IPSAR-IPSEOA SASSARI

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1 IPSAR-IPSEOA SASSARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA A.S. 2015/2016 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Il docente di Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; - cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; - svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; - applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; - intervenire, per la parte di propria competenza e con l utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l esercizio del controllo di qualità. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termine di competenze: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

2 applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post-secondario.

3 SECONDO BIENNIO Conoscenze a) Caratteristiche del mercato turistico. b) Costituzione dell impresa turistico/ristorativa. c) Organizzazione delle risorse umane dell impresa turistico/ristorativa. d) Normativa di settore con particolare attenzione agli aspetti connessi alla sicurezza e) Contratti di lavoro di settore. f) Forme di finanziamento dell impresa turistico/ristorativa. g) Gestione amministrativa ed economica dell impresa turistico/ristorativa h)bilancio d esercizio dell azienda turistico/ ristorativa Abilità -Distinguere le caratteristiche del mercato turistico con particolare attenzione al settore ristorativo - Individuare gli elementi fondamentali e procedurali delle strutture turistico/ristorative. - Riconoscere la struttura organizzativa dell impresa ristorativa e individuare il ruolo del personale nei diversi settori. - Comprendere il linguaggio giuridico e applicare la normativa vigente nei contesti di riferimento, con particolare attenzione alle norme di sicurezza, alle certificazioni obbligatorie e volontarie. - Riconoscere diritti e doveri relativi al rapporto di lavoro e utilizzare i principali contratti di lavoro del settore turistico/ristorativo. - Individuare le forme di finanziamento in funzione dell attività di gestione - Interpretare i dati contabili e amministrativi dell impresa turistico/ristorativa. - Redigere la contabilità di settore. - Classificare e configurare i costi di un azienda, analizzare il loro rapporto con i ricavi, calcolare il costo del servizio e individuare il prezzo di vendita. - Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (Food and beverage cost). - Interpretare i dati del bilancio d esercizio. - Interpretare il risultato economico d esercizio.

4 OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI CLASSE III -Assunzione di un atteggiamento responsabile nei confronti delle regole vigenti in Istituto. Tale obiettivo verrà perseguito gradualmente attraverso il conseguimento di specifici comportamenti: rispettare l orario di ingresso e di uscita dalle lezioni nonché i limiti temporali della ricreazione giustificare le assenze aver cura e rispetto delle strutture presenti nell Istituto essere educati e rispettosi nei confronti di tutto il personale presente nell Istituto rispettare l organizzazione del lavoro didattico preventivamente concordato con il docente relativo a consegna elaborati, prove scritte in classe, verifiche orali, esercitazioni pratiche. -Raggiungimento di livelli elementari nelle abilità di base: ASCOLTO : imparare a prendere appunti mentre si ascolta un discorso PARLATO: imparare a formulare secondo modalità e tempi opportuni le richieste di chiarimento; imparare a intervenire nel dibattito all interno del gruppo classe rispettando l opinione altrui. LETTURA: saper leggere per il perseguimento di specifici obiettivi curriculari:lettura di studio SCRITTURA: abituarsi a pianificare la scrittura attraverso le fasi di ideazione, progettazione, revisione.

5 OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI CLASSE IV -Sviluppare la capacità di analisi di un problema attraverso: individuazione all interno di un testo o di un problema degli elementi principali e di quelli secondari individuazione delle connessioni causa/effetto. -Raggiungimento di buoni livelli nelle abilità di base: ASCOLTO : saper schematizzare un discorso mentre lo si ascolta PARLATO: imparare a rispondere a specifiche richieste e a relazionare su specifici argomenti LETTURA: saper leggere testi di diverso tipo anche extrascolastici SCRITTURA: saper produrre diverse tipologie testuali in relazione a bisogni scolastici ed extra-scoalstici

6 MONOENNIO FINALE Conoscenze a) Caratteristiche dinamiche del mercato turistico nazionale e internazionale. b) Tecniche di marketing turistico e web-marketing. c) Fasi e procedure di redazione di un Business plan. d) Prodotti a chilometro zero. e) Abitudini alimentari ed economia del territorio. f) Normativa di settore. g) Norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti. h) Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera Abilità - Analizzare il mercato turistico e interpretarne le dinamiche. - Individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo integrato. - Utilizzare le tecniche di marketing con particolare attenzione agli strumenti digitali - Individuare fasi e procedure per redigere un Business plan. - Individuare i prodotti a chilometro zero come strumento di marketing. - Analizzare i f attori economici territoriali che incidono sulle Abitudini alimentari. - Individuare norme e procedure relative a provenienza, produzione e conservazione del prodotto. - Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti. - Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore anche in lingua straniera.

7 OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI CLASSE V - Sviluppare la motivazione nei confronti dell attività scolastica nella sua globalità attraverso: Capacità di operare collegamenti orizzontali e verticali all interno della stessa disciplina e di orientarsi nell ambito delle diverse discipline scolastiche effettuando collegamenti pluridisciplinari Capacità di elaborare posizioni critiche autonome -Assumere atteggiamenti propositivi e collaborativi attraverso: Saper essere responsabili e ricoprire incarichi all interno del gruppo classe Saper impostare e condurre un lavoro in comune -Ulteriore sviluppo delle abilità di base: ASCOLTO : Imparare a riconoscere la specificità lessicale delle singole discipline PARLATO: Imparare a pianificare un intervento critico LETTURA: Imparare a leggere per sviluppare interessi personali SCRITTURA:imparare a relazionare e ad esprimere il proprio punto di vista in relazione ad un problema di cultura e di interesse generale

8 PROFILO Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l organizzazione della commercializzazione dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

9 A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita, conseguono le seguenti competenze: 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico - fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico - alberghiera. 3. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 4. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse applicando le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 5. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto 7. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici Nell articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela ; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio

10 A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell articolazione Accoglienza turistica consegue le seguenti competenze: 1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. 2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. 3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. 4. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

11 CORSO ACCOGLIENZA TURISTICA CLASSE TERZA (N 132 ORE ANNUALI) MODULO A MERCATO TURISTICO E IMPRESE:ASPETTI ECONOMICI E GIURIDICI (30 ore) 1 - Caratteristiche del mercato turistico. Arrivi e presenze. Domanda e offerta turistica. Turismo interno e turismo estero. La bilancia turistica. 2 - Bisogni, beni, attività economica. 3 - Aziende di erogazione e di produzione. Soggetto giuridico e soggetto economico. L impresa e l imprenditore. L impresa familiare. Gli elementi di identificazione dell impresa. 4 - Società commerciali: le società di persone e le società di capitale. 5 - Imprese ricettive: definizione, tipologia, classificazione. 6 - Imprese di viaggi e turismo. 7 - Le autorizzazioni all esercizio dell attività. MODULO B ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE (8 ore) 1 - Le principali scuole di pensiero sull organizzazione aziendale. 2 - Le funzioni del management aziendale. 3 - Gli stili direzionali e i modelli organizzativi nelle imprese turistiche. MODULO C: I CONTRATTI NEL SETTORE TURISTICO (28 ore) 1 - Il rapporto obbligatorio. 2 - Il contratto: elementi essenziali. Classificazione. Interpretazione ed effetti del contratto. Invalidità, rescissione, risoluzione. 3 - Contratto d albergo e di deposito in albergo.

12 4 - Contratti di franchising, management, joint venture nel settore turisticoalberghiero. 5 - Il nuovo Codice del turismo. Organizzazione turistica pubblica. I sistemi turistici locali. Disciplina dell agriturismo. 6 - La normativa sulla sicurezza nel lavoro. MODULO D LA GESTIONE AMMINISTRATTIVA DELLE IMPRESE TURISTICHE (26 ore) 1 - Il sistema tributario. 2 - L interesse: concetto e calcoli relativi. Il montante. Sconto mercantile e commerciale. 3 - Ricevuta e scontrino fiscale. 4 - La fatturazione dei servizi e l I.V.A. Liquidazione periodica. 5 - Strumenti di pagamento bancari MODULO E IL PATRIMONIO DELLE IMPRESE RICETTIVE E DI VIAGGI E TURISMO (40 ore) 1 - Aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio. 2 - Attività e passività. Capitale lordo e netto. Criteri di valutazione del magazzino. Criteri di valutazione delle immobilizzazioni (processo di ammortamento) 3 - Gli inventari: tipologia. Nota: le ore relative ad ogni modulo si riferiscono a tutti gli aspetti dell attività didattica (lezioni, esercitazioni, verifiche orali e scritte). SAPERI MINIMI I SAPERI MINIMI individuati per l ammissione alla classe quarta del corso Accoglienza Turistica sono: i calcoli computistici semplici e la conoscenza degli elementi di un azienda; la fattura e i calcoli IVA; i mezzi di pagamento bancari: assegni e moneta elettronica; i titoli di credito:le cambiali.

13 CLASSE QUARTA (N 198 ORE ANNUALI) MODULO A LA GESTIONE ECONOMICA DELLE IMPRESE RICETTIVE, DI VIAGGI E TURISMO (54 ore) 1 - Analisi e classificazione dei costi e dei ricavi. Il reddito. 2 - Direct costing, full costing e ripartizione dei costi comuni. 3 - Il punto di equilibrio e la redditività aziendale. MODULO B LA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE TURISTICHE (64 ore) 1 - Le rilevazioni contabili e la classificazione delle scritture. 2 - Il conto, i metodi e le procedure contabili. 3 - Procedure contabili di fine esercizio (ratei e risconti) 4 - Il bilancio d esercizio: Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa. MODULO C LE FORME DI FINANZIAMENTO E L ANALISI FINANZIARIA (40 ore) 1 - Fonti interne ed esterne di finanziamento. 2 - Le principali forme di credito ordinario. 3 - Il prestito obbligazionario. Finanziamenti pubblici al settore turistico. 4 - I contratti di leasing e di factoring. 5 - Gli strumenti dell analisi finanziaria: analisi strutturale, indici di solidità patrimoniale, di liquidità e di redditività. 6 - I finanziamenti pubblici comunitari, statali e regionali nel settore turistico.

14 MODULO D RAPPORTI DI LAVORO (20 ore) 1 - Le fonti del diritto del lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. 2 - Altre forme di contratto di lavoro. Conclusione del rapporto di lavoro. 3 - Il C.C.N.L. nel turismo e nei pubblici esercizi. MODULO E PROGRAMMAZIONE E BUDGET NELLE IMPRESE TURISTICHE (20 ore) 1 - Concetto e fasi della programmazione aziendale. 2 - I costi standard e il budget: aspetti generali e tipologia. 2 - Il budget e il controllo budgetario nelle imprese ricettive e di viaggi. Nota: le ore relative ad ogni modulo si riferiscono a tutti gli aspetti dell attività didattica (lezioni, esercitazioni, verifiche orali e scritte). SAPERI MINIMI I SAPERI MINIMI individuati per l ammissione alla classe quinta del corso Accoglienza Turistica sono: classificare i costi dell azienda e analizzare il rapporto con i ricavi; determinare il reddito di esercizio; conoscere i principali documenti del Bilancio di Esercizio; individuare le possibili fonti interne ed esterne di finanziamento; effettuare l analisi dl bilancio per indici ( indici di redditività, di solvibilità, di liquidità); definire le caratteristiche del lavoro subordinato e del lavoro autonomo.

15 CLASSE QUINTA (N ORE 198 ANNUALI) MODULO A MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE E NAZIONALE (24 ore) Unità didattiche 1 - La domanda turistica mondiale, europea e nazionale. 2 - L'evoluzione dell' offerta ricettiva in Europa e in Italia. MODULO B TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO (70 ore) Unità didattiche 1 - Concetti generali del marketing e marketing turistico aziendale e pubblico. 2 - Tipologia dei prodotti turistici. Domanda e offerta turistica. 3 - Le strategie del marketing e il ciclo di vita del prodotto. Pubblicità. Analisi S.W.O.T. 4 - Prezzo, distribuzione e vendita dei prodotti ricettivi. Full costing e B.E.P. 5 - Marketing plan e piani turistici territoriali. 6 - Fonti statistiche del turismo e ricerche di mercato. 7 - Il web marketing e la pianificazione del web marketing strategico. MODULO C REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN (74 ore) Unità didattiche 1 - Il business plan: funzioni e regole per la redazione. 2 - Il business plan: il piano economico-finanziario. MODULO D CONTRATTI DI VIAGGIO E DI TRASPORTO (30 ore) Unità didattiche 1 - I contratti del turismo organizzato. 2 - I diritti del turista. 3 - Caratteristiche generali dei contratti di trasporto.

16 SAPERI MINIMI I SAPERI MINIMI individuati per l ammissione all Esame di Stato del corso Accoglienza Turistica sono: conoscenza del mercato turistico nazionale e internazionale; principali strategie di marketing relative ai prodotti turistico-ristorativi e redazione del Marketing Plan; redazione del Businesss Plan; i contratti delle imprese turistico-ristorative e i diritti del turista.

17 CORSI: ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA E VENDITA CLASSE TERZA (N 132 ORE ANNUALI) MODULO A MERCATO TURISTICO E IMPRESE: ASPETTI ECONOMICI E GIURIDICI (30 ore) 1 - Caratteristiche del mercato turistico. Arrivi e presenze. Domanda e offerta turistica. Turismo interno e turismo estero. La bilancia turistica. 2 - Bisogni, beni, attività economica. 3 - Aziende di erogazione e di produzione. Soggetto giuridico e soggetto economico. L impresa e l imprenditore. L impresa f amiliare. Gli elementi di identificazione dell impresa. 4 - Società commerciali: le società di persone e le società di capitale. 5 - Imprese di ristorazione: definizione e caratteristiche. Classificazione degli esercizi pubblici. 6 - Ristorazione commerciale e ristorazione collettiva. 7 - Le autorizzazioni all esercizio dell attività ristorativa. MODULO B ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE (8 ore) 1 - Le principali scuole di pensiero sull organizzazione aziendale. 2 - Le funzioni del management aziendale. 3 - Gli stili direzionali e i modelli organizzativi nelle imprese di ristorazione.

18 MODULO C CONTRATTI E NORMATIVA NEL SETTORE RISTORATIVO (28 ore) 1 - Il rapporto obbligatorio. 2 - Il contratto: elementi essenziali. Classificazione. Interpretazione ed effetti del contratto. Invalidità, rescissione, risoluzione. 3 - Contratti di franchising, management, joint venture nel settore ristorativo. 4 - I contratti ristorativi diretti e indiretti, tipici e atipici. 5 - I contratti di catering e banqueting. 6 - La responsabilità civile e penale del ristoratore. 7 - La normativa igienico-sanitaria nella ristorazione. 8 - La normativa sulla sicurezza nel lavoro. MODULO D LA GESTIONE AMMINISTRATTIVA DELLE IMPRESE RISTORATIVE (26 ore) 1 - Il sistema tributario. 2 - L interesse: concetto e calcoli relativi. Il montante. Sconto mercantile e commerciale. 3 - Ricevuta e scontrino fiscale. 4 - La fatturazione dei servizi e l I.V.A. Liquidazione periodica. 5 - Strumenti di pagamento bancari MODULO E IL PATRIMONIO DELLE IMPRESE RISTORATIVE (40 ore) 1 - Aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio. 2 - Attività e passività. Capitale lordo e netto. Criteri di valutazione del magazzino. Criteri di valutazione delle immobilizzazioni (processo di ammortamento) 3 - Gli inventari: tipologia.

19 Nota: le ore relative ad ogni modulo si riferiscono a tutti gli aspetti dell attività didattica (lezioni, esercitazioni, verifiche orali e scritte). SAPERI MINIMI I SAPERI MINIMI individuati per l ammissione alla classe quarta dei corsi Enogastronomico e Sala-bar sono: i calcoli computistici semplici ; la conoscenza degli elementi di un azienda; la fattura e i calcoli IVA.

20 CLASSE QUARTA (N 165 ORE ANNUALI) MODULO A LA GESTIONE ECONOMICA DELLE IMPRESE RISTORATIVE (40 ore) 1 - Analisi e classificazione dei costi e dei ricavi. Il reddito. 2 - Direct costing, full costing e ripartizione dei costi comuni. 3 - Il punto di equilibrio e la redditività aziendale. MODULO B LA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE RISTORATIVE (50 ore) 1 - Le rilevazioni contabili e la classificazione delle scritture. 2 - Il conto, i metodi e le procedure contabili. 3 - Procedure contabili di fine esercizio (ratei e risconti) 4 - Il bilancio d esercizio : Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa. MODULO C LE FORME DI FINANZIAMENTO E L ANALISI FINANZIARIA (37 ore) 1 - Fonti interne ed esterne di finanziamento. 2 - Le principali forme di credito ordinario. 3 - Il prestito obbligazionario. Finanziamenti pubblici al settore turistico. 4 - I contratti di leasing e di factoring. 5 - Gli strumenti dell analisi finanziaria: analisi strutturale, indici di solidità patrimoniale, di liquidità e di redditività. 6 - I finanziamenti pubblici comunitari, statali e regionali nel settore turistico.

21 MODULO D RAPPORTI DI LAVORO (18 ore) 1 - Le fonti del diritto del lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. 2 - Altre forme di contratto di lavoro. Conclusione del rapporto di lavoro. 3 - Il C.C.N.L. nel turismo e nei pubblici esercizi. MODULO E PROGRAMMAZIONE E BUDGET NELL E IMPRESE RISTORATIVE (20 ore) 1 - Concetto e fasi della programmazione aziendale. 2 - I costi standard e il budget: aspetti generali e tipologia. 2 - Il budget e il controllo budgetario nelle imprese di ristorazione. Nota: le ore relative ad ogni modulo si riferiscono a tutti gli aspetti dell attività didattica (lezioni, esercitazioni, verifiche orali e scritte). SAPERI MINIMI I SAPERI MINIMI individuati per l ammissione alla classe quinta dei corsi Enogastronomico e Sala-bar sono: classificare i costi dell azienda e analizzare il rapporto con i ricavi; determinare il reddito di esercizio; conoscere i principali documenti del Bilancio di Esercizio; individuare le possibili fonti interne ed esterne di finanziamento.

22 CLASSE QUINTA (N ORE 165 ANNUALI) MODULO A MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE E NAZIONALE (18 ore) 1 - La domanda turistica mondiale, europea e nazionale. 2 - L'evoluzione dell' offerta ristorativa. MODULO B TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO (56 ore) Unità didattiche 1 - Concetti generali del marketing e marketing turistico aziendale e pubblico. 2 - Tipologia dei prodotti turistici e ristorativi. Domanda e offerta ristorativa. 3 - Le strategie del marketing e il ciclo di vita del prodotto. Pubblicità. Analisi S.W.O.T. 4 - Prezzo, distribuzione e vendita dei prodotti ristorativi. Full costing e B.E.P. 5 - Marketing plan e piani turistici territoriali. 6 - Fonti statistiche del turismo e ricerche di mercato. 7 - Il web marketing e la pianificazione del web marketing strategico. MODULO C REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN (65 ore) Unità didattiche 1 - Il business plan: funzioni e regole per la redazione. 2 - Il business plan: il piano economico-finanziario. MODULO D I CONTRATTI DI VIAGGIO E DI TRASPORTO (26 ore) Unità didattiche 1 - I prodotti tipici locali e a chilometro zero. Valorizzazione, abitudini alimentari e sviluppo del territorio. 2 - Marchi di tutela e tracciabilità dei prodotti alimentari.

23 Nota: le ore relative ad ogni modulo si riferiscono a tutti gli aspetti dell attività didattica (lezioni, esercitazioni, verifiche orali e scritte). SAPERI MINIMI I SAPERI MINIMI individuati per l ammissione all Esame di Stato dei corsi Enogastronomico e Sala-bar sono: conoscenza del mercato turistico nazionale e internazionale; principali strategie di marketing relative ai prodotti turistico-ristorativi e redazione del Marketing Plan; regole per la redazione del Businesss Plan. METODI E TECNICHE D INSEGNAMENTO I contenuti che sono stati illustrati possono nel corso dell anno scolastico, nel rispetto dei tempi previsti dalla programmazione, essere scambiati fra loro quando se ne ravvisi la necessità, a seguito di circostanza oggettive o quando la trasposizione possa migliorare l apprendimento dei discenti. Si farà uso dell approccio induttivo per guidare gli alunni alla ricerca di una corretta soluzione di problemi o ad una corretta interpretazione dell argomento oggetto di studio partendo dalle conoscenze già acquisite. Il traguardo formativo infatti non consiste solo nel far acquisire conoscenze ma anche competenze e abilità al fine di sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione dei problemi e a tal fine saranno utilizzati i seguenti metodi e tecniche d insegnamento: lezioni frontali (lettura e analisi diretta dei testi), lavoro di gruppo guidato o autonomo, lezione interattiva, problem solving, analisi di casi e di documenti. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche formative saranno effettuate regolarmente, in maniera veloce e informale, volte a controllare in itinere l apprendimento. La verifica continua del processo di apprendimento sarà attivata al completamento di ciascun blocco tematico e sarà coerente con le relative attività svolte. Tale verifica sarà fondamentale sia per il docente, che controllerà così che al suo insegnamento corrisponda l apprendimento sia per

24 gli studenti, che saranno informati sul loro livello di profitto rispetto agli obiettivi da raggiungere. Le verifiche sommative saranno effettuate durante tutto l anno scolastico e consisteranno in: - prove scritte, anche sotto forma di test, prove strutturate e semistrutturate; - colloqui e verifiche orali Per la valutazione si terrà conto: - del grado di conoscenza acquisito - della correttezza espositiva e della conoscenza della terminologia specifica; - della capacità di rielaborazione, analisi e sintesi - della capacita di analisi interdisciplinare Gli strumenti di valutazione: - uso di griglie di valutazione - analisi dei materiali elaborati nelle esercitazioni - relazioni e sintesi sugli interventi di esperti e visite guidate. Saranno oggetto di valutazione anche le relazioni strutturate sulle esperienze scuola-lavoro effettuate nel corso dell anno, per quanto riguarda l aspetto relativo alla gestione dell azienda p del singolo servizio. Tutti gli elementi riportati potranno essere utilizzati variamente, secondo la tipologia delle prove somministrate. ATTIVITA INTEGRATIVE Lezioni di recupero; eventuale partecipazione a corsi o concorsi specifici per gli studenti; partecipazione ad eventuali dibattiti e convegni su temi aziendali, visite guidate presso aziende. MATERIALI UTILIZZATI Libro di testo, quotidiani economici e riviste specializzate, strumentazione del laboratorio d informatica con uso di programmi specifici e internet, modulistica aziendale e fotocopie. Visite a strutture presenti nel territorio e ricerche o lavori individuali e di gruppo. Ricerca sulle varie aziende ristorative e ricettive presenti nella zona e classificazione delle stesse da un punto di vista del soggetto aziendale. Interventi di Esperti di Organizzazioni Imprenditoriali e Sindacati.

25 N.B.: La ripartizione delle ore per ogni unità didattica è stata fatta sulla base delle 33 settimane di lezione previste. SASSARI, 03 Settembre 2015 I docenti: Prof. ssa Anselmi Elena Prof.ssa Bassu Pietruccia Prof.ssa Carta Pietrina Prof. Chirri Giacomo Prof. Cuccuru Luigi Prof. Meloni Gerolamo Prof.ssa Murru Rossella Prof. Ruggiu Roberto Prof.ssa Sini Maria Elena Prof. Sotgiu Giuseppe Prof. Varsi Mario

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