TRE GIORNI NELLE VALLI MONREGALESI LUGLIO 2017

Transcript

1 TRE GIORNI NELLE VALLI MONREGALESI LUGLIO ELLERO, MAUDAGNA E CORSAGLIA KM 60 D bis ELLERO, MAUDAGNA E CORSAGLIA RIDOTTO KM 40 D CORSAGLIA E ROBURENTELLO KM 56 D bis CORSAGLIA RIDOTTO KM 38 D CASOTTO E MONGIA KM 64 D bis CASOTTO E MONGIA RIDOTTO KM 42 D+ 760 TOTALE PERCORSO COMPLETO KM 180 D MEDIA KM 60 D TOTALE PERCORSO RIDOTTO KM 120 D MEDIA KM 42 D+ 770

2 TAPPA 1: ELLERO, MAUDAGNA E CORSAGLIA VENERDI 14 LUGLIO 2017 Ritrovo: Roccaforte, via IV novembre ore 9.00 Percorso completo KM 60 D Percorso completo: ROCCAFORTE ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME ELLERO VIA ROCCAFORTE BIVIO SP 37 RESSIA SAN GIACOMO FRABOSA SOTTANA - MIROGLIO PRATONEVOSO RIENTRO A FRABOSA SOTTANA - FRABOSA SOPRANA STRALUZZO CORSAGLIOLA GIACOBBA VASCO SP 271 VILLERO VIA ROCCAFORTE ROCCAFORTE Percorso ridotto KM 40 D+ 750 Percorso ridotto: DA FRABOSA SOTTANA SI PROSEGUE DIRETTAMENTE VERSO FRABOSA SOPRANA, EVITANDO LA DEVIAZIONE VERSO PRATONEVOSO

3 VALLE ELLERO. È percorsa dal torrente Ellero, la cui sorgente si trova ai piedi della Cima delle Saline, nelle Alpi Liguri, a poca distanza dal col di Tenda. La valle sbocca verso la pianura a Roccaforte Mondovì, il torrente prosegue il suo corso (35 km in totale) bagnando Villanova e Mondovì e confluisce nel Tanaro presso Bastia. In alto la valle è chiusa dalle propaggini della catena del Marguareis, ed in particolare da Cima delle Saline, nonché dal monte Mongioie. Dalla frazione di Rastello parte una seggiovia che porta alle piste del Comprensorio Mondolè Ski. Fa parte della valle Ellero anche la breve diramazione laterale che conduce a Lurisia, centro termale e punto di partenza delle seggiovia verso gli impianti sciistici del Montre Pigna. In bassa valle, il paese di Villanova Mondovì offre diversi spunti di interesse, tra cui il santuario di Santa Lucia e la chiesa di Santa Caterina. Nel territorio comunale di Villanova Mondovì si trova anche la grotta dei Dossi, visitabile. VALLE MAUDAGNA. S incunea tra le valli Ellero e Corsaglia ed è chiusa alla sua testata dal Mondolè. Da Frabosa Sottana parte una diramazione laterale che consente di raggiungere la località sciistica di Frabosa Soprana e poi di scollinare a Straluzzo verso la valle Corsaglia. Nell alta valle Maudagna si trovano altre rinomate stazioni di turismo invernale: Artesina e Pratonevoso.

4 TAPPA 2: CORSAGLIA E ROBURENTELLO SABATO 15 LUGLIO 2017 Ritrovo: Vasco centro ore 9.00 Percorso completo: KM 56 D Percorso completo: VASCO GIACOBBA CORSAGLIOLA BOSSEA FONTANE RIOTORNO FINO AL BIVIO DI CORSAGLIOLA DEVIAZIONE A DESTRA VERSO VILLERO DEVIGLIA AL BIVIO DI MONTALDO SI SVOLTA A DESTRA VERSO SAN GIACOMO DI ROBURENT SI SCENDE A ROBURENT SI PERCORRE LA VALLE E POCO PRIMA DI TORRE MONDOVI SI SVOLTA A SINISTRA VERSO MOLINE VICOFORTE SS 28 FINO AL BIVIO DI GANDOLFI VERSO VASCO Percorso ridotto: KM 38 D+ 810 Percorso ridotto: DA FONTANE SI RIENTRA VERSO VASCO SEGUENDO LO STESSO PERCORSO DELL ANDATA

5 VALLE CORSAGLIA. La Val Corsaglia è sicuramente una delle valli più selvagge della Provincia di Cuneo, ed una delle meno antropizzate. Si sviluppa da Torre Mondovì alla sua ramificata testata, aprendosi a ventaglio nella sua parte superiore con alcuni selvaggi valloni tra cui quelli del rio Sbornina, del rio Raschera e del rio di Borello. Fanno corona all alta valle alcune delle principali cime delle Alpi Liguri come il Mongioie (2630 m), il Mondolè (2382 m), il Pizzo d Ormea (2476 m). Il torrente Corsaglia nasce in una località delle Alpi Liguri che fa parte del Comune di Magliano Alpi. Infatti questo comune ha la particolarità di avere 3/5 del proprio territorio in pianura e 2/5 in alta montagna, a circa 50 km di distanza dalla sede comunale. Il Corsaglia confluisce, dopo un percorso di 34 km, nel Tanaro nei pressi di Niella Tanaro. La parte montana del bacino del Corsaglia è caratterizzata da importanti fenomeni carsici i quali hanno portato, tra l'altro, alla creazione delle famose Grotte di Bossea che presentano uno sviluppo complessivo di 3 km nonché un importante sito di reperti ossei di Ursus speleus (orso delle caverne vecchio di anni fa). Tale grotta è considerata una delle più belle e importanti d'italia per numero di concrezioni, sale imponenti, laghi interni, nonché per la fauna ipogea endemica. VALLE ROBURENTELLO. La valle Roburentello, lunga poco più di dieci chilometri, si incastra tra le due maggiori di Corsaglia a ovest e di Casotto a est. È occupata in gran parte dal Comune di Roburent, nel cui territorio si trova anche la stazione sciistica di San Giacomo di Roburent. Il torrente che la percorre (Roburentello) finisce nel Corsaglia nei pressi di Torre Mondovì. Sulle alture che dividono le valli Corsaglia e Roburentello si trova il Comune di Montaldo Mondovì.

6 TAPPA 3: CASOTTO E MONGIA DOMENICA 16 LUGLIO 2017 Ritrovo: San Michele Mondovì, parcheggio via Nielli ore 9.00 Percorso completo: KM 64 D Percorso completo: SAN MICHELE MONDOVI TETTI CASOTTO PAMPARATO VALCASOTTO COLLA DI CASOTTO SI RITORNA A PAMPARATO SI SVOLTA A DESTRA VERSO ST GREE VIOLA LISIO MONGIA MOMBASIGLIO SS 28 SAN MICHELE MONDOVI Percorso ridotto: KM 42 D+ 760 Percorso ridotto: DA PAMPARATO SI EVITA LA SALITA FINO ALLA COLLA DI CASOTTO E SI PROCEDE DIRETTAMENTE VERSO ST GREE

7 VALLE CASOTTO. Il torrente Casotto nasce dalle pendici del Bric Mindino e scorre verso nord per una lunghezza di 24 km, fino a confluire nel Corsaglia nei pressi di Torre Mondovì. Il fondovalle è poco abitato, inoltrandosi nella valle si trovano poi i piccoli paesi di Monasterolo Casotto (situato in alto, sulle pendici orientali) Pamparato (con il castellodel XVII secolo, oggi sede del Comune) e Valcasotto. Prima di arrivare alla Colla di Casotto (m ) che mette in comunicazione con la valle Tanaro, sulla destra della strada, a metri di quota, si incontra la reggia di Valcasotto (benché sia nel territorio geografico della Valle Casotto fa parte del Comune di Garessio). Questo edifico era nato nel secolo XI come certosa dedicata a san Brunone. Nel corso dei secoli subì diversi saccheggi ed incendi che ne modificarono la struttura. Nel 1837 fu acquistata da Carlo Alberto di Savoia, che utilizzò il palazzo come residenza reale estiva e suo figlio Vittorio Emanuele II vi soggiornò durante diverse battute di caccia. Nel 1881 Umberto I la cedette a dei privati. Dal la certosa è passata alla Regione Piemonte ed è stata aperta solo sporadicamente al pubblico a causa dei restauri di cui è attualmente oggetto. La Reggia è inclusa oggi nel circuito delle Residenze Sabaude, Patrimonio Mondiale dell Umanità dell Unesco dal VALLE MONGIA. E la più orientale delle Valli Monregalesi, incuneata tra le valli Casotto e Tanaro. Si sviluppa sul versante piemontese delle Valli Liguri, percorsa dal torrente Mongia che nasce alle falde del Bric Mindino e scorre fino alla confluenza nel Corsaglia presso Lesegno. Risalendo la valle si incontrano i piccoli centri abitati di Mombasiglio, dominato dal medievale castello, Lisio, Viola e la località turistica di Saint Grée recente trasformazione dell antico toponimo di San Grato). In alto, sul crinale che separala val Mongia dalla valle Tanaro si trovano i piccoli comuni di Scagnello e Battifollo.