LA CONTRAFFAZIONE: DIMENSIONE, CARATTERISTICHE ED APPROFONDIMENTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA CONTRAFFAZIONE: DIMENSIONE, CARATTERISTICHE ED APPROFONDIMENTI"

Transcript

1 LA CONTRAFFAZIONE: DIMENSIONE, CARATTERISTICHE ED APPROFONDIMENTI Rapporto 2014: la parola ai giovani e al territorio Sintesi Roma, 30 settembre 2014

2 LA COLLABORAZIONE TRA LA DG LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE-UIBM E LA FONDAZIONE CENSIS La DG Lotta alla Contraffazione-UIBM (DGLC-UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico ed il Censis hanno realizzato due studi sul tema della contraffazione: 1. Dimensioni, caratteristiche, approfondimenti sulla contraffazione (anni ) Nello studio è stata effettuata una stima del valore del mercato interno della contraffazione all anno 2010 e del suo impatto sulle principali grandezze economiche e fiscali. Inoltre sono stati realizzati tre approfondimenti settoriali attraverso interviste a testimoni qualificati (calzature, design di arredamento, cosmetici) e analisi della documentazione esistente e tre focus group qualitativi sui consumatori di Milano, Roma e Napoli. 2. Il Mercato del falso: la parola ai giovani ed al territorio (anni ). Lo studio, che si presenta di seguito e che sarà oggetto del Convegno del 30 settembre, è diviso in tre parti: - nella prima parte si aggiorna la stima sul valore del mercato interno della contraffazione all anno 2012 e sul suo impatto sulle principali grandezze economiche e fiscali; - nella seconda parte si presenta un indagine realizzata mediante metodologia CAWI su 316 soggetti appartenenti ad enti intermedi di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori che operano in tutte le regioni italiane. L indagine si proponeva di avere un quadro sulle azioni che si stanno realizzando per le imprese e a raccogliere proposte per interventi futuri; - nella terza parte è stato condotto un approfondimento quali - quantitativo sul rapporto tra i giovani e la contraffazione mediante interviste individuali, focus group ed un indagine diretta su 500 giovani frequentatori dei mercati romani.

3 In entrambi gli studi sono stati inseriti un capitolo di analisi e commento dei dati presenti all interno della banca dati IPERICO, gestita dalla DGLC- UIBM, sulle merci sequestrate dalle diverse forze di polizia e una descrizione dei principali interventi legislativi ed istituzionali, con particolare riferimento all impegno della DGLotta alla contraffazione- UIBM.

4 1 IL MERCATO DEL FALSO Nel 2012 gli italiani hanno speso sul mercato interno 6 miliardi e 535milioni di euro per l acquisto di merci false. I settori più colpiti dalla contraffazione sono quelli dell'abbigliamento e degli accessori (con fatturato che nel 2012 supera i 2 miliardi e 243 milioni di euro, pari al 34,3% del totale), il comparto Cd, Dvd e software (oltre 1,786 miliardi di euro, il 27,3%) e quello dei prodotti alimentari (poco più di un miliardo di euro, pari al 15,8%) (tab. 1). Tab. 1 - Stima del fatturato della contraffazione in Italia per settori - anno 2012 (v.a. e var. %) Settore 2012 v.a. (mln di euro) var. % Prodotti alimentari, alcoli e bevande 1.035,2 15,8 Profumi e cosmetici 108,3 1,7 Abbigliamento e accessori 2.243,3 34,3 Apparecchi e materiale elettrico 586,6 9,0 Materiale informatico 243,2 3,7 CD, DVD, cassette audio e video 1.786,5 27,3 Orologi e gioielli 379,8 5,8 Giochi e giocattoli 28,8 0,4 Medicinali 21,4 0,3 Pezzi di ricambio auto 102,1 1,6 Totale 6.535,2 100,0 Fonte: Censis La stima dell impatto della contraffazione sull economia italiana evidenzia che: - se fossero stati venduti gli stessi prodotti sul mercato legale si sarebbero avuti 17,7 miliardi di euro di valore di produzione aggiuntiva, con conseguenti 6,4

5 miliardi circa di valore aggiunto (corrispondente allo 0,45% dell intero PIL italiano) (tab. 2); - la produzione avrebbe generato acquisti di materie prime, semilavorati e/o servizi dall estero per un valore delle importazioni pari a 5,6 miliardi di euro ; - la produzione degli stessi beni in canali ufficiali avrebbe richiesto circa 105 mila unità di lavoro a tempo pieno, pari a circa lo 0,44% dell occupazione complessiva nazionale. Tab. 2- Stima dell impatto generato dalla contraffazione sull'economia nazionale, Anno 2012 (v.a.) Voci 2012 Fatturato interno (MLN di Euro) Impatto sulla produzione (MLN di Euro) Impatto sul valore aggiunto (MLN di Euro) Importazioni attivabili (MLN di Euro) Importazioni attivabili per ogni Euro di fatturato 0,9 Impatto sull'occupazione (unità di lavoro generabili nel mercato legale) Unità di lavoro generabili per ogni milione di Euro di fatturato 16,0 Fonte: Censis L analisi dell andamento del mercato del falso a prezzi costanti 2012 fa registrare un deciso ridimensionamento del fatturato rispetto al 2010, quando il valore era pari a 7 miliardi e 326 milioni, e al 2008, quando era di 7 miliardi 689 milioni di euro (tab.3).

6 Tab.3 - Stima della contraffazione in Italia, Anni (numero indice e valore assoluto in milioni di euro costanti) Anni v.a. (in milioni di euro a prezzi costanti 2012) , , , ,2 var. % ,7 var. % ,8 Fonte: Censis Per tutti i settori, ad eccezione dei medicinali (+0,5%), si registra una contrazione del fatturato rispetto al Particolarmente significativa la variazione del fatturato nel biennio per il settore orologi e gioielli (-20,1%) e per quello dell abbigliamento e accessori (-14,8%). Tale risultato si spiega come ulteriore effetto della crisi economica che nel 2012, stando ai valori registrati dalla Contabilità nazionale, sembra diventare strutturale, con un generalizzato calo della domanda interna che ha interessato anche fasce di consumatori in possesso di livelli di reddito medi o, addirittura, medio-alti. In altri termini, il protrarsi della difficile situazione dell economia e del mercato del lavoro ha costretto famiglie che erano riuscite negli anni precedenti a mantenere pressoché inalterato il livello dei propri consumi a mettere in atto strategie di contenimento della spesa, che hanno interessato, al pari degli altri, anche il consumo dei beni contraffatti. C è inoltre da segnalare l effetto deflazione dei prezzi che sembra aver interessato anche il comparto del falso: l abbassamento della qualità ( e conseguentemente dei prezzi) delle merci vendute in strada potrebbe trovare- con le dovute cautele, tenendo conto dell erraticità dei beni sequestrati, e della necessità di un orizzonte temporale adeguato un riscontro empirico anche nel valore medio dei pezzi sequestrati da Dogane

7 e Guardia di finanza e calcolato all interno della banca dati Iperico, che diminuisce da 13 a 10,7 euro nel periodo Tuttavia, nonostante gli effetti della crisi anche in tale ambito, il fatturato del mercato interno della contraffazione resta a livelli molto elevati, tali da necessitare il consolidamento delle politiche di contrasto attuate in questi anni. Le indagini effettuate nel corso degli anni hanno dunque permesso di cogliere le principali fenomenologie che si stanno affermando: Se un tempo la contraffazione riguardava soprattutto accessori ed abbigliamento più recentemente si sono affermate sul mercato del falso nuove merci: è il caso, ad esempio degli oggetti di arredamento e di design, dei profumi, dei ricambi auto. Si diversifica anche la qualità delle merci proposte, per cui si va da imitazioni grossolane ad imitazioni perfette. Le copie Made in Italy sono generalmente di migliore fattura rispetto a quelle di fabbricazione estera e il consumatore più esigente è disposto a sborsare somme più alte. Nel settore degli articoli in pelle, ad esempio, in Italia esiste una contraffazione di pregio, fatta di attrezzati opifici nei quali sono prodotti articoli di alta qualità del tutto simili agli originali, dotati di certificati di garanzia e di autenticità, tagliandi con codici dei prodotti, scatole e bustine con impresso il marchio della griffe, libretti esplicativi della storia del marchio. Tutto ciò rende il falso sempre più indistinguibile dall originale. Oltre ai canali classici, che sono le bancarelle, i venditori ambulanti, alcune particolari tipologie di negozi, sta iniziando ad affermarsi anche in Italia la vendita su Internet, che, attraverso l e-commerce e le aste on line, rappresenta un mezzo utile e sicuro, poiché difficilmente controllabile, che permette di occultare la propria identità, si avvale di distributori dislocati in qualsiasi parte del mondo e riesce a raggiungere un ampio numero di consumatori a bassi costi. Attraverso internet si riescono a contattare e truffare anche ignari acquirenti che vengono attratti da prezzi inferiori a quelli normalmente praticati, ma non troppo bassi da destare il dubbio sull autenticità e dalle

8 garanzie offerte in merito a presunte certificazioni di originalità e da fotografie che ne testimoniano la buona fattura. Non risultano esenti dalla contraffazione neanche i canali di vendita ufficiali: all oggettiva difficoltà a penetrarvi, data dalla necessità di truffare anche il commerciante o di scendere a patti con esso, fa da contrappeso la maggiore facilità nell ingannare l acquirente, meno incline in questi contesti a verifiche approfondite sull autenticità del prodotto.

9 2. IL PESO DELLA CONTRAFFAZIONE SUL BILANCIO DELLO STATO Riportare sul mercato legale la produzione dei beni contraffatti significherebbe avere un gettito aggiuntivo per imposte dirette e indirette legato alla produzione diretta di 1 miliardo e 522 milioni di euro; se a questo si aggiunge la produzione indotta in altri settori dell economia pari a quasi 3,76 miliardi di euro, si arriverebbe ad un gettito complessivo pari a circa 5 miliardi 280 milioni di euro ovvero ad un ammanco pari, nel complesso, al 2% del totale delle entrate prese in considerazione(tab.4). Tab. 4 - Gettito tributario generato dalla contraffazione in Italia per categoria di Imposta. Anno 2012 (in mln. di euro) Imposte Su domanda diretta Su produzione attivata Totale diretta e attivata Imposte dirette Gettito IRES - IRE Reddito di impresa 210,18 572,62 782,80 Gettito IRAP reddito di impresa 101,61 259,62 361,22 Gettito IRE su redditi da lavoro dipendente 232,32 267,90 500,22 Totale imposte dirette 544, , ,25 Imposte Indirette Gettito IVA sulla vendita 978, , ,42 Totale imposte indirette 978, , ,42 Totale 1.522, , ,67 Fonte: Censis

10 3. GLI APPROFONDIMENTI SULLE IMPRESE Come è noto, la vendita di merce contraffatta rappresenta solo l ultimo anello di una filiera criminale che comprende anche la produzione, il trasporto e la distribuzione e che, per la sua complessità, richiede il coinvolgimento di organizzazioni criminali dedite anche ad altri tipi di traffici. Tali organizzazioni trovano un humus favorevole in contesti territoriali caratterizzati da un elevata presenza di attività illegali ai danni delle imprese: ebbene, quasi il 60% degli intervistati 1 segnala la presenza di imprese irregolari sul proprio territorio, il 52,4% denuncia fenomeni di sfruttamento del lavoro e il 51,3% di immigrazione irregolare. Si tratta di tre forme di illegalità diverse e che, però, risultano profondamente interconnesse tra loro alimentandosi a vicenda (tab. 5). Tab. 5 - Opinione sulla presenza di alcuni fenomeni di illegalità nel territorio di appartenenza (molto+ abbastanza presente), per area geografica (val. %) Fenomeni illegali Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Totale * Imprese irregolari 52,1 34,1 66,7 78,5 58,3 Sfruttamento del lavoro 49,3 33,7 46,0 76,1 52,4 Immigrazione irregolare 54,3 35,7 55,6 60,2 51,3 Improvvisa apertura/chiusura di imprese 45,7 33,7 47,6 59,2 46,9 Corruzione nella Pubblica amministrazione 26,4 7,3 21,7 55,0 29,0 Racket, estorsioni ai danni di imprese 25,8 8,6 17,5 54,3 28,1 Gestione diretta di imprese da parte della criminalità organizzata 18,5 6,2 11,1 42,9 21,0 * Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte 1 Funzionari di Camere di Commercio, Associazioni datoriali e di categoria, Sindacati

11 Ben il 46,2% di intervistati ipotizza che sul proprio territorio venga prodotta merce falsa ed il 46,3% afferma che l acquisto di questa tipologia di merce è un abitudine in crescita tra i consumatori, in particolare se si fa riferimento agli articoli di abbigliamento e agli accessori (tab.6). Tab. 6 Opinioni sulla presenza del territorio di aziende individui che producono merce contraffatta, per area geografica (val. %) Opinioni Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Totale Sì, sono presenti 47,2 47,1 50,0 41,9 46,2 No, non sono presenti 20,8 15,3 18,8 25,8 20,4 Non so 31,9 37,6 31,3 32,3 33,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Troppo poco quello che le imprese italiane fanno per difendersi dal dilagare del falso: secondo due intervistati su tre non è sufficiente il livello di conoscenza che le imprese hanno degli strumenti per la tutela della proprietà industriale (fig.1); e, anche in riferimento ai dispositivi più diffusi, come la registrazione della denominazione d origine, dei marchi o la costituzione di consorzi di tutela, emerge chiaramente la necessità di informare e sensibilizzare ulteriormente le aziende per incentivarne un maggiore uso (figg. 2 e 3 ). Infatti è diffusa l idea che una maggiore informazione alle imprese sul tema della contraffazione e dei danni che provoca potrebbe motivarle ad investire di più nella tutela della proprietà industriale (lo sostiene il 68,8% degli intervistati).

12 Fig. 1 - Livello di conoscenza da parte delle imprese degli strumenti per la tutela della proprietà industriale Non so 10% Sufficiente 24% Non sufficiente 66% Fig. 2 - Opinione sugli strumenti di tutela della proprietà industriale più conosciuti ed utilizzati dalle imprese (val. %) * Registrazione denominazione d'origine Registrazione del marchio Costituzione consorzi a tutela del prodotto Deposito brevetti Sistema di tracciabilità Controllo della propria catena produttiva e distributiva Registrazione disegni o modelli Registrazione marchi collettivi Dispositivi anticontraffazione Acquisizione di uno o più titoli di proprietà industriale appropriati e coerenti con la strategia Analisi preventiva fattori di rischio sul mercato di riferimento Banca dati Falstaff/Istanza di tutela 33,2 31,0 25,5 39,0 43,7 52,9 24,5 46,7 16,6 38,6 13,5 37,7 8,9 27,5 6,1 24,7 13,2 3,5 84,0 60,9 71,1 69,8 64,8 64,8 Conosciuto Utilizzato * Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte

13 Fig. 3 - Opinione sugli strumenti di tutela della proprietà industriale rispetto ai quali le imprese dovrebbero essere ulteriormente sensibilizzate (val.%) * Banca dati Falstaff/Istanza di tutela Analisi preventiva fattori di rischio sul mercato di riferimento Dispositivi anticontraffazione Acquisizione di uno o più titoli di proprietà industriale appropriati e coerenti con la Registrazione marchi collettivi 90,4 84,0 80,0 78,7 76,0 Registrazione disegni o modelli Controllo della propria catena produttiva e distributiva Sistema di tracciabilità Deposito brevetti Registrazione del marchio Costituzione consorzi a tutela del prodotto 65,0 62,7 58,1 51,9 47,6 44,1 Registrazione denominazione d'origine 31,7 * Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte Questo non vuol dire che non siano stati attivati, nei diversi territori degli organismi di comunicazione e di supporto: oltre la metà degli intervistati segnala la presenza di sportelli di supporto nella ricerca di incentivi o finanziamenti per la tutela della proprietà industriale, mentre in alcuni territori sono attivi anche Tavoli di coordinamento e Osservatori sul fenomeno della contraffazione. Questo vale soprattutto per le regioni del Centro-Nord, mentre questi organismi sembrano essere meno presenti al Sud (fig.4).

14 Fig.4 - Presenza di organismi di coordinamento / monitoraggio /supporto alle attività di lotta alla contraffazione, per area geografica (val.%) 59,360,7 56,3 38,9 22,9 21,0 22,8 18,8 15,3 16,4 14,1 15,2 Osservatorio sul fenomeno della contraffazione Tavolo di coordinamento sul fenomeno della contraffazione Sportello di supporto alle imprese Nord Ovest Nord Est Centro Sud Al di là della presenza o meno di strutture che si occupano stabilmente di contraffazione, il 60% degli intervistati (anche in questo caso soprattutto chi risiede nelle regioni del Centro Nord) dichiara che nel proprio territorio non sono mancate negli ultimi anni iniziative di formazione, informazione, sensibilizzazione sui temi della contraffazione e della tutela di prodotti e marchi, che hanno visto come enti promotori soprattutto le associazioni imprenditoriali e le Camere di commercio. Nella maggior parte dei casi tuttavia si è trattato di iniziative occasionali e piuttosto generiche nei contenuti. Le imprese non sono state lasciate sole, quindi, di fronte all esigenza di adeguare le proprie strategie ad un mercato nel quale la concorrenza dei falsi si fa sempre più insidiosa; ma esprimono chiaramente la necessità di un supporto ancora maggiore da parte delle istituzioni, soprattutto in termini di sostegno (anche economico) all adozione di strumenti di tutela

15 della proprietà industriale, sviluppo di nuove tecnologie e dispositivi per la tracciabilità dei prodotti (tab. 7). Non bisogna dimenticare le intense campagne di sensibilizzazione realizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico e gli strumenti di finanziamento attivati, che risultano essere assolutamente in linea con quanto espresso dagli intervistati, e che andrebbero pertanto consolidati e sistematizzati. Tab. 7 - Interventi che lo Stato potrebbe mettere in campo per combattere la contraffazione, per area geografica (valore medio: 1 min. efficace; 5 max. efficace) Interventi Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Valore Incentivare con cofinanziamenti pubblici/sgravi, gli investimenti in innovazione, tutela della proprietà industriale, sviluppo di nuove tecnologie 4,00 3,89 3,82 4,22 4,00 Incentivare con cofinanziamenti pubblici l adozione di sistemi di tracciabilità 3,93 3,75 3,97 4,31 4,00 Introdurre sistemi di tracciabilità obbligatori 4,01 3,65 4,05 3,99 3,92 Disporre maggiori controlli sulle imprese del territorio 3,81 3,57 3,85 3,77 3,74 Promuovere campagne di informazione sulla tutela delle idee rivolte ai giovani 3,48 3,48 3,50 3,71 3,55 Organizzare seminari rivolti alle imprese sugli strumenti esistenti per la tutela del marchio/proprietà industriale 3,06 3,15 3,11 3,43 3,20

16 Altri interventi dovrebbero, però, essere messi in campo dalle stesse imprese per tutelarsi. Tra questi gli intervistati attribuiscono massima importanza all introduzione di sistemi di tracciabilità e all aumento dei controlli sulla filiera di produzione e distribuzione (tab. 8). Tab. 8 - Iniziative che le imprese potrebbero mettere in campo per combattere la contraffazione, per area geografica (valore medio: 1 min. efficace; 5 max. efficace) Iniziative Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Valore Introdurre sistemi di tracciabilità 3,99 4,09 4,17 4,16 4,10 Aumentare i controlli sulla filiera produttiva e distributiva 3,89 3,76 3,86 4,06 3,90 Creare consorzi per la tutela del marchio 3,42 3,53 3,55 3,84 3,60 Dotare i prodotti di dispositivi anticontraffazione (ologrammi, marker...) 3,39 3,35 3,27 3,58 3,41 Dotarsi di un codice etico 3,32 3,33 3,33 3,55 3,40 Abbassare i prezzi 2,70 2,68 2,38 2,99 2,71 Dotarsi di un ufficio interno di intelligence 2,42 2,68 2,33 2,70 2,55 Le imprese devono quindi poter garantire a chi compra la sicurezza che il prodotto acquistato sia quello che si aspettano, rafforzando il proprio rapporto di fiducia con tutta la filiera e con il consumatore finale.

17 4. GIOVANI GENERAZIONI E CONTRAFFAZIONE Per i giovani intervistati a Roma, nei pressi di noti mercati, comperare contraffatto non è una scelta sporadica e casuale, ma è frutto di una scelta intenzionale e ripetuta che, come per gli altri acquisti, si basa principalmente sul prezzo. Il 74,6% dei giovani intervistati acquista merce contraffatta, spesso (il 15,2%) o qualche volta (il 59,4%). A rivolgersi al mercato del falso sono in misura maggiore i maschi (81,3% lo fa spesso o qualche volta) ed i ragazzi in cerca di occupazione (80,9%) (fig. 5). Fig. 5 - Frequenza di acquisto di merce contraffatta da parte dei giovani intervistati, per sesso (val. %) 63,4 55,5 59,4 17,9 18,7 12,6 31,9 15,2 25,4 Spesso Qualche volta Mai Maschio Femmina Totale I luoghi dove i ragazzi trovano e comprano i prodotti contraffatti sono diversi da quelli frequentati per gli altri acquisti: la strada, con le sue bancarelle (dove l 81,2% degli intervistati acquista prodotti contraffatti), e

18 il mercato (indicato dal 48% dei giovani). Altro luogo deputato alla compravendita del falso è la spiaggia (32,7%), dove la leggerezza caratteristica del periodo vacanziero invoglia e predispone all acquisto di articoli poco impegnativi e in alcuni casi divertenti come i falsi (tab. 9). I negozi sono solo quarti in questa graduatoria, con il 22,8% degli intervistati che dichiara di avervi acquistato delle copie illecite, e precedono internet, sul quale, anche in questo caso, una percentuale non molto alta di intervistati, pari al 16,6% (che però sale al 21,5% nel caso dei maschi), ha ordinato e acquistato merce contraffatta. Tab. 9 - Luoghi di acquisto dei prodotti contraffatti da parte dei giovani intervistati, per sesso (val. %) Luogo Maschio Sesso Femmina Totale* In una bancarella/per strada 79,0 83,8 81,2 Al mercato 46,0 50,3 48,0 In spiaggia 34,0 31,2 32,7 In un negozio 27,0 17,9 22,8 Su Internet 21,5 11,0 16,6 In una casa privata 10,0 4,6 7,5 Altro 1,0 0,6 0,8 (*) Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte I giovani comperano soprattutto articoli di abbigliamento (il 67,3%) e accessori quali cinture, portafogli, borse (45,3%) o, comunque, oggetti da indossare come scarpe (37,5%), occhiali (31,6%) e, in misura minore, orologi, bigiotteria e gioielli (20,1%) (tab. 10). Tra i prodotti più indicati vi sono poi i Cd e i Dvd (li indica il 48,3%, che sale al 54,8% nel caso dei ragazzi più grandi). Meno ricercati sembrano essere i

19 cellulari e i prodotti elettronici, acquistati dal 20,1%, come anche i prodotti informatici (componenti hardware, ricambi per il PC), col 18,2%, ed i profumi/ cosmetici, acquistati dal 16,1%. Tab. 10- Tipologia di merce contraffatta acquistata dai giovani intervistati, per sesso (val. %) Tipologia Maschio Sesso Femmina Totale* Abbigliamento 68,5 65,9 67,3 Cd, dvd 51,5 44,5 48,3 Accessori 42,5 48,6 45,3 Scarpe 36,5 38,7 37,5 Occhiali 29,0 34,7 31,6 Orologi/bigiotteria, gioielli 16,0 24,9 20,1 Cellulari, prodotti elettronici 23,5 16,2 20,1 Prodotti informatici 24,5 11,0 18,2 Profumi, cosmetici 10,5 22,5 16,1 Tabacchi 12,0 11,6 11,8 Accessori/ricambi auto - moto 14,0 1,2 8,0 Medicinali, integratori o simili 5,0 3,5 4,3 Altro 2,0 1,2 1,6 (*) Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte Le motivazioni che sottendono alla decisione di acquistare un prodotto contraffatto sono molteplici, ma su tutte prevale di gran lunga la volontà di possedere un determinato articolo risparmiando (il 70%) (fig.6).

20 Fig. 6 Le motivazioni che spingono i giovani intervistati acquistare merce contraffatta* (val. %) Per risparmiare 69,6 Perché è poco impegnativa e la pago poco Perchè avevo bisogno di quell'articolo 29,8 28,0 Perché la qualità è la stessa dell'originale Quando l'ho acquistata non sapevo che fosse falsa Per divertimento Per seguire la moda Altro 11,0 11,0 6,5 6,5 0,8 (*) Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte Comperare contraffatto è un atto socialmente accettato, normale: acquistare falsi viene descritto come un gesto normale, che fanno tutti (66,5%) e che perciò si compie con leggerezza (tab. 11); pesa poco sulla coscienza e sul portafogli, e non ci sono grandi pretese sulla qualità, durata e riuscita complessiva del prodotto. Probabilmente proprio per questo la quasi totalità degli intervistati si dichiara contenta dell acquisto fatto (solo il 7,6% si dichiara totalmente insoddisfatto dei prodotti contraffatti acquistati). Vi è inoltre una componente di vera e propria soddisfazione nell acquistare prodotti identici ad un prezzo inferiore (59,1%), dato anche dall aver punito le griffe, che impongono prezzi inaccessibili e secondo molti ingiustificati (76,1%).

21 Tab Opinioni dei giovani intervistati sulla contraffazione (val. %) Opinioni val. % Gli articoli contraffatti costano meno, e con gli stessi soldi se ne comprano di più 50,8 E' meglio comprare meno articoli, più costosi ma autentici e quindi più affidabili 49,2 Totale 100,0 Acquistare prodotti identici agli originali e pagarli meno dà soddisfazione 59,1 Il prodotto falso è sempre riconoscibile come tale ed usarlo ti espone a brutte figure 40,9 Totale 100,0 Comprare articoli falsi è normale, lo fanno tutti 66,5 La gente quando acquista dovrebbe ricordare che comprare articoli falsi è reato 33,5 Totale 100,0 Il prezzo di molti articoli firmati va troppo al di là del valore reale del prodotto 76,1 Il prezzo di articoli firmati è giustificato dall investimento che le imprese fanno nello sviluppo di nuove idee, materiali, ecc. 23,9 Totale 100,0 Se le Forze dell'ordine facessero più controlli ci sarebbero meno falsi in giro 36,1 Penso che le Forze Ordine dovrebbero dare precedenza ad altri reati più gravi della contraffazione 63,9 Totale 100,0 I temi che potrebbero più efficacemente colpire l attenzione e la sensibilità dei giovani all interno di una campagna informativa sulla contraffazione sono quelli dello sfruttamento lavorativo (35,2%) e dell implicazione della criminalità organizzata (32,8%) nel processo di produzione e vendita della merce contraffatta (fig. 7).

22 Fig. 7- Argomenti ritenuti efficaci per una campagna informativa sulla contraffazione rivolta ai giovani * (val. %) La contraffazione sfrutta manodopera italiana e straniera negando i più elementari diritti dei lavoratori La contraffazione è un reato che da' soldi alla criminalità organizzata 32,8 35,2 Il prodotto autentico ha qualità migliore del contraffatto 25,8 Il prodotto di qualità è un'opera dell'ingegno e deve essere tutelato come qualsiasi opera d'arte La contraffazione danneggia il made in Italy 21,7 21,5 I prodotti contraffatti sono dannosi per salute e sicurezza 19,5 La contraffazione sottrae ingenti introiti alle casse dello Stato 15,4 (*) Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011 DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UIBM PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PR LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Dettagli

ANALISI RICAMBI AUTO E MOTO 2008 2012

ANALISI RICAMBI AUTO E MOTO 2008 2012 Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l Impresa e l Internazionalizzazione Direzione Generale per la lotta alla contraffazione UIBM ANALISI RICAMBI AUTO E MOTO AUTO E MOTO. RICAMBI E ACCESSORI

Dettagli

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT: CON LA CRISI SI ACQUISTANO PIÙ PRODOTTI E SERVIZI ILLEGALI

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT: CON LA CRISI SI ACQUISTANO PIÙ PRODOTTI E SERVIZI ILLEGALI DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE UFFICIO STAMPA 221/13 Roma, 4.11.2013 Nonostante la consapevolezza dei pericoli per la salute e la sicurezza, gli acquisti illegali rischiano di diventare normalità.

Dettagli

LOTTA A CONTRAFFAZIONE

LOTTA A CONTRAFFAZIONE LOTTA A CONTRAFFAZIONE ED ABUSIVISMO COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE VADEMECUM2012 FEDERAZIONEMODAITALIA Via Durini, 14 20122 Milano www.federazionemodaitalia.it COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE 1. Chi produce

Dettagli

Italian sounding sinonimo di contraffazione made in Italy

Italian sounding sinonimo di contraffazione made in Italy Italian sounding sinonimo di contraffazione made in Italy L talian Life style ancora oggi puo essere definito quale icona di stile, di qualità di eccellenza. Infatti anche in un momento di forte crisi

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI

LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI Tra il 5 e il 14 febbraio 2011 è stata effettuata una rilevazione CAWI che ha investito un campione di 152 RISTORANTI ITALIANI

Dettagli

Indagine Confcommercio-Format su contraffazione e abusivismo

Indagine Confcommercio-Format su contraffazione e abusivismo Argomenti: Sala stampa Comunicati stampa Indagine Confcommercio-Format su contraffazione e abusivismo 188/15 Roma, 19.11.2015 Aumenta l'acquisto illegale di abbigliamento, calzature e pelletteria, mentre

Dettagli

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale La giornata della sicurezza: focus intersettoriale Roma, 20 novembre 2012 20 novembre 2012 Agenda 2 Rapine: andamento dal 2007 al 2011 Confronto con le banche (2007-2011) Rapine: analisi provinciale (2011)

Dettagli

Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure. Cosmetici e contraffazione

Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure. Cosmetici e contraffazione Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure Cosmetici e contraffazione 20 dicembre 2013 Cosmetici e contraffazione Definizione Per cosmetico contraffatto

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA

ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA Presentazione dei risultati delle indagini Giuseppe Roma, DG Censis Roma, 14 maggio 2013 Metodologia Indagine

Dettagli

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI

CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI Mariano Bella Direttore Ufficio Studi Confcommercio Roma, 26 novembre 2014 Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat, Gfk, Censis,

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue

Dettagli

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma CRESME RICERCHE SPA Il mercato delle ristrutturazioni a Roma La cifra di affari realizzata nel 2003 dal settore delle costruzioni nella provincia di Roma ammonta a 7,4 miliardi di, di cui 2,8 miliardi

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012 PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA Giuseppe Roma DG Censis Roma 29 novembre 2012 La forza della cooperazione nell economia italiana 80 mila cooperative Circa 1 milione 350 mila occupati (7,2%

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

Disoccupazione e salario reale

Disoccupazione e salario reale Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI. 29 marzo 2012 Anno 2011 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto nel 2011 un indagine sull utilizzo

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI Nel corso del 2002 si è svolta la

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Tab. 1 La spesa finale per lo sport in Italia nel 2001 (valori in euro)

Tab. 1 La spesa finale per lo sport in Italia nel 2001 (valori in euro) Il quadro macroeconomico Il fatturato del sistema sportivo italiano può essere valutato nel 2001 in circa 31,6 miliardi di euro. Tale cifra rappresenta la somma di quanto è speso dalle famiglie italiane,

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Channel Assicurativo

Channel Assicurativo Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese

Dettagli

ATTIVITÀ DI INDAGINE SUL FENOMENO DELLA CONTRAFFAZIONE

ATTIVITÀ DI INDAGINE SUL FENOMENO DELLA CONTRAFFAZIONE ATTIVITÀ DI INDAGINE SUL FENOMENO DELLA CONTRAFFAZIONE IMPRESE E CONSUMATORI FOCUS CALZATURE E OCCHIALI SINTESI La Direzione Generale per la lotta alla contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Dettagli

AGLI ITALIANI PIACE TAROCCATO, CRESCE IL MERCATO DEI FALSI

AGLI ITALIANI PIACE TAROCCATO, CRESCE IL MERCATO DEI FALSI AGLI ITALIANI PIACE TAROCCATO, CRESCE IL MERCATO DEI FALSI SCRITTO DA ANDREA MARTIRE ON 04 NOVEMBRE 2013 Gli italiani rinunciano ai viaggi, ad andare al ristorante, ad investire nel mattone ma non alla

Dettagli

Listino 2012/2013. www.venderequadri.it

Listino 2012/2013. www.venderequadri.it Il portale Venderequadri.it nasce nel 2011 ed è stato il primo sito di compravendita di opere d arte in Italia ed è diventato il punto di riferimento per appassionati, collezionisti e professionisti del

Dettagli

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria

Dettagli

Fiom Cgil Basilicata

Fiom Cgil Basilicata Osservatorio sull industria metalmeccanica Fiom Cgil Basilicata PRODUTTIVITA e PRODUZIONI FIAT SATA 1 Davide Bubbico (Università di Salerno) Giuseppe Cillis Osservatorio sull industria metalmeccanica (Fiom

Dettagli

RUSSIA:COME CAMBIA LA SPESA DELLA CLASSE MEDIA DEI PRODOTTI NON-ALIMENTARI NEL PERIODO DI CRISI

RUSSIA:COME CAMBIA LA SPESA DELLA CLASSE MEDIA DEI PRODOTTI NON-ALIMENTARI NEL PERIODO DI CRISI RUSSIA:COME CAMBIA LA SPESA DELLA CLASSE MEDIA DEI PRODOTTI NON-ALIMENTARI NEL PERIODO DI CRISI Abbiamo scelto di segnalare questa grande indagine nella Russia, per fornire delle informazioni che reputiamo

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

Indagine conoscitiva 2012 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili

Indagine conoscitiva 2012 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili Assessorato alle Politiche dei Disabili Con la collaborazione di Ambito distrettuale di Trieste, Ambito distrettuale di Muggia, Ambito distrettuale di Duino - Aurisina, Azienda per i Servizi Sanitari n.

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI LAVORO NOTIZIARIO DI STATISTICHE REGIONALI A CURA DEL SERVIZIO STATISTICA DELLA REGIONE SICILIANA IN COLLABORAZIONE CON ISTAT ANNO 6 N.1/2014 In questo notiziario torniamo ad occuparci di mercato del nella

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

I sistemi di incentivazione in Italia: stato dell arte ed evoluzioni future

I sistemi di incentivazione in Italia: stato dell arte ed evoluzioni future I sistemi di incentivazione in Italia: stato dell arte ed evoluzioni future Sintesi dei risultati di una ricerca sul campo Milano, Novembre 2007 Arthur D. Little S.p.A. Corso Sempione 66/68 20154 Milano

Dettagli

DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA 1.1 - L assetto finanziario delle aziende Nel corso del 2014 la provincia reggiana evidenzia un saldo tra imprese che presentano aumenti e diminuzioni

Dettagli

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO Lorenzo Spizzichino Roma, 5 Novembre 2009 OBIETTIVI: 1.FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE NEL LUOGO DI LAVORO Quanti sono i dipendenti fumatori? quanti i non

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

LAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014. A piccoli passi verso il successo

LAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014. A piccoli passi verso il successo IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014 Dalle startup la spinta alla crescita Dall informatica alla ricerca scientifica A piccoli passi verso il successo 2 4 5 Imprese che

Dettagli

Rapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese. Febbraio 2013

Rapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese. Febbraio 2013 Rapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese Febbraio 2013 Le Key questions Key question 1:Quali sono le modalità di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane? Key question

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

Questionario Conosci l Europa

Questionario Conosci l Europa Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione

Dettagli

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al

Dettagli

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero

Dettagli

Listino 2012/2013. www.venderequadri.it

Listino 2012/2013. www.venderequadri.it Il portale Venderequadri.it nasce nel 2011 ed è stato il primo sito di compravendita di opere d arte in Italia ed è diventato il punto di riferimento per appasionati, collezionisti e professionisti del

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UIBM La percezione della contraffazione tra i consumatori Risultati

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE INDICE LA PREMESSA PAG. 2 VITA UTILE RESIDUA E DURATA DELLA FORNITURA: LE APPARECCHIATURE RICONDIZIONATE

Dettagli

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati

Dettagli

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011 Aggiornamento al I trimestre 2011 Maggio 2011 Prefazione L analisi ha l obiettivo di verificare come sia cambiato il profilo delle aziende cattivi pagatori, cioè delle aziende verso le quali è stata effettuata

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

In collaborazione con:

In collaborazione con: In collaborazione con: Acquirenti prodotti contraffatti Prima fase 2010-2011 Base: 4000 Seconda fase 2012 No 69,4% Si 30,6% Pari a 586 persone Pari a 367 persone CAMPIONE TOTALE Area Geografica ACQUIRENTI

Dettagli

Le presenti disposizioni di applicazione sono finalizzate a:

Le presenti disposizioni di applicazione sono finalizzate a: OGGETTO: Protocollo di intesa tra il Gruppo Antipirateria e Contraffazione della Polizia Municipale di Pescara, denominato per brevità Gruppo Antipirateria da una parte la S.I.A.E. (Società Italiana Autori

Dettagli

Utilizzo dell E Commerce in Europa Italia fanalino di coda. Fanno peggio solo Grecia, Bulgaria e Romania

Utilizzo dell E Commerce in Europa Italia fanalino di coda. Fanno peggio solo Grecia, Bulgaria e Romania Tel. 421 6261 Mob. + 39 348 862267 ufficiostampa@mm one.com Utilizzo dell E Commerce in Europa fanalino di coda. Fanno peggio solo, e Acquisto online di viaggi e prodotti, attività di vendita e servizi

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione

Dettagli

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO Un indagine di ANIE Energia analizza le possibili evoluzioni del mercato interno di inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica.

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CUNEO FISCALE E NESSUNO VI HA MAI SPIEGATO

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CUNEO FISCALE E NESSUNO VI HA MAI SPIEGATO 760 TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CUNEO FISCALE E NESSUNO VI HA MAI SPIEGATO 10 Settembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami

Dettagli

AUTOMOBILE: BOOM DI RIPARAZIONI E DI IMPIANTI A GAS

AUTOMOBILE: BOOM DI RIPARAZIONI E DI IMPIANTI A GAS UNA RICERCA DEL CENTRO STUDI CNA REALIZZATA DA AUTOMOBILE: BOOM DI RIPARAZIONI E DI IMPIANTI A GAS agosto 2013 L auto non si cambia, si va dal meccanico Boom di impianti a gas L auto che si cambia a ogni

Dettagli

GRANDE INTERESSE DEI CIO ITALIANI VERSO IL CLOUD: TREND RILEVANTE PER IL

GRANDE INTERESSE DEI CIO ITALIANI VERSO IL CLOUD: TREND RILEVANTE PER IL GRANDE INTERESSE DEI CIO ITALIANI VERSO IL CLOUD: TREND RILEVANTE PER IL 66% Una survey del Politecnico di Milano mostra dati positivi sia per la rilevanza percepita sia per la diffusione dei progetti.

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

Software contraffatti e concorrenza sleale: il caso italiano

Software contraffatti e concorrenza sleale: il caso italiano Software contraffatti e concorrenza sleale: il caso italiano CReSV Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore Milano, 23 gennaio 2013 Agenda Introduzione Descrizione del campione e metodologia di analisi

Dettagli

Abstract indagine sulla contraffazione in Italia

Abstract indagine sulla contraffazione in Italia Abstract indagine sulla contraffazione in Italia Roma Palazzo Valentini 1 marzo - 2011 ABSTRACT INDAGINE SULLA CONTRAFFAZIONE IN ITALIA Nell ambito del Progetto IO NON VOGLIO IL FALSO, realizzato da ADICONSUM,

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo

Dettagli