L industria della Difesa e della Sicurezza in vista della Presidenza italiana del Consiglio dell Unione Europea nel secondo semestre 2014
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- Rita Perini
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1 L industria della Difesa e della Sicurezza in vista della Presidenza italiana del Consiglio dell Unione Europea nel secondo semestre 2014 Roma, 7 maggio 2014 Remo PERTICA Presidente AIAD
2 LO SCENARIO INTERNAZIONALE 1
3 LA MULTIPOLARITA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE FOCUS: ASIA- OCEANO PACIFICO GEOPOLITICA EURO-ASIATICA RELAZIONI TRANSATLANTICHE CINA-AFRICA G2 USA-CHINA RELAZIONI TRANSATLANTICHE Ridisegnazione degli assetti del mondo Cambio della visione eurocentrica Oggi, la Cina è il socio commerciale più importante per 124 Stati; mentre gli USA solo per 76. BRASILE 2
4 L EUROPA NEL PIVOT TO ASIA AMERICANO L UE è la principale economia del mondo L UE è anche USA il primo investitore negli La bilancia commerciale dei beni destina alla UE un attivo di milioni ; e quella dei servizi, un deficit di milioni. Il carattere geostrategico del Transatlantic Trade and Investment Partnership 3
5 PRESIDENZA SEMESTRALE ITALIANA DEL CONSIGLIO UE 4
6 La presidenza semestrale italiana dovrà affrontare nuovi assetti istituzionali dell Unione: quali la designazione dei Presidenti della Commissione europea, del Consiglio Europeo e dell Alto Rappresentante per la Politica estera dell Unione. E nelle tematiche in materia di azione esterna: Partenariati strategici: probabile firma del Transatlantic Trade and Investment Partnership o almeno con un significativo avanzamento dei relativi negoziati prospettiva dell ulteriore allargamento dell Unione Europea rafforzamento della difesa europea 5
7 I principali obiettivi del Governo italiano in materia d industria in base alla RELAZIONE PROGRAMMATICA 2014 della Presidenza del Consiglio dei Ministri: realizzazione della Strategia nazionale per la ricerca e l innovazione (SNR&I) attuazione dei grandi progetti di innovazione industriale in linea con la Comunicazione della Commissione L innovazione per una crescita sostenibile: una bioeconomia per l Europa attuazione delle politiche settoriali, in primo luogo nei settori della siderurgia, dell automotive, della cantieristica navale e della chimica contributo al rafforzamento della difesa europea 6
8 L INDUSTRIA DELLA DIFESA EUROPEA 7
9 I costi della non-europa della difesa (1/2) 9
10 I costi della non-europa della difesa (2/2) Attualmente, solo il 25% degli appalti per progetti militari in Europa sono collaborativi, mentre il restante 75% si svolge a livello nazionale I paesi europei hanno più di 16 classi di fregate rispetto ad una sola classe negli Stati Uniti e ci sono 5 grandi cantieri navali in Europa¹, con altri piccoli fornitori. 12 principali aziende attive nel settore navale in Europa rispetto a due negli Stati Uniti che hanno però una dimensione di 3,4 volte rispetto alle aziende europee. 15 sistemi europei per il progetto soldato futuro 11 diverse piattaforme da caccia ¹BAE systems nel Regno Unito, DCNS in Francia, ThyssenKrupp Marine Systems in Germania, Fincantieri in Italia e Navantia in Spagna. 10
11 DECISIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO sui sistemi difesa DICEMBRE 2013 Cluster 1 - Aumentare l'efficacia, la visibilità e l'impatto della PSDC Cluster 2 - Potenziare lo sviluppo delle capacità Cluster 3 - Rafforzare l'industria europea della difesa IL CONSIGLIO EUROPEO VALUTERÀ I PROGRESSI CONCRETI SU TUTTE LE QUESTIONI NEL GIUGNO
12 Politica per l'industria UE della difesa Appalti nel settore della difesa e trasferimenti intra-ue di prodotti per la difesa: progressiva costruzione di un mercato europeo per gli equipaggiamenti di difesa Verso un mercato europeo dei materiali di difesa: uno dei principali obiettivi della politica per l'industria della UE difesa è lo sviluppo di una base industriale e tecnologica di difesa europea (EDTIB, European Defence Technologies and Industrial Base) competitiva. Programma europeo di ricerca sulla sicurezza 11
13 Vertice NATO Settembre 2014 (1/2) Le relazioni NATO-Russia La missile defence (MD) I pericoli cyber L allargamento della NATO 12
14 Vertice NATO Settembre 2014 (2/2) Il Pivot to Asia degli USA L evoluzione delle alleanze La NATO dopo il
15 La partecipazione nel settore aerospaziale Programmi dell Agenzia Spaziale Europea (European Space Agency ESA) Programma di navigazione satellitare Galileo e al programma di Global Monitoring for Environment and Security (GMES), che a breve assumerà la denominazione di Copernicus e ai programmi di sostegno dell a zione UE per il controllo delle frontiere, la sorveglianza marittima e l azione esterna e di numerose politiche europee settoriali Nuovo programma di Space Surveillance and Tracking Support Programme (SST). iniziativa regionale europea NEREUS (Network of European Regions Using Space Technologies) L obiettivo è la costituzione del Partenariato Europeo per l Innovazione (PEI) dedicato allo spazio entro il semestre di presidenza italiana 14
16 INDUSTRIA E DIFESA: INIZIATIVE E PROGETTI DURANTE IL SEMESTRE ITALIANO 15
17 PRINCIPALI ATTIVITA DI CARATTERE PREVALENTEMENTE CIVILE: evento organizzato dalla Capitaneria di Porto sotto l egida di DG MARE/EMSA, Civitavecchia Trasporti, Genova Nanotecnologie, Bologna Mare in collaborazione con il CNR, Napoli Ricerca in ambito economico, Torino 16
18 PRINCIPALI ATTIVITA DEL SETTORE DIFESA E SICUREZZA: Sicurezza marittima su nave Cavour Cyber PMI organizzato da MoD, La Spezia Citizens Protection Expo, Genova Porto Antico 16
19 Citizens Protection Expo, Genova 16
20 Citizens Protection Expo, Genova 16
21 CONCLUSIONI 17
22 Le aspettative dell industria della Difesa e della Sicurezza, in generale, e nel semestre di Presidenza italiana, in particolare dovranno essere, per il nostro comparto, azioni atte a favorire: La concretizzazione degli sforzi di una politica di razionalizzazione nel settore della RSI Il lancio di futuri programmi cooperativi europei La promozione di azioni per la realizzazione di future FA europee La candidatura di successo di responsabili italiani di livello nei posti di rilievo delle strutture europee ed internazionali 18
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