PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE E LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Circolo Didattico Nichelino 1 Circolo Didattico Nichelino 2 Circolo Didattico Nichelino 3 Circolo Didattico Nichelino 4 Scuola Secondaria di I grado A. Manzoni Scuola Secondaria di I grado di Via Sangone IIS Erasmo da Rotterdam IIS J.C.Maxwell Scuola Parificata per l infanzia Regina Mundi Scuola Parificata per l infanzia San Matteo VISTO il D.M. 31/7/2007 con il quale il MPI ha predisposto, per le scuole dell infanzia e del primo ciclo le Indicazioni per il curricolo che, a partire dall a.s. 2007/2008 costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curriculare affidata alle scuole VISTA la Direttiva n. 68 del 3/8/2007, con la quale, considerata l esigenza di realizzare l avvio della fase di prima attuazione delle Indicazioni per il curricolo, il MPI ha predisposto un preciso quadro organizzativo a livello nazionale, regionale e provinciale VISTA la coerenza tra le finalità del Sistema Scuole Nichelino e il presente progetto (Art. 5 CONSIDERATO Accordo di Rete SSN) che tale quadro organizzativo pone le scuole, nella loro autonomia, quali protagoniste del processo di ricerca, sperimentazione e innovazione e gli USR quali soggetti promotori e garanti delle fasi di informazione, formazione e prima attuazione delle Indicazioni PRESO ATTO che il sostegno per il rafforzamento e l istituzione di reti di scuole (ex art. 7 DPR n. 275/1999), chiamate a discutere temi generali e specifici delle Indicazioni e a diffondere e a monitorare buone pratiche, è una delle azioni previste a livello regionale dalla citata direttiva ministeriale e che le istituzioni scolastiche firmatarie hanno espresso la volontà di collaborare in rete per la costruzione e la sperimentazione dei curricoli sulla base del testo delle Indicazioni. VALUTATO che:la diffusione nel territorio delle iniziative e delle esperienze, la raccolta di documentazione, la pratica della ricerca-azione, la modalità di lavoro cooperativo corrispondono ad un esigenza condivisa da tutti i livelli dell Amministrazione Scolastica e valorizzano l autonomia delle singole scuole SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 Finalità e obiettivi specifici dell Intesa Le parti concordano sulla necessità di realizzare un sistema di supporto alle istituzioni scolastiche organizzate in rete, nel processo di costruzione e sperimentazione del curricolo avviato con il DM 31/07/2007. La collaborazione tra il Sistema Scuole Nichelino e l USR è rivolta ai seguenti obiettivi specifici - realizzare azioni di informazione/formazione per il personale scolastico, i genitori, il territorio;
2 - sperimentare la costruzione di curricoli in senso orizzontale e verticale; - sperimentare i nuovi curricoli; - mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche coinvolte buone pratiche didattiche. Art. 2 Contenuto dell Intesa a) Le Istituzioni Scolastiche in base all Accordo di Rete sottoscritto in data 7/11/07 fanno parte del Sistema Scuole di Nichelino. b) La rete funziona con le modalità operative previste nell Allegato 1 (da considerarsi parte integrante del presente atto), adattabili con flessibilità in corso d opera fermo restando gli obiettivi previsti nell art.1 c) La rete, all interno del Piano Regionale del Piemonte, si configura quale laboratorio di ricerca - azione e s impegna a collaborare strettamente con l USR affinchè: le scelte progettuali e la destinazione delle risorse risultino funzionali al raggiungimento degli obiettivi, sia garantita la diffusione della documentazione, sia garantito il coinvolgimento delle famiglie e degli enti territoriali d) Il lavoro nelle singole scuole o gruppi di scuole potrà riferirsi ad una o più discipline/aree disciplinari. e) All atto della costituzione delle reti verranno individuate due istituzioni scolastiche che costituiranno il punto di riferimento per la ricerca, la sperimentazione e le iniziative riguardo almeno a Matematica e Italiano f) L USR s impegna a sostenere e supportare le reti: tramite i servizi e le strutture previste nel Piano Regionale, in ogni fase di lavoro; tramite un apposito finanziamento alle scuole capofila a copertura delle spese di organizzazione, ore aggiuntive del personale, corsi di formazione, materiale di facile consumo, pubblicazione, ecc. g) La quantificazione del finanziamento sarà stabilita con apposito decreto del Direttore Generale Art. 3 Durata dell Intesa La presente intesa entrerà in vigore dalla data della stipula, avrà la durata di un biennio e potrà essere rinnovata. Art. 4 Recesso I Rappresentanti legali delle Istituzioni Scolastiche e l USR possono recedere dagli impegni assunti con il presente accordo con un preavviso di 60 giorni, fatti salvi gli impegni assunti alla data di comunicazione del recesso. Per l USR Il Direttore Generale Dott. Francesco De Sanctis... Per le Istituzioni Scolastiche Circolo Didattico Nichelino 1 Prof.ssa Margherita ALIBERTI.. Circolo Didattico Nichelino 2 Dott. Sergio ARDUINO Circolo Didattico Nichelino 3 Dott.ssa Carola AMBROSINO Circolo Didattico Nichelino 4 Prof.ssa Valeria FANTINO Nichelino, 18/12/07
3 SS I grado A. Manzoni Prof.ssa Gemma RE SS I grado di Via Sangone Prof.ssa Elena FIORAVANTI IIS Erasmo da Rotterdam Prof. Francesco FALBO. IIS J.C.Maxwell Prof. Giuseppe PIPITONE Scuola Paritaria per l infanzia Regina Mundi Don Antonio BORTONE Scuola Paritaria per l infanzia San Matteo Sig. Giovanni ALIBERTI
4 ALLEGATO 1 PROTOCOLLO D INTESA USR ISTITUZIONI SCOLASTICHE MODALITA OPERATIVE DI FUNZIONAMENTO DELLA RETE SPERIMENTARE LE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO NICHELINO COLLABORAZIONI ESTERNE Comune di Nichelino Organismi/Enti territoriali SCUOLA CAPOFILA Scuola a cui è affidata l attività organizzativa, istruttoria, negoziale, di gestione delle risorse finanziarie e di esecuzione delle decisioni, referenza per l USR. ORGANO DECISIONALE L organo responsabile dell individuazione delle specifiche attività oggetto della reciproca collaborazione tra le scuole viene individuato nel Comitato Tecnico Scientifico del Sistema Scuole Nichelino così come disciplinato dall art. 11 Nella Conferenza di servizi le singole scuole sono rappresentate dal Dirigente Scolastico o suo delegato. GRUPPO TECNICO E costituito da tutti i docenti referenti nominati dai capi d istituto, nella misura di uno per ogni ordine di scuola e per ogni istituto della rete con compiti di: referenza per la propria scuola, passaggio di comunicazioni/informazioni, svolgimento delle azioni previste e stabilite durante le riunioni, valutazione delle opportunità di revisione/integrazioni al progetto in funzione degli stati di avanzamento, raccolta dati utili al monitoraggio e valutazione. COMMISSIONI DI LAVORO Istituite in ogni scuola in attuazione della direttiva n. 68 del 3 agosto 2007.
5 FASI DI REALIZZAZIONE FASI AZIONI TEMPI 1.1 Nomina di un referente per ogni istituto e per FASE 1 ogni ordine di scuola 1.2 Riunione del gruppo tecnico per INSEDIAMENTO GRUPPO - rilevazione azioni già realizzate dalle scuole TECNICO E ANALISI - proposte di lavoro DOCUMENTAZIONE - elaborazione di strumenti di monitoraggio FASE 2 INFORMAZIONE E FORMAZIONE 2.1 Lettura individuale e collettiva secondo le modalità stabilite dalle singole scuole (di plesso, a classi parallele, dipartimenti presentazioni in collegio docenti ecc.) 2.2 Raccolta da parte dei referenti di dati sugli esiti della lettura e riguardanti: riflessioni, dubbi, domande, necessità di formazione. 2.3 Riunione delle commissioni in verticale (ogni circolo con la scuola media di riferimento) per la messa in comune e integrazione degli esiti 2.4 Invio degli esiti alla scuola capofila da parte dei referenti 2.5 Riunione della conferenza di servizi con il coinvolgimento dei comuni per le decisioni sulle iniziative specifiche di informazione e formazione 2.6 attuazione delle iniziative Entro gennaio 2008 Personale docente: entro febbraio 2008 Genitori e territorio: entro giugno 2008 FASE 3 COSTRUZIONE DEI CURRICOLI FASE 4 SPERIMENTAZIONE DEI NUOVI CURRICOLI E VERIFICA DEI RISULTATI 3.1 Individuazione da parte di ogni commissione d istituto delle parti del curricolo vigente d istituto compatibili con le indicazioni e di quelle che necessitano di una rielaborazione; individuazione delle buone pratiche. 3.2 Redazione delle rielaborazioni 3.3 Riunione delle commissioni in verticale (ogni circolo con la scuola media di riferimento) per la redazione di una bozza di curricolo condivisa 3.4 Presentazione delle bozze all Ente locale, Associazioni e rappresentanti dei genitori per Eventuali proposte d integrazione 3.5 Scambi tra le scuole dei materiali prodotti 3.6 Approvazione formale dei curricoli 4.1 Controllo raggiungimento obiettivi 4.2 Eventuale riunione del gruppo tecnico per stabilire le azioni correttive 4.3 Sperimentazione nelle classi dei nuovi curricoli 4.4 Utilizzo degli strumenti di verifica previsti dai curricoli 4.5 Raccolta dati sulla sperimentazione da parte dei referenti 4.6 Incontri e scambi tra le scuole di pari ordine e in verticale 4.7 Analisi dei dati da parte della conferenza di servizi 4.8 Valutazione conclusiva Da marzo 2008 a giugno ,4.2 al termine di ogni fase da 4.3 a 4.8 a.s. 2008/2009
6 ELENCO DELLE SCUOLE DELLA RETE SISTEMA SCUOLE NICHELINO ADERENTI AL PROTOCOLLO NOMINATIV O DD 1 DD 2 DD 3 DD 4 SSI GRADO MANZONI SSI GRADO SANGONE IIS ERASMO DA ROTTERDAM IIS J.C. MAXWELL SC. PAR. INF. REGINA MUNDI SC. PAR. INF. SAN MATTEO INDIRIZZO TEL. FAX E.MAIL TRENTO, 34 PUCCINI, 39 BOCCACCI O, 25 STR. CACCIATO RI, 21 MONCENISI O, 24 SANGONE, 2 XXV APRILE,139 XXV APRILE, 141 N.S.diLOUR DES 4 SAN MATTEO,5 011/ / / / / / / / nichelino1@tin.it nichelinodue@tiscali.it segreteria.dd.iii.nichelino@scuole. piemonte.it segreteria.dd.iv.nichelino@scuole. piemonte.it 011/ / segreteria.sm.manzoni.nichelino@scuole.pie monte.it manzonic@gmail.com 011/ / segreteria.sm.sangone.nichelino@scuo le.piemonte.it 011/ / erasmo@erasmonichelino.it 011/ / maxwell@jcmaxwell.it. 011/ / scuolainfanzia@reginamundinichelino.it annamaria@reginamundinichelino.it 011/ / scuolamaterna.s.matteo@tin.it
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