SETTIMAMA BIBLICA 2014

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1 SETTIMAMA BIBLICA 2014 dal 26 sera al pranzo del 30 agosto PESARO Casa dei Comboniani La danza della vita Giuseppe Spinoso Con l accompagnamento di Felice Tenero, Sacerdote fidei donum, appena tornato dal Brasile, responsabile al CUM di Verona. Gruppi di Lettura Popolare della Bibbia Il volto di Dio dentro di noi e nella Bibbia - Genesi capitoli da 1 a 11 - Quale Dio, quale vita! La vita è (sempre) possibile? 1

2 UNA PREMESSA Il tema scelto, rimane nel solco del cammino della scuola biblica di questi anni, il cui tema è: La memoria di Esodo nel primo Testamento, quale processo di liberazione che non si esaurisce mai, esperienza fondante continuamente riletta e reinterpretata dal popolo ebraico, nel corso della sua storia. In questo processo di liberazione e riscatto, il Popolo di Dio ha sempre avvertito la presenza costante e fedele del Dio della Vita, al quale hanno dato un nome Jahvè, che non è un nome, ma l esperienza che esso rappresenta, quella di un Dio dei poveri, degli oppressi, che interviene nella storia per difenderli e liberarli. Fare memoria di questo Dio, li ha aiutati ad affrontare e superare momenti drammatici della loro esistenza. Come nella Scuola, anche nella Settimana biblica, rimarranno fermi due aspetti importanti che caratterizzano la metodologia della Lettura Popolare della Bibbia: la scuola biblica e la scuola per la vita. la scuola biblica : il contesto: - L autore; quale gruppo ha prodotto il testo? Da che parte stava? Qual era la realtà sociale, politica e religiosa? Cosa stava avvenendo? Il pretesto: - Quale il problema? - Perché divenne necessario scrivere il testo? - Per chi? - Quale messaggio si voleva dare? la scuola per la vita e dalla vita : il nostro oggi: il testo come risuona nella nostra vita? Ha valore per noi oggi? Dice qualcosa alla mia vita? Alla nostra vita? Per questo: - guarderemo alla nostra realtà; - approfondiremo alcuni testi biblici; - rileggeremo la nostra realtà alla luce del testo, per trovare delle risposte, fare delle scelte e iniziare nuovi possibili cammini. Non è un lavoro facile questo: - la nostra storia è complessa, non è semplice leggerla per discernere di cosa c è bisogno e come intervenire con le forze che si hanno; - così come non è semplice un approccio ai testi che non sia superficiale, così da non disancorarli dal contesto reale che li ha prodotti. Per questi motivi, non ci stancheremo mai di ricordare della necessità di arrivare preparati agli incontri, cercando di approfondire in proprio e con i mezzi a disposizione, il tema proposto. 2

3 SETTIMANA BIBLICA 2014 Il volto di Dio dentro di noi e nella Bibbia - Genesi capitoli da 1 a 11 - Sottotitolo: Quale Dio, quale vita! La vita è (sempre) possibile? attraverso le esperienze e le figure di: - La creazione: Genesi capitoli 1 e 2; - Adamo ed Eva: capitolo 3; - Caino e Abele: capitolo 4; - Noè: capitoli 6, 7, 8, 9; - Babele: capitoli 10 e 11. Casa dei Comboniani di Pesaro, agosto. Ci accompagna Felice Tenero sacerdote Fidei Donum, appena tornato dal Brasile, responsabile al CUM di Verona.. Perché Genesi? Perché è il primo libro della Bibbia, quello che sta all inizio. Le sue prime parole sono: In principio : - non per essere all inizio di tutto; - ma il fondamento di tutto; il fondamento delle relazioni all interno dell esperienza umana del quotidiano vivere. E con questo spirito che arriveremo all incontro di questi giorni. A partire da ciò che fonda il nostro vivere, con le conseguenze che ne derivano: - cercheremo di capire ciò che il popolo della Bibbia, in un preciso momento della sua storia, ha capito fossero le scelte giuste per la vita e la vita di tutti; - faremo i confronti, per sapere se possono ancora valere per noi, quelle intuizioni. 3

4 I L P R O G R A M M A 1 GIORNO: mercoledì 27 dedicato ad uno sguardo sull oggi. - Accoglienza, dinamiche celebrative. - Preghiera. - Breve introduzione - presentazione dell incontro. PRIMO MOMENTO TUTTI INSIEME: - Visione di un video sull esperienza Esilio. - A partire dagli stimoli del video e dalla propria esperienza, risonanze a due/tre, sugli esili di oggi, i nostri esili. - Braingstorming circa le risonanze e comprensioni dei testi proposti (Gen. 1-11): Cosa ricordiamo di questi personaggi? Cosa ci colpisce di loro, perché? Quale di questi personaggi sento più vicino alla mia esperienza? Lavoro a gruppi sull oggi In un secondo momento, cerchiamo di rispondere ad alcune domande: 1) I conflitti vissuti, le relazioni coinvolte, i dialoghi, le azioni intraprese: li ritroviamo nel nostro mondo? Diamogli un nome. 2) Nel mondo di oggi, vediamo situazioni e azioni concrete, che hanno a fondamento la presenza di Dio nella storia? Su di un CARTELLO COMUNE segneremo le parole che sintetizzano quanto emerso con le 5 domande. Sarà la fotografia del nostro tempo. PRANZO.. e spiaggia. POMERIGGIO: Felice: approfondimento del tema. - Il senso della presenza di Dio nel corso della storia del popolo di Dio. - Perché l uomo ha bisogno di un Dio nella sua vita? - Il significato del nome per il popolo semita. Tanti nomi diversi di Dio. Perché? Dio si rivela nelle vicende dell esistenza umana. - Cambiare il nome a Dio, significa un nuovo progetto di vita, nuove relazioni. Lavoro a gruppi A partire: - dal tema e sottotitolo dell incontro: Il volto di Dio dentro di noi e nella Bibbia Quale Dio, quale vita! La vita è (sempre) possibile? - dai testi biblici che verranno proposti e dagli approfondimenti. Stimoli per una riflessione insieme: a) Quale volto di Dio emerge dai testi? In Che rapporto sta con la vita del popolo di Dio, autore del testo? b) In quale Dio, Dea credo, mi riconosco o non mi riconosco? Ne sento il bisogno? c) In che rapporti io sono con Dio? d) E il mondo: Quale Dio riconosce e quale rifiuta? 4

5 e) Di quale immagine di Dio ha bisogno oggi il nostro mondo? f) Esistono oggi situazioni e azioni concrete, che motivano le proprie scelte di fondo e gli orientamenti, sulla base della presenza di Dio nella storia? g) Quali nomi nuovi abbiamo saputo dare oggi a Dio? h) Crediamo oggi nella forza della vita? i) Dove fatichiamo? Cosa ci impedisce di vivere? Dove c è bisogno di vita? j) Come fare? Sintesi plenaria dei gruppi - Confronto sul lavoro fatto. - Intuizioni, proposte, luci ed ombre. SERATA: dinamiche animate da Anna Lauria. 2 GIORNO: GIOVEDÌ 28 dedicato allo studio dei testi biblici. Prima dei vari momenti di lavoro sui testi, verranno lasciati dei tempi di riflessione personale, per facilitare poi il confronto. - Preghiera, dinamiche celebrative. - Breve momento di memoria, risonanze, intuizioni. Felice: contesto e pretesto. - Quando viene scritto Genesi 1-11? - Da chi? Perché? - A quali domande, bisogni risponde? - Da quale idea di Dio partono, a quale giungono? Dotarsi di strumenti di studio: linea del tempo e sussidi vari. Lavoro a gruppi - Analisi dei testi proposti ed eventualmente anche di altri proposti da Dario. - Confronto tra il testo e la nostra vita: similitudini, differenze. - Quali le proposte possibili per cercare di risolvere i problemi, dare speranze per il futuro? PRANZO.. e spiaggia. POMERIGGIO Sintesi plenaria di tutti i gruppi - Confronto sul lavoro fatto. - Intuizioni, proposte, correzioni, cosa ci serve. 3 GIORNO: VENERDI 29 dedicato alle testimonianze. - Preghiera, dinamiche celebrative. - Breve momento di memoria, risonanze, intuizioni. 5

6 Argomento: Relazioni che si costruiscono identificandosi e riconoscendosi nelle diversità. Sottotitolo: le relazioni si costruiscono, a prescindere dalla diversità. E la diversità che confrontandosi, identifica la persona collocandola all interno di un ampio progetto, che travalica i propri confini, per accedere a quelli di Dio. Dopo le testimonianze, lavoro di approfondimento. - Le diversità dividono o uniscono? - Cosa significa identificarsi nel confronto tra diversi? - Cosa favorisce la relazione? - C entra Dio in questo? 4 GIORNO: SABATO 30 - Preghiera. - Verifica condivisione sul lavoro delle giornate. - Proposte. Preparazione dell Eucaristia o della Celebrazione. Conclusione con il pranzo. Nota: le domande indicate, vogliono essere solamente uno stimolo a sviluppare il confronto e il lavoro all interno dei gruppi; ciascuno potrà ampliare e privilegiare quegli aspetti che ritiene più importante e per i quali ha una propensione particolare. Pesaro - Villa Baratoff Casa dei Comboniani 6