Durante l ultimo trimestre del 2001, una serie di rivelazioni riguardanti la diffusione. L informazione asimmetrica. Obiettivi di apprendimento

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1 20txtI:Layout :34 Pagina 667 L informazione asimmetrica 20 Obiettivi di apprendimento Dopo aver letto questo capitolo, gli studenti dovrebbero essere in grado di: Comprendere come il problema della selezione avversa incide sui mercati. Spiegare il concetto di signaling. Comprendere le implicazioni del signaling in termini di allocazione delle risorse e identificare le implicazioni di politica economica. Spiegare come l azzardo morale può incidere sui rapporti di scambio. Descrivere come uno schema di incentivi riesce a indurre gli individui coinvolti nello scambio a intraprendere delle azioni favorevoli, e descrivere, inoltre, alcuni dei potenziali problemi legati agli incentivi. Durante l ultimo trimestre del 2001, una serie di rivelazioni riguardanti la diffusione di frodi contabili spinsero la Enron Corporation, una società conglomerata operante nel settore dell energia e, una volta, una delle società più rispettate e di successo degli Stati Uniti, verso la più grande bancarotta della storia. Il valore della compagnia, valutato in circa 65 miliardi di euro nell agosto del 2000, si ridusse praticamente a zero nel corso di poche settimane. Nonostante l acuirsi della crisi, gli amministratori della Enron nutrivano la speranza di salvare la società grazie a una fusione con la Dynegy, un altra importante società operante nel settore dell energia. Secondo alcuni rapporti, risalenti ai primi giorni del novembre 2007, la Dynegy stava negoziando l acquisto della Enron per un importo compreso tra i 7 e gli 8 miliardi di euro e inoltre, in modo da alleviarne la crisi, avrebbe offerto 1,5 miliardi di euro per le esigenze di cassa di breve periodo. Con il passare dei giorni, continuarono a emergere nuovi fatti riguardanti la Enron: il 28 novembre la Dynegy ritirò la propria proposta di acquisto. La Enron sospese immediatamente tutti i pagamenti non essenziali e, quattro giorni dopo, vennero avviate le procedure di fallimento. Perché la fusione tra la Enron e la Dynegy fallì? Perché quando la Dynegy venne a conoscenza di ulteriori problemi della Enron, non ridusse semplicemente la pro- 667

2 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati pria offerta per riflettere il minore valore della Enron? In seguito alla scoperta delle nuove irregolarità, gli amministratori della Enron persero molta credibilità e crebbe la preoccupazione della Dynegy circa ciò che non sapeva e che la Enron poteva ancora nascondere. Riconoscendo che la Enron non aveva nessun incentivo a essere sincera pur di siglare l accordo, la Dynegy ipotizzò il peggio. L accordo non si fece principalmente per la mancanza di informazioni di cui soffriva la Dynegy. Il fallimento delle trattative per l acquisto della Enron da parte della Dynegy illustra i problemi che possono emergere quando una parte coinvolta in una potenziale transazione è meno informata dell altra. Il presente capitolo è dedicato allo studio di tali asimmetrie informative e affronta le seguenti tematiche: 1. Selezione avversa. Quando, nello scambio, una parte è più informata dell altra, la parte informata può essere maggiormente disponibile a scambiare quando lo scambio è meno vantaggioso per la parte meno informata. Di conseguenza, la parte meno informata potrebbe essere meno propensa a scambiare. Vedremo che tale atteggiamento può generare delle performance scadenti dei mercati. 2. Signaling. Gli individui informati spesso intraprendono delle attività costose per convincere gli altri di alcuni fatti particolari. Spiegheremo perché tali azioni possono portare informazioni, discuteremo i loro effetti sull efficienza dell allocazione delle risorse e discuteremo le implicazioni in termini di politica economica. 3. Incentivi e azzardo morale. In molte circostanze, gli attributi di un bene o di un servizio dipendono da azioni non osservabili intraprese dagli individui coinvolti nello scambio. Esploreremo i modi in cui la parte non informata può fornire degli incentivi alla parte informata affinché le azioni di quest ultima risultino vantaggiose per la prima LA SELEZIONE AVVERSA Nella maggior parte del testo, abbiamo ipotizzato che tutte le parti coinvolte nelle transazioni condividano le stesse informazioni: i venditori non hanno informazioni aggiuntive sulle caratteristiche di un prodotto rispetto ai compratori e i compratori non hanno maggiori informazioni sui costi di un prodotto rispetto ai venditori. Tale ipotesi spesso si rivela poco realistica. Se avete mai pensato di acquistare un auto usata, vi sarete sicuramente interrogati sulla qualità dell auto. Dopo tutto, il venditore potrebbe avere qualche ragione segreta per disfarsi della sua auto. Una compagnia di assicurazione fronteggia la stessa situazione quando cerca di vendere delle polizze contro i rischi di morte o disabilità. Un cliente potrebbe voler assicurarsi proprio perché sa di correre rischi maggiori, mentre la compagnia non è a conoscenza di tale rischio. La valutazione appropriata della rischiosità di un potenziale cliente può essere un modo per mediare tra l esigenza di effettuare vendite profittevoli e il bisogno di evitare perdite sostanziali. Analogamente, i lavoratori conoscono le loro abilità in maniera più approfondita di un potenziale datore di lavoro. Quando un impresa prende in considerazione la possibilità di assumere un nuovo lavoratore, deve tenere presente che quest ultimo potrebbe dichiarare di avere delle capacità e delle qualifiche superiori a quelle reali. Assumere e formare un lavoratore che dimostra di essere poco adatto per quel lavoro può rappresentare un errore costoso per l impresa.

3 20txtI:Layout :34 Pagina 669 Capitolo 20 L informazione asimmetrica 669 Come suggeriscono gli esempi precedenti, una delle parti che partecipa alla transazione spesso risulta essere più informata circa le caratteristiche del bene o del servizio oggetto dello scambio; tale situazione è nota come asimmetria informativa. Il venditore di un auto usata conosce più approfonditamente la qualità della sua auto rispetto a un potenziale acquirente; colui che richiede una polizza assicurativa percepisce i rischi attinenti alla sua salute e incolumità in maniera più esatta di quanto non possa fare una compagnia di assicurazione; un lavoratore conosce le proprie abilità meglio di un qualsiasi datore di lavoro. Tali asimmetrie possono acuire le inefficienze che talvolta emergono in presenza di informazione imperfetta. Se i compratori non possono distinguere le auto in buone condizioni da quelle in cattive condizioni, i venditori possono essere inclini a vendere dei bidoni (cioè auto di bassa qualità). Se le compagnie di assicurazione hanno difficoltà a valutare la rischiosità di un potenziale cliente, potrebbero trovarsi nelle condizioni di avere una clientela ad alto livello di rischio, poiché sono proprio tali individui ad avere maggiori incentivi a stipulare delle polizze. Infine, se i datori di lavoro hanno difficoltà a stabilire le capacità dei lavoratori, potrebbero dotarsi di una forza lavoro poco qualificata, poiché proprio i lavoratori meno capaci sono più disponibili ad accettare qualsiasi offerta di lavoro. In ciascuno di questi esempi, le parti informate (i venditori di auto usate, i sottoscrittori di polizze assicurative, i lavoratori) sono più disponibili allo scambio quando quest ultimo è a svantaggio della parte meno informata (gli acquirenti di auto usate, le compagnie di assicurazione, i datori di lavoro). Tale comportamento è noto come selezione avversa. Quando le parti meno informate si accorgono di fronteggiare un problema di selezione avversa, possono diventare meno propense allo scambio, generando delle insoddisfacenti performance di mercato. Analizziamo un caso estremo di come la selezione avversa possa generare un fallimento del mercato. Supponete che un vostro conoscente affermi di tenere sotto osservazione il tasso di cambio dollaro-euro e che vi proponga di scambiare $ 70 contro 50. Accettereste tale offerta? Certamente no. Potreste trarre vantaggio dallo scambio solo se il vostro conoscente ne traesse uno svantaggio; ma il vostro conoscente come potrebbe agire consapevolmente contro i propri interessi? Con questa forma estrema di selezione avversa (la parte informata è disposta a scambiare solo se la parte non informata ottiene una perdita), lo scambio non può aver luogo (ricordate la discussione sulle scommesse sportive dell Applicazione 10.2?). L asimmetria informativa si verifica quando una parte è più informata rispetto alla controparte circa le caratteristiche del bene o servizio oggetto della transazione. Si ha selezione avversa quando un individuo informato è maggiormente disposto a scambiare se lo scambio è meno vantaggioso per la parte non informata La selezione avversa e il problema dei bidoni I problemi generati dalla selezione avversa furono studiati per la prima volta dall economista George Akerlof, che vinse il Premio Nobel nel 2001 per il suo contributo pionieristico. Akerlof dimostrò che la selezione avversa può insidiare le possibilità di scambio nel mercato delle auto usate. Poiché i venditori vogliono vendere i cosiddetti bidoni e tenersi le auto di buona qualità, i compratori di auto usate sono costretti a diffidare della qualità. Tale considerazione spinge i prezzi verso il basso e riduce il numero di venditori disposti a vendere auto in buone condizioni. In alcuni casi, la selezione avversa può eliminare dal mercato tutte le auto in buone condizioni. Supponiamo, per esempio, che tutti i venditori di bidoni siano disponibili a vendere le proprie auto a qualsiasi prezzo, ma che i proprietari di auto in buone condizioni siano disposti a proporsi come venditori solo se il prezzo delle auto usate è sufficientemente alto. In questo caso, una riduzione del prezzo accresce la frazione di auto in cattive condizioni presenti sul mercato. Ciò rende i compratori più diffidenti sulla qualità delle auto usate e meno dispo-

4 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati nibili a pagare per l acquisto di un auto usata, e ciò spinge il prezzo sempre più verso il basso. Quando il prezzo scende, inoltre, la frazione di bidoni cresce ulteriormente. L effetto di tale circolo vizioso è che il prezzo delle auto usate può scendere fino al punto che nessun venditore sarà disposto a vendere auto in buone condizioni. Problemi simili possono emergere in molti altri contesti. Nel resto di questo paragrafo analizzeremo gli effetti della selezione avversa nel mercato del lavoro. Ipotizzeremo che i datori di lavoro abbiano difficoltà ad analizzare le abilità dei candidati all assunzione e che un lavoratore meno qualificato si dimostri più disponibile ad accettare un lavoro. In questo caso, i lavoratori meno qualificati possono spingere, parzialmente o completamente, i lavoratori qualificati fuori dal mercato La selezione avversa nel mercato del lavoro Consideriamo il mercato del lavoro dei programmatori di software di Milano, in un dato mese. Supponiamo che ciascun lavoratore possa essere o qualificato o poco qualificato. Un lavoratore qualificato genera dei profitti mensili pari a euro, mentre un lavoratore poco qualificato genera profitti per 6000 euro al mese (ignorando in entrambi i casi i compensi dei lavoratori). La Figura 20.1 mostra le curve di domanda per i lavoratori qualificati e poco qualificati, rispettivamente D H e D L, quando l abilità è perfettamente osservabile dai datori di lavoro. La figura mostra, inoltre, le curve di offerta dei lavoratori qualificati e poco qualificati. La curva S H riflette le decisioni di offerta dei lavoratori qualificati. All aumentare del salario, i lavoratori sono più disponibili ad accettare il lavoro. 1 La curva S L riflette le decisioni di offerta dei lavoratori poco qualificati. Quando le abilità di un lavoratore sono perfettamente osservabili, i lavoratori qualificati e poco qualificati ricevono un salario differente. In un mercato del lavoro perfettamente concorrenziale, i salari dei due tipi di lavoratori si aggiustano in modo che Figura 20.1 Domanda e offerta di programmatori di software La figura mostra le curve di domanda e offerta di lavoratori qualificati e poco qualificati quando l abilità è un fattore perfettamente osservabile. In corrispondenza dell equilibrio concorrenziale, i datori di lavoro assumono 400 lavoratori poco qualificati a un salario di 6000 euro mensili e 500 lavoratori qualificati a euro mensili. Salario ( /mese) S H S L D H D L Lavoratori 1 Ciascun lavoratore potrebbe avere altre forme di reddito, come un impresa o un lavoro in un altra città. Inoltre, alcuni individui potrebbero essere maggiormente avversi al lavoro rispetto ad altri. Coloro che hanno alternative migliori e/o maggiore avversione al lavoro saranno meno disponibili ad accettare di lavorare per ogni livello di salario.

5 20txtI:Layout :34 Pagina 671 Capitolo 20 L informazione asimmetrica 671 la quantità domandata sia uguale a quella offerta da ciascun tipo. Nella figura, i datori di lavoro assumono 400 lavoratori poco qualificati pagando un salario di 6000 euro mensili e 500 lavoratori qualificati a un salario di euro mensili. Supponiamo ora che le imprese non riescano a distinguere se i lavoratori siano o non siano qualificati. Tale mancanza di informazioni pone un problema per ogni imprenditore. Quanto dovrebbe essere disposta a pagare un lavoratore ciascuna impresa? Per rispondere a tale domanda, il datore di lavoro deve determinare la probabilità che un lavoratore sia qualificato. Se le abilità dei lavoratori fossero perfettamente osservabili, 400 dei 900 lavoratori assunti sarebbero poco qualificati. Quando, però, non è possibile stabilire se un lavoratore sia qualificato, la probabilità di assumere un lavoratore poco qualificato è maggiore. La Figura 20.2 illustra il motivo di tutto ciò. Se i datori di lavoro non possono distinguere tra lavoratori qualificati e poco qualificati, allora devono pagare a tutti lo stesso salario. Il livello del salario sarà maggiore di quello che si sarebbe pagato ai lavoratori poco qualificati, ma inferiore a quello che si sarebbe pagato ai lavoratori qualificati. Pertanto i lavoratori qualificati ricevono un salario inferiore a quello relativo al caso con informazione perfetta, mentre quelli poco qualificati ricevono un salario superiore. Di conseguenza, rispetto al caso in cui i datori di lavoro riescono a osservare perfettamente le abilità dei lavoratori, i lavoratori poco qualificati saranno maggiormente disposti ad accettare un lavoro e i lavoratori qualificati meno propensi ad accettare; il risultato è che una frazione maggiore di lavoratori sarà non-qualificata. Nella Figura 20.2, in corrispondenza di ogni livello di salario superiore a 2000 euro mensili, il numero di lavoratori poco qualificati disposti ad accettare un impiego è esattamente il doppio del numero di lavoratori qualificati. Per esempio, quando il Figura 20.2 Domanda e offerta di programmatori di software quando l abilità non può essere osservata dai datori di lavoro La figura mostra l equilibrio di mercato quando i datori di lavoro non riescono a osservare le abilità dei lavoratori. Per ogni livello di salario superiore ai 2000 euro mensili, i due terzi dei lavoratori disponibili sono poco qualificati. Di conseguenza, ciascun datore di lavoro è disposto a pagare i lavoratori 8000 euro al mese. La curva di domanda è la D. La curva di offerta aggregata di lavoro è la S, cioè pari alla somma orizzontale delle curve di offerta dei lavoratori qualificati e poco qualificati, rispettivamente S H e S L. In equilibrio, i datori di lavoro assumono 900 lavoratori a cui corrispondono un salario pari a 8000 euro mensili. Di tali lavoratori, 300 sono qualificati, mentre 600 sono poco qualificati. La perdita secca di benessere generata dall asimmetria informativa è pari alla somma dell area del triangolo ombreggiato di grigio chiaro (la perdita causata dall assunzione di troppo pochi lavoratori qualificati) e dell area del triangolo ombreggiata di azzurro (la perdita causata dall assunzione di troppi lavoratori poco qualificati). Salario ( /mese) S H 8000 D Lavoratori S L S D H D L

6 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati salario è di 8000 euro al mese, sono disposti ad accettare il lavoro 600 lavoratori non qualificati e 300 lavoratori qualificati. Quando il salario è di euro al mese, sono disposti ad accettare il lavoro 1000 lavoratori non qualificati e 500 lavoratori qualificati. Pertanto, indipendentemente dal salario, un datore di lavoro capisce di avere una possibilità su tre di assumere un lavoratore qualificato e due possibilità su tre di assumerne uno poco qualificato. La Figura 20.2 mostra, inoltre, l equilibrio di mercato quando i datori di lavoro non riescono a osservare le abilità dei lavoratori. Poiché i due terzi dei lavoratori disponibili per ogni livello di salario sono poco qualificati, un datore di lavoro è disposto a pagare 8000 euro mensili. 2 La curva di domanda che ne deriva è indicata con D. La curva S è la curva di offerta di mercato dei lavoratori, data dalla somma orizzontale delle curve S H e S L. Il salario di equilibrio è quello che eguaglia domanda e offerta, cioè quello in corrispondenza del quale D e S si intersecano. Il salario di equilibrio è pari a 8000 euro mensili; i datori di lavoro assumono 900 lavoratori, di cui 600 sono poco qualificati e 300 sono qualificati. Infine, la Figura 20.2 mostra la perdita secca di benessere generata dall asimmetria informativa. Sappiamo che l equilibrio concorrenziale con informazione perfetta, mostrato nella Figura 20.1, massimizza il surplus aggregato. Nel caso di asimmetria informativa, i datori di lavoro assumono 300 lavoratori qualificati invece di 500 e 600 lavoratori poco qualificati invece di 400. Il triangolo ombreggiato di grigio chiaro nella Figura 20.2 rappresenta la perdita secca di benessere generata dall assunzione di troppo pochi lavoratori qualificati, mentre il triangolo di colore azzurro rappresenta la perdita secca di benessere causata dall assunzione di troppi lavoratori poco qualificati. L Esercizio svolto 20.1 mostra come derivare algebricamente l equilibrio di mercato e la perdita secca di benessere in presenza di selezione avversa. E S E RC I Z I O SVO LTO Problema Ciascun programmatore di software a Milano può essere, alternativamente, qualificato o poco qualificato. Tutti i potenziali datori di lavoro valutano euro mensili un lavoratore qualificato, mentre valutano 6000 euro un lavoratore poco qualificato. L offerta di lavoratori qualificati è data da Q S H = 0,05 (W 2000), mentre quella di lavoratori poco qualificati è data da Q S L = 0,1 (W 2000), dove W è il salario mensile (queste funzioni di offerta sono quelle che portano alla curve di offerta tracciate nelle Figure 20.1 e 20.2). Se l abilità dei lavoratori è osservabile, quali sono i salari di equilibrio? Quanti lavoratori vengono assunti per ciascun tipo? Se l abilità non è osservabile, qual è il salario di equilibrio? Quanti lavoratori vengono assunti per ciascun tipo? Qual è la perdita secca di benessere generata dall asimmetria informativa? Soluzione Quando le abilità dei lavoratori sono osservabili, il salario per i lavoratori qualificati deve essere di euro, cioè il valore che a essi viene attribuito dai datori di lavoro. Possiamo calcolare il numero di lavoratori assunti dalla funzione di offerta: Q H = 0,05 ( ) = 500. Analogamente, sap- 2 Abbiamo ipotizzato che i datori di lavoro siano neutrali al rischio. La produttività attesa di un lavoratore selezionato casualmente è pari a (2/3 6000) + (1/ ) = Se i datori di lavoro fossero avversi al rischio, sarebbero disposti a pagare meno di 8000 (si veda il Paragrafo 10.2 per una discussione sull avversione al rischio).

7 20txtI:Layout :34 Pagina 673 Capitolo 20 L informazione asimmetrica 673 piamo che il salario dei lavoratori poco qualificati è pari a 6000 euro e che il numero di lavoratori assunti è dato da Q L = 0,1 ( ) = 400. Quando le abilità dei lavoratori non sono osservabili, c è un unico salario, W. La funzione di offerta aggregata di lavoro è S Q = QH S + QL S = 0, 005( W 2000) + 0, 01( W 2000) = 0, 015( W 2000) La disponibilità a pagare di un datore di lavoro dipende dalla frazione di lavoratori qualificati disponibili, F H. Tale frazione è pari a: F H QH = S Q + Q H S L S 0, 1( W 2000) 0, 05 1 = = = 0, 05( W 2000) + 0, 01(W 2000) 0, 15 3 Si noti che tale frazione è indipendente dal livello del salario. Pertanto, il valore atteso di un lavoratore per il datore di lavoro è [(1/3) ( ) + (2/3) ( 6000)] = 8000 ed è indipendente dal salario. Il salario di equilibrio è pari a 8000 euro. Possiamo calcolare il numero totale di lavoratori assunti dalla funzione di offerta: Q S = 0,15 ( ) = 900. Il numero di lavoratori qualificati è pari a un terzo del totale (300); il resto (600) sono lavoratori poco qualificati. I datori di lavoro assumono troppi lavoratori poco qualificati (600 invece di 400) e troppo pochi lavoratori qualificati (300 invece di 500). La perdita secca di benessere causata dall assunzione di troppi lavoratori poco qualificati è pari all area ombreggiata di azzurro tra le curve di domanda e offerta, D L e S L nella Figura 20.2, ed è uguale a euro per mese. La perdita secca di benessere causata dall assunzione di troppo pochi lavoratori qualificati è pari all area ombreggiata di grigio chiato tra le curve di domanda e offerta, D H e S H nella Figura 20.2, ed è uguale a euro per mese. ESERCIZIO DA SVOLGERE 20.1 Si ripeta l Esercizio svolto 20.1, ma ipotizzando che la funzione di offerta dei lavoratori poco qualificati sia Q S L = 0,015 (W 2000). Market unraveling Nella Figura 20.2, la frazione di lavoratori qualificati disposti ad accettare un occupazione è la stessa in corrispondenza di ogni livello del salario. La Figura 20.3(a) mostra il caso in cui tale frazione è maggiore in corrispondenza di alti livelli di salario. Per esempio, se il salario è pari a euro mensili, sono disposti a lavorare 1000 lavoratori poco qualificati e 500 lavoratori qualificati, pertanto un terzo dei lavoratori appartiene alla categoria di lavoratori qualificati, proprio come nella Figura Ma quando il salario scende a 8000 euro al mese, sono disposti a lavorare 600 lavoratori poco qualificati e solo 100 lavoratori qualificati, quindi solo un settimo della forza lavoro è qualificata. Infine, se il salario scende al di sotto dei 7000 euro, saranno disposti a lavorare solo i lavoratori poco qualificati. In questo caso, la presenza di lavoratori poco qualificati spinge i lavoratori qualificati fuori dal mercato. Tale risultato emerge anche se i datori di lavoro sarebbero disposti ad assumere sia lavoratori qualificati sia poco qualificati nel caso l informazione fosse perfetta. Questo fenomeno è un esempio di market unraveling e si verifica in situazioni di selezione avversa quando la presenza di una parte meno attraente spinge fuori dal mercato la parte più attraente, alterando i prezzi a cui avviene lo scambio.

8 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati Figura 20.3 Market unraveling e selezione avversa (a) La frazione di lavoratori qualificati disponibili è crescente rispetto al salario. (b) Non esiste nessun salario in corrispondenza del quale vengono assunti sia lavoratori qualificati sia poco qualificati; i lavoratori poco qualificati spingono fuori dal mercato tutti i lavoratori qualificati. L equilibrio si stabilisce a un livello del salario pari a 6000 euro. (a) Domanda e offerta (b) Disponibilità a pagare e frazione di lavoratori ad alta abilità S H S L H D H Salario ( /mese) D L Salario ( /mese) Equilibrium WTP Lavoratori 1/7 1/4 1/3 1/2 3/4 1 Frazione di lavoratori ad alta abilità Perché un mercato del lavoro dovrebbe spopolarsi? Osserviamo ancora una volta la Figura 20.3(a). Dimostreremo che non è possibile avere un salario superiore o pari a 7000 euro (cioè il salario minimo a cui i lavoratori qualificati sono disposti a lavorare) in corrispondenza del quale la domanda e l offerta si eguagliano. Supponiamo che il salario sia di euro. Come abbiamo visto, due terzi dei lavoratori disposti a lavorare sono poco qualificati. La presenza di tali lavoratori comporta che i datori di lavoro non siano disposti a pagare più di 8000 euro. Ma se il salario è minore o uguale a 8000 euro, almeno 6/7 dei lavoratori disposti ad accettare un occupazione sono poco qualificati, pertanto un datore di lavoro non sarebbe disposto a pagare più di 6857 euro [poiché 6857 = (1/ ) + (6/7 6000), con arrotondamento]. Con un salario inferiore ai 7000 euro, nessun lavoratore qualificato cercherà un lavoro! Il salario di equilibrio sarà di 6000 euro e verranno assunti 400 lavoratori poco qualificati. Anche se, in presenza di informazione perfetta, i datori di lavoro assumerebbero 500 lavoratori qualificati, l informazione asimmetrica spinge tali lavoratori fuori dal mercato del lavoro. La Figura 20.3(b) illustra un approccio differente per trovare l equilibrio di mercato. Sull asse verticale viene misurato il salario, mentre sull asse orizzontale si misura la frazione di lavoratori qualificati disposti ad accettare un occupazione. L altezza della curva WTP (willingness to pay) mostra, per ciascuna frazione F H, la disponibilità a pagare dei datori di lavoro: WTP = (F H ) + [(1 F H ) 6000]. La curva H mostra, per ogni possibile salario, la frazione di lavoro offerta dai lavoratori qualificati. Tale frazione è data dalla formula:

9 20txtI:Layout :34 Pagina 675 Capitolo 20 L informazione asimmetrica 675 dove S H (W) e S L (W) rappresentano, rispettivamente, l offerta dei lavoratori qualificati e poco qualificati in corrispondenza del salario W. L equilibrio si verifica in corrispondenza del punto di intersezione delle due curve. In tale equilibrio, il salario W è uguale alla produttività media dei lavoratori che, a quel salario, cercano un occupazione; i datori di lavoro, pertanto, sono disposti ad assumere tutti coloro che cercano un lavoro. Nella Figura 20.3(b), le curve si intersecano dove la frazione di lavoratori qualificati è pari a zero: i datori di lavoro non assumono nessun lavoratore qualificato Rimedi alle asimmetrie informative F H SH ( W ) = S ( W ) + S ( W ) L Quando l informazione asimmetrica conduce al fallimento del mercato, i governi e le organizzazioni private spesso rispondono in modo da ridurre le potenziali perdite economiche. Talvolta i governi impongono degli standard minimi sulla qualità, in modo da ridurre l asimmetria informativa. Molte città, per esempio, chiedono ai ristoranti di rispettare determinati standard di pulizia. Per ridurre le asimmetrie informative, è possibile anche stabilire delle leggi che regolamentano forme di responsabilità dei produttori di taluni beni. Tali leggi richiedono che chi produce qualcosa di difettoso compensi gli acquirenti per varie tipologie di danni. Imponendo costi proibitivi alle imprese di qualità molto bassa, i consumatori vengono rassicurati che i prodotti in commercio raggiungono determinati standard minimi di qualità. Le organizzazioni private, come le Associazioni dei Consumatori, possono anche fungere da certificatori dei prodotti. Poiché le parti poco informate spesso sono disposte a pagare per avere maggiori informazioni, tali organizzazioni vedono l asimmetria informativa come un opportunità di profitto. Anche quando i governi e le organizzazioni private non offrono rimedi al problema dell asimmetria informativa, i partecipanti al mercato possono rispondere in modo da ridurre le perdite economiche. I compratori esperti possono condividere le proprie informazioni con coloro che stanno valutando l acquisto di un bene. Su ebay, per esempio, coloro che hanno già effettuato un acquisto possono pubblicare dei commenti sul trattamento ricevuto. I partecipanti al mercato poco informati possono anche raccogliere informazioni sui potenziali venditori, solitamente sostenendo un costo. Per esempio, una compagnia di assicurazioni sulla vita può richiedere degli esami medici; un potenziale acquirente di un auto usata potrebbe chiedere di far visionare l auto a un meccanico di fiducia. H 20.2 IL SIGNALING Nel 1888, Vincent van Gogh, il pittore olandese post-impressionista del XIX secolo, si tagliò parte dell orecchio sinistro. Tale gesto si dice sia stato compiuto o con l obiettivo di provare il suo amore per una donna o per dimostrare il suo rimorso per aver 3 Il fatto che la frazione di lavoratori qualificati sia maggiore per livelli di salario alti non implica necessariamente che il mercato si spopoli completamente. Per un esempio, si veda l Esercizio 20.4 alla fine del capitolo.

10 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati Il signaling si verifica quando un individuo informato intraprende un attività costosa per convincere gli altri di un determinato fatto. attaccato il suo amico e coinquilino, Paul Gauguin. 4 Van Gogh soffriva di malattie mentali e l auto-mutilazione è considerata indubbiamente un gesto eccessivo per dimostrare amore o rimorso. Eppure, la logica del suo gesto ci è familiare. Parlare costa poco: chiunque può dichiarare il proprio rimorso o il proprio amore. Solo una persona che prova davvero tali emozioni, invece, potrebbe essere in grado di tagliarsi parte dell orecchio per provare la sua sincerità. La decisione tragica di van Gogh è un esempio estremo di un fenomeno conosciuto come signaling. Il signaling si verifica quando un individuo informato intraprende un attività costosa per convincere gli altri di un determinato fatto. Moltissime interazioni sociali ed economiche comportano delle forme di segnalazione. Per esempio, un uomo innamorato può non tagliarsi l orecchio, ma può comunque fare dei sacrifici socialmente accettabili, come saltare la serata dedicata al poker con gli amici, per dimostrare la propria devozione verso la fidanzata. In molte situazioni, la segnalazione offre una soluzione parziale ai problemi che emergono dalla selezione avversa. Il mercato delle auto usate può ancora esserci utile come esempio. Molti commercianti vendono auto usate con delle garanzie. Lo scopo più ovvio di una garanzia è quello di offrire ai compratori una forma di protezione contro il caso in cui l auto si riveli essere un bidone. Esiste, tuttavia, un secondo scopo ugualmente importante: l offerta di una garanzia rappresenta il segnale che le auto vendute sono di buona qualità. Diversamente dal venditore di auto in buone condizioni, il venditore di bidoni subirebbe perdite considerevoli nel caso offrisse riparazioni gratuite. Pertanto, i venditori che ritengono di essere in possesso di auto in buone condizioni possono trasferire tale convincimento ai compratori offrendo una garanzia. Chiunque può dichiarare di avere auto in buone condizioni, ma una garanzia rafforza la semplice parola. Molti economisti sono convinti che l istruzione serva, almeno in parte, da segnale per i potenziali datori di lavoro. Con uno studio adeguato, molti individui potrebbero finire le scuole superiori con dei buoni voti o raggiungere gradi più elevati d istruzione. Eppure, coloro che hanno meno talento scolastico probabilmente non si impegneranno a tal punto, perché trovano la scuola più difficile e meno divertente. Quindi, gli studenti con talento scolastico possono convogliare tale informazione ai futuri datori di lavoro acquisendo più istruzione. Chiunque può dichiarare di essere capace da un punto di vista intellettuale, ma solo pochi acquisiscono più istruzione. Nel resto del paragrafo spiegheremo in dettaglio come l istruzione possa servire da segnale delle proprie abilità. Vedremo che a maggiori livelli di istruzione sono associati redditi maggiori, anche se l istruzione non aggiunge niente alla produttività dell individuo. I datori di lavoro possono pagare salari più alti ai più istruiti solo perché tali lavoratori tendono a essere più capaci Un semplice modello di acquisizione dell istruzione Per semplificare l analisi, ipotizzeremo che esistano due tipi di lavoratori, quelli con delle alte abilità intellettuali e quelli con delle basse capacità intellettuali. Entrambe le tipologie sono ugualmente numerose, pertanto c è un 50% di probabilità di scegliere un lavoratore con elevata abilità. Ciascun lavoratore si interessa del suo salario e del livello di istruzione da raggiungere. 4 Gli storici si sono interrogati molto su queste due versioni. Secondo alcuni studi, van Gogh mise la parte tagliata del suo orecchio in un fazzoletto, lo portò in un bordello della zona, lo presentò a una prostituta e le chiese di tenerlo per conto suo. Alternativamente, Gauguin avrebbe tagliato parte dell orecchio di van Gogh durante una rissa e, successivamente, avrebbe incolpato lo stesso van Gogh.

11 20txtI:Layout :34 Pagina 677 Capitolo 20 L informazione asimmetrica 677 Figura 20.4 Le curve di indifferenza per istruzione e salari Ciascun lavoratore si preoccupa del proprio salario e del livello di istruzione da raggiungere. Fissando l istruzione, si preferisce un salario maggiore perché consente l acquisto di più beni. Fissando il salario, si preferisce acquisire meno istruzione perché il costo del tempo e dello sforzo supera il piacere dell apprendimento. Pertanto, spostandosi verso nordovest (cioè in direzione delle frecce blu) si raggiungono maggiori livelli di benessere. Le curve di indifferenza sono positivamente inclinate. Inoltre, dato un punto (come X in (a) e (b)), la curva di indifferenza di un lavoratore molto abile è più piatta di quella di un lavoratore poco abile. (a) Lavoratori con alta abilità Maggior benessere (b) Lavoratori con bassa abilità Maggior benessere Salario ( /ora) X Salario ( /ora) X Anni di istruzione Anni di istruzione Fissando l istruzione, si preferisce un salario maggiore perché consente l acquisto di più beni. Fissando il salario, si preferisce acquisire meno istruzione perché il costo del tempo e dello sforzo supera il piacere dell apprendimento. 5 Illustriamo le preferenze di un lavoratore abile nella Figura 20.4(a) e quelle di un lavoratore poco abile nella Figura 20.4(b) attraverso delle curve di indifferenza. È necessario porre un po di enfasi su tre caratteristiche di tali curve. Primo: poiché il lavoratore apprezza alti salari e bassa istruzione, spostando i panieri verso nordovest (in direzione delle frecce blu) si migliora il benessere dell individuo. Secondo: le curve di indifferenza sono positivamente inclinate; per compensare il lavoratore della pena di troppi anni di istruzione, dobbiamo accrescere il suo il salario. Terzo: dato un punto (come X in entrambe le figure), le curve di indifferenza di un lavoratore abile sono più piatte rispetto a quelle di un lavoratore poco abile. In altre parole, maggiore è l abilità del lavoratore, minore è l incremento di salario necessario a compensare lo sforzo legato all istruzione. Tale andamento riflette l ipotesi secondo cui l istruzione è più piacevole e risulta più facile per coloro che hanno un maggiore talento scolastico. Ipotizzeremo che il fatto di avvalersi di un lavoratore abile addizionale, indipendentemente dal suo grado di istruzione o dal numero di lavoratori gia impiegati, accresca i guadagni dell impresa di 50 euro orari; servirsi di un lavoratore poco abile, invece, accresce i guadagni di 20 euro. Tale ipotesi coglie due aspetti: primo, i lavoratori abili sono più produttivi dei lavoratori meno abili; secondo, l istruzione non 5 Nella realtà, molti individui apprezzano l istruzione. Ma finché esiste un livello oltre il quale i costi del tempo e degli sforzi compiuti eccedono i benefici non-monetari dell istruzione, la nostra analisi rimane sostanzialmente invariata.

12 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati Nell equilibrio separatore, gli individui diversi scelgono equilibri diversi. In un equilibrio pooling, individui diversi scelgono la stessa alternativa. ha alcun effetto sulla produttività dei lavoratori. In questo semplice esempio, lo scopo dell istruzione è semplicemente quello di far lavorare molto gli studenti; essa non impartisce nessuna conoscenza utile. Adottiamo questa ipotesi piuttosto estrema per evidenziare il ruolo dell istruzione come segnale piuttosto che come determinante delle abilità. Supponiamo che il mercato del lavoro sia un mercato concorrenziale. I potenziali datori di lavoro sono numerosi e ciascuno di essi è disposto a pagare ai propri lavoratori il valore della produttività marginale. Se l abilità è nota sia al datore di lavoro sia al lavoratore, allora il salario di equilibrio per i lavoratori abili sarà di 50 euro orari, mentre per i lavoratori poco abili sarà di 20 euro orari (abbiamo fatto un ragionamento analogo nel Paragrafo 20.1). Inoltre, poiché l istruzione è costosa e improduttiva, tutti gli individui ricevono un istruzione minima richiesta dalla legge, che supporremo essere pari a 10 anni. Il caso più interessante è quello in cui l abilità è nota al lavoratore, ma non al potenziale datore di lavoro. I prossimi due paragrafi esaminano due tipi di equilibrio, l equilibrio separatore e quello non separatore (o equilibrio pooling). Nell equilibrio separatore, gli individui diversi scelgono equilibri diversi. In un equilibrio pooling (non separatore), individui diversi scelgono la stessa alternativa. Per semplificare la nostra discussione, ipotizzeremo nel seguito che ciascun lavoratore sia disposto ad accettare un lavoro a tempo pieno per ogni livello positivo del salario. Pertanto, contrariamente a quanto affermato nel Paragrafo 20.1, in equilibrio, tutti sceglieranno di lavorare. Se la segnalazione fosse impossibile, la selezione avversa non riuscirebbe a spopolare questo mercato. Nel seguito, spiegheremo brevemente perché il signaling può aiutare a risolvere i problemi che emergono a causa della selezione avversa anche quando la partecipazione alla forza lavoro dipende dal livello del salario Equilibrio separatore In un equilibrio separatore, i lavoratori abili scelgono un livello di istruzione, E H, mentre i lavoratori poco abili scelgono un livello di istruzione E L E H. Ciascun datore di lavoro interpreta il livello di istruzione nel modo seguente: egli ipotizza che un candidato con E H anni di istruzione sia un individuo abile, mentre un candidato con E L anni di istruzione sia un individuo poco abile. Poiché i datori di lavoro possono inferire in maniera accurata l abilità dei lavoratori dal grado di istruzione, la competizione tra di essi sarà sufficiente affinché il salario eguagli il prodotto marginale. Le imprese pagheranno 50 euro orari (il valore del prodotto marginale dei lavoratori abili) a coloro che hanno E H anni di istruzione e 20 euro orari (il valore del prodotto marginale dei lavoratori poco abili) a coloro che hanno E L anni di istruzione. I lavoratori poco abili acquisiranno l ammontare minimo di istruzione richiesto dalla legge (10 anni). Per capire perché, immaginiamo che esista un equilibrio in cui tali lavoratori acquisiscono un livello di istruzione maggiore di quello richiesto (12 anni invece che 10) e vediamo cosa accadrebbe. Sebbene ci si aspetti che i lavoratori meno abili acquisiscano 12 anni di istruzione, qualsiasi lavoratore potrebbe scegliere il minimo richiesto dalla legge. Quanto sarebbero disposti a pagare i datori di lavoro, ignoranti dell abilità dei non conformisti? Un datore di lavoro può ipotizzare che il valore del prodotto marginale di coloro che acquisiscono 12 anni di istruzione non sia inferiore a 20 euro orari; sicuramente la loro produttività marginale non può essere inferiore a quella di un lavoratore poco abile. La competizione, quindi, garantisce che il salario non sia inferiore ai 20 euro. Ovviamente, tali lavoratori potrebbero ottenere

13 20txtI:Layout :34 Pagina 679 Capitolo 20 L informazione asimmetrica 679 Figura 20.5 Equilibrio separatore In un equilibrio separatore, i lavoratori poco abili si collocano in corrispondenza del punto L. Essi acquisiscono l ammontare minimo di istruzione richiesto dalla legge (10 anni) e viene loro corrisposto il valore del proprio prodotto marginale (20 euro orari). I lavoratori abili si collocano in corrispondenza del punto H, tra i punti A e C. Essi acquisiscono un livello di istruzione sufficientemente elevato da scoraggiare un comportamento imitativo da parte dei lavoratori poco abili (non meno di 16 anni), ma non troppo (non più di 20 anni): se infatti il livello di istruzione fosse eccessivamente alto, i lavoratori capaci, pur di non doversi sobbarcare il peso di oltre vent anni di istruzione, preferirebbero non istruirsi, imitando i meno capaci. Anche ai lavoratori capaci viene corrisposto il valore del loro prodotto marginale. Salario ( /ora) 60 B L I L I H * I H A H C D Istruzione (anni) almeno 20 euro acquisendo 10 anni di istruzione, piuttosto che 12. Questa è la ragione per cui non si può avere un equilibrio separatore in cui i lavoratori poco abili acquisiscono 12 anni di istruzione. La Figura 20.5 illustra ciò che abbiamo appreso finora a proposito degli equilibri separatori. Coloro che acquisiscono E L = 10 anni di istruzione ricevono 20 euro orari (punto L). Sebbene non abbiamo ancora determinato il valore di E H, sappiamo che è necessario acquisire E H anni di istruzione per guadagnare 50 euro orari. Tale risultato corrisponde a un punto sulla linea nera orizzontale. Per distinguersi dai lavoratori poco abili, i lavoratori abili devono acquisire più istruzione di quanta non ne preveda il minimo di legge. Ma quanto di più? In un equilibrio separatore, i lavoratori poco abili non devono avere nessun incentivo a fingersi abili ottenendo E H anni di istruzione per ricevere 50 euro orari, e i lavoratori abili non devono avere nessun incentivo a fingersi poco abili ottenendo E L anni di istruzione, con l aspettativa che comunque riceverebbero 20 euro orari. Nella Figura 20.5, illustriamo le implicazioni di tali richieste tracciando due curve di indifferenza che si intersecano nel punto L. Quella indicata con I L è relativa ai lavoratori poco abili, mentre quella indicata con I H è relativa ai lavoratori abili. La curva I L interseca la linea orizzontale in corrispondenza del punto A, che corrisponde a 16 anni di istruzione e 50 euro orari di salario. Ne segue che E H non può essere inferiore a 16 anni. Per capire perché, supponiamo per un momento che gli anni di istruzione siano 12 e che si percepiscano 50 euro. Poiché il punto B giace al di sopra della curva di indifferenza I L, i lavoratori poco abili preferiranno tale punto al punto L. In altre parole, se i lavoratori poco abili possono guadagnare 50 euro acquisendo 12 anni di istruzione, non sceglieranno più di istruirsi per 10 anni e guadagnare 10 euro orari. Poiché i lavoratori poco abili si fingono abili, non si è in presenza di un equilibrio separatore. Analogamente, la curva di indifferenza I H interseca la linea nera orizzontale in corrispondenza del punto C, pari a 20 anni di istruzione e 50 euro di salario. Ne segue che E H non può essere superiore a 20 anni. Per dimostrare ciò, ipotizziamo che

14 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati E H, il livello di istruzione scelto dai lavoratori abili, sia pari a 22 anni, in modo da essere pagati 50 euro (punto D). Poiché il punto D giace al di sotto della curva di indifferenza I H, i lavoratori abili preferiscono il punto L. In altre parole, se i lavoratori abili possono guadagnare 20 euro ottenendo 10 anni di istruzione, non saranno disposti a studiare ben 22 anni per guadagnare 50 euro invece che 20. Poiché anche i lavoratori abili si mascherano da lavoratori poco abili, non si è in presenza di un equilibrio separatore. Tuttavia, finché E H si colloca tra 16 e 20, l equilibrio è separatore. Per mostrare ciò, supponiamo che E H, il livello di istruzione scelto dai lavoratori abili, sia 18. In altre parole, i lavoratori con 18 anni di istruzione ricevono 50 euro orari. Tale combinazione corrisponde al punto H nella Figura Si noti che il punto H si trova al di sotto della curva di indifferenza I L e al di sopra della curva I H. Quindi, i lavoratori poco abili non preferiscono tale punto al punto L, mentre i lavoratori abili lo preferiscono. Se coloro che acquisiscono 10 anni di istruzione guadagnano 20 euro orari (punto L) mentre coloro che hanno 18 anni di istruzione ricevono 50 euro orari (punto H), i lavoratori meno abili acquisiranno 10 anni di istruzione, mentre quelli abili ne acquisiranno 18. Tale comportamento conferma le aspettative dei datori di lavoro e giustifica i due diversi saggi di salario. I lavoratori possono scegliere dei livelli di istruzione diversi da 10 e 18? Ciò non è possibile se i datori di lavoro credono che chiunque acquisisca meno di 18 anni di istruzione sia un lavoratore poco abile, nel cui caso sono disposti a pagare 20 euro orari, cioè lo stesso salario ottenuto di chi ha acquisito 10 anni di istruzione. 6 Finché i lavoratori continuano a scegliere 10 o 18 anni di istruzione, le convinzioni dei datori di lavoro non vengono contraddette. Le convinzioni, pertanto, devono persistere come parte dell equilibrio (approfondiremo tale problema nel seguito di questo paragrafo). Tre caratteristiche dell equilibrio separatore meritano particolare attenzione. Primo: sebbene i datori di lavoro non possano osservare direttamente le abilità dei lavoratori, essi possono inferire le abilità dal livello di istruzione. I datori di lavoro si fidano del processo di auto-selezione dei lavoratori in gruppi differenti (in precedenza, abbiamo già incontrato il concetto di auto-selezione studiando la discriminazione di prezzo nel Paragrafo 17.3). Secondo: per qualsiasi lavoratore, si osserva che a maggiori livelli di istruzione si associano salari più alti. Avendo osservato tale andamento, un osservatore qualunque sarebbe tentato di concludere che l istruzione aumenta il valore del lavoratore per il datore di lavoro, presumibilmente impartendo delle conoscenze che aumentano la produttività. Tale conclusione è errata. In questo modello, è stato ipotizzato che l istruzione non eserciti nessun effetto benefico sulla produttività; essa è correlata con la produttività, ma non determina il livello effettivo della produttività. Terzo: l equilibrio di separazione, se confrontato con il risultato che si determina con informazione perfetta, è Pareto inefficiente (si veda il Paragrafo 15.3). I lavoratori abili avrebbero un benessere maggiore acquisendo 10 anni di istruzione e ricevendo 50 euro orari, e nessuno dei lavoratori poco abili starebbe peggio. Nonostante tutti gli equilibri separatori siano inefficienti, quelli relativi a bassi valori di E H sono più efficienti rispetto a quelli in cui tali valori sono più alti, e ciò perché comportano uno sforzo minore. 6 Poiché un salario di 50 euro orari riflette il più alto livello di produttività, nessun datore di lavoro sarà disposto a pagare più di 50 euro, anche se qualcuno acquisisce più di 18 anni di istruzione. Poiché i lavoratori possono ricevere 50 euro istruendosi per 18 anni, non hanno nessun incentivo a continuare a studiare oltre tale limite.

15 20txtI:Layout :34 Pagina 681 Capitolo 20 L informazione asimmetrica Equilibrio pooling In un equilibrio pooling, tutti i lavoratori scelgono lo stesso livello di istruzione, E P, indipendentemente dalle proprie abilità. Poiché un datore di lavoro sa che un candidato con E P anni di istruzione ha la stessa probabilità di essere abile o poco abile, è disposto a pagare (1/2 20) + (1/2 50) = 35 orari. 7 La concorrenza tra i datori di lavoro garantisce che ciascun lavoratore che sceglie E P riceve effettivamente quel salario. In un tipo di equilibrio pooling, tutti i lavoratori ottengono un istruzione pari al minimo richiesto dalla legge (E P = 10). Se un lavoratore studiasse più anni di quanto richiesto, i datori di lavoro continuerebbero a ipotizzare la stessa probabilità di scrutinare un candidato abile o poco abile, quindi sarebbero disposti a pagare un salario di 35 euro orari. Considerando che l istruzione è costosa e non consente di ottenere remunerazioni maggiori, tutti i lavoratori si limiteranno ad acquisire 10 anni di istruzione. Siamo quindi in presenza di un equilibrio pooling. La Figura 20.6 illustra un altro equilibrio pooling, in cui tutti i lavoratori frequentano la scuola per 12 anni, collocandosi nel punto P. Se un lavoratore acquisisce 12 anni, o più, di istruzione, allora (come nel caso precedente) i datori di lavoro assumeranno che la probabilità di osservare un livello di abilità alto piuttosto che basso non sia variata, quindi saranno sempre disposti a corrispondere un salario di 35 euro. Poiché gli anni di istruzione addizionali sono costosi e non portano benefici aggiuntivi, nessuno è tentato ad acquisire più di 12 anni di istruzione. Se un lavoratore ha meno di 12 anni di istruzione, i datori di lavoro ipotizzano che tale lavoratore sia poco abile e sono disposti a pagare solo 20 euro. Tra le varie scelte, la più allettante sembra quella di acquisire 10 anni di istruzione. Sotto quali condizioni, allora, nessuno dei due tipi di lavoratori sceglierà 10 anni di istruzione? Nella figura, abbiamo tracciato due curve di indifferenza che passano dal punto P. La I L è relativa ai lavoratori poco abili, mentre la I H a quelli abili. Poiché entrambe le curve intersecano l asse verticale sopra il punto L, nessuno dei Figura 20.6 Equilibrio pooling In un equilibrio pooling, sia i lavoratori abili sia quelli poco abili acquisiscono lo stesso livello di istruzione e viene loro corrisposto il valore del prodotto marginale atteso per un lavoratore selezionato casualmente ( 35 orari). I lavoratori devono acquisire un livello di istruzione tale da non indurre i lavoratori poco abili a scegliere un livello minimo di istruzione ed essere pagati 20 euro. Pertanto, i lavoratori si collocano su un punto della linea nera, come il punto P, compreso tra l asse verticale e il punto E. Salario ( /ora) L P E F I L I L I H Istruzione (anni) 7 Qui si assume che i datori di lavoro siano neutrali al rischio; si veda il Paragrafo 10.2.

16 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati due tipi sarà tentato di acquisire un istruzione inferiore ai 12 anni e guadagnare 20 euro orari. In conclusione, si ha un equilibrio pooling. Ci sono altri equilibri pooling? La Figura 20.6 include anche una linea orizzontale di colore blu chiaro che interseca l asse verticale in corrispondenza di 35 euro e la curva di indifferenza I L della Figura 20.5 (che passa dal punto L). Il punto in cui la linea di colore blu chiaro interseca I L, cioè il punto E, corrisponde a 14 anni di istruzione e un salario orario di 35 euro. Finché E P non eccede 14 anni, esiste un equilibrio pooling esattamente come descritto in precedenza. Tuttavia, non esiste un equilibrio pooling con più di 14 anni di istruzione. Perché? I lavoratori poco abili preferiscono il punto L a tutti i punti della linea orizzontale di colore blu chiaro a destra del punto E. Scegliamo il punto F, che corrisponde a 15 anni di istruzione e a un salario di 35 euro. Come risulta evidente dalla figura, i lavoratori poco abili preferirebbero frequentare la scuola per 10 anni, sapendo di non poter scendere al di sotto di un salario di 20 euro. Quindi, con 15 anni di istruzione non esiste alcun equilibrio pooling. Gli equilibri pooling con valori bassi di E P sono più efficienti rispetto a quelli con alti livelli di istruzione, perché non comportano uno spreco di risorse dedicate all istruzione. L equilibrio più efficiente è quello in cui il livello di istruzione è pari al minimo legale (10 anni). Nel nostro semplice modello, tale equilibrio risulta Pareto efficiente, prendendo come dato il minimo legale. 8 Senza istruzione, è impossibile migliorare le condizioni dei lavoratori poco abili senza danneggiare gli abili, e viceversa Un confronto tra equilibrio separatore ed equilibrio pooling In taluni casi, ciascun lavoratore avrebbe un benessere maggiore nel caso del più efficiente fra gli equilibri pooling, piuttosto che nel caso del più efficiente fra gli equilibri separatori. Ciò risulta vero, per esempio, nella Figura La figura include una curva di indifferenza per i lavoratori abili, indicata da I * H, che passa per il punto A, cioè dal punto che indica il risultato del più efficiente equilibrio separatore scelto dai lavoratori abili. La stessa curva di indifferenza tocca l asse verticale in corrispondenza di 30 euro. Pertanto, un lavoratore abile starebbe meglio con 10 anni di istruzione e 35 euro orari piuttosto che con 16 anni di istruzione e 50 euro orari. Ovviamente, un lavoratore poco abile starebbe meglio con un salario di 35 euro piuttosto che con uno di 20 euro, ipotizzando che in entrambi i casi il livello di istruzione sia pari a 10 anni. Quindi, sia i lavoratori abili sia quelli poco abili stanno meglio nel caso dell equilibrio pooling. In particolare, entrambi i tipi di lavoratori preferiscono sempre l equilibrio pooling quando più di un terzo dei lavoratori è abile, infatti in tal caso la produttività del lavoratore medio eccede i 30 euro orari (l intercetta verticale della I * H). La superiorità dell equilibrio pooling appare più evidente quando una frazione molto piccola dei lavoratori è poco abile, per esempio uno ogni milione. In tal caso, il salario orario dell equilibrio pooling sarà inferiore a 50 euro di una frazione di centesimo. Di contro, nel più efficiente fra gli equilibri separatori, il salario orario dei lavoratori abili (che costituiscono la quasi totalità della popolazione) sarà più alto solo di poco, anche se i lavoratori acquisiscono sei anni addizionali di istruzione. 8 Da tale osservazione non si dovrebbe concludere che l equilibrio pooling più efficiente è anche sempre efficiente nel senso di Pareto. Esso non è necessariamente Pareto efficiente se la partecipazione alla forza lavoro dipende dal salario; di tale caso si discuterà nel seguito.

17 20txtI:Layout :34 Pagina 683 Capitolo 20 L informazione asimmetrica Quale equilibrio prevarrà? Abbiamo visto che il nostro semplice modello ha molti equilibri separatori e molti equilibri pooling. Quale prevarrà tra di essi? Alcuni economisti ritengono che il più efficiente equilibrio separatore sia l unico risultato concorrenziale possibile e che tutti gli altri equilibri siano instabili. In questo paragrafo, cercheremo di spiegare tale affermazione. Consideriamo l equilibrio separatore, relativamente inefficiente, in cui i lavoratori abili acquisiscono 18 anni di istruzione (ne abbiamo discusso in precedenza e illustrato il caso nella Figura 20.5). Supponiamo che alcuni lavoratori acquisiscano 17 anni di istruzione invece che 18. I datori di lavoro quanto sarebbero disposti a pagare tali lavoratori? Come già suggerito, la risposta dipende dai convincimenti dei datori di lavoro circa le abilità dei lavoratori. Secondo l impostazione della Figura 20.5, un lavoratore poco abile otterrebbe 17 anni di istruzione invece che 10 solo se si aspettasse di ricevere più di 50 euro orari. Poiché nessun datore di lavoro è disposto a pagare un valore che eccede la produttività del suo lavoratore più produttivo, il datore di lavoro può ragionevolmente escludere la possibilità che si tratti di un lavoratore poco abile non conformista. Di contro, un lavoratore sceglierebbe 17 anni di istruzione invece di 18 finché si attende di ricevere un salario vicino ai 50 euro. Pertanto, un datore di lavoro non può escludere che si tratti di un lavoratore abile non conformista. Mettendo insieme le due deduzioni, il datore di lavoro conclude che il non conformista è un lavoratore abile e gli vengono corrisposti 50 euro orari. 9 Persino se un datore di lavoro non riesce a raggiungere tale conclusione da solo, un lavoratore abile con 17 anni di istruzione potrebbe argomentare: Ho deciso di studiare per 17 anni per convincerti che sono un lavoratore abile, in modo da essere pagato 50 euro orari. Ecco perché dovresti credermi: se fossi un lavoratore poco abile, sarebbe stato da stupidi studiare per 17 anni invece che per 10 anni, persino se avessi avuto la certezza di convincerti a pagarmi 50 euro. Tuttavia, sono un lavoratore abile; avevo un forte incentivo a studiare 17 anni invece che 18, sapendo che questo ragionamento sarebbe stato persuasivo e che avrei ottenuto una paga di 50 euro. Poiché un lavoratore abile può attendersi che il suo salario di equilibrio sarà 50 euro anche se studia per 17 anni, egli non ha ragione di studiare un anno in più. Prima o poi, qualche lavoratore sarà disposto a rischiare e l equilibrio separatore inefficiente crollerà. Per ragioni analoghe, anche l equilibrio pooling è instabile. Consideriamo l equilibrio in cui i lavoratori studiano per 12 anni (ne abbiamo discusso in precedenza e illustrato il caso nella Figura 20.6). Supponiamo che qualche lavoratore abile acquisisca 15 anni di istruzione invece che 12. Si può argomentare che il datore di lavoro sarà disposto a pagargli 50 euro orari. Secondo la Figura 20.6, un lavoratore poco abile studia per 15 anni, invece di seguire il suo risultato di equilibrio, solo se si aspetta di ricevere più di 50 euro orari, e ciò è impossibile. Di contro, un lavoratore abile è disposto a studiare 15 anni se il salario è di 50 euro, e ciò è possibile. Quindi, un datore di lavoro può concludere che il non conformista è un soggetto abile e i suoi ser- 9 Tale ragionamento utilizza il criterio della dominanza di equilibrio, in base al quale un lavoratore non intraprende un azione se il risultato che ne deriva è peggiore di quello di equilibrio, indipendentemente dalle azioni del datore di lavoro. Il criterio della dominanza di equilibrio è più controverso della nozione di dominanza di cui abbiamo discusso nel Paragrafo 11.2.

18 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati Applicazione 20.1 vizi valgono 50 euro orari. Anche se il datore di lavoro non raggiungesse da solo tale conclusione, un lavoratore abile con 15 anni di istruzione può riuscire a convincerlo con delle ragioni simili alle precedenti. 10 Prima o poi, qualche lavoratore abile rischierà e l equilibrio pooling collasserà. Il consumo di beni di lusso (o consumo vistoso) come strumento di segnalazione N el suo celebre trattato della fine del XIX secolo, La teoria della classe agiata, l economista Thorstein Veblen sostiene che le persone ricche spesso consumano una cospicua quantità di beni e servizi per segnalare la propria ricchezza, raggiungendo, quindi, uno status sociale maggiore. 11 Veblen scrive che per guadagnare e mantenere la stima degli uomini, la ricchezza deve essere messa in evidenza, poiché la stima è accordata solo sull evidenza. Quest ultima consiste in beni molto costosi che ricadono nei canoni accreditati di consumo vistoso, il cui effetto è quello di mantenere chi lo pratica a uno standard elevato di spesa e spreco, sia di beni sia in termini di impiego del proprio tempo e delle proprie energie I dettagli delle argomentazioni di Veblen suggerivano l interpretazione del consumo vistoso come un tipico segnale. In un equilibrio di segnalazione, gli individui ricchi si differenziano dai meno ricchi consumando beni vistosi. Caratteristica del bene vistoso è generalmente quella di avere un alto valore economico e un basso valore pratico (un auto di lusso ha un alto valore economico, ma il medesimo valore pratico di un utilitaria, ovvero quello di trasportare persone da un luogo a un altro). Il consumo di beni vistosi può essere convincente solo se i costi sono tali da scoraggiare l imitazione, o, nei termini usati da Veblen, l emulazione pecuniaria, degli individui meno ricchi. La segnalazione è possibile perché i meno abbienti devono compiere dei sacrifici enormi per finanziare tale tipo di spesa. Molti produttori di beni di lusso riconoscono la validità dell osservazione di Veblen. Secondo un amministratore della LVMH (una conglomerata francese che include Louis Vuitton, Moët et Chandon e Christian Dior), per molti individui, comprare beni di lusso è soprattutto ostentazione. 12 Non sorprendentemente, le strategie di marketing spesso propagandano gli effetti dei beni di lusso in termini di miglioramento dello status. Siccome la segnalazione efficace richiede il consumo di beni costosi, i produttori di marche lussuose spesso possono mantenere i prezzi molto superiori ai propri costi medi e marginali di produzione, persino quando i loro beni sono facilmente imitabili. Secondo un manager del settore marketing, i nostri consumatori non vogliono pagare meno. Se dimezzassimo i prezzi dei nostri prodotti, raddoppieremmo le vendite per sei mesi, ma poi non riusciremmo a vendere più niente. 13 Analogamente, il Wall Street Journal ha osservato che incontrare una BMW in ogni strada, inizialmente potrebbe eccitare gli investitori, ma alla fine potrebbe dissipare il prestigio che richiama i compratori di tali auto lussuose. 14 In alcuni casi, le imprese vendono due versioni di prodotti molto simili a prezzi molto diversi per assicurarsi che quelli più cari portino maggiore prestigio. Per esempio, nel 1993, la Rolls-Royce Silver Spur III venne venduta per euro in più rispetto alla Bentley Brooklands, anche se le due auto erano praticamente identiche (a eccezione dello stile della griglia e dei fari). Alcuni beni tecnologici di comunicazione, come il videofonino o l iphone, sono spesso considerati beni di lusso e dunque strumento per segnalare il proprio status. È effettivamente così? Questi beni sono soggetti a esternalità positive di rete: 15 il loro consumo aumenta all aumentare del numero di persone che consumano, o usano, quello stesso bene (ovvero, alla dimensione della rete). Si pensi a un fax: l utilità derivante dal possederne uno è direttamente proporzionale al numero di altre persone che dispongono di un fax. Un tipico bene di lusso è però anche soggetto all effetto snob: se molte persone dispongono di quel bene, es- 10 Il ragionamento è sostanzialmente lo stesso, eccetto che il lavoratore sostituirebbe 15 con 17, 12 con 10 e 12 con Thorstein Veblen. La teoria della classe agiata: uno studio economico delle Istituzioni. Londra: Unwin Books, 1899; ristampa New York: Dover Publications, Citato in Il commercio dei beni di lusso, The Economist 8,1993, p Citato in Il commercio dei beni di lusso, The Economist 8,1993, p Appel, Timothy, BMW, Despite Success, is acting like it s under siege, The Wall Street Journal, 19 Febbraio 1992, p. B4. 15 Si veda il Paragrafo 19.1 per il concetto di esternalità positiva.

19 20txtI:Layout :34 Pagina 685 Capitolo 20 L informazione asimmetrica 685 so non è più uno strumento efficace per segnalare il proprio status. Si può pertanto supporre che gli individui più ricchi, i primi ad acquistare quel bene, non lo acquistino più. Tuttavia, un bene tecnologico di comunicazione ha anche un alto valore pratico: quello di soddisfare il crescente bisogno di comunicazione tipico delle moderne società. È dunque improbabile pensare a un individuo che smetta di usare il telefonino perché non è più uno strumento di segnalazione del proprio status (e infatti, negli anni 90 del secolo scorso, quando le carte prepagate hanno reso il telefonino un bene normale, gli uomini d affari o le persone più ricche non hanno smesso di usarlo). I continui miglioramenti tecnologici considerando sempre l esempio del telefono, dapprima la possibilità di chiamarsi attraverso un apparecchio senza fili, poi la possibilità di inviarsi messaggi, di testo, quindi immagini e video, ecc. incrementano l utilità dei consumatori, aumentano l effetto traino conseguente all esternalità positiva di rete, senza far scattare l effetto snob. Il consumo vistoso di un bene tecnologico si manifesterà dunque prevalentemente nell acquisto dell ultimo modello disponibile, il più evoluto tecnologicamente. Se il consumo di beni di lusso serve come segnale della ricchezza, le tasse su tali beni dovrebbero essere una fonte relativamente efficiente di entrate fiscali. Infatti, uno studio degli economisti Laurie S. Bagwell e del primo autore di questo libro suggerisce che tali tasse non diano origine a perdite di benessere. 16 Tale osservazione è di particolare interesse alla luce dell Omnibus Budget Reconciliation Act americano del 1990, che istituì temporaneamente delle tasse federali sulla vendita di diversi beni di consumo vistoso, come auto costose, yachts, gioielleria e aircraft, o della cosiddetta tassa sul lusso introdotta in Sardegna con le leggi regionali del 2006 e A cura di Valeria Bricola 20.3 INCENTIVI E AZZARDO MORALE In molte situazioni, una delle parti di una transazione intraprende delle azioni che la controparte non può osservare e che incidono sui benefici che la controparte trae dallo scambio. Tale forma di asimmetria informativa è conosciuta come azzardo morale. 18 Per esempio, le imprese automobilistiche sono libere di variare la qualità dei fattori impiegati e la cura con cui le auto vengono assemblate. Tali decisioni incidono molto sui consumatori, che raramente riescono a osservarle. Analogamente, il rischio di morte o di invalidità di un individuo assicurato può essere alto a causa del suo comportamento (fumo, abuso di bevande alcoliche, mancanza di esercizio). Tuttavia, mentre la compagnia da cui l individuo ha acquistato la polizza subisce le conseguenze di tali decisioni, è probabile che essa abbia difficoltà di monitoraggio e, quindi, sia difficile aggiustare i premi di conseguenza. L azzardo morale spesso emerge in contesti legati all occupazione. I profitti del proprietario di un impresa dipendono dagli sforzi dei propri lavoratori. Tale sforzo è difficilmente osservabile. Molti lavoratori sfruttano questa mancanza di informazione da parte dell imprenditore per esercitare uno sforzo minore di quello richiesto. Si pensi a un commesso viaggiatore che incontra i potenziali acquirenti; se egli decidesse di rilassarsi con una tazza di caffè, il suo datore di lavoro non lo verrebbe mai a sapere. L azzardo morale è anche diffuso nelle grandi società dove gli ammini- L azzardo morale si verifica quando una delle parti di una transazione intraprende delle azioni che la controparte non può osservare e che incidono sui benefici che la controparte trae dallo scambio. 16 Laurie Simon Bagwell e B. Douglas Bernheim, Veblen effects in a theory of conspicuous consumption, American Economic Review 86, Giugno 1996, pp Nel febbraio 2008 la Corte Costituzionale ha però dichiarato illegittima la tassa sul lusso che riguarda le imposte regionali per chi non vive in Sardegna e possiede una seconda casa per uso turistico, così come le plusvalenze derivanti dalla compravendita di queste stesse case: chi ha pagato tali imposte dovrà essere rimborsato. 18 Con la selezione avversa, i benefici dello scambio dipendevano da un attributo fisso del bene o servizio scambiato. Una delle parti conosce quell attributo, mentre l altra lo ignora. Nel caso dell azzardo morale, una delle parti ha qualche forma di controllo su un attributo inosservabile.

20 20txtI:Layout :34 Pagina Parte I1I I mercati Uno schema di incentivi è un contratto o una politica di compensazioni che lega i compensi e le punizioni alla performance ed è disegnato in modo da scoraggiare i comportamenti non desiderati. stratori possono agire in modo da far prevalere i propri interessi a scapito di quelli degli azionisti. In un contesto di azzardo morale, la parte non informata vuole assicurarsi che la controparte compia delle azioni che le portano benefici. Idealmente, essa sarebbe disposta a sottoscrivere un contratto per specificare tutte le azioni che la controparte dovrebbe intraprendere. Solitamente, se né la parte né un autorità giudiziaria può osservare tali azioni, tale contratto non sarebbe applicabile. Nonostante ciò, possono esistere delle misure osservabili del risultato sulle quali incidono le azioni della controparte. Per esempio, sebbene un imprenditore non possa osservare lo sforzo compiuto da un commesso, può osservare un importante conseguenza di tale sforzo: il successo nelle vendite. In tali casi, esiste una soluzione al problema dell azzardo morale, sebbene spesso sia imperfetta: offrire degli incentivi alla controparte affinché ponga in essere le azioni desiderate attraverso un contratto o adottare uno schema di politiche compensative che collegano le ricompense e le punizioni a delle misure osservabili della performance. Per questo i commessi viaggiatori spesso vengono remunerati, almeno parzialmente, con delle provvigioni sulle vendite. Uno schema di incentivi è un contratto o una politica di compensazioni che lega i compensi e le punizioni alla performance ed è disegnato in modo da scoraggiare i comportamenti non desiderati. Molti schemi di incentivi vengono utilizzati negli sport. I contratti dei giocatori di baseball spesso includono degli incentivi legati ad aspetti misurabili della performance individuale e della squadra. Essi possono consistere in bonus per aver battuto più dello 0,3 (30%) e per aver segnato dei punti. Tali misure della performance non catturano perfettamente lo sforzo che il giocatore impiega per vincere la partita. Piuttosto, il compenso del giocatore risulta condizionato oltre che dal proprio impegno anche da fattori che non sono sotto il suo controllo, come le abilità degli avversari e la fortuna. Nonostante ciò, legare i compensi a questi risultati crea degli incentivi per i giocatori a esercitare uno sforzo maggiore. Nel resto del paragrafo esamineremo in maggior dettaglio l utilizzo e i limiti degli schemi di incentivi Efficienza e incentivi Consideriamo il caso di un commesso il cui sforzo può dar luogo a vendite profittevoli per il suo datore di lavoro, il proprietario di un autosalone. A parità di altri fattori, il commesso preferisce rilassarsi e non impegnarsi molto. Se, però, il suo impegno è basso, probabilmente venderà meno auto. Sfortunatamente, il proprietario non può controllarlo ogni minuto. Il commesso, tuttavia, potrebbe lavorare molto se il datore di lavoro strutturasse i compensi del commesso in modo da remunerarlo in funzione delle vendite. La Figura 20.7(a) illustra i costi e i benefici settimanali delle decisioni del commesso. L asse orizzontale misura il suo sforzo in termini di ore per settimana (sebbene l orario di lavoro sia di 40 ore settimanali, il commesso non si impegna con assiduità). La curva C mostra la relazione tra lo sforzo sostenuto e i costi personali. La curva parte in corrispondenza di 1000 euro, cioè il costo opportunità di accettare un impiego (per esempio, tale costo potrebbe riflettere il valore della miglior offerta di lavoro alternativa). Poiché lo sforzo è costoso, la curva è inclinata positivamente. La Figura 20.7(b) mostra la corrispondente curva dei costi marginali, MC. Si noti che il costo marginale cresce all aumentare dello sforzo sostenuto dal commesso; al crescere della stanchezza, uno sforzo addizionale diventa costoso in maniera crescente. La curva B nella Figura 20.7(a) mostra il beneficio che il proprietario ottiene impie-

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