PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON. Sig.ra S. l'orti. Sig.ra R. Luongo. Sig.ra E.

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1 - Azienda Ospedaliera PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON PRAOS 89 DATA: 02/OqfiOI3 l'ui;. I di 7 SOMMARIO: 1. Oggetto e scopo 2. Campo di applicazione 3. Responsabilità 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Documenti di Riferimento 6. Moduli e documenti di registrazione 7. Modalità operative 7.1 Gestione dell'evento infortunistico 8. Indicatori di qualità Nota: Procedura giù esistente N. 89 Motivo revisione Redazione Verifica Revisione intero documento ASPI': TSLB Collaboratore Amministrativo Ufficio Oneri Sociali e Infortuni (fefo. Risorse Umane) Infermiera Servizio Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Ospedaliera. Se*2>' CoordinatòhvSérvizio Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Ospedaliera Dirigente Medico j>'.q, Medicina Urgenza RSPP: TSLB Medico Competente RSPP/RTQ Az. Medico Competente Direttore S.C. Medicina Urgenza Su\% Direttore Dipartimento Emergenza e Urgenza DIR FF SMeL Sig.ra S. l'orti Sig.ra R. Luongo Sig.ra E. Signorini Sig.ra O. Mercuri Dr.ssa M. Molgora Sig.ra S. Cavenago Dr. (i.l.. Trogi Sig.ra S. Cavenago r. (i.l.. Trogi Emissione: 08/06/ Aggiornamento: 15/06/2005 2" Aggiornamento: 12/05/2006 Rev. 0-29/07/2009 Distribuzione Controliata \-v=-vry ^lo)sajc52!ylì^ K'-Oxl CXju^J )r. P. Marino \ Dr. G. Barzoi Dr. (i. Inghilleri ^U- *&^<-~ A, G<KA^ Sistema Sanitario Regione Lombardia

2 PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON PRAOS 89 Pag. 2 di 7 1. OGGETTO E SCOPO Il recepimento del Titolo X (Esposizione ad agenti biologici) del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., impone al datore di lavoro di valutare il rischio derivante dall esposizione ad agenti biologici, nonché di adottare tutte le misure tecniche, organizzative e procedurali, per evitare l esposizione dei lavoratori. Con riferimento alle valutazioni emerse dal Documento di Valutazione dei Rischi, e dall'analisi Statistica sugli infortuni accaduti in azienda (che copre come arco temporale il periodo che va dal 1999 ad oggi), si è costituito un Gruppo di Lavoro interno all'azienda con l'obiettivo di predisporre la presente procedura, specifica per la gestione degli eventi infortunistici comportanti esposizione a rischio biologico e non. L applicazione delle misure di controllo consigliate e raccomandate dall OMS riducono significativamente il rischio di infezione da virus a trasmissione parenterale (sangue e liquidi biologici). La trasmissione delle infezioni in ospedale è facilitata dal frequente contatto tra personale sanitario e paziente e, quindi dalla possibilità di trasmissione di microrganismi attraverso contatti di tipo accidentale con sangue, fluidi corporei, secreti, escreti e oggetti contaminati, anche se l'operatore ha indossato i DPI messi a disposizione dall A.O.. Occorre infine sottolineare che la difficoltà di identificare con certezza i pazienti con infezione in particolare da HIV - HBV - HCV, impone di adottare le misure precauzionali nell assistenza di tutti i pazienti; pertanto il sangue e i materiali biologici (sia dei pazienti che degli operatori) devono essere sempre considerati come potenzialmente infetti a prescindere dalla conoscenza del loro stato virologico, in accordo con quanto previsto dalle precauzioni universali. L'individuazione di soggetti esterni all'azienda in merito all'esecuzione della Profilassi Post Esposizione (PPE) è stata fatta in base alle indicazioni contenute nella Circolare GR/DGS n H A.S.L. Città di Milano. Gli obiettivi specifici della presente procedura sono: - facilitare l'intervento di soccorso del dipendente infortunato. - Avviare, se necessario, nel più breve tempo possibile la Profilassi Post Esposizione (PPE) per HIV. - Definire le competenze dei soggetti interessati nella gestione dell'evento infortunistico. - Attuare misure di prevenzione adeguate nei riguardi dell'operatore infortunato, con assunzione del caso nell'ambito della sorveglianza sanitaria effettuata dal Medico Competente (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) dal punto di vista sanitario, medico legale ed epidemiologico. - Migliorare la possibilità di ricostruzione delle cause di infortunio e delle circostanze che lo hanno determinato. - Misurare l'incidenza dell'esposizione accidentale a sangue e altri materiali biologici potenzialmente infetti nei dipendenti. - ( ) - Potenziare l'attività di prevenzione nei confronti degli incidenti occupazionali.

3 PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON PRAOS 89 Pag. 3 di 7 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura è applicata ai lavoratori definiti dall Art. 2 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (ad es. il personale del 118). 3. RESPONSABILITÀ Gli obblighi dell applicazione della presente procedura sono in capo alle figure citate ai punti 2 e DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Lavoratore = Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge una attività lavorativa nell ambito di una organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte, o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell ente stesso; l associato in partecipazione di cui all art. 2549, e seguenti del codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all art. 18 della legge , n 196 e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro; l allievo degli istituti di istruzione ed università e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici, e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente applicato alla strumentazione o ai laboratori in questione; il volontario, come definito dalla legge del 1 agosto 1991, n 266, i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile; il volontario che effettua il servizio civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468 e s.m.i. (art. 2 comma a) del titolo I del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.). Infortunio a rischio biologico = qualsiasi contatto accidentale con sangue e/o altro materiale biologico potenzialmente infetto. Paziente Fonte = paziente i cui materiali biologici sono entrati accidentalmente in contatto con un lavoratore. PPE = Profilassi Post Esposizione PS = Pronto Soccorso SIMT = Servizio Immunoematologia e Trasfusionale SMeL = Servizio di Medicina di Laboratorio (FBF MM) SMeLF = Servizio di Medicina di Laboratorio FBF SMeLMM = Servizio di Medicina di Laboratorio MM SPP = Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP = Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione MC = Medico Competente 5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Si vedano i documenti citati al punto Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Attuazione dell art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro -- Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

4 PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON PRAOS 89 Pag. 4 di 7 -- Rilievi emersi dall attività di monitoraggio adempimenti privacy S.C. Affari Generali e Legali 08/05/2013 DVR 01 Documento di Valutazione dei Rischi Generale Introduttivo Art. 28 D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. Analisi statistica degli infortuni PRAO 05 Analisi dei Dati PRAO 61 Modalità per il Trasporto dei campioni diagnostici PRSPP 05 Analisi dei dati PRSPP 12 Analisi statistica degli infortuni IOSPP 02 Gestione dei documenti PRFARM 12 Conservazione prodotti farmaceutici negli armadi di struttura e attività ispettiva Circolare GR/DGS n H A.S.L. Città di Milano Allegato A Protocollo clinico per la gestione degli infortuni a Rischio Biologico ed eventuale profilassi Post Esposizione (PPE) : da applicare in caso di infortunio con esposizione a rischio biologico, ad uso dei Medici internisti di Pronto Soccorso, del Medico Competente e dell Infettivologo. Le indicazioni per la riduzione del rischio biologico sono contenute nelle Procedure di Sicurezza sotto elencate. PRAOS 4 La prevenzione del rischio biologico PRAOS 5 La prevenzione del rischio biologico in laboratorio PRAOS 15 Norme di prevenzione nella raccolta dei rifiuti PRAOS 16 Norme di prevenzione per addetti alla pulizia nei reparti e servizi PRAOS 24 Modalità di utilizzo delle centrifughe e manipolazione delle provette PRAOS 43 Impiego del CRIOSTATO PRAOS 45 Protezione contro la tubercolosi polmonare - Istruzioni per l impiego della maschera FFP3SL PRAOS 50 Norme di prevenzione nella gestione dei rifiuti biologici solidi PRAOS 56 Manutenzione di apparecchiature per uso medico DOIAOS 01 Modalità di comportamento per la pulizia e la disinfezione delle macchine per emodialisi (sostituisce la PRAOS 67 Pulizia e disinfezione delle macchine per emodialisi) PRAOS 69 Classificazione dei livelli di rischio di esposizione ad agenti biologici, in relazione alle diverse manovre invasive PRAOS 82 Modalità di comportamento da seguire in caso di contaminazione oculare con sostanze infette o potenzialmente tali PRAOS 88 Procedura per interventi su impianti idrico-fognari PRAOS 90 Norme di sicurezza nel trasporto dei campioni biologici 6. MODULI E DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE MDAOS 02 SCHEDA RILEVAZIONE INFORTUNI: permette la ricostruzione dell'evento, l'analisi delle cause, e l'individuazione delle possibili misure da porre in atto al fine di evitare il ripetersi dell'evento; la compilazione è a cura del Lavoratore. MDAOS 03 MODULO INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO: RINTRACCIABILITÀ PAZIENTE FONTE E INFORTUNATO RICHIESTA ESAMI VIROLOGICI: permette la rintracciabilità del paziente fonte e del lavoratore infortunato, è la richiesta per gli esami virologici sul paziente fonte. La compilazione è a cura del Coordinatore o Responsabile di struttura o suo sostituto presente. Per la richiesta esami è obbligatoria la firma del medico richiedente.

5 PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON PRAOS 89 Pag. 5 di 7 MDAOS 04 INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO: CONSENSO INFORMATO PER IL PAZIENTE FONTE: la compilazione è a cura del medico della struttura MDAOS 08 INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO: CONSENSO INFORMATO PER L INFORTUNATO AL PRELIEVO EMATICO E ALLA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE DA HIV: la compilazione è a cura del medico internista del Pronto Soccorso FBF-OFT TABELLA 1 INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO RILEVAZIONE DEI PARAMETRI EMATOCHIMICI DA EFFETTUARE A TEMPO 0 IN PRONTO SOCCORSO TABELLA 2 INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO INDAGINI DA ESEGUIRE NEL FOLLOW UP POST ESPOSIZIONE DA HIV, HCV, HBV E RELATIVI TEMPI PRESSO IL SERVIZIO AZIENDALE DI MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA TABELLA 3 REGISTRAZIONE INFORTUNI NON CONFORMI ALLA PRAOS 89 MDAO 41 PROFILO INDICATORE AZIENDALE -- RICHIESTA AMBULANZA (mod. 1004) 7. MODALITÀ OPERATIVE 7.1 GESTIONE DELL EVENTO INFORTUNISTICO Resp. Attività Documenti LAVORATORE INFORTUNATO PER RISCHIO BIOLOGICO LAVORATORE INFORTUNATO PER RISCHIO NON BIOLOGICO COORDINATORE e/o RESPONSABILE DI STRUTTURA o LORO SOSTITUTO PRONTO SOCCORSO FBF OFT. Applica quanto previsto dalla SCHEDA n.1 FBF MM. Attiva la procedura di infortunio con il Servizio Aziendale di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia dopo aver ricevute le eventuali cure del caso. Applica quanto previsto dalla SCHEDA n. 2 FBF MM. Applica quanto previsto dalla SCHEDA n.3. Scheda N. 1 FBF Obblighi del Lavoratore Scheda N. 1 MM Obblighi del Lavoratore MDAOS 02 Scheda rilevazione infortuni Scheda N. 2 FBF Obblighi del Coordinatore e/o Responsabile di Struttura o loro sostituto Scheda N. 2 MM Obblighi del Coordinatore e/o Responsabile di Struttura o loro sostituto Scheda N. 3 Gestione infortuni a rischio biologico attività di Pronto Soccorso Presidio FBF-OFT MEDICO COMPETENTE Applicano quanto previsto dall Allegato A Allegato A Protocollo clinico per la gestione degli infortuni a Rischio Biologico ed eventuale profilassi post esposizione (PPE)

6 PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON PRAOS 89 Pag. 6 di 7 MEDICO INFETTIVOLOGO Resp. Attività Documenti SERVIZIO AZIENDALE DI MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA SIMT SMeLF - SMeLMM UFFICIO ONERI SOCIALI E INFORTUNI S.C. RISORSE UMANE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Applicano quanto previsto dall Allegato A e dalla SCHEDA n. 3 Applica quanto previsto dalla SCHEDA n. 4 Acquisisce come centro di costo (17022) l acquisto farmaci per la PPE. Applica quanto previsto dal DOIAOS 03. Provvede ad inoltrare la denuncia prevista dalla normativa all'inail (procedura informatizzata). Registra l'infortunio nell apposito registro vidimato e completa la compilazione dei documenti INAIL. Per eventuali comunicazioni contattare l Ufficio Oneri Sociali e Infortuni ai seguenti numeri di telefono: Riceve con sollecitudine dal Servizio Aziendale di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia le copie delle schede rivelazioni infortuni compilate dal lavoratore in busta chiusa. In relazione alla gravità dell infortunio, procede di concerto con il MC, il Resp. di Reparto/Struttura, la Direzione Medica, ad avviare un analisi dell evento infortunistico ricostruendone le cause. Riceve trimestralmente i dati relativi al n degli infortuni necessari per la compilazione del MDAO 41. Elabora annualmente l'analisi Statistica degli Infortuni aziendali e cura la trasmissione del documento alle funzioni competenti. Aggiorna in ragione delle informazioni contenute nell Analisi statistica degli infortuni la tabella Valutazione del Rischio per ogni tipologia di infortunio calcolato come prodotto della Probabilità di accadimento per il Danno occorso stimato come numero di giorni di assenza. Allegato A Protocollo clinico per la gestione degli infortuni a Rischio Biologico ed eventuale profilassi post esposizione (PPE) Scheda N. 3 Gestione infortuni a rischio biologico attività di Pronto Soccorso Presidio FBF-OFT Scheda N. 4 Servizio Aziendale di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia DOIAOS 03 Gestione infortunio a rischio biologico SIMT-SMeLF-SMeLMM Foglio informatico Denuncia INAIL Registro infortuni e documenti INAIL NA MDAOS 02 Scheda rilevazione infortuni MDAOS 02 Scheda rilevazione infortuni - Rapporto Infortuni - report trimestrale MDAO 41 Profilo indicatore aziendale - Analisi statistica degli Infortuni - PRSPP 12 Analisi statistica degli infortuni - IOSPP 02 Gestione dei documenti - Analisi statistica degli Infortuni - Documento di Valutazione dei Rischi

7 PROCEDURA DI SICUREZZA GESTIONE DEGLI INFORTUNI CON ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E NON PRAOS 89 Pag. 7 di 7 SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Resp. Attività Documenti Collabora con la Direzione aziendale e con il Medico Competente a programmare le misure di Prevenzione Infortuni che saranno emerse come necessarie. FARMACIA Acquisisce i farmaci necessari per la PPE NA Riceve l'analisi Statistica degli Infortuni aziendali. DIREZIONE STRATEGICA 8. INDICATORI DI QUALITÀ Dato PR di Riferimento Autorizza, previo consulto con il RSPP, il Medico Competente e gli Uffici interessati, le misure di Prevenzione Infortuni emerse come necessarie. Sistema di raccolta dati Resp. di raccolta Modalità di elaborazione - Verbali Riunioni Periodiche di prevenzione e protezione dai rischi - Verbali Riunioni comunicazione tra SPP, UQA, UOTP, SSIC, S.C. Programmazione Acquisti, RLS, Medico Competente, Esperto Qualificato e Servizio Aziendale di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Ospedaliera. Analisi statistica degli Infortuni - Verbali Riunioni Periodiche di prevenzione e protezione dai rischi - Verbali Riunioni comunicazione tra SPP, UQA, UOTP, SSIC, S.C. Programmazione Acquisti, RLS, Medico Competente, Esperto Qualificato e Servizio Aziendale di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Ospedaliera. Frequenza di elaborazione Resp. elaborazione Distribuit o Rispetto della frequenza prestabilita per l elaborazione dell analisi. Comparazione degli indici (I Z - F Z - G T ) tratti dall ultima elaborazione con gli stessi indici delle elaborazioni degli anni precedenti (indicatore a valenza aziendale). Rapporto tra numero di infortuni conformi alla PRAOS 89 e numero di infortuni totali Previsione: 60% 2015 Previsione: 80% Dal 2016 Previsione: 100% PRSPP 12 Analisi statistica degli infortuni PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non Relazione RTQ Tabella Annuale RTQ Schede di comunicazion e infortuni Tabella 3 Registrazione infortuni non conformi alla PRAOS 89 Serv. Az. di Med. Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Serv. Az. di Med. Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Foglio di Excel / relazione Relazione contenente anche le azioni di miglioramento Annuale Annuale RSPP/ Consulente SPP Serv. Az. di Med. Preventiva, Igiene ed Epidemiologia RSPP RQ DG/DA/ DS DMP/MC RLS/Dir e Prep/RdD RQ/RTQ DG/ DS/ DMP/ SITRA/ SPP

8 PROTOCOLLO CLINICO PER LA GESTIONE DEGLI INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO ED EVENTUALE PROFILASSI POST ESPOSIZIONE (PPE) Allegato A -PRAOS 89 Pagina 1 di 4 Nota: Allegalo A già esistente del 29/07/2009 Aggiornamenti: Rev. 0: 29/07/2009 Motivo revisione Aggiornamento intero documento Distribuzione Controllata Redazione Medico Competente: Dr. G.L. Trogi Medico Infettivologo: Dr. V. Cruccu Medico Competente: Dr. G.L. Trogi Verifica Medico Infettivologo: Dr. V. Cruccu 1_M-^o\y\^- Approvazione Dirigente Medico U.O. Medicina d'urgenza: Dr.ssa M. Molgora Direttore S.C. Medicina Urgenza: -*PS~ Dr. P. Marino Direttore Dipartimento Emergenza e Urgenza: Dr. Ci. Barsoi DMP FBF-OFT: Dr. G. Monza DMP POMM: Dr.ssa M. I-rrico $ù^<y Documento di riferimento: PRAOSN'J Gestionedegli infortuni h rischio hinlogico e non \V* gw<x Slilemo Sanitario Regione Lombardia

9 PROTOCOLLO CLINICO PER LA GESTIONE DEGLI INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO ED EVENTUALE PROFILASSI POST ESPOSIZIONE (PPE) Allegato A PRAOS 89 Pagina 2 di 4 ESAMI BASALI DA EFFETTUARE A TUTTI I DIPENDENTI IN PRONTO SOCCORSO A SEGUITO DI INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO Nella tabella 1 sono elencati gli esami necessari per poter proporre la somministrazione della PPE al lavoratore infortunato. PROFILASSI PER HIV La decisione di iniziare la profilassi dipende da due fattori: modalità di esposizione e le caratteristiche del paziente fonte. La PPE dovrebbe essere iniziata al più presto possibile, entro1-4 ore dall infortunio. Contatto Esposizione percutanea Modalità di esposizione - più severa: ago di grosso calibro, ferita profonda, sangue visibile sul presidio, ago usato in arteria o in vena - meno severa: ago non cavo, ferita superficiale Paziente fonte HIV negativo HIV positivo stato sierologico sconosciuto (pz non noto, non disponibile o che riferisce di essere sieronegativo) Indicazione PPE SCONSIGLIATA RACCOMANDATA CONSIDERATA generalmente non raccomandata ma valutata caso per caso Contatto Modalità di esposizione Cute integra Paziente fonte Indicazione PPE SCONSIGLIATA Esposizione muco cutanea Contaminazione di sangue su cute lesa Contaminazione congiuntivale HIV negativo HIV positivo stato sierologico sconosciuto (pz non noto, non disponibile o che riferisce di essere sieronegativo) HIV negativo HIV positivo stato sierologico sconosciuto (pz non noto, non disponibile o che riferisce di essere sieronegativo) SCONSIGLIATA RACCOMANDATA CONSIDERATA generalmente non raccomandata ma valutata caso per caso SCONSIGLIATA RACCOMANDATA CONSIDERATA generalmente non raccomandata ma valutata caso per caso

10 PROTOCOLLO CLINICO PER LA GESTIONE DEGLI INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO ED EVENTUALE PROFILASSI POST ESPOSIZIONE (PPE) Allegato A PRAOS 89 Pagina 3 di 4 Contatto Esposizione a materiale biologico diverso dal sangue: - liquido cerebrospinale o materiale ad elevata concentrazione virale (coltura, sospensioni virali) - liquido amniotico - liquido pleurico - liquidi pericardico - liquido peritoneale - tessuti, sperma o secrezioni vaginali Modalità di esposizione Ferita o puntura con ago o altro tagliente e contaminazione congiuntivale Cute integra Contaminazione su cute lesa o altre mucose Paziente fonte HIV negativo HIV positivo stato sierologico sconosciuto (pz non noto, non disponibile o che riferisce di essere sieronegativo) HIV negativo HIV positivo stato sierologico sconosciuto (pz non noto, non disponibile o che riferisce di essere sieronegativo) Indicazione PPE SCONSIGLIATA RACCOMANDATA CONSIDERATA generalmente non raccomandata ma valutata caso per caso SCONSIGLIATA SCONSIGLIATA RACCOMANDATA CONSIDERATA generalmente non raccomandata ma valutata caso per caso Contatto Esposizione a: urina, vomito, saliva, feci NA Modalità di esposizione Paziente fonte Indicazione PPE SCONSIGLIATA REGIME DI PPE La scelta del regime terapeutico dovrebbe tener conto dei seguenti fattori: - eventuali resistenze ai farmaci antiretrovirali del paziente fonte; - possibili effetti collaterali dei farmaci; - interazioni con altri farmaci assunti dall operatore sanitario esposto. Farmaci da utilizzare: - ZIDOVUDINA + LAMIVUDINA (COMBIVIR 1 compressa due volte al dì) - Effetti collaterali: - è ben tollerato, può indurre cefalea, astenia ed intolleranza gastrica (nausea, vomito e diarrea). LOPINAVIR+RITONAVIR (KALETRA 2 compresse due volte al dì)- Effetti collaterali: è discretamente tollerato e può indurre intolleranza gastrica (nausea, vomito e diarrea), astenia, aumento delle transaminasi ed aumento dei lipidi. ESAMI DA ESEGUIRE A TUTTI I DIPENDENTI A SEGUITO DI INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO Nella tabella 2 sono elencati gli esami necessari per il follow up sul lavoratore post esposizione ad HIV, HCV, HBV e relativi tempi.

11 PROTOCOLLO CLINICO PER LA GESTIONE DEGLI INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO ED EVENTUALE PROFILASSI POST ESPOSIZIONE (PPE) Allegato A PRAOS 89 Pagina 4 di 4 Profilassi per EPATITE C Ad oggi non esistono misure di immunoprofilassi definite. Profilassi per EPATITE B Si effettua solo in caso in cui il paziente fonte è HBsAg positivo. - Lavoratore esposto NON vaccinato per HBV: somministrare immunoglobuline ed avviare il ciclo vaccinale accelerato. Le immunoglobuline devono essere somministrate entro le 24 ore e comunque non oltre i 7 giorni dall infortunio. L efficacia delle immunoglobuline praticata dopo 7 giorni dall esposizione non è nota. - Lavoratore esposto vaccinato per HBV NON RESPONDER: somministrare immunoglobuline intramuscolo, ripetere la somministrazione a distanza di un mese. - Lavoratore esposto vaccinato per HBV: nessun trattamento. RESPONSABILITÀ MEDICO INFETTIVOLOGO - Viene contattato dal Servizio di Medicina Preventiva. - Visita, valuta gli esami ematici e compila la scheda INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO: PRESCRIZIONE DI PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE (Visita infettivologica). - Firma la richiesta per la prescrizione dei farmaci necessari (richiesta gialla Richiesta farmaci/disinfettanti/diagnostici mod. 7408). - Programma visita successiva ed esami per follow up indicati nella Tabella 2 INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO INDAGINI DA ESEGUIRE NEL FOLLOW UP POST ESPOSIZIONE DA HIV, HCV, HBV E RELATIVI TEMPI PRESSO IL SERVIZIO AZIENDALE DI MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA. N.B.: in caso di assenza superiore a tre giorni dell infettivologo il Servizio di Medicina Preventiva si occuperà di inviare il lavoratore esposto c/o i centri di riferimento regionali per le cure del caso utilizzando il Modulo per richiesta visite da eseguire presso strutture esterne RESPONSABILITÀ MEDICO COMPETENTE - Annota l infortunio in Cartella Sanitaria. - Valuta gli esami effettuati per follow up.

12 FATEBENEFRATELLIE DOCUMENTO OPERATIVO/INFORMATIVO GESTIONE INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO SIMT-SMeLF-SMeLM DOIAOS 03 DATA: 01/07/2013 Rev. 0 Pagina 1 di 4 1 SCOPO Lo scopo di questo documento è di integrare la PRAOS 89 sulle modalità operative specifiche dei tre servizi di Medicina di Laboratorio che sono coinvolti nella gestione dell'evento infortunistico, nel rispetto dei tempi e delle modalità richieste. 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO > PRAOS 89 Gestione degli infortuni a rischio biologico e non > DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e s.m.l > DVR 01 Documento di Valutazione dei Rischi Generale Introduttivo Art. 28 D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81. > PRAO 61 Procedura Modalità per il trasporto dei campioni diagnostici > PRAOS 90 Norme di sicurezza del trasporto dei campioni biologici > PRSMeLF/UR 01 Procedura attività analitica settore urgenze > PRSMeLF 19 Procedura Refertazione > PRSMeLM 14 Refertazione clienti estemi ed interni > PRSMeLM/EM 05 Sistema Architect > IOSMeLM/EM 12 Marcatori Epatite A, B, C ed HIV 112 > IOSMeLM/EM 13 Test di Conferma Innolia-Scorc per HIV 1/2 e HCV > Mod. Richiesta esami informatizzata > MDAOS 03 Modulo infortunio a rischio biologico rintracciabilità paziente fonte e infortunato Richiesta Esami > MDSMeLM 70 Modulo check in ricezione campione pz fonte infortunio a rischio biologico Motivo revisione Prima emissione Dislrihu/.jon Controllata ISLB Sig. GLuongo Redazione Verifica Approvazione TSLB Sig.ra C.Brugncra RQ SIMT Dr.ssa S.Mclotti DR SMcLM Dr.ssa A. Ollolcndii IR Coord-Tecnico SIMT Sig.F. Bucca TR Coord. Tecnico SMeLF Sis. I. Rizzardi TR Coord. Tecnico SMeLM Sig.ra A.Boria RQ SMeLF Dr.ssa M.Longo RQ SMeLM Dr.ssa B.Aiello DIR.U.O. SIMT Dr.GInghilleri Resp.S.S. SMeLM Dr.T.Pescatori Resp. Urg. SMeLF Dr.ssa A.I'reschi RTQ Aziendale RSPP: Sig.ra S.Cavenago DIR.U.O.SMeL. Dr.Q Inghilleri &s flvwjcc 83ìSS222 #- U^ 5 ' '- Ljq^ì* /. ^^ st

13 DOCUMENTO OPERATIVO/INFORMATIVO GESTIONE INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO SIMT-SMELF-SMELM DOIAOS 03 DATA: 01/07/2013 Rev. 0 Pagina 2 di 4 3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Infortunio a rìschio biologico = qualsiasi contatto accidentale con sangue e/o materiale biologico potenzialmente infetto Paziente fonte = paziente i cui materiali biologici sono entrati accidentalmente incontatto con un lavoratore SIMT= Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale SMeLF= Servizio di Medicina di Laboratorio FBF SMeLM = Servizio di Medicina di Laboratorio POMM DR POMM = Dirigente Responsabile di settore POMM DR FBF = Dirigente Responsabile di settore FBF 4 RESPONSABILITÀ Si veda la sezione 03 della PRAOS 89 Responsabilità SIMT SMeLM SMeLF Attività Riceve richieste e campioni di sua competenza(esami virologici) dei dipendenti infortunati e li inviaal SMeLM con i mezzi aziendali. Riceve richieste e campioni (esami virologici) dei pazienti fonte in urgenza dai reparti di degenza FBF, tramite ambulanza, e dai reparti di degenza POMM tramite il personale dedicato. Al momento del ricevimento del campione deve essere compilato il modulo MDSMeLM 70. Riceve richieste e campioni dei dipendenti infortunati, da eseguire in routine, dal SIMTcon i mezzi aziendali. Esegue gli esami dei pazienti fonte in urgenza e dei dipendenti infortunati in routine Il DR POMM, nel caso in cui sia presente (vedasi Turni Dirigenti), valida, referta e spedisce gli esami virologici urgentivia fax al PS. Stampa, quando pronti, i referti non urgenti dei dipendenti e li invia al Servizio di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Riceve richieste e campioni di sua competenza dei dipendenti infortunati ed esegue gli esami richiesti dal PS. Il DR FBF valida e referta gli esami eseguiti allo SMeLF Il DR FBF valida e referta gli esami eseguiti al SMeLM quando il DR POMM non sia presente (vedasi Turni Dirigenti) Spedisce i referti di sua competenza via fax/rete al PS Stampa la copia del referto (spedito al PS) da inviare al Servizio di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Documenti Modulo Richiesta esami informatizzata rilasciato dal PS MDAOS03 Modulo Richiesta esami informatizzata rilasciato dal PS MDSMeLM 70 Modulo Richiesta esami informatizzata rilasciato dal PS Referto esami SMeLF

14 DOCUMENTO OPERATIVO/INFORMATIVO GESTIONE INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO SIMT-SMELF-SMELM DOIAOS 03 DATA: 01/07/2013 Rev. 0 Pagina 3 di 4 5 MODALITÀ OPERATIVE 5.1 Indagini richieste su pazientefonte di infortunio a rischio biologico (urgenza non differìbile) Richiesta: la richiesta di esami deve essere effettuata allo SMeLM dal reparto di degenza del paziente fonte utilizzando il modulo MDAOS 03, previa telefonata di avviso al n ogniqualvolta possibile Consegna campioni di sangue: il campione, accompagnato dal modulo di richiesta, deve essere inviato con urgenza allo SMeLM e, nel caso di infortunio avvenuto nel Presidio FBF, inviato tramite ambulanza chiamata per servizio urgente dal reparto di degenza Compilazione modulo MDSMeLM 70: il TSLB dello SMeLM che riceve il campione compila il modulo riportando l'orario di arrivo del campione ed eventuali NC Esecuzione esami: lo SMeLM esegue gli esami richiesti in urgenza (HIV) nel più breve tempo possibile, gli altri esami non rivestono carattere di urgenza quindi saranno processati e refertati in routine il primo giorno utile Ritiro referti: i referti degli esami urgenti (HIV), appena pronti, saranno trasmessi dallo SMeLM o dallo SMeLF (a seconda della presenza del DR responsabile della validazione) via fax al PS FBF per la gestione del dipendente infortunato. I referti degli esami non urgenti, quando pronti, saranno stampati dallo SMeLM ed inviati direttamente al Servizio di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia Una copia di tutti i referti del paziente fonte, stampata dallo SMeLM, sarà inviata al reparto di degenza per l'inserimento nella cartella clinica del paziente. 5.2 Indagini richieste dal Pronto Soccorso perdipendentioggetto di infortunio a rìschio biologico Richiesta: la richiesta di esami deve essere effettuata sul sistema informatico in uso in Azienda con il modulo Richiesta esami informatizzata secondo il "Protocollo Clinico per la gestione dell'infortunio a rischio biologico ed eventuale Profilassi Post Esposizione (PPE)" Consegna campioni di sangue: i campioni di sangue di competenza del SMeLF, accompagnati dal modulo di richiesta, devono essere consegnati dal PS sempreal SMeLF medianteposta pneumatica. I campioni di sangue necessari all'effettuazionedei tests virologici devono essere consegnati dal PS sempreal SIMTmedianteposta pneumatica. Il SIMT provvedere all'invio, di provetta e richiesta, in busta separata dai campioni giornalieri, tramite i mezzi aziendali allo SMeLM con il primo invio programmato (il giorno stesso o la mattina seguente) Esecuzione esami: lo SMeLF esegue gli esami urgenti di sua competenza. Lo SMeLM esegue gli esami richiesti di sua competenza in routine il primo giorno utile Ritiro referti: i referti degli esami urgenti eseguiti dallo SMeLF saranno inviati al PS via fax/rete. Una copia di questi esami sarà stampata dallo SMeLF e inviata direttamente al Servizio di Medicina Preventiva Igiene ed Epidemiologia.

15 DOCUMENTO OPERATIVO/INFORMATIVO GESTIONE INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO SIMT-SMELF-SMELM DOIAOS 03 DATA: 01/07/2013 Rev. 0 Pagina 4 di 4 I referti degli esami di routine eseguiti dallo SMeLM saranno stampati ed inviati, dallo SMeLM, al Servizio di Medicina Preventiva Igiene ed Epidemiologia.

16 MODULO SCHEDA RILEVAZIONE INFORTUNI MDAOS 02 Pag. 1 di 4 DICHIARAZIONE DA COMPILARSI A CURA DELL INFORTUNATO CIRCA LE MODALITÀ D INFORTUNIO Consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del DPR 445/2000, in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere di cui all art. 75 del DPR 445/2000. IL SOTTOSCRITTO DICHIARA QUANTO SEGUE: Cognome: Nome: Luogo e data di nascita: Indirizzo: Presidio di appartenenza: PRESIDIO FBF-OFT PRESIDIO M. MELLONI SERVIZI PSICHIATRICI CORSO DI LAUREA Reparto/Servizio: Qualifica: Matricola: Rapporto di lavoro: tempo indeterminato tempo determinato full time part-time % Data infortunio: Ora: Orario turno che dovevo svolgere il giorno dell infortunio: inizio ore: fine ore: Orario turno svolto il giorno dell infortunio: inizio ore: fine ore: nessuno L infortunio è avvenuto durante il lavoro notturno? SI NO Era il suo lavoro ordinario? SI NO saltuario Ha abbandonato il lavoro per recarsi in Pronto Soccorso? SI di lavoro NO, ho continuato regolarmente il turno Persone presenti al momento dell'accaduto: Tipo di lesione: Sede corporea della lesione: Documenti di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non Revisione intero modulo

17 MODULO SCHEDA RILEVAZIONE INFORTUNI MDAOS 02 Pag. 2 di 4 CAUSA D'INFORTUNIO 1) PUNTURA AGO 2) PROIEZIONE LIQUIDI BIOLOGICI 3) CONTATTO TAGLIENTE CON LIQUIDO BIOLOGICO COMPILARE PAG. 2 e 3 4) CORPI ESTRANEI / PULVISCOLO 5) URTO CON OGGETTI IN MOVIMENTO 6) URTO CON OGGETTO FISSO 7) CADUTA GRAVI 8) CADUTA PER OSTACOLI 9) CADUTA PER SCIVOLAMENTO 10) MOVIMENTAZIONE CARICHI (di pesi) 11) MOVIMENTAZIONE PAZIENTI 12) USO UTENSILI 13) CONTATTO SOSTANZE IRRITANTI O CAUSTICHE 14) AGGRESSIONE SUBITA DA PAZIENTE 15) AGGRESSIONE SUBITA DA PERSONA 16) CADUTA DA SCALE 17) FOLGORAZIONE 18) CADUTA DA SEDIA 19) SCHIACCIAMENTO 20) CONTATTO TAGLIENTE (assenza liq. biologico) 21) USTIONE 22) INDETERMINATA 23) ALTRO 24) INCIDENTE STRADALE COMPILARE PAG. 2 e 4 COMPILARE PAG. 2 TUTTI GLI INFORTUNI DA COMPILARE OBBLIGATORIAMENTE Al momento dell'evento l'infortunato utilizzava i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI)? NO SI (specificare) o o o o Guanti tipo Occhiali tipo Mascherina tipo Visiera o o o o Grembiuli/cerate Camici TNT Calzari Scarpe antinfortunistiche o o o o Stivali Elmetto Imbracatura Altro Dove è avvenuto l infortunio? (reparto, zona, cortile, scale, ambulatorio ecc. In caso di infortunio in itinere specificare luogo, città, paese, via, piazza ecc.) L infortunio è avvenuto: durante l attività lavorativa mentre venivo al lavoro mentre tornavo a casa dopo il lavoro DESCRIZIONE PRECISA DELL'ACCADUTO Documenti di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non Revisione intero modulo

18 MODULO SCHEDA RILEVAZIONE INFORTUNI MDAOS 02 Pag. 3 di 4 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO DA COMPILARE OBBLIGATORIAMENTE Le procedure di sicurezza prevedono per l'attività svolta al momento dell'infortunio l'impiego di D.P.I.? NO SI Specificare tipo di liquido biologico: Liq. Peritoneale Liq. Cerebrospinale Liq. Sinoviale Liq. Pleurico Liq. Pericardico Liq. Amniotico Liq. Spermatico Escreato Vomito Saliva Sangue Urine Feci Succo Gastrico Se la causa d'infortunio è la puntura d'ago, che attività era in corso: Prelievo Terapia Iniettiva Sutura Ago abbandonato Reincappucciamento Smaltimento Altro (specificare) Specificare il tipo di ago: Sutura Insulina Prelievo Cannula Ipodermico Ago pungidito Altro (specificare) Se la causa d'infortunio con lesione cutanea è un contatto tagliente, con cosa si è verificato: Bisturi Vetrini Contenitori in vetro Carta o cartone Altro (specificare) In caso di contatto con liquidi biologici si è verificato: Interessamento di mucosa Interessamento cute lesa Interessamento degli occhi Altro (specificare) Documenti di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non Revisione intero modulo

19 MODULO SCHEDA RILEVAZIONE INFORTUNI MDAOS 02 Pag. 4 di 4 INFORTUNI IN ITINERE DA COMPILARE OBBLIGATORIAMENTE In caso di infortunio provocato da circolazione di veicoli a motore indicare: cognome, nome, indirizzo e telefono dei conducenti e dei proprietari dei veicoli coinvolti, eventuali numeri di targa, compagnie assicurative, autorità intervenuta; allegare eventuale documentazione in possesso Data compilazione: L'Infortunato N.B.: Effettuare la segnalazione dell Incident Reporting tramite il sito intranet area Risk Management Documenti di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non Revisione intero modulo

20 MODULO INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO RINTRACCIABILITÀ PAZIENTE FONTE E INFORTUNATO RICHIESTA ESAMI VIROLOGICI MDAOS 03 Pag. 1 di 1 A) LAVORATORE INFORTUNATO Cognome: Data di Nascita: Nome: Matricola: Reparto di appartenenza: B) PAZIENTE FONTE DI INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO Cognome: Codice a Barre Nome: Data di Nascita: Reparto: Telefono: Fax: RICHIESTA ESAMI VIROLOGICI PAZIENTE FONTE STATO VIROLOGICO NON NOTO Si richiedono i seguenti esami Markers epatite B: HBsAg Tipo Provetta: tappo ruggine Markers epatite C: antihcv HIV: antihiv Firma e timbro Medico richiedente Data: Documenti di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non PRAOS 89 Allegato A - Protocollo clinico per la gestione degli infortuni a rischio biologico ed eventuale profilassi post esposizione (PPE) Revisione intero modulo

21 INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO CONSENSO INFORMATO PER IL PAZIENTE FONTE MDAOS 04 Pag. 1 di 1 Cognome: Codice a Barre Nome: Data di Nascita: Essendosi verificato in data un infortunio con possibile rischio biologico di un nostro dipendente dedicato alla Sua assistenza, allo scopo di verificare il rischio al quale lo stesso è stato esposto, in base a quanto espresso nella legge 135 del 1990 (art. 5), sarebbe per noi estremamente utile poterla sottoporre ad una verifica sierologia per identificare il Suo stato immunologico nei confronti del virus dell HIV e dell epatite B e C. Questo esame, permetterà, con beneficio comune, di venire a conoscenza della Sua eventuale condizione di portatore asintomatico dei virus sopra indicati. Per tali accertamenti, compreso l esame HIV, è previsto dalla legge il Suo consenso: nel caso, quindi, ritenesse di accettare, La preghiamo di firmare questo modulo, tenendo presente che, in ogni caso, la comunicazione degli esiti diagnostici verrà data esclusivamente alla Sua persona e verrà utilizzata per le procedure necessarie al contenimento del rischio biologico del nostro dipendente infortunato (una copia del referto rimarrà allegato alla sua cartella clinica e una copia verrà messa a disposizione del Servizio Aziendale di Medicina Preventiva, Igiene ed Epidemiologia per le adempienze nei confronti dell infortunato). Chiediamo pertanto la Sua cortese collaborazione nel consentirci di sottoporla a tali controlli. Nel ringraziarla, Le garantiamo la massima riservatezza sui risultati che Le verranno comunque comunicati in accordo con la legislazione sulla Privacy. Ricevuta adeguata informativa ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. n. 196/2003 e valutatone attentamente i contenuti AUTORIZZO a sottopormi a prelievo di sangue in base a quanto esposto. Data: Firma: NON AUTORIZZO a sottopormi a prelievo di sangue in base a quanto esposto. Data: Firma: Documenti di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non PRAOS 89 Allegato A - Protocollo clinico per la gestione degli infortuni a rischio biologico ed eventuale profilassi post esposizione (PPE) Revisione intero modulo

22 Lei può accettare l assunzione o meno dei farmaci che le sono proposti e interrompere in qualsiasi momento la profilassi, anche se è consigliato discuterne con il medico specialista che la segue. I farmaci le saranno forniti con il seguente schema di somministrazione: Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico Corso di Porta Nuova MILANO Farmaco Numero compresse Posologia MODULO INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO Dopo che Lei ha preso visione e compreso il significato dello schema di somministrazione sopra riportato e in attesa di accedere alla consulenza specialistica dell infettivologo non sempre immediatamente possibile, Le ricordiamo che l efficacia della profilassi è correlata a un inizio tempestivo. CONSENSO INFORMATO PER L INFORTUNATO AL PRELIEVO EMATICO E ALLA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE DA HIV Per tale motivo le viene richiesto di sottoscrivere ora il presente modulo sia in caso decida di assumere i farmaci che di non farlo. Il/la Sottoscritto/a Sig./ra....., sulla base di quanto discusso con il/la dottore/ssa...in servizio presso.., e di quanto riportato nel presente modulo, dichiara di ACCETTARE RIFIUTARE LA SOMMINISTRAZIONE DI UNA PROFILASSI DELL INFEZIONE DA HIV. FIRMA DEL LAVORATORE INFORTUNATO Luogo... Data...ora... MDAOS 08 Procedura di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non Allegato A Per la gestione degli infortuni a rischio biologico ed eventuale Profilassi Post Esposizione (PPE) Revisione intero modulo FIRMA DEL MEDICO

23 ESPOSIZIONE ACCIDENTALE OCCUPAZIONALE A MATERIALE POTENZIALMENTE INFETTO Il/la Sottoscritto/a Sig./ra Nato/a il: A: dipendente della Azienda Fatebenefratelli e Oftalmico qualifica: Presidio Fatebenefratelli Presidio Macedonio Melloni Servizi Psichiatrici A conoscenza dell importanza di essere sottoposto a prelievi ematici di controllo a scopo preventivo per la ricerca HIV, HCV, HBV, in seguito ad esposizione professionale accidentale a materiale biologico potenzialmente infetto, avvenuta il alle ore AUTORIZZO a sottopormi a prelievo ematico, ai sensi della L. 135/90, art.5, punto 3. Luogo... Data... FIRMA Assumendosi tutte le responsabilità del caso, NON AUTORIZZO a sottopormi a prelievo ematico, ai sensi della L. 135/90, art.3, punto 3. Luogo... Data... FIRMA.. SOMMINISTRAZIONE PROFILASSI POST ESPOSITIVA DELL INFEZIONE HIV Lei ha segnalato un incidente avvenuto durante la sua attività lavorativa che comporta un rischio potenziale di infezione da HIV. Per tale motivo le è stata offerta la possibilità di assumere dei farmaci antiretrovirali come mezzo di prevenzione della trasmissione della infezione (profilassi post esposizione). Alla luce delle attuali conoscenze lei è stato informato: circa l entità del rischio di infezione da HIV, in generale e riferito al suo caso specifico; che alcuni studi hanno evidenziato la potenziale efficacia dell assunzione di farmaci diretti contro l HIV nel ridurre tale rischio; che risultati di tali studi non possono comunque essere considerati definitivi e che, sulla base delle attuali conoscenze, l efficacia di tali farmaci nel prevenire l infezione non può considerarsi assoluta; che esistono pochi dati sulla tossicità di tali farmaci in soggetti senza infezione da HIV, soprattutto per quanto riguarda gli effetti a lungo termine ritenuti peraltro improbabili. Gli effetti collaterali sono: per il Combivir: cefalea, astenia e intolleranza gastrica (nausea, vomito e diarrea); per il Kaletra: intolleranza gastrica (nausea, vomito e diarrea, astenia, aumento delle transaminasi e aumento dei lipidi); delle possibili interazioni con altre sostanze chimiche, farmacologiche o non; delle possibili controindicazioni di tali farmaci; delle conoscenze sull uso di tali farmaci in caso di gravidanza in atto; delle modalità di somministrazione dei farmaci e dei controlli previsti; che il ricorso ripetuto alla profilassi potrebbe comportare lo sviluppo di resistenze. I suoi diritti medico-legali non sono in alcun modo messi in discussione qualsiasi sia la sua decisione. In tutti i casi le visite, le consulenze e i controlli necessari le saranno assicurati senza alcuna spesa a suo carico.

24 4 - FOLLOW -UP SOTTOPONITI AL FOLLOW - UP NEL RISPETTO DELLA PRAOS 89 PRESSO LA MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA RICORDATI DI SEGNALARE ALLO SPECIALISTA INFETTIVOLOGO TUTTI GLI EVENTUALI SIGNIFICATIVI EFFETTI COLLATERALI, LE EVENTUALI VARIAZIONI DI DOSE DEI FARMACI O L EVENTUALE SOSPENSIONE ANTICIPATA DELLA PPE NUMERI TELEFONICI UTILI SERVIZIO AZIENDALE DI MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA Nell organizzazione attuale il personale è presente dal lunedì al venerdì in orario di servizio ed è contattabile ai seguenti numeri telefonici: Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico Corso di Porta Nuova MILANO Presidio Fatebenefratelli e Oftalmico OBBLIGHI DEL LAVORATORE PRONTO SOCCORSO FBF-OFT Sala internistica Sala internistica Scheda n.1 FBF PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non 02/09/2013 Rev. 0

25 1 - INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO COMUNICA L'INFORTUNIO E LE MODALITA' DI ACCADIMENTO AL TUO COORDINATORE e/o RESPONSABILE DI STRUTTURA o LORO SOSTITUTO PRESENTE AL MOMENTO PERSONALE COMPARTO SE NECESSARIO ATTIVA IL PERSONALE IN PRONTA DISPONIBILITA e/o CONTATTA L UFFICIO INFERMIERISTICO PERSONALE MEDICO ATTIVA LA SOSTITUZIONE 2 - RECATI CON URGENZA IN PS DEL PRESIDIO FBF-OFT PER DENUNCIARE L INFORTUNIO SOTTOPONITI AGLI ACCERTAMENTI E ALLE CURE DEL CASO QUALORA TI VENGA PROPOSTA LA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE (PPE) RICORDATI CHE L ADESIONE ALLA PPE E VOLONTARIA COMPILA IL MODULO (MDAOS 08) INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO: CONSENSO INFORMATO PER L INFORTUNATO AL PRELIEVO EMATICO E ALLA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE DA HIV" RICORDATI CHE SE RIFIUTI LA PPE DEVI FORMALIZZARE IL RIFIUTO STESSO IN FORMA SCRITTA SUL MDAOS 08 RICORDATI CHE SE DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DELLA PPE HAI DELLE SEGNALAZIONI URGENTI DEVI CONTATTARE IL MEDICO INTERNISTA DEL PS FBF-OFT SOLO NEGLI ORARI DI CHIUSURA DELLA MEDICINA PREVENTIVA 3 -DIMISSIONE DAL PS E FOLLOW -UP IL PS CON LA DIMISSIONE TI RILASCIA IL PRIMO CERTIFICATO MEDICO DI INFORTUNIO RECATI PRESSO LA MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA DEL FBF-OFT PER LA CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE RILASCIATA DAL PS E LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA RILEVAZIONI INFORTUNI (MDAOS 02): - entro le 24 ore dall'infortunio nei giorni feriali. - Il primo giorno lavorativo utile se hai avuto l infortunio il sabato, la domenica o in un giorno festivo. CONSEGNA UNA COPIA DELLA SCHEDA RILEVAZIONI INFORTUNI (MDAOS 02) UNITAMENTE ALLA DOCUMENTAZIONE RILASCIATA DAL PS ALL'UFFICIO ONERI SOCIALI E INFORTUNI (U.O. RISORSE UMANE): - entro le 24 ore dall'infortunio nei giorni feriali. - Il primo giorno lavorativo utile se hai avuto l infortunio il sabato, la domenica o in un giorno festivo. Documento di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non

26 4 - FOLLOW -UP SOTTOPONITI AL FOLLOW - UP NEL RISPETTO DELLA PRAOS 89 PRESSO LA MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA PRESIDIO FBF-OFT RICORDATI DI SEGNALARE ALLO SPECIALISTA INFETTIVOLOGO TUTTI GLI EVENTUALI SIGNIFICATIVI EFFETTI COLLATERALI, LE EVENTUALI VARIAZIONI DI DOSE DEI FARMACI O L EVENTUALE SOSPENSIONE ANTICIPATA DELLA PPE NUMERI TELEFONICI UTILI SERVIZIO AZIENDALE DI MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA Nell organizzazione attuale il personale è presente dal lunedì al venerdì in orario di servizio ed è contattabile ai seguenti numeri telefonici: Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico Corso di Porta Nuova MILANO Presidio Macedonio Melloni OBBLIGHI DEL LAVORATORE PRONTO SOCCORSO FBF-OFT Sala internistica Sala internistica Scheda n.1 MM PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non 02/09/2013 Rev. 0

27 1 - INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO COMUNICA L'INFORTUNIO E LE MODALITA' DI ACCADIMENTO AL TUO COORDINATORE e/o RESPONSABILE DI STRUTTURA o LORO SOSTITUTO PRESENTE AL MOMENTO PERSONALE COMPARTO SE NECESSARIO ATTIVA IL PERSONALE IN PRONTA DISPONIBILITA e/o CONTATTA L UFFICIO INFERMIERISTICO PERSONALE MEDICO ATTIVA LA SOSTITUZIONE RICORDATI CHE DEVE ESSERE ATTIVATA LA CHIAMATA PER IL TUO TRASPORTO IN AMBULANZA DA PARTE DEL COORDINATORE e/o RESPONSABILE DI STRUTTURA o LORO SOSTITUTO 2 - RECATI CON URGENZA, TRAMITE AMBULANZA, AL PS DEL PRESIDIO FBF-OFT PER DENUNCIARE L INFORTUNIO SOTTOPONITI AGLI ACCERTAMENTI E ALLE CURE DEL CASO QUALORA TI VENGA PROPOSTA LA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE (PPE) RICORDATI CHE L ADESIONE ALLA PPE E VOLONTARIA COMPILA IL MODULO (MDAOS 08) INFORTUNIO A RISCHIO BIOLOGICO: CONSENSO INFORMATO PER L INFORTUNATO AL PRELIEVO EMATICO E ALLA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE DA HIV" RICORDATI CHE SE RIFIUTI LA PPE DEVI FORMALIZZARE IL RIFIUTO STESSO IN FORMA SCRITTA SUL MDAOS 08 RICORDATI CHE SE DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DELLA PPE HAI DELLE SEGNALAZIONI URGENTI DEVI CONTATTARE IL MEDICO INTERNISTA DEL PS FBF-OFT SOLO NEGLI ORARI DI CHIUSURA DELLA MEDICINA PREVENTIVA 3 - DIMISSIONE DAL PS E FOLLOW -UP IL PS CON LA DIMISSIONE TI RILASCIA IL PRIMO CERTIFICATO MEDICO DI INFORTUNIO. ALL ATTO DELLA DIMISSIONE IL TUO RIENTRO DEVE AVVENIRE CON MEZZI PROPRI RECATI PRESSO LA MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA DEL FBF-OFT PER LA CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE RILASCIATA DAL PS E LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA RILEVAZIONI INFORTUNI (MDAOS 02): - entro le 24 ore dall'infortunio nei giorni feriali. - Il primo giorno lavorativo utile se hai avuto l infortunio il sabato, la domenica o in un giorno festivo. CONSEGNA UNA COPIA DELLA SCHEDA RILEVAZIONI INFORTUNI (MDAOS 02) UNITAMENTE ALLA DOCUMENTAZIONE RILASCIATA DAL PS ALL'UFFICIO ONERI SOCIALI E INFORTUNI (U.O. RISORSE UMANE FBF-OFT): - entro le 24 ore dall'infortunio nei giorni feriali. - Il primo giorno lavorativo utile se hai avuto l infortunio il sabato, la domenica o in un giorno festivo. Documento di riferimento: PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizione a materiale biologico e non

28 4 - COMUNICAZIONE INFORTUNIO NUMERI TELEFONICI UTILI Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico Corso di Porta Nuova MILANO AVVISA TELEFONICAMENTE LA MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA E L UFFICIO INFERMIERISTICO: - DALLE ORE 8.00 ALLE ORE DEI GIORNI FERIALI - SE L'INFORTUNIO ACCADE IL SABATO, LA DOMENICA O IN UN GIORNO FESTIVO LA COMUNICAZIONE DEVE ESSERE FATTA IL PRIMO GIORNO LAVORATIVO UTILE SERVIZIO AZIENDALE DI MEDICINA PREVENTIVA, IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA Nell organizzazione attuale il personale è presente dal lunedì al venerdì in orario di servizio ed è contattabile ai seguenti numeri telefonici: UFFICIO INFERMIERISTICO FBF-OFT Presidio Fatebenefratelli e Oftalmico OBBLIGHI DEL COORDINATORE e/o RESP. DI STRUTTURA o LORO SOSTITUTO Scheda n.2 FBF PRAOS 89 Gestione degli infortuni con esposizion a materiale biologico e non 02/09/2013 Rev. 0

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