La scuola pratese: rapporto 2008

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1 Provincia di Prato La scuola pratese: rapporto 2008 a cura di Paolo Sambo e Marcella Conte (Asel s.r.l.) Prato, maggio 2009

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3 Indice Prefazione p La popolazione scolastica a.s. 2007/08 p Alunni p L anno scolastico in corso: a.s. 2008/09 p Le previsioni p. 25 Pannello di indicatori del funzionamento del sistema scolastico provinciale 5. Gli esiti scolastici p Mobilità degli alunni nel territorio p Mobilità per istituzione scolastica p. 44 Approfondimenti 8. Uno studio longitudinale p Le scelte scolastiche: a.s. 2009/10 p. 48 Appendice statistica: le tabelle sono pubblicate nella sezione La scuola in cifre del sito dell Osservatorio Scolastico Provinciale ( 3

4 Osservatorio Scolastico della Provincia di Prato Palazzo Novellucci - Via Cairoli, 25 - Prato tel. 0574/ fax 0574/ fbaroncelli@provincia.prato.it Asel s.r.l. - Agenzia di Servizi per le Economie Locali Viale Vittorio Veneto, 7 - Prato tel. 0574/ fax 0574/ p.sambo@aselricerche.it - m.conte@aselricerche.it 4

5 Prefazione La scuola pratese: rapporto 2008 ci fornisce una fotografia completa e dettagliata dell'universo scolastico della Provincia di Prato, dalla scuola dell'infanzia fino al ciclo secondario di secondo grado. Una pubblicazione di facile lettura indispensabile per insegnanti, dirigenti scolastici, operatori nel settore della formazione, per gli amministratori pubblici che attraverso quest'analisi avranno l'opportunità di programmare con più efficacia le politiche scolastiche, formative, sociali, infrastrutturali e per la mobilità. Il rapporto annuale prende in esame, infatti, la popolazione scolastica, i tassi di scolarità, l'incidenza degli alunni e le cittadinanze più rappresentate, la mobilità degli alunni sul territorio, le scelte degli studenti per la scuola superiore, i voti medi conseguiti alla maturità. Inoltre, l'analisi ipotizza gli scenari scolastici futuri. Naturalmente la pubblicazione di questo rapporto si integra con il portale internet dell'osservatorio scolastico provinciale, nato dalla sinergia fra Provincia di Prato, Regione e uffici scolastici per offrire un servizio concreto alle scuole, agli studenti e alle loro famiglie. Due importanti strumenti, dunque, per avere a disposizione il panorama complessivo e sempre aggiornato dell offerta scolastica e formativa del nostro territorio, per individuare e analizzare i problemi e affrontarli in maniera tempestiva in un settore, quello dell istruzione, che la Provincia ha sempre considerato una priorità. Paola Giugni Assessore provinciale alle politiche scolastiche, formative e del lavoro 5

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7 1. La popolazione scolastica Negli ultimi decenni anche la provincia di Prato ha mostrato un progressivo invecchiamento della popolazione, derivante dall allungamento della vita media (la speranza di vita alla nascita è pari a circa 85 anni per le donne ed a 79 anni per gli uomini) e dal calo delle nascite (il tasso di fecondità totale è pari a 1,5 figli per donna, contro un valore medio toscano di 1,3; per il rimpiazzo della coppia generatrice occorrerebbe un tasso di fecondità totale pari a 2,1). Nel 2008 l'indice di vecchiaia è pari a 146 (per ogni 100 residenti sotto i 15 anni si hanno 146 ultrasessantacinquenni), mentre nel 1991 era pari a 112 e nel 1981 a 67. D altra parte, i consistenti flussi migratori che hanno interessato la provincia di Prato a partire dagli anni 90 (Prato è la prima provincia italiana per proporzione di sul totale dei residenti: 11,4%), hanno contribuito sia direttamente (la popolazione straniera si caratterizza per una struttura per età molto giovane: il 23,4% degli residenti ha meno di 15 anni e solo l 1,5% più di 64 anni) che indirettamente (il tasso di fecondità totale delle donne migranti è superiore a 3 figli per donna) a contenere il processo di invecchiamento della popolazione pratese. A Prato, in proporzione, si contano quindi più bambini e giovani che nelle altre province toscane: la classe di età 0-14 anni costituisce infatti il 13,6% della popolazione totale contro una media toscana dell 12,3%, mentre gli ultrasessantacinquenni rappresentano il 19,8% a fronte di un valore medio regionale del 23,3%. Inoltre, Prato è l unica provincia in Toscana a riportare un saldo naturale positivo (+356 unità nel 2007). I due grafici seguenti mostrano la percentuale di residenti tra 0 e 19 anni sul totale della popolazione residente nelle province toscane (il 18,2% a Prato; il 16,5% a livello regionale) e la distribuzione per anno di nascita della popolazione 0-19 anni residente nella provincia di Prato. Regione Toscana - Popolazione 0-19 su totale residenti (valori %) - Anno ,0 16,7 15,2 15,7 16,5 15,6 16,6 16,7 18,2 16,2 16,5 Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana 7

8 1. La popolazione scolastica Provincia di Prato - Popolazione 0-19 per anno di nascita Passiamo quindi all analisi dei dati relativi alla popolazione scolastica. Nell a.s. 2007/08 (rilevazione di fine anno) gli alunni e gli studenti iscritti ai diversi ordini sono complessivamente (+803 unità rispetto all'a.s. 2006/07). Di questi, risultano iscritti alla scuola dell infanzia, alla scuola primaria, alla scuola secondaria di primo grado ed alla scuola secondaria di secondo grado. A questi sono da sommare i 245 iscritti ai corsi serali ed ai corsi tenuti presso la Casa Circondariale di Prato. Popolazione scolastica a.s. 2007/08 per ordine e anno di corso - dati fine anno scolastico infanzia primaria secondaria 1 grado secondaria 2 grado Totale:

9 1. La popolazione scolastica Tassi di scolarità primaria 103,8 secondaria 1 grado 110,1 secondaria 2 grado 83,0 Il tasso di scolarità viene calcolato rapportando il numero di iscritti al livello di istruzione considerato (ad esempio: la scuola primaria) alla popolazione residente appartenente alla corrispondente classe teorica di età (nell es.: 6-10 anni). Per la scuola primaria si ottiene un tasso di scolarità pari a 103,8, per la scuola secondaria di primo grado un tasso pari a 110,1 e per la scuola secondaria di secondo grado un tasso pari a 83,0. Un limite di questo indicatore è rappresentato dal fatto che numeratore e denominatore fanno riferimento a due popolazioni leggermente differenti, determinando in taluni casi un valore superiore a 100: gli iscritti possono avere età differenti da quelle utilizzate come riferimento, inoltre gli iscritti non necessariamente sono anche residenti, così come allo stesso tempo alcuni residenti sono iscritti in scuole fuori provincia. I grafici seguenti mostrano l andamento delle iscrizioni ai diversi ordini scolastici dall'a.s. 1999/00 all'a.s. 2007/08. Nell arco di tempo considerato la scuola dell infanzia registra un aumento significativo del numero di iscritti ( unità, con un tasso di variazione medio annuo superiore al 3%). A partire dal 2000 nella provincia di Prato si registra un effetto-rialzo sulla fecondità complessiva (con il determinante contributo delle donne migranti: il 23,4% dei bambini tra 0 e 4 anni residenti a Prato è figlio di genitori ). Una dinamica i cui effetti sono adesso visibilmente percepiti anche nella scuola primaria che dopo alcuni anni di sostanziale stabilità (9.753 alunni nell'a.s. 2003/04, contro i alunni dell'a.s. 2000/01) nell'a.s. 2004/05 ha raggiunto i 10mila iscritti, per arrivare, nell'a.s. 2007/08, a superare quota 11mila (+354 unità rispetto all'anno precedente, con un incremento del 3,2%; rispetto all a.s. 1999/00 si contano alunni in più). Si mantiene invece stabile il numero degli iscritti nella scuola secondaria di 9

10 1. La popolazione scolastica Numero iscritti alla scuola dell'infanzia serie storica 99/00-07/08 - dati fine anno / / / / / / / / /08 Numero iscritti alla scuola primaria serie storica 99/00-07/08 - dati fine anno / / / / / / / / /08 primo grado (la riduzione dei contingenti di ragazzi nati intorno alla metà degli anni 90 è compensata dai movimenti migratori): nell'a.s. 2007/08 si registrano 60 unità in più rispetto all'anno precedente (+0,9%), ma 174 alunni in meno rispetto all'a.s. 1999/00. 10

11 1. La popolazione scolastica Rimane infine sostanzialmente invariato, dopo l incremento fatto segnare nell'a.s. 2006/07 (+360 unità, +4,2%; un risultato in buona parte determinato dall attivazione dell indirizzo alberghiero al Datini ), il numero degli iscritti nella scuola secondaria di secondo grado: +10 unità rispetto all a.s. precedente (+0,1%). Rispetto all a.s. 1999/00 si contano 221 studenti in più. Numero iscritti alla scuola secondaria 1 grado serie storica 99/00-07/08 - dati fine anno / / / / / / / / /08 Numero iscritti alla scuola secondaria 2 grado serie storica 99/00-07/08 - dati fine anno / / / / / / / / /08 11

12 1. La popolazione scolastica Passiamo adesso ad analizzare la distribuzione degli alunni per tipo di gestione scolastica e per classe frequentata. Su alunni iscritti nell a.s. 2007/08 alla scuola dell infanzia (+242 unità rispetto all'a.s. 2006/07, +3,8%), il 56,6% (pari a unità) frequenta scuole a gestione statale, il 10,9% scuole a gestione comunale (712 bambini) ed il 29,6% scuole paritarie (1.940 alunni). L'88,7% degli iscritti alla scuola primaria frequenta una scuola statale ( unità), l'11,3% (1.276 unità) una scuola paritaria. I bambini iscritti in prima elementare sono 2.351, quelli iscritti in seconda, terza, quarta e quinta rispettivamente 2.369, 2.205, e Comunali (712) 10,9% Alunni scuola dell'infanzia per gestione a.s. 2007/08 - dati fine anno Statali (3.910) 59,6% Paritarie (1.940) 29,6% Alunni scuola primaria per gestione a.s. 2007/08 - dati fine anno Statali (10.040) 88,7% Paritarie (1.276) 11,3% 12

13 1. La popolazione scolastica Nella scuola secondaria di primo grado, il 96,5% degli alunni frequenta una scuola statale (6.271 unità), il rimanente 3,5% (225 unità) una scuola paritaria. Gli iscritti al primo anno sono 2.314, al secondo ed al terzo Infine, la scuola secondaria di secondo grado. Nell'a.s. 2007/07 gli studenti frequentanti la scuola superiore sono 8.888, per il 98,8% iscritti a scuole statali (8.783 unità) e per il rimanente 1,2% (105 ragazzi) a scuole paritarie. Più di un quarto dei ragazzi (2.529 unità) è iscritto alla classe prima; i ragazzi che frequentano il secondo anno sono invece 1.931, quelli iscritti al terzo, al quarto ed al quinto anno rispettivamente 1.643, e Alunni scuola secondaria 1 grado per gestione a.s. 2007/08 - dati fine anno Statali (6.271) 96,5% Paritarie (225) 3,5% Alunni scuola secondaria 2 grado per gestione a.s. 2007/08 - dati fine anno Statali (8.783) 98,8% Paritarie (105) 1,2% 13

14 1. La popolazione scolastica 39,3 36,4 24,3 Studenti professionali, tecnici e licei su totale iscritti scuola secondaria 2 grado serie storica a.s. 99/00 - a.s. 07/08 - dati fine anno 37,7 37,5 36,5 37,2 25,8 25,2 40,0 36,4 41,9 35,1 43,9 44,7 46,1 45,6 34,0 33,3 23,6 23,1 22,1 22,0 22,6 31,2 30,0 24,4 1999/ / / / / / / / /08 Professionali Tecnici Licei Il 45,6% degli studenti della scuola secondaria di secondo grado frequentano un liceo (4.052 ragazzi), il 30,0% un istituto tecnico (2.666 ragazzi) ed il restante 24,4% un istituto professionale (2.170 ragazzi). Il grafico precedente mostra il calo delle iscrizioni che nell'ultimo decennio ha caratterizzato i tecnici a vantaggio dei licei (una tendenza rilevata anche a livello nazionale): nell a.s. 1999/00 i tecnici richiamavano il 39,3% dei ragazzi pratesi, contro il 36,4% dei licei. Tra l a.s. 2000/01 e l a.s. 2007/08 gli istituti tecnici registrano un calo pari al 16,8%, con un saldo negativo di 540 unità (da a studenti). Anche gli istituti professionali fanno segnare una, seppur lieve, diminuzione degli iscritti (-1,0%), passando da a studenti (-21 unità). In forte crescita risultano invece i licei, che passano da a studenti, con un incremento del 30,5% (pari in valori assoluti a 947 unità). Rispetto all a.s. precedente, si rileva un aumento degli iscritti negli istituti professionali (+183 unità, pari al +9,2%), mentre sostanzialmente invariato è il numeri di iscritti ai tecnici (-22 unità, -0,8%) ed ai licei (da a unità, di cui 96 studenti iscritti al primo anno del nuovo corso di liceo scientifico istituito presso l istituto Gramsci-Keynes). 14

15 2. Alunni Nell a.s. 2007/08 risultano iscritti alle scuole della provincia di Prato alunni di cittadinanza non italiana, con un incidenza del 16,0% sull intera popolazione scolastica (nell a.s. 2006/07 la percentuale di alunni era pari al 14,5%, nell a.s. 2005/06 al 12,5%; nell a.s. 1999/00 era del 4,9%). Ampio è il superamento sia dell incidenza media nazionale (6,4%) che di quella regionale (9,4%). Gli si concentrano soprattutto nella scuola primaria (40,1%) e secondaria di primo grado (23,0%), ed in misura relativamente minore nella scuola dell infanzia (18,9%) e nella scuola secondaria di secondo grado (18,0%). Rispetto all anno precedente si registra un incremento del numero di studenti pari a 621 unità (+13,2%). A far segnare la crescita più consistente, sia in valori percentuali (+20,3%) che in valori assoluti (+359 unità), è la scuola primaria. Per quanto concerne la distribuzione per cittadinanza degli studenti, il quadro che emerge è coerente con la struttura peculiare della popolazione migrante a Prato, con una forte concentrazione dei primi cinque gruppi nazionali presenti nella provincia. I cinesi (2.181 unità) rappresentano da soli il 41,4% degli alunni (nell a.s. 2002/03 rappresentavano oltre il 50%); seguono gli albanesi (1.246 unità, 23,7%), i marocchini (885, 6,9%), i rumeni (343, 6,6%) ed i pakistani (258, 4,6%). Prese complessivamente, le prime cinque cittadinanze coprono l 83,2% dell intera popolazione scolastica straniera presente nei diversi ordini di scuola. Le cittadinanze rappresentate nella scuola pratese sono ben 79. Alunni a.s. 2007/08 per ordine e anno di corso - dati fine anno scolastico infanzia primaria secondaria 1 grado secondaria 2 grado Totale:

16 2. Alunni Stranieri su totale alunni (valori %) nelle scuole della provincia di Prato - serie storica 99/00-07/08 - dati fine anno 16,0 14,5 12,5 10,5 9,3 9,4 8,4 8,4 6,9 7,3 5,8 6,3 4,9 4,7 5,4 3,7 6,4 2,7 3,1 5,6 4,2 4,8 3,0 3,5 1,8 2,3 1,5 1999/ / / / / / / / /08 Prato Toscana Italia Il grafico seguente mette a confronto le cittadinanze più rappresentate nella provincia di Prato e nell intero territorio nazionale. In Italia gli studenti sono ; i gruppi nazionali più numerosi sono quello rumeno (16,2%), quello albanese (14,8%) e quello marocchino (13,3%). I cinesi sono la quarta nazionalità più rappresentata (4,8%), davanti agli ecuadoregni (3,1%), ai tunisini ed ai filippini (2,7%). Cittadinanze non italiane più rappresentate nella scuola pratese e italiana - a.s. 2007/08 - valori % 41,1 50,9 4,8 23,5 14,8 13,3 16,2 7,3 6,4 21,7 cinesi albanesi marocchini rumeni altre cittadinanze Prato Italia 16

17 2. Alunni I dati del Ministero della Pubblica Istruzione (dati di inizio a.s. 2007/08), collocano Prato (15,1%) al secondo posto dopo Mantova (15,4%) tra le province italiane come incidenza di alunni sul totale degli iscritti; seguono, nell ordine, Piacenza (15,0%), Reggio Emilia (13,8%), Brescia (13,2%) e Modena (13,0%). Province con la più alta incidenza di alunni sul totale della popolazione scolastica (Fonte: Ministero della Pubblica Istruzione, a.s. 2007/08, inizio anno) 15,4 15,1 15,0 13,8 13,2 13,0 12,8 12,7 12,7 12,4 Mantova Prato Piacenza Reggio Emilia Brescia Modena Asti Cremona Alessandria Pordenone Guardando ai diversi ordini scolastici, mentre a livello nazionale la percentuale più elevata di studenti sul totale degli iscritti si registra nella scuola primaria (7,7%), a Prato l incidenza più elevata (18,81%, a fronte di un valore medio nazionale del 7,3%) si calcola per la scuola secondaria di primo grado (1.222 su ragazzi iscritti). La scuola media con la maggiore incidenza di alunni sul totale degli iscritti è la Ser Lapo Mazzei (Comprensivo Marco Polo; 50%, 109 su 218 iscritti, di cui 68 cinesi), seguita dalla Buricchi (Comprensivo Mascagni; 39,9%) e dalla Sem Benelli (Comprensivo Don Milani, 29,0%). Nella scuola primaria la percentuale di alunni è pari al 18,79% (2.127 alunni su ). Nella scuola Fabio Filzi (Comprensivo Marco Polo) gli alunni rappresentano i tre quarti degli iscritti (74,6%; 85 su 114, di cui 26 cinesi e 21 albanesi); la presenza straniera supera il 40% anche nelle scuole Mascagni (Comprensivo Mascagni; 44,9%) e Cesare Guasti (Comprensivo Marco Polo; 41,2%). Nella scuola dell infanzia l incidenza degli alunni è invece pari al 15,3% (1.005 su 6.562), a fronte di un valore medio nazionale pari al 6,7%. La percentuale più elevata di alunni sul totale degli iscritti si calcola per Villa Charithas (Comprensivo Marco Polo; 51,8%); seguono Oste (Istituto Autonomo Montemurlo; 47,8%) e materna comunale S.Vincenzo (44,4%). 17

18 2. Alunni 5,1 2,2 Scuola dell'infanzia: su totale alunni (valori %) - serie storica 2000/ /08 6,7 2,6 8,8 9,4 3,4 3,8 10,1 11,9 13,9 4,6 5,0 5,7 15,3 6,7 2000/ / / / / / / /08 Prato Italia 7,3 Scuola primaria: su totale alunni (valori %) - serie storica 2000/ /08 8,2 2,4 3,0 9,4 10,7 3,8 4,5 12,5 14,4 5,4 6,0 16,2 6,8 18,8 7,7 2000/ / / / / / / /08 Prato Italia Negli ultimi cinque anni la presenza straniera ha registrato una crescita costante anche nella scuola secondaria di secondo grado. Basti pensare che nell a.s. 2000/01 gli studenti di cittadinanza non italiana rappresentavano meno del 2% del totale degli iscritti, mentre nell a.s. 2007/08 l incidenza degli studenti ha raggiunto il 10,7% (955 su 8.888). Il 40,7% degli è iscritto ad un istituto professionale (389 ragazzi, con un incremento di 54 unità rispetto all a.s. 2006/07, +16,1%), il 34,9% ad un istituto tecnico (333 unità, +14 rispetto 18

19 2. Alunni 9,1 Scuola secondaria 1 grado: su totale alunni (valori %) - serie storica 2000/ /08 18,4 18,8 16,3 13,4 14,2 12,4 10,5 6,5 2,2 2,7 3,5 4,0 4,8 5,5 7,3 2000/ / / / / / / /08 Prato Italia Scuola secondaria 2 grado: su totale alunni (valori %) - serie storica 2000/ /08 1,9 0,8 2,8 1,1 3,9 4,4 1,5 1,9 5,4 2,3 9,8 10,7 7,8 3,1 3,8 4,3 2000/ / / / / / / /08 Prato Italia all anno precedente, +4,4%) ed il restante 24,4% ad un liceo (233 unità, +30 rispetto all a.s. 2006/07, +14,8%). La percentuale più elevata di studenti non italiani sul totale degli iscritti si registra negli istituti professionali (17,9%; a fronte del 7,9% rilevato a livello nazionale), con uno scarto di cinque punti percentuali rispetto agli istituti tecnici (12,5%; contro un valore medio nazionale del 4,9%) e di oltre dodici punti rispetto ai licei (5,8%; 1,9% a livello nazionale). 19

20 2. Alunni Scuola secondaria 2 grado - Stranieri su totale studenti per tipologia di istituto a.s. 2007/08 - valori % 17,9 12,5 7,9 4,8 5,8 1,9 Istituti professionali Istituti tecnici Licei Prato Italia Provincia di Prato - Scuola secondaria 2 grado - Stranieri su totale studenti per tipologia di istituto e anno di corso - a.s. 2007/08 - valori % 24,7 23,4 19,5 11,6 14,4 14,5 8,9 9,1 6,8 4,5 5,4 4,1 3,4 3,5 3,3 I II III IV V Professionali Tecnici Licei Nelle classi prime gli studenti rappresentano il 19,3% del totale degli iscritti (Dagomari 48,1%, Istituto d Arte 36,8%, Marconi 28,9%, Livi 26,0% e Datini 21,6%), una percentuale sostanzialmente in linea con quella dell ultimo anno della scuola secondaria di primo grado (19,4%). Dal secondo anno in poi, la percentuale di tende invece a diminuire in maniera significativa (11,0% nelle classi seconde, 7,5% nelle terze, fino al 4,0% nelle classi quinte). 20

21 2. Alunni 15,3 infanzia I primaria Stranieri su totale alunni per anno di corso a.s. 2007/08 - valori % 21,5 18,9 18,4 16,7 18,3 17,8 II primaria III primaria 19,2 19,4 19,3 IV primaria V primaria I secondaria 1 II secondaria 1 III secondaria 1 I secondaria 2 II secondaria 2 11,0 7,5 5,2 4,0 V secondaria 2 III secondaria 2 IV secondaria 2 Scuola secondaria di 2 grado, classi prime - Stranieri su totale alunni (valori %) - a.s. 2007/08 50,0 48,1 45,0 40,0 36,8 35,0 30,0 25,0 20,0 28,9 26,0 21,6 19,9 19,3 15,0 10,0 5,0 0,0 8,5 7,2 6,7 4,9 1,3 0,0 DAGOMARI ISA MARCONI LIVI DATINI GRAMSCI-KEYNES BUZZI RODARI COPERNICO CICOGNINI CONV. CICOGNINI S. NICCOLO' TOTALE L istituto che registra la più elevata incidenza di studenti sul totale degli iscritti è l Istituto d Arte (27,6%; si contano 53 su 192 iscritti, in maggioranza cinesi, 40 unità che si indirizzano verso il corso moda e costume), seguito dal Dagomari (25,1%; 152 su 606 iscritti, di cui 102 cinesi; quasi tutti scelgono l indirizzo di studio Igea) e dal Marconi (22,8%; 105 su 460 iscritti, con una preferenza per l indirizzo per operatore meccanico). In 21

22 2. Alunni valori assoluti la scuola con più ragazzi di cittadinanza non italiana è il Datini (15,2%; 231 studenti su iscritti, di cui 77 cinesi, 55 albanesi e 18 rumeni). Tra i licei, il Livi fa segnare un incidenza dell 13,2% (110 su 836 iscritti, di cui 40 cinesi), seguito da S.Niccolò (5 su 105, pari al 4,8%) e Rodari (35 su 819, pari al 4,6%). % Studenti nelle scuole secondarie di II grado a.s.2007/08 30,0 25,0 27,6 25,1 22,8 20,0 15,0 15,2 13,2 12,3 10,7 10,0 5,0 5,3 4,8 4,3 3,2 2,9 2,0 0,0 ISA DAGOMARI MARCONI DATINI LIVI GRAMSCI-KEYNES BUZZI S.NICCOLO' RODARI COPERNICO CONV. CICOGNINI CICOGNINI TOTALE 22

23 3. L anno scolastico in corso Nell a.s. 2008/09 (rilevazione di ottobre) sono complessivamente gli alunni che frequentano le scuole della provincia di Prato. Si contano infatti bambini iscritti alla scuola dell infanzia, alunni nella scuola primaria, ragazzi nella scuola secondaria di primo grado e studenti nella scuola secondaria di secondo grado. Di questi il 43,2% (3.862 unità) frequenta un liceo, il 30,6% un istituto tecnico (2.737 unità) ed il restante 26,2% un istituto professionale (2.341 unità). Nell a.s. in corso gli alunni iscritti nelle scuole della provincia di Prato sono 5.651, pari al 16,8% della popolazione scolastica complessiva. Guardando ai diversi ordini scolastici, l'incidenza più elevata (20,1%) si calcola per la scuola secondaria di primo grado (1.350 studenti ). Nella scuola primaria la proporzione di alunni (2.217 unità) sul totale degli iscritti è pari al 19,6%, mentre nella scuola dell'infanzia (1.073 alunni ) si attesta al 16,3%. Nella scuola secondaria di secondo grado, infine, la percentuale di studenti (1.011 unità) raggiunge l'11,3% (istituti professionali 17,8%; istituti tecnici 13,9%; licei 5,5%). La scuola che fa segnare la percentuale più elevata di studenti sul totale degli iscritti è il Dagomari (24,6%; 145 su 589 iscritti); seguono Marconi (23,5%; 104 su 443 iscritti) ed Istituto d'arte (20,4%, 51 su 246 iscritti). In valori assoluti, l istituto con il maggior numero di alunni è il Datini (262 su iscritti, pari al 15,9%). Tra i licei, l incidenza più elevata è fatta segnare dal Livi (13,1%; 106 su 812). I cinesi (2.378 unità) rappresentano da soli il 42,1% degli alunni ; seguono gli albanesi (1.279 unità, pari al 22,6%), i marocchini (411 unità, 7,3%), i rumeni (387 unità, 6,8%) ed i pakistani (278 unità, 4,9%). Popolazione scolastica a.s. 2008/09 per ordine e anno di corso - dati inizio anno scolastico infanzia primaria secondaria 1 grado secondaria 2 grado Totale:

24 3. L anno scolastico in corso Alunni a.s. 2008/09 per ordine e anno di corso - dati inizio anno scolastico infanzia primaria secondaria 1 grado secondaria 2 grado Totale: Alunni su totale studenti per ordine a.s. 2008/09 - dati inizio anno scolastico - valori % 16,3% 19,6% 20,1% 16,8% 11,3% Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria 1 grado Scuola secondaria 2 grado Totale 24

25 4. Le previsioni In un momento di così rapide trasformazioni la realizzazione di previsioni per un area ridotta come la provincia di Prato rappresenta un operazione più che mai rischiosa. Tuttavia, le previsioni sulla popolazione scolastica costituiscono un occasione per riflettere sui possibili scenari futuri e sulla necessità di definire gli indirizzi programmatici. Le previsioni sono costruite a partire dalle previsioni demografiche rese disponibili dall Istat. Le previsioni Istat sono realizzate in ragione di standard metodologici internazionalmente riconosciuti. In particolare, si ricorre al cosiddetto modello per componenti (cohort component model), in base al quale la popolazione, tenuto conto del naturale processo di avanzamento dell età, si modifica da un anno al successivo aggiungendo le nascite, sottraendo i decessi, aggiungendo i movimenti migratori in entrata e sottraendo quelli in uscita. Le previsioni Istat sono articolate secondo tre distinti scenari. Abbiamo preso in considerazione lo scenario centrale, con il quale l Istat fornisce un set di stime puntuali ritenute più probabili, costruite in base alle recenti tendenze demografiche. I grafici seguenti mostrano l evoluzione di lungo periodo ( ) della leva scolastica potenziale (infanzia = residenti da 3 a 5 anni; primaria = residenti da 6 a 10 anni; secondaria di primo grado = residenti da 11 a 13 anni; secondaria di secondo grado = residenti da 14 a 18 anni). Nei prossimi cinque anni continuerà a crescere il numero di residenti in età di scuola dell infanzia (+930 unità, +12,8%), scuola primaria ( unità, +17,1%) e scuola secondaria di primo grado ( unità, +18,1%). Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, la leva scolastica potenziale rimarrà sostanzialmente invariata fino all a.s. 2013/14 (-101 unità, -0,9%). Un forte incremento del contingente di residenti di età compresa tra i 14 ed i 18 anni è invece previsto tra il 2014 ed il 2019 ( unità, +14,8%). Leva potenziale nido, scuola dell'infanzia e scuola primaria nido infanzia primaria

26 4. Le previsioni Leva potenziale scuola secondaria di primo e secondo grado secondaria 1 grado secondaria 2 grado A partire dalla leva scolastica potenziale, per costruire le previsioni sulla popolazione scolastica nelle scuole della provincia di Prato dall a.s. 2009/10 all a.s. 2013/14 (con una prima ipotesi di scenario all a.s. 2016/17), abbiamo tenuto conto: - dei tassi di ripetenza (alunni in anticipo, parità e ritardo), che ipotizziamo costanti; - della mobilità scolastica (flussi in entrata ed in uscita rispetto alle altre province toscane), ipotizzando una lieve diminuzione dei flussi in uscita a seguito dell entrata a regime dell indirizzo alberghiero al Datini dall a.s. 2010/11 (nell a.s. in corso si completa il triennio; con l indirizzo alberghiero a regime, l istituto potrebbe arrivare a sfiorare la soglia dei studenti); - dei tassi di scolarità, che prevediamo costanti nel prossimo triennio, ipotizzando un lieve innalzamento nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado dall a.s. 2012/ 13. Nei prossimi cinque anni la popolazione scolastica complessiva potrebbe così crescere di circa 4mila unità, passando dagli attuali alunni ad oltre (+12,8%). Guardando ai diversi ordini scolastici, l aumento più consistente si avrebbe nella scuola primaria, con circa 2mila alunni in più (dalle unità nell a.s. in corso ad oltre , per un incremento del 17,7%). Anche la scuola secondaria di primo grado farebbe segnare una variazione significativa, passando dagli attuali alunni a quasi (+16,2%). Nella scuola secondaria di secondo grado nei prossimi cinque anni si dovrebbe invece registrare un incremento più contenuto del numero di iscritti (+2,7%; dagli attuali studenti si arriverebbe a circa nell a.s. 2013/14). 26

27 4. Le previsioni Previsioni alunni iscritti alla scuola dell'infanzia ed alla scuola primaria - a.s. 2009/10 - a.s. 2013/ / / / / / / /17 Infanzia Primaria Nel triennio successivo la scuola secondaria di secondo grado potrebbe quindi essere interessata da un consistente aumento del numero di iscritti (ma in uno scenario di lungo periodo possono intervenire molteplici variabili, quali l andamento dei flussi migratori e l evoluzione del contesto socio-economico pratese), con incrementi nell ordine del 3% annuo ed una variazione in valori assoluti di studenti. Tale scenario sarebbe determinato dalla crescita della leva scolastica che, come sottolineato, negli ultimi anni ha interessato prima la scuola dell infanzia e quindi la scuola primaria, e che nel breve periodo interesserà anche la scuola secondaria di primo grado. Previsioni alunni iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado - a.s. 2009/10 - a.s. 2013/ / / / / / / /17 Secondaria 1 grado Secondaria 2 grado 27

28 5. Gli esiti scolastici Giudizio di licenza media Il giudizio di licenza media, a conclusione di un percorso di 8 anni cominciato con la scuola primaria e proseguito con la scuola secondaria di primo grado, ha una forte capacità predittiva sulla carriera scolastica futura degli alunni: studi in chiave diacronica mostrano la correlazione non solo con la scelta dell indirizzo di scuola secondaria di secondo grado ma anche con la probabilità di arrivare al diploma e di ottenere un buon voto di maturità. Il primo istogramma mostra il livello medio degli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado di ogni istituto della provincia. Il calcolo è fatto attribuendo un valore numerico ai giudizi di licenza media (sufficiente = 6, buono = 7, distinto = 8, ottimo = 9). I dati, relativi all a.s. 2007/08, hanno una discreta variabilità, andando da un minimo di 6,72 calcolato per la Ser Lapo Mazzei ad un massimo di 7,69 fatto segnare dall istituto Mazzoni. L istogramma successivo mostra il livello medio degli alunni per comune di residenza (premettiamo che i dati sono da integrare con le informazioni relative anche a coloro che risiedono nei comuni della provincia di Prato ma frequentano le scuole di altre province; questo sarà possibile in tempi brevi con il completamento dell anagrafe regionale). Giudizio medio di licenza media per scuola - a.s. 2007/08 8,00 Sufficiente=6; Buono=7; Distinto=8; Ottimo=9 7,69 7,63 7,50 7,37 7,29 7,23 7,21 7,17 7,14 7,10 7,08 7,08 7,05 7,04 7,04 6,97 6,95 6,93 6,92 6,91 7,13 7,00 6,72 6,50 6,00 MAZZONI S.NICCOLO' MALAPARTE DANTE ALIGHIERI FILIPPO MAZZEI SALVEMINI-LA PIRA LIPPI FERMI BURICCHI SANTA CATERINA CONVENEVOLE IOLO S. ANDREA CONV. CICOGNINI SEM BENELLI CIRONI DON BOSCO BARTOLINI IL PONTORMO ZIPOLI SER LAPO MAZZEI VOTO MEDIO TOTALE 28

29 5. Gli esiti scolastici Giudizio medio di licenza media per comune di residenza degli studenti a.s. 2007/08 8,00 Sufficiente=6; Buono=7; Distinto=8; Ottimo=9 7,50 7,00 7,06 7,02 7,12 7,21 7,13 6,95 7,27 7,28 7,13 6,50 6,00 CANTAGALLO CARMIGNANO MONTEMURLO POGGIO A CAIANO PRATO VAIANO VERNIO FUORI PROVINCIA VALORE MEDIO TOTALE Il passaggio tra scuola secondaria di primo e secondo grado Il grafico seguente evidenzia il legame tra il giudizio di licenza media e la scelta dell indirizzo di studi di scuola secondaria di secondo grado. Si può osservare come le scelte degli alunni con giudizio Ottimo e Distinto siano simili tra loro (si iscrive ad un liceo rispettivamente l 82,8% ed il 72,3%). Per quanto riguarda gli Scelta Giudizio dell indirizzo di licenza media studi e di scelta scuola dell'indirizzo secondaria di di studi II grado di scuola (a.s. 2007/08) in funzione del secondaria giudizio di licenza II gradomedia (a.s. 2006/07) Ottimo 1,4 15,8 82,8 Distinto 3,2 24,4 72,3 Buono 18,2 37,1 44,7 Sufficiente 54,0 31,1 14,9 0% 25% 50% 75% 100% Professionali Tecnici Licei 29

30 5. Gli esiti scolastici alunni licenziati con Buono, la scelta dei licei è fatta dal 44,7%, mentre il 37,1% opta per l istruzione tecnica. Tra gli alunni licenziati con Sufficiente, più della metà (54,0%) sceglie l istruzione professionale. Il grafico successivo mostra la composizione delle classi prime dei diversi tipi di istruzione secondaria rispetto al giudizio di licenza media. I giudizi di fascia alta (Ottimo e Distinto), prevalenti nei licei (60,4%), sono presenti in misura non trascurabile anche nei tecnici (24,8%). 100,0 Iscritti primo anno scuola secondaria di II grado (a.s. 2007/08) per tipologia di scuola e per giudizio di licenza media (a.s. 2006/07) 75,0 77,3 50,0 25,0 0,0 39,8 35,4 29,8 27,3 19,5 15,7 12,2 9,1 2,3 0,9 Professionali Tecnici Licei 30,6 Sufficiente Buono Distinto Ottimo Licenziati a.s. 2006/07 per scuola secondaria di primo grado frequentata ed esito nel primo anno di scuola secondaria di secondo grado Sem Benelli 31,5 25,9 42,6 Zipoli 34,4 23,4 42,2 Alighieri 38,5 34,6 26,9 Don Bosco 46,0 36,0 18,0 Mazzoni 46,5 28,2 25,4 Buricchi 46,5 22,5 31,0 Salvemini-La Pira 47,4 24,3 28,3 S.Caterina 47,4 31,6 21,1 Iolo-S.Andrea 49,1 27,6 23,3 Mazzei Lippi Bartolini 50,5 50,9 51,4 19,2 21,8 27,0 30,3 27,3 21,6 Positivo Promosso a settembre Negativo Ser Lapo Mazzei 51,6 19,4 29,0 Convenevole 52,1 21,8 26,1 Il Pontormo 52,8 28,3 18,9 Fermi 57,7 23,4 18,8 Malaparte 60,4 23,9 15,7 Convitto Cicognini 68,3 12,2 19,5 Cironi 70,7 17,1 12,1 S.Niccolò 75,0 21,9 3,1 0% 25% 50% 75% 100% 30

31 5. Gli esiti scolastici Tasso di ripetenza Passiamo quindi alla scuola secondaria di secondo grado. Al termine dell anno scolastico, ciascun istituto certifica all alunno la possibilità o meno di proseguire gli studi nella classe successiva o di terminare il ciclo con il diploma (ed eventualmente proseguire gli studi all università). I motivi per cui all alunno può essere richiesto di ripetere la classe sono vari (ritiro, bocciatura, troppe assenze). Nelle classi prime il tasso di ripetenza può arrivare a superare il 40% (è il caso dell Istitito d Arte o del Dagomari) o addirittura il 50% (al Marconi). Nelle scuole secondarie di secondo grado dellla provincia di Prato il tasso di ripetenza (percentuale di alunni respinti) è pari al 17,5%. Le scuole che più si discostano in negativo dal valore medio sono l Istituto d Arte (tasso di ripetenza 39,1%), il Marconi (36,1%) ed il Dagomari (24,8%), in positivo il Copernico (7,0%), il Cicognini (6,6%), S.Niccolò (4,4%) ed il Convitto Cicognini (4,4%). Le spiegazioni relative alle cause dei differenti esiti degli alunni sono molteplici (come osservato tra gli altri dall Osservatorio Scolastico della Provincia di Pisa, che studia questi fenomeni dalla metà degli anni 90). Nei licei si concentrano soprattutto gli alunni che hanno ottenuto Ottimo come giudizio di licenza media (che costituiscono oltre la metà degli alunni in ingresso); gli alunni sono in maggioranza figli di genitori con titolo di studio medio-alto; sono pochissimi gli alunni in ritardo negli studi. Nei professionali troviamo invece gli alunni scolasticamente più fragili (usciti con Sufficiente come giudizio di licenza media); la metà ha almeno un anno di ritardo; la stragrande maggioranza ha genitori con basso titoli di studio. Inoltre, nei professionali si concentra la maggioranza degli studenti, che nei tre quarti dei casi iniziano il percorso di scuola secondaria di secondo grado in ritardo (a Prato il 32,1% degli 30,0 Tasso di ripetenza negli istituti secondari di 2 grado per tipologia di istituto - a.s.2007/08 25,0 25,6 20,0 20,1 17,5 15,0 11,2 10,0 5,0 0,0 professionali tecnici licei totale 31

32 5. Gli esiti scolastici Tasso di ripetenza negli istituti secondari di 2 grado - a.s. 2007/08 40,0 35,0 39,1 36,1 30,0 25,0 20,0 15,0 24,8 21,4 20,8 19,8 18,0 14,3 17,5 10,0 5,0 7,0 6,6 4,8 4,4 0,0 ISA MARCONI DAGOMARI LIVI DATINI BUZZI GRAMSCI-KEYNES RODARI COPERNICO CICOGNINI S.NICCOLO' CONV. CICOGNINI VALORE MEDIO TOTALE alunni iscritti in prima superiore è in ritardo di un anno, il 42,7% di due o più anni). Il grafico seguente evidenzia gli esiti scolastici per comune di residenza (anche in questo caso mancano le informazioni relative agli studenti residenti nella provincia di Prato ma frequentanti scuole di altre province). Tasso di ripetenza negli istituti secondari di 2 grado per comune di residenza degli studenti - a.s. 2007/08 25,0 21,3 20,0 15,0 10,0 13,6 14,1 11,4 18,1 16,7 9,6 15,6 17,7 5,0 0,0 CANTAGALLO CARMIGNANO MONTEMURLO POGGIO A CAIANO PRATO VAIANO VERNIO FUORI PROVINCIA VALORE MEDIO TOTALE 32

33 5. Gli esiti scolastici Esiti di fine anno I grafici successivi ci permettono di confrontare gli esiti di fine anno (promossi, promossi a settembre, non ammessi, ritirati) nelle classi prime, seconde, terze e quarte di licei, istituti tecnici e professionali. Nelle classi terze dei professionali è previsto un esame di qualifica (l Istituto d Arte ha anche un corso sperimentale senza esame di qualifica: Progetto Michelangelo). Analizzando i dati relativi alle 58,5 Scuola secondaria di 2 grado, licei - Classi prime/quarte - Posizione finale (valori %) 65,3 60,6 64,7 22,2 25,2 25,7 26,2 14,5 4,9 7,4 10,9 2,2 2,8 8,0 1,2 I II III IV Promossi/qualificati Promossi a settembre Non ammessi Ritirati Scuola secondaria di 2 grado, tecnici - Classi prime/quarte - Posizione finale (valori %) 43,3 45,4 45,5 46,2 37,3 32,9 30,1 26,2 25,7 21,8 16,8 14,3 4,8 4,9 2,6 2,2 I II III IV Promossi/qualificati Promossi a settembre Non ammessi Ritirati 33

34 5. Gli esiti scolastici Scuola secondaria di 2 grado, professionali - Classi prime/quarte - Posizione finale (valori %) 88,3 54,4 44,7 33,6 24,4 34,9 29,1 25,5 23,8 21,0 7,1 10,3 0,7 0,7 0,7 0,7 I II III IV Promossi/qualificati Promossi a settembre Non ammessi Ritirati classi prime, osserviamo che nell a.s. 2007/08 ha riportato un esito positivo l 80,7% dei liceali (58,5% promossi, 22,2% promossi a settembre), contro il 69,5% degli iscritti ai tecnici (43,4% promossi, 26,2% promossi a settembre) ed il 58,0% degli iscritti ai professionali (33,6% promossi, 24,4% promossi a settembre). La percentuale di non ammessi al secondo anno è pari al 14,5% nei licei, al 25,7% nei tecnici ed al 34,9% nei professionali. I ritirati rappresentano il Scuola secondaria 2 grado - Classi quinte Posizione finale (valori %) 96,5 93,6 93,0 1,4 5,0 0,9 1,4 2,6 4,4 1,2 0,0 0,0 Licei Tecnici Professionali Diplomati Non diplomati Non ammessi Ritirati 34

35 5. Gli esiti scolastici 4,9% degli alunni al primo anno di liceo, il 4,8% degli studenti del primo anno degli istituti tecnici ed il 7,1% degli iscritti al primo anno dei professionali. L ultimo grafico è invece relativo agli esiti finali degli alunni delle classi quinte: la percentuale di diplomati varia dal 96,5% dei licei al 93,0% dei professionali. Voto di maturità Un altro indicatore di successo scolastico è il risultato ottenuto dagli studenti al termine della scuola secondaria di secondo grado, con l esame di Stato. Anche in questo caso riportiamo il voto medio di maturità sia per scuola che per comune di residenza degli alunni (di nuovo con l avvertenza che non sono disponibili i dati relativi agli studenti residenti nella provincia di Prato ma frequentanti istituti superiori fuori provincia). Sono cinque le scuole che fanno segnare un voto medio di maturità superiore al valore medio provinciale (75,7): quattro licei (S.Niccolò 81,3, Cicognini 80,2, Copernico 77,0 e Rodari 76,7) ed un professionale (Istituto d Arte 81,1). Anticipo/parità/ritardo Si parla di ritardo negli studi quando un alunno ha un età superiore a quella che Voto medio di maturità per istituto - a.s. 2007/ ,3 81,1 80, ,0 76,7 75,5 74,8 74,8 74,8 73,8 73,4 72,5 75, S.NICCOLO' ISA CICOGNINI COPERNICO RODARI BUZZI CONV. CICOGNINI GRAMSCI - KEYNES LIVI DATINI MARCONI DAGOMARI VALORE MEDIO TOTALE 35

36 5. Gli esiti scolastici Voto medio di maturità per comune di residenza degli studenti - a.s. 2007/ ,1 81, ,7 74,0 76,0 75,3 77,5 74,6 75, CANTAGALLO CARMIGNANO MONTEMURLO POGGIO A CAIANO PRATO VAIANO VERNIO FUORI PROVINCIA TOTALE si ottiene considerando un corso regolare che prevede l iscrizione alla classe prima di scuola primaria a 6 anni e la promozione ogni anno alla classe successiva. Questo indicatore è strettamente correlato agli esiti negativi ottenuti dall alunno durante il percorso di studi. Consideriamo in particolare i dati relativi alla classe prima della scuola secondaria di secondo grado, dove il numero di insuccessi è il più alto di tutto il percorso scolastico (nell a.s. 2007/08 è in parità uno studente nato nel 1993, in anticipo uno studente nato nel 1994, in ritardo uno studente nato nel 1992 o prima). La maggior parte degli alunni in ritardo si concentra negli istituti professionali, verso i quali si orientano gli alunni più deboli scolasticamente, provenienti dalla scuola media o da altre scuole secondarie (dopo esiti negativi). Ciò produce un effetto moltiplicativo sul ritardo, tanto che nelle classi prime degli istituti professionali è in ritardo di uno o più anni circa la metà degli studenti (48,9%; al Marconi il 69,2%), contro il 31,4% degli istituti tecnici (al Dagomari il 48,9%) ed il 16,4% dei licei (al Livi il 27,4%). Rispetto agli indicatori di anticipo/parità/ritardo decisamente interessante è il confronto tra studenti italiani e. In prima superiore è in pari o in anticipo il 78,4% dei ragazzi italiani (l 89,9% dei liceali, l 85,0% degli iscritti ai tecnici ed il 59,9% degli iscritti ai professionali) contro il 25,2% degli. Il ritardo non è necessariamente determinato da una bocciatura, ma può dipendere anche da un arrivo in corso d anno con inserimento in una classe inferiore rispetto a quella prevista per l età. 36

37 5. Gli esiti scolastici Ritardo negli studi, per tipologia, classi prime Istruzione secondaria di 2 grado - a.s. 2007/08 60,0 50,0 48,9 40,0 30,0 31,4 32,0 20,0 16,4 10,0 0,0 Professionali Tecnici Licei Totale Ritardo negli studi, per scuola, classi prime Istruzione secondaria di 2 grado a.s. 2007/08 80,0 70,0 69,2 60,0 50,0 48,9 43,4 42,7 40,0 30,0 20,0 31,1 27,4 25,1 23,5 18,5 32,0 10,0 6,7 6,2 5,0 0,0 MARCONI DAGOMARI ISA DATINI GRAMSCI- KEYNES LIVI RODARI S.NICCOLO' BUZZI COPERNICO CICOGNINI CONV. CICOGNINI Valore medio totale 37

38 5. Gli esiti scolastici Ritardo negli studi, per tipologia, classi prime Istruzione secondaria di 2 grado a.s. 2007/08 - Italiani 50,0 40,0 40,1 30,0 21,6 20,0 15,0 10,0 10,1 0,0 Professionali Tecnici Licei Totale Ritardo negli studi, per tipologia, classi prime Istruzione secondaria di 2 grado a.s. 2007/08 - Stranieri 100,0 75,0 75,5 71,6 73,9 74,8 50,0 25,0 0,0 Professionali Tecnici Licei Totale 38

39 5. Gli esiti scolastici Alunni in ritardo per anno di corso (%) - italiani e - a.s. 2007/08 74,8 75,6 76,6 53,9 55,0 57,6 63,4 56,6 21,6 23,3 26,4 27,2 23,2 3,5 5,2 4,8 I sec. 1 II sec. 1 III sec. 1 I sec. 2 II sec. 2 III sec. 2 IV sec. 2 V sec. 2 italiani L ultimo grafico presenta la posizione scolastica per anno di corso e genere: la percentuale dei maschi in ritardo è superiore alle percentuale delle femmine. Alunni in ritardo per anno di corso (%) - femmine e maschi - a.s. 2007/08 8,9 15,6 17,3 17,2 11,9 12,8 27,3 36,1 25,4 32,9 23,6 35,1 27,3 32,4 19,9 30,0 I sec. 1 II sec. 1 III sec. 1 I sec. 2 II sec. 2 III sec. 2 IV sec. 2 V sec. 2 femmine maschi 39

40 6. Mobilità degli alunni nel territorio La mobilità degli alunni nel territorio è un importante strumento di programmazione delle rete scolastica provinciale. In generale è auspicabile che gli spostamenti degli alunni tra casa e scuola siano i più bassi possibile. Dietro alla scelta di una scuola situata in un altro comune possono esserci aspetti negativi (il tempo perso per gli spostamenti, i maggiori costi economici, familiari e sociali), ma anche elementi positivi (ad esempio la scelta degli alunni di voler frequentare un determinato indirizzo di studio). I grafici seguenti riportano, per i diversi ordini di scuola e per ogni comune: - la percentuale di alunni residenti nel comune e frequentanti le scuole di quel comune (in blu); - la percentuale di alunni residenti in altri comuni ma frequentanti le scuole di quel comune (in arancione). La somma dei due valori percentuali non dà 100, in quanto i due valori fanno riferimento a due popolazioni diverse. Prendiamo ad esempio il grafico relativo alla scuola dell infanzia, comune di Montemurlo: ogni 100 bambini residenti a Montemurlo ed iscritti alla scuola dell infanzia, 97,4 frequentano la scuola dell infanzia nel proprio comune di residenza; ogni 100 bambini iscritti nelle scuole dell infanzia di Montemurlo, 8,9 non sono residenti a Montemurlo. Mobilità scuola infanzia a.s. 2007/08 per comune in cui è situata la scuola 84,4 97,4 92,9 98,9 91,8 89,2 61,5 33,3 22,3 5,4 8,9 3,2 4,5 7,9 CANTAGALLO CARMIGNANO MONTEMURLO POGGIO A CAIANO (alunni residenti in altri comuni ma frequentanti le scuole di quel comune/ totale iscritti nelle scuole di quel comune * 100) % da fuori comune % del comune PRATO VAIANO VERNIO (alunni residenti in quel comune e frequentanti le scuole di quel comune/ totale residenti nel comune iscritti alla scuola dell'infanzia * 100) Per l età e le caratteristiche degli alunni della scuola dell infanzia, la mobilità dovrebbe essere nulla o molto bassa. Il grafico evidenzia una mobilità sostanzialmente nulla per i bambini residenti nel comune di Prato (il 98,9% 40

41 6. Mobilità degli alunni nel territorio frequenta la scuola materna nel proprio comune) e nel comune di Montemurlo (97,4%), una bassa mobilità per i bambini residenti a Poggio a Caiano (92,2%), Vernio (91,5%) e Vaiano (89,7) ed una mobilità più significativa per i bambini residenti a Carmignano (l 84,4%) e soprattutto Cantagallo (61,5%; 4 bambini su 10 frequentano la scuola materna a Vernio, Vaiano o Prato). Allo stesso tempo, osserviamo però che un terzo degli alunni delle materne di Cantagallo provengono da fuori comune. Anche per la scuola primaria, per l età degli alunni, la mobilità dovrebbe essere molto bassa. Il grafico evidenzia una mobilità nulla per i bambini residenti nel comune capoluogo (99,4%), una bassa mobilità per i bambini residenti a Poggio a Caiano (97,4%) e Montemurlo (96,6%). La mobilità risulta invece più consistente per i bambini residenti a Carmignano (89,8%), Vernio (89,6%) e Cantagallo (72,3%), un dato determinato anche dagli spostamenti per motivi di lavoro di un genitore (che porta con se il figlio in scuole del comune dove svolge la sua attività). Mobilità scuola primaria a.s. 2007/08 per comune in cui è situata la scuola 96,4 97,4 99,4 89,8 90,1 89,6 68,0 12,6 3,1 3,8 19,4 2,2 6,9 12,5 CANTAGALLO CARMIGNANO MONTEMURLO POGGIO A CAIANO (alunni residenti in altri comuni ma frequentanti le scuole di quel comune/ totale iscritti nelle scuole di quel comune * 100) % da fuori comune % del comune PRATO VAIANO VERNIO (alunni residenti in quel comune e frequentanti le scuole di quel comune/ totale residenti nel comune iscritti alla scuola primaria * 100) Passiamo quindi alla scuola secondaria di primo grado. Nel comune di Cantagallo non ci sono scuole medie: i ragazzi si spostano verso Vaiano (72%), Vernio (21%) ed in piccola percentuale verso il comune capoluogo (7%). La mobilità è quasi nulla per i ragazzi residenti a Prato (il 98,5% frequenta la scuola media nel proprio comune), Vernio (95,6%) e Poggio a Caiano (94,1%), bassa per i residenti a Montemurlo (91,7%; l 8,3% si sposta verso il capoluogo) e Vaiano 41

42 6. Mobilità degli alunni nel territorio (91,1%; l 8,9% si sposta verso Prato). Più rilevante risulta la mobilità per i ragazzi residenti a Carmignano (si sposta fuori comune il 24,6%, soprattutto verso Poggio a Caiano, ma anche verso il capoluogo). Osserviamo infine che il 44,7% degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Poggio a Caiano (Comprensivo Mazzei) proviene da fuori comune. Mobilità scuola secondaria di 1 grado a.s. 2007/08 per comune in cui è situata la scuola 91,7 94,1 98,5 91,1 95,6 75,4 44,7 19,4 0,0 0,0 4,2 4,3 3,3 9,2 CANTAGALLO CARMIGNANO MONTEMURLO POGGIO A CAIANO (alunni residenti in altri comuni ma frequentanti le scuole di quel comune/ totale iscritti nelle scuole di quel comune * 100) % da fuori comune % del comune PRATO VAIANO VERNIO (alunni residenti in quel comune e frequentanti le scuole di quel comune/ totale residenti nel comune iscritti alla scuola secondaria 1 grado * 100) Il significato delle colonne è lo stesso anche per la scuola secondaria di secondo grado. La differenza con i precedenti gradi di istruzione, oltre al ridotto numero di comuni nei quali si concentrano le scuole superiori (2 comuni su 7 della provincia, di cui uno, Montemurlo, ha un solo istituto scolastico, l Istituto d Arte), è rappresentata dal fatto che abbiamo considerato anche gli studenti residenti nei comuni della provincia di Prato che frequentano la scuola superiore nelle province di Firenze e Pistoia. Inoltre, è opportuno ricordare che la scuola superiore, rispetto alla scuola di base, non è scuola dell obbligo per tutta la durata del ciclo di studio. Il grafico evidenzia come il 90,6% dei ragazzi residenti a Prato che frequentano la scuola superiore ha scelto una scuola del proprio comune, mentre il 9,4% si sposta fuori comune (Montemurlo; 2,1%) o fuori provincia (7,3%). Il 5,2% dei ragazzi residenti a Montemurlo frequenta l Istituto d Arte; oltre l 80% degli iscritti all I.S.A. proviene da fuori comune. 42

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