NOTA OPERATIVA N. 20
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1 DIREZIONE CENTRALE TFS TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE UFFICIO I - TFS TFR Roma, 12 luglio 2006 AI DIRIGENTI GENERALI CENTRALI E COMPARTIMENTALI istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica AI DIRIGENTI DEGLI UFFICI CENTRALI AUTONOMI, COMPARTIMENTALI E PROVINCIALI NOTA OPERATIVA N. 20 Oggetto: CCNL AREA 1 Dirigenza. Quadriennio normativo Bienni economici e AI COORDINATORI GENERALI DELLE CONSULENZE LORO SEDI In data 21 aprile u.s. è stato sottoscritto il contratto relativo al personale dirigente dell Area 1 (Ministeri e Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo). Il contratto si applica a tutto il personale dirigente di prima e di seconda fascia, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato. Nella provincia autonoma di Bolzano il contratto può essere integrato ai sensi del D.P.R. n. 752 del 1976, e successive modificazioni ed integrazioni. Si evidenziano di seguito le disposizioni contrattuali che hanno effetti diretti sulla liquidazione dell indennità di buonuscita e sui relativi riscatti. La struttura della retribuzione dei dirigenti di prima e di seconda fascia si compone delle seguenti voci: - stipendio tabellare; - retribuzione individuale di anzianità, maturato economico annuo, assegni ad personam, ove acquisiti e spettanti in relazione a previgenti contratti collettivi nazionali; - retribuzione di posizione parte fissa; - retribuzione di posizione parte variabile; - retribuzione di risultato; - indennità di specificità medica (per i soli dirigenti appartenenti ai profili di medico chirurgo e di veterinario). DIRIGENTI DI PRIMA FASCIA Lo stipendio tabellare dei dirigenti di prima fascia, definito ai sensi del CCNL del 5 aprile 2001 nella misura annua lorda di ,04, comprensiva del rateo di tredicesima mensilità, è incrementato, con decorrenza dalle date sottoindicate, dei seguenti importi mensili lordi da corrispondersi per 13 mensilità: dal 1 /1/2002 di. 102,00 dal 1 /1/2003 di.108,00
2 dal 1 /1/2004 di. 69,00 dal 1 /1/2005 di.111,00 Lo stipendio tabellare annuo lordo, per 13 mensilità, è così rideterminato: dal 1 /1/ ,04 dal 1 /1/ ,04 dal 1 /1/ ,04 dal 1 /1/ ,04 La retribuzione individuale di anzianità è confermata nella misura in godimento di ciascun dirigente. La retribuzione di posizione di parte fissa definita ai sensi dell'art. 38, comma 3, lett. c) del CCNL del 5 aprile 2001 (quadriennio ) nella misura annua lorda di ,69, che comprende ed assorbe gli incrementi previsti dall'art. 5, comma 3 del CCNL del 5 aprile 2001 (biennio economico ) è rideterminata negli importi annui lordi, comprensivi di tredicesima mensilità, ed alle scadenze di seguito indicate: dal 1 /1/ ,69 dal 1 /1/ ,69 dal 1 /1/ ,69 dal 1 /1/ ,40 Il suddetto trattamento economico contiene ed assorbe le misure dell'indennità integrativa speciale negli importi in godimento dai dirigenti in servizio nonché l'indennità di cui alla legge n. 334/1997. DIRIGENTI DI SECONDA FASCIA Lo stipendio tabellare, definito ai sensi del CCNL del 5 aprile 2001 nella misura annua lorda di ,98, comprensiva del rateo di tredicesima mensilità, è incrementato, con decorrenza dalle date sottoindicate, dei seguenti importi mensili lordi da corrispondere per 13 mensilità: dal 1 /1/2002 di. 86,00 dal 1 /1/2003 di. 79,00 dal 1 /1/2004 di. 60,00 dal 1 /1/2005 di. 81,00 Lo stipendio tabellare annuo lordo, per 13 mensilità, è così rideterminato: dal 1 /1/ ,98 dal 1 /1/ ,98 dal 1 /1/ ,98 dal 1 /1/ ,98 La retribuzione individuale di anzianità è confermata nella misura in godimento di ciascun dirigente. 2
3 La retribuzione di posizione - parte fissa, definita ai sensi dell'art. 1, comma 2, lett. c) del CCNL del 5 aprile 2001 (biennio economico ) in ,77, è rideterminata negli importi annui lordi, comprensivi di tredicesima mensilità, ed alle scadenze di seguito indicate: dal 1 /1/ ,77 dal 1 /1/ ,77 dal 1 /1/ ,77 dal 1 /1/ ,77 Il suddetto trattamento economico contiene ed assorbe le misure dell'indennità integrativa speciale nell'importo in godimento dai dirigenti in servizio. Per i dirigenti di seconda fascia preposti ad uffici dirigenziali non generali la retribuzione di posizione è definita, per ciascuna funzione dirigenziale, nell'ambito dell'85% delle risorse complessive, entro i seguenti valori annui lordi, a regime, per tredici mensilità: dal 1 /1/2003: da un minimo di ,77 (parte fissa) a un massimo di ,70; dal 1 /1/2005: da un minimo di ,77 (parte fissa) a un massimo di ,47. Ai dirigenti di seconda fascia incaricati di funzioni dirigenziali generali compete, limitatamente alla durata dell'incarico, il trattamento economico fisso stabilito per i dirigenti di prima fascia. Per gli ex dirigenti superiori resta confermato il maturato economico annuo in godimento di 5.053,70 (lire ) non riassorbibile e utile ai fini della 13a mensilità. Analogamente restano confermati, per gli ex primi dirigenti e dirigenti superiori di ragioneria dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno, i maggiori trattamenti economici stipendiali in godimento. DIRIGENTI DI SECONDA FASCIA DEL MINISTERO DELLA SALUTE (già inquadrati nel II livello dirigenziale e già denominati di II livello). Ai dirigenti di II fascia di tutte le professionalità sanitarie (medici, veterinari, biologi, chimici, farmacisti, psicologi): - se già in servizio al è conservato, a titolo di assegno personale non riassorbibile, l'importo annuo lordo per tredici mensilità di 6.713,94 quale differenza tra lo stipendio tabellare a suo tempo attribuito dal CCNL del 30 settembre 1997 come dirigenti di II livello del SSN rispetto a quello di dirigente del comparto Ministeri; - lo specifico trattamento economico, già previsto dallo stesso art. 12 del CCNL del 30 settembre 1997, ove attribuito, confluisce nella parte variabile della retribuzione di posizione. Ai medici chirurghi e veterinari: 3
4 - se già in servizio al continua ad essere attribuita l'indennità di specificità medica nella misura di 7.746,85 annui lordi per tredici mensilità, con mantenimento dell'assegno personale non riassorbibile pari a 2.582,28; - se assunti dopo il continua ad essere attribuita l'indennità di specificità medica nella misura di 7.746,85 annui lordi per tredici mensilità. DIRIGENTI DEL MINISTERO DELLA SALUTE (già inquadrati nel I livello dirigenziale del S.S.N.) Struttura della retribuzione La struttura della retribuzione già prevista dal CCNL del 23 dicembre 2004 per i dirigenti appartenenti ai profili di medico chirurgo, medico veterinario, chimico, farmacista, biologo e psicologo - già inquadrati dal DPCM 13/12/1995 nel I livello dirigenziale del S.S.N. e denominati dirigenti del Ministero della Salute dalla data di entrata in vigore del D.Lgs 229/99 - è confermata nelle seguenti voci: a) stipendio tabellare; b) indennità integrativa speciale (fissata in ,97 e conglobata nello stipendio tabellare dal 1 gennaio 2003); c) indennità di specificità medica ai dirigenti appartenenti ai profili di medico chirurgo e veterinario (fissata in 7.746,85); d) retribuzione di posizione minima contrattuale; e) retribuzione di posizione parte variabile; f) retribuzione di risultato; g) retribuzione individuale di anzianità ove spettante. Trattamento economico Lo stipendio tabellare definito alla data del 31 dicembre 2001 in ,21 annui lordi, comprensivo della tredicesima mensilità, è incrementato, con decorrenza dalle date sottoindicate, dei seguenti importi mensili lordi da corrispondersi per 13 mensilità: dal 1 /1/2002 di. 86,00 dal 1 /1/2003: - di ulteriori 79,00 mensili; - dell'importo lordo mensile dell'indennità integrativa speciale in godimento, pari a. 551,53, che dalla medesima data cessa di essere corrisposta. Lo stipendio tabellare annuo lordo, per 13 mensilità, è così rideterminato: dal 1 /1/ ,21 dal 1 /1/ ,18. Dal 31/12/2003 lo stipendio tabellare annuo lordo, comprensivo della 13a mensilità, è fissato in ,98 annui lordi e riassorbe le seguenti voci: - stipendio tabellare di ,18 comprensivo per 7.169,97 dell'intera misura dell'indennità integrativa speciale annua; 4
5 - quota derivante da una corrispondente riduzione della retribuzione di posizione minima contrattuale annua pari ad 6.993,80. La retribuzione di posizione minima contrattuale dalle date indicate è incrementata dei seguenti valori annui: Dal 31 dicembre 2003 la quota residua della retribuzione di posizione minima contrattuale non conglobata nello stipendio tabellare è incrementata, con decorrenza dalle date sottoindicate, dei seguenti importi annui lordi: 5
6 DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Per i dirigenti del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco la retribuzione di posizione assume il nome di "retribuzione di rischio e di posizione" parte fissa e parte variabile. I valori minimo e massimo sono quelli stabiliti per la retribuzione di posizione degli altri dirigenti dell'area I. A decorrere dal 1 gennaio 2003 la misura economica dell indennità di bilinguismo per i dirigenti statali delle provincie autonome di Trento e Bolzano e della Regione Valle d'aosta è rideterminata in 209, 23 mensili per dodici mensilità. Per espressa previsione contrattuale nel caso di servizio prestato per un periodo inferiore all anno o in caso di cessazione del rapporto nel corso dell anno, la tredicesima è dovuta in ragione di 1/12 per ogni mese di servizio prestato e, per periodi di servizio inferiori al mese intero in ragione di 1/360 per ogni giorno di servizio prestato nel mese ed è calcolata con riferimento alle voci retributive spettanti al dirigente nel mese contiguo a servizio intero. 6
7 Ai fini dell indennità di buonuscita sono valutabili, nella misura maturata alla data di cessazione dal servizio, i seguenti emolumenti: - stipendio tabellare (comprensivo per i dirigenti di II fascia di tutte le professionalità sanitarie dell importo di ,94 attribuito come assegno personale non riassorbibile) - R.I.A. - maturato economico annuo di ,70 corrisposto agli ex dirigenti superiori - retribuzione di posizione fissa e variabile - retribuzione di rischio e di posizione per i dirigenti dei V.F. - incremento corrisposto a titolo di salario individuale di anzianità derivante dal riconoscimento dei benefici ex artt. 43 e 44 del R.D. 1290/22 per mutilati ed invalidi di guerra ed estesi dalla legge n. 539/50 agli invalidi e mutilati per servizio. Ai fini TFR sono utili le stesse voci valutabili ai fini dell indennità di buonuscita. Per espressa previsione contrattuale, in caso di cessazione dal servizio nel quadriennio , si dovrà provvedere al recupero dei contributi non versati a totale carico dei dipendenti. IL DIRIGENTE GENERALE Dr. Maurizio Manente f.to Maurizio Manente 7
NOTA OPERATIVA N. 30
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