LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE

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1 Settimana 26 novembre 2 dicembre 2012 numero 15/12 LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE I prezzi al dettaglio del comparto agro-alimentare relativi alla quinta settimana di novembre (26 novembre 2 dicembre) rispetto a quelli della precedente (19-25 novembre) mostrano una situazione variegata tra i vari settori: sostanzialmente stabili i prezzi dei prodotti appartenenti al segmento dei derivati dei cereali (ad eccezione del pane fresco sfuso) e a quello lattiero caseario; in crescita i prezzi delle carni e derivati e in una situazione diversificata quelli dell ortofrutta. Il confronto su base annua evidenzia una tendenza generalizzata al rialzo dei prezzi tra i vari settori: in particolare, continua per i segmenti dell ortofrutta fresca, dei derivati dei cereali, delle carni e derivati (petto di pollo, salame di Milano), delle uova e dell ittico. Tra i prodotti del segmento dei derivati dei cereali si conferma il trend in aumento dei prezzi di tutti i prodotti monitorati ad esclusione della pasta di semola secca. Nel settore della carne e dei derivati, procede l andamento in rialzo dei prezzi del petto di pollo e del salame di Milano, torna la stabilità per quelli delle braciole di maiale; lievi aumenti dei prezzi vengono, invece, registrati per le fettine di bovino adulto e per il prosciutto crudo. Il segmento del latte e derivati mostra uno scenario stabile per i prezzi dello yogurt e del parmigiano reggiano, in lieve crescita per quelli della mozzarella vaccina e del latte fresco, in lieve ribasso per quelli della crescenza/stracchino. Infine, si arresta l andamento in calo dei prezzi dell olio extravergine di oliva, che registrano una fase di stabilità, mentre si confermano le evidenze degli ultimi due mesi per i restanti prodotti: aumento dei prezzi dei vini comuni e del caffè, flessione di quelli dello zucchero. 1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 26 novembre 2 dicembre 2012 pag. 2 1

2 1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 26 novembre 2 dicembre Derivati dei cereali Il confronto tra i prezzi medi al dettaglio dei derivati dei cereali dell ultima settimana di novembre (26 novembre 2 dicembre) e quelli della settimana precedente non evidenzia variazioni rilevanti: quelli del pane fresco sfuso mostrano una lieve crescita, quelli della pasta di semola, dei cereali I colazione e delle fette biscottate evidenziano aumenti di entità ancora più bassa, mentre quelli dei biscotti frollini restano stabili. L analisi su base annua conferma la tendenza al rialzo registrata negli scorsi mesi di monitoraggio per tutti i prodotti del segmento, ad eccezione della pasta di semola, che continua a registrare una fase di stazionarietà intrapresa nelle settimane passate. L analisi dei prezzi per area geografica non fa emergere novità, ma conferma i dati rilevati nelle ultime settimane: il Nord est ed il Sud e isole offrono prezzi più competitivi per tutti i prodotti ad eccezione dei biscotti frollini, i cui prezzi, invece, risultano inferiori nel Nord ovest e nel Centro. Derivati dei cereali Tab.1 - Prezzi medi settimanali al dettaglio in Italia (euro/kg; ) Fig.1 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (26 nov-2 dic; Italia=) 26 - Pasta di semola 1,82 0,6 0,0 - Pane fresco sfuso 2,38 1,3 2,1 - Fette biscottate 4,73 0,4 1,7 - Cereali I colazione 9,40 0,6 4,7 - Biscotti frollini 4,40 0,0 1,1 Pasta di semola Biscotti frollini Fette biscottate Fonte: ISMEA Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 1.2. Carne, salumi e uova Il confronto su base settimanale dei prezzi dei prodotti appartenenti al segmento carne, salumi e uova indica dinamiche diversificate per i vari prodotti. Si registrano delle inversioni di tendenza rispetto a quanto rilevato la settimana scorsa: calano i prezzi delle braciole di suino e in modo più significativo quelli del salame di Milano, salgono quelli delle fettine di bovino adulto, del petto di pollo e del prosciutto crudo comune. Ancora stabili i prezzi delle uova. Il confronto su base annua conferma l andamento al rialzo dei prezzi del petto di pollo, del salame di Milano e delle uova. I prezzi delle braciole di suino, delle fettine di bovino adulto e del prosciutto crudo sono sostanzialmente stabili. L analisi del livello dei prezzi su base territoriale non evidenzia sorprese rispetto a quanto emerso negli ultimi mesi: il Nord ovest si conferma l area con i prezzi più competitivi per tutti i prodotti monitorati, ad eccezione delle uova per le quali il primato passa all area del Mezzogiorno. 2

3 Carne, salumi e uova Tab.2 - Carne, salumi e uova - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 26 - Braciole di suino 6,85-1,0 0,0 - Fettine di bovino adulto 13,49 1,8 0,4 - Petto di pollo 9,29 2,2 3,1 - Prosciutto crudo 16,77 4,2 0,4 - Salame di Milano 18,13-9,4 5,2 - Uova confezionate* 0,25 0,0 8,7 Fig.2 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (26 nov-2 dic; Italia=) 70 Petto di pollo Prosciutto crudo Uova *euro/unità 1.3. Latte e derivati L analisi su base settimanale dei prezzi dei prodotti appartenenti al segmento del latte e dei derivati conferma anche per questa rilevazione uno scenario per lo più statico, con qualche eccezione rappresentata dal lieve aumento dei prezzi dello yogurt e dall ancor più lieve calo dei prezzi della mozzarella vaccina e del parmigiano reggiano. Il confronto su base annua riscontra uno scenario per lo più stabile per i prezzi dello yogurt e del parmigiano reggiano, di lieve crescita per il latte fresco e la mozzarella vaccina e di lieve calo per la crescenza/stracchino. La distribuzione del livello dei prezzi del latte e derivati per area geografica conferma il Nord ovest e il Centro come le aree con i prezzi più sostenuti. Latte e derivati Tab.3 - Latte e derivati - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) Fig.3 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (26 nov-2 dic; Italia=) 26 - Latte fresco* 1,39 0,0 0,7 - Yogurt 4,20 0,7-0,2 - Mozzarella vaccina 10,09-0,5 0,7 - Parmigiano reggiano 19,28-0,4-0,1 - Crescenza/stracchino 12,16-0,1-0,7 Latte fresco Mozzarella vaccina Parmigiano reggiano *euro/litro 3

4 1.4. Ortofrutta Nell ambito del segmento dell ortofrutta fresca, nella settimana in esame, rispetto alla precedente, si registra un lievissimo aumento dei prezzi delle mele golden delicious, uno di maggiore entità di quelli delle patate comuni e della lattuga romana e una flessione di lievissima rilevanza di quelli dei limoni e dei pomodori a grappolo. Tali variazioni sono in linea con quanto rilevato nelle fasi a monte delle diverse filiere. L analisi su base annua conferma lo scenario registrato negli ultimi sei mesi: variazioni positive per tutti i prezzi dei prodotti monitorati. Tale dinamica è perfettamente in linea con quanto rilevato nelle fasi a monte delle filiere per tutti i prodotti ad eccezione della lattuga romana e dei pomodori rossi a grappolo. In particolare, come sottolineato più volte, il rilevante aumento dei prezzi delle mele golden è dovuto ad un calo della produzione per l annata in corso, mentre quello dei limoni e delle patate comuni è motivato dalla scarsa presenza sulle piazze di prodotti provenienti dall estero, che favorisce gli scambi di prodotti nazionali con quotazioni più elevate. L analisi congiunturale nel segmento dell ortofrutta trasformata evidenzia, in controtendenza rispetto alla settimana scorsa, prezzi in lieve calo per i succhi di frutta, in aumento di media entità per i piselli surgelati e per le passate di pomodoro, stabili per i piselli in scatola. Su base annua, dopo una settimana di stazionarietà, riprende l andamento al ribasso dei prezzi dei succhi di frutta, mentre quelli degli altri prodotti monitorati registrano variazioni positive di media rilevanza. Il confronto dei prezzi rispetto alle aree geografiche conferma al Sud e isole il primato dei prezzi più competitivi per il segmento del fresco e al Nord est per quello del trasformato, ad eccezione del caso delle passate di pomodoro che sono sempre più convenienti al Sud. Ortofrutta Tab.4a - Ortofrutta fresca - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 26 - Mele golden delicious 1,57 0,6 10,6 - Limoni 2,08-0,5 20,2 - Pomodori rossi grappolo 1,88-0,5 1,6 - Patate comuni 1,06 2,9 8,2 - Lattuga romana 1,66 1,8 1,8 Tab.4b - Ortofrutta trasformata - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) Fig.4a - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (26 nov-2 dic; Italia=) 130 Mele golden delicious Lattuga romana Pomodori rossi a grappolo Fig.4b - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (26 nov-2 dic; Italia=) 26 - Succhi di frutta* 1,54-0,6-1,3 - Piselli surgelati 4,45 1,8 2,8 - Piselli in scatola 2,49 0,0 1,2 - Passate di pomodoro 1,54 2,0 1, Succhi di frutta Passate di pomodoro Piselli surgelati *euro/lt 4

5 1.5. Ittici Il confronto su base settimanale dei prezzi al dettaglio relativi al comparto ittico rivela uno scenario in controtendenza rispetto a quanto rilevato la scorsa settimana: calano in misura rilevante i prezzi della sogliola surgelata e crescono leggermente quelli del tonno sott olio. L analisi tendenziale conferma i dati degli ultimi mesi, riportando un rialzo dei prezzi di entrambi i prodotti monitorati. L analisi del livello dei prezzi per area geografica evidenzia prezzi più competitivi nel Nord est e nel Centro per la sogliola surgelata, al Sud e isole per il tonno sott olio. Ittici Tab.5 - Ittici - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 26 - Sogliola surgelata 15,38-7,8 4,4 - Tonno sott'olio 12,62 0,5 2,7 Fig.5 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (26 nov-2 dic; Italia=) 70 Sogliola surgelata Tonno sott'olio 5

6 1.6. Altri prodotti alimentari Il confronto su base settimanale dei prezzi relativi agli altri prodotti alimentari mostra un andamento al rialzo per l olio d oliva, al ribasso per lo zucchero normale ed i vini comuni, sostanzialmente stabile per il caffè. L analisi su base annua dà conferma di quanto rilevato negli ultimi mesi: andamento in flessione per lo zucchero, in aumento per i vini comuni e il caffè, stabilità per l olio extravergine di oliva, che arresta l andamento al ribasso registrato nei mesi scorsi. Osservando la distribuzione dei prezzi per area geografica, si segnala il caso dei vini comuni con prezzi sostanzialmente di pari livello in tutte le aree; quelli dell olio extravergine di oliva, in linea in tutte le aree ad eccezione del Centro, in cui risultano di gran lunga superiori; quelli dello zucchero, molto sostenuti nel Nord ovest e molto competitivi nel Nord est. Altri prodotti Tab.6 - Altri prodotti alimentari - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 26 - Olio extravergine oliva* 5,10 1,0 0,0 - Vini comuni* 1,56-1,3 7,6 - Zucchero normale 1,27-1,6-3,1 - Caffè 14,71 0,3 5,8 Fig.6 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (26 nov-2 dic; Italia=) Olio extravergine di oliva Vini comuni Zucchero * euro/lt Area Mercati Responsabile di redazione: Patrizio Piozzi, Francesca Carbonari Redazione a cura di: Maria Nucera, Paola Parmigiani, Patrizia Nocella p.piozzi@ismea.it 6