Fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce (acque lavaggio laboratori di zincatura e officine meccaniche) Sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci , e (acqua di lavaggio di autofficina) Soluzioni acquose di scarto non contenenti sostanze pericolose (lavaggio auto) Concentrati acquosi, diversi da quelli di cui la voce Fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti liquidi acquosi prodotti dalla tempra di rifiuti vetrificati Liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani Digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti. Analisi preliminare da ricevere prima della pianificazione del conferimento, con parametri al di sotto dei limiti di accettazione indicati in Tabella 2, campione prelevato all'atto dello scarico, controllato per analisi media in maniera rappresentativa rispetto al quantitativo conferito (almeno 1 ogni 100 mc) Pag. 7 di 8
8 Liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale Digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale Percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane Fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell acqua Soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti biodegradabili di cucine e mense (acque lavaggio superfici cucine) Oli e grassi commestibili (residui non recuperabili di friggitorie industriali) (solo depurazione) vernici, inchiostri e resine diverse dalla voce Analisi preliminare da ricevere prima della pianificazione del conferimento, con parametri al di sotto dei limiti di accettazione indicati in Tabella 2, campione prelevato all'atto dello scarico, controllato per analisi media in maniera rappresentativa rispetto al quantitativo conferito (almeno 1 ogni 100 mc) Residui della pulizia stradale. Analisi del campione medio in base al volume conferito (500mc) Fanghi delle fosse settiche. Analisi del campione medio a cadenza annuale Rifiuti della pulizia delle fognature. Analisi del campione medio in base al volume conferito (500mc) Pag. 8 di 8
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