GLI EFFETTI SUI PREZZI AL CONSUMO DELLE RIFORME NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI NEL REGNO UNITO

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1 GLI EFFETTI SUI PREZZI AL CONSUMO DELLE RIFORME NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI NEL REGNO UNITO Elaborato di: Francesca Russo REL Sara Sollazzo REL 8652 Corso: European Regulatory Economics Anno accademico 24/25

2 Sommario IL CONTESTO NAZIONALE: UNA PANORAMICA... IL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI... 2 ANALISI DELL ANDAMENTO DEI PREZZI... 3 CHIAMATE NAZIONALI... 3 CHIAMATE INTERNAZIONALI... 9 LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI... 6 ANALISI DELLA CORRELAZIONE TRA RIFORME E PREZZI... 2 ANALISI DEL LEGAME TRA PREZZI E VARIABILI ECONOMICHE DI DOMANDA E OFFERTA CONCLUSIONI iii

3 iii

4 IL CONTESTO NAZIONALE: UNA PANORAMICA Patria della Rivoluzione industriale e secolare potenza coloniale, il Regno Unito è da sempre stato annoverato tra le più grandi potenze mondiali. In seguito alla fine della seconda guerra mondiale e alla dissoluzione dell Impero, il Paese ha subito un profondo cambiamento nell assetto economico e finanziario rimanendo, tuttavia, uno dei principali operatori a livello mondiale. Al censimento del 2 la popolazione totale del Regno Unito ammontava a abitanti, terzo paese più popolato dell Unione Europea e quinto del Commonwealth. Ad oggi, la popolazione ha superato i 63 milioni, crescita dovuta principalmente al saldo migratorio, insieme all aumento del tasso di natalità e della speranza di vita. La densità di popolazione è di circa 262,7 abitanti per km², con una particolare concentrazione nella zona di Londra e nella parte sud-est del paese. Il Regno Unito rappresenta la sesta più grande economia del mondo e la terza più grande in Europa, dopo Germania e Francia. Tra i diversi settori, quello dei servizi costituisce l elemento trainante dell economia britannica, contribuendo per circa i 2/3 alla formazione del PIL. Oltre alla vocazione per il commercio, di grande rilievo per il Regno Unito è il mercato finanziario: la borsa valori di Londra è di gran lunga la più importante d Europa, seconda solo a Wall Street come rilevanza a livello mondiale. Tra i comparti in espansione quello assicurativo, quello delle vendite e quello immobiliare. Il settore delle telecomunicazioni, al contrario, dopo anni di forte crescita sta registrando un sensibile rallentamento. In seguito alla crisi economica del 28, il Regno Unito è entrato in una fase espansiva a partire dal primo quadrimestre del 23. La situazione economica sembra essersi riassestata sui livelli pre-crisi finanziaria, con un Pil che ne 23 ha fatto registrare un incremento del,7%. Il trend è stato confermato nel primo trimestre del 24, accompagnato da una diminuzione del tasso di inflazione dal 4,5% nel 2 all,4% nel maggio 24 e di quello di disoccupazione che è passato dall 8,4 al 6,6%. Pil Regno Unito (2-25) PIL (milioni di USD) PIL pro capite (USD) Crescita del PIL reale (Var%) 3,,3,7 2,7 2,3 Fonte: Ministero degli Affari Esteri International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April : Office for National Statistics : Office for Budget Responsibility (stima)

5 IL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI L odierno settore delle telecomunicazioni del Regno Unito trae origine dalla fondazione, nel 846, dell Electric Telegraph Company, da cui si sviluppò la prima rete di comunicazioni su scala nazionale. 4 A partire da quella data vennero costituite, sempre intorno alla metà del XIX secolo, diverse compagnie telegrafiche private. Pochi anni più tardi, l emanazione del Telegraph Act del 868 consentiva all'ufficiale in capo del servizio postale nazionale di acquisire le compagnie telegrafiche interne del Regno Unito, mentre il Telegraph Act del 869 conferiva allo stesso il monopolio delle comunicazioni telegrafiche nel Regno Unito. Gli anni 7 dell Ottocento furono caratterizzati dall introduzione di uno strumento che avrebbe comportato un radicale cambiamento nel modo di comunicare: Alexander Graham Bell otteneva nel 876 il primo brevetto per il telefono. A partire dal 878, il servizio telefonico venne fornito da compagnie private come la National Telephone Company, la quale nel 896 venne rilevata dal General Post Office, ossia il dipartimento del governo che gestiva il servizio postale. L'effettiva nazionalizzazione dell'industria britannica delle telecomunicazioni si ebbe però nel 92. Dal General Post Office rimasero indipendenti solo poche imprese municipali, tra cui Hull Telephones Department e States of Jersey. Nel 932 si ravvisano i prime segnali di cambiamento riguardanti l assetto del General Post Office: l intento era quello di trasformare il dipartimento del governo in un industria nazionalizzata. Tale proposta venne ripresentata all inizio degli anni 6 risolvendosi, tuttavia, in un nulla di fatto. Solo il ottobre 969, attraverso il Post Office Act, il Post Office cessò di essere un dipartimento del governo e si costituì come corporazione pubblica. Tale legge consentiva al General Post Office di conservare il monopolio sulle telecomunicazioni, monopolio che manterrà fino ai primi anni 8 del Novecento. Nel 98 venne emanato il British Telecommunication Act, il quale sollevava il General Post Office della responsabilità per il servizio delle telecomunicazioni e dava vita a due distinte corporazioni: Post Office Ltd. e British Telecommunications. Da questo momento il settore delle telecomunicazioni intraprende i primi passi verso l introduzione della competizione nel settore. Il cambio di priorità nelle politiche mirava alla liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni, ossia ad aprirlo anche a competitori privati. Alla base di questa politica, tuttavia, vi era la convinzione che un industria nazionalizzata, in regime di monopolio, sarebbe stata inefficiente. 5 Attraverso il British Telecommunications Act si conferiva al Segretario di Stato per il Commercio e l industria, parallelamente a British Telecommunications, la facoltà di autorizzare altri operatori a 4 Fonte: btplc.com/thegroup/btshistory 5 STERN, Peter, WELLENIUS, Bjorn (Edited by), Implementing Reforms in the Telecommunication Sector. Lessons from Experience, World Bank Publications, 994, p.285 e ss. 2

6 gestire reti di telecomunicazioni. Nel 982 Cable & Wireless ottenne l autorizzazione per gestire una rete pubblica di telecomunicazioni attraverso Mercury Telecommunications Ltd. La decisione del governo britannico di privatizzare British Telecom, annunciata nel luglio 982, è stata probabilmente guidata dalla medesima motivazione che aveva condotto alla precedente politica di liberalizzazione. Il problema, cui si cercava di rispondere con la privatizzazione, era quello di trovare i fondi necessari per finanziare gli investimenti per la modernizzazione della rete, mantenendo al tempo stesso il controllo sulla spesa del settore pubblico. Il fulcro di tale scelta fu determinato dagli shock tecnologici che investirono il settore delle telecomunicazioni a partire dal 98 in avanti, mutandone profondamente la struttura. Nel novembre 984, oltre la metà delle azioni della compagnia telefonica di Stato veniva messa in vendita sui mercati mondiali. Il trasferimento della compagnia a privati è proseguita nel Dicembre 99, quando il governo decise di vendere metà della sua quota residua. Successivamente, quasi tutte le azioni vennero poi vendute nel 993, permettendo al Tesoro di raccogliere circa 5 miliardi di sterline e determinando l entrante di 75, nuovi azionisti nella società. ANALISI DELL ANDAMENTO DEI PREZZI CHIAMATE NAZIONALI L obiettivo dell analisi è quello di capire in che modo le riforme relative al settore delle telecomunicazioni hanno inciso sulle variazioni dei prezzi al consumo del servizio di telefonia fissa. In particolare, si prenderanno in considerazione le riforme riguardanti la proprietà della rete, la legislazione relativa all entrata nel mercato e alla struttura del mercato stesso. Per comprendere l impatto che le suddette riforme hanno avuto sul settore delle telecomunicazioni, è necessario innanzitutto uno sguardo preliminare sull andamento dei prezzi in tale settore. I dati utilizzati sono stati ricavati da un report di Teligen, redatto per la Commissione europea al fine di poter esaminare lo sviluppo delle tariffe nella Comunità Europea. Tale report è basato su dati relativi all arco temporale compreso tra il 998 e il 2. Per quanto riguarda le chiamate nazionali, i dati raccolti mirano a studiare lo sviluppo dei costi effettivamente pagati dal consumatore per singola chiamata. Sono state qui selezionate tre diverse distanze di chiamata: 3 km (equivalenti ad una chiamata locale), 5 km e 2 km. Il report, a causa della considerevole quantità di dati rilevata, ha poi focalizzato l analisi sulle chiamate di minuti di durata, effettuate nei giorni feriali alle ore : del mattino. Con specifico riferimento al Regno Unito, i dati mostrano i prezzi relativi all impresa dominante, ossia British Telecommunications, e al principale concorrente, Virgin Media. Il main competitor 3

7 è stato selezionato come termine di paragone in quanto fornitore non principale, su scala nazionale, di servizi di telefonia a commutazione di circuito (PSTN). Di seguito sono riportati i prezzi relativi alle telefonate effettuate entro, rispettivamente, 3, 5 e 2 km. Chiamate locali (3 km) UK BT,472,472,472,472,472,472,358,359,359,389,479,628,766 UK VIRGIN,475,475,487,487,487,437,5623,878,86 Fonte: Teligen, Report on Telecoms price developments, 2 Prices in Euro, VAT included Andamento dei prezzi prezzi (Eur) ANNI BT VIRGIN 4

8 Chiamate a 5 km di distanza BT,946,946,946,946,946,946,358,359,359,389,479,628,766 VIRGIN,475,475,487,487,487,437,5623,878,86 Fonte: Teligen, Report on Telecoms price developments, 2 Prices in Euro, VAT included Andamento dei prezzi Prezzi (EUR) ANNI BT VIRGIN Chiamate a 2 km di distanza BT,946,946,946,946,946,946,358,359,359,389,479,628,766 VIRGIN,475,475,487,487,487,437,5623,878,86 Fonte: Teligen, Report on Telecoms price developments, 2 Prices in Euro, VAT included 5

9 Prezzi (eur) Andamento dei prezzi ANNI BT VIRGIN I dati forniti dal report di Teligen interessano un arco temporale che va dal 998 al 2. Non è quindi possibile una comparazione con le tariffe applicate durante il governo Thatcher, operando anche un confronto tra i prezzi del servizio prima e dopo la privatizzazione di British Telecom. Tuttavia, anche con un campione di dati relativamente ristretto, è possibile notare innanzitutto una sostanziale differenza tra il grafico relativo alle chiamate locali e quelli relativi alle chiamate nazionali a 5 e 2 km. Questi ultimi presentano il medesimo tracciato: l andamento dei prezzi presenta variazioni brusche, decisamente più marcate rispetto a quelle rilevate all andamento, più lineare, dei prezzi delle chiamate locali. Questi, infatti, oscillano approssimativamente intorno al valore di,5 Euro per tutto il periodo considerato, per poi conoscere un lieve aumento solo dopo il 28. Si potrebbe essere portati a pensare che ciò sia dovuto al fatto che le chiamate locali costituiscono un servizio a domanda decisamente più rigida rispetto alle chiamate a più lunga distanza: questo spiegherebbe anche perché, mentre queste ultime presentano un valore finale più basso rispetto a quello iniziale, una chiamata locale nel 2 risulta più costosa rispetto al 998. Un fatto ulteriore, constatabile dai grafici, è che i prezzi stabiliti dal principale operatore si mantengono costanti dal 998 al 23, anno in cui si registra un abbassamento delle tariffe in tutti e tre i casi considerati (chiamate locali, 5 km, 2km). Dopo questa data i prezzi conoscono un nuovo aumento. È possibile ipotizzare che la politica di prezzi adottata da British Telecom sia dovuta, fino al 22, al fatto di essere il principale fornitore del servizio. Dopo questa data e con l ingresso nel mercato di Virgin Media, tali prezzi si sono dovuti adeguare al nuovo contesto, caratterizzato da un maggior grado di concorrenza. Per quanto riguarda, invece, il principale competitor di British Telecom, si evince subito dai grafici che questi non è interessato dalla stessa riduzione dei prezzi attuata dall operatore principale 6

10 nell anno 23. Le sue tariffe, al contrario, si mantengono sostanzialmente costanti per tutto il periodo che va dal 22 al 27, per poi aumentare a partire dal 28. Vi è però da considerare che, a partire dall anno 24, le tariffe di Virgin si mantengono costantemente al di sopra rispetto a quelle applicate da British Telecom. Nell analisi dei prezzi delle chiamate nazionali, oltre ad un confronto tra operatori interni al Regno Unito, è utile avere una visione prospettica di tali prezzi, ponendoli a confronto con altri rilevati nell area Euro. Di seguito sono riportati i grafici che rappresentano l andamento dei prezzi delle chiamate nazionali del Regno Unito, questa volta confrontati con la media dei prezzi europea e i prezzi del medesimo servizio fornito in Francia e Germania. Anche in questo caso i dati utilizzati sono stati ricavati da Teligen; tutti prezzi sono in Euro, inclusivi di Iva..9.8 Chiamate locali (3 km di distanza) Proces (EUR), VAT included BT prices Simple Average Eu 27 Weighted Telekom Germania France Telecom

11 Chiamate nazionali a 5 km di distanza.6 Prices (EUR), VAT included BT prices Simple Average Eu 27 Weighted Telekom Germania France Telecom Chiamate nazionali a 2 km di distanza 3.5 Prices (EUR). VAT included BT prices Simple Average Eu 27 Weighted Telekom Germania France Telecom

12 Anche in questo caso, è possibile riscontrare alcuni aspetti interessanti. Per quanto riguarda le chiamate locali, i prezzi del Regno Unito subiscono variazioni significative nell arco di tempo considerato, mentre i prezzi di Francia e Germania si mantengono nella fascia di prezzo compresa approssimativamente tra gli,3 e gli,45 euro. Nello stesso tempo, British Telecom applica dei prezzi che, se non si considera il breve intervallo tra il 23 e il 24, si mantengono generalmente al di sopra della media dei prezzi europea, la quale non arriva a superare gli,4 euro. Passando poi ad un analisi delle chiamate nazionali, si evince dai grafici una maggiore variabilità tra i prezzi dei paesi considerati. I prezzi del Regno Unito, nelle ipotesi di chiamata a 5 e 2 km di distanza, presentano un andamento simile a quello seguito dai prezzi tedeschi: entrambi, dopo una fase costante, subiscono una drastica riduzione tra il 23 e il 24. Se però i prezzi applicati da Telekom in Germania mostrano un trend sostanzialmente discendente, quelli britannici conoscono poi un aumento a partire dal 28. E inoltre interessante sottolineare che, al contrario di quanto accadeva per le chiamate locali, i prezzi delle chiamate nazionali nel Regno Unito, alla fine degli anni 9, sono i più bassi tra quelli analizzati; essi risultano nettamente inferiori rispetto a quelli di Francia e Germania e si mantengono quasi costantemente al di sotto della media europea. CHIAMATE INTERNAZIONALI Dopo aver analizzato l andamento dei costi relativo alle chiamate nazionali, rimane da tracciare un quadro generale relativo alle tariffe applicate alle chiamate internazionali. Anche in questo caso, l obiettivo è quello di studiare lo sviluppo dei costi effettivamente pagati dai consumatori per singola chiamata. I prezzi sono stati analizzati con riferimento a tre differenti destinazioni: i paesi europei limitrofi, i paesi europei distanti e le chiamate verso gli Stati Uniti. A causa del notevole volume di dati, il report di Teligen si limita a riportare i costi relativi alle chiamate di dieci minuti di durata, utilizzando come base i costi medi al minuto. L arco di tempo considerato è ancora una volta quello compreso tra il 998 e il 2; tutti i prezzi sono espressi in Euro e sono inclusivi di Iva. Di seguito si riporta una tabella che sintetizza la definizione di paese europeo limitrofo e distante. Con particolare riferimento al Regno Unito, la Francia viene considerata come paese limitrofo mentre la Repubblica Ellenica come uno distante. 9

13 Definizione dei paesi di destinazione: Fonte: Teligen, Report on Telecoms price developments, 2 Chiamate verso i paesi europei limitrofi BT ,4 3,4 3,4 3,4 3,4 3,4 2,33 2,34,794 2,285 2,578 2,567 2,69 2,45 2,452 2,452 2,452 2,452 2,823 2,935 4,482 5,228 VIRGIN Fonte: Teligen, Report on Telecoms price developments. Prices in Euro, VAT included Prezzi (EUR) Andamento dei prezzi ANNi BT VIRGIN

14 Chiamate verso i paesi europei distanti BT 4,25 4,25 4,25 4,25 4,25 4,25 2,63,675,675,747,98,982 2,9 VIRGIN 2,45 2,452 2,452 2,452 2,452 2,345 2,527 3,955 4,63 Fonte: Teligen, Report on Telecoms price developments. Prices in Euro, VAT included Andamento dei prezzi Prezzi (EUR) ANNI BT VIRGIN Chiamate verso gli Stati Uniti BT 2,825 2,825 2,825 2,825 2,825 2,825,674,675,794,866 2,59 2,57 2,88 VIRGIN,255,256,256,256,256,268,6 2,763 3,94 Fonte: Teligen, Report on Telecoms price developments. Prices in Euro, VAT included

15 Andamento dei prezzi Prezzi(EUR) ANNI BT VIRGIN Analizzando l andamento dei prezzi delle chiamate internazionali siamo subito in grado di rilevare delle analogie con l andamento presentato dai costi delle chiamate nazionali. Come nel caso precedente, l andamento tracciato dai prezzi dell impresa principale presenta un trend complessivamente decrescente, mentre I prezzi fissati da Virgin sono caratterizzati da un costante aumento. È da notarsi, inoltre, che anche per le chiamate internazionali i prezzi di British Telecom registrano per l anno 23 la stessa drastica riduzione riscontrata per le chiamate nazionali. Tra le ipotesi considerate, i prezzi di British Telecom relativi alle chiamate verso i paesi europei limitrofi sono quelli che subiscono nel tempo le variazioni meno significative. Al contrario, considerevoli sono le modificazioni che si riscontrano nel grafico delle chiamate verso i paesi europei distanti. In questa ipotesi, infatti, il prezzo delle chiamate (di dieci minuti di durata), dopo essersi mantenuto al di sopra dei 4 euro per i primi sei anni del periodo considerato, raggiunge nel 2 un valore che è meno della metà di quello iniziale. Analogo ai precedenti è poi l andamento dei prezzi relativo alle chiamate verso gli Stati Uniti. Unica differenza di rilievo è rappresentata dal fatto che questa situazione è l unica in cui i prezzi applicati dal main competitor sono, fino all anno 28, generalmente più bassi rispetto a quelli dell impresa principale. Come già fatto precedentemente, seguono ora i grafici che pongono a confronto i prezzi delle telecomunicazioni nel Regno Unito con quelli di Francia e Germania e con quelli relativi alla media della Comunità europea. 2

16 Chiamate verso paesi europei limitrofi Prices(EUR), VAT included BT prices Eu 27 Weighted Telekom Germania France Telecom Chiamate verso paesi europei distanti Prices (EUR), VAT included BT prices Eu 27 Weighted Telekom Germania France Telecom

17 Chiamate verso gli Stati Uniti Prices (EUR). VAT included BT prices Eu 27 Weighted Telekom Germania France Telecom Osservando l andamento delle tariffe britanniche avendo a diposizioni diversi termini di paragone europei si nota subito come i prezzi delle chiamate internazionali subiscano una riduzione generalizzata con il progredire degli anni. I prezzi di British Telecom per le chiamate verso i paesi europei, sia limitrofi che più distanti, si mantengono al di sopra della media europea fino al 23: dopo questa data i prezzi relativi alle chiamate verso i paesi europei distanti convergono ed assumono un andamento più in linea con quest ultima. È questo, inoltre, il caso in cui si registra la più considerevole riduzione di prezzo: dal 998 al 2 il prezzo di una telefonata passa dagli oltre 4 euro ai 2 euro, per dieci minuti di chiamata. Al contrario, le chiamate verso i paesi europei limitrofi presentano prezzi più altalenanti, i quali, dopo un breve riallineamento con la media europea, tornano a crescere dopo il 26. Diversa è invece la situazione per le chiamate verso gli Stati Uniti: in questo caso i prezzi delle chiamate sono, nel 998, i più bassi rispetto a quelli applicati dai paesi limitrofi presi in considerazione. Tali prezzi si mantengono poi, fino al 28, nettamente al di sotto della media dei prezzi europea. E da notarsi, infine, come dalla media e dal gruppo di paesi presi in esame si distacchi nettamente l andamento di prezzi della Germania. Alla fine degli anni 9 tali prezzi risultano sostanzialmente in linea con la media europea, attestandosi intorno ai 4,3 euro a chiamata: nel 2 tale prezzo è sceso al di sotto dei,3 euro per tutte e tre le destinazioni prese in considerazione. 4

18 Basandoci su quanto osservato siamo in grado di fare, in merito all analisi, due osservazioni preliminari. Si nota, innanzitutto, che tutti i grafici relativi ai costi delle chiamate nel Regno Unito, sia nazionali che internazionali, presentano una forte riduzione a partire dall anno 23. In secondo luogo, notiamo come tali prezzi subiscano poi un lieve rialzo a partire dal 28. Nel corso dell analisi si cercherà di fornire una spiegazione a tali fenomeni; a tal fine si analizzerà sia l aspetto delle riforme, sia quello relativo alle determinanti di domanda e offerta. Nel paragrafo successivo, dopo aver analizzato complessivamente l andamento dei prezzi, ci si occuperà, di definire un quadro generale delle riforme che hanno interessato il settore delle telecomunicazioni, al fine di verificare se vi sia correlazione tra tali riforme e le oscillazioni di prezzi fino a qui osservate. 5

19 LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI A partire dalla metà degli anni 8 del secolo scorso ha avuto inizio il processo di realizzazione di un mercato comune delle telecomunicazioni nell Unione europea. Numerose direttive hanno permesso nel corso del tempo di consolidare un quadro normativo di riferimento col fine di armonizzare tale settore in tutti gli Stati membri. Il primo importante provvedimento in materia è rappresentato dalla pubblicazione del Libro Verde sullo sviluppo del mercato comune dei servizi e delle apparecchiature di telecomunicazione nel 987. In questo documento venivano forniti i principi base per l introduzione di una reale concorrenza in tutti i servizi e i prodotti per le telecomunicazioni. Questo primo passo verso la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni si concretizzò con la emanazione di tre direttive in linea con le raccomandazioni del precedente Libro Verde: la direttiva 88/3 del 6 Maggio 988 relativa alla concorrenza sulle attrezzature terminali e le successive direttive 9/387 e 9/388 sulla concorrenza nei servizi di telecomunicazione. La prima direttiva stabilì la soppressione dei diritti speciali o esclusivi concessi dagli Stati ad alcuni enti pubblici o privati, per l importazione, la commercializzazione, l allacciamento, l installazione e la manutenzione di apparati terminali di telecomunicazioni. Gli Stati dovettero dunque concedere stessi diritti a tutti gli operatori e delegare ad un ente dipendente la realizzazione delle componenti tecniche. La seconda direttiva pose le basi per la creazione di un quadro strutturale comune con condizioni armonizzate in tutti gli stati membri; l oggetto principale fu lo sviluppo di un innovativa rete aperta, la Open Network Provision. L ultima direttiva previde l apertura alla concorrenza di tutti i servizi di telecomunicazione diversi dal servizio di telefonia vocale. Le iniziative comunitarie successive proseguirono nella direzione tracciata dal Libro Verde del 987, sottolineando la necessità di procedere alla liberalizzazione anche del servizio di telefonia vocale, corrispondente all 8% dei ricavi dei gestori. Tali principi di liberalizzazione vennero ripresi anche nel successivo Libro Verde dedicato alle comunicazioni mobili nel 994. Il passo decisivo fu compiuto attraverso l adozione della direttiva 996/9/CE che sancì la completa apertura alla concorrenza dei mercati delle telecomunicazioni a partire dal 998. Stati membri con reti meno sviluppate come Spagna, Portogallo, Grecia e Lussemburgo, ottennero una deroga temporanea di applicazione della direttiva al fine di attuare gli adattamenti strutturali opportuni. Nel 22 una nuova legislazione in materia di telecomunicazioni rappresentò un ulteriore progresso in tale settore. Il 7 marzo vennero approvate 4 direttive, note come pacchetto Telecom : la direttiva 22/9/CE, relativa all accesso alle reti di comunicazione elettronica e alla risorse correlate e all interconnessione delle medesime (direttiva accesso); la direttiva 22/2/CE, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica che ha semplificato 6

20 ulteriormente l ingresso di nuovi operatori (direttiva autorizzazioni); la direttiva 22/2/CE, che ha istituito un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di telecomunicazione elettronica ed ha profondamente inciso sul ruolo delle Autorità nazionali di regolamentazione (ANR), disciplinandone le funzioni (direttiva quadro); la direttiva 22/22/CE, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione con lo scopo di garantire servizi di comunicazione di buona qualità, valorizzando la concorrenza e l effettiva possibilità di scelta da parte dell utente (direttiva servizio universale). Tale quadro di regolamentazione ha permesso l avanzamento dell armonizzazione delle telecomunicazioni in ambito comunitario ed ha attribuito, a tal fine, particolari poteri di intervento alla Commissione europea. Il pacchetto Telecom è stato successivamente aggiornato nel 29 attraverso l approvazione di tre atti giuridici: la direttiva 29/4/CE, volta a modificare la direttiva Quadro, la direttiva Accesso, e la direttiva Autorizzazioni La direttiva 29/36/CE, recante modifiche alla direttiva Servizio Universale Il regolamento (CE) 2/29 che istituisce l Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) al fine di coordinare le Autorità nazionali di regolamentazione. Ad oggi sono numerosi gli obiettivi indicati nella Strategia Europa 22 al fine di promuovere un ulteriore sviluppo nel campo delle comunicazioni elettroniche e delle tecnologie digitali. Il lungo processo di riforma nel settore delle telecomunicazioni ha dato luogo a differenti modelli nei singoli Stati membri. Il Regno Unito è stato il primo paese in Europa in cui ebbe inizio la liberalizzazione del settore e in cui tale processo ebbe la maggior portata. 7

21 6 Andamento delle riforme nel Regno Unito 5 Indicatori OECD Entry Public ownership Market Structure Dati OECD: regulation in energy, transport and communications 23. Il grafico sovrastante mostra l andamento delle riforme nel Regno Unito dal 975 ad oggi, distinguendo tre diversi fattori: barriere all ingresso, proprietà pubblica e struttura del mercato. Tale andamento è misurato sulla base di indicatori di riforma oecd compresi tra un valore da a 6: più il valore è alto meno è avanzato il livello delle riforme. Il valore corrisponde quindi al totale completamento delle riforme. I dati sulla proprietà pubblica sono quelli che mostrano il più repentino avanzamento delle riforme. Un primo mutamento significativo si ha nel 984 in corrispondenza della vendita di oltre la metà delle azioni della compagnia telefonica di Stato sui mercati mondiali; il secondo calo evidente si ebbe nel 994 quando avvenne la totale cessione delle azioni statali ad eccezione di un %. In un arco temporale di circa anni tale fattore mutò completamente, ed ebbe luogo la totale privatizzazione del settore. Per quanto riguarda la barriere all entrata vi è un cambiamento altrettanto repentino che interessa tuttavia un arco temporale maggiore; il totale compimento delle riforme si ebbe nel 23, in concomitanza dell emanazione delle 4 direttive note come Pacchetto Telecom, in cui cessarono di esistere barriere all ingresso. Le riforme della struttura del mercato invece hanno seguito un andamento più graduale; il monopolio iniziale è lentamente declinato a partire dagli inizi degli anni 8 sino ai giorni nostri. 8

22 Il progredire delle riforme: paesi a confronto 7 6 Indicatori OECD United Kingdom France Germany Dopo aver analizzato nel dettaglio l avanzamento delle riforme nel Regno Unito, il grafico in questione mostra l andamento complessivo di tali riforme confrontandole con quello di Francia e Germania. Già ad un primo sguardo il grafico mostra in maniera chiara come l avanzamento delle riforme sia proceduto nel corso degli anni più rapidamente nel Regno Unito rispetto ai due paesi considerati. Il processo di riforma ha inizio in Francia e Germania con uno scarto temporale di quasi dieci anni rispetto al Regno unito. Nel biennio si nota una certa convergenza di tale processo nei 3 paesi come diretta conseguenza delle direttive comunitarie Pacchetto Telecom, che hanno contribuito ad una significativa armonizzazione delle politiche degli Stati membri. Occorre evidenziare che sino al 23 permane un differente grado di sviluppo delle riforme che risultano essere sempre più avanzate nel Regno Unito. A seguito dell analisi compiuta sull andamento dei prezzi e delle riforme all interno del settore delle telecomunicazioni, si vuole ora cercare di evidenziare se esista una correlazione tra i due fattori in analisi o se le variazioni di prezzo descritte siano determinate principalmente da aspetti micro o macroeconomici. 9

23 ANALISI DELLA CORRELAZIONE TRA RIFORME E PREZZI In questa sezione si vuole analizzare la correlazione tra l andamento dei prezzi e gli indici oecd a disposizione. ) Market structure Al fine di dimostrare l esistenza di una correlazione fra l andamento dei prezzi e la struttura del mercato si potrebbe decidere di utilizzare un grafico a dispersione che possa comparare l andamento degli indicatori oecd relativi alla market structure con quello dei prezzi della telefonia nei diversi anni in esame. Prezzi Correlazione prezzi - market structure (chiamate nazionali) R² = Indice OECD: market structure 2

24 Correlazione prezzi - market structure (chiamate USA) Prezzi R² = Indice OECD: market structure Da un analisi preliminare del rapporto fra la market structure e l andamento dei prezzi si potrebbe concludere che: Per quanto riguarda le chiamate locali è presente una correlazione negativa tra tali grandezze, i.e. a strutture sempre più concorrenziali corrispondono prezzi più alti. Per quanto riguarda le chiamate verso USA è presente una correlazione positiva, i.e. a strutture sempre più concorrenziali corrispondono prezzi più bassi. Le conclusioni contrastanti ottenute derivano dalla bassa bontà del modello, come anche evidenziato dal valore di r-quadro 6 ; con un campione statistico così ridotto è infatti impossibile effettuare un analisi di correlazione affidabile. È opportuno concludere che non vi sia una chiara correlazione fra l andamento dei prezzi e l avanzamento delle riforme nella struttura del mercato. 6 Indicatore della bontà di adattamento di un modello ad un campione. 2

25 2) Entry Per analizzare la correlazione tra barriere all ingresso e prezzi non è sembrato conveniente utilizzare un grafico a dispersione, a causa del campione che risulta avere valori non consoni per un analisi di questo tipo. A tal proposito si è deciso di effettuare un analisi puramente grafica nella speranza di cogliere comunque qualche peculiarità. PREZZI - ENTRY (CHIAMATE LOCALI) Prezzi Indice OECD Prezzi chamate nazionali Entry Prezzi PREZZI - ENTRY (CHIAMATE USA) Indice OECD Prezzi chamate nazionali Entry 22

26 Da queste analisi si evince come all evidente diminuzione delle barriere all ingresso nel 22, sia associata una caduta dei prezzi sia delle chiamate locali che di quelle verso USA. Tale abbattimento delle barriere, infatti, ha portato all ingresso nel mercato del main competitor Virgin Media, facendo aumentare il grado di competitività del mercato e permettendo una stabilizzazione dei prezzi su valori maggiormente concorrenziali. 3) Public ownership Per quanto concerne la proprietà pubblica non è possibile comparare l avanzamento dei due fattori poiché nell arco temporale considerato dato dai prezzi a disposizione, il valore oecd di riforma presenta sempre valore ; le riforme quindi non presentano alcun tipo di variazione ed il settore è già completamente privatizzato. In conclusione si può affermare che l unico effetto evidenziato delle riforme sul prezzo è evidente nell abbattimento delle barriere all ingresso in quanto, negli altri casi, la bassa rilevanza del campione non ha portato ad effettuare considerazioni statisticamente affidabili. 23

27 ANALISI DEL LEGAME TRA PREZZI E VARIABILI ECONOMICHE DI DOMANDA E OFFERTA Dopo aver ricercato e verificato una eventuale correlazione tra l andamento dei prezzi della telefonia e il progredire delle riforme interessanti il settore, rimane ancora da analizzare il contributo delle variabili economiche. Sarebbe infatti prematuro, a questo punto dell analisi, affermare con certezza che le oscillazioni dei prezzi dipendano esclusivamente dalle riforme: è risaputo infatti, che i prezzi sono innanzitutto la risultante della domanda e dell offerta di mercato. Per quanto riguarda la domanda di un determinato bene o servizio, è importante ricordare che questa viene influenzata da diversi fattori, come il prezzo del bene o servizio stesso, la disponibilità di beni sostituti o il reddito del consumatore. E quest ultimo il fattore che prenderemo in considerazione per verificare fino a che punto i prezzi siano stati influenzati dalle riforme. Un indicatore economico che fornisce informazioni riguardanti il reddito dei consumatore è il PIL pro capite, che può essere definito come la quantità di prodotto interno lordo, ipoteticamente posseduta, in un certo periodo di tempo, da un gruppo di persone. Esso è spesso utilizzato per misurare il grado di benessere della popolazione di un paese, comparato ad altri paesi. Di seguito è riportato l andamento del Pil pro capite del Regno Unito dal 998 al 2. PIL pro capite Regno Unito, Prezzi correnti (USD) Pil pro capi te Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, October 24 6, 4, 2, PIL pro capite (prezzi correnti, USD) PIL pro capite 24

28 Si suppone che ad un aumento del Pil pro capite corrisponda un aumento del benessere dei consumatori. Questo dovrebbe portare ad un aumento della domanda di quei beni definiti come normali, ossia quei beni la cui domanda aumenta all aumentare del reddito. Considerando i servizi di telefonia come un bene normale, dovremmo supporre che un aumento del PIL pro capite comporti un aumento della domanda, accompagnato da un aumento dei prezzi del servizio. Tuttavia se si osservano i grafici precedenti, si nota come l aumento del PIL, registrato a partire dal 22, non corrisponda ad un aumento dei prezzi. Al contrario, in quegli anni, tra il 22 e il 28, i prezzi della telefonia presentano drastiche riduzioni, sia per quanto riguarda le chiamate nazionali che quelle internazionali. Prendendo in considerazione questo breve arco temporale potremmo essere portati a concludere, quindi, che i prezzi siano stati fortemente influenzati dalle riforme. L aumento dei prezzi che si registra a partire dall anno 28 potrebbe invece essere dovuto ad un adattamento dei prezzi conseguente ad un incremento del Pil. Quest ultimo, infatti, pur effettuando una leggera flessione in corrispondenza del verificarsi della crisi economica, presenta un trend generalmente crescente, con valori, nel 2, nettamente superiori rispetto a quelli del 998. Dopo aver preso in considerazione una delle principali determinanti della domanda, rimangono da analizzare quei fattori che influenzano l offerta del servizio. Tra questi, un particolare impatto sul settore della telefonia lo esercita il fattore tecnologico. Una migliore tecnologia, infatti, sebbene comporti inizialmente un aumento di spesa per la ricerca e lo sviluppo, conduce successivamente ad una riduzione dei costi di produzione e ad un incremento dell offerta. Al fine di misurare lo stato dello sviluppo della tecnologia nel Regno Unito, si è pensato di ricorrere all utilizzo di una variabile proxy, rappresentata dagli accessi ad internet. Si suppone, infatti, che un aumento dell accesso a internet implichi anche un miglioramento della tecnologia. Di seguito si riporta una tabella, e il relativo grafico, indicanti la percentuale di famiglie che dispongono di un accesso a internet. I dati sono stati ricavati dal database Eurostat, e coprono un periodo che va dal 22 al

29 Residential Internet Access GEO/TIME United Kingdom Fonte: Eurostat Accesso a internet (dati in percentuale) United Kingdom La variabile presa in esame presenta, come era prevedibile, un aumento costante nel tempo. In questo caso si suppone che l aumento della variabile di accesso ad internet implichi un miglioramento tecnologico e quindi una riduzione dei costi di produzione. Questo dovrebbe condurre ad un aumento dell offerta e ad una diminuzione dei costi del servizio. Si nota subito come la diminuzione dei prezzi di telefonia fissa, registrata a partire dal 23, vada di pari passo con l aumento percentuale degli accessi a internet. Questo potrebbe portare a pensare che la riduzione dei prezzi in questo periodo sia quindi la risultante di una concomitanza di fattori, ossia la riduzione dei costi di produzione e l attuazione di provvedimenti nazionali, volti in particolar modo all abbattimento delle barriere all entrata nel settore. 26

30 CONCLUSIONI Da un analisi complessiva dell andamento dei prezzi del settore telecomunicazioni nel Regno Unito si potrebbe concludere che le peculiarità evidenziate e esplicitate nel corso della sezione relativa all analisi dei prezzi possono essere spiegate in parte dall avanzamento delle riforme ed in parte da aspetti di carattere macroeconomico. Nello specifico: La caduta generale dei prezzi delle chiamate locali ed internazionali nel 22 è direttamente ricollegabile a variazioni del quadro normativo europeo. Nel 22 infatti l approvazione del Pacchetto Telecom ha rappresentato un netto miglioramento delle riforme. Più specificamente la direttiva 22/2/CE e la direttiva 22/22/CE hanno semplificato ulteriormente l ingresso di competitori nel mercato e valorizzato la concorrenza e l effettiva possibilità di scelta degli utenti. A partire dal 22 vi è un completo abbattimento delle barriere all entrata e sempre nel medesimo anno si verifica l entrata nel mercato del main competitor, Virgin Media. Tale fenomeno porta ad un abbassamento generale del livello dei prezzi a cui l incumbent deve conformarsi. Occorre quindi evidenziare l esistenza di una chiara e diretta correlazione fra l avanzamento delle riforme e l andamento dei prezzi nella variazione che ha inizio nell anno 22. Il trend crescente di prezzi evidente a partire dal 27 potrebbe essere associato ad un aumento del PIL visto come grandezza strettamente correlata alla domanda complessiva del settore. Si nota infatti una convergenza fra l aumento dei prezzi e l aumento del prodotto interno lordo nell anno considerato. Si potrebbe ipotizzare un adattamento dei prezzi alla variazione del PIL. Tale processo potrebbe essere confermato da un aumento generalizzato dei prezzi delle telecomunicazioni applicato sia dall incumbent sia dal main competitor, come dimostrato dai grafici relativi all analisi dei prezzi. Il trend risulta quindi essere crescente per entrambi e non una caratteristica del singolo player. Occorre concludere che l aumento dei prezzi a partire dal 27 potrebbe essere correlato ad un aumento del prodotto interno lordo che presenta nel medesimo anno il valore più alto dell arco temporale considerato. In conclusione si può affermare che non è visibile una netta correlazione tra l andamento delle riforme e quello dei prezzi nell arco temporale considerato. 27

31 Bibliografia FLORIO, M., Network Industrie sans Social Welfare: The Experiment that Reshuffled European Utilities, Oxford University Press, August 23. MELODY W., Telecom reform: principles, policies and regulatory practices, Den Private igeniorfond technical university of Denmark, 997. STERN, P., WELLENIUS, B., (Edited by), Implementing Reforms in the Telecommunication Sector. Lessons from Experience, World Bank Publications, 994, p.285 e ss. 28

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