Next Tourism - Trail Me Up

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1 Next Tourism - Trail Me Up Fabio Zaffagnini (fabiozaffagnini@trailmeup.com ) 17/05/2013 Buon giorno a tutti, il mio nome è Fabio Zaffagnini e sono il coordinatore di Trail Me Up. Per questa occasione ho intenzione di raccontare la mia storia, nella speranza di offrire degli spunti di riflessione sulla potenza della rete e la social innovation. Il web ha permesso di ridefinire in maniera sostanziale il concetto di spazio e di tempo Uno degli teorici più eminenti in tema di spazio e tempo fu Einstein, che descriveva lo spazio-tempo come un continuo a quattro dimensioni, che nel modello ciclico dell'universo di Fridman ha la forma di un'ipersfera S4 cosa significa questo? la realtà è che non lo so e non l'ho mai capito, quello che so è che se in questo momento sono a forlì, non posso essere anche da un'altra parte...e questo è un problema, perchè finita la mia presentazione vorrei andare a farmi un giro a machu picchu, stasera mi piacerebbe andare a New York a vedere la mostra di Keith Haring al MOMA..e domani mi piacerebbe visitare la fiera della musica a francoforte.

2 il mondo è pieno di posti inaccessibili, lontani, eventi che durano poco tempo ma noi nel mondo reale non abbiamo il dono dell'ubiquità, quindi ci perdiamo ogni giorno tante tante occasioni e allo stesso tempo milioni di posti che non visiteremo mai, quanto sarebbe bello se qualcuno ci desse la possibilità di risolvere questo problema? ed è qui che parte la nostra storia: di ritorno da un viaggio in patagonia, ho pensato che sarebbe stato bello applicare il concetto dello streetview ai sentieri, ho cercato in rete e non ho visto niente di simile quindi mi son detto: "lo faccio io!" la prima cosa che ho fatto è stata chiamare il mio amico Gabriele, che è un informatico, insieme abbiamo realizzato un sistema di acquisizione di foto panoramiche montato su uno zaino,

3 Questo sistema di acquisizione l'abbiamo realizzato in un laboratorio allestito nella cucina di casa mia. Non avevamo particolari competenze di meccanica, né di elettronica, ne tantomento di fotografia panoramica, quindi abbiamo chiesto di nuovo aiuto alla rete: forum, amici, esperti...ogni soggetto coinvolto ci ha dato una mano a realizzare il nostro prototipo, un mattoncino alla volta. e questo è il risultato: uno zaino su cui sono montate 5 fotocamere sincronizzate e collegate ad un GPS per il quale abbiamo depositato due brevetti uno in italia e uno negli stati uniti ed abbiamo creato trail me up

4 un servizio che crea visite guidate virtuali di luoghi difficilmente accessibili ed eventi temporanei negli ultimi due anni girato come matti in giro per il mondo: parchi americani, etiopia, turchia, tanzania, nuova zelanda, cuba, investendo i nostri risparmi ed un sacco di tempo. il 25 febbraio del 2012 sul sito trailmeup.com abbiamo messo on line il primo streetview di un sentiero fatto a yosemite, non l'aveva mai fatto nessuno prima di allora. e questo è il risultato: trailmeup.com è una sorta di google streetview per sentieri è in cui è possibile fare camminate virtuali, quindi muoversi avanti e indietro, voltandosi in tutte le direzioni...e godersi il paesaggio da casa oltre alla visita c'è anche dell'altro

5 lungo il percorso, ci sono delle panoramiche chiave con elementi particolarmente interessanti, quando si entra in una di queste partono dei contenuti che spiegano ciò che è inquadrato nelle immagini l'idea quindi è quella di far vivere l'esperienza di una visita guiadata di un posto sperduto in 5 minuti, il tempo di una pausa caffè Ma perchè una persona dovrebbe essere interessata ad un servizio del genere? Non vorremo mica paragonare l'esperienza di una passeggiata in montagna con una scrivania ed un computer? Assolutamente no, ma innanzitutto diamo la possibilità a chiunque di visitare un posto che probabilmente non avrà mai modo di visitare per qualsiasi motivo: fisico, economico o altro (figli, mancanza di tempo...) Poi diamo uno strumento a chi deve decidere la prossima meta delle vacanze, a chi vuole rivedere un posto già visitato, dunque rivivere un'esperienza (a proposito c'è un bellissimo progetto lanciato da ze frank, un visionario americano che ha chiesto ai propri follower di raccontare i momenti salienti della loro vita cercando i luoghi dove si sono svolti su google streetview (l'ospedale dove è stato partorito il primo figlio, il bar dove si è stati mollati dalla prima ragazza, il cinema dove è stato dato il primo bacio...) il web non è qualcosa di freddo, quando andate in giro per strada e vedete qualcuno che ride guardando il proprio smartphone, state osservando un'emozione reale!

6 ora però non divaghiamo e torniamo a noi, perché si pone un problema: noi siamo troppo pochi ed i costi sarebbero troppo elevati! quindi innanzitutto partiamo dall'italia, il paese più bello del mondo, e anche il più vicino abbiamo intervistato molti escursionisti e abbiamo scoperto che sono molto legati al loro territorio e non vedono l'ora di farlo conoscere al mondo, quindi chiederemo a loro di mappare i sentieri per noi e chiederemo a loro di scrivere i contenuti! abbiamo quindi avviato un sistema di reclutamento: attraverso il sito web è possibile infatti offrirsi come panomappatori a cui noi invieremo uno zaino poi abbiamo fatto una scoperta straordinaria, i panomappatori hanno degli amici! quindi gli amici tra di loro si passeranno lo zaino e inizieranno a mappare i loro territori....e questo ci permetterà di ottenere velocemente materiale da pubblicare a fronte di un costo davvero ridottissimo e allo stesso tempo saremo in grado di creare una community di viaggiatori ed escursionisti li pagheremo infatti con una maglietta...è incredibile infatti il potere che hanno una maglietta ed una missione ambiziosa sulle persone! ma cerchiamo di capire in quanti siamo, le sezioni cai in italia sono 496, distribuite su tutto il territorio nazionale.

7 i soci CAI, sono , potenziali mappatori, gli utenti potenzialmente interessati sono un numero davvero notevole: 1/4 degli italiani fa almeno un'escursione ogni tre mesi nel mondo poi, gli eco turisti raggiungono il numero di 317 milioni il nostro modello di business è quindi basato sulla creazione di una community importante, che ci permetterà di generare revenues sotto forma di inserzioni e pubblicità, e che un giorno potrà essere venduta a grosse agenzie turistiche o ancora meglio a realtà come google maps o bing maps. ma tutto questo necessita di tempo, quindi prima di arrivare ad una massa critica come facciamo a guadagnare?

8 abbiamo quindi pensato utilizzare la nostra tecnologia al servizio delle imprese che vogliono promuovere i loro spazi Il mercato delle foto panoramiche ha infatti iniziato a crescere in modo importante. Senza entrare troppo nel dettaglio delle varie possibilità, vi faccio un esempio: pensate alla possibilità di visitare una mostra, fare un giro negli spazi aspositivi e ottenere informazioni sulle opere bene, in italia ci sono mediamente mostre all'anno, mostre che potrebbero vendere più biglietti...e migliaia di curatori che potrebbero usare questo strumento per cercare sponsor migliaia di possibilità per i visitatori di vedere delle mostre che altrimenti non avrebbero modo di vedere Ora, questo è solo un esempio ma pensate a quanti ambiti possono beneficiare dalla messa on line di tour virtuali! ma vediamo in che mondo ci stamo muovendo noi di Trail Me Up In questa mappa abbiamo distinto due assi principali, uno riguarda la tipologia di meta turistica, l'altro il tipo di produzione, ossia chi produce il materiale.

9 turistipercaso.it raccoglie i contributi dei viaggiatori, prevalentemente testi e foto statica. Ha una miriade di contenuti, di qualità altalenante e per ogni meta ci sono molti diari di viaggio, quindi risulta un po' dispersivo, anche se le esperienze dirette hanno una forte presa emotiva e di impersonificazione, ossia gli utenti si riconoscono con chi ha scritto i diari. panoramio di Google maps e 360cities google permette di vedere milioni di foto fatte in giro per il mondo, è molto utile per vedere "com'è quel posto", ma anche in questo caso, non avendo filtri è un po' dispersivo 360cities pubblica invece panoramiche isolate secondo lo stesso meccanismo, nessuno dei due racconta storie italia.it probabilmente uno dei più grandi flop promozionali della storia del web italiano, il sito del turismo del governo italiano, montagne di contenuti, tour panoramici. Molti dicono che il motivo del flop sono le traduzioni in altre lingue: poche e fatte male. Io credo che il problema sia un altro:

10 Innanzitutto la struttura e l'organizzazione del sito, non si capisce quale sia la differenza tra scopri, viaggia, conosci,...dare molte opzioni di cui non si intuisce la differenza genera una sorta di PARALISI DECISIONALE. I contenuti sono ingessati, forniscono informazioni, ma non regalano emozioni. ora noi siamo arrivati a questo punto: da due che eravamo siamo diventati 6, 6 persone con competenze complementari, dall'informatica al marketing, alla comunicazione siamo finiti su molti media, senza spendere una lira a maggio inizieremo a mappare il museo del 900 parteciperemo allo SMAU di Bologna, più molti altri luoghi che stiamo tenendo in standby abbiamo un centinaio di panotracker italiani pronti a partire stamo cercando finanziamenti per acquistare un numero sufficiente ficiente di zaini e il nostro obiettivo è coinvolgere le persone coinvolgere qualche migliao di volontari per portare milioni di persone almeno una volta in giro per il mondo!