Un approccio multivariato per valutare il benessere a livello territoriale

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1 C r e s c i t a E c o n o m i c a e B e n e s s e r e E q u o e S o s t e n i b i l e S f i d a e o p p o r t u n i t à M a c e r a t a, 1 7 m a g g i o Un approccio multivariato per valutare il benessere a livello territoriale CRISTINA DAVINO UNIVERSITÀ DI MACERATA STEFANIA TARALLI ISTAT

2 Contesto dello studio Studio progettuale Analisi e ricerche per la valutazione del benessere Equo e Sostenibile delle province (PSN , PSU 00003) condotto dall Ufficio Statistica della Provincia di Pesaro ed Urbino con la compartecipazione metodologica e tecnica dell Istat. Estensione dello studio progettuale (accordo Istat-Cuspi): nasce il progetto Bes delle province Sistema Informativo Statistico Bes delle province (PSN PSU-00004), a co-titolarità della Provincia di Pesaro e Urbino e delle Città metropolitane di Roma, Genova e Bologna e compartecipazione dell Istat. Nel 2017 le Province e Città metropolitane aderenti sono 26 Sistema Informativo Statistico Misure del Benessere Equo e Sostenibile nei territori" a titolarità Istat Macerata, 17 maggio

3 Obiettivi e strategia di analisi Obiettivi Far emergere e apprezzare il ruolo delle singole determinanti di benessere Misurare l importanza del contributo fornito da ciascuna componente al livello complessivo di benessere Valutare le differenze di benessere tra i territori in termini di livello e di struttura Strategia di analisi Costruire indicatori compositi a livello parziale e globale Misurare direzione e forza delle relazioni tra indicatori elementari e compositi Valutare il contributo degli indicatori elementari ai compositi parziali e globali sia nel complesso che per diversi livelli di benessere globale e per diversi gruppi di unità di analisi pre-definiti Macerata, 17 maggio

4 Il metodo Hierarchical construct model Partial Least Squares Path Modeling (PLS-PM) Quantile Composite-based Path Modeling (QC-PM) Macerata, 17 maggio

5 Le informazioni di base Indicatori di benessere a livello provinciale (NUTS3): Coincidenti con le misure di Bes nazionali Proxy delle misure di Bes nazionali Selezionati dalla base informativa disponibile nel 2015 in base a criteri: Teorici: indicatori di outcome; indicatori non sostituibili; massima coerenza del modello con il Bes Statistici: inconsistenza; extravariabilità; multicollinearità Indicatori di benessere per dominio e dettaglio territoriale Rapporto Bes Rapporto Bes delle province Salute Istruzione e formazione Lavoro e conciliazione dei tempi di vita Benessere economico Relazioni Sociali Politica e istituzioni Sicurezza Benessere soggettivo Paesaggio e patrimonio culturale Ambiente Ricerca e innovazione Qualità dei servizi 4 Nazionale Regionale Provinciale Macerata, 17 maggio

6 Il modello teorico Macerata, 17 maggio

7 Indicatori e temi per dimensione DOMINI DI OUTCOME DOMINIO TEMI IND.RI SALUTE 2 6 ISTRUZIONE E COMPETENZE 3 6 LAVORO E CONCILIAZIONE 3 5 BENESSERE ECONOMICO 2 RELAZIONI SOCIALI 2 SICUREZZA 2 PAESAGGIO E PATR. CULT. 3 AMBIENTE 2 4 DOMINI DI CONTESTO DOMINIO TEMI IND.RI RICERCA E INNOVAZIONE 2 QUALITA DEI SERVIZI 5 POLITICA E ISTITUZIONI 2 4 DOMINI: 11 TEMI: 12 INDICATORI: 41 Macerata, 17 maggio

8 Risultati - pesi per dominio (modello globale; Bes=1) Lavoro e conciliazione Benessere economico Qualità dei servizi Salute Relazioni sociali Istruzione e formazione Politica e Istituzioni Paesaggio e patrimonio Sicurezza Ambiente Outcome= 0,66 Ricerca e Innovazione Context= 0,34 Macerata, 17 maggio

9 Risultati Bes per provincia e area geografica Macerata, 17 maggio

10 Risultati Bes per area geografica AREA GEOGRAFICA BES (MEDIA) VARIABILITA (CV) CONTESTO (MINIMO E MASSIMO) OUTCOME (MINIMO E MASSIMO) CENTRO 0,38 1,36-0,74 1,20-0,73 1,30 NORDEST 0,94 0,34 0,15 2,30 0,05 1,93 NORDOVEST 0,71 0,40 0,07 1,53 0,20 1,53 SUD E ISOLE -1,14 0,47-2,14-0,06-2,18 0,05 Macerata, 17 maggio

11 PESI PER DOMINIO Lavoro e conciliazione Risultati: pattern compositi e pesi Domini di outcome distribuzione per area geografica x Benessere economico Salute Relazioni sociali Istruzione Q. Pattern Svantaggio relativo e peso elevato Svantaggio relativo e peso moderato Vantaggio relativo e peso moderato Vantaggio relativo e peso elevato Macerata, 17 maggio 2017 Paesaggio e patrimonio culturale CENTRO NORDEST NORDOVEST SUD E ISOLE Sicurezza Ambiente + VALORI MEDI DELL INDICE DI DOMINIO 11

12 PESI PER DOMINIO Risultati: pattern compositi e pesi Domini di contesto distribuzione per area geografica CENTRO NORDEST NORDOVEST SUD E ISOLE Qualità dei servizi Q. Pattern Svantaggio relativo e peso elevato Svantaggio relativo e peso moderato Vantaggio relativo e peso moderato Vantaggio relativo e peso elevato Macerata, 17 maggio 2017 Politica e istituzioni Ricerca e Innovazione VALORI DELL INDICE DI DOMINIO

13 COMPOSITI BES PER PROVINCIA E AREA GEOGRAFICA Risultati analisi multigruppo 0,66 0,34 PESI DELL OUTCOME E DEL CONTESTO PER AREA GEOGRAFICA E A LIVELLO GLOBALE Macerata, 17 maggio

14 QC-PM domini di outcome: pesi per quantile Lavoro e conciliazione 10% delle province con Bes più basso Media della distribuzione 10% delle province con Bes più alto Benessere economico Salute Relazioni sociali Istruzione e formazione Paesaggio e patrimonio Sicurezza Ambiente Macerata, 17 maggio

15 Risultati domini di contesto: pesi per quantile 10% delle province con Bes più basso Media della distribuzione 10% delle province con Bes più alto Qualità dei servizi Politica e Istituzioni Ricerca e Innovazione Macerata, 17 maggio

16 Lavoro Risultati andamento dei pesi nei domini GENERE PARTECIPAZIONE SICUREZZA PARTECIPAZIONE GENERE SICUREZZA Primo ordine del modello (temi): pesi a livello globale (sinistra) e per quantile (destra) Macerata, 17 maggio

17 Salute Risultati andamento dei pesi nei domini ASPETTATIVA DI VITA MORTALITA SPECIFICA ED EVITABILE ASPETTATIVA DI VITA MORTALITA SPECIFICA ED EVITABILE Primo ordine del modello (temi): pesi a livello globale (sinistra) e per quantile (destra) Macerata, 17 maggio

18 Benessere economico Risultati andamento dei pesi nei domini Legenda: IV.1: reddito medio disponibile per famiglia IV.6: ammontare medio del patrimonio familiare Indicatori elementari: pesi a livello globale (sinistra) e per quantile (destra) Macerata, 17 maggio

19 Ricerca e innovazione Risultati andamento dei pesi nei domini Legenda: X.1: tasso di brevettazione X.3: specializzazione produttiva in settori ad alta intensità di conoscenza Indicatori elementari: pesi a livello globale (sinistra) e per quantile (destra) Macerata, 17 maggio

20 Conclusioni L analisi conferma che l impatto dei domini e degli indicatori sul benessere equo e sostenibile si differenzia in base ai livelli complessivi di benessere dal momento che le single componenti hanno effetti diversi sui territori con alte o base performance. Da questo punto di vista la possibilità di applicare congiuntamente un unico modello di analisi sia a livello locale che nazionale - basandosi sulla stessa distribuzione - offre l opportunità di valutare approfonditamente se e quanto il ruolo giocato dalle singole determinanti del benessere cambia nel territorio. Questo tipo di informazione può guidare il policy design a vari livelli indirizzando verso la scelta delle leve caso per caso più appropriate ed efficaci su cui agire per migliorare il livello di benessere complessivo: a questo scopo è importante anche indagare la struttura del benessere a livello locale per enfatizzare i vantaggi o gli svantaggi specifici dei territori e le differenze tra gli stessi. Macerata, 17 maggio

21 Utilità del PLS-PM Non richiede la formulazione di ipotesi ex-ante sulle relazioni tra le componenti del benessere; Aiuta a individuare le determinanti più importanti sia a livello globale sia in relazione a segmenti della distribuzione o a stratificazioni pre-definite; Evidenzia anche i trade-off tra alcune componenti del benessere; Può essere applicato all analisi dell interazione tra componenti del benessere e altri fenomeni (per esempio economici). Macerata, 17 maggio

22 Utilità del QC-PM L Analisi Multigruppo e l Approccio Quantile (QC-PM) consentono: di andare oltre gli effetti medi; di esplorare l intera struttura di dipendenza e le interrelazioni a tutti i livelli definiti nel modello teorico; di stratificare le analisi in base alla struttura della distribuzione oppure in base a ipotesi distributive formulate ex-ante; di valutare la significatività delle differenze osservate; e quindi di far emergere ruoli specifici e differenti delle determinanti del benessere in funzione della segmentazione operata sulla distribuzione. Macerata, 17 maggio

23 Prossimi passi Facendo affidamento anche su una base dati ulteriormente implementata e più solida sia sul piano della teoria del benessere che come capacità di misurazione: Verificare la persistenza delle relazioni trovate attraverso l analisi di dati in serie storica; Inserire variabili economiche nel modello per esplorare le relazioni tra crescita economica e benessere a livello territoriale; Nel medio periodo integrare misure di sostenibilità in modo da poterle leggere congiuntamente alle altre componenti del Bes. Macerata, 17 maggio

24 Cristina Davino, Università di Macerata Gruppo di lavoro Referenza principale A Quantile Composite- Indicator Approach for the Measurement of Equitable and Sustainable Well-Being: A Case Study of the Italian Provinces Accepted: 14 September 2016 Social Indicators Research DOI /s Pasquale Dolce, Università di Napoli pasquale.dolce@unina.it Stefania Taralli, Istat stefania.taralli@istat.it Vincenzo E. Vinzi, ESSEC Business School vinzi@essec.edu Macerata, 17 maggio

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