R.S.A. Centro Comunale per i Servizi Sociali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "R.S.A. Centro Comunale per i Servizi Sociali"

Transcript

1 R.S.A. Centro Comunale per i Servizi Sociali Il Comune di Rudiano è proprietario ed ente gestore della Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) Centro Comunale per i Servizi Sociali autorizzata al funzionamento dalla Regione Lombardia per n. 31 posti letto di cui n. 30 accreditati e n. 1 posto di sollievo. Il Centro Comunale per i Servizi Sociali è sorto a Rudiano per volontà del Sindaco Maffeo Chiecca nel La costruzione è ubicata nel centro storico di Rudiano, vicino al Municipio, alla Posta e alla Chiesa Parrocchiale. Vi si accede dalla piazza centrale del paese Piazza Martiri della Libertà dove è tra l altro possibile parcheggiare. La struttura si compone di : piano terra destinato a servizi collettivi quali sala pranzo, sala polivalente e palestra attrezzata oltre ad ospitare i locali destinati a servizi diversi quali lavanderia, stireria, locale magazzino, cucina dispensa; piano primo che ospita la Direzione Amministrativa, l Infermeria e il reparto con n. 7 stanze, di cui n. 5 a due letti, n. 1 a tre letti e n. 1 singola, tutte dotate di servizi e n. 1 bagno assistito; piano secondo che ospita n. 11 stanze di cui n. 5 singole, tutte dotate di servizi e n. 1 bagno protetto. L AMMISSIONE ALLA RSA L accesso alla struttura è subordinato ad una lista unica di attesa del distretto 7 Oglio Ovest redatta sulla base di un protocollo d'intesa fra le R.S.A. del distretto 7 e l'asl di Brescia. Sulla base di questo protocollo le procedure di ammissione alla R.S.A. sono diversificate sulla base della residenza del potenziale ospite. - Per gli anziani residenti nei Comuni del distretto 7 Oglio Ovest la domanda di ammissione deve essere presentata presso gli uffici Servizi Sociali del proprio Comune di residenza. - Per gli anziani residenti in altri Comuni, la domanda deve essere presentata direttamente agli uffici dell Asl di Chiari. La decisione in ordine di ricovero è assunta dall Unità di Continuità Assistenziale Multidimensionale (UCAM) i cui membri, l infermiere professionale ed il medico geriatra, supportati dall Assistente Sociale comunale provvedono alla valutazione della situazione complessiva della persona, dei suoi bisogni sociali e sanitari, dei suoi livelli di autonomia, della possibilità o meno di soluzioni alternative. L inserimento in RSA è effettuato sulla base dei seguenti criteri di priorità: - residenti nel Comune di Rudiano; - non residenti nel Comune di Rudiano nativi o che abbiano vissuto per almeno 10 anni nel comune di Rudiano; - residenti nel distretto Asl di appartenenza del Comune di Rudiano; - residenti extra distretto Asl di appartenenza del Comune di Rudiano; 1

2 LA RETTA Ogni anno l Amministrazione Comunale delibera con proprio atto l applicazione delle rette relative alla struttura. La retta comprende: servizio medico infermieristico servizio di riabilitazione servizio di animazione servizio alberghiero fornitura di farmaci e ausili per incontinenti servizio manicure servizio pedicure conservativa servizio parrucchiere per uomini (shampoo e taglio) Sono esclusi i seguenti servizi: parrucchiera per donna (taglio e piega) podologia curativa visite specialistiche private richieste dall ospite e dai familiari La retta decorre dalla data di prenotazione del posto letto sino ai tre giorni successivi alla data di dimissione dell ospite dalla struttura. RETTE IN VIGORE ANNO 2012 Dal 1 gennaio al 29 febbraio 2012 Retta fissa giornaliera per tutte le tipologie di ospiti 44,00 (mensile 1.338,33) Dal 01 marzo al 31 dicembre 2012 Retta fissa giornaliera per ospiti residenti a Rudiano: 46,00 (retta mensile 1.399,17); Retta fissa giornaliera per ospiti non residenti a Rudiano 48,00 (retta mensile 1.460,00) RETTE IN VIGORE POSTO LETTO AUTORIZZATO/SOLLIEVO (dal 01 aprile 2012) Retta giornaliera di euro 72,33 per ospiti non residenti a Rudiano in posto di sollievo (retta mensile 2.200,00); Retta giornaliera di euro 65,75 per ospiti residenti a Rudiano in posto di sollievo (retta mensile 2.000,00) Non è richiesto il versamento di una cauzione. 2

3 Ogni anno la direzione amministrativa provvederà al rilascio della dichiarazione prevista dal D.P.R. 21 marzo n. 316, attestante le componenti della retta relativa alle prestazioni sanitarie ed alle prestazioni non sanitarie. 3

4 4

5 Comune di Rudiano R.S.A. Centro Comunale per i Servizi Sociali Approvata con deliberazione G.C. 225/2011 1

6 LA RESIDENZA SANITARIO ASSISTENZIALE (RSA) NELLA RETE DEI SERVIZI Le Residenze Sanitarie Assistenziali RSA sono Istituti di Ricovero, una volta denominati Case di Riposo o Strutture Protette, destinate prioritariamente ad accogliere soggetti anziani non autosufficienti, identificabili nelle 8 classi SOSIA, non curabili a domicilio, portatori di patologie geriatriche, neurologiche e neuropsichiatriche stabilizzate e persone affette da SLA, o in stato vegetativo persistente, o soggetti svantaggiati del proprio territorio, in ragione di particolari condizioni fisiche economiche e sociali. Secondo la normativa regionale e nazionale la RSA offre agli ospiti, per ricoveri temporanei o a tempo indeterminato: una sistemazione residenziale (Residenza) con una connotazione il più possibile domestica, organizzata in modo da rispettare il bisogno individuale di riservatezza e di privacy e da stimolare al tempo stesso la socializzazione fra gli ospiti; tutti gli interventi medici, infermieristici e riabilitativi (Sanitaria) necessari a prevenire e curare le malattie croniche e le loro riacutizzazioni; Un assistenza individualizzata (Assistenziale), orientata alla tutela ed al miglioramento dei livelli di autonomia, al mantenimento degli interessi ed alla promozione del benessere. LA RSA CENTRO COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI Il Comune di Rudiano è proprietario ed ente gestore della Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) Centro Comunale per i Servizi Sociali autorizzata al funzionamento dalla Regione Lombardia per n. 31 posti letto di cui n. 30 accreditati e n. 1 posto di sollievo. Il Centro Comunale per i Servizi Sociali è sorto a Rudiano per volontà del Sindaco Maffeo Chiecca nel La costruzione è ubicata nel centro storico di Rudiano, vicino al Municipio, alla Posta e alla Chiesa Parrocchiale. Vi si accede dalla piazza centrale del paese Piazza Martiri della Libertà dove è tra l altro possibile parcheggiare. La struttura si compone di : piano terra destinato a servizi collettivi quali sala pranzo, sala polivalente e palestra attrezzata oltre ad ospitare i locali destinati a servizi diversi quali lavanderia, stireria, locale magazzino, cucina dispensa; piano primo che ospita la Direzione Amministrativa, l Infermeria e il reparto con n. 7 stanze, di cui n. 5 a due letti, n. 1 a tre letti e n. 1 singola, tutte dotate di servizi e n. 1 bagno assistito; piano secondo che ospita n. 11 stanze di cui n. 5 singole, tutte dotate di servizi e n. 1 bagno protetto. L AMMISSIONE ALLA RSA 2

7 L accesso alla struttura è subordinato ad una lista unica di attesa del distretto 7 Oglio Ovest redatta sulla base di un protocollo d'intesa fra le R.S.A. del distretto 7 e l'asl di Brescia. Sulla base di questo protocollo le procedure di ammissione alla R.S.A. sono diversificate sulla base della residenza del potenziale ospite. - Per gli anziani residenti nei Comuni del distretto 7 Oglio Ovest la domanda di ammissione deve essere presentata presso gli uffici Servizi Sociali del proprio Comune di residenza. - Per gli anziani residenti in altri Comuni, la domanda deve essere presentata direttamente agli uffici dell Asl di Chiari. La decisione in ordine di ricovero è assunta dall Unità di Continuità Assistenziale Multidimensionale (UCAM) i cui membri, l infermiere professionale ed il medico geriatra, supportati dall Assistente Sociale comunale provvedono alla valutazione della situazione complessiva della persona, dei suoi bisogni sociali e sanitari, dei suoi livelli di autonomia, della possibilità o meno di soluzioni alternative. L inserimento in RSA è effettuato sulla base dei seguenti criteri di priorità: - residenti nel Comune di Rudiano; - non residenti nel Comune di Rudiano nativi o che abbiano vissuto per almeno 10 anni nel comune di Rudiano; - residenti nel distretto Asl di appartenenza del Comune di Rudiano; - residenti extra distretto Asl di appartenenza del Comune di Rudiano; Poiché il ricovero in RSA prevede il pagamento di una retta mensile da parte dell interessato o dei familiari tenuti agli alimenti (a norma del codice civile, il coniuge, i figli, ecc ), l inserimento della persona giudicata idonea nella lista unica d attesa è condizionata dalla definizione, da parte dei familiari stessi, delle relative procedure amministrative presso la stessa direzione della RSA. Come previsto dalla normativa regionale, al momento dell ingresso la direzione amministrativa stipula il contratto d ingresso che regola i rapporti fra la R.S.A, l ospite e i relativi familiari. La direzione amministrativa informa il Comune di residenza dell assistito dell accesso in R.s.a. e, nel caso in cui l accesso sia disposto d urgenza, dell accettazione del ricovero. In caso di cittadino non residente in Lombardia sarà richiesto il preventivo assenso al ricovero da parte del soggetto tenuto a farsi carico della relativa quota sanitaria. Per coloro che ne fossero interessati, previo accordo con la direzione, è consentita la possibilità di effettuare visite guidate alla struttura da parte di utenti potenziali e loro familiari. L INGRESSO IN ISTITUTO L ingresso in Istituto è concordato con la Direzione della RSA. Al momento del ricovero è necessario consegnare la seguente documentazione: certificato di Stato di Famiglia e Residenza/autocertificazione; la carta d identità dell interessato; il codice fiscale o la sua fotocopia; la tessera sanitaria; la tessera di esenzione dal pagamento del TICKET (in mancanza della quale sarà a carico del ricoverato o dei suoi familiari la quota relativa agli esami specialistici); la fotocopia dell eventuale verbale di invalidità. E importante inoltre consegnare al medico o al personale infermieristico: tutta la documentazione sanitaria disponibile (cartellini ospedalieri, recenti esami specialistici, referti di radiografie, la terapia in atto a domicilio, ecc ); notizie anagrafiche (nominativi e indirizzi completi dei parenti, n. figli, stato civile, pensioni percepite ecc..); 3

8 occhiali ed altre eventuali protesi (protesi acustiche, calzature ortopediche, ecc ) già utilizzati a domicilio; in particolare si raccomanda di segnalare alla capo sala gli ausili forniti dall ASL per consentire la regolarizzazione della relativa pratica; tutte le notizie che possono aiutare ad erogare una migliore assistenza (le necessità assistenziali della persona, le sue abitudini ed i suoi gradimenti alimentari, i suoi interessi, ecc ). Agli ospiti e/o parenti, oltre alla carta dei servizi, sarà consegnata la seguente documentazione: codice etico nel quale sono riportati l insieme di valori e norme che orientano, guidano e regolano il comportamento e l agire professionale nei vari livelli di responsabilità. Informativa sull amministratore di sostegno che ha come obiettivo la nomina dell ADS per la tutela delle persone in tutto o in parte prive di autonomia nell espletamento delle incombenze della vita quotidiana. La sistemazione del nuovo ospite è condizionata, ovviamente, dalla disponibilità del posto letto; nel limite del possibile, vengono tenute in considerazione tanto le preferenze della persona quanto le sue necessità in ordine assistenziale e sanitario. L ORGANIZZAZIONE E LE FIGURE DI RIFERIMENTO L accoglienza è un momento fondamentale in quanto il primo impatto con una struttura per anziani ha una forte influenza sull intera esperienza dell ospite. Il momento dell accoglienza sarà comunque mirato e diversificato a seconda dello stato di salute e della capacità di comprensione dell ospite. Espletate le pratiche burocratiche/amministrative l ospite viene accolto dal medico e dalla Coordinatrice infermieristica che mostrano la struttura e l alloggio e lo aiutano nella sistemazione cercando di ricreare un ambiente il più possibile familiare ed accogliente. Se l ospite condivide la camera con altri ospiti gli stessi saranno presentati al nuovo entrato. All ospite verranno presentate inoltre tutte le persone che si prenderanno cura di lui, spiegando ruolo e mansioni per stabilire una efficace relazione, tale da limitare i disagi e metterlo in grado di esprimere i propri bisogni. Il personale avrà cura di comunicare: Orari delle terapie e visite mediche; Orari pasti; Collocazione dei vari servizi; Utilizzo di mezzi di supporto quali il letto, il comodino, il campanello di chiamata, il sistema di illuminazione, le prese di corrente, la sedia a rotelle, ecc.); Orari di visite dei parenti; Assistenza religiosa ecc. Gli operatori prenderanno in consegna il corredo personale dell ospite per sistemarlo nell armadio. All ospite, sin dal primo giorno, sono erogati tutti i servizi previsti dalla R.S.A Centro Comunale per i Servizi Sociali : servizio medico-infermieristico; servizio di riabilitazione, dove operano terapisti della riabilitazione; servizio socio-assistenziale; 4

9 il servizio di animazione affidato ad un animatrice, affiancata da volontari; servizio di ristorazione; il servizio alberghiero; servizio di benessere integrato; servizi accessori (manutenzione, telefono, pasta) le prestazioni di barbiere, parrucchiere e callista. L ospite usufruisce del medico della R.S.A. (con conseguente depennamento dalla lista del suo medico di base) e di tutti i medicinali e ausili necessari alla sua gestione quotidiana. La responsabilità della RSA è affidata ad una Direzione Amministrativa e ad una Direzione Sanitaria. Entrambe le direzioni collaborano nell organizzazione dei servizi e delle attività varie, controllando le condizioni igieniche della struttura e si occupano degli approvvigionamenti e di tutti gli aspetti amministrativi legati alla vita dell Istituto. L organizzazione delle attività di degenza è affidata all équipe di lavoro composta da medico, infermiere professionale, fisioterapista, animatore, operatore socio-assistenziale (A.S.A.) e operatore socio sanitario-assistenziale (O.S.S.). Il personale in servizio è di facile identificazione in quanto dotato di cartellino di riconoscimento, visibile in ogni momento dall ospite e dai suoi familiari. COME OTTENERE INFORMAZIONI Per avere informazioni o segnalare problemi, i familiari possono rivolgersi: alla direzione amministrativa negli orari d ufficio; al medico o alla caposala. L ufficio amministrativo è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore Gli orari di presenza dei medici sono esposti all interno della struttura. Il Direttore Sanitario ed il Responsabile sono comunque a disposizione, eventualmente su appuntamento da concordare tramite la Direzione. La collaborazione tra il gruppo di lavoro ed i familiari rappresenta una condizione indispensabile per garantire il benessere agli anziani ricoverati; per questo le RSA comunali intendono favorire la loro presenza e la loro partecipazione alla vita dell Istituto, coinvolgendoli nella definizione del piano assistenziale relativo al loro congiunto e promovendo incontri periodici. 5

10 GLI ORARI DELLA GIORNATA TIPO H H H H H H H H H H H H H Sveglia, igiene personale ed alzata dal letto; trasferimento nelle sale da pranzo per la prima colazione Prima colazione Distribuzione bevande; cambio dei presidi per incontinenza Attività sanitarie, riabilitative e di animazione Pranzo Eventuale riposo pomeridiano Alzata dal letto, cambio presidi per incontinenza Distribuzione bevanda Attività sanitarie e ricreative Preparazione per la cena Cena Ritorno a letto per il riposo notturno Distribuzione camomille e somministrazione terapie Gli orari delle attività possono subire modifiche in relazione ai diversi programmi di nucleo/reparto e alle esigenze individuali degli ospiti. Se non esistono controindicazioni gli ospiti potranno avvalersi degli spettacoli televisivi nell apposito salone e partecipare a tutte le attività di animazioni ed eventuali gite. La R.S.A. si impegna a mettere in atto opportune iniziative per salvaguardare ritmi di vita accettabili anche per gli ospiti conciliando esigenze organizzative delle attività assiste ALCUNI ASPETTI PARTICOLARI DELLA VITA IN ISTITUTO Servizio medico-infermieristico e fisioterapico. La struttura garantisce la presenza giornaliera di personale infermieristico qualificato. Il personale infermieristico collabora con il medico durante le visite e nella tenuta delle cartelle degli ospiti. La struttura è inoltre dotata di un proprio servizio medico. Il medico è a disposizione dei famigliari negli orari esposti in infermeria o previo appuntamento fissato telefonicamente. Per gli utenti accreditati: È assicurata la fornitura di farmaci prescritti dal medico di struttura e la somministrazione della terapia individuale; I farmaci vengono acquistati dalla struttura ed erogati agli ospiti senza alcun ulteriore aggravio economico, intendendosi la retta come onnicomprensiva; In caso di uscita dell ospite per periodi di vacanza o soggiorno presso i famigliari viene garantita la dotazione di farmaci ed il relativo schema terapeutico. 6

11 La struttura è attrezzata con un centro di fisioterapia finalizzato al mantenimento e al recupero della psicomotricità degli ospiti. Tale servizio è aperto anche agli utenti esterni anziani e non, durante le ore pomeridiane. Servizio socio-assistenziale La struttura prevede una serie di interventi quotidianamente programmati per gli ospiti in relazione al grado di autosufficienza. Essi sono: igiene alla persona e vestizione ; bagni: in relazione al grado di autonomia degli utenti sono programmati bagni in vasca o a letto; prevenzione piaghe da decubito: per gli utenti a rischio di piaghe da decubito è previsto un piano di interventi sanitari per evitarne l insorgenza; aiuto nell alimentazione: non tutti gli ospiti sono in grado di alimentarsi autonomamente, è perciò compito degli operatori provvedere a coloro che necessitano di essere imboccati. Servizio di animazione Nella struttura è presente l Animatore che, in collaborazione con il gruppo di volontari, intrattiene gli ospiti mediante momenti di socializzazione e di attività ludico-educative. Il servizio è organizzato sulla base di un programma settimanale che può prevedere anche la realizzazione di feste, spettacoli e gite culturali e ricreative. Servizio di ristorazione Il servizio di ristorazione comprende prima colazione, pranzo, merenda e cena. Il menù è predisposto secondo le tabelle dietetiche Asl e reso noto a tutti gli ospiti mediante esposizione nella sala pranzo. I pasti sono normalmente serviti nella sala da pranzo e tengono conto, laddove possibile, dei gusti dell ospite e delle eventuali diete prescritte secondo il piano terapeutico individuale. Per gli ospiti che lo necessitano è previsto l imboccamento da parte del personale ausiliario. Se qualche famigliare desidera collaborare all assistenza durante il pasto, è opportuno che privilegi il momento della cena, quando la presenza del personale è ridotta. L eventuale presenza di familiari va comunque concordata con la caposale. Servizio alberghiero Oltre a quanto descritto per il servizio di ristorazione la struttura offre un servizio di lavanderia e stiratura, compreso nella retta, per l abbigliamento degli ospiti e la biancheria da camera e bagno. L ospite all atto dell ingresso deve disporre di un corredo sufficiente alla sua permanenza. Poiché il lavaggio e la stiratura di tutta la biancheria viene affidato sia a lavanderia interna, che a lavanderie esterne di tipo industriale, è essenziale che tutti gli indumenti vengano contrassegnati, a proprie spese, un numero di riconoscimento assegnato dalla direzione onde evitare smarrimenti. Si richiede inoltre di non utilizzare capi particolarmente delicati o costosi (pura lana, seta, colori non resistenti) che, dato il tipo di lavaggio cui vengono sottoposti, rischierebbero di rovinarsi irrimediabilmente. Coloro che lo desiderano possono provvedere autonomamente al lavaggio e alla stiratura degli indumenti del proprio congiunto concordando le modalità con la caposala. L Amministrazione non risponde in caso di smarrimento di capi. 7

12 Le riparazioni degli indumenti sono a carico dei familiari. E possibile comunque usufruire del servizio di riparazione offerto dai volontari che operano all interno della struttura. La struttura garantisce, senza oneri aggiuntivi, il riscaldamento invernale e il climatizzatore estivo. Quest ultimo è attivato secondo le indicazioni del direttore sanitario. Servizio di benessere integrato Nella struttura è presente un gruppo di lavoro formato dal medico, dal Responsabile infermieristico, dal Responsabile Oss dell animatore e del fisioterapista che valuta gli aspetti cognitivi, fisiologici, emotivi e posturali di ciascun ospite stabilendo degli obiettivi specifici da raggiungere al fine di mantenere e/o migliorare lo stato di benessere psicofisico degli ospiti attraverso la predisposizione di Piani di Assistenza Individualizzati. Obiettivo di questo programma è la valorizzazione dell individualità dell ospite che viene valutato nella sua complessità, costruendo attorno a lui le attività di sostegno, e permettendo, grazie alla molteplicità di interventi, la valorizzazione di ogni momento della giornata. Le cure della persona Oltre all aiuto nell igiene personale quotidiana e all esecuzione del bagno o doccia (con cadenza non superiore alla settimana) agli ospiti sono garantiti il servizio di podologia, barbiere, parrucchiere per uomo. Il servizio di parrucchiere per donna è a pagamento ( 10,00 per prestazione) e fruibile tramite prenotazione. SERVIZI ACCESSORI Servizio di manutenzione La Residenza è dotata di un proprio servizio di manutenzione che garantisce tutti gli interventi di piccola e ordinaria manutenzione/riparazione di arredi ad attrezzature. Servizio Religioso L Amministrazione garantisce la piena libertà religiosa senza discriminazioni assicurando il conforto religioso a tutti coloro che ne manifestano il desiderio. La R.S.A garantisce agli ospiti che lo desiderano la celebrazione in istituto della S.Messa e l assistenza religiosa individuale. In caso di decesso l Amministrazione mette a disposizione la camera mortuaria fino allo svolgimento del funerale. Servizio di trasporto La struttura garantisce il trasporto degli anziani per visite, esami diagnostici o ricoveri ospedalieri tramite convenzione con le locali Associazioni di Volontariato. Per i suddetti trasporti viene richiesta la presenza di un parente. Posta Gli ospiti che intendono spedire la corrispondenza possono consegnarla al personale di reparto oppure in Segreteria per l inoltro. 8

13 Sempre attraverso il personale del reparto verrà recapitata agli ospiti eventuale corrispondenza in arrivo. Telefono Gli ospiti possono ricevere e/o effettuare le chiamate attraverso telefoni disponibili in struttura. Servizio ristoro Al piano terra della struttura sono installati distributori automatici di bevande calde, bibite e merende che può essere utilizzato dagli ospiti e dai familiari. Il servizio è a pagamento. ALTRE INFORMAZIONI UTILI Apparecchi radio e televisione Nei locali adibiti alla vita collettiva sono installati apparecchi radio e televisione. All ospite è consentito l uso degli apparecchi audiovisivi presso la propria stanza da utilizzare a basso volume o con l uso della radio Oggetti personali Si consiglia di non lasciare oggetti di valore o grosse somme di denaro nei comodini e negli armadi, poiché non è possibile garantire nei reparti una sorveglianza sufficiente ad evitare i furti. Nella Direzione dell Istituto è comunque disponibile una cassaforte in cui la persona può depositare denaro e valori di proprietà fino all importo della polizza assicurativa contratta dall ente gestore. E anche possibile, per i familiari di persone non in grado di gestirsi autonomamente, lasciare in Direzione piccole somme di denaro da utilizzare per le eventuali minute spese o per soddisfare i bisogni quotidiani (caffè, bibite, ecc ) dei loro congiunti. Divieto di fumare In tutti i locali della struttura è vietato fumare. LE VISITE DEI PARENTI Per i familiari e gli amici, l accesso all istituto è consentito dalle ore 8.00 alle ore L eventuale ingresso in altre fasce orarie deve essere concordato con la direzione. Al fine di rispettare la privacy degli ospiti e non intralciare le normali attività assistenziali e di pulizia degli ambienti non è consentito sostare nei reparti nelle fasce orarie di alzata e coricamento degli ospiti e durante lo svolgimento del servizio pulizie. LE USCITE DALL ISTITUTO L uscita è consentita previo accordo con l infermiere di turno e con il medico competente se non sussistono controindicazioni cliniche. È consigliabile avvisare l infermiere di turno il giorno precedente e farsi consegnare, prima dell uscita, la terapia medica da somministrare all ospite. Al momento dell uscita e del rientro in struttura è necessario sottoscrivere il Registro delle uscite. 9

14 RAPPORTI DEGLI OSPITI CON IL PERSONALE DI SERVIZIO I rapporti tra gli ospiti e il personale di servizio devono essere improntati a reciproco rispetto, cortesia e comprensione. L ospite non può pretendere dal personale alcuna prestazione non prevista dal normale programma di servizio e non deve fare pressioni sul personale stesso per un trattamento di favore. Se si verificano inadempimenti di servizi, l ospite deve segnalarli per iscritto alla Direzione. RAPPRESENTANZA DEGLI OSPITI/FAMILIARI Nella R.S.A è prevista la costituzione del Consiglio degli Ospiti/familiari, composto da 3 membri eletti ogni anno dagli ospiti/familiari, di cui uno con funzioni di rappresentante. Le riunioni del Consiglio si svolgono in idoneo locale messo a disposizione dell Amministrazione. Il Consiglio rappresenta gli ospiti presso gli Organi Direttivi ed Amministrativi della R.S.A. e formula proposte in ordine: - agli orari di visita; - alla determinazione del menù settimanale; - al miglior funzionamento dei servizi; - al soddisfacimento di esigenze individuali e collettive; - al miglioramento dei rapporti di solidarietà, di amicizia e di reciproca comprensione; - alle regole di vita comunitaria; - alle attività ricreative e sociali. RAPPORTI ESTERNI E COMUNICAZIONI SOCIALI La R.S.A favorisce la partecipazione degli ospiti alla vita sociale, promuovendo e agevolando incontri con organismi culturali, sindacali, sociali, ricreativi e religiosi, operanti nella zona. Nella R.S.A. è garantita a tutti la più ampia libertà di esprimere la propria opinione, esclusa qualsiasi forma di coercizione diretta ed indiretta, di pressione o sollecitazione individuale o collettiva. Nella R.S.A. è predisposto in luogo visibile un albo sul quale l Amministrazione e il Consiglio degli Ospiti possono esporre atti, comunicazioni e proposte di interesse generale. DIMISSIONI DALLA R.S.A. Ciascun ospite può, con preavviso di 15 giorni, lasciare definitivamente la R.S.A.. Le dimissioni si perfezionano con l avvenuto rilascio della struttura a cura e spese degli obbligati e il pagamento della relativa retta. La Direzione della R.S.A., su proposta del Direttore Sanitario, può disporre immediatamente la procedura di dimissione dell Ospite oppure l inoltro presso centri ospedalieri nel caso le condizioni di quest ultimo fossero tali da non permettere l erogazione della dovuta assistenza o presentassero pericoli o rischi per gli altri ospiti. La Direzione della R.S.A. ha facoltà di revocare il ricovero nel caso l ospite non risultasse idoneo alla vita comunitaria od al posto letto occupato, nel termine di 30 giorni dalla data di ammissione. 10

15 DISCIPLINA DEL VOLONTARIATO L Amministrazione comunale favorisce la presenza di volontari all interno della struttura consapevole che possono rappresentare una risorsa preziosa per un assistenza sempre più personalizzata. A tal fine l Amministrazione stipula convenzioni con le locali Associazioni di Volontariato ma vengono, in ogni caso, accolte volentieri anche altre persone che, a titolo individuale, mettono spontaneamente parte del loro tempo libero a disposizione dei ricoverati. Ai responsabili di reparto ed agli animatori è affidato il compito di coinvolgere i volontari nella programmazione delle attività quotidiane e nella definizione dei progetti individuali, coordinandone l intervento con quello reso dal personale nella convinzione che la condivisione dei progetti e strategie comuni possa contribuire più efficacemente a migliorare la qualità della vita degli ospiti della RSA. 11

16 ALLEGATO A RETTE Ogni anno l Amministrazione Comunale delibera con proprio atto l applicazione delle rette relative alla struttura. La retta comprende: servizio medico infermieristico servizio di riabilitazione servizio di animazione servizio alberghiero fornitura di farmaci e ausili per incontinenti servizio manicure servizio pedicure conservativa servizio parrucchiere per uomini (shampoo e taglio) Sono esclusi i seguenti servizi: parrucchiera per donna (taglio e piega) podologia curativa visite specialistiche private richieste dall ospite e dai familiari La retta decorre dalla data di prenotazione del posto letto sino ai tre giorni successivi alla data di dimissione dell ospite dalla struttura. RETTE IN VIGORE ANNO 2012 Dal 1 gennaio al 29 febbraio 2012 Retta fissa giornaliera per tutte le tipologie di ospiti 44,00 (mensile 1.338,33) Dal 01 marzo al 31 dicembre 2012 Retta fissa giornaliera per ospiti residenti a Rudiano: 46,00 (retta mensile 1.399,17); Retta fissa giornaliera per ospiti non residenti a Rudiano 48,00 (retta mensile 1.460,00) RETTE IN VIGORE POSTO LETTO AUTORIZZATO/SOLLIEVO (dal 01 aprile 2012) Retta giornaliera di euro 72,33 per ospiti non residenti a Rudiano in posto di sollievo (retta mensile 2.200,00); Retta giornaliera di euro 65,75 per ospiti residenti a Rudiano in posto di sollievo (retta mensile 2.000,00) Non è richiesto il versamento di una cauzione. Ogni anno la direzione amministrativa provvederà al rilascio della dichiarazione prevista dal D.P.R. 21 marzo n. 316, attestante le componenti della retta relativa alle prestazioni sanitarie ed alle prestazioni non sanitarie. 12

17 13

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o c a r t a d e i s e r v i z i centro diurno integrato Il CDI è dedicato a persone anziane con vario grado di non autosufficienza che, pur continuando a vivere

Dettagli

RESIDENZA LE ROSE SCHEDA SERVIZIO DATI ANAGRAFICI STRUTTURA. Residenza LE ROSE. Via delle Rose, 7 35034 Lozzo Atestino PD. info@residenzalerose.

RESIDENZA LE ROSE SCHEDA SERVIZIO DATI ANAGRAFICI STRUTTURA. Residenza LE ROSE. Via delle Rose, 7 35034 Lozzo Atestino PD. info@residenzalerose. RESIDENZA LE ROSE DATI ANAGRAFICI STRUTTURA SCHEDA SERVIZIO Residenza LE ROSE DENOMINAZIONE Via delle Rose, 7 35034 Lozzo Atestino PD INDIRIZZO CAP CITTÀ PROVINCIA 0429 644544 TELEFONO info@residenzalerose.net

Dettagli

I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE. Inoltre nelle Residenze per anziani non autosufficienti :

I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE. Inoltre nelle Residenze per anziani non autosufficienti : Gli spazi e i servizi standard 18 I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE Assistenza alla sona 24 h su 24 Assistenza medica diurna (secondo necessità) Assistenza infermieristica diurna Assistenza

Dettagli

) 21 38060 - NOMI (TN)

) 21 38060 - NOMI (TN) O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n.7 REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI Gennaio

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO Psichiatria Area Residenzialità REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME Gentile Signore/a, nel darle il benvenuto nella nostra comunità, desideriamo fornirle alcune informazioni utili

Dettagli

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA COMUNE DI COGGIOLA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA FINALITA DEL SERVIZIO Articolo 1 Il Comune di Coggiola

Dettagli

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

Scheda relativa al servizio Appartamenti protetti per anziani e disabili oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. 1 OBIETTIVI, DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E UTENZA POSTI DISPONIBILI UBICAZIONE/LUOGO

Dettagli

Comune di Monchio delle Corti

Comune di Monchio delle Corti Comune di Monchio delle Corti PROVINCIA DI PARMA C.A.P. 43010 Tel. 0521.896521 Fax 0521.896714 Cod. Fisc. e Part. IVA 00341170348 REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ARTICOLO 1 Il Servizio di Assistenza

Dettagli

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare Piano di Zona 2010-2013 La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare I servizi di assistenza domiciliare Servizio di assistenza domiciliare territoriale a totale carico

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI SERVIZI E AMBIENTE DELLA STRUTTURA 1. Come giudica l accoglimento in struttura? 2. Come valuta il grado di igiene personale garantito alla Sua persona

Dettagli

COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera della Giunta Comunale n. 51 del 25/05/2002 INDICE Art. 1 - oggetto pag. 2 Art. 2 - finalità

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Il Presidente Impellizzeri Francesco

CARTA DEI SERVIZI. Il Presidente Impellizzeri Francesco CASA DI RIPOSO PROTETTA VILLA HELVETIA Centro Servizi Socio Assistenziali Strada per San Giovanni,42 95045 Misterbianco (CT) Tel. 095-399317 Fax 095-399935 P.IVA 03257730873 CARTA DEI SERVIZI Presentazione

Dettagli

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Notizie Operative ed Informazioni Pratiche 15/04/2014 ESTRATTO notizie operative ed informazioni pratiche numeri utili Relativi al servizio di Assistenza

Dettagli

COMUNE DI MORBEGNO REGOLAMENTO INERENTE IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) (Provincia di Sondrio)

COMUNE DI MORBEGNO REGOLAMENTO INERENTE IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.) (Provincia di Sondrio) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. DEL 21 )J2O1a REGOLAMENTO INERENTE DOMICILIARE (S.A.D.) IL SERVIZIO DI ASSISTENZA (Provincia di Sondrio) COMUNE DI MORBEGNO Art. 3 Finalità Art, 2

Dettagli

I servizi per anziani non autosufficienti

I servizi per anziani non autosufficienti I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie

Dettagli

MAPPATURA PRINCIPALI SERVIZI PER ANZIANI IN REGIONE LOMBARDIA

MAPPATURA PRINCIPALI SERVIZI PER ANZIANI IN REGIONE LOMBARDIA MAPPATURA PRINCIPALI SERVIZI PER ANZIANI IN REGIONE LOMBARDIA PREMESSA Il presente documento è stato redatto in modo da offrire una panoramica dei principali servizi socio-sanitari e socio-assistenziali

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Residenza per anziani "Le Querce"

Residenza per anziani Le Querce Residenza per anziani "Le Querce" La residenza Nata da una sinergia tra il Comune di Cavenago Brianza e la C.R.M Cooperativa Sociale a r.l., la Residenza «Le querce» è pensata per l assistenza agli anziani

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1 REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1 Il Centro Diurno Assistenziale è una Struttura semiresidenziale socio assistenziale e sanitaria che assiste,

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

DGR. n. 11496 del 17.3.2010

DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO Art. 1 Principi generali Riconoscendo la funzione di utilità sociale del volontariato, il Centro Servizi alla Persona Morelli Bugna, promuove le iniziative proposte

Dettagli

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per

Dettagli

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 443 del 11/12/1989. Art. 1 Oggetto del servizio Il presente Regolamento

Dettagli

Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti

Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti UTENZA DELLA CASA PROTETTA Art. 1. Utenti della Casa Protetta del Comune di Rubiera sono gli anziani non autosufficienti

Dettagli

o o o o o o o o o o o o o DIRITTO ALL INFORMAZIONE Ogni Ospite ha il diritto di richiedere e ottenere informazioni puntuali riguardo l'accettazione e l'espletamento delle pratiche

Dettagli

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo. REGOLAMENTO PER IIL FUNZIIONAMENTO DEL SERVIIZIIO PASTII A DOMIICIILIIO DELL AMBIITO TERRIITORIIALE DII DALMIINE Approvatto con D..C.. C.. n.. 26 dell 8..09..2014 Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION FONDAZIONE CASA DI RIPOSO OSPEDALE DEI POVERI DI PANDINO ONLUS Via della Vignola, 3 26025 PANDINO Tel. 0373-970022 Fax 0373-90996 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION Questionari

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra

Dettagli

Il documento viene adeguato sulla base delle evoluzioni regolamentari e normative disposte dalle istituzioni competenti ai vari livelli.

Il documento viene adeguato sulla base delle evoluzioni regolamentari e normative disposte dalle istituzioni competenti ai vari livelli. Carta dei Servizi AREA ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENTI L area comprende i seguenti servizi 1. Servizio di assistenza Domiciliare (SAD) 2. Centro aggregazione anziani 3. Comunità alloggio Il presente documento

Dettagli

CENTRI DIURNI E RESIDENZE

CENTRI DIURNI E RESIDENZE 78 CENTRI DIURNI E RESIDENZE Centri diurni per disabili 8 Si tratta di un accoglienza diurna, con adeguata assistenza, per giovani adulti disabili che trascorrono la giornata in struttura, svolgendo attività

Dettagli

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Che cos è il Centro diurno regionale Ai Gelsi? Il nuovo Centro diurno socio-assistenziale con sede a Riva San Vitale si inserisce nel

Dettagli

CONTRATTO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE FRA

CONTRATTO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE FRA CONTRATTO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE FRA la Fondazione Pasotti Cottinelli Onlus, ente gestore della Rsa Pasotti Cottinelli (di seguito per brevità denominata Fondazione) con sede in Brescia

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Centro Diurno Alzheimer del «Parco del Welfare» Via Baveno, 8 NOVARA. Data aggiornamento: ott 2015 Rev. 0

CARTA DEI SERVIZI. Centro Diurno Alzheimer del «Parco del Welfare» Via Baveno, 8 NOVARA. Data aggiornamento: ott 2015 Rev. 0 CARTA DEI SERVIZI Centro Diurno Alzheimer del «Parco del Welfare» Via Baveno, 8 NOVARA Data aggiornamento: ott 2015 Rev. 0 LA NOSTRA STORIA Una moderna e accogliente struttura residenziale che offre ad

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 22.03.2006 Pubblicato

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO Allegato REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO PREMESSA La Residenza Villa Serena si pone l obiettivo di offrire una risposta ai bisogni dell anziano

Dettagli

Regolamento dei soggiorni residenziali per vacanza rivolti a bambini e ragazzi fino a 18 anni ex art. 11 della LR 14 aprile 1999, n. 22.

Regolamento dei soggiorni residenziali per vacanza rivolti a bambini e ragazzi fino a 18 anni ex art. 11 della LR 14 aprile 1999, n. 22. COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Regolamento dei soggiorni residenziali per vacanza rivolti a bambini e ragazzi fino a 18 anni ex art. 11 della LR 14 aprile 1999, n. 22. TITOLO I - Oggetto Art.

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI A.P.S.P. GIUDICARIE ESTERIORI Frazione Santa Croce nr. 41 38071 BLEGGIO SUPERIORE (TN) REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Residenza per anziani «Sentiero d Argento»

CARTA DEI SERVIZI Residenza per anziani «Sentiero d Argento» CARTA DEI SERVIZI Residenza per anziani «Sentiero d Argento» Via Cerano, 5 Sozzago (NO) Data aggiornamento: nov 2013 Rev. 0 LA NOSTRA STORIA La Residenza «Sentiero d Argento» nasce nel novembre del 2002

Dettagli

SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DEMETRA SRL

SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DEMETRA SRL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DEMETRA SRL vicolo Gerosa, 15 27020 San Giorgio Lomellina (PV) tel. 0384/43102 cellulare: 340/7973742 Fax 0384/439870 e-mail: adi.demetra@gmail.com CARTA DEI SERVIZI

Dettagli

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.25 DEL 29.05.2010 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Residenza Socio Assistenziale del «Parco del Welfare» Via Baveno, 6 NOVARA. Data aggiornamento: sett 2014 Rev.

CARTA DEI SERVIZI. Residenza Socio Assistenziale del «Parco del Welfare» Via Baveno, 6 NOVARA. Data aggiornamento: sett 2014 Rev. CARTA DEI SERVIZI Residenza Socio Assistenziale del «Parco del Welfare» Via Baveno, 6 NOVARA Data aggiornamento: sett 2014 Rev. 0 LA NOSTRA STORIA Una moderna e accogliente struttura residenziale che offre

Dettagli

Casa di Riposo "Ss. Annunziata 12022 BUSCA (CN) Via M. D Azeglio 29 tel. 0171/945452 - fax 0171/943747 e-mail casariposobusca@libero.

Casa di Riposo Ss. Annunziata 12022 BUSCA (CN) Via M. D Azeglio 29 tel. 0171/945452 - fax 0171/943747 e-mail casariposobusca@libero. Casa di Riposo "Ss. Annunziata 12022 BUSCA (CN) Via M. D Azeglio 29 tel. 0171/945452 - fax 0171/943747 e-mail casariposobusca@libero.it 1 La carta dei servizi è una strumento che fissa principi e regole

Dettagli

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 22.03.2006 Pubblicato dal 11.04.2006 al 26.04.2006

Dettagli

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Art.1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione con la presente legge, in armonia

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

PIANO ANZIANI MOLA REGOLAMENTO

PIANO ANZIANI MOLA REGOLAMENTO PIANO ANZIANI MOLA REGOLAMENTO (Approvato con deliberazione C.C. n.64 del 26.11.1999) Art. 1 Rete integrata di Servizi per Anziani Il presente regolamento disciplina l'organizzazione e l'attività di una

Dettagli

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI RIPOSO "P. MANNI"

REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI RIPOSO P. MANNI REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI RIPOSO "P. MANNI" Art. 1 Norme generali di convivenza Ogni ospite é libero di esprimere la propria personalitá e condurre all'interno della Casa di Riposo il tipo di esistenza

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI Definizione del Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani è costituito dal complesso di prestazioni

Dettagli

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011 L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre figure mv - 2010-2011 è l operatore che, al termine di specifica formazione professionale consegue un attestato di qualifica ed è abilitato

Dettagli

CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE. PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010)

CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE. PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010) CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010) Per quanto attiene gli adempimenti di cui all'articolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO DEI RICOVERI IN REGIME TEMPORANEO PRESSO LA RSA N. IOTTI DI MONTERONI D ARBIA FINALITA DELLA STRUTTURA

REGOLAMENTO COMUNALE DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO DEI RICOVERI IN REGIME TEMPORANEO PRESSO LA RSA N. IOTTI DI MONTERONI D ARBIA FINALITA DELLA STRUTTURA ALLEGATO A) Modificato con le determinazioni del C.C. n. 53 del 30.09.2013 REGOLAMENTO COMUNALE DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO DEI RICOVERI IN REGIME TEMPORANEO PRESSO LA RSA N. IOTTI DI MONTERONI D ARBIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)

Dettagli

COMUNE DI INARZO. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI INARZO. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI INARZO Provincia di Varese REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE Art. 1 Il Comune di Inarzo istituisce per i residenti il Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.) agli anziani

Dettagli

Regolamento della vita comunitaria Allegato C alla Carta dei Servizi

Regolamento della vita comunitaria Allegato C alla Carta dei Servizi L accesso alle case residenza gestite da ASP è riservato agli utenti inseriti nelle graduatorie comunali: gli utenti di Campogalliano e Soliera accedono alla casa residenza S. PERTINI, gli utenti di Carpi

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI ENTE D AMBITO SOCIALE N. 34 VESTINA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 1 Articolo 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento per Piano Sociale di zona si intende quel provvedimento

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna)

COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LE MODALITA DI ACCESSO AGLI INTERVENTI DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 in data 09/03/1995)

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI E ADULTI HANDICAPPATI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI E ADULTI HANDICAPPATI COMUNE DI CASINA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA P.zza IV Novembre, 3-42034 CASINA (Reggio Emilia) Tel. 0522/604711 - Telefax 0522/609464 - P.IVA 00447820358 REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI ASSISTENZA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Casa di Riposo «Perego Pinzio Lavagetto» Via Roma, 20 Carpignano Sesia (NO) Data aggiornamento: nov 2013 Rev. 0

CARTA DEI SERVIZI. Casa di Riposo «Perego Pinzio Lavagetto» Via Roma, 20 Carpignano Sesia (NO) Data aggiornamento: nov 2013 Rev. 0 CARTA DEI SERVIZI Casa di Riposo «Perego Pinzio Lavagetto» Via Roma, 20 Carpignano Sesia (NO) Data aggiornamento: nov 2013 Rev. 0 LA NOSTRA STORIA La Casa di Riposo «Perego Pinzio Lavagetto» fu realizzata

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari Consorzio Intercomunale per la gestione dei servizi socio-assistenziali dell Ovestticino (Comune di Cameri, Cerano, Galliate, Romentino,

Dettagli

IL MINISTRO PER LA SOLIDARIETÀ SOCIALE

IL MINISTRO PER LA SOLIDARIETÀ SOCIALE Decreto ministeriale 21 maggio 2001, n. 308 Gazzetta Ufficiale 28 luglio 2001, n. 174 Testo aggiornato al 1 giugno 2004 Regolamento concernente «Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l'autorizzazione

Dettagli

Azienda Speciale Servizi alla Persona

Azienda Speciale Servizi alla Persona Azienda Speciale Servizi alla Persona ANZIANI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI (S.A.D.) Cosa offre il servizio SAD L'assistenza domiciliare è un tipo di servizio erogato direttamente

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI I L C O N S I G L I O C O M U N A L E PREMESSO che l assistenza domiciliare

Dettagli

COMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa

COMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa COMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa REGOLAMENTO CENTRO DIURNO PER ANZIANI Allegato alla Delibera del C/C n. 33 del 6.6.1997 Integrato con le modifiche di cui alle Delibere del C/C del 26.2.1998 e

Dettagli

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CARTA AllegatoRSA rev1 feb2014 ALLEGATO RSA 1. RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA)... 3 1.1. La struttura residenziale... 3 1.2. Coordinamento dei servizi... 3 1.3.

Dettagli

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.37 DEL 30/09/2011 ART. 1 - FINALITÀ DEL SERVIZIO Il Comune

Dettagli

Urgenza dell ammissione: urgente. Tipo di alloggio: stanza singola stanza doppia

Urgenza dell ammissione: urgente. Tipo di alloggio: stanza singola stanza doppia Casa di Riposo Ojöp Frëinademetz A.P.S.P. Str. Pinis 50, 39030 San Martino in Badia Tel. 0474/524700 Fax 0474/523050 info@ciasadepalsa.it ciasadepalsa@pec.rolmail.net Part. Iva 00554690214 Cod. Fisc. 81005490214

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute Via Valdirivo, 11- Trieste. Regolamento della Casa Albergo Enrico Caratti. Art.

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute Via Valdirivo, 11- Trieste. Regolamento della Casa Albergo Enrico Caratti. Art. Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Pro Senectute Via Valdirivo, 11- Trieste Regolamento della Casa Albergo Enrico Caratti Art. 1 Definizione Nel rispetto delle finalità previste dall art. 2 dello

Dettagli

del 6 novembre 2006 DISPOSIZIONI INTESE A DISCIPLINARE LA PRESENZA DEGLI UTENTI ALL'INTERNO DELLA CASA ANZIANI MALCANTONESE CASA ANZIANI MALCANTONESE

del 6 novembre 2006 DISPOSIZIONI INTESE A DISCIPLINARE LA PRESENZA DEGLI UTENTI ALL'INTERNO DELLA CASA ANZIANI MALCANTONESE CASA ANZIANI MALCANTONESE CH-6980 Castelrotto Tel.: +41(0)91 611 37 00 Fax: +41(0)91 611 37 01 E-mail: info@oscam.ch Internet: www.oscam.ch CASA ANZIANI MALCANTONESE Fondazione Giovanni e Giuseppina Rossi DISPOSIZIONI INTESE A

Dettagli

Casa di accoglienza femminile Sagrini CARTA DEI SERVIZI

Casa di accoglienza femminile Sagrini CARTA DEI SERVIZI Casa di accoglienza femminile Sagrini FINALITA E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI: - Garanzia di soluzione anche temporanee a bisogni di alloggio, vitto e tutela; - Contenimento dei tempi di accoglienza. NORME

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO RELATIVI CRITERI DI AMMISSIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO RELATIVI CRITERI DI AMMISSIONE REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO E RELATIVI CRITERI DI AMMISSIONE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 17 del 22.3.1999 Comune di Cusano Milanino CENTRO DIURNO INTEGRATO REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo Regolamento Comunale per l accesso al Servizio di Trasporto di cittadini anziani, disabili o in situazioni di particolare disagio o necessità 1 Indice Articolo

Dettagli

REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE

REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE 1 - perché non c è posto migliore della tua casa - REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE per la realizzazione negli ambiti sociali n18 Sulmona e n. 17 Comunità Montana Peligna del progetto Inps/Gestione ex

Dettagli

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 CRITERI PER L EROGAZIONE Finalità dell intervento L erogazione del Buono Sociale da parte dei Comuni del Distretto n. 5 si configura come servizio consolidato per

Dettagli

Guida al Piano sanitario Assistenza Ospedaliera e Domiciliare

Guida al Piano sanitario Assistenza Ospedaliera e Domiciliare Guida al Piano sanitario Assistenza Ospedaliera e Domiciliare Edizione 01/01/2016 ai SOCI di MUTUA SALUTE Edizione 01/01/2016 Sede Operativa - Via Spalato, 62/A 10141 Torino tel. 011 3822729 fax 011 3824670

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI. Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS) Denominazione della funzione

CAPITOLATO D ONERI. Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS) Denominazione della funzione CAPITOLATO D ONERI Denominazione della funzione OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS) Obiettivo della funzione Si occupa in modo globale dei bisogni degli Ospiti Posizione gerarchica nell organizzazione 3.1 Superiori

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE Premessa L affidamento etero-familiare consiste nell inserire un minore in un nucleo familiare diverso da quello originario per un tempo determinato. È un esperienza di accoglienza

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner Folgaria - Provincia Autonoma di Trento - Regolamento del Centro Diurno per Anziani Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 8

Dettagli

Via Bellini, 29-21019 Somma Lombardo (VA) Tel e Fax 0331250152 - E-mail: anzianisomma@tin.it L AZIENDA DEI SERVIZI ALLA PERSONA IL GIRASOLE

Via Bellini, 29-21019 Somma Lombardo (VA) Tel e Fax 0331250152 - E-mail: anzianisomma@tin.it L AZIENDA DEI SERVIZI ALLA PERSONA IL GIRASOLE Via Bellini, 29-21019 Somma Lombardo (VA) Tel e Fax 0331250152 - E-mail: anzianisomma@tin.it CONTRATTO D INGRESSO R.S.A. DGR. 3540/2012 Vista la richiesta relativa all inserimento del Sig./Sig. ra nato/

Dettagli

REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI, AGLI INVALIDI ED AI PORTATORI DI HANDICAP. Articolo 1- Oggetto del servizio e finalità

REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI, AGLI INVALIDI ED AI PORTATORI DI HANDICAP. Articolo 1- Oggetto del servizio e finalità REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI, AGLI INVALIDI ED AI PORTATORI DI HANDICAP. Articolo 1- Oggetto del servizio e finalità Per Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.) si intende quel

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO PER ANZIANI DI RIANO. NATURA E FINALITA DEL SERVIZIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO PER ANZIANI DI RIANO. NATURA E FINALITA DEL SERVIZIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO PER ANZIANI DI RIANO. NATURA E FINALITA DEL SERVIZIO ARTICOLO 1 La casa di riposo per anziani gestita dalla società alcos srls è un presidio socioassistenziale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO.

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO. C O M U N E d i C A D E L B O S C O d i S O P R A REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO. Approvato con Deliberazione C.C. n. 43 del 30/09/1999 CONTROLLATO nella

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano.

C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano. CENTRO DIURNO INTEGRATO T GRUPPO P SEGESTA E S SACCARDO C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano. Il Centro Diurno Integrato Alzheimer (C.D.I.)

Dettagli

Fondazione Casa di Riposo Città di Chiavenna ONLUS. REGOLAMENTO per l ammissione in R.S.A.

Fondazione Casa di Riposo Città di Chiavenna ONLUS. REGOLAMENTO per l ammissione in R.S.A. Fondazione Casa di Riposo Città di Chiavenna ONLUS REGOLAMENTO per l ammissione in R.S.A. allegato alla deliberazione n. 13 del 21.02.2007 1) OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento definisce la

Dettagli

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano Regolamento per il servizio di assistenza domiciliare Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 83 del 30.09.1997 1/6 SOMMARIO : ARTICOLO 1 - FINALITA DEL

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 24 2. TITOLO AZIONE EDUCATIVA DOMICILIARE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO Il presente regolamento si compone di n. 6 pagine, compresa la

Dettagli

Casa di Riposo Corti Nemesio. PROTOCOLLO OPERATIVO per la gestione dei Posti di Sollievo presso la R.S.A. Casa di Riposo Corti Nemesio

Casa di Riposo Corti Nemesio. PROTOCOLLO OPERATIVO per la gestione dei Posti di Sollievo presso la R.S.A. Casa di Riposo Corti Nemesio Comune di Delebio Provincia di Sondrio Casa di Riposo Corti Nemesio PROTOCOLLO OPERATIVO per la gestione dei Posti di Sollievo presso la R.S.A. Casa di Riposo Corti Nemesio PROTOCOLLO OPERATIVO per la

Dettagli