PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE

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1 PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE

2 L ospedale è costituito da quattro ali parallele collegate tra di loro da un corridoio centrale di raccordo e da una piccola palazzina, unita dal corridoio centrale solo al piano seminterrato, sede del servizio mortuario Nell area circostante sono localizzati alcuni piccoli edifici sede di attività tecniche ed amministrative VISTA AEREA

3 GLI INTERVENTI STRUTTURALI PER LO SVILUPPO DELL'OSPEDALE - Il programma di riqualificazione dell ospedale di Castel San Giovanni non riguarda solo la ristrutturazione degli edifici, ma si occupa anche dell adeguamento organizzativo del presidio, nella ricerca del miglior equilibrio possibile tra esigenze funzionali e strutturali. - Il progetto affronterà, partendo dall analisi della situazione attuale orientata al miglior utilizzo delle strutture, le criticità, in un quadro complessivo di sviluppo, in funzione dell accreditamento.

4 DIRETTRICI PROGETTUALI Realizzazione di un nuovo collegamento esterno alle aree di degenza, organizzate per intensità/durata di cura e per grandi aree in spazi dedicati e funzionali, a sviluppo orizzontale. Ottimizzazione dell assistenza medica e infermieristica, razionale organizzazione del lavoro, aumento delle zone di degenza e miglioramento delle condizioni alberghiere per i ricoverati Realizzazione di un ingresso unico sorvegliabile, adeguato ai disabili e in prossimità del parcheggio dotato di: sportello unico, accoglienza, orientamento e distribuzione dei percorsi interni Percorsi organizzati e dedicati, distinti per esterni, pazienti, e attività tecniche di supporto senza attraversamento delle aree di degenza Realizzazione di un edificio dedicato ad attività cliniche territoriali attiguo al presidio Superamento della parcellizzazione e integrazione con le attività ospedaliere Distinzione delle zone destinate a degenza dalle zone destinate ad attività ambulatoriali Facilità di orientamento e maggior tranquillità e confort dei ricoverati

5 Centralizzazione di alcune funzioni di supporto, realizzazione di un punto di rigenerazione di alimenti, razionalizzazione degli spazi della farmacia e del magazzino economale Maggior utilizzo della telerefertazione radiologica e trasferimento a Piacenza degli esami laboratoriali, ottimizzazione delle risorse e contenimento dei costi gestionali Accentramento dell attività clinica soprattutto in regime di degenza a Castel San Giovanni Miglioramento della qualità dell assistenza e della sicurezza dei pazienti, riduzione di costi di gestione, miglior integrazione tra diverse figure professionali Collocazione del P.S. in prossimità dell accesso dei mezzi di soccorso eliminando i collegamenti verticali Immediata e sicura accessibilità per i pazienti e ottimizzazione dell organizzazione evitando disagio (origine di situazioni di pericolo)

6 VISTA ASSONOMETRICA

7 SCHEMA PROGETTUALE DEMOLIZIONI COSTRUZIONI

8 RIPARTIZIONE FUNZIONALE PIANO SEMINTERRATO Radiologia Locali tecnici della dialisi Pronto soccorso Palestra di riabilitazione cardiologica Cucina e mensa Ambulatori di medicina Ambulatori PIANO RIALZATO Laboratorio analisi Centro trasfusionale Dialisi Medicina e lungodegenza Cardiologia e riabilitazione cardiologica Terapia intesiva Riabilitazione neuromotoria (palestre)

9 PRIMO PIANO Chirurgia e Ortopedia a ciclo continuato Chirurgia e Ortopedia a ciclo settimanale e day surgery Comparto operatorio Poliambulatorio chirurgico Ambulatori SECONDO PIANO Studi medici Spogliatoi Uffici

10 IL DIMENSIONAMENTO E LA RIPARTIZIONE DELL OSPEDALE Dopo un attenta analisi del fabbisogno di assistenza ospedaliera, si ritiene necessario che siano in funzione le seguenti aree cliniche, per un totale di 148 posti letto (dieci in più di quelli attuali): Aree cliniche Posti letto Osservazioni Medicina + Lungodegenza 42 Medicina day hospital 6 46 Chirurgia e Ortopedia Terapia intensiva e pronto soccorso (di cui 40 di degenza e 6 di day surgery 10 (di cui due di osservazione breve ed intensiva) Cardiologia e riabilitazione cardiologia e Riabilitazione 38 neuromotoria Dialisi 8 Il progetto prevede una nuova dislocazione complanare delle unità operative e un aumento significativo dei posti letto di lungodegenza (di cui storicamente la valtidone è carente) Vengono accorpate le due unità operative, con le degenze organizzate secondo una duplice modalità: un reparto aperto sette giorni su sette (ciclo continuo) e una seconda sezione per attività programmata con degenza breve aperta da lunedì a venerdì (ciclo settimanale e day surgery) Le due unità saranno poste sulla stessa ala, con collegamento dedicato E programmato un sensibile aumento dei posti letto rispetto alle disponibilità attuali In supporto alle attività di degenza, saranno attivi anche un Poliambulatorio chirurgico, la Radiologia, il Laboratorio Analisi con punto prelievi del Centro Trasfusionale e il Comparto Operatorio con 3 sale operatorie e zona sterilizzazione

11 L organizzazione della degenza per intensità/durata di cura permetterà di ottimizzare l assistenza, sia medica che infermieristica, e di assicurare ai ricoverati condizioni alberghiere più confacenti alla loro situazione. Nell area medica la degenza sarà organizzata per intensità di cura, distinguendo terapia intensiva e subintensiva, degenza ordinaria, lungodegenza, day-hospital. Nell area chirurgica la degenza sarà organizzata per durata di cura in degenza ordinaria, degenza a ciclo settimanale e day surgery.

12 LE CAMERE DI DEGENZA La progettazione della camere di degenza soddisfa i REQUISITI GENERALI E SPECIFICI PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DELLA STUTTURE SANITARIE previste nell Allegato n.1 del DGR n.327 del 23 febbraio 2004 Superficie minima di 9 mq per posto letto Accesso diretto al servizio igienico Servizi igienici accessibili ai portatori di disabilità CAMERE TIPO

13 L ADEGUAMENTO ORGANIZZATIVO DEI SERVIZI Nuovo edificio per SERVIZI TERRITORIALI AREA TECNICA ATTREZZATA NUOVO INGRESSO dotato di tutti i servizi di accoglienza, orientamento e distribuzione dei percorsi interni AREA SERVIZI Sportello unico per: Accoglienza, informazioni, prenotazioni e ritiro referti, pagamento ticket Servizi per i visitatori: Bar, edicola, fiorista

14 AREA SERVIZI - PIANO RIALZATO SPORTELLO PRENOTAZIONI, PAGAMENTO E RITIRO REFERTI e relativi uffici SALA D ATTESA n. 50 posti a sedere PUNTO ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO, e distribuzione ai percorsi interni INGRESSO BAR EDICOLA e FIORISTA CORTILE INTERNO COPERTO CORTILI INTERNI

15 AREA SERVIZI - PIANO PRIMO SALA RIUNIONI n.80 posti a sedere SALA RIUNIONI n.45 posti a sedere ACCOGLIENZA E SERVIZI alle sale riunioni LUOGO DI CULTO n.33 posti a sedere

16 AREA TECNICA ATTREZZATA DEPOSITO ANTINCENDIO DEPOSITO OSSIGENO LIQUIDO E GAS MEDICALI ISOLA ECOLOGICA CENTRALI TERMICHE BARRIERA

17 SISTEMAZIONE ESTERNA NUOVI PARCHEGGI n. 30 posti auto PUNTO ATTERRAGGIO ELICOTTERO SERVIZI TERRITORIALI AREA TECNICA ATTREZZATA REALIZZAZIONE INGRESSO PEDONALE accessibile ai disabili SISTEMAZIONE AREA ESTERNA Realizzazione di fontana e creazione aree verdi

18 IL RISULTATO COMPLESSIVO Gli interventi previsti sono finalizzati alla realizzazione di un nuovo assetto spazio-funzionale del presidio, in grado di interpretare correttamente sia lo sviluppo e la riorganizzazione delle attività cliniche e di supporto sanitario e logistico che la razionalizzazione dei percorsi Attuale superficie: mq Superficie al termine degli interventi: mq Palazzina territoriale: mq

19 riferimenti progettuali

20 riferimenti progettuali

21 FRONTE EST SERVIZI TERRITORIALI COLLEGAMENTO COPERTO CORPO INGRESSO Nelle nuove realizzazioni, negli ampliamenti e nelle ristrutturazioni delle parti esistenti saranno impiegati materiali ad alto contenuto tecnologico, in grado di assicurare il massimo confort interno e il minimo consumo energetico.

22 TETTO FOTOVOLTAICO FACCIATA CONTINUA COPERTURA CORTILE INTERNO FACCIATA VENTILATA IN COTTO INGRESSO PRINCIPALE FONTANA

23 SCHERMATURA AREA TECNICA TETTO FOTOVOLTAICO COPERTURA CORTILE INTERNO SEZIONE

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