REPUBBLICA ITALIANA. In nome del popolo italiano LA CORTE DEI CONTI. Sezione Giurisdizionale per la Regione Abruzzo
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1 CORTE DEI CONTI Regione Abruzzo Sentenza n. 857/2007 Il medico dipendente dell azienda sanitaria locale che opera in regime di intramoenia, agisce nella qualità di agente contabile. In capo allo stesso sussistono gli obblighi sia di dover rendere conto dei valori che egli maneggia, che di custodirli e restituirli. Da ciò ne discende che se si accertino gli ammanchi, egli ne deve rendere conto, innanzi al giudice contabile, quale violazione del rapporto di convenzione per l attività libero-professionale intramoenia. REPUBBLICA ITALIANA Sent. 857/07 In nome del popolo italiano LA CORTE DEI CONTI Sezione Giurisdizionale per la Regione Abruzzo composta dai seguenti magistrati: dott. Gian Giorgio PALEOLOGO dott. Silvio BENVENUTO dott. Marcovalerio POZZATO ha pronunciato la seguente Presidente Consigliere Consigliere S E N T E N Z A nel giudizio di responsabilità iscritto al n /E.L. del registro di Segreteria, promosso dal Procuratore regionale per l'abruzzo della Corte dei conti nei confronti del signor STROZZIERI Marco, nato a Giulianova (TE) il e ivi residente in Via Torino, n. 14 Visto l'atto introduttivo della causa; Visti tutti gli atti e documenti di causa; Uditi, alla pubblica udienza del : il giudice relatore dott. Marcovalerio Pozzato; il P. R. dott. Bruno Di Fortunato, che conclude per l'accoglimento della propria domanda 1
2 FATTO Riferisce l'atto introduttivo del presente giudizio che, a seguito di una verifica fiscale effettuata nel maggio/giugno 2005 dalla Guardia di Finanza, è emerso che non è stato versato, da parte del dott. Marco Strozzieri, l'importo di euro 1.467,50 alla ASL di Teramo, a fronte dell'acquisizione di parcelle professionali per un importo totale di euro 2.935,00, con riferimento a prestazioni rese e non certificate negli anni 2003, 2004 e Si evidenzia all'uopo che il dott. Strozzieri, dipendente della ASL di Teramo, era stato oggetto di verifica fiscale per l'esercizio dell'attività professionale intra moenia presso il proprio studio medico in Giulianova (ai sensi della del. n. 922/2002 del Direttore Generale della ASL di Teramo). Afferma parte attrice che, come risulta dalla lettera prot del della predetta ASL, il medico interessato non ha versato gli importi relativi alle prestazioni sopradescritte; il conteggio delle somme non versate è stato effettuato sulla base di analitico controllo da parte della Guardia di Finanza (cfr. informativa nota n. 326 in data del Comando Tenenza Giulianova, con allegati). Secondo la Procura della Corte dei conti per l'abruzzo il mancato riversamento di somme provenienti dall'attività professionale intramoenia costituisce danno erariale, di cui deve essere chiamato a rispondere il dott. Marco Strozzieri, dipendente della ASL di Teramo. A seguito della notifica ( ) dell'invito di cui all'art. 5, comma 1 del D.L. 15 novembre 1993 n. 453, convertito, con modificazioni, nella L. 14 gennaio 1994, n. 19, il predetto incolpato non ha fatto pervenire deduzioni. La Procura della Corte dei conti per l'abruzzo ha quindi emesso, in data , atto di citazione in giudizio (notificato il ), individuando nei comportamenti del convenuto la causazione di un danno erariale, derivante dal mancato introito dei proventi derivanti dall'attività intra moenia, per l'importo di euro 1.467,50. Il convenuto non ha tempestivamente accettato di corrispondere la somma di euro 950,00, determinata dal Presidente della Sezione giurisdizionale per l'abruzzo in data , ai fini dell'eventuale estinzione del presente giudizio, ai sensi del combinato disposto dell'art. 55 del R.D , n. 1214, degli artt. 49 e 50 del R.D , n. 1038, del D.P.R , n. 422, della L , n. 19, della L , n
3 All'odierna udienza il rappresentante del Pubblico Ministero si riporta agli atti di causa e conclude insistendo per l'accoglimento della pretesa azionata. DIRITTO Oggetto del presente giudizio è il pregiudizio erariale derivante dal mancato versamento di somme provenienti dall'attività professionale intramoenia del dott. Marco Strozzieri, medico nei ruoli della ASL di Teramo. Fatto dedotto dalla procedente Procura è, in particolare, l'omesso riversamento alla ASL di Teramo dell'importo di euro 1.467,50, a fronte dell'acquisizione di proventi per un importo totale di euro 2.935,00, con riferimento a prestazioni intramoenia rese e non certificate negli anni 2003, 2004 e Il dott. Strozzieri -come si è detto, dipendente della ASL di Teramo- era stato infatti oggetto di verifica fiscale in relazione all'attività professionale intramoenia esercitata presso il proprio studio medico in Giulianova. Secondo parte attrice il comportamento del sanitario risulta connotato da un'inescusabile negligenza sotto il profilo omissivo, che ha portato l'incolpato ad avere una condotta casualmente collegata all'evento dannoso, corrispondente alle somme che non sono state regolarmente riversate all'azienda sanitaria. Il comportamento del convenuto rappresenterebbe grave violazione degli obblighi inerenti al rapporto di convenzione per l'attività libero-professionale intramoenia, per la riscossione dei proventi di pertinenza della ASL di Teramo, e non del medico-ricevitore, che ha solo il diritto di trattenere gli importi di propria spettanza. Ad avviso della Procura, pertanto, il dott. Strozzieri deve essere quindi chiamato a rispondere, nella sua qualità di agente contabile (art. 194 del r.d , n. 827), dei danni derivanti dagli accertati ammanchi, consistenti nella differenza tra le somme riscosse e le somme riversate, per complessivi euro 1.467,50 (più interessi e rivalutazione e danno da disservizio). Tanto premesso, è da tener presente in primo luogo la posizione degli agenti contabili, soggetti tipici dell'azione di responsabilità innanzi a questa Corte. Obbligo fondamentale del contabile consiste nel dovere rendere conto dei valori e dei beni che ha maneggiato. 3
4 Obbligo ulteriore dello stesso soggetto è quello della restituzione: in relazione a ciò all'ingresso nell'ufficio egli riceve delle consegne che comportano l'affidamento di denaro e valori, con conseguente obbligo di restituzione. Altro obbligo (strumentale), preparatorio all'adempimento della restituzione, è quello integrativo di custodia. Alla luce di quanto precede, il Collegio è chiamato ad esaminare, ai sensi dell'art. 194 del r.d , n. 827, la sussistenza della responsabilità contabile di Marco Strozzieri valutando se: 1. vi sia un danno effettivo per l'ente pubblico; 2. il verificarsi del danno sia imputabile a colpa o dolo di tale soggetto, e che non sia invece dimostrato che la perdita dei valori è avvenuta non per sua colpa, ovvero che l'ammanco non è conseguenza di fatti a lui imputabili. A tal fine appare del tutto convincente l'apposita relazione trasmessa dalla Guardia di Finanza (nota n. 326 in data del Comando Tenenza di Giulianova), che ha compiutamente valutato la riscossione delle somme da parte del sanitario (nell'esercizio delle attività intramoenia) e i mancati riversamenti monetari da parte del predetto medico. Alla luce delle menzionate evidenze probatorie va ravvisata nella fattispecie in esame un'acquisizione di pubblico denaro (conseguente all'incameramento di proventi di prestazioni sanitarie) con omissione del conseguente riversamento nelle casse della ASL; da ciò la sussistenza degli elementi tipici della responsabilità contabile. Il Collegio opina utile evidenziare, infatti, che gli importi corrisposti al sanitario (per il 50%) nell'esercizio di attività intramoenia acquistano natura pubblica, in virtù della convenzione tra la ASL di Teramo e il medico dipendente. Il danno erariale è accertato ed è riconducibile ad un comportamento palesemente doloso, giacché il medico convenzionato ha consciamente omesso di adempiere ai compiti demandati al consegnatario di valori, mancando di riversare quanto incassato. Le omissioni constatate in occasione della verifica contabile concretano ordunque in maniera assolutamente cristallina, nei confronti del dott. Strozzieri, il volontario discostamento delle regole di condotta connesse allo svolgimento del proprio servizio, cui riconnettere, con diretto nesso di causalità, la mancata restituzione. 4
5 Circa la assolutamente generica pretesa della procedente Procura a un risarcimento di danno da disservizio, non è dato a questo Collegio ravvisare alcun elemento a sostegno di tale motivo. L'evento lesivo, quantificabile conclusivamente nell'importo delle somme non riversate, va dunque addebitato al convenuto, a titolo di responsabilità contabile. La Sezione ritiene pertanto che, ai sensi dell'art. 52 del r.d , n. 1214, il danno erariale di complessivi euro 1.467,50 va posto a carico del dott. Marco Strozzieri. P.Q.M. La Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Abruzzo CONDANNA il dott. Marco Strozzieri al pagamento in favore della ASL di Teramo della somma di euro 1.467,50 (millequattrocentosessantasette/50), con rivalutazione dal (con riferimento al termine dell'ultimo anno dei mancati riversamenti) e interessi dalla data di pubblicazione della sentenza fino all'effettivo soddisfo; condanna altresì lo stesso al pagamento delle spese di giustizia, che sino alla pubblicazione della sentenza si liquidano in euro 131,42 Così deciso in L'Aquila nella Camera di Consiglio del L'ESTENSORE F.to dott. Marcovalerio Pozzato IL PRESIDENTE F.to dott. Gian Giorgio Paleologo Pubblicato nei modi di legge in Segreteria 11/12/2007 IL DIRETTORE DELLA SEGRETERIA F.to Berardino Santucci 5
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