PIANO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

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1 PIANO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO PREMESSO CHE: Le politiche di indirizzo dell Unione europea individuano nelle diverse modalità di apprendimento basate sul lavoro uno strumento in grado di ottimizzare le conoscenze, abilità e competenze previste nei profili in uscita dei diplomati e nella didattica laboratoriale e nei modelli didattici innovativi legati all uso delle TIC uno dei fattori determinanti per favorire l apprendimento delle competenze chiave e per una cittadinanza attiva; L I.I.S. Via Copernico attribuisce fondamentale importanza allo sviluppo delle competenze tecnico-professionali e alle abilità imprenditoriali durante tutto il percorso di istruzione, funzionali alla crescita dell occupabilità dei giovani e alla creazione di nuove imprese, soprattutto in questa fase di crisi economica e occupazionale; L I.I.S. Via Copernico di Pomezia, consapevole che sia il sistema scolastico che quello imprenditoriale si arricchiscono del valore aggiunto derivante dai rapporti di reciproca collaborazione, favorisce l apporto costruttivo di soggetti e risorse diverse, altamente qualificate sul piano scientifico e culturale, per realizzare nuovi modelli organizzativi ed offrire ai propri studenti opportunità formative di qualificato profilo anche tecnico; Gli Istituti Tecnici e il liceo scientifico sono stati riorganizzati secondo modelli flessibili, aperti ai contributi esterni per attivare un rapporto sistemico con il territorio, in particolare con le reti delle imprese, le autonomie locali, gli Enti Pubblici, le Associazioni culturali e scientifiche affinché la scuola possa diventare di centro di innovazione; Il raccordo sinergico tra gli obiettivi formativi della scuola, i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo, le innovazioni prodotte dalla ricerca scientifica e tecnologica è funzionale all innalzamento della qualità del servizio offerto dall I.I.S. Via Copernico di Pomezia; Nell I.I.S. Via Copernico di Pomezia l alternanza scuola-lavoro, i tirocini e gli stage sono già da diversi anni parte integrante della progettazione formativa e costituiscono strumenti metodologici efficaci sia per l acquisizione di competenze scientifiche e tecnologiche spendibili nel mercato del lavoro, sia per orientare i giovani alle successive scelte di studio e di lavoro; Il Dirigente scolastico dell I.I.S. Via Copernico di Pomezia, di concerto con gli organi collegiali, anche attraverso l alternanza scuola lavoro e l apporto di esperti esterni, vuole promuovere iniziative finalizzate a facilitare, attraverso l orientamento, una scelta consapevole del percorso di studio e a favorire la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali, con un 1

2 maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti; l I.I.S. Via Copernico, in linea con La Legge 107/2015, ha previsto che l Alternanza Scuola-Lavoro diventi una strategia didattica da inserire nell offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della propria scuola come parte integrante dei percorsi di istruzione, con un monte ore obbligatorio di 200 per i licei e 400 ore per i tecnici da svolgere in tre anni scolastici, a partire dal terzo anno del corso di studi. La partecipazione alle attività di Alternanza Scuola Lavoro diventerà requisito di ammissione all Esame di Stato. Pertanto il colloquio finale verterà, anche, sull esperienza che il discente ha maturato in tale ambito. L ASL è una metodologia di apprendimento e formazione flessibile, con la quale si supera l idea di disgiunzione tra momento formativo e operativo. Essa può consentire di accrescere la motivazione allo studio e orientare le scelte degli allievi in funzione delle vocazioni e interessi sperimentati da questi in contesti lavorativi. L'Asl permette di realizzare un collegamento tra territorio, istituzioni scolastiche, associazioni e società civile, ampliando il numero dei soggetti che contribuiscono ad orientare l offerta formativa della scuola, rendendo così possibile la definizione di profili culturali più vicini al territorio e favorendone lo sviluppo culturale, sociale ed economico. Finalità Linee guida Miur Le finalità dell Alternanza Scuola Lavoro, intese come mete e principi guida che la scuola si pone, in coerenza con il quadro normativo, possono quindi essere così sintetizzate: attuare modalità di apprendimento flessibile e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi. correlare l offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. 2

3 L istituto individua i seguenti obiettivi generali, in coerenza con le priorità e le scelte progettuali del Piano triennale dell offerta formativa: OBIETTIVI Favorire lo sviluppo di tutte le competenze chiave di cittadinanza facendo leva su quella relativa allo spirito di iniziativa e imprenditorialità ; Far acquisire competenze tecnico professionali coerenti con gli indirizzi di studi, Orientare le scelte degli studenti; Innovare la didattica attraverso la partnership con imprese, enti e organizzazioni; Sviluppare azioni volte a rafforzare l acquisizione da parte degli studenti di competenze tecnicoprofessionali nonché capacità relazionali ed imprenditoriali; Favorire l integrazione delle discipline e la partecipazione attiva degli studenti attraverso le nuove tecnologie; Promuovere e sostenere azioni comuni volte ad orientare i giovani e le loro famiglie alle professioni tecniche offerte dai comparti interessati, a partire dalla prima classe del secondo biennio scientifico, elettronico, elettrotecnico ed economico; Sostenere e migliorare l attività didattica laboratoriale, anche con l ausilio di esperti aziendali; Rafforzare le attività di progettazione congiunta a sostegno di stage, alternanza scuola-lavoro, tirocini curricolari ed extra-curricolari, seminari ed incontri; ASSETTO ORGANIZZATIVO E RISORSE La necessità di operare in collegamento con il territorio e di favorire lo sviluppo di questo ha comportato per la scuola la necessità di creare una struttura organizzativa che favorisse il processo. A tal fine sono stati costituiti il Dipartimento ricerca innovazione e sviluppo e il Comitato tecnico scientifico con il compito di operare un raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo. Il Dirigente Scolastico, in tale contesto, garantisce l unitarietà del processo, fornisce un indirizzo generale all istituto, instaura rapporti con le imprese o Enti partner e valuta a consuntivo le 3

4 collaborazioni. In questa attività è affiancato da due funzioni strumentali per l ASL, prof.ssa Cherubini Stefania e prof. Viglianese Andrea. Ad esse spetta il coordinamento della ASL e la gestione dei progetti attraverso il coordinamento delle figure dei tutor interni, la ricerca di collaborazioni con imprese, associazioni o enti, la cura dei rapporti con queste, la programmazione di interventi formativi specifici, la progettazione di periodi di stage. Il gruppo di lavoro è composto oltreché dai tutor interni anche dai docenti dell organico potenziato. I percorsi di ASL progettati nella duplice modalità, quella dello stage e dell impresa formativa simulata, sono realizzati attraverso l attività dei tutor interni ed esterni o aziendali. I primi possono operare con una duplice veste.relativamente alla impresa formativa simulata hanno il compito di coordinare il lavoro di tutto il consiglio di classe nella elaborazione e nello svolgimento dei moduli interdisciplinari di ASL. Per ciò che concerne l esperienza di stage, invece, seguono gli studenti durante il periodo di tirocinio, ne favoriscono l inserimento, affrontano le eventuali criticità e operano in costante raccordo con il Consiglio di Classe aggiornando lo stesso al riguardo e sui risultati dell esperienza. I tutor esterni o aziendali seguono il percorso formativo dell allievo all interno della struttura produttiva in collaborazione con il tutor scolastico, affinché gli studenti acquisiscano le competenze definite in sede di progettazione dello stage stesso e successivamente procedono con apposita scheda alla certificazione e alla valutazione dell esperienza. Il collegamento al territorio si concretizza anche nella stretta collaborazione con le Istituzioni Locali, come il Comune che favorisce la realizzazione della attività di ASL mettendo a diposizione un servizio di trasporto gratuito, che consente agli allievi di raggiungere facilmente i luoghi dove si svolgono gli stage. 4

5 ORGANIZZAZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO DIPARTIMENTO INNOVAZIONE RICERCA E SVILUPPO COMITATO TECNICO SCIENTIFICO FUNZIONI STRUMENTALE Settore economico FUNZIONI STRUMENTALE Settore tecnologico DOCENTI ORGANICO POTENZIATO TUTOR - CONSIGLI DI CLASSE TUTOR AZIENDALI La collaborazione con i nostri partner ha come obiettivo la co-progettazione dei percorsi formativi che impegnano congiuntamente scuola e mondo del lavoro. La struttura ospitante è un luogo di apprendimento in cui lo studente sviluppa nuove competenze, consolida quelle apprese a scuola e acquisisce la cultura del lavoro attraverso l esperienza. La progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro deve considerare sia la dimensione curriculare, sia la dimensione esperienziale, svolta in contesti lavorativi. Le due dimensioni vanno integrate in un percorso unitario che miri allo sviluppo di competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi e spendibili nel mondo del lavoro. 5

6 Le aziende e gli enti che collaborano con la nostra scuola operano sia nel settore industriale che dei servizi ed offrono percorsi formativi che arricchiscono il bagaglio di esperienze dei nostri studenti. L apertura al territorio ha fatto emergere anche nuovi bisogni e l attenzione della scuola è andata anche verso il settore no profit. Si sono aggiunte così le collaborazioni di associazioni di volontariato che hanno offerto percorsi formativi specifici per i nostri ragazzi. I NOSTRI PARTNER: COMUNE DI POMEZIA COMUNE DI ARDEA ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE ASSOCIAZIONE L ACCHIAPPASOGNI LA BANCA DEL TEMPO ABB ADECCO INTERNATIONAL PAPER IVS ITALIA LAZIALE DISTRIBUZIONE SONEPAR PRONTO PC 6

7 Fasi operative 1. Progettazione Il Collegio Docenti, i Dipartimenti e i Consigli di Classe scelgono contenuti e modalità per attuare l ASL. Nella prospettiva pluriennale sono previste diverse di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro: 1. Simulazione di impresa che dall a.s. 2017/2018 sarà svolta in giornate individuate ad inizio anno scolastico, con un orario programmato dai dipartimenti disciplinari. Con essa si tende a riprodurre un ambiente simulato che consenta all allievo di apprendere nuove competenze sotto il profilo operativo, rafforzando quelle conoscenze e competenze apprese nel corso degli studi. Gli studenti, con l impresa formativa simulata, assumono le sembianze di giovani imprenditori e riproducono in laboratorio il modello lavorativo di un azienda vera, apprendendo i principi di gestione attraverso il fare (action-oriented learning). 2. Incontri con esperti 3. Visite aziendali 4. Stage. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro svolti fino al corrente a.s. prevalentemente in orario curriculare e talora extracurriculare, dall a.s. 2017/2018 saranno organizzati di norma nelle prime settimane di lezione, nei periodi di sospensione delle attività didattiche e durante l attività didattica, in orario pomeridiano nei periodi di sospensione delle attività didattiche come sviluppo di attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti nel progetto educativo personalizzato. Rilevanti sono: - la definizione delle competenze attese dall esperienza di alternanza, in termini di orientamento e di agevole inserimento dei giovani nel mondo del lavoro rapporti tra soggetti nell impresa o nell ente ospitante; -la condivisione e rielaborazione in aula di quanto sperimentato fuori dall aula; -la documentazione dell esperienza realizzata (anche attraverso l'utilizzo di ICT); -la disseminazione dei risultati dell esperienza. Alcune classi collaborano con Junior Achievement, altre aderiscono al progetto sviluppato sulla piattaforma delle imprese formative simulate dalla CONFAO. Questa ultima prevede una articolazione 7

8 triennale delle attività. Il primo anno è riservato alla fase dello studio del territorio e alla sensibilizzazione verso l idea imprenditoriale. Il progetto Junior Achievement invece ha una durata annuale e prevede un percorso che va dalla ideazione alla realizzazione della business idea. I dipartimenti e i Consigli di classe hanno elaborato i moduli interdisciplinari per la realizzazione dei percorsi, e, in collaborazione con le funzioni strumentali e i docenti dell organico potenziato, ricercano e individuano aziende partner che, per garantire una armonizzazione delle iniziative, assicurano la collaborazione di referenti con la funzione di raccordo con la regia di progetto e di coordinamento delle attività. 2. Realizzazione Si prepareranno gli studenti all esperienza di Alternanza mediante formazione specifica, incontri con esperti, incontri con testimoni d impresa, visite agli enti e una formazione generale sulla sicurezza dello studente, secondo la normativa vigente Si svolgeranno i moduli programmati (UDA) Si potranno prevedere giornate di scambio di competenze tra alunni e docenti di indirizzi diversi della nostra scuola. Si realizzerà l inserimento lavorativo, preferibilmente in ambiti coerenti con l indirizzo scolastico e con le materie di indirizzo stesso, sia in orario antimeridiano che pomeridiano. 3. Monitoraggio, Valutazione e Diffusione dei risultati. La valutazione delle esperienze sarà effettuata tramite schede di osservazione e diari di bordo che permettono la certificazione del livello di competenze che l allievo ha raggiunto sperimentando conoscenze in contesti operativi diversi dalla lezione tradizionale e operando attraverso la metodologia del problem solving e del learn by doing. Il consiglio di classe a fine anno terrà conto delle valutazioni date nel corso di tutta l attività di alternanza. Sulla base del report di valutazione è previsto un seminario/convegno pubblico finalizzato a presentare un bilancio complessivo dell azione per ricavarne indicazioni di sistema sulla tenuta, efficacia e trasferibilità del modello proposto. 8

9 Sintesi della attività svolta nell anno scolastico 2015/2016 indirizzi Alunni in stage N progetti Interventi esperti Ore di aula medie Liceo SLA Tecnici ITT ITE Interventi di esperti : IBM, ABB, Notaio, Centro per l Impiego progetti Liceo classi 3 ABC App Sito web App App ITT classi 3 ABCD Lampada led Tavolino led ITE classi 3 ABC App turistica App turistica Scolar trip App Attività nell anno scolastico PRIMO PERIODO settembre -gennaio liceo Tecnici Verifica percorsi a.s. 15/16 Verifica percorsi a.s. 15/16 CONFAO JUNIOR ACHIEVEMENT CONFAO JUNIOR ACHIEVEMENT UNICREDIT cashlessgeneration2 Percorso ENI viaggio Istruzione Stage IVS Italia SECONDO PERIODO Febbraio Maggio Sviluppo progetti ore medie Incontri esperti n Stage N. ore medio Numero di stage Visite aziendali 9

10 aula Liceo Tecnici Partner N. studenti coinvolti n. medio ore per studente periodo Laziale s.p.a Distribuzione 8 80 Febbraio - Maggio IVS ITALIA Febbraio - Maggio Comune di Ardea Febbraio Maggio Giugno luglio INFN 40 6 Febbraio - Maggio ENI Basilicata 40 Febbraio Maggio Archivio storico 20 luglio ABB Febbraio Maggio ACCHIAPPASOGNI Febbraio-Maggio INPS Febbraio-Maggio INTERNATIONAL PAPER 2 80 Febbraio - Maggio AGENZIA ENTRATE DELLE Maggio -Luglio ASSOCIAZIONE LA CICALA E LA FORMICA 2 30 Maggio -Giugno UNIVERSITA SAPIENZA LA Maggio -Giugno 10

11 DOCUMENTI - Convenzione Scuola e Ente ospitante - Patto formativo ASL - Diario di bordo - Foglio firme presenze tirocinio - Scheda valutazione dello studente a cura del Tutor aziendale - Scheda di autovalutazione dell esperienza (a cura dello studente) - Certificazione delle competenze rilasciato dalla scuola 11