Il 15 anno di attività

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1 Il 2011 rappresenta per la nostra cooperativa Il 15 anno di attività 1

2 Consolidate le attività con i progetti LA FAMIGLIA RISORSA USCITE DI SICUREZZA Si tratta di elaborare una ulteriore azione capace di rispondere a nuovi bisogni emergenti 2

3 Vari gli ambiti che sono stati analizzati Diverse le tipologie di interventi possibili Dopo una analisi attenta: delle prerogative e delle potenzialità che la nostra cooperativa può ancora esprimere delle oggettive possibilità di sviluppo che derivano dalla lettura della evoluzione dei nostri servizi di accoglienza Delle risorse Professionali-personali in campo (educatori e volontari) che sono disponibili ad affrontare un percorso di innovazione Delle richieste di accoglienza inevase nel corso dell ultimo biennio 3

4 Ne è derivata la seguente indicazione progettuale Ambito: diversificazione delle formule di accoglienza Obiettivo: rispondere in modo più efficace alle richieste di accoglienza pervenute nel corso degli anni tenendo conto delle loro caratteristiche 4

5 Caratteristiche prevalenti delle richieste inevase relative al biennio Femmine di età compresa tra 16 e 19 anni anche in prosieguo amministrativo Mamme minori e non con figli minori di età compresa tra 2 e 7 anni 5

6 Pianificazione: Apertura di una struttura di accoglienza mamma bambino caratteristiche: N ospiti 5 mamme 7 bambini Accoglienza di: Madri con bambini vittime di maltrattamenti Madri con bambini, italiane o straniere, in stato di disagio, violenza e/o maltrattamento; Gestanti, anche minorenni, anche in presenza di altri figli; Madri con bambini che, già uscite da situazioni di disagio, necessitano di un periodo di accomodamento" tra la struttura e la vita autonoma 6

7 Orientamenti generali dell intervento: Pianificazione: Accogliere per costruire con loro un percorso di consapevolezza e accettazione delle risorse e dei vincoli, al fine di giungere a una costruzione positiva e realistica del loro futuro e di quello dei loro bambini Accompagnare e sostenere Essere vicini alla madre per vedere i problemi su cui lavorare e promuovere altre opportunità, per mamma e bambino, di scoprire e sviluppare le proprie potenzialità. Condividere non è solo un alloggio, un luogo dove usufruire spazi e servizi, ma anche una CASA in cui sentirsi parte viva e partecipe. Sperimentare La nostra comunità vuole essere una palestra di vita, spazio e tempo di rielaborazione e significazione del quotidiano in un contesto di sostegno, in cui riorganizzarsi e sperimentarsi, per uscire con più chance. 7

8 Pianificazione: Percorso ed obiettivi dell accoglienza: accompagnamento e sostegno delle competenze genitoriali o orientamento nel percorso verso l autonomia o attività svolte dalle ospiti (cura dei bambini, cura e igiene degli spazi comuni, personali, ecc.) Le attività a favore del singolo nucleo mamma-bambino sono: o incontri osservati con il padre o altri parenti o supporto alle mamme e ai bambini nell inserimento scolastico o altre attività previste nel progetto educativo individualizzato 8

9 Due le ipotesi di proposta Le Tele appartamenti bi-locali finalizzati a sostenere percorsi di autonomia per giovani (18-21 anni) e madri con bambini in situazione di difficoltà. Gli intrecci appartamenti dove vengono accolte mamme con bambini ormai pronte alla vita autonoma ma che non riescono, a causa delle alte barriere di accesso al mercato immobiliare, a trovare una soluzione abitativa rispondente alle proprie capacità economiche. 9

10 L idea che sottende al progetto è la medesima per entrambe le ipotesi di lavoro e si può sintetizzare secondo questo schema 10

11 Ubicazione Gli appartamenti saranno individuati in stabili nel territorio di Busto Arsizio in zone prossime alle strutture di accoglienza esistenti 11

12 Ospiti. I destinatari dell intervento sono in via privilegiata gli ospiti delle Comunità Alloggio della Cooperativa che hanno maturato durante il percorso comunitario una certa autonomia personale, ma che non hanno ancora le condizioni necessarie per un inserimento in appartamento al di fuori di ogni, seppur leggero, livello di protezione. 12

13 Obiettivo. Si prevede periodo di accoglienza mesi per i giovani neo maggiorenni e di massimo 18 mesi per le mamme accompagnate dal proprio figlio, attraverso un percorso articolato in alcuni punti: la gestione autonoma del quotidiano, la gestione della spesa, la gestione dell appartamento, la conoscenza e l utilizzo dei servizi presenti sul territorio, la gestione economica responsabile, l educazione e la gestione delle risorse economiche secondo criteri di razionalità e priorità, la capacità di usufruire autonomamente dei servizi bancari, l individuazione o il mantenimento del lavoro, l educazione e la gestione di rapporti personali esterni, la gestione proficua del tempo libero, il consolidamento degli obiettivi precedenti, la ricerca di una casa. 13

14 Strutture. Gli appartamenti individuati saranno costituiti da una cucina servizi, una camere e una sala. 14

15 Parallelamente alla realizzazione della Comunità Mamma Bambino e della rete Macramè si prevede un potenziamento delle attività del Centro diurno al fine di affiancare i destinatari della proposta di accoglienza della rete Macramè nella ricerca di una occupazione stabile 15

16 Ad integrazione delle attività della rete Macramè, saranno attivate due nuove proposte progettuali, che si configurano come risorse volte a rispondere in modo specifico ed adeguato ai bisogni dei giovani accolti attraverso gli appartamenti della rete, ma anche a tutti i ragazzi e le ragazze che già frequentano il Centro, ed al territorio: I laboratori Orientativi I percorsi per il lavoro 16

17 Che cosa sono I laboratori Orientativi Percorsi rivolti a gruppi omogenei di ragazzi e giovani (studenti delle scuole superiori, giovani disoccupati), coinvolti nelle fasi transizione scuola/lavoro, inoccupazione/occupazione. 17

18 Che cosa sono I laboratori Orientativi Si ispirano ad una filosofia dell'orientamento centrata sull'idea del "percorso individuale" e delle "risorse personali", che riconosce all'esperto il ruolo di facilitatore di un processo di scelta che resta tuttavia del tutto autonomo e demandato al soggetto "orientato". 18

19 Che cosa sono L'orientamento come "accompagnamento alla scelta" piuttosto che "indicazione di una sola strada", che avvia un processo di maturazione basato: 1. sulle fasi dell'autoconsapevolezza (comprensione delle proprie capacità e attitudini) 2. sulla conoscenza (raccolta e selezione delle informazioni) 3. sulla scelta (identificazione della logica che presiede alla scelta). I laboratori Orientativi 19

20 Come funzionano I laboratori Orientativi Sono realizzati parallelamente ai contesti di accoglienza residenziale e semiresidenziale L'intervento è integrato da esperienze "esterne", rivolte a gruppi informali di giovani,. 20

21 Come funzionano Da qui, l'organizzazione di incontri. I laboratori Orientativi Il Laboratorio Orientativo è anche uno spazio di ascolto, sostegno e orientamento per affiancare i ragazzi per trovare insieme soluzioni concrete a situazioni di difficoltà. 21

22 Come funzionano I laboratori Orientativi Un ragazzo ed un adulto insieme sia sul piano della parola sia sul piano dell'azione, unendo le forze per cercare risposte, è un'iniziativa volta ad offrire ascolto e orientamento nel momento dell'ingresso nel mondo adulto offrendo varie opportunità: 22

23 Come funzionano I laboratori Orientativi Utilizzo gratuito internet ; Corsi di informatizzazione di base; Ascolto; Incontri a tema; Spazi Musicali; Attività di orientamento e di avvio al lavoro; 23

24 A chi si rivolgono Il Laboratorio Orientativo si rivolge ad un'ampia fascia di persone: Giovani ex ospiti delle strutture di accoglienza e/o ospiti della rete Macramè gruppi classe delle superiori I laboratori Orientativi persone caratterizzate da bisogni specifici: disoccupati, inoccupati, donne in età adulta interessate a rientrare nel mercato del lavoro, cassa integrati, persone in mobilità. 24

25 A chi si rivolgono I laboratori Orientativi Oltre all'utenza diretta degli interventi, i progetti coinvolgono in modo indiretto altri soggetti, cui si attribuisce una funzione importante nel processo di orientamento di giovani e adolescenti. 25

26 Destinatari Percorsi di lavoro È un servizio rivolto agli adolescenti che, per vari motivi, sono esclusi dal percorso scolastico e/o incontrano difficoltà nell inserimento nel mondo del lavoro e quindi anche agli ospiti della rete Macramè 26

27 Obiettivi Percorsi di lavoro Accompagnare i giovani in difficoltà verso la costruzione e l attivazione di un progetto personale formativo e/o lavorativo. Nello specifico si intende agire su tre obiettivi: La rielaborazione e il recupero di situazioni critiche (abbandoni scolastici, prolungamento eccessivo degli studi, ripetuti fallimenti di inserimento lavorativo, ecc..) La promozione di strategie ed attività innovative e sperimentali La graduale interiorizzazione delle regole, dei comportamenti e dei significati che caratterizzano una qualsiasi attività lavorativa 27

28 Strumenti e risorse Percorsi di lavoro Ai ragazzi inseriti in questo percorso, viene offerta la presa in carico da parte dell equipe del progetto che si concretizza attraverso: Una relazione educativa e di supporto personale intensa, quotidiana e continuativa, dove la situazione lo richieda; con la possibilità di essere presenti nelle piccole e grandi difficoltà quotidiane, nell accompagnamento e nella relazione con l azienda, con la famiglia e i servizi. Un accompagnamento nella ricerca e nella costruzione di un progetto formativo e orientativo. Pre-stage o stage brevi estivi di conoscenza e informazione nell ambito lavorativo di interesse. Un tirocinio medio-lungo in un azienda convenzionata con l agenzia educativa e/o di formazione di riferimento. L individuazione e l accompagnamento a uno sbocco lavorativo, qualora le condizioni lo consentano. La possibilità di un supporto psicologico individuale Una borsa di studio 28

29 Strumenti e risorse Percorsi di lavoro Queste attività esemplificate possono essere sequenziali per alcuni interventi, o qualora gli operatori referenti lo ritengano necessario, sarà possibile attuare un progetto personalizzato che ne preveda solo alcune. Il punto di forza dell intervento è rappresentato dall accompagnamento individuale che dovrebbe permettere di strutturare fra adolescente ed operatore una relazione chiara ed efficace. 29

30 Borse di studio Percorsi di lavoro È prevista l'erogazione di una borsa di studio, quale incentivo e strumento per imparare a gestire il denaro durante un periodo in cui è possibile un controllo educativo. 30

31 Verifiche Due sono i versanti della valutazione: Percorsi di lavoro da una parte l aspetto formativo-lavorativo specifico di quel determinato settore in cui la persona è stata inserita dall altro l aspetto di presa di coscienza delle regole, dei comportamenti e dei significati dell esperienza. Un ultimo aspetto di valutazione è rappresentato dalla capacità raggiunta dall individuo nel muoversi nei diversi versanti del mondo del lavoro (ricerca del lavoro, aspetti burocratici, capacità di mantenere il lavoro...) 31

32 Progetto Vicinanza Il progetto vicinanza è destinato a valorizzare la rete di volontariato che in questi anni ha affiancato la Cooperativa nel suo percorso educativo. 32

33 Definizione Progetto Vicinanza Si tratta di essere vicini agli ospiti della rete macramè che necessitano di essere accompagnati o sostenuti nello svolgimento di alcune attività della vita quotidiana o per raggiungere alcuni obiettivi educativi. 33

34 Destinatari Progetto Vicinanza Giovani maggiorenni Giovani madri con i propri figli 34

35 Progetto Vicinanza Una forma particolare di vicinanza educativa è quella della "famiglia d appoggio". In questo caso è la famiglia che svolge la funzione di supportare i soggetti del progetto della rete macramè 35

36 Progetto Vicinanza Obiettivi di un progetto di vicinanza educativa Sostegno nella relazione Sostegno nell organizzazione della famiglia Sostegno alla genitorialità Accompagnamento all autonomia Accompagnamento alla costruzione di una rete sociale Conoscenza e accompagnamento in attività del territorio Condivisione di attività del tempo libero Apprendimento di abilità (saper cucinare, gestione economica, trovare casa, ecc.) 36

37 Fine della presentazione 37

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