La nave solca silenziosa le acque calme, le alte pareti rocciose orlano di nero la rotta del canale. L ultima luce illumina i ghiacciai

Transcript

1 S c a l o a v v e n t u r a l alba del mondo Appunti di navigazione nello stretto di Magellano, in Patagonia. Tra storia e leggende marinare, una natura di sconvolgente bellezza e gli insediamenti urbani più a sud del mondo di Leonardo Mariani, foto Stefania Giorgi MCT MCT

2 Come antichi esploratori In questa immagine e in quella di apertura nella pagina precedente: momenti della navigazione nello stretto di Magellano. Scoperto dall omonimo esploratore nel 1520, ha costituito per secoli il passaggio meno pericoloso tra l Oceano Pacifico e l Atlantico; finché nel 1914 è stato inaugurato il canale di Panama. La nave solca silenziosa le acque calme, le alte pareti rocciose orlano di nero la rotta del canale. L ultima luce illumina i ghiacciai MCT MCT

3 I volti del mare Sopra, un imbarcazione e una casa a Punta Arenas. A sinistra, un dettaglio della nave da crociera e, qui sotto, giovani abitanti di Punta Arenas. Nella pagina in grande a destra, il comandante della nave da crociera Jaime Barrientos.Q ui a Punta Arenas le formalità doganali del porto sono poca cosa, la nave con destinazione fine del mondo ci accoglie con il suo calore e scivola già lungo le acque gelide dello stretto. È il crepuscolo, il sole dietro le nuvole dora i contorni, poi sprofonda rapido in acqua; una luce gialla, intensa, si diffonde e il mare nero oleoso si fa verde petrolio. È così che inizia il nostro viaggio verso l immensità. Rotta per Cape Horn, una crociera in un paesaggio ignoto intorno alla Terra del fuoco, divisa tra Cile e Argentina. L ultima terra di frontiera ricca di contrasti e una natura impetuosa - ghiacciai, boschi, fiordi, lagune - unita a una storia affascinante. Nessuno pare accorgersi del passaggio dalla civiltà ai ghiacci australi, i passeggeri chiacchierano distratti tra di loro, subito legati da nuove amicizie. Ma io sono desto per vedere che fuori la notte australe circonda già la nave. Giungiamo nello stretto di Magellano, con il suo alone di mistero tra avventura e leggenda. Spedizione in gommone È metà dicembre, a queste latitudini il giorno quasi tocca la notte, appena iniziano a propagarsi le ombre l aurora schiarisce di nuovo tutto con il suo filtro opalino. Nell accogliente ventre della nave, i biologi dello staff illustrano le procedure di sicurezza per le spedizioni: escursioni sulla terraferma con veloci gommoni. Ci troviamo così al mattino presto a poppa con giacca a vento, occhiali e giubbotto salvagente indosso. La temperatura è quasi mite, otto gradi. Il primo contatto è emozionante, ammariamo sulla spiaggia della baia di Ainsworth, brevissimi scrosci di pallottole di ghiaccio si alternano a brillanti schiarite di sole. Tutto è carico di una straordinaria energia vitale. Il ghiacciaio Marinelli, ritirandosi, ha lasciato spazio alla vita, piante e animali hanno sviluppato sorprendenti strategie di sopravvivenza riappropriandosi della terra. Dai muschi nascono bacche e fiori coloratissimi, cuccioli - si fa per dire, visti i loro 150 chili - di elefanti marini sonnecchiano in attesa del cambio del pelo che permetterà loro di immergersi nelle acque gelide. La percezione dell ambiente circostante cambia, i nostri sensi acquistano un nuovo equilibrio, il silenzio è rotto solo dal vento. La luce è chiarissima, intensa, accecante. L aria pungente totalmente inodore. C è una purezza in questo luogo difficile da descrivere. Una terra primordiale MCT MCT

4 La vita tra i ghiacci Riposo sul ponte dopo un escursione a terra. Nella pagina di destra, dall alto: due immagini del bosco subantartico nella baia di Ainsworth. Tea time a bordo. Un maschio di elefante marino dorme circondato dalle sue femmine. dove la natura ha sempre vinto sull uomo e tutto è rimasto integro. Il ritorno alla nave è una calda ventata di umanità. L interazione sociale è facilitata dalle circostanze e da un buon bicchiere di vino cileno. Vittorio Cuvertino, cileno, è un briologo, un esperto in muschi e licheni. Una passione irrefrenabile per il suo lavoro e per la Terra del fuoco, nonché una delusione d amore, lo hanno indotto a lasciare l Italia, dove ha studiato, per tornare a vivere per sempre qui. Il suo entusiasmo è contagioso: sono ormai due ore che lo ascolto affascinato mentre mi spiega le tecniche di sopravvivenza di piante e animali. L eroica epopea dei pinguini Il gommone lascia di nuovo la nave, navighiamo veloci verso le isole Tuckers. Un enorme colonia di chiassosi cormorani reali popola una delle piccole isole, l incessante traffico di decolli e atterraggi fa pensare a un grande hub aeroportuale riservato solo a loro. I pinguini, invece, sono curiosissimi, non hanno più paura dell uomo da quando le convenzioni di conservazione di fauna e flora dell Antartico li proteggono dai cacciatori. Come ogni anno, si sono dati appuntamento qui, perché presto inizierà il periodo della riproduzione. Ci osservano, ma si aggirano tranquilli tra di noi con la loro buffa andatura, come fossimo parte dell ambiente in cui vivono e lottano. Sì, perché questi simpatici animaletti fanno una vita ai limiti dell eroico: si accoppiano nel posto più freddo del mondo, covano a turno i pulcini ribaltando tutte le convenzioni sui ruoli sessuali; quando il papà cova, la mamma cerca cibo, ma sono costretti a sopportare anche digiuni di oltre cento giorni. Il loro unico uovo o pulcino diviene spesso cibo di skua e altri uccelli marini, nuotano in un mare zeppo di predatori tra foche, orche, elefanti marini. Tutte leggi spietate dell Antartico a cui i pinguini rispondono con ammirevole spirito di abnegazione. Intanto, il comandante della nave ha impostato la nuova rotta e navighiamo nello stretto canale di Beagle. Lo incontro vicino alla sala di comando, la porta è aperta, tutti possono visitarla. I piloti MCT MCT

5 I colori del tempo In questa immagine, l impressionante fronte del ghiacciaio Pia nel canale di Beagle. Le parti più azzurre corrispondono a quelle più vecchie, formazioni che possono risalire anche a parecchie centinaia di anni fa. MCT MCT

6 Spettacolo in bianco Il fronte del ghiaccio si spacca a causa del lento movimento ed enormi masse precipitano in acqua. Nella pagina di destra, dall alto in senso orario: il faro di Cape Horn e la cappella annessa. Juan Bustos, della marina militare cilena, con suo figlio: è l unica famiglia abitante dell isola. L interno della cappella e una colonia di cormorani reali. affrontano il canale tra bassi fondali e imponenti ghiacciai in lento movimento, il fronte a poco a poco si spacca, enormi porzioni di ghiaccio si staccano e precipitano in acqua. Jaime Barrientos, comandante da oltre vent anni, mi racconta dei suoi sette mesi di navigazione e cinque a casa con la famiglia a Valparaiso; niente male, ammette. È affascinato dalla storia delle spedizioni susseguitesi tra il 1500 e il 1800 e dal contatto ravvicinato e quotidiano con la natura. Mi indica i ghiacciai intorno: Ecco che cosa si vede dalla finestra del mio ufficio, commenta soddisfatto. Durante la notte arriviamo a Cape Horn; all alba tutto è pronto per lo sbarco Sud Ovest: sono le coordinate di questo luogo temuto dai naviganti di tutti i tempi. Magico anche dal punto di vista simbolico: un piccolo promontorio che segna il confine tra i due più grandi oceani della terra, dove le correnti pacifiche si scontrano con quelle atlantiche provocando feroci battaglie. Il guardiano del faro: orgoglio e solitudine Mentre i gommoni vengono calati in mare, Patricio Martinez, capospedizione della nave, inizia a raccontare. Una vecchia leggenda di marinai narra che proprio qui il diavolo sia rimasto imprigionato da tonnellate di catene ancorate sul fondo. E quando cerca disperatamente di liberarsi, scatena terribili tempeste. Stamane invece il mare è calmo e lo sbarco quasi un gioco da ragazzi. Ci attende il guardiano del faro, ufficiale della marina militare cilena: Carlos Bustos vive qui con tutta la famiglia, unici abitanti dell isola. Il faro è una stazione governativa attorno al quale sono state costruite le residenze del guardiano e una graziosa cappella in legno. Durante l estate rimane in contatto con il resto del mondo grazie al turismo, ma durante gli inverni infiniti, quando il mare lo obbliga all isolamento, l unico contatto umano è il pilota dell elicottero che ogni due mesi viene a portargli i viveri. Perché tutto questo sacrificio, quando la maggior parte dei fari è ormai controllata via radio? Il faro ha una funzione troppo importante per la navigazione in questo punto, MCT MCT

7 Biodiversità Uno stormo di uccelli marini si libra in cielo. Uno spettacolo a cui si può assistere al meglio dalla nave da crociera. Basta sollevare lo sguardo dall immensa estensione di nevi per incrociare le più svariate specie: skua, cormorani imperiali, stercorari. L aria è pungente, totalmente inodore. Brevissimi scrosci di pallotole di ghiaccio si alternano a brillanti schiarite. Tutto è carico di straordinaria energia MCT MCT

8 Sulla scia della tradizione Sopra, veduta di Punta Arenas che sorge sulla riva settentrionale dello stretto di Magellano. Qui a sinistra, una vecchia casa in legno e lamiera: secondo un antica tradizione, la base è solo appoggiata, in modo che l edificio potesse essere spostato da un quartiere all altro, a seconda delle necessità urbanistiche. Sotto, un banco di ortofrutta sempre a Punta Arenas. Nella pagina a destra: interni di Ramos Generales a Ushuaia, un antico magazzino trasformato oggi in bar ristorante con annessa boutique. mi dice. In caso di guasto deve essere immediatamente riparato. La vita di molte persone dipende da me, conclude senza nascondere una punta di orgoglio. Nella città dai tramonti infiniti La navigazione termina a Ushuaia, la località più australe del pianeta. Base di partenza di tutte le spedizioni antartiche, la città è caratterizzata da un clima particolarmente mite per queste latitudini, con una temperatura media invernale di un grado. Nel porto centinaia di alberi di barche a vela lasciano intravedere le vette innevate del ghiacciaio della catena dei monti Matrial. Totalmente immersa in una natura primitiva, è la città dei tramonti che non finiscono mai, della luce radente, delle praterie sconfinate e dei venti violenti. È nata come colonia penale e il primo insediamento umano fu proprio il carcere costruito dagli stessi detenuti; poi, negli anni 50, venne chiuso e il governo argentino iniziò un piano di sviluppo urbanistico. Si aggiudicò l appalto Carlo Borsari, un carismatico uomo d affari emiliano. Comincia così la storia degli italiani arrivati ai confini del mondo, che oggi sono circa il quaranta per cento della popolazione. Ushuaia sta vivendo un felice momento di espansione e dal 2007 ospita anche la Bienal del fin del mundo. Così, inattese, si fanno spazio in questo territorio estremo installazioni di arte contemporanea. Sarà perché per giorni ci si abitua a non vedere niente e nessuno, sarà per le sue case colorate, le vie a picco sul mare, ma questa cittadina ha il tepore del ritorno: in un attimo si ritrova tutto ciò a cui si è abituati e che all improvviso torna a sembrare di prima necessità. I negozi, i bar, la gente, le automobili diventano una straordinaria attrazione quando si torna da un viaggio ai confini del mondo. Ci fermiamo per la prima colazione nel bellissimo Ramos Generales, un vecchio magazzino-ferramenta trasformato in bar, ristorante e boutique. La pausa perfetta prima di passare in un ufficio per farsi imprimere sul passaporto l ultimo timbro: quello della fine del mondo. L.M. MCT MCT

9 guida patagonia Chiaroscuri e pennellate di colore. Da sinistra: Ushuaia vista dal mare, circondata dal ghiacciaio Matrial; il capospedizione Patricio Martinez sulla nave Via Australis; una tipica casa colorata di Ushuaia, tutta in legno e con il tetto in lamiera; pinguini alle Isole Tuckers. Emozione paesaggio. Da sinistra: interno di Ramos Generales, antico magazzino oggi caffè, ristorante e boutique; il mitico faro di Cape Horn; la baia di Wulaia; cuccioli di elefanti marini dormono in attesa di cambiare il pelo prima di immergersi nelle acque gelide del mare. prima di partire/forward geografia. La Terra del fuoco è un arcipelago dell America del sud diviso tra Cile e Argentina. È parte della Patagonia, vastissima regione geografica con una densità di popolazione tra le più basse al mondo. Sotto la Terra del fuoco si trovano solo i ghiacci dell Antartide. Tra il 1500 e il 1800 è stata terra di esploratori, navigatori, ricercatori: ghiacciai, canali, passaggi, montagne portano ancora il loro nome. Clima. La Terra del fuoco è la zona più a sud del mondo e tuttavia la latitudine di Cape Horn è : non moltissimo se paragonata alle latitudini della Norvegia settentrionale, ben al di là del 70 parallelo. Quindi il clima non è particolarmente rigido. Le temperature invernali vanno dai -3 ai 5, quelle estive, quando da noi è inverno, dai 5 ai 15. Ed è proprio in questo periodo che si organizzano le crociere. Durante la navigazione il tempo è soggetto a rapidi e continui cambiamenti, il vento è una costante e tende ad abbassare la temperatura percepita. Quando partire. Da fine settembre a metà aprile. In particolare da novembre a marzo, il clima è più piacevole, con meno vento e giornate più soleggiate. lingua. Quella ufficiale è lo spagnolo, a bordo anche l inglese. Alcune guide parlano inoltre francese, italiano e tedesco. Fuso orario. 4 ore in meno rispetto all Italia. Corrente elettrica a bordo. 220V, prese formato standard a 2 poli. documenti. Passaporto in corso di validità, dall Italia non sono previsti visti, né per il Cile né per l Argentina. in Valigia. Se volete partecipare alle spedizioni con i gommoni, non obbligatorie ma assolutamente consigliate, è necessario avere giacca a vento, pantaloni impermeabili, scarponcini da trekking o stivali di gomma, berretto di lana, guanti e occhiali da sole. Maglioni e giacca a vento sono comunque necessari anche per stare sul ponte della nave. La vita a bordo non richiede eleganza, neppure di sera. Abbigliamento casual perfetto sempre. Creme idratanti per la pelle e protettive per le labbra. A Buenos Aires, anche abiti più leggeri. la CroCiera. Abbiamo navigato con Cruceros Australis, compagnia marittima cileno-argentina. La sua politica è di rendere una crociera nella Terra del fuoco uno strumento di conoscenza del territorio, integrando le uscite in gommone con conferenze durante la navigazione: sull erosione morenica dei ghiacciai, sul fragile ecosistema del bosco magellanico, LS International Carnet de voyage L itinerario Ci imbarchiamo a Punta arenas alle ore 17 in punto, il cocktail segna ufficialmente l inizio della crociera. Il secondo giorno scendiamo al mattino nella Baia di ainsworth, nel pomeriggio perlustriamo uno degli isolotti tuckers. Il giorno seguente visitiamo l emozionante ghiacciaio Pia. Il quarto giorno di crociera, prima attracchiamo a Cape Horn, poi ripartiamo alla volta di Baia Wulaia, ultima tappa prima dell arrivo a destinazione. La nostra crociera termina il quinto giorno, con l arrivo a Ushuaia. sulla storia delle esplorazioni e i programmi di conservazione. Due le rotte: da Punta Arenas a Ushuaia della durata di 4 notti, e Ushuaia-Punta Arenas della durata di 3 notti. Le tratte vengono coperte in totale sicurezza. Un aspetto qualificante della compagnia è l impegno preso con i governi di Cile e Argentina di farsi carico di azioni di manutenzione e conservazione di tutti i luoghi visitati. Le navi della flotta rispettano rigidissimi standard anti-inquinamento per il minimo impatto ambientale sul mare. Inoltre, è l unica compagnia a effettuare lo sbarco a Cape Horn. 675e per la tratta Ushuaia- Punta Arenas (3 notti), 890e per la tratta Punta Arenas-Ushuaia (4 notti). australis.com Voli. Si vola su Buenos Aires o Santiago: circa 650e con Alitalia (nel periodo di Natale le tariffe aumentano sensibilmente), alitalia.com. Da qui compagnie locali come Areolineas Argentinas o LAN vi portano con voli piuttosto frequenti a Punta Arenas o a Ushuaia (da 160e). aerolineas.com.ar, lan.com Viaggi organizzati. Patagonia World (a Torino, tel , patagoniaworld. it) propone un tour che prevede un soggiorno a Buenos Aires, poi la crociera nella Terra del fuoco e l escursione nel Parco Nazionale Torres del Paine: 13 giorni a partire da 3.550e voli compresi. Marcelletti (a Roma, uffico booking tel , marcelletti.it, organizza un tour lungo la via dei ghiacciai: comprende escursioni in parchi nazionali (Puerto Madryn, penisola Valdes, ghiacciaio Moreno, El Calafate), crociera e soggiorno a Buenos Aires, 15 giorni a partire da 4.580e voli compresi. DURANTE/PLAY la nave. Non si tratta di una crociera di lusso e quindi ci si può godere il viaggio in tutta libertà. Le cabine sono molto spaziose, curate, e tutte dotate di una grande finestra per non perdersi neanche un ghiacciaio sdraiati sul proprio letto. Imperdibili i tramonti sul ponte a prua, anche con il freddo. Il bar è sempre aperto e frequentato sia dai passeggeri sia dalle guide, ed è il posto migliore per fare amicizia e socializzare. La cabina di comando è visitabile da chiunque, basta chiedere. ComuniCazioni. Durante tutta la navigazione è assente il segnale di telefonia mobile. Un piccolo inconveniente che tuttavia rende ancora più intenso il contatto con questa terra primordiale. Per urgenze è possibile utilizzare il telefono satellitare di bordo. Anche Internet non è disponibile sulla nave. spese extra. Nessuna. La quota comprende veramente tutto: oltre a colazioni, pranzi e cene, sono comprese le bevande, open bar, le conferenze,le uscite in gommone. Condizioni del mare. La navigazione copre lo Stretto di Magellano e il Canale di Beagle, acque ben protette dall oceano. Il mare è quindi calmo, con assenza quasi totale di onde. Nessun rischio di mal di mare, dunque. Fuori dallo Stretto è un altra cosa... CuCina. Anche la cucina è estremamente curata: vengono proposti piatti cileni, argentini e qualche divagazione europea. Ottimi vini cileni e argentini, compresi nel prezzo della crociera. Dormire a terra Se si vuole pernottare a Punta Arenas: Hotel Cabo de Hornos, Plaza Muñoz Gamero 1025, Cile, hoteles-australis.com, doppia a 150e in alta stagione. A Ushuaia ci si può fermare al lennox Hotel, Av. San Martin 776, Argentina, lennoxhotels.com, doppia a 160e in alta stagione. E se fate una sosta qui, assaggiate i giganteschi granchi della zona (informatevi che sia la stagione giusta). Una bella esperienza anche la prima colazione o il pranzo da ramos generales: un antico magazzino trasformato oggi in bar, caffè, ristorante, panetteria e boutique. In Avenue Maipù 749, vicino al porto. dopo/rewind Leggere Capo Horn di Francisco Coloane (Santiago, ): scrittore che fu baleniere, esploratore in Antartico, istruttore di marina. I suoi racconti sono pura avventura. In Patagonia di Bruce Chatwin ( ), il più celebre scrittore di viaggi: raccolta di aneddoti e storie raccolte nel suo lungo viaggio in Patagonia. Ai limiti del Mondo di Alberto Maria De Agostini ( ), missionario, geografo, antropologo, fotografo, che intraprese un viaggio in solitaria nei primi del 900 nella Terra del fuoco. Operò come missionario con i salesiani a difesa degli indios Ona e Yamana e intraprese numerosi viaggi esplorativi. Il Cile gli ha dedicato un grande parco nazionale e il nome di un fiordo. Beauty Aromi di fiori e frutti dalla fine del mondo, come recita la confezione, si trovano nei saponi la pasionaria-aromas de la patagonia, made in Argentina. Gli ingredienti: rosa mosqueta ( regina della Patagonia ), lavanda e frutti di bosco. Si vendono nella boutique milanese Tourbillon, accanto ad abiti, bijoux e accessori per la casa e per la persona di brand da tutto il mondo. In via Baldissera 4, Milano, adrianamorandi.com Natura e cultura. Da sinistra: pagina accanto, scorcio della cittadina di Punta Arenas. In questa pagina: dettaglio all interno di una boutique a Ushuaia e uno spaccio; un capospedizione della nave Via Australis; i saponi La Pasionaria-Aromas de la Patagonia in vendita a Milano. MCT MCT