Capitolo 10 Potere di mercato: Monopolio e Monopsonio
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- Giorgio Rostagno
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1 Temi da discutere Capitolo 10 Potere di mercato: e Monopsonio Potere di monopolio Fonti del potere monopolistico Il costo sociale del potere monopolistico Temi da discutere Concorrenza perfetta Monopsonio Limitare il potere di mercato: le leggi antitrust Concorrenza perfetta P = LP = CM LP Profitto economico zero nel lungo periodo Grande numero di compratori e venditori Prodotto omogeneo Informazione perfetta L impresa è price taker Concorrenza perfetta P D Mercato O P Impresa LP CM LP 1) Un venditore molti compratori 2) Un prodotto (senza stretti sostituti) P 0 P 0 D = MR = P 3) Barriere all entrata Q 0 Q q 0 Q
2 Il monopolista ha il controllo completo dell offerta. I profitti sono massimizzati al livello di produzione al quale il ricavo marginale è uguale al costo marginale. Trovare il ricavo marginale Come unico produttore, il monopolista si trova a fronteggiare la curva di domanda dell intero mercato. Consideriamo un impresa monopolista la cui curva di domanda è: P = 6 - Q Ricavo totale, marginale e medio Ricavo marginale e medio Ricavo Ricavo Ricavo Prezzo Totale Marginale Medio P Q R $6 0 $ $5 $ $ per Unità di output Ricavo marginale Ricavo medio (Domanda) Output Osservazioni 1) Per aumentare le vendite dobbiamo ridurre il prezzo 2) < P 3) Rispetto alla concorrenza perfetta Nessuna variazione del prezzo per aumentare le vendite = P La decisione del monopolista 1) I profitti sono massimizzati laddove = 2) Le funzioni di costo sono le stesse Π(Q) = R(Q) C(Q) ΔΠ/ΔQ = ΔR/ΔQ - ΔC/ΔQ = - = 0 e dunque =
3 Ricavo marginale e costo marginale Ricavo marginale e costo marginale La decisione di produzione del monopolista A livelli di output sotto = la riduzione del reddito è maggiore della riduzione del costo ( > ). $ per Unità di output P 1 P* CM A livelli di output sopra = la riduzione del reddito è minore della riduzione del costo ( < ). P 2 Profitto perduto D = Profitto perduto Q 1 Q* Q 2 La decisione di produzione del monopolista Un esempio Costo = C(Q) = 50 + Q 2 = ΔC/ΔQ = 2Q La decisione di produzione del monopolista Un esempio Domanda = P(Q) = 40 Q R(Q) = P(Q)Q = 40Q Q 2 = ΔR/ΔQ = 40 2Q La decisione di produzione del monopolista Un esempio = implica 40 2Q = 2Q Q = 10 e dunque P = 30 La decisione di produzione del monopolista Un esempio Fissando ricavo marginale uguale a costo marginale, si trova che il profitto è massimo per P = $30 and Q = 10. Questo può essere illustrato graficamente:
4 Esempio di massimizzazione del profitto Esempio di massimizzazione del profitto $ C 400 r' R 300 c 200 r 150 Profitto c Osservazioni Pendenza di rr = pendenza di cc a 10 unità Profitti massimizzati a 10 unità P = $30, Q = 10, R = P x Q = $300 CM = $15, Q = 10, C = CM x Q = 150 Profitto = R - C $150 = $300 - $150 $ C 400 r' 300 c 200 r 150 Profitti c R Esempio di massimizzazione del profitto Esempio di massimizzazione del profitto Profitto CM Osservazioni CM = $15, Q = 10, C = CM x Q = 150 Profitto = R - C = $300 - $150 = $150 o Profitto = (P - CM) x Q = ($30 - $15)(10) = $ Profitto CM Una regola pratica per fissare il prezzo Una regola per fissare il prezzo Vogliamo tradurre la condizione costo marginale uguale ricavo marginale in una regola più semplice da applicare in pratica. Facciamo i seguenti passaggi: = ΔR/ΔQ = Δ(PQ)/ΔQ = (P ΔQ + Q ΔP)/ΔQ = P + Q (ΔP/ΔQ) = P + P (ΔP/ΔQ) (Q/P) = P + P (1 / E D ) = P ( 1 + 1/ E D )
5 Una regola pratica per fissare il prezzo Condizione di massimo profitto: = P (1 + 1/E D ) = (P - )/P = - 1/E D P = / (1 + 1/E D ) Confronto tra prezzo di monopolio e prezzo di concorrenza: P > Concorrenza perfetta P = Più elastica è la domanda, più vicino è il prezzo al costo marginale. Un cambiamento della domanda che modifica solo il prezzo Spostamenti della domanda In concorrenza pefetta, la curva di offerta del mercato è determinata dal costo marginale. P 1 Per un monopolio, la curva di offerta non esiste. L offerta è determinata dal costo marginale e dalla forma della curva di domanda. P 2 1 D 2 D 1 2 Q 1 = Q 2 Un cambiamento della domanda che modifica solo la quantità P 1 = P 2 D 2 Osservazioni Spostamenti della domanda in genere causano variazioni sia del prezzo che della quantità. 2 D 1 Un mercato monopolistico non ha una curva di offerta. 1 Q 1 Q 2
6 Osservazioni In base alle variazioni della curva di domanda, un monopolista potrebbe offrire diverse quantità per lo stesso prezzo, o anche la stessa quantità per prezzi diversi. Questo non può accadere in concorrenza perfetta. L effetto di una tassa In monopolio il prezzo può crescere di più dell ammontare della tassa. Per determinare l effetto di una tassa: t = tassa specifica = + t : produzione ottima L effetto di una tassa sul monopolio L effetto di una tassa sul monopolio P P 1 Aumento di P > t Problema Assumiamo: E d = -2 Di quanto cambierebbe il prezzo? Cosa accadrebbe al profitto? t P 0 + t D = Q 1 Q 0 Potere monopolistico Potere monopolistico Il monopolio è raro. Tuttavia, l amnalisi del monopolio si applica anche ad un mercato con diverse imprese, tutte aventi una curva di domanda inclinata negativamente. Scenario: Quattro imprese tutte con un quarto della domanda (5000) di un mercato di spazzolini da denti del prezzo di $1,50.
7 La domanda di spazzolini La domanda di spazzolini 2,00 Al prezzo di mercato di $1,50, l elasticità della domanda è 1,5. 2,00 La curva di domanda dell impresa A dipende da quanto i prodotti Differiscono tra loro. 2,00 Al prezzo di mercato di $1,50, l elasticità della domanda è 1,5. 2,00 L impresa A ha una curva molto Più elastica per via della concorrenza--e d = -0,6. Nonostante ciò l impresa A ha un certo potere di monopolio e fissa un prezzo superiore al costo marginale 1,50 1,60 1,50 1,40 1,50 1,60 1,50 1,40 A Domanda di mercato Domanda di mercato D A 1,00 1,00 1,00 1,00 A Q A Q A Potere monopolistico Misuriamo il potere di mercato In concorrenza perfetta: P = = Potere di mercato: P > Potere monopolistico L indice di Lerner del potere di mercato L = (P )/P Maggiore è L (tra 0 e 1) maggiore è il potere monopolistico. L può essere espresso in termini di E d L = (P )/P = -1/E d Qui E d rappresenta l elasticità della domanda dell impresa, non quella del mercato Potere monopolistico Potere monopolistico Il potere di mercato non garantisce profitti. I profitti dipendono da quanto è grande il costo medio relativamente al prezzo. Problema: Ci sono difficoltà nell uso dell indice di Lerner (L) a fini di politica pubblica? La regola di prezzo è P = /(1+1/E D ) Dunque se E d è grande, il markup è piccolo, e se E d è piccolo, il markup è grande
8 Elasticità della domanda e markup Markup: supermercati e jeans di marca P* Più elastica è la domnda, inferiore è il markup P* P*- Supermercati Diverse imprese, prodotti simili E D = - 10 per i singoli punti vendita P = /(1-1/10) = 10/9 Il markup è di circa l 11% Q* Q* Markup: supermercati e jeans di marca Negozi al dettaglio Prezzi più alti dei supermercati La localizzazione li rende diversi E D = - 5 P = /(1-1/5) = 5/4 Il markup è del 25% Markup: supermercati e jeans di marca Negozi al dettaglio I negozi al dettaglio hanno più potere di mercato. Problema: I negozi al dettaglio hanno profitti più alti dei supermercati? Markup: supermercati e jeans di marca Jeans di marca E d = da -3 a -4 Prezzo 33-50% > = $12 - $18 al paio Prezzo all ingrosso = $18 - $27 Videocassette preregistrate Titolo prezzo ($) Titolo Prezzo($) Purple Rain $29.98 Austin Powers $10.49 Raiders of the Lost Ark A Bug s Life Jane Fonda Workout There s Something about Mary The Empire Strikes Back Tae-Bo Workout An Officer and a Gentleman Lethal Weapon Star Trek: The Motion Picture Men in Black Star Wars Armageddon 15.86
9 Videocassette preregistrate Fonti del potere di monopolio Come interpretare questi dati? Perché alcune imprese hanno potere di mercato e altre non ne hanno affatto? Il potere di mercato è determinato dalla elasticità della domanda. Fonti del potere di monopolio L elasticità della domanda di un impresa è determinata da: 1) Elasticità della domanda di mercato 2) Numero delle imprese e differenziazione del prodotto tra le imprese 3) Interazione tra le imprese Il potere monopolistico comporta alti prezzi e basse quantità. Ma in termini di benessere, nel senso del surplus aggregato, il monopolio comporta una perdita o un beneficio? P m P C A Perdita di surplus del consumatore B C Perdita secca Dato il più alto prezzo, I consumatori perdono A+B e i produttori guadagnano A-C. Ricerca di una rendita Una impresa può spendere per assicurarsi potere di mercato Pressione per ottenere regolamentazioni pubbliche favorevoli Pubblicità Installare capacità produttiva in eccesso Q m Q C
10 Esempi Nel 1996 Archer Daniels Midland (ADM) riuscì ad ottenere una legge che imponeva di ricavare l etanolo per autotrazione dal mais Problema Perché solo il mais? Regolazione del prezzo Nei mercati concorrenziali, la regolazione del prezzo genera una perdita secca. Problema: E in monopolio? Regolazione del prezzo P m P 1 P 2 = P C P 3 La curva di ricavo marginale quando il prezzo non può superare P 1. CM naturale Una impresa che può produrre tutto l output di una industria ad un costo più basso di quello che ci sarebbe se ci fossero diverse imprese. P 4 Per livelli di produzione superiori Se Ogni il prezzo fosse inferiore P a Q 1 Se, valgono il prezzo le C (prezzo a P 4 di comporta fosse curve P di In assenza di regolazione, 3 vi ricavo concorrenza) una perdita medio e marginale l output per l impresa. sarebbe originali. il massimo sarebbe un razionamento il monopolista possibile produce Q C e non Q della domanda. m ci sarebbe e fissa perdita il prezzo secca. P m. Q m Q 1 Q 3 Q c Q 3 Regolazione del prezzo di un monopolio naturale Regolazione del prezzo di un monopolio naturale Senza regolazione, il monopolista produrrebbe Q m e fisserebbe Il prezzo P m. I monopoli naturali ci sono quando ci sono Importanti economie di scala P m P r P C Se la regolamentazione imponesse il prezzo P C, l impresa non potrebbe fare profitti e sarebbe costretta a chiudere. Fissando il prezzo a P r si ottiene il massimo output possibile; il profitto economico è zero. CM Q m Q r Q C
11 La regolazione in pratica E molto difficile stimare i costi dell impresa e la funzione di domanda perché cambiano con le condizioni del mercato La regolazione in pratica Una tecnica di pricing alternativa---la regolazione basata sul tasso di rendimento---consente all impresa di fissare un prezzo massimo basato sul tasso di rendimento sul capitale che si giudica equo o concorrenziale. P = CVM + (D + T + sk)/q, where P = prezzo, CVM = costo variabile medio D = deprezzamento, T = tasse s = tasso di rendimento consentito, K = stock di capitale dell impresa Monopsonio La regolazione in pratica Questa tecnica richiede lunghi e costosi accordi per arrivare a determinare i numeri rilevanti. Ciò genera ritardi di adeguamento di fronte a cambiamenti del mercato che possono favorire I produttori (anni 50 e 60) o i consumatori (anni 70 e 80) Negli anni 90 ci si è resi conto che, a causa di importanti cambiamenti tecnologici, alcuni monopoli naturali (elettricità, telefoni) non erano più tali Un monopsonio è un mercato in cui c è un solo acquirente. Un oligopsonio è un mercato in cui ci sono pochi compratori. Il potere di monopsonio è la capacità del compratore di fare il prezzo del bene, tenendo tale prezzo al di sotto del prezzo di equilibrio concorrenziale (componenti delle auto). Limitazioni del potere di mercato: le Limitazioni del potere di mercato: le Leggi antitrust: Promuovere una economia concorrenziale tramite Proibizione di intese restrittive della concorrenza Proibizione di concentrazioni che portino alla formazione di posizioni dominanti Proibizione degli abusi di posizione dominante Sherman Act (1890) Sezione 1 Proibizione di contratti, alleanze o accordi finalizzati alla restrizioni degli scambi commerciali Accordi espliciti per ridurre la produzione o fissare i prezzi Collusione implicita costituita da condotte parallele
12 Limitazioni del potere di mercato: le Limitazioni del potere di mercato: le Sherman Act (1890) Sezione 2 Rende illegale monopolizzare o cercare di monopolizzare un mercato. Clayton Act (1914) 1) Rende illegale richiedere ad un compratore o un locatore di non comprare da un impresa concorrente 2) Proibisce i prezzi predatori Limitazioni del potere di mercato: le Limitazioni del potere di mercato: le Clayton Act (1914) 3) Proibisce fusioni o acquisizioni che abbiano l effetto di ridurre in modo sostanziale la concorrenza o che tendano a creare un monopolio In Italia: Legge n.287/90 Proibisce le intese restrittive della concorrenza, le concentrazioni che portano alla formazione di posizioni dominanti, gli abusi di posizione dominante Istituisce l AGCM e ne definisce i poteri In Europa: Trattato istitutivo della CE Limitazioni del potere di mercato: le Esempi di intese illegali 1999 USA Roche A.G., BASF A.G., Rhone-Poulenc e Takeda si dichiararono colpevoli di essersi accordate per fissare il prezzo delle vitamine pagarono oltre $1 miliardo di dollari di multa Italia Le principali assicurazioni RC auto vengono riconosciute colpevoli di violazione dell art. 2 dall AGCM e multate per oltre 700 miliardi di lire Riassunto Il potere di mercato è la abilità dei venditori o dei compratori di influenzare o fissare il prezzo, imponendo un prezzo significativamente diverso da quello concorrenziale. Ci può essere un potere monopolistico e un potere monopsonistico.
13 Riassunto Il potere monopolistico è tanto maggiore quanto più rigida è la domanda Il monopolio impone un costo alla società. Solo in alcuni casi, le economie di scala possono rendere il monopolio desiderabile. Le hanno lo scopo di limitare e impedire la formazione di un potere di mercato. Fine del capitolo 10 Potere di mercato: e Monopsonio
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