UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA
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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA E DELL AUTOMAZIONE Realizzazione di un navigatore cartografico web con integrazione dati meteo basato su standard Open e tecnologia OpenLayers. Tesi di Laurea di: OSCAR BENEDETTI Relatore: CESARE STEFANELLI (il relatore appone la sua firma) Correlatore (aziendale): ALBERTO MARTINELLI (il relatore appone la sua firma) Anno Accademico : 2011/12
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3 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA E DELL AUTOMAZIONE Realizzazione di un navigatore cartografico web con integrazione dati meteo basato su standard Open e tecnologia OpenLayers. Tesi di Laurea di: OSCAR BENEDETTI Relatore: CESARE STEFANELLI (il relatore appone la sua firma) Correlatore (aziendale): ALBERTO MARTINELLI (il relatore appone la sua firma) Anno Accademico : 2011/12
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5 Ringrazio, sinceramente i miei genitori per il sostegno costante e indispensabile a tale risultato, (papà Natalino per l assiduo sprono mamma Antonella per l immancabile buongiorno quotidiano) Valeria per il prezioso conforto, il prof. Cesare Stefanelli per la sua disponibilità, Alberto Martinelli per l aiuto offertomi durante la realizzazione del progetto, i miei amici più cari i colleghi di Sinergis e in ultimo un ringraziamento doppio e speciale alla Dott.ssa Sabrina Benedetti (nonché sorella) per il suo costante servigio in quel di Ferrara. Con affetto. Oscar. iv
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7 Indice 1 Prefazione Introduzione GIS e METEO Ambiente GIS GIS OGC Sistemi di riferimento Meteorologia Web Sfumature Servizi meteo Tecnologia coinvolta OpenLayers Layers Servizi Controlli Formati FrameWork e SoftWare MapWork GeoServer Apache Tomcat StreetWeather - Progettazione Idea di base Analisi Requisiti Funzionale Architetturale Applicativa vi
8 4.2.5 Ambiente di Sviluppo Banca Dati StreetWeather - Sviluppo Programmazione Fasi Programmazione Codice Rilevante Collaudo Prove Eseguite Deployment Fasi Esposizione Conclusioni e Sviluppi Conclusioni Sviluppi futuri Integrazione dati meteo specifici SOS, SAS Foto Oblique Locate Me POI vii
9 Capitolo 1 Prefazione 1
10 1.1 Introduzione Con il proliferare di servizi legati alla navigazione e allo stesso tempo servizi di carattere meteo, l idea è quella di unire queste tipologie di ambiente per migliorare l esperienza di consultazione dell utente. Per far questo vengono sfruttate le potenzialità dell ormai sempre più presente e sempre più protagonista tecnologia dei sistemi distribuiti. Infatti StreetWeather sfrutta una molteplicità di servizi da più parti del mondo, ma spiegheremo meglio nel proseguo tale concetto. Il progetto realizzato permette le principali e basilari funzioni che solitamente sono fruite su mappa digitale: visualizzazione delle stessa, funzione di pan e di zoom, funzioni di ricerca indirizzo e ricerca percorso. In più StreetWeather si propone nel voler fruire informazioni di carattere meteorologico e in particolare: precipitazioni passate attuali e future, copertura nuvolosa, vento, temperatura, fulmini etc. Ovviamente, se prendiamo in considerazione la web-application finale in maniera modulare, come dice la parola stessa è un insieme di moduli divisi per la loro natura, potevamo utilizzare servizi già esistenti messi a disposizione da colossi dell informatica come Google, Yahoo etc. Questa strada non è stata presa in considerazione, per più motivi. Innanzi tutto il software sviluppato, utilizza come mappa di base le ortofoto dell Emilia-Romagna fornite dal GeoPortale (RER) della stessa regione e lo stesso vale per lo stradario visualizzato, che è stato ricavato da database TeleAtlas. Fissati questi due aspetti, ne deriva che utilizzare una ricerca indirizzo messa a disposizione da Google per esempio, poteva portare a risultati inconsistenti come ad esempio il ritrovamento tramite algoritmo di ricerca di una certa località ma allo stesso tempo, nel punto indicato in mappa l assenza di tale luogo. Quanto appena citato è vero in parte, perché per la natura specifica dei dati TeleAtlas è più probabile che accada il contrario, cioè che una località trovata con dati RER non vengo altrettanto indicata su mappa Google. Per quanto riguarda la visualizzazione delle mappe e la loro gestione, sono state utilizzate le librerie OpenLayers: libreria JavaScript Open Source con licenza derivata dalla licenza BSD. OpenLayers sono un pacchetto estremamente potente che permettono in poche righe di codice di visualizzare mappe dalle più complesse alle più semplici passando da tutte le tipologie di standard OGC e altri. Street- Weather utilizza proprio gli standard OGC per l elaborazione dei dati geografici previsti in applicazione (Di seguito possiamo trovare una spiegazione dettagliata). Per il servizio di ricerca sviluppato, è stato modificato e conseguentemente utilizzato un framework (MapWork) scritto principalmente in codice Java e Javascript, il quale utilizza schemi e viste realizzati sui database proprietari specificati in precedenza. StreetWeather è un software diviso in front-end e back-end dove nel primo modulo possiamo trovare la gestione di tutto quello che riguarda i dati ottenuti da webservices che fruiscono informazioni sotto un determinato input e la relativa gestione 2
11 della risposta attraverso appropriate trasformazioni. La parte di front-end è fruibile via web, attraverso i più comuni browser open come Firefox e Chrome. La parte di back-end vede l implementazione o settaggio di quei webservices costruiti adhoc per la realizzazione del progetto (ad esclusione dei servizi offerti da altri enti fruibili secondo gli standard OGC). Nella figura viene mostrato ad una grana poco Figura 1.1: Diagramma generale fitta quanto detto poc anzi, cioè StreetWeather è raggiunto attraverso interfaccia web (protocollo http) e la stessa webapp, si fa carico di raggiungere più webservers interni ed esterni alla rete aziendale per poter così inoltrare le varie richieste dell utente (adeguatamente adattate) e tradurre le relative risposte ottenute da ogni singolo webservice. Ogni funzionalità citata sarà realizzata con tecnologie open e resa disponibile con licenza CC. Per quanto riguarda la fase stretta di sviluppo e programmazione, è stato seguito un flusso di step che portano un applicativo, dallo stato teorico analitico a uno stato più concreto di sviluppo, realizzazione e messa in opera. In figura il flusso procedurale adottato. Come è possibile notare, dalla procedura di gestione progetto si riceve l avvio per un nuovo sviluppo da un Project Manager che avrà già contrattato con i responsabili di area, le risorse necessarie per la realizzazione del 3
12 Figura 1.2: Flusso produttivo 4
13 prodotto software ed individuato uno o più team leader. Il processo di sviluppo riceve come input il piano di progetto che viene concordato e condiviso fra PM e Cliente e nel quale è contenuta fra l altro l analisi funzionale di quanto si intende realizzare (ovvero l esplicitazione delle richieste dell utente). Il Team leader dovrà in base alle richieste del piano di progetto produrre la prima bozza del documento di progettazione che descriverà come si intende realizzare quello che l utente ha chiesto. È consigliabile fare un riesame fra i vari Team Leder e il PM al termine del primo giro di progettazione per verificare se quanto richiesto può essere sviluppato nei tempi e nel budget disponibile o se si parte già con qualche sofferenza/rischio da gestire. Tutto ciò che viene sviluppato va documentato a cura dei programmatori prima di poter essere testato e rilasciato al cliente per l installazione. StreetWeather è stato realizzato presso Sinergis, protagonista nel mercato della Pubblica Amministrazione e privato in tematiche e tecnoligia GIS 1. 1 Geographic Information System, SI che permette l acquisizione, la manipolazione di informazioni derivanti da dati geografici. 5
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15 Capitolo 2 GIS e METEO 7
16 2.1 Ambiente GIS GIS Il GIS (Geographic Information System) è uno strumento usato per analizzare le proprietà spaziali e le potenziali relazioni tra oggetti ed eventi. In sostanza, si tratta di un insieme di funzioni per mappare e analizzare le cose che accadono nello spazio e nel tempo. L analisi delle informazioni territoriali non è un concetto nuovo. Studiosi con un elevata esperienza in campo matematico, geografico, cartografico sono stati in grado di creare carte e analizzare le relazioni spaziali nei secoli passati. Questi tipi di analisi possono essere considerate una forma di GIS analogico come per esempio la base cartografica cartacea e una serie di lucidi tematici sovrapposti a qualsiasi scala. Con l avvento della tecnologia informatica, il GIS digitale ha sviluppato queste tematiche in modo più rapido e migliore rispetto ai vecchi metodi manuali. Grazie al GIS digitale, ognuno può utilizzare informazioni della stessa natura per prendere decisioni e risolvere problemi complessi. La tecnologia GIS unisce i meccanismi e le operazioni dei comuni database con l analisi geografica e la possibilità di visualizzazione sulla mappa. Quest unico sistema informativo è un valido strumento per analizzare gli eventi, prevedere le finalità e programmare le strategie. Con l accrescimento del benessere e dei servizi delle diverse nazioni dipendenti le une dalle altre, ci si è trovati di fronte a frequenti problemi dovuti alle superfici geografiche associate alla necessità di gestire l economia in modo globale. Problemi come il sovrappopolamento, l inquinamento, la deforestazione, i disastri naturali, la povertà, le epidemie e il reperimento di risorse naturali necessitano di analisi geografiche. Lo sviluppo del GIS è strettamente connesso con innovazioni avvenute in diverse discipline, infatti un contributo non indifferente è stato dato dalla geografia, la cartografia, la fotogrammetria 1, il rilevamento, la geodesia, l ingegneria civile, la statistica, il computer, l IE, e altre branche delle scienze sociali, delle scienze naturali e dell ingegneria. I sistemi GIS sono relazionati alle altre applicazioni database, ma hanno un importante differenza, tutte le informazioni immesse in un GIS sono accomunate da riferimenti spaziali. Vero è che anche altri database possono contenere informazioni riferite all ubicazione (come gli indirizzi) ma un database GIS usa la georeferenziazione come principale dato di immagazzinamento e di gestione delle informazioni. Svariate tecnologie possono essere utilizzate per analizzare fotografie aeree o immagini da satellite, per creare modelli statistici, o per disegnare mappe ma,tutte queste capacità, possono essere gestite da un unico software GIS, la cui tecnologia integrata garantisce risultati ottimali per ogni progetto semplice o complesso. Il GIS, con il suo insieme di funzioni, può 1 Tecnica di rilievo che permette di acquisire dei dati metrici di un oggetto tramite l acquisizione e l analisi di una coppia di fotogrammi stereometrici. 8
17 essere visto come una vera e propria metodologia e non solo come un complesso di hardware e software grazie al quale è possibile valutare per prendere delle decisioni. Se si considerasse il GIS come un mero sistema di software e hardware si perderebbero di vista le potenzialità e le caratteristiche principali che permettono al GIS di rientrare in un processo decisionale. Struttura Un sistema informativo territoriale ben costruito prevede vari componenti chiave: hardware; software; dati; metodi; personale. Hardware L hardware è l elaboratore sul quale il GIS opera. Alla base possiamo trovare dal singolo PC_workstation oppure un sistema distribuito con architettura client/- server. Solitamente il software GIS è supportato da una grossa varietà di sistemi operativi e piattaforme e dunque questa componente non genera grossi problemi. Software Le operazioni che il sw GIS è chiamato a svolgere consistono in immagazzinare analizzare e visualizzare le informazioni geografiche. Di conseguenza le applicazioni GIS devono prevedere strumenti per l immissione e il trattamento dei dati spaziali, un sistema per il trattamento del DBMS e infine strumenti che supportino la visualizzazione, l analisi e l interrogazione geografica. Dati In un sistema informativo territoriale la raccolta e il trattamento dei dati è uno degli aspetti più importanti, essendo inoltre più soggetto a manutenzione ed in generale il componente più costoso. I dati tematici e quelli spaziali sono le due tipologie di dati di base associate al GIS. Il dato spaziale specifica l ubicazione di un particolare oggetto o evento mentre il dato tematico fornisce una dettagliata descrizione del fenomeno. La metodologia di reperimento dei dati geografici ricade in due possibili categorie (primaria o secondaria). La raccolta primaria di dati è rappresentata dalla progettazione e dall implementazione di una metodologia ad hoc e il successivo inserimento del risultato in un GIS o in un DBMS (database management system). Il dato secondario consiste nel reperimento di informazioni già elaborate. Il dato secondario può essere acquisito da diverse risorse, incluse le amministrazioni pubbliche, gli istituti universitari e le imprese private. 9
18 L immagine che appare da un GIS è in grado di aiutarci ad analizzare le informazioni su una data regione o una città sotto forma di un gruppo di mappe sovrapposte, ognuna delle quali rappresenta una singolare caratteristica relativa alla stessa area considerata. Figura 2.1: Layers Nel caso in figura, il gruppo di mappe aiuta a determinare il piano dei trasporti urbani. Ognuna delle carte tematiche separate è riferita come un layer, livello o copertura. Tutti i livelli sono giustamente sovrapposti agli altri, così che ogni punto combaci con il suo corrispondente su un altro livello. Il livello più basso di un GIS è quello più importante, rappresentato da una griglia sulla quale sono impostate le coordinate geografiche (come per esempio longitudine e latitudine) sul quale tutte le mappe sono georeferenziate. Una volta che le mappe sono state georeferenziate, grazie a un sistema di coordinate prestabilito (Gauss-Boaga, UTM), le informazioni visualizzate sui differenti livelli possono essere comparate e analizzate. Importante da dire è che non tutte le analisi sono estrapolate con l utilizzo di tutti i layers, ma può essere necessario utilizzarne solo una parte e magari da questa creare un ulteriore livello da utilizzare assieme ad altri per una seconda analisi. Se, per esempio, si vogliono considerare gli effetti prodotti dall allargamento di una strada, occorre cominciare con il livello delle strade, allargare una strada e con la sua nuova larghezza produrre un nuovo livello, dopo di che questa nuova mappa dovrà essere sovrapposta al livello che rappresenta l uso del suolo. 10
19 Figura 2.2: Trasformazione Metodo Le metodologie utilizzate sono specifiche per ogni singolo problema. In altre parole, non esistono due analisi identiche. Lo sviluppo e l implementazione di un GIS di successo è un processo ad hoc. Il sistema informativo territoriale deve essere progettato, sviluppato e gestito in accordo con un piano ben determinato. Personale Ogni sistema informativo territoriale è praticamente inutilizzabile senza le persone che gestiscono il sistema e sviluppano piani per l utilizzo del GIS per risolvere i problemi reali. Utilizzatori GIS: Analisti usano saltuariamente il GIS per creare mappe e presentare rapporti; Tecnici lavorano sulla struttura e la manutenzione del sistema. Queste persone sono responsabili dell amministrazione del sistema e della manutenzione dei database; Specialisti sviluppano e personalizzano le applicazioni per i committenti tecnologici. Lavorano a contatto con personale non-gis. Oltre al GIS e all analisi spaziale, gli specialisti hanno elevate conoscenze in altri campi e discipline (ingegneria, biologia, geologia, ecologia, marketing, ecc.). Utilizzo Il potenziale del GIS è realmente vasto, tale sistema permette a dozzine di migliaia di mappe su livelli diversi di sovrapporsi per visualizzare informazioni di varia natura, quali ad esempio, informazioni sulla rete dei trasporti, idrografia, caratteristiche delle popolazioni, attività economiche, giurisdizione politica e altre 11
20 caratteristiche dell ambiente sociale e naturale. La capacità di separare le informazioni su livelli e la possibilità di combinarle con quelle appartenenti ad altri livelli (layer) è la ragione per cui il GIS rivela un enorme potenziale sia nel campo della ricerca che nella programmazione di strategie decisionali. Attualmente il GIS è utilizzato sia in ambiti di commercio che nella ricerca riferita a un ampio raggio di attività tra le quali l analisi delle risorse ambientali, la pianificazione e l utilizzo del suolo, la valutazione delle imposte, la progettazione delle infrastrutture, l analisi demografica e di mercato, gli studi sull ambiente e le analisi archeologiche. Una delle maggiori aree di applicazione è la gestione delle risorse naturali quindi: fiumi, aree alluvionate, desertificazione, terreni agricoli, acquiferi, foreste. Un altra area importante per le applicazioni GIS è la gestione delle reti tecnologiche, per esempio per: ubicazione in sotterraneo di tubature e cavi, bilanciamento dei carichi nelle linee elettriche, pianificazione della manutenzione delle attrezzature, tracciati di utilizzo energetico. Ancora, province, regioni e Stato hanno trovato il GIS particolarmente utile nella gestione e uso del suolo: suddivisione catastale, compravendita di terreni, controllo e valutazione impatto ambientale, gestione della qualità delle acque, gestione delle proprietà. Infine, un utilizzo più recente e innovativo del GIS è basato sull utilizzo di informazioni sulle rete viaria. Il GIS si è rivelato particolarmente utile per: mappare la rete autostradale, progettare e sviluppare piani di evacuazione. Il range delle applicazioni del GIS continua a espandersi in relazione al fatto che i sistemi diventano più efficienti, più diffusi e meno costosi OGC [4] Open Geospatial Consortium (in precedenza OpenGIS Consortium) è un organizzazione internazionale no-profit, basata sul consenso volontario, che si occupa di definire specifiche tecniche per i servizi geospaziali e di localizzazione (location based). OGC è formato da oltre 280 membri (governi, industria privata, università) con l obiettivo di sviluppare e implementare standard per il contenuto, i servizi e l interscambio di dati geografici (GIS - Sistema informativo geografico) che siano aperti ed estensibili. Le specifiche definite da OGC sono pubbliche (PAS) e disponibili gratuitamente. Le più importanti sono: WMS : (Web Map Service) fornisce un servizio specifico rappresentato da un interfaccia in grado di fornire mappe dinamiche georeferenziate create con dati provenienti da uno o più database geospaziali. La risposta di questo servizio è una o più immagini (jpg, gif, png, jpeg)che possono essere visualizzate in un browser oppure in un applicazione GIS; 12
21 WFS : (Web Feature Service) fornisce un servizio simile al WMS, ma diversamente viene offerto un dato geospaziale vettoriale (feature) codificato in genere nel formato standard GML, oppure in altri come lo shapefile. Il dato è fornito generalmente in lettura, e potrà essere interrogato, elaborato e scaricato; WCS : (Web Coverage Service) è un servizio web che è in grado di fornire oggetti e dati generalmente come immagini, foto satellitari, dati DEM 2, che rappresentano fenomeni variabili nello spazio. Ma a differenza del WMS, sono fornite come vere e proprie griglie di dati georeferenziati; GML : (Geography Markup Language) è la schema XML che è stato definit per esprimere oggetti geografici. GML serve come linguaggio di modellazione per sistemi geografici ma anche come un formato aperto di interscambio per transazioni geografiche via Internet; Discorso a parte va fatto per SWE (Sensor Web Enablement)[8], è una suite tecnologica che nasce con l obiettivo di creare opportuni standard che siano in grado di collegare al Web tutti i tipi di sensori di misura e monitoraggio. Tale framework infatti è stato definito con lo scopo di fornire tutti gli strumenti necessari per gestire, osservare, acquisire dati da una rete di sensori, spazialmente distribuiti sul territorio e collegati in rete. I principali standard che sono stati implementati sono: SOS : (Sensor Observation Service) permette l accesso alle informazioni sui sensori messi a disposizione e alle loro osservazioni e valori misurati; SAS : (Sensor Alert Service) servizio che gestisce la notifica di allarmi in tempo reale a utenti registrati, legati a eventi basati sulle osservazioni continue di sensori; SPS : (Sensor Planning Service) servizio che definisce le esecuzioni di determinate operazioni da parte di sensori; Questa standardizzazione si rende necessaria al fine di ottenere unicità dei dati, garantire la loro documentazione e la massima operabilità. Tutte queste accortezze hanno lo scopo di agevolare il rapido accesso alle informazioni attraverso l implementazione di una SDI (Spatial Data Infrastructure), la quale si prefigge di mettere ordine nella diffusione dei dati geospaziali con l aiuto degli standard appena citati. 2 Rappresentazione della distribuzione delle quote di un territorio. 13
22 2.1.3 Sistemi di riferimento Figura 2.3: Struttura SDI Doveroso è dedicare una sezione ai sistemi di riferimento che stanno alla base dell intero mondo GIS. Fin ora si è parlato di servizi, software, soluzioni applicative e metodologie di visualizzazione di mappe, ma ciò che ci permette di riferire e identificare un punto preciso della terra su una nostra rappresentazione cartografica sono i sistemi di riferimento. Un sistema di riferimento (SR) è un insieme di regole e misure per la determinazione delle posizioni spazio temporale di un qualsiasi punto sulla superficie Terrestre. La Terra somiglia complessivamente a una sfera, ma in realtà è molto lontana dal poterlo essere e quindi, considerarla tale porta a un approssimazione che in alcuni casi potrebbe essere accettabile, ma in altri risulterebbe troppo grossolana. I geodeti 3 assumono come superficie matematica della Terra il geoide, ovvero la superficie perpendicolare alle linee di forza del campo gravitazionale, in altre parole, la superficie equipotenziale del campo gravitazionale terrestre. Ne esistono infinite di tali superfici. Per l Italia venne scelta quella passante per un determinato punto fisico costituito dal livello medio del mare in un punto del porto di Genova. L immagine mostra il geoide terrestre con depressioni e protuberanze di diversi colori, modellato solo in funzione dei valori della gravità della Terra. quindi ci 3 Geodesia è una disciplina appartenente alle scienze della Terra che si occupa della misura e della rappresentazione della Terra, del suo campo gravitazionale e dei fenomeni geodinamici. I ricercatori in questo campo sono definiti geodeti 14
23 Figura 2.4: Geoide mostra cose che i nostri sensi non ci permettono di osservare. Ricordiamo che il valore medio sulla Terra della forza gravitazionale (g) è di 9,81 N/kg e ci consente di esprimere (e distinguere) il peso (una forza) di un corpo in relazione alla sua massa (proprietà intrinseca della materia). Nell immagine si notano (in rosso) protuberanze significative in corrispondenza dell Oceano Pacifico, dell Australia e dell Antartide che sta a significare una più intesa forza gravitazionale. Una vasta depressione invece, con bassi valori di forza gravitazionale, si nota in corrispondenza dell Oceano Indiano, dell India e dell Asia centrale, un altra tra la costa orientale del continente americano e la dorsale medio-atlantica. In definitiva stabilire le coordinate di un punto sulla superficie della Terra non significa altro che definire la sua posizione rispetto a una superficie adottata in sostituzione della reale forma della Terra. Il problema fondamentale è che, già a partire dall ottocento, ci si accorse che l approssimare la superficie della Terra a una forma geometrica troppo semplice (come ad esempio una sfera) portava a una eccessivo discostamento rispetto alla realtà, soprattutto nei valori altimetrici: si utilizzò quindi il geoide. Questa superficie è quella che meglio di qualunque altra approssima la forma geometrica della Terra, però risulta pressoché inutilizzabile per scopi cartografici a causa della sua eccessiva irregolarità. La figura geometrica che meglio si presta ai fini cartografici è, invece, l ellissoide di rotazione biassiale, che più di qualunque altra è la forma che approssima meglio il geoide. Tale approssimazione, oltre a essere di buona qualità è caratterizzata da semplicità descrittiva in termini di formule matematiche: 2 +y 2 + z2 = 1 dove ri- x a 2 b 2 spettivamente a e b sono il semiasse maggiore (o equatoriale) e il semiasse 15
24 Figura 2.5: Ellissoide di Rotazione Biassiale minore (o polare). Ciascun piano parallelo al piano equatoriale ha come intersezioni sull ellissoide circonferenze chiamate paralleli; Le ellissi che si ottengono intersecando l ellissoide con piani contenenti il semiasse minore si chiamano invece meridiani. Gli ellissoidi di rotazione si distinguono in geocentrici e locali. I primi hanno Figura 2.6: Prospettiva geoide-ellissoide 16
25 il centro coincidente con il centro della Terra, il semiasse minore coincide con la retta congiungente i Poli e il semiasse maggiore giace sul piano equatoriale. Gli ellissoidi locali, invece, sono svincolati dallo loro posizione geocentrica e sono spostati finché la loro superficie risulti tangente alla superficie del geoide nella zona di interesse. In questo modo la zona dell ellissoide attorno al punto di tangenza (chiamato punto di emanazione) risulterà pressoché identica al geoide. Spostando l ellissoide dalla sua posizione geocentrica, lo si rende locale. Questo procedimento prende il nome di orientamento dell ellissoide. In figura 2.6 per esempio, si può notare come i due ellissoidi di centri O1 e O2 sono tangenti rispettivamente in Europa e Nord America, ma completamente scostati nelle altre zone del pianeta. Esistono molti sistemi geodetici locali e questo perché, prima dell avvento delle tecnologie satellitari, non era possibile definire una superficie di riferimento sufficientemente precisa tale da poter essere applicata all intera superficie terrestre. Tra gli ellissoidi esistenti ricordiamo il Clarke (1866 e 1880) l Heyford 1909 (chiamato anche ellissoide internazionale) e il WGS84. In sostanza, definendo forma e orientamento dell ellissoide, si definisce anche il sistema geodetico di riferimento planimetrico. La coppia di informazioni formaorientamento prende anche il nome di datum planimetrico. Il sistema nazionale italiano e il sistema GPS adottano due differenti ellissoidi, il sistema ufficiale di riferimento del GPS è un sistema geocentrico associato all ellissoide WGS84, definito dal DMA(Defence Mapping Agency) mentre il sistema ufficiale di riferimento del sistema nazionale italiano è denominato Roma40 4. Di contro, l ellissoide risulta meno utile e sfruttabile come superficie di riferimento per le coordinate altimetriche e da questo nasce il dualismo tra componente planimetrica e altimetrica. Definite le potenzialità di ellissoide e geoide il problema principale, una vota individuato un punto su tale forma geometrica, rimane quello di proiettare lo stesso punto su di un sistema cartografico piatto. Per far questo è necessario mettere in corrispondenza i punti dei due sistemi di coordinate e lo si fa egregiamente grazie all utilizzo delle relazioni introdotte dal matematico Gauss (che qui non verranno descritte per non appesantire la lettura). 2.2 Meteorologia Web Sfumature In questa sezione si cercherà brevemente di fare chiarezza per quanto riguarda tutto quello che gira o si basa sulla parola meteo. Tale strumento è ormai diventato indispensabile nella vita di tutti i giorni, sono poche le persone che escono di casa 4 Ellissoide associato a Roma40 è l ellissoide internazionale di Hayford orientato a Roma Monte Mario 17
26 incuranti di cosa gli aspetterà durante la giornata. Questo maniacale interesse ha portato la meteorologia a svilupparsi esponenzialmente negli ultimi venti anni e soprattutto grazie anche alla spinta di tecnologia sempre più all avanguardia. Nel quotidiano il meteo è diventato spesso tema di discussione e di condivisione ma, in realtà, la parola meteo è un concetto estremamente vasto anche se spesso riferito solamente alla previsione. La meteorologia mette a disposizione innumerevoli servizi che vanno dalla previsione al dato storico, informazioni in tempo reale come dati satellitari quali copertura nuvolosa, ciclo delle piogge, direzione e velocità del vento, pericolo trombe d aria o fulmini. Il meteo può non essere inteso solamente come previsione del bello o brutto tempo ma può avere una visione anche meno usuale come servizi di allerta in caso di fenomeni atmosferici rilevanti. Per trovare l utilità in questi servizi di allerta basti pensare a un semplice motociclista diretto al lavoro, l estate, di norma, prenderà la motocicletta per recarsi in ufficio e verrà avvertito quando il tempo non promette bene e al contrario, di inverno la motocicletta sarà destinata a rimanere in garage tranne quando il servizio di allerta indicherà che la giornata successiva prevede temperatura superiore alla media stagionale e probabilità di pioggia tendente allo zero. Tutto questo però verrà spiegato in maniera più approfondita di seguito Servizi meteo Come detto in precedenza vi sono moltissimi servizi che rientrano nel grande calderone meteo : Previsioni delle precipitazioni a lungo o breve termine; Previsioni velocità del vento, direzione e situazione attuale; Previsioni della temperatura e situazione attuale; Previsioni dell umidità e situazione attuale; Monitoraggio delle zone a più alta probabilità di caduta fulmini; Storico della quantità di acqua caduta in una determinata zona; Servizi di allerta per eventi meteorologici fuori norma; La lista potrebbe essere ancora più completa ma superflua per tale trattazione. Tali servizi vengono forniti da molti enti differenti attraverso molteplici standard, basti pensare a ogni singola pagina web che permette di visualizzare previsioni delle precipitazioni come ilmeteo.it, meteoam.it (aeronautica militare), meteoitalia.it etc. Di questi servizi ve ne sono una molteplicità, e la maggior parte 18
27 però, offre al pubblico delle informazioni generalizzate che permettono di avere un infarinatura generale di come andrà la giornata. Se consideriamo le previsioni a breve termine, siamo attorno a una percentuale dell 85-90% a distanza di un giorno, valore che cala all 80-85% per il secondo giorno e al 75-80% il terzo e così via. Una previsione oltre i 4-6 giorni dev essere considerata, quindi, dall utente come una tendenza puramente indicativa. Le stesse percentuali appena citate, possono subire notevoli variazioni, in caso di tempo stabile potrebbero aumentare di qualche punto, al contrario in situazioni di tempo perturbato l affidabilità si riduce e anche le previsioni a breve termine risultano spesso imprecise. Oltre a questi servizi appena citati, ve ne sono altri che offrono informazioni solo a breve termine, il business è creato attorno a una previsione estremamente precisa, circoscritta alla giornata stessa con una proposizione massima di ventiquattro ore. Queste informazioni dettagliate non sono rivolte all utente medio ma, a una nicchia ben precisa che si affida a queste indicazioni per decisioni di carattere lavorativo. Per esempio, possiamo spaziare dal gestore di un green che deve decidere o meno di chiamare una squadra di giardinieri, oppure un capocantiere che dovrà decidere in che stabile mandare la sua squadra di operai affinché possano lavorare senza interruzioni dovute al mal tempo, o ancora possiamo pensare ai milioni di finanziamenti che girano attorno a una gara di Formula 1, che tipo di mescola usare, se uscire per il giro veloce o rimanere ai box. Tutto questo per dire che i siti internet meteorologici hanno visto una moltiplicazione esponenziale in quest ultimo decennio, ma la maggior parte di loro rivolti al grande pubblico con previsioni spesso alla soglia di una probabilità accettabile. StreetWeather invece, vuole fruire servizio meteo che possano migliorare e agevolare il lavoro di privati che non si possono permettere di acquistare un servizio personalizzato di previsioni a breve termine. La principale attenzione è stata quindi rivolta a queste due realtà essendo già patner aziendali: MeteoGrid e Telvent. MeteoGrid[6]: MeteoGrid dispone di un proprio sistema di previsioni del tempo, con un notevole valore aggiunto: alta risoluzione spaziale, previsione specifica a livello locale e con adeguate interpolazioni riesce a ottenere previsioni su ogni punto del territorio. Spesso l utente, preferisce alle previsioni meteo, informazioni che provengono da altre variabili che però vengono influenzate dal tempo e MeteoGrid queste informazioni le fornisce, come per esempio: previsione di produzione dell energia elettrica in centrali eoliche, oppure simulazione comportamento in caso di incendio in una determinata zona e molte altre ancora. Tutte queste informazioni vengono generate e fornite al cliente nei formati più consoni per il cliente stesso. 19
28 Nell attesa di un servizio dedicato al nord Italia e in particolare per l Emilia Romagna, Telvent ha permesso l accesso a dei dati demo riguardanti le isole Baleari, in tal modo è stato possibile prendere confidenza con gli standard utilizzati e soprattutto adeguare il loro servizio al ruolo previsto. Di seguito uno screenshot della visualizzazione dei dati MeteoGRID. I dati forniti da MeteoGRID, rispettano Figura 2.7: Dati demo MeteoGRID gli standard OGC wms e sono compatibili per una certa gamma di sistemi di riferimento, in particolare: EPSG:23028, EPSG:23029, EPSG:23030, EPSG:23031, EPSG:4326, EPSG:25828, EPSG:25829, EPSG:25830, EPSG: Tutte le specifiche sul servizio offerto possono essere consultate eseguendo una chiamata GetCapabilities che se costruita correttamente ci restituisce un file in formato xml dove è descritto in dettaglio ciò che è possibile consultare. Una chiamata tipo per ottenere le Capabilities: 1 per accedere al servizio>/?auth\_type=basic?service= WMS\&VERSION=1.1.1\&REQUEST=GetCapabilities La parte iniziale della stringa di richiesta corrisponde all url dove risiede il webservice, di seguito abbiamo vari parametri che caratterizzano la chiamata. Gli unici parametri obbligatori sono Request e version che si intuisce stanno a indicare il tipo di richiesta che si intende effettuare e la versione dello standard wms. Tutti gli altri parametri possono non essere indicati e in tal caso gli verrà assegnato il valore di default. (Auth_Type identifica il tipo di accesso al servizio, perché MeteoGRID prevede un autenticazione per il suo utilizzo). I vari sistemi di riferimento che il webserver è in grado di fornire, non sono purtroppo compatibili con l EPSG utilizzato da RER per la visualizzazione delle ortofoto dell Emilia Romagna, per questo motivo è stato necessario applicare un 20
29 base-layer differente da quello utilizzato in StreetWeather (per puri scopi sperimentali) fin tanto che non ci fossero forniti dati italiani con sistema di riferimento adeguato. Telvent[7] Telvent: Fornire informazioni per un mondo intelligente e sostenibile, attraverso un alto valore aggiunto dei prodotti, servizi e soluzioni integrate nei settori dell energia, dei trasporti, dell ambiente e dell agricoltura, nonché servizi IT globali. Questo appena citato è il motto di Telvent, azienda americana specializzata in servizi in cui la variabile meteo entra in gioco dalla porta principale. Telvent ha una vasta esperienza nello sviluppo di soluzioni e servizi che vogliono agevolare la gestione delle fonti di energia in modo più efficiente. Allo stesso modo di MeteoGRID, anche Telvent è stata contattata per poter ottenere un servizio meteorologico con aggiornamento orario e specifico per l intera Emilia Romagna. I dati offerti dalle due compagnie sono pressoché identici, a differenza di un particolare interessamento da parte di MeteoGRID verso le problematiche derivanti da incendi. Telvent come risposta al primo contatto ha fornito una webapp con l intero portafoglio dei servizi offerti, di seguito vi sono delle immagini per chiarire meglio gli aspetti valutati. Un cavallo di battaglia sul quale Telvent punta è la previsio- Figura 2.8: Home del servizio, geolocalizzazione su Ferrara 21
30 Figura 2.9: Previsione oraria, geolocalizzazione su Ferrara ne di evento atmosferico eccezionale (fulmini, tornadi, cicloni) e di conseguenza avvertire i vari cliente in tal caso o se l eventuale fenomeno dovesse superare determinate soglie imposte dal relativo usufruente. Per questo Telvent implementa anche funzionalità che sottostanno alle specifiche degli standard SOS e SAS di OGC, i quali permettono azioni di allerta tramite messaggio di testo, o altro così da permettere al cliente di essere avvisato in caso di necessità sgravandolo dal continuo monitoraggio. Da citare, l osservazione continua da parte di Telvent per quanto riguarda il fenomeno dei fulmini, con grande precisione indica su mappa quali sono le zone a rischio e su richiesta anche sotto forma degli appena citati standard SOS e SAS. 22
31 Capitolo 3 Tecnologia coinvolta 23
32 3.1 OpenLayers OpenLayers è una libreria JavaScript di tipologia Open Source con licenza derivata dalla licenza BSD 1 per visualizzare mappe interattive nei browser web. OpenLayers offre un API ai programmatori per poter accedere a diverse fonti d informazioni cartografiche in Internet come: Web Map Service, mappe di tipo commerciale (Google Maps, Bing, Yahoo), Web Feature Service, diversi formati vettoriali, mappe del progetto OpenStreetMap. In sostanza OpenLayers rende facile inserire una mappa dinamica in qualsiasi pagina web. E possibile visualizzare la mappa e le piastrelle marcatori caricati da qualsiasi fonte. OpenLayers è stato sviluppato per favorire l uso di informazioni geografiche di tutti i tipi. Come è possibile notare in Figura 1.1, vi sono vari metodi per poter accedere alle Figura 3.1: Funzionamento OpenLayers informazioni geografiche, è possibile usufruire del servizio WMS, WFS, KML, GeoCode, Geoservice e molti altri. L API OpenLayers ha due concetti che sono importanti per capire, al fine di costruire la vostra prima mappa: Map e Layer. Un OpenLayers Map memorizza le informazioni sulla proiezione predefinita, le estensioni, le unità, e così via della mappa. All interno della mappa, i dati vengono visualizzati tramite il Layer. Il layer è una fonte di dati, il quale specifica come 1 Famiglia di licenze permissive per software, molte considerata open source. (Primo utilizzo per la distribuzione de SO Unix Berkeley Software Distribution) 24
33 OpenLayers dovrebbe richiedere informazioni e come visualizzarle. Il primo passo per l utilizzo di OpenLayers è quello di creare una pagina HTLM che fungerà da contenitore per lo script Javascript OpenLayers. Occorre quindi creare un oggetto html (viewer)che verrà passato come parametro al costruttore della mappa, o sotto forma di oggetto oppure come ID dell elemento stesso. Il passo successivo alla creazione di un visualizzatore è quello di aggiungere uno strato alla mappa. OpenLayers supporta molte diverse fonti di dati tra cui WMS, WFS, KLM etc. Un esempio di acquisizione mappa tramite fonte WMS può essere questo: 1 var wms = new OpenLayers.Layer.WMS( 2 "OpenLayers WMS", 3 " 4 { layers : basic } ); 5 map.addlayer(wms); Il primo parametro in questo costruttore è il nome che identifica il layer, che viene utilizzato per alcuni scopi di visualizzazione. Il secondo argomento è l URL del server WMS. Il terzo argomento è un oggetto che contiene i parametri da aggiungere alla richiesta WMS. Infine, per visualizzare la mappa, è necessario impostare anche un centro e livello di zoom. Se inseriamo il tutto in una pagina HTML potremmo ottenere un esempio base di questo tipo... 1 <html> 2 <head> 3 <title>openlayers Example</title> 4 <script src=" script> 5 </head> 6 <body> 7 <div style="width:100%; height:100%" id="map"></div> 8 <script defer="defer" type="text/javascript"> 9 var map = new OpenLayers.Map( map ); 10 var wms = new OpenLayers.Layer.WMS( "OpenLayers WMS", 11 " {layers: basic } ); 12 map.addlayer(wms); 13 map.zoomtomaxextent(); 14 </script> </body> 17 </html> 25
34 Il risultato del codice appena scritto è visibile in figura... Figura 3.2: Esempio utilizzo OpenLayers Ora potremmo pensare di aggiungere uno layer di overlay, cioè un ulteriore layer che verrà sovrapposto al layer di base andando così ad arricchire il totale delle informazioni presenti sulla nostra mappa. Gli strati WMS hanno la capacità di essere sovrapposta ad altri nella stessa proiezione. Ci sono diversi modi per segnare un livello come una sovrapposizione, piuttosto che uno strato di base. Con WMS, il modo migliore per farlo è l impostazione del parametro transparent a true. Potremmo per esempio pensare di sovrapporre un WMS che apporti i confini politici di tutto il mondo, oppure anche solamente di una zona selettiva. Facciamo ora un passo in dietro per cercare di entrare più a fondo nell ottica OpenLayers per una completa visione di questa libreria Layers Un layer può essere servito come formato immagine oppure come mosaico (Tile) di immagini (WMS, Google, Bing, OSM) e sotto forma di stream di dati (features) delle geometrie e degli attributi che lo compongono (WFS,GeoRSS,KLM,GML). OpenLayers prevede due tipi di livelli che agiscono sul funzionamento di un applicazione: base layers e overlay. Questa differenza controlla come interagire con una mappa OpenLayers. Base Layers Gli strati di base sono mutuamente esclusivi, il che significa che solo uno può 26
35 Figura 3.3: Esempio mappatura tile essere attivo con questa peculiarità in un determinato momento. Il base layer correntemente attivo determina la proiezione disponibile (sistema di coordinate) e livelli di zoom disponibili sulla mappa. Se uno strato è un layer base o non lo è, viene discriminato dalla proprietà isbaselayer. La maggior parte dei layer raster 2 hanno la proprietà isbaselayer impostata a true come impostazione predefinita, ma può essere cambiata nelle opzioni di livello. I base layer rimangono costantemente visualizzati come sfondo sotto gli strati di overlay. Overlays Strati non di base, sono l alternativa ai livelli di base. In questo caso è possibile attivare più layers di overlay contemporaneamente. Questi strati, al contrario di quelli base appena visti, non controllano i livelli di zoom della mappa, ma può essere attivato o disattivato a certe scale secondo alcuni parametri min/max scale/resolution così li possiamo abilitare solo ad un certo livello. Per esempio, se pensiamo a un layer di overlay che apporta le tubature della rete fognaria di tutta Italia, è inutile che sia attivato quando abbiamo uno zoom che permette una visione globale dell intero mondo, ma di contro, sarà attivato quando scenderemo 2 Layer di immagini che non posso esser cambiati dal client 27
36 di grana ottenendo un livello di dettaglio idoneo. È certamente inutile specificare che i livelli non base, vengono visualizzati sempre sovrapposti ai base layer. Raster Questi strati sono tipicamente in una proiezione fissa che non può essere modificato sul lato client. Google Questo strato, come si può evincere dal nome, è necessario per l utilizzo dei dati di Google Maps all interno di OpenLayers. Se si sta sovrapponendo altri dati su un livello base di Google Maps, si deve interagire con il livello di Google Maps in coordinate proiettate. Questo è importante da sapere se si lavora con dati immagine e se si utilizza la proiezione Spherical_Mercator 3 che Google Maps e altri strati commerciali utilizzano. La classe layer Google è progettata per essere utilizzata esclusivamente come base layer. GeoRSS Questo strato utilizza il formato GeoRSS e visualizza i risultati come marcatori cliccabili. Si tratta di una sottoclasse dello strato marker e non supporta le linee o poligoni. Ha molti comportamenti codificati e in generale, potrebbe essere meglio utilizzare uno strato di GML 4 con un controllo SelectFeature al posto dello strato di GeoRSS se si desidera la configurabilità del comportamento dell applicazione Servizi WMS Web Map Service (WMS) è una specifica internazionale per servire e consumare mappe dinamiche sul web. Servizi WMS sono utili se si vuole rendere le mappe disponibili online in modo aperto, riconosciuto su diverse piattaforme e clienti. Qualsiasi client realizzato per supportare la specifica WMS riesce a visualizzare e lavorare con il vostro servizio. Ogni applicazione client può lavorare con un servizio WMS aggiungendo una serie di parametri necessari a tale scopo. Le applicazioni client riescono a lavorare con un servizio WMS utilizzando almeno tre chiamate che stanno alla base del suo funzionamento: 3 Proiezione che considera la Terra come una sfera e consente di includerne completamente la superficie all interno di un quadrato 4 Lo strato di GML è una sottoclasse del livello vettoriale progettato per leggere dati da un file una sola volta al caricamento e visualizzarlo 28
37 Metadati, richiesta informazioni sul servizio (GetCapabilities); Richiedi un immagine mappa (GetMap); Richiedi informazioni sulle funzionalità della mappa (GetFeatureInfo (opzionale)). WFS Tale servizio permette a qualsiasi applicazione in grado di lavorare con i servizi Web di accedere alle funzioni geografiche della mappa o del geodatabase. A differenza del WMS che restituisce l immagine di una mappa, i servizi WFS restituisce le effettive caratteristiche con geometria e attributi che i clienti possono utilizzare in qualsiasi tipo di analisi geospaziali e supportano anche filtri che consentono agli utenti di eseguire query spaziali sui dati. KLM Keyhole Markup Language (KML) è un formato basato sul linguaggio XML, utilizzato per rappresentare le caratteristiche geografiche in applicazioni come Google Earth e di ArcGIS Explorer. KML permette di disegnare punti, linee e poligoni sulle mappe e condividerli con gli altri. L uso di file KML è anche possibile designare testo, immagini, filmati o link a servizi GIS altri che appaiono quando l utente sceglie la funzione. Molte applicazioni client KML sono gratuite e offrono un ambiente familiare e un esperienza di navigazione user-friendly. Geodata Un servizio di geodati consente di accedere a un geodatabase attraverso una rete locale (LAN) o Internet utilizzando ArcGIS Server. Il servizio espone la capacità di eseguire operazioni di replica geodatabase, realizzare copie utilizzando l estrazione dei dati, ed eseguire query nel geodatabase. Un servizio di geodati può essere aggiunto per qualsiasi tipo di geodatabase tra geodatabase ArcSDE, personali, geodatabase e geodatabase file. Servizi dati geografici sono utili in situazioni in cui è necessario accedere a geodatabase in postazioni remote. Ad esempio, un azienda può decidere di istituire geodatabase ArcSDE per gestire i dati nella sua sede a Los Angeles da New York. Una volta creato, ogni ufficio può pubblicare la sua geodatabase ArcSDE su Internet utilizzando un servizio di geodati. I servizi dati geografici può quindi essere utilizzato per creare repliche per i geodatabase ArcSDE. Con la replica geodatabase, il servizio di dati geografici può anche essere utilizzato per sincronizzare periodicamente le variazioni per ogni geodatabase su Internet. Geocode Servizi Geocode supportano una vasta gamma di applicazioni, dal business e gestione clienti per la navigazione e la distribuzione semplicemente ottenere le indicazioni per dove devi andare. Geocoding ti permette di trovare e visualizzare gli 29
38 indirizzi su una mappa e vedere come si riferiscono alle caratteristiche circostanti. A volte si può vedere le relazioni solamente guardando la mappa, altre volte è possibile utilizzare strumenti di analisi spaziale per il rilevamento delle informazioni che non possono essere facilmente visibili Controlli I controlli sono classi OpenLayers che influenzano lo stato della mappa, oppure permettono di visualizzare le informazioni aggiuntive per l utente. I controlli rappresentano l interfaccia principale per le interazioni con la mappa. Per quanto riguarda le operazioni di default troviamo: ArgParser; Attribution; Navigation; PanZoom. ArgParser: Sostanzialmente prende come argomento l URL e aggiorna la mappa. Attribution: Questo controllo mostrerà le proprietà settate degli attributi per qualsiasi layer e in generale saranno mostrate in basso a destra della mappa. Stile e posizione di questo controllo possono essere sostituiti mediante l override della classe olcontrolattribution CSS. Navigation: Spostamento sulla mappa. PanZoom: Una serie di pulsanti visivi per controllare la posizione della mappa. Ovviamente è possibile attivare una moltitudine di controlli che non verranno qui elencati per non appesantire la trattazione. (Controlli) Formati I formati sono classi che analizzano diverse fonti di dati in oggetti OpenLayers interni. La maggior parte (ma non tutti) i formati sono centrati attorno alla lettura dei dati da un DOM XML o una stringa e successivamente convertiti in oggetti OpenLayers.Feature.Vector. Il formato KML legge i dati e restituisce un array di oggetti OpenLayers.Feature.Vector. OpenLayers ha due tipi diversi di utilizzo: File singolo, in cui viene compilato tutto il codice Javascript in un unico file, OpenLayers.js e la versione di sviluppo, 30
39 in cui i file Javascript sono tutti caricati in fase di avvio dell applicazione. La build File singolo prende un set di file Javascript OpenLayers, li ordina in base alle loro dipendenze e opzionalmente comprime il file risultante, utilizzando una libreria di compressione. Per ottimizzare l esperienza dell utente finale, la distribuzione OpenLayers include strumenti che permettono di costruire la propria versione Single File Build del codice. Questo codice utilizza un file di configurazione che permette di specificare quali file devono essere inclusi nella build. In questo modo, per l uso in produzione, è possibile rimuovere le classi della libreria JavaScript OpenLayers che non vengono utilizzate nella vostra applicazione. 3.2 FrameWork e SoftWare Di seguito una panoramica dei FrameWork e SoftWare di supporto che entrano in gioco quando si sviluppa applicativi GIS MapWork Figura 3.4: Mapwork MapWork è un framework che consente l utilizzo della informazione geografica all interno di applicazioni web, e che fornisce avanzati servizi di visualizzazione, interrogazione e tematizzazione senza richiedere per questo prerequisiti di 31
40 software e dati cartografici da installare localmente, ma sfruttando, e valorizzando, l infrastruttura di un SIT. In questo modo le informazioni geografiche disponibili possono essere distribuite a tutti gli operatori che ne possono beneficiare nell ambito dello svolgimento delle proprie attività. L infrastruttura è basata sul framework Open Source OpenLayers e può essere di volta in volta ampliata per sfruttare le funzioni e i dati messi a disposizione dal SIT ampliandone quindi le caratteristiche sia in termini di fonti dati gestite, sia in termini di funzioni GeoServer Figura 3.5: Logo GeoServer GeoServer è un server open source scritto in Java che permette agli utenti di condividere e modificare i dati geospaziali. Progettato per l interoperabilità, pubblica le informazioni da qualsiasi fonte importante di dati spaziali utilizzando standard aperti. Essendo un progetto di community-driven, GeoServer è sviluppato, testato e supportato da un gruppo eterogeneo di individui e organizzazioni di tutto il mondo. GeoServer è l implementazione di riferimento di Open Geospatial Consortium (OGC)[4], Web Service Feature (WFS) e Web Coverage Service (WCS) standard, come pure ad alte prestazioni certificate conformi Web Map Service (WMS). GeoServer costituisce una componente fondamentale del Web geospaziale. OpenLayers è integrato in GeoServer, rendendo generazione di mappe semplice e veloce. GeoServer è inoltre conforme al Web Feature Service (WFS) standard, che permette la condivisione reale e la modifica dei dati che viene utilizzato per generare le mappe. Altri possono inserire i dati nei loro siti web e applicazioni, liberando i vostri dati e permettendo una maggiore trasparenza. GeoServer è software libero. Questo riduce significativamente la barriera finanziaria all entrata rispetto ai prodotti GIS tradizionali. Inoltre, non solo è disponibile gratuitamente, è anche open source. Correzioni di bug e miglioramenti 32
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