QUALISTEELCOAT La preparazione superficiale

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1 QUALISTEELCOAT La preparazione superficiale Ing. Rolando Ragazzini Milano, 20/05/2016

2 SISTEMA DI VERNICIATURA ACCIAIO e / o UNA O PIU COMBINAZIONI DI VERNICI IN POLVERE VERNICIATURA ELETTROFORETICA VERNICI LIQUIDE TERMOPLASTICHE

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4 QUALISTEELCOAT Le specifiche tecniche QUALISTEELCOAT fanno riferimento alle norme della serie ISO ISO ISO ISO ISO ISO ISO ISO ISO Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Introduzione generale (ISO :1998) Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Classificazione degli ambienti (ISO :1998) Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Considerazioni sulla progettazione (ISO :1998) Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Tipi di superficie e loro preparazione (ISO :1998) Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Sistemi di verniciatura protettiva (ISO :2007) Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Prove di laboratorio per le prestazioni (ISO :1998) Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Esecuzione e sorveglianza dei lavori di verniciatura (ISO :1998) Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Stesura di specifiche per lavori nuovi e di manutenzione (ISO :1998)

5 PROTEZIONE SUPERFICIALE Le condizioni superficiali del substrato metallico prima della verniciatura influiscono notevolmente sulle prestazioni e sulla durabilità del rivestimento. La protezione superficiale è generalmente costituita da due fasi: - un trattamento di preparazione del substrato, che ha lo scopo di preparare il metallo ad essere protetto eliminando precedenti fenomeni corrosivi, sporcizia, imperfezioni superficiali; - il trattamento di protezione vero e proprio.

6 PREPARAZIONE SUPERFICIALE La preparazione superficiale del substrato deve essere condotta sulla base delle seguenti valutazioni: - grado di arrugginimento e grado di pulitura della superficie (sec. ISO ) - grado di preparazione di saldature, bordi e altre aree con imperfezioni superficiali (sec. ISO )

7 PREPARAZIONE SUPERFICIALE La norma ISO identifica 4 gradi di arrugginimento delle superfici di acciaio:

8 PREPARAZIONE SUPERFICIALE Possibili gradi di pulitura di una superficie arrugginita di Grado B, mediante sabbiatura.

9 PREPARAZIONE SUPERFICIALE Requisito Qualisteelcoat: Il grado di pulitura superficiale dopo sabbiatura deve risultare Sa 2 ½. Ossia, deve risultare completamente rimossa calamina, ruggine, rivestimenti e materiali estranei. Ogni traccia residua di contaminazione deve presentarsi solo come macchia leggera in forma di punti o strisce.

10 PREPARAZIONE SUPERFICIALE Gradi di preparazione La norma ISO definisce tre gradi di preparazione delle saldature, dei bordi e di altre imperfezioni superficiali - identificati da P1 a P3 - relativi all aspettativa di vita della protezione alla corrosione e alla categoria di corrosività. Per ogni tipologia di imperfezione superficiale, la norma ISO stabilisce le modalità di lavorazione delle imperfezioni e il livello di accettabilità delle stesse (v. tabelle successive).

11 PREPARAZIONE SUPERFICIALE Tipo di imperfezione GRADO DI PREPARAZIONE Descrizione Illustrazione P1 P2 P3

12 PREPARAZIONE SUPERFICIALE Tipo di imperfezione GRADO DI PREPARAZIONE Descrizione Illustrazione P1 P2 P3

13 PREPARAZIONE SUPERFICIALE La norma ISO definisce il grado di preparazione da realizzare, affinché il sistema di verniciatura possa avere una durata > 15 anni nell ambiente in cui sarà destinato: Durata prevista di protezione dalla corrosione > 15 anni Categoria di corrosività C1 C2 C3 C4 C5 Grado di preparazione P1 P2 P2 P3 P3

14 PROTEZIONE SUPERFICIALE Il successivo processo di protezione del substrato dalla corrosione consiste nel: - pretrattamento (meccanico e/o chimico) alla verniciatura; - applicazione del rivestimento organico. Ogni pretrattamento superficiale deve essere eseguito nell impianto di verniciatura. Possono essere affidate all esterno solo la zincatura a caldo, la zincatura a caldo in continuo o l applicazione di un rivestimento per cataforesi.

15 PRETRATTAMENTO MECCANICO Sabbiatura Strutture in acciaio Per tutti i cicli di verniciatura è prevista una sabbiatura Sa 2½. Strutture in acciaio zincato a caldo: Per tutti i cicli di verniciatura è consigliata una minima asportazione di zinco e un irruvidimento della superficie mediante leggera sabbiatura con abrasivo non metallico.

16 RUGOSITÀ DELLA SUPERFICIE Si considera il parametro di rugosità R z (distanza media tra 5 picchi più elevati e 5 valli più profonde).

17 RUGOSITÀ DELLA SUPERFICIE Il verniciatore può scegliere uno dei seguenti metodi di valutazione: ISO comparatore di profilo ISO rugosimetro

18 RUGOSITÀ DELLA SUPERFICIE ISO nastro ricalcante Requisiti del pretrattamento meccanico: R z = μm (o come altrimenti specificato nella Scheda Tecnica del prodotto verniciante da utilizzare).

19 CONDIZIONI AMBIENTALI Durante la sabbiatura e prima della verniciatura, le condizioni ambientali non devono permettere la formazione di condensa sui particolari e gli operatori devono manipolare i particolari con guanti di tessuto puliti per evitare di contaminare la superficie.

20 PUNTO DI RUGIADA Il punto di rugiada è la temperatura alla quale l'aria diventa satura di vapore acqueo ed inizia a condensare in rugiada. Il punto di rugiada si determina con l ausilio di uno strumento specifico che misura: - la temperatura e l umidità dell aria nell ambiente in cui si esegue la sabbiatura e/o la verniciatura; - la temperatura del pezzo da verniciare. Requisito Qualisteelcoat: La temperatura del substrato metallico deve essere almeno 3 C al di sopra del punto di rugiada.

21 TEMPI DI ATTESA Dopo l esecuzione del pretrattamento meccanico e/o chimico, i particolari dovrebbero essere verniciati immediatamente. In ogni caso, i tempi di attesa non devono superare quelli indicati nella tabella sottostante: Materiali C1 - C3 C4 - C5 zincati a caldo dopo leggera sabbiatura ambienti asciutti e senza polvere 24 ore 8 ore 3 ore ambienti con umidità > 70% 3 ore

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