PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA
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- Raimondo Marrone
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1 PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA
2 Comuni ed Enti consorziati Bagnara di Romagna Borgo Tossignano Brisighella Casalfiumanese Casola Valsenio Castelbolognese Castel del Rio Castel Guelfo Castel S. Pietro Conselice Dozza Imolese Faenza Firenzuola Fontanelice Imola Marradi Massalombarda Medicina Mordano Palazzuolo sul Senio Riolo Terme S. Agata sul Santerno Solarolo 2
3 Presidente Assemblea dei Sindaci Daniele Manca (Sindaco del Comune di Imola) CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Consiglieri Manara Stefano Cardelli Nanni Francesca Cassani Stefano Minghini Mirko Sagrini Giorgio COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Presidente Componenti Conti Beatrice Bassi Andrea Trebbi Roberta SOCIETA' DI REVISIONE Ria Grant Thornton S.p.A. - Bologna * * * Direttore Generale Lorenzi Loris CON.AMI Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale Via Mentana, Imola - Italia Capitale consortile: Iscrizione R.I. 2634/1996 Iscrizione R.D /1996 3
4 CON.AMI PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÀ Introduzione Appena un anno fa. Di Stefano Manara 1. Premessa 2. Le scelte di CON.AMI nel quadro economico generale - Investire per far crescere il territorio - Hera: attraverso CON.AMI resta saldo il contatto con il territorio - Hera: il Patto pubblico - Il Fondo strategico Territoriale e l attività di INNOVAMI: nascere, crescere, restare sul mercato - Comunica: raccontare cosa facciamo e perché 3. Hera: la sfida dell efficienza, della qualità e della competitività - Obiettivi economico-finanziari - Obiettivi industriali - L obiettivo è chiaro: continuare a crescere e ad investire - Reti: la sfida delle gare gas e quella dell efficienza - Area ambiente - Energia: cura del cliente ed efficienza per vincere la sfida competitiva - Politica Dividendo 4. Gestione immobiliare - Autodromo: Ritorno al futuro - L Osservanza: la cittadella delle opportunità - Area via Patarini, complesso Beccherucci, Caserma dei Vigili del Fuoco: i progetti per rigenerare la città - Le farmacie comunali e Sfera: primi a nascere, primi nel fatturato, primi nella modernità 5. La proprietà delle reti: il destino nelle nostre mani - Discarica - Ciclo idrico integrato - Società SAVL Srl e Società SEAD Spa - Cavidotti 6. Dal sapere al saper fare: la ricchezza delle conoscenze al servizio dei cittadini - Progetto DATA: un database per essere competitivi - Rete gas - Servizio di Igiene Ambientale - Società Area Blu Spa 7. Le partecipazioni: una rete di società pubbliche che produce utili, lavoro e competitività - Società BRYO Spa - Acantho Spa - Società PIÙSICUREZZA Srl - SIS.TER: non c è innovazione senza ricerca 8. La tavola delle partecipazioni 9. Il piano degli investimenti: oltre 32 milioni di euro per il territorio 4
5 APPENA UN ANNO FA di Stefano Manara È appena passato un anno da quando, per la prima volta, mi misi a redigere il piano triennale di CON.AMI, il consorzio di cui avevo assunto da pochi mesi la presidenza. Un anno che è volato via, veloce come un fulmine e che non ha lasciato le cose come le ha trovate. Da un lato la crisi che non molla la presa e dall altro l'idea di affrontare gli aspetti diversi del nostro impegno introducendo modernità, innovazione e qualche elemento di correzione nel metodo e negli assetti. Oggi ci troviamo qui a rileggere le parole che ci descrivevano e vediamo che la tabella di marcia - ciò che ci ripromettevamo - è stata rispettata anche sulle parti più ambiziose e senza dimenticare di lavorare per arricchirsi di alcuni contenuti inediti. È segno che ci siamo dati da fare. È segno che non abbiamo solo guardato alle difficoltà ma che stiamo cercando di correre contro le difficoltà. Significa che abbiamo idea del possibile sviluppo e intenzione seria di contrastare la minaccia di perdita di competitività, di coerenza, di presidio. Ci siamo detti che le risorse accantonate con la meritoria opera degli anni trascorsi ora possono e credo debbano trovare posto in una partita attiva. Non per coperture transitorie ma per nuovi centri d investimento che producano occasione di nuova produzione e di posti di lavoro. Ci siamo guardati intorno e ci stiamo guardando dentro. Mi pare emergano con relativa chiarezza indicazioni che propongono più modernità e dinamismo per diventare attori di scommesse che restituiscano risorse - perdonate lo schematismo come deve venire dall Autodromo; che valorizzino e restituiscano aree urbane all uso comune come è importante che avvenga con l Osservanza; che mettano a sistema eccellenze come l Accademia Pianistica; che vantino le specializzazioni negli ambiti di interventi medico sanitari; che confermino la forza di un sistema industriale e poi, non ultimo, il fatto che qui da noi l Azienda Pubblica sia capace di risultati che sfidano il confronto con tutti: sia sui temi energetici, come nella difesa ambientale, passando per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti. Il nostro è un mondo composito, deriva dalla pulsione quotidiana della vita di ognuno. Le diverse opere a cui provvediamo direttamente o indirettamente accompagnano lo scorrere del tempo della vita di tutti.. Svolgiamo la nostra missione offrendo capacità e strumenti, costituendo, con altri, l insieme delle 5
6 funzioni che si rendono indispensabili al buon funzionamento della convivenza. È una responsabilità che si sottopone ogni giorno alla verifica della efficacia e alla prova di efficienza. Questo è il nostro modo di essere ed anche la nostra fortuna. Migliorando costruiamo miglioramento non solo della funzione ma della relazione, della comprensione, della capacità di sapere e guardare a quello che ci attende. I dettagli d indirizzo trovano quindi nella relazione triennale la loro scansione: segnalo il capitolo sui Fondi e la novità di Comunica: un azienda consortile per fare meglio quello che facciamo da sempre e in questo caso senza domandarci se i costi della comunicazione producano i risultati sperati, assolvano ai compiti assegnati, se siano sufficienti e se possano attrarre investimenti per un sistema più efficace. Anche in questo abbiamo aperto la strada ad un esperienza che scopra e produca la congruità tra il valore dell opera e il valore percepito del risultato. Ora vorrei lasciarvi alla lettura ricordando, tanto per introdurre strumenti di comunicazione diretti, che il mio indirizzo mail è stefano.manara@con.ami.it è a vostra disposizione. Mi piacerebbe che mi arrivassero le vostre osservazioni, le critiche, se le ritenete necessarie, ma ancor di più che arrivassero idee. Nuove idee per continuare insieme a fare bene quello che con una certa soddisfazione è stato fatto fin qui. Ma con piacere devo chiudere segnalando che una risorsa importante di cui ci siamo fin qui avvalsi sta per chiudere la sua esperienza, ci lascia. Piacere dicevo perché Loris Lorenzi è un amico, un prezioso amico mio e un riferimento che resterà nell opera di ognuno di noi. Loris ha lavorato sodo, ha lavorato tanto, ha lavorato bene. Le basi, gli strumenti, lo sguardo che lancia sulle cose e su come debbano essere affrontate, resta. È un patrimonio inalienabile di CON.AMI. Penso di interpretare e di rappresentare il sentimento e la convinzione di tutti dichiarando la nostra riconoscenza e il nostro affetto. Ci terremo vicini e continueremo a sfruttare la sua generosità. A presto Loris, a domani. Grazie. Stefano Manara Presidente CON.AMI 6
7 1. PREMESSA PIANO TRIENNALE DI ATTIVITÁ Il Piano detta le linee di indirizzo per l attività del CON.AMI per il prossimo triennio, in coerenza con le programmazioni precedenti. Il CON.AMI è un Consorzio interamente pubblico, ad elevata responsabilità sociale. Appartiene ai 23 Comuni che lo compongono e la sua attività si svolge in un territorio di riferimento esteso su due regioni e tre province, quindi trasversalmente rispetto ai confini amministrativi e burocratici, secondo obiettivi di efficienza ed economicità. L azione del Consorzio si divide in due aree distinte per interlocutori e per strategia: la prima comprende i compiti storici del CON.AMI, legati alla realizzazione e gestione di infrastrutture impiantistiche a rete e gestioni patrimoniali e immobiliari, tipicamente orientati ai servizi pubblici per i cittadini e le imprese; un secondo, nato per rispondere a bisogni contingenti del territorio, comprende l acquisizione e gestione, anche attraverso l impresa, di immobili o infrastrutture, la costituzione e la partecipazione in società che operano in settori innovativi, attività quest ultima più in relazione con il mercato. Infatti allo storico ruolo di principale strumento dei Sindaci dei Comuni Soci per le politiche sui servizi pubblici a rilevanza economica, il CON.AMI è stato investito, su richiesta delle Amministrazioni, nell attuale particolare fase di crisi e di grandi cambiamenti, dall ulteriore spinta ad investire per creare occupazione e favorire lo sviluppo economico del territorio. Quest ultima missione va vista a carattere temporaneo e va attuata creando le condizioni per riconsegnare le iniziative così generate al mercato. Il presente piano detta le linee di indirizzo per l attività del Consorzio nel prossimo triennio. 7
8 2. LE SCELTE DI CON.AMI NEL QUADRO ECONOMICO GENERALE FONDAZIONE CASSA 20% DI RISPARMIO DI IMOLA CON.AMI 60% FONDO STRATEGICO TERRITORIALE MILIONI 2DI EURO CAPITALE SOCIALE 10% ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 10% SOCI PRIVATI INNOVAMI 24 IMPRESE 75 DIPENDENTI ,5 MILIONI DI EURO FATTURATI COMPLESSIVI +20%
9 2. LE SCELTE DI CON.AMI NEL QUADRO ECONOMICO GENERALE Nel prossimo triennio il CON.AMI investirà dunque su entrambe le aree della sua attività, quello storico dei servizi a rilevanza economica e quello contingente delle azioni mirate a fronteggiare la crisi economica, sostenendo le imprese e mirando alla creazione di lavoro. Fermo restando l obiettivo generale di operare garantendo il mantenimento del capitale consortile, si dovrà tuttavia tenere conto del fatto che probabilmente, nella difficile situazione economica attuale e vincolati dal patto di stabilità, i Comuni avranno la necessità, mentre operano per riorganizzare i propri costi di struttura, di ricorrere alla distribuzione straordinaria delle riserve patrimoniali del Consorzio per garantire i servizi. A questa necessità contingente è possibile rispondere positivamente grazie alle scelte lungimiranti di accantonamento delle riserve compiute negli anni dagli Enti soci, tuttavia questo genererà una modifica della posizione finanziaria netta e conseguenti effetti sugli oneri finanziari. Condizioni indispensabili per la piena attuazione del piano e per il perseguimento degli obiettivi di continuità ed equilibrio, sono inoltre la quota di dividendo atteso da HERA, per altro confermate dalle previsioni di piano della multiutility e la conferma dei cofinanziamenti agli investimenti programmati da parte degli Enti esterni di riferimento attraverso il rinnovo delle convenzioni in atto in questo periodo. Tra le scelte del Piano triennale, le principali novità riguardano una ripresa più sostenuta degli investimenti sulla rete idrica, l avvio di interventi sul complesso dell Osservanza e il proseguimento di una strategia di rilancio dell Autodromo, unitamente alla creazione di un Fondo Strategico Territoriale per il sostegno alle imprese innovative e con un potenziale per l occupazione. Tutto deve avvenire in modo trasparente e condiviso, affinché ciò che facciamo sia anche percepito. Questo è l obiettivo della neo costituita società Comunica. Gli investimenti più rilevanti previsti per il triennio sono ancora dedicati alla rete idrica e alle infrastrutture sul fronte dell ambiente. Investire per far crescere il territorio Mantenere alta la qualità delle infrastrutture e stimolare l economia locale è obiettivo primario dell attività di CON.AMI, che lo perseguirà programmando nel triennio investimenti in opere e progetti per il territorio. 8
10 Anche per gli investimenti le strategie di finanziamento saranno adeguate alle due aree differenti: nella prima rientrano gli interventi per potenziare gli impianti a rete e la realizzazione di infrastrutture strategiche per i Comuni consorziati, che devono essere finanziati con capitale proprio, perché investimenti che hanno buoni rendimenti, ma non tali da coprire i costi finanziari; la seconda è quella degli investimenti a rendita e per il rilancio dell economia attraverso la costituzione di imprese, vale a dire quelli azionari e quelli in nuovi business in aziende industriali, che devono essere finanziati con capitale di terzi, a condizione che il rendimento sia maggiore del tasso di interesse richiesto dal prestatore. HERA: attraverso CON.AMI resta saldo il contatto con il territorio Uno dei compiti più importanti e sentiti, affidato dai Comuni Soci al CON.AMI come primario azionista di HERA, è quello di operare per mantenere e rafforzare il contatto tra la multiutility e il territorio. Questo legame va rinnovato continuamente, perché la crisi, la complessità delle norme, lo stato di tensione politica generale tendono a logorarlo. HERA è la più grande esperienza pubblica di successo degli ultimi anni, ha le radici nel nostro territorio e non ha mai interrotto la propria crescita, conquistando ogni anno, sui mercati liberi e regolati, quote di mercato rilevanti, a dimostrazione del gradimento dell utente raggiunto da questa realtà. Questa azienda, che è ancora nostra e che indiscutibilmente è cresciuta, si è fatta adulta, deve essere motivo di vanto e orgoglio: dobbiamo lavorare per affermare questo sentimento, senza sottovalutare il fatto che è più difficile far percepire l eccellenza a chi ne ha condiviso la nascita e la crescita, ne ha apprezzato la flessibilità e l atteggiamento quasi famigliare. Chi più ha sentito l azienda vicina, più subisce gli effetti della sua trasformazione in una realtà che ha oggi tutte le caratteristiche per correre e vincere sui mercati, esportando il modello esclusivo di questa terra. A noi il compito di comprendere il disagio, comunicare ciò che abbiamo fatto, ma senza rinunciare ad ammettere e correggere le debolezze, come abbiamo sempre fatto. La stessa attenzione dobbiamo riservarla anche agli amministratori dei Comuni, rassicurandoli, informandoli, aiutandoli a condividere maggiormente le politiche della multiutility, per poter sposare a pieno le strategie e per poterle rappresentare con responsabilità piena ai cittadini. Il CON.AMI vuole 9
11 essere in questo senso il portatore del messaggio, del metodo, della sintesi e si fa promotore di momenti di confronto, con competenza e disponibilità. Nel 2014 il CdA di HERA ha approvato la costituzione della direzione degli Enti locali, soggetto che si candida a dare una concreta risposta ai bisogni degli amministratori locali. La nuova direzione è già operativa e su tutto il nostro territorio ha attivato canali di ascolto permanenti attraverso figure dedicate e presenti che rimandano sulla organizzazione gli allarmi, le indicazioni e i suggerimenti. Anche da questi rapporti con le istituzioni, nascono le nuove strategie d intervento per dare le risposte più puntuali ai bisogni dei cittadini. Il CON.AMI per il 2015 ha previsto di acquisire ulteriori competenze tecniche per sostenere le Amministrazioni dei Comuni nella comprensione delle tematiche e per contribuire così alla fattiva consapevolezza delle decisioni che rimangono e devono rimanere in capo alle Amministrazioni. HERA: il Patto pubblico Ora grande attenzione è posta al rinnovo del Patto di sindacato pubblico, che scadrà a giugno Attualmente il CON.AMI è il terzo azionista di HERA con di azioni ed ha nel contempo mantenuto la proprietà di numerose infrastrutture, affidate per la sola gestione pluriennale alla multiutility La scelta del Consorzio è quella di mantenere e incrementare il patrimonio azionario e di operare per confermare il primario ruolo di governo nella Spa, sia per garantire gli effetti economici sul Consorzio e sui Comuni derivanti dalla distribuzione dei dividendi, sia per continuare a dare un apporto strategico attento alle necessità del territorio e degli utenti. Ancora oggi riconosciamo nel possesso di questa partecipazione una redditività difficilmente replicabile con altri tipi di investimento, unitamente ad un grande e concreto strumento di governo per la qualità della vita dei cittadini. Dobbiamo inoltre predisporre le condizioni per essere pronti ad attuare le migliori strategie in relazione alle evoluzioni che la definizione del Patto di sindacato andrà a delineare nei primi mesi del 2015, non escludendo anche rilevanti azioni di acquisto, tese a mantenere salda la governance pubblica. In ordine comunque a questa partecipazione azionaria, il cui valore è particolarmente ingente, occorre attuare anche azioni mirate a ricavare valore dal possesso stesso del patrimonio, oltre a quello legato al dividendo, anche attraverso lo sfruttamento della variazione del titolo nel medio periodo. Queste attività comunque riguarderanno modesti pacchetti del patrimonio e 10
12 saranno condotte in modo da non mettere a rischio il patrimonio stesso. Si fa riferimento a quanto già avvenuto nel corso del 2014 in ordine all aumento di capitale di HERA spa riservato ai soci, al quale il CON.AMI ha aderito per azioni a cui è seguita a d alcuni mesi di distanza una vendita di di azioni generando una plusvalenza di euro. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Acquisto azioni HERA Il Fondo Strategico Territoriale e l attività di INNOVAMI: nascere, crescere, restare sul mercato Creare lavoro è dunque uno dei bisogni più urgenti del territorio e su questo obiettivo si concentrerà una parte importante dell attività del CON.AMI. è allo studio. Partendo dall esperienza di INNOVAMI, di cui rappresenterà un evoluzione, è in via di definizione al Fondo Strategico Territoriale, uno strumento nuovo, in forma di società per azioni, che si pone l obiettivo di aiutare le imprese a nascere, crescere e restare sul mercato. I soggetti attuatori sono CON.AMI, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, le associazioni d impresa e alcuni privati Il FST agirà sui fattori di debolezza che accorciano la vita di un azienda, le condizioni del mercato, il capitale, la managerialità. Il FST avrà un Comitato Tecnico, incaricato di esprimere una valutazione sui progetti d impresa meritevoli di essere sostenuti mediante una partecipazione al capitale sociale. Quando l impresa sarà abbastanza solida, il FST rivenderà le quote o all imprenditore stesso (che ha un diritto di prelazione), oppure reimmettendole nel mercato. Il Fondo strategico territoriale lavorerà in stretta relazione con INNOVAMI, che dovrà aggiungere alla propria mission storica, costituita di tre azioni fondamentali intercettare idee imprenditoriali, tutelare la proprietà intellettuale, favorire la divulgazione delle stesse idee alle imprese -, un ulteriore compito, che consiste nell attività di scouting per il Fondo. 11
13 Tale attività potrà essere svolta autorevolmente dall associazione, accreditata, alla Rete dell Alta tecnologia della Regione Emilia Romagna, alla luce dei risultati conseguiti in questi anni nelle sue attività. Incubatore di impresa: - 19 soci (prevalentemente imprese) aderenti a ottobre 2014; servizi di incubazione per 24 imprese, di cui 20 tuttora in attività e 13 associate ad INNOVAMI; 7 imprese attualmente incubate e 6 che usufruiscono di servizi di postincubazione (13 nel territorio), con un età media di quattro anni; 75 persone occupate nel 2013 dalle imprese di INNOVAMI (8,5 occupati medi per impresa), con una crescita media di occupati per impresa del 12% sul 2012, totalmente destinata a nuovi assunti; fatturato complessivo oltre i 3,5 milioni di euro, più del 20% in più rispetto al 2012 e con quattro imprese non ancora in grado di fatturare. Valorizzazione della Proprietà intellettuale: - dal 2010 INNOVAMI gestisce il Premio IPR, supportato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che incentiva la brevettazione europea e internazionale dal territorio, che ha permesso nelle prime cinque edizioni di premiare 45 progetti, per un valore di euro. Gestione dei progetti di innovazione: - nel 2013 INNOVAMI ha gestito la tutorship scientifica della Rete di Imprese del territorio, ACE, sulle tematiche dei sistemi energetici. L obiettivo per i prossimi tre anni è lavorare, in stretta relazione con il FST, sullo sviluppo di nuove imprese più forti e destinate a durare, puntando in particolare su questi settori: Produzione di energia da fonti rinnovabili, efficientamento energetico, ciclo del riuso, Nel campo delle energie rinnovabili, ad esempio, opera la partecipata BRYO Spa, ora particolarmente impegnata a sviluppare i settori del risparmio ed efficientamento energetico sull edilizia pubblica Manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico e stradale, processi di manutenzione del verde e arredi urbani. Valorizzazione nell utilizzo del patrimonio immobiliare. 12
14 Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Progetto Innovami innovazione per il management d impresa Fondo strategico territoriale COMUNICA: raccontare cosa facciamo e perché Comunica è la nuova società consortile nata nell ottobre 2014 per iniziativa del CON.AMI (70%), BeniComuni (20%) e Area Blu (10%) per innovare il modo di comunicare. Tutto quello che facciamo nasce da un interesse comune. Tutto quello che le diverse aziende associate nel sistema consortile producono è la risposta ad una domanda. Quindi dire come, perché, dove e quando è parte dell opera. Le attività svolte sono tante, il CON.AMI entra nella vita dei cittadini in ogni momento della giornata, con le azioni che rappresentano il cuore della sua mission (acqua, luce e gas, il ciclo dei rifiuti), i grandi progetti per rinnovare e rilanciare il territorio (l Autodromo, l Osservanza), gli investimenti. Quello che serve è raccontarle con parole chiare e con strumenti semplici, alla portata di tutti. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Intero territorio consortile Processo coordinato di comunicazione
15 3. HERA LA SFIDA DELL EFFICIENZA, DELLA QUALITA E DELLA COMPETITIVITA TO IENTE TO RICO TO E GAS TO TRICA HERA HERA LEADER NEI SERVIZI 1 POSTO AREA AMBIENTE 2 POSTO CICLO IDRICO 3 POSTO DISTRIBUZIONE GAS 4 POSTO ENERGIA ELETTRICA LEADER NEI SERVIZI 6,3 MILIONI DI TONNELLATE DI RIFIUTI TRATTATI 3,3 MILIONI DI CITTADINI SERVITI 6,3 MILIONI DI TONNELLATE DI RIFIUTI TRATTATI 3,3 MILIONI DI CITTADINI SERVITI 298 MILIONI DI M³ D ACQUA DISTRIBUITA 3,6 MILIONI DI UTENTI 298 MILIONI DI M³ D ACQUA DISTRIBUITA 3,6 MILIONI DI UTENTI 3,2 MILIARDI DI M³ DI GAS DISTRIBUITI 1,7 MILIONI DI CITTADINI ALLACCIATI 3,2 MILIARDI DI M³ DI GAS DISTRIBUITI 1,7 MILIONI DI CITTADINI ALLACCIATI 9,4 MILIONI DI TWh DI ENERGIA VENDUTA 720 MILA CLIENTI 9,4 MILIONI DI TWh DI ENERGIA VENDUTA 720 MILA CLIENTI 313,8 313,8 52,6% MILIONI DI EURO DI IN EURO INVESTIMENTI INVESTIMENTI RACCOLTA DIFFERENZIATA RACCOLTA DIFFERENZIATA 52,6% MILIONI PERSONE OCCUPATE PERSONE OCCUPATE LAVORATORI NEL PERIODO LAVORATORI NEL PERIODO
16 3. HERA SPA: LA SFIDA DELL EFFICIENZA, DELLA QUALITÀ E DELLA COMPETITIVITÀ HERA SPA è una delle più importanti multiutility italiane, leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici. I dati 2013 la collocano al primo posto nazionale nell area Ambiente (6,3 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e 3,3 milioni di cittadini serviti), al secondo nel ciclo idrico integrato (298 milioni di metri cubi d acqua distribuita, 3,6 milioni di utenti), al terzo nella distribuzione di gas (3,2 milioni di metri cubi distribuiti, 1,7 milioni di cittadini allacciati), quarto nel settore dell energia elettrica (9,4 TWh di energia venduta a clienti). Questi risultati sono stati raggiunti con un modo di fare impresa che guarda non solo all innovazione e all efficienza, ma anche all impatto sociale, al forte radicamento territoriale e al rispetto dell ambiente, un rapporto di fiducia con i clienti, i lavoratori, gli azionisti, le istituzioni e i fornitori. Alcuni numeri, tratti dal Bilancio di sostenibilità 2013, sono significativi di questo forte legame con il territorio: - in termini di occupazione, lavorano per HERA, tra occupati diretti e indiretti, persone (quasi nel Gruppo, comprensivo della nuova entrata AcegasAps); nel solo triennio sono stati assunti 338 lavoratori con contratto a tempo indeterminato; - in tema di raccolta differenziata, nel bacino servito dalla multiutility si è raggiunta una percentuale media del 52,6%; - nel 2013 sono stati realizzati investimenti per 313 milioni di euro. Gli obiettivi di HERA per il periodo sono contenuti nel piano industriale, aggiornato annualmente. Per il 2018 si punta su di un margine operativo lordo superiore al miliardo di euro e le priorità sono: efficienza, gare gas e crescita per linee esterne, eccellenza, innovazione. Obiettivi economico-finanziari Margine operativo lordo al 2018: milioni di euro Utile per azione in crescita: +5% medio all anno Investimenti industriali e finanziari complessivi: 2,1 miliardi di euro Posizione finanziaria netta/margine operativo lordo al 2018: 2,8x 14
17 Obiettivi industriali Strategia di Gruppo basata sulla compresenza di crescita organica e crescita per linee esterne (M&A) 4 priorità: crescita, efficienza, eccellenza e innovazione Conferma delle attuali concessioni nelle gare per la distribuzione gas nei territori di riferimento Obiettivo di 2,3 milioni di clienti energy al 2018 (+15%) Target di sostenibilità a livello ambientale, sociale ed economico L obiettivo è chiaro: continuare a crescere e ad investire Il Piano industriale punta deciso alla crescita, nonostante il contesto economico resti difficile, grazie al fatto che il Gruppo HERA ha raggiunto una notevole solidità. Come si legge nella tabella, il Piano calcola per il 2018 un valore della produzione di 5,8 miliardi di euro (4,7 miliardi nel 2013), un margine operativo lordo (MOL) di milioni (810 milioni nel 2013) e un utile per azione in crescita ad un tasso medio annuo di circa 5%. Gli investimenti nel quinquennio saranno per 2,1 miliardi di euro, il 70% dei quali destinato alle reti. Oltre 200 milioni saranno impiegati per le gare gas. Gli investimenti saranno equamente distribuiti in tutti i territori di HERA. Reti: la sfida delle gare gas e quella dell efficienza Confermare la propria leadership in tutti gli ambiti presidiati è il motivo per cui HERA partecipa alle gare per la distribuzione del gas. Per vincerle, le armi più importanti sono la presenza compatta nei territori serviti, le conoscenze e l esperienza, gli alti livelli di efficienza raggiunti, la solida capacità di investire. La conferma delle attuali concessioni si tradurrà in una variazione di perimetro stimabile in circa punti di riconsegna aggiuntivi da servire. Sul versante dell efficienza, grazie alle economie di scala soprattutto nel settore delle reti, l impegno sarà particolarmente importante e saranno potenziate le nuove tecnologie (contatori elettronici gas, telegestione della rete idrica, smart grid nella distribuzione elettrica) che consentiranno di migliorare i servizi e aumentare i margini. Area ambiente In questo settore il Gruppo HERA è leader a livello nazionale e punta a consolidare questa posizione, sviluppando le attività commerciali per 15
18 incrementare le quantità di rifiuti trattati. Punto di forza, oltre alla proposta commerciale completa, un parco impianti per il recupero e lo smaltimento ricco e diffuso in maniera capillare (77 impianti al 2013). Tale sistema di impianti sarà comunque progressivamente ridotto, sia per ottenere la massima resa, sia perché la raccolta differenziata è destinata a crescere (64% la previsione 2018), sia per realizzare gli obiettivi di recupero di materia e di energia dai rifiuti, che porteranno, sempre nel 2018, a ridurre i conferimenti in discarica dei rifiuti urbani al 9% e a portare la produzione di energia elettrica oltre 500 GWh. Energia: cura del cliente ed efficienza per vincere la sfida competitiva In un mercato sempre più competitivo, l obiettivo è quello di curare sempre di più il rapporto con il cliente, per battere i concorrenti sulla qualità del servizio e sui prezzi. Per il 2018 il traguardo nella vendita di gas ed energia elettrica è quello dei 2,3 milioni di clienti, coniugando difesa dei clienti esistenti ed espansione in nuovi territori, realizzando anche una riduzione dei costi di gestione.. Politica Dividendo HERA conferma per i propri azionisti una politica di dividendi in linea con gli ultimi quattro anni. 16
19 4. GESTIONE IMMOBILIARE I PROGETTI PER RIGENERARE LA CITTA INTERVENTI PATRIMONIO IMMOBILIARE FINANZIATI DA CON.AMI REALIZZAZIONE CASERMA VIGILI DEL FUOCO EURO 38,46% 7 MILIONI 800 MILA EURO 15,38% 11,54% INTERVENTI MANUTENZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE EURO INTERVENTI IMMOBILIARI FARMACIE IMOLA, FAENZA, MEDICINA EURO INTERVENTI FINANZIATI DA ENTI TERZI 19,23% 15,38% INVESTIMENTI AUTODROMO DI IMOLA EURO INTERVENTI RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE BECCHERUCCI EURO RIQUALIFICAZIONE AREA OSSERVANZA 65,93% EURO 4 MILIONI 550 MILA EURO 34,07% INVESTIMENTI AUTODROMO DI IMOLA EURO
20 4. GESTIONE IMMOBILIARE Autodromo: ritorno al futuro Ritorno al futuro è lo slogan scelto per il masterplan dell Autodromo Enzo e Dino Ferrari, un ambizioso progetto mirato al pieno rilancio del famoso circuito, per farne un perno dello sviluppo economico e turistico non solo della città di Imola, ma di tutto il territorio. Chiusa la fase di cambiamento nella gestione, con l affidamento a CON.AMI degli asset e quindi dello sviluppo degli investimenti necessari al potenziamento della struttura sportiva, con i relativi ammortamenti, e a Formula Imola Spa la sola gestione dell attività sportiva dell Autodromo, si entra dunque nel vivo dell obiettivo di sfruttamento del Polo Funzionale Autodromo. Il Masterplan, presentato alle istituzioni e ai cittadini attraverso gli organi di stampa, parte dall idea di una maggiore integrazione della struttura Autodromo con la città di Imola, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro, lo sviluppo di attività legate al nascente spazio polifunzionale che ricomprende anche il museo ed un area espositiva, e nel contempo il contenimento dell attività rumorosa di pista. Diversi gli interventi già realizzati: Centro prove motoristiche, adeguamenti di pista, interventi per l evento del 1 Maggio (nuova piazza Senna, cancelli, manutenzione torre, nuovi uffici del Museo, ingresso Rivazza), adeguamenti antincendio, completamenti e forniture per il Museo, mostra fotografica dedicata a Senna. Questi invece gli interventi programmati entro dicembre 2015: 17
21 L affidamento del Polo Funzionale Autodromo al CON.AMI non produce effetti negativi sul bilancio economico del Consorzio, perché il CON.AMI riceverà da Formula Imola o direttamente da terzi, in caso di mancato coinvolgimento di Formula Imola, un canone a copertura degli ammortamenti e degli oneri finanziari di cui verrà gravato per effetto degli investimenti. A Formula Imola Spa (85% del Consorzio, il resto di un socio privato) è affidato invece, come già precisato, il compito della gestione operativa della struttura, mediante un contratto di affitto d azienda. L attività sportiva ha come punto di forza gli eventi internazionali. Sono stati confermati anche per il 2015, il Campionato Mondiale Superbike (moto) e la European Le Mans Series (auto). Queste importanti conferme sono possibili in virtù del fatto che nel 2014, il CON.AMI ha svolto sulla pista i lavori richiesti dalle Federazioni Internazionali (sistemazione della via di fuga interna alla Curva Rivazza con sostituzione di tre quarti della ghiaia con del materiale di origine lavica, con maggiore capacità di rallentamento dei mezzi; il cordolo in uscita della Variante Alta ). Insieme agli eventi internazionali, il programma sportivo del circuito si arricchisce di gare nazionali di primo piano (Campionati Italiani Velocità Moto, Campionati Italiani Auto, Campionato Italiano Auto Storiche), anche queste gare assicurano prestigio e credibilità all Autodromo ed hanno ricadute sul sistema alberghiero e turistico. Purtroppo l attuale periodo di crisi dei settori moto e auto che stiamo attraversando, comporta difficoltà nelle attività di promozione degli eventi, con conseguenze negative sui fatturati e sui margini. Accanto ai tradizionali appuntamenti motoristici, l obiettivo è quello di usare l Autodromo in modo polivalente, con l attenzione a limitare le giornate rumorose. Nel 2015 spicca l arrivo di una tappa del Giro d Italia, cui si affiancheranno nel corso del 2015 altre giornate dedicate al ciclismo, a cominciare dalla seconda edizione di una fiera/evento di settore. Il programma si arricchirà inoltre di eventi musicali e di altri legati al settore agroalimentare. Inoltre, dopo il grande successo del ventennale della scomparsa di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, si punta a consolidare il filone a ricordo di grandi campioni del passato. 18
22 In campo commerciale prosegue il rapporto di collaborazione con Dekra: nei settori della guida sicura, dell organizzazione di prove libere per moto, di attività di test e di progettazione di iniziative di formazione soprattutto per le scuole. Nel settore della guida sicura spiccano i corsi, realizzati in collaborazione con importanti case automobilistiche italiane ed estere. Ferrari e Maserati, ad esempio, utilizzano la pista per prove e test di sviluppo dei prodotti. Venendo al Museo Checco Costa, il 2015 sarà l anno in cui le attività (gestite in partecipazione con STAI) andranno a regime, dopo la partenza del Nel primo biennio si punta a realizzare esposizioni sulla storia del circuito di Imola, la storia di piloti e personaggi del mondo dei motori legati al territorio. Uno specifico accordo con la scuderia di Formula Uno Toro Rosso prevede, per tutto il 2015, esposizione di materiali auto nel museo in cambio di agevolazioni per l uso della pista per test e set fotografici. Nel museo si potranno inoltre svolgere convegni e cene. In parallelo si continuano a sviluppare le attività di supporto (bar/ristorazione, merchandising), che dovranno concorrere alla copertura dei costi del museo e che già stanno dando un ritorno economico. Il prossimo triennio si presenta dunque decisivo per il futuro dell Autodromo e per la realizzazione degli interventi previsti nel masterplan. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Autodromo Enzo e Dino Ferrari Autodromo Enzo e Dino Ferrari Investimenti sull asset autodromo Interventi attraverso fondi regionali L Osservanza: la cittadella delle opportunità L Osservanza, ex ospedale psichiatrico tra i più importanti d Italia, realizzato a fine Ottocento, è un complesso dalle enormi potenzialità. E costituito da vari padiglioni e da un parco di alberi secolari, che ne fanno un complesso davvero unico. Negli ultimi anni è stato oggetto di un progetto di recupero, in parte finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (6,2 milioni di euro previsti), che è stato sottoscritto nel 2005 e rivisto nel 2011e Due interventi sono già stati realizzati (i due parcheggi pubblici di via Padovani e accanto alle scuole 19
23 Rodari, il primo lotto delle urbanizzazioni), altri saranno affidati nel prossimo biennio (nel 2015 completamento delle urbanizzazioni e dei sottoservizi, riqualificazione del parco con illuminazione e arredi, sistemazione complessiva della viabilità, comprese le piste ciclopedonali e successivamente la possibilità anche di intervenire sull ex chiesa, per ampliarla e trasformarla in un centro sociale e culturale), aprendo il complesso alla cittadinanza. La sfida più importante tuttavia, sulla quale si sta lavorando, è quella dei contenuti. Allo studio c è anche un piano mirato all ospitalità, per dedicare una parte del complesso ad un campus. Nel frattempo si è avviata un azione di promozione immobiliare, anche su scala sovranazionale, rivolta sia alla collocazione di parti del complesso, sia ad eventuali progetti di sistemazione integrale, legata ad un progetto unitario di riqualificazione e utilizzo, che rappresenti opportunità di crescita per tutto il territorio, tanto attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, quanto per promuovere iniziative culturali e di formazione. Attualmente la Società Osservanza S.r.l. (80% CON.AMI, 20% Comune di Imola), costituita nel 2004 per realizzare il progetto di recupero, è stata posta in liquidazione. tuttavia, la società prosegue la sua attività nel portare a termine gli interventi sui servizi a rete e di sistemazione degli spazi comuni, con l obiettivo di valorizzare comunque il complesso. Alla conclusione di questi interventi si valuterà la soluzione gestionale più idonea a realizzare i nuovi progetti. Accanto alla Società, è attivo il Consorzio Osservanza, formato dai proprietari di immobili all interno del complesso (Società Osservanza, CON.AMI, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Comune di Imola), investito dell obiettivo primario di realizzare le opere di urbanizzazione, che saranno completate nel Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Imola Riqualificazione parco, viabilità e realizzazione sottoservizi Gli interventi verranno realizzati tramite finanziamenti regionali del Piano Riqualificazione Urbana Complesso Osservanza veicolati dalla Società Osservanza srl in liquidazione e il Consorzio Osservanza. 20
24 Area via Patarini, complesso Beccherucci, Caserma dei Vigili del Fuoco: i progetti per rigenerare la città L attività di gestione immobiliare del CON.AMI contempla ancora una serie di aree e di progetti: l area di via Patarini, originariamente destinata ad ospitare lo scalo merci ferroviario e proprietà dei soci di Imolascalo Spa in liquidazione; il complesso ex Beccherucci; il progetto di costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco. Per la valorizzazione di via Patarini, al momento si pensa a soluzioni temporanee, in attesa di un diverso quadro economico e alla luce della realizzazione del futuro secondo ponte sul fiume Santerno, che cambierebbe notevolmente le prospettive dell area. Il complesso Beccherucci rappresenta un interesse particolare, perché la sua area cortiliva è adiacente alla sede attuale del CON.AMI in via Mentana. Ha molte potenzialità, perché l assetto urbanistico consentirebbe di demolire l immobile e ricostruirlo, realizzando anche parcheggi interrati, con il vincolo però di studiare una soluzione che permetta di riaprire la via Selice in entrambi i sensi di marcia. Attualmente sono consentite trasformazioni compatibili con le attuali destinazioni d uso non superiori a 1000 metri quadrati complessivi.. Probabilmente, dal momento che in questi anni le attività del CON.AMI sono molto aumentate, soprattutto attraverso nuove partecipazioni societarie, il Beccherucci servirà a far fronte all ospitalità di queste realtà, dal momento che la sede di via Mentana non è più sufficiente. La prima a trasferirsi è stata INNOVAMI, con le sue aziende incubate, per le quali sono stati ricavati spazi nel piano terra del complesso, ristrutturato nel 2014 e le partecipate Sister e Bryo. La necessità di riaprire la Selice a doppio senso renderà comunque necessario un intervento di parziale demolizione dell edificio. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Beccherucci* Ristrutturazione immobile e riapertura strada
25 Passando alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco, che il CON.AMI ha il compito di realizzare in esecuzione di un Accordo di Programma con il Comune di Imola, la situazione è di stallo operativo, causato dal fatto che i primi interventi di fondazione dell azienda aggiudicataria dell appalto non hanno superato il collaudo tecnico. Al momento c è una causa in corso. Nel 2014 sono stati riallacciati i rapporti con il Ministero dell Interno, per capire se i problemi di bilancio dello stesso Ministero possono consentirgli comunque di prendere in affitto la nuova caserma, una volta completata. Con i tecnici ministeriali si stanno valutando progetti per una struttura di dimensioni più ridotte, sempre nell area di via Lasie, che possa essere data in affitto a costi inferiori. Finita l opera di progettazione, si pubblicherà un nuovo bando per l affidamento dei lavori. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Caserma Vigili del Fuoco Realizzazione Con riferimento al patrimonio immobiliare del CON.AMI che sempre più nell ultimo periodo si sta implementando e strutturando, appare opportuno, ma anche necessario calendarizzare le attività di manutenzione straordinaria oltre a quella ordinaria regolarmente svolta. Pertanto si è destinato un budget triennale dedicato a questa specifica attività. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Patrimonio immobiliare CON.AMI Interventi di manutenzione
26 Le farmacie comunali e SFERA: primi a nascere, primi in fatturato, primi nella modernità Il patrimonio delle farmacie comunali è un esempio positivo di realtà pubblica che fornisce servizi e, grazie alle economie di scala, anche ottimi margini operativi. SFERA SRL è la società che gestisce le farmacie comunali di Imola, Faenza e Medicina. Il CON.AMI (proprietario delle quattro farmacie comunali di Imola) incassa, attraverso un contratto d affitto di ramo d azienda circa euro l anno. L aggregazione di più farmacie consente molteplici vantaggi: oltre a diluire i costi fissi, determina una massa critica tale da reggere meglio la competizione, lavorare sulla professionalità (anche attraverso specifici percorsi formativi), migliorare il servizio ai cittadini, acquisire maggior forza contrattuale con i fornitori. Oltre a valorizzare il patrimonio storico delle farmacie, gli ottimi risultati di gestione hanno consentito di investire in nuove soluzioni in tema di innovazione tecnologica, per qualificare il rapporto tra il personale farmacistico e la clientela. La prima farmacia a sperimentare un sistema di distribuzione automatizzata dei farmaci è anche la più antica tuttora in attività, la Farmacia Comunale dell Ospedale (nata nel 1794). Il nuovo sistema permette al farmacista di non spostarsi dal banco per prelevare il farmaco ordinato, a vantaggio del rapporto diretto con il cliente. Il mercato attuale fortemente competitivo e richiede di attuare una serie di azioni: sviluppo delle varie iniziative già collaudate quali calendario e campagne promozionali (offerte natalizie, offerte estate, ecc.), campagne vetrine, iniziative di co-marketing con i fornitori, ed applicazione del Category Management in tutte le farmacie; l introduzione della Carta fedeltà per fidelizzare i clienti e dare loro vantaggi anche economici tessere attive) ha avuto un grande successo con un aumento delle vendite contanti (gennaio-settembre % sul 2013) in un momento di grande recessione economica; introduzione dell automazione del magazzino (Farmacia dell Ospedale di Imola a ottobre 2014) per migliorare i processi di lavoro della farmacia, recuperare spazio, liberare tempo del personale di farmacia da dedicare di più al consiglio e alle vendite abbinate, tenere sotto controllo l inventario della farmacia e di conseguenza ridurre sensibilmente i costi; massimizzare i margini seguendo la politica commerciale di gruppo; 23
27 sviluppare la farmacia come polo di erogazione di servizi socio-sanitari. I risultati attesi nel prossimo triennio, se non interverranno nuovi provvedimenti legislativi, si ritiene saranno ancora decisamente positivi. Il modello SFERA è inoltre destinato ad allargarsi. Il CON.AMI, insieme ai Comuni soci di Medicina e Faenza, si farà infatti promotore dell ampliamento della compagine societaria di SFERA. A tal fine sono avviati contatti con Comuni limitrofi, ai quali si offre l know-how di SFERA per la gestione congiunta delle farmacie comunali. Nel corso del 2013 e 2014, in particolare, si è stipulato un accordo di collaborazione per l attività commerciale e marketing con il Comune di Lugo. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso Imola Faenza Medicina Interventi immobiliari propedeutici sviluppo attività commerciale farmacie
28 5. LA PROPRIETA DELLE RETI IL DESTINO NELLE NOSTRE MANI
29 5. LA PROPRIETA DELLE RETI: IL DESTINO NELLE NOSTRE MANI Con il mantenimento in capo al CON.AMI della proprietà pubblica delle reti e degli impianti nei settori del ciclo idrico integrato, in quello ambientale e nel servizio elettricità, il Consorzio può esercitare un importante ruolo attivo nella gestione dei servizi stessi. Discarica La discarica Tremonti, nel territorio del Comune di Imola, è l impianto più importante del territorio consortile nel settore dell igiene urbana, dato in affidamento ad HERAmbiente Spa con contratto d affido di ramo d azienda. Il Consorzio si è fatto promotore di un percorso finalizzato all ampliamento della discarica in parte nel Comune di Riolo Terme attribuendole il valore di sito interprovinciale. Il CON.AMI, consapevole dei lunghi tempi di progettazione, autorizzazione e realizzazione dell ampliamento e dei tempi di uscita del Piano Regionale dei Rifiuti al momento sempre posticipati, ha proceduto alla realizzazione di un progetto preliminare dopo aver analizzato attraverso uno Studio di Fattibilità diversi scenari realizzativi. Il Piano Regionale dei Rifiuti, adottato nel 2014 e destinato ad essere approvato con la nuova Giunta regionale, considera comunque strategico l impianto imolese e i tecnici regionali sono d accordo nel ritenere necessario mettere a punto il progetto definitivo. Attualmente sono in corso le opportune indagini geologiche, poi si valuteranno percorsi alternativi per l accesso alla discarica rispetto al passaggio dei mezzi nel territorio imolese. Il CON.AMI, intanto, si sta occupando anche dei problemi legati agli odori emanati dall impianto, attraverso un progetto che prevede l utilizzo di nasi elettronici realizzati da Sacmi e gestiti da Ausilio e del percolato. Su quest ultimo tema è avviata una trattativa con HERAmbiente per interventi ad hoc, come la sostituzione di una condotta che porta il liquido al depuratore Santerno o la realizzazione di serbatoi di accumulo a monte del depuratore. Gli investimenti potrebbero essere realizzati direttamente dal CON.AMI; dietro corrispettivo. 25
30 Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso INTERVENTI AMBIENTE Discarica Tremonti Condotta percolato e opere accessorie Discarica Tremonti Progetto ampliamento Discarica Tremonti Lavori ampliamento TOTALE INTERVENTI AMBIENTE Ciclo idrico integrato Dopo alcuni anni di incertezze per quanto riguarda la regolazione del ciclo idrico (calcolo delle tariffe, linee guida per gli investimenti, le relative remunerazioni e il riconoscimento del valore dei canoni per i beni di proprietà messi a disposizione degli enti gestori), l Authority nazionale (AEEGSI) ha approvato nell agosto 2014 i piani economico finanziari In seguito a questo, Atersir ha determinato i canoni a favore delle società proprietarie degli asset e nel frattempo è stata definito un Piano d Ambito, in cui CON.AMI è soggetto attivo e finanziatore di opere strategiche per il territorio, da realizzare attraverso una convenzione con l Autorità e il gestore. Queste novità sbloccheranno, nel 2015, gli investimenti, almeno per quanto riguarda gli interventi previsti dal Piano d Ambito condiviso. Per quanto riguarda il tema degli acquedotti industriali, per i quali CON.AMI ha realizzato molti interventi negli anni scorsi, ora sono stati di nuovo compresi nelle analisi delle Agenzie d ambito, con l effetto che il Consorzio ora potrà rivendicare il valore delle opere realizzate nel momento in cui si parlerà di coperture dei costi e definizione delle linee di sviluppo. Non c è dubbio, dunque, che il settore idrico è prioritario nell azione di CON.AMI e questo comporterà la necessità di costruire, nei prossimi anni, un rapporto più stretto e concreto con Atersir e di rendersi più attivi nella proposta di piani di investimento sul territorio di riferimento. Intanto, allo scopo di fare massa critica, le società romagnole proprietarie di asset hanno 26
31 deciso di incontrarsi periodicamente per elaborare documenti condivisi da inviare alle autorità competenti, soprattutto con l obiettivo di conservare il valore dei beni posseduti. Nel prossimo triennio, per quanto riguarda la prevenzione dei bisogni d acqua, saranno realizzati i lavori per il completamento di un ulteriore bacino di accumulo acqua grezza presso l impianto di Bubano e la realizzazione di un ulteriore stoccaggio di acqua in località Rineggio nel Comune di Borgo Tossignano a servizio della vallata del Santerno. Nella tabella gli investimenti sul ciclo idrico. Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso INTERVENTI CICLO IDRICO Vallata del Lamone Comuni prov. Ravenna Comuni prov. Firenze Investimenti su impianti ex Cavl Definiti in accordo con Atersir Interventi conseguenti passaggio ad ATO ER Tutti i Comuni Soci Da definire con Atersir Castelbolognese Solarolo Riolo Terme Potabilizzatore Castelbolognese a servizio territori limitrofi TOTALE INTERVENTI CICLO IDRICO Agglomerati interessati Descrizione intervento Importo totale Quota finanziata da CON.AMI Di cui in corso RISERVE STRATEGICHE ACQUA E INTERVENTI ACQUEDOTTISTICA INDUSTRIALE Mordano Sistemazione 3 bacino Valle del Santerno Ulteriore accumulo Rineggio TOTALE ACQUEDOTTO INDUSTRIALE
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