Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi C1_1 V3.
|
|
- Adriana Buono
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi C1_1 V3.4 Componenti Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e per supporto a lezioni universitarie. Ogni altro uso è riservato, e deve essere preventivamente autorizzato dall autore. Sono graditi commenti o suggerimenti per il miglioramento del materiale
2 INDICE Componenti e connettori Definizioni di componenti Criteri di modellazione di componenti architetturali Component Based Development Paolo Salvaneschi 2
3 Componenti e connettori A4 - Progettazione Paolo Salvaneschi 3
4 Componenti e connettori Un architettura software tipicamente non è (e non dovrebbe essere) un monolite uniforme Un architettura software dovrebbe essere la composizione di diversi elementi che interagiscono: Elaborazione Dati (informazione, stato) Interazione Paolo Salvaneschi 4
5 Componenti e connettori Gli elementi che incapsulano l elaborazione ed i dati in una architettura software sono identificati come componenti. Un componente software è un entità architetturale che: Incapsula un sottoinsieme delle funzionalità e/o dei dati del sistema Restringe l accesso al sottoinsieme attraverso una interfaccia esplicita Ha dipendenze definite esplicitamente ripetto al suo contesto di esecuzione I componenti forniscono tipicamente servizi applicativi specifici Paolo Salvaneschi 5
6 Esempi di componenti Componenti e connettori Paolo Salvaneschi 6
7 Componenti e connettori Nei sistemi complessi l interazione tra i componenti è un aspetto importante I componenti interagiscono attraverso connettori Un connettore software è un entità architetturale che: Definisce e regola le interazioni tra i componenti I connettori forniscono meccanismi di interazione tipicamente indipendenti dall applicazione Paolo Salvaneschi 7
8 Esempi di connettori Protocollo? Componenti e connettori Invocazione? Coda di messaggi? Paolo Salvaneschi 8
9 Esempi di connettori Componenti e connettori Paolo Salvaneschi 9
10 Componenti e connettori Esempi di connettori Procedure call connectors Shared memory connectors Message passing connectors Streaming connectors Distribution connectors Wrapper/adaptor connectors Paolo Salvaneschi 10
11 Definizioni di componenti Parliamo di componenti architetturali Modularizzazione a livello del progetto architetturale Un altro significato di componenti: Component Based Development Paolo Salvaneschi 11
12 Criteri di modellazione di componenti architetturali Come si identificano i componenti? Componenti funzionali Componenti informativi Componenti di infrastruttura Paolo Salvaneschi 12
13 Criteri di modellazione di componenti architetturali Componenti funzionali Identificati a partire dalle specifiche funzionali Coesione e accoppiamento Paolo Salvaneschi 13
14 Criteri di modellazione di componenti architetturali Paolo Salvaneschi 14
15 Criteri di modellazione di componenti architetturali Paolo Salvaneschi 15
16 Criteri di modellazione di componenti architetturali Componenti informativi Memorizzazione delle informazioni Modelli di dati di grandi dimensioni. La componente informazioni può essere un patrimonio rilevante Modularizzazione? Coesione e accoppiamento? Paolo Salvaneschi 16
17 Criteri di modellazione di componenti architetturali Paolo Salvaneschi 17
18 Criteri di modellazione di componenti architetturali 1000 tabelle Modularizzazione? Paolo Salvaneschi 18
19 Criteri di modellazione di componenti architetturali Banca dati per la gestione di misure di monitoraggio ambientale e strutturale Aree applicative Paolo Salvaneschi 19
20 Criteri di modellazione di componenti architetturali dizionari Supporto Paolo Salvaneschi 20
21 Criteri di modellazione di componenti architetturali Paolo Salvaneschi 21
22 Criteri di modellazione di componenti architetturali L architettura utilizza le aree applicative Paolo Salvaneschi 22
23 Criteri di modellazione di componenti architetturali Componenti di infrastruttura Meccanismi / servizi a supporto delle funzionalità Transaction Management Automated Error Handling Auditing/Logging Communication Persistence Security.. Paolo Salvaneschi 23
24 Criteri di modellazione di componenti architetturali Paolo Salvaneschi 24
25 Criteri di modellazione di componenti architetturali Decisioni architetturali: il livello di dettaglio dei componenti Criterio 1 Livello di astrazione elevato Livello di astrazione uniforme Coesione funzionale Criterio 2 Tenere conto anche dell importanza / criticità (anche con diversi livelli di astrazione) Paolo Salvaneschi 25
26 Criteri di modellazione di componenti architetturali Struttura dati critica Paolo Salvaneschi 26
27 Criteri di modellazione di componenti architetturali Componente piccolo ma da non dimenticare Paolo Salvaneschi 27
28 CBD - Component Based Development Componenti non solo a livello architetturale Regole e ambienti per progettare, realizzare, integrare, installare componenti software Repository di componenti e riuso Paolo Salvaneschi 28
29 Esempi: JavaBean J2EE EJB Webservices (SOA) CORBA Paolo Salvaneschi 29
30 JavaBean Server Server Client Application Server Data base Sistema Informativo JDBC (Container) Java Servlet JSP JavaBean HTTP Browser Tomcat Microsoft Internet Explorer Mozilla Firefox Paolo Salvaneschi 30
31 Componenti JavaBean Un componente JavaBean è una classe java conforme a definite regole di codifica Un insieme di elementi di azione standard <jsp: > ne permette l utilizzo, separando la realizzazione del codice java dalla realizzazione delle pagine JSP Sono utilizzati come contenitori che Descrivono entità dell applicazione (cliente, ordine, ) Accedono a data base Verificano l input Contengono regole di business. Paolo Salvaneschi 31
32 Caratteristiche di una classe Bean Ha un costruttore senza argomenti Non ha attributi pubblici Permette l accesso ai propri valori persistenti (proprietà) attraverso metodi getxxx lettura di una proprietà setxxx scrittura di una proprietà scritti in modo standard Paolo Salvaneschi 32
33 Le regole di codifica permettono a strumenti esterni (es. pagine JSP che utilizzano i tag <jsp: > ) di Creare un istanza della classe Leggere e scrivere gli attributi (proprietà) Conoscendo soltanto il nome della classe (vedi costruttore senza argomenti) ed i nomi delle proprietà, i tipi e la possibilità di leggere e/o scrivere le proprietà Paolo Salvaneschi 33
34 Index.htm Gestione.JSP ClienteBean DB Paolo Salvaneschi 34
35 Paolo Salvaneschi 35
36 Nome Proprietà Tipo Accesso Descrizione ClienteBean nome String Read Write cognome String Read Write codice String Read Write tipo String Read Write Nome del cliente Cognome del cliente Codice utente Tipo fornitura stato String Read Stato: Cliente non riconosciuto, Cliente riconosciuto La lettura dello stato causa l aggiornamento dello sconto sconto String Read Importo dello sconto accordato Paolo Salvaneschi 36
37 <HTML> <HEAD></HEAD> <BODY> <H1>Form di richiesta</h1> <HR> <FORM method= "get" action="gestione.jsp"> Nome:<br> <input type="text" name="nome" size="30"><br> Index.htm Cognome:<br> <input type="text" name="cognome" size="30"><br> Codice utente:<br> <input type="text" name="codice" size="10" maxlength ="10"><br><br> Tipo fornitura:<br> <input type="radio" name="tipo" Value="tipoC">Prodotto su specifica<br> <input type="radio" name="tipo" Value="tipoD" checked>prodotto a magazzino <br><br> <input type="submit" value="invia"> </FORM> </BODY></HTML> Paolo Salvaneschi 37
38 <HTML> <HEAD><TITLE>Gestione</TITLE></HEAD> <BODY> <jsp:usebean id="cliente" class="info.clientebean" /> Gestione.JSP <jsp:setproperty name="cliente" property="*" /> <CENTER> <H2>Richiedente</H2> <TABLE BORDER = "1"> <TR><TD>NOME</TD> <TD><jsp:getProperty name="cliente" property="nome" /></TD></TR> <TR><TD>COGNOME</TD> <TD> <jsp:getproperty name="cliente" property="cognome" /> </TD></TR> <TR><TD>CODICE CLIENTE</TD> <TD><jsp:getProperty name="cliente" property="codice" /></TD></TR> <TR><TD>TIPO RICHIESTA</TD> <TD><jsp:getProperty name="cliente" property="tipo" /></TD></TR> </TABLE>.. Paolo Salvaneschi 38
39 Gestione.JSP <H2>Stato della richiesta</h2> <TABLE BORDER = "1"> <TR><TD>Stato della richiesta</td> <TD><jsp:getProperty name="cliente" property="stato" /></TD></TR> </TABLE> <BR> <TABLE BORDER = "1"> <TR><TD>Sconto accordato</td> <TD><jsp:getProperty name="cliente" property="sconto" /></TD></TR> </TABLE> </CENTER> </BODY></HTML> Paolo Salvaneschi 39
40 package info; import java.util.*; public class ClienteBean implements java.io.serializable { private String nome; private String cognome; private String codice; private String tipo; private String stato; private String sconto; ClienteBean //Costruttore che inizializza le strutture di dati public ClienteBean() { initcliente(); } Paolo Salvaneschi 40
41 //Set dei parametri Cliente public void setnome(string nome) { this.nome = nome;} public void setcognome(string cognome) { this.cognome = cognome;} public void setcodice(string codice) { this.codice = codice;} public void settipo(string tipo) { this. tipo = tipo;} //Returns anagrafica cliente public String getnome() { return nome;} public String getcognome() { return cognome;} public String getcodice() { return codice;} public String gettipo() { return tipo;} Component Based Development //Return stato e sconto public String getstato() { stato = "Cliente non riconosciuto"; sconto = " "; if ("Mario".equals(nome)) { stato = "Cliente riconosciuto"; sconto = "20 %"; } return stato;} public String getsconto() { return sconto;} //Inizializza private void initcliente() { nome = " "; cognome = " "; codice = " "; tipo = " "; stato = " "; sconto = "0 %";}} Paolo Salvaneschi 41
42 Applicazione servita da Tomcat Installazione di un Bean Paolo Salvaneschi 42
43 Installazione di un Bean Component Based Development Descrittore dell installazione Package Paolo Salvaneschi 43
44 Applicazioni Web servite da Tomcat Container Metodo standard di installazione e packaging delle risorse che compongono un applicazione (pagine JSP, pagine statiche, classi java, ). Files disposti in una gerarchia definita all interno di un archivio WAR (Web archive) Archivio.jar (.zip) Cartella di file system Paolo Salvaneschi 44
45 Descrittore dell installazione (file XML) Contesto servlet associato ad un context path utilizzato per raggiungere l applicazione a cui inviare le richieste Paolo Salvaneschi 45
46 Bean come componenti Definizione di un ruolo nella progettazione Regole di realizzazione Utilizzo di servizi di un ambiente Installazione in un ambiente predefinito Riuso in più applicazioni (Bean Cliente, Ordine, Fattura,..) Paolo Salvaneschi 46
47 J2EE Enterprise Java Bean Java Enterprise Edition J2EE (Jboss, GlassFish, ) Ambiente per lo sviluppo ed il deployment di applicazioni distribuite/enterprise Le applicazioni Java EE sono fatte di componenti: Client applicativi Componenti web Java Servlet Enterprise Java Beans (EJB) La gestione dei componenti è basata su containers Paolo Salvaneschi 47
48 Paolo Salvaneschi 48
49 Gli Enterprise Bean sono componenti Java EE che implementano lo standard EJB Possono essere riusati in applicazioni diverse Ambiente distribuito. Ogni bean espone una interfaccia locale ed una remota Paolo Salvaneschi 49
50 Tipi di Enterprise Java Bean Entity Bean Session Bean Message driven Bean Entity Bean Rappresentano entità applicative (cliente, prodotto, ) Hanno uno stato persistente Basati su RMI Paolo Salvaneschi 50
51 Session Bean Gestiscono processi /attività (acquisto di un prodotto) e utilizzano /coordinano bean di entità applicative Non hanno uno stato persistente Basati su RMI Message driven Bean Come i session bean Basati su messaggi (JMS) Paolo Salvaneschi 51
52 Paolo Salvaneschi 52
53 Webservice (WS) Webservices Operazione (servizio) remota accessibile da programma tramite Internet e resa nota agli utenti mediante la pubblicazione in cataloghi pubblici. Per utilizzare un WS, un applicazione cliente invia un messaggio di richiesta al fornitore del WS e attende un messaggio di risposta. Il protocollo di scambio dei messaggi segue lo standard SOAP indipendente dalle tecnologie del cliente e del fornitore del WS. Paolo Salvaneschi 53
54 Web Services Architecture W3C Working Draft 14 November [Definition: A Web service is a software system identified by a URI, whose public interfaces and bindings are defined and described using XML. Its definition can be discovered by other software systems. These systems may then interact with the Web service in a manner prescribed by its definition, using XML based messages conveyed by internet protocols.] Paolo Salvaneschi 54
55 Servizio: servizio applicativo (contenuto, funzione, applicazione o contenuto utilizzato in affitto) Integrazione lasca attraverso un ambiente standard di interconnessione di applicazioni che operano su piattaforme con tecnologie diverse (cfr TCP/IP ma a livello delle applicazioni) Applicazioni incapsulate da interfacce, pubblicazione e invocazione via internet Paolo Salvaneschi 55
56 Programmazione di un viaggio Tecnologia non webservice Server per acquisto on line di biglietti aerei Server gestione viaggi dell azienda HTTP HTML Copia/Incolla HTTP HTML utente Paolo Salvaneschi 56
57 Programmazione di un viaggio Tecnologia WebServices Server per acquisto on line di biglietti aerei Server gestione viaggi dell azienda SOAP HTTP XML utente Paolo Salvaneschi 57
58 Componenti logici SOA Paolo Salvaneschi 58
59 Tecnologie e linguaggi SOAP (Simple Object Access Protocol) XML (extensible Markup Language) WSDL (Web Services Description Language) UDDI (Universal Description, Discovery and Integration) Paolo Salvaneschi 59
60 SOAP (Simple Object Access Protocol) Inizialmente proposto da Microsoft come modo di eseguire chiamate a procedure remote (RPC) su HTTP; ora standard W3C Middleware che permette di eseguire chiamate RPC e scambio di messaggi descritti in formato XML Paolo Salvaneschi 60
61 SOAP XML Messaggio Busta Linguaggio Specifico dell applicazione Linguaggio del Protocollo SOAP HTTP Paolo Salvaneschi 61
62 XML (extensible Markup Language) Linguaggio di marcatura standard per la definizione di dati (struttura, significato) <pricelist> <coffee> <name>mocha Java</name> <price>11.95</price> </coffee> <coffee> <name>sumatra</name> <price>12.50</price> </coffee> </pricelist> Paolo Salvaneschi 62
63 Linguaggio estensibile Metalinguaggio di descrizione del linguaggio di marcatura che descrive una particolare struttura di dati. Es.: DTD (Document Type Definition) <!ELEMENT pricelist (coffee)+> <!ELEMENT coffee (name,price)> <!ELEMENT name (#PCDATA)> <!ELEMENT price (#PCDATA)> Paolo Salvaneschi 63
64 WSDL (Web Services Description Language) Linguaggio di specifica dell interfaccia di un WebService Indirizzo del fornitore di servizio Protocollo Operazioni utilizzabili Formati dei messaggi Eccezioni Paolo Salvaneschi 64
65 UDDI (Universal Description, Discovery and Integration) Repository in cui i Web Services sono resi disponibili e catalogati. Interno all azienda (su intranet); disponibile ai partners (extranet), Paolo Salvaneschi 65
66 Scenario di invocazione di un WebService Ricerca servizio UDDI Utente Web Service Risposta Richiesta descrizione servizio Risposta Invocazione servizio Risposta SOAP WSDL Web Service Paolo Salvaneschi 66
67 Web Service Fornitore del servizio Web Service Invocazione del servizio Richiedente del servizio Applicazione che richiede un web service Catalogo e descrizione dei servizi Gestione fornitura servizio SOAP (XML) Gestione richiesta servizio UDDI WSDL Server HTTP HTTP Client HTTP Un fornitore di servizio può essere anche un richiedente di altri servizi Paolo Salvaneschi 67
68 Vantaggi nel contesto dell integrazione tra applicazioni aziendali (es B2B): Riuso dell infrastruttura Internet esistente (http) Indipendenza dalla piattaforma Integrazione lasca tra applicazioni Middleware disponibile sia in ambiente Sun Java (J2EE) sia Microsoft (.NET) Paolo Salvaneschi 68
69 Sun Java (J2EE) Component Based Development Application Programming Interface JAX-RPC: meccanismo di comunicazione RPC attraverso messaggi SOAP. JAX-M: scambio asincrono di messaggi XML messaging su SOAP JAX-P, JAX-B: gestione XML (es. conversione XML-oggetti java e viceversa) JAX-R: gestione repository UDDI utilizzando WSDL Paolo Salvaneschi 69
70 CORBA (Common Object Request Broker Architecture) - Standard internazionale (OMG - Object Management Group) Architettura ad oggetti distribuiti Non c è distinzione tra clienti e serventi Ogni oggetto distribuito sulla rete fornisce / richiede servizi a /da altri oggetti distribuiti CORBA Paolo Salvaneschi 70
71 La comunicazione tra oggetti avviene attraverso uno strato di middelware chiamato Object Request Broker (bus software) Ogni oggetto ha una definizione separata dell interfaccia scritta nel linguaggio IDL IDL può essere mappato in altri linguaggi (C++, Java, ) Paolo Salvaneschi 71
72 Un ORB (Object Request Broker) gestisce le richieste di servizi ad oggetti. L ORB conosce tutti gli oggetti esistenti e le loro interfacce Utilizzando un ORB l oggetto chiamante esegue il binding con lo stub IDL dell oggetto chiamato. La chiamata allo stub diventa una chiamata all ORB, il quale chiama l oggetto richiesto attraverso un IDL skeleton che lega l interfaccia all implementazione Un ORB gestisce le comunicazioni tra oggetti che eseguono sullo stesso elaboratore Ogni elaboratore di un sistema distribuito ha un ORB e gli ORB comunicano tra loro per gestire gli oggetti distribuiti Paolo Salvaneschi 72
73 Oggetto Oggetto Oggetto Oggetto IDL ORB IDL IDL ORB IDL Rete Paolo Salvaneschi 73
74 Corba Component Model (CCM) Componenti che implementano interfacce specificate in IDL Container Eventi consumati Operazioni fornite Eventi emessi Operazioni richieste Paolo Salvaneschi 74
Le tecnologie software Internet
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi B2_2 V1.5 Le tecnologie software Internet Microsoft/Web services Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile
DettagliFramework. Impianti Informatici. Web application - tecnologie
Framework Web application - tecnologie Web Application: tecnologie 2 Java-based (J2EE) Sviluppata inizialmente da Sun Cross-platform e open source Gestire direttamente le funzionalità dell applicazione
DettagliINTRODUZIONE A J2EE 1.4 E AI SERVIZI WEB ENTERPRISE
00-PRIME PAGINE 2-07-2003 10:04 Pagina V Indice Prefazione XI PARTE PRIMA INTRODUZIONE A J2EE 1.4 E AI SERVIZI WEB ENTERPRISE 1 Capitolo 1 Le ragioni di tanto interesse 3 1.1 Enterprise in J2EE 3 Definizione
DettagliApplicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti. RPC RMI - Web Services 1
Applicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti RPC RMI - Web Services 1 Complessità delle applicazioni distribuite La scrittura di applicazioni distribuite basate sull utilizzo di protocolli
Dettagli1 Vincenzo de Stefano SAP e Servizi Web http://desvino.altervista.org
1 Vincenzo de Stefano SAP e Servizi Web http://desvino.altervista.org Prefazione. Da Hello World a Hello World Wide Web. Hello World è la prima frase stampata a video dal primo programma di esempio scritto
DettagliLa Roadmap dello sviluppo per System i5: dalle Applicazioni Legacy alla SOA
IBM System i5 La Roadmap dello sviluppo per System i5: dalle Applicazioni Legacy alla SOA Massimo Marasco System i Technical Sales Support massimo_marasco@it.ibm.com Oriented Architecture (SOA) Servizio
DettagliIntroduzione ai Web Services Alberto Polzonetti
PROGRAMMAZIONE di RETE A.A. 2003-2004 Corso di laurea in INFORMATICA Introduzione ai Web Services alberto.polzonetti@unicam.it Introduzione al problema della comunicazione fra applicazioni 2 1 Il Problema
DettagliCentralizzata Monolitica anni Reti Client Server anni Internet The network is the computer
Distributed Object C o m p utin g "!$#&% ')(+*,#&-).0/2143657*98:.;8
Dettagli7. Progetto di Applicazioni Distribuite
7. Progetto di Applicazioni Distribuite Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 7. Progetto di Applicazioni Distribuite 1 / 35 Sommario 1 Sistemi
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A4_3 V2.1. Progettazione. Metodi e Linguaggi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A4_3 V2.1 Progettazione Metodi e Linguaggi Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per
DettagliREGIONE BASILICATA UFFICIO S. I. R. Standard Tecnologici dei Sistemi Informativi
UFFICIO S. I. R. Standard Tecnologici dei Sistemi Informativi Autori: Dott.ssa Domenica Nardelli (P.O.C. Area Applicativa Ufficio SIR) Data di creazione: 03 Ottobre 2005 Ultimo aggiornamento: 03 Ottobre
DettagliArgomenti XML JSON. Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati. XML Data Model JSON
XML JSON Argomenti 2 Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati XML Data Model JSON 3 XML XML extensible Markup Language 4 Modello di dati XML Nato
DettagliWeb Service Architecture
Giuseppe Della Penna Università degli Studi di L Aquila dellapenna@di.univaq.it http://dellapenna.univaq.it Engineering IgTechnology Info92 Maggioli Informatica Micron Technology Neta Nous Informatica
DettagliInteroperabilità e cooperazione applicativa tra sistemi informativi
Interoperabilità e cooperazione applicativa tra sistemi informativi Michele Ruta Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell Informazione Politecnico di Bari 1di 29 Indice Introduzione ai Port Community
DettagliInterazione fra applicazioni
WEB SERVICES Successo del Web Negli anni passati il Web ha avuto un enorme successo principalmente per due motivi: Semplicità: Ubiquità Per un fornitore di servizi è semplice raggiungere un numero molto
DettagliAcquisizione di prodotti e servizi Parte 2
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A5_2 V1.0 Acquisizione di prodotti e servizi Parte 2 Il contenuto del
DettagliIntroduzione all ingegneria dei sistemi ICT
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi C1_1 V1.3 Introduzione all ingegneria dei sistemi ICT Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti,
DettagliProgramma didattico. Sviluppare Applicazioni Distribuite in ambiente. Spring MVC
Programma didattico Sviluppare Applicazioni Distribuite in ambiente Spring MVC Programma del corso 1.Progettazione e Sviluppo Database Relazionali Questa competenza permette di Progettare e Sviluppare
DettagliProgrammazione di servizi web SOAP
Luca Cabibbo Architettura dei Sistemi Software Programmazione di servizi web SOAP dispensa asw860 marzo 2017 What is elegance? Soap and water! Cecil Beaton 1 - Fonti The Java EE 7 Tutorial https://docs.oracle.com/javaee/7/tutorial/
Dettaglifornitore di servizi utente all interazione tra utenti e sistemi
WEB SERVICES Successo del Web Negli anni passati il Web ha avuto un enorme successo principalmente per due motivi: Semplicità: Ubiquità Per un fornitore di servizi è semplice raggiungere un numero molto
DettagliCorso Programmazione Java Avanzato
Corso Programmazione Java Avanzato Codice: ITJA0113 Durata: 40 ore Descrizione corso Questo corso fornisce una panoramica sulle tecnologie impiegate per la realizzazione di applicazioni web basate sulla
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Applicazioni Internet B. Paolo Salvaneschi B6_1 V1.7. JSP parte A
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi B6_1 V1.7 JSP parte A Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e
Dettagli3.3.6 Gli operatori Le funzioni di accesso al tipo Le strutture di controllo Le funzioni
IIndice Capitolo 1 Da dove partiamo: pagine web statiche 1 1.1 Principi di base.............................. 1 1.1.1 Il paradigma client-server.................... 1 1.1.2 Ipertesto, multimedia, ipermedia................
DettagliALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO
ALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO Standard tecnici Gli standard tecnici di riferimento adottati sono conformi alle specifiche e alle raccomandazioni emanate dai principali
DettagliJava Enterprise Edi.on. Gabriele Tolomei DAIS Università Ca Foscari Venezia
Java Enterprise Edi.on Gabriele Tolomei DAIS Università Ca Foscari Venezia Java Web Services Web Services: SOAP vs. RESTful 2 diversi.pi di Web Services I Web Services SOAP sono quelli classici Si basano
DettagliUFFICIO S. I. LICA R. S. TA
REGI ONE BASI UFFICIO S. I. LICA R. S. TA Standard Tecnologici Pagina i di 11 Controllo del documento Identificazione documento Titolo Tipo Identificatore Nome file
DettagliEvoluzione delle Architetture Distribuite
Evoluzione delle Architetture Distribuite 1 Evoluzione dell architettura Dall architettura centralizzata all architettura distribuita Applicazioni centralizzate Applicazioni Client/Server Applicazioni
DettagliIntroduzione ORGANIZZAZIONE DEL LIBRO. Il libro è composto da 12 capitoli organizzati nelle tre parti seguenti:
Introduzione Questo libro, espressamente rivolto ai programmatori esperti in Java, tratta gli elementi essenziali della piattaforma Java 2 Enterprise Edition (J2EE) e analizza in modo particolare le nuove
DettagliGestione dello sviluppo software Modelli Base
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A4_1 V1.0 Gestione dello sviluppo software Modelli Base Il contenuto
DettagliWeb Services con Axis Delia Di Giorgio Anna Celada 1 marzo 2005
Sommario Web Services con Axis Delia Di Giorgio Anna Celada 1 marzo 2005 Introduzione.................................................................................. 1 SOAP........................................................................................
DettagliServizi di interscambio dati e cooperazione applicativa Guida alla gestione dei servizi web Mipaaf
Servizi di interscambio dati e cooperazione applicativa Indice 1 Introduzione... 3 2 Accesso ai servizi... 4 2.1 La richiesta di convenzione... 4 2.2 Le credenziali di accesso al sistema... 5 2.3 Impostazione
Dettagli1 Gestione dell utente connesso in sessione con Java Server Pages, Java Beans, Servlet
1 Gestione dell utente connesso in sessione con Java Server Pages, Java Beans, Servlet Controllo dell utente connesso al sito tramite JSP, Java Beans e Servlet. Ciò che ci proponiamo di fare è l accesso
DettagliCONVEGNO MAGNA CHARTA MICRO CHIP: MICRO CHIP:
Organizzato da: Interoperabilità dei Sistemi di Bigliettazione Elettronica: Definizione e realizzazione delle interfacce e degli elementi di integrazione tra sistemi diversi Luigi Sassoli Responsabile
DettagliTECNOLOGIE PER I SISTEMI INFORMATIVI
TECNOLOGIE PER I SISTEMI INFORMATIVI INTRODUZIONE Prof. Fabio A. Schreiber Prof. Letizia Tanca Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano PROGRAMMA DEL CORSO (1) ARGOMENTI CHE SARANNO
DettagliEnterprise @pplication Integration Software S.r.l.
SAP rel.1.0 : SAP State: Final Date: 03-27-200 Enterprise @pplication Integration Software S.r.l. Sede legale: Via Cola di Rienzo 212-00192 Rome - Italy Tel. +39.06.6864226 Sede operativa: viale Regina
DettagliTecnologie di implementazione. Corso di ingegneria del software
Tecnologie di implementazione Corso di ingegneria del software Sommario Principali architetture dei sistemi distribuiti Component based software engineering Componenti Comunicazione nei processi distribuiti
DettagliArchitettura Tecnica i. Architettura Tecnica
i Architettura Tecnica ii Copyright 2005-2011 Link.it s.r.l. iii Indice 1 Scopo del documento 1 1.1 Abbreviazioni..................................................... 1 2 Overview 1 2.1 La PdD........................................................
DettagliEJB Components. Leonardo Mariani Esercitazione di Sistemi Distribuiti. Oggetti Distribuiti
EJB Components Leonardo Mariani Esercitazione di Sistemi Distribuiti 1 Oggetti Distribuiti 2 Middleware Esplicito 3 Middleware Implicito 4 Tipica Applicazione J2EE 1/2 5 Tipica Applicazione J2EE 2/2 6
DettagliConfiguration Change Release Management
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A6_3 V1.0 Configuration Change Release Management Il contenuto del documento
DettagliChiamata remota di metodi
Chiamata remota di metodi Architettura di Java RMI Esecuzione di una Java RMI Architettura di RMI client server Stub & Skeleton Stub & Skeleton Remote Reference Remote Reference Trasporto Ciascun livello
DettagliD B M G Il linguaggio HTML
Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form @2011 Politecnico di Torino 1 Concetti
DettagliLaboratorio di RETI DI CALCOLATORI
Laboratorio di RETI DI CALCOLATORI A.A. 2009-2010 I WEB SERVICES Carlo Mastroianni Laboratorio di Reti di Calcolatori - Orario lunedì, 11:30-13:30, aula 40B mercoledì, 10:00-11:30, laboratorio settimo
DettagliLaboratorio di Applicazioni Internet Anno Accademico 2005/2006
Laboratorio di Applicazioni Internet Anno Accademico 2005/2006 Tito Flagella (tito@link.it) Domenico Aquilino (d.aquilino@metaware.it) Dipartimento di Informatica Università di Pisa Orario Mercoledì, 9-11
DettagliSOA e Web Service SISTEMI INFORMATIVI MODULO II. Corso di Sistemi Informativi Modulo II A. A. 2013-2014
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Corso di Sistemi Informativi Modulo II A. A. 2013-2014 SISTEMI INFORMATIVI MODULO II SOA e Web Service Figure tratte dal testo di riferimento, Copyright
DettagliArchitetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo
Basi di Dati Architetture Client/Server D B M G Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Tutta l intelligenza
DettagliProgetto di Applicazioni Software
Progetto di Applicazioni Software Domenico Lembo Antonella Poggi 1. Architetture dei Sistemi Informativi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico
DettagliSistemi Informativi e Commercio Elettronico
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A2_1 V1.3 Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Sistemi Informativi Il contenuto del documento è liberamente
DettagliProgettazione: Tecnologie e ambienti di sviluppo
Contratto per l acquisizione di servizi di Assistenza specialistica per la gestione e l evoluzione del patrimonio software della Regione Basilicata. Repertorio n. 11016 del 25/09/2009 Progettazione: Tecnologie
DettagliWeb services. 25/01/10 Web services
Web services Tecnologia per il computing distribuito standard W3C non dissimile da RMI, CORBA, EJB... Relazione con il Web Websites for humans, Web Services for software :-) un Web service ha un indirizzo
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A6_3 V2.1. Gestione
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A6_3 V2.1 Gestione Gestione delle versioni, configurazioni e modifiche Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile
DettagliCORSO DI PROGRAMMAZIONE JAVA STANDARD + ENTERPRISE EDITION
CORSO DI PROGRAMMAZIONE JAVA STANDARD + ENTERPRISE EDITION 0 DURATA 200 ore CONTENUTI Oracle PL/SQL Introduzione al PL/SQL Cenni su SQL con utilizzo di SQL*PLUS Configurazione ambiente Developer DB Classi,
DettagliCorso di Applicazioni Telematiche
Service Oriented Architectures e Web Services Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 20010-11 Prof. Simon Pietro Romano Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Cos è un Web Service?
Dettagliautomation using workflow technology and web services Vassilacopoulos Med. Inform. (September 2003) vol. 28, no. 3,
Emergency healthcare process automation using workflow technology and web services M. Poulymenopoulou, F. Malamateniou, G. Vassilacopoulos Med. Inform. (September 2003) vol. 28, no. 3, 195 207 Processo
Dettagli@2011 Politecnico di Torino 1
Concetti di base Programmazione Web Il linguaggio HTML HTML consente di annotare un testo per contrassegnare le parti che lo compongono Le annotazioni sono realizzate tramite i "tag" Visualizzare documenti
DettagliIngegneria del Software
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A1_3 V3.3 Ingegneria del Software Il corpus di conoscenze Il contenuto
DettagliLaboratorio di reti II: Java Server Pages
Laboratorio di reti II: Java Server Pages Stefano Brocchi brocchi@dsi.unifi.it 6 aprile, 2009 Stefano Brocchi Laboratorio di reti II: Java Server Pages 6 aprile, 2009 1 / 34 JSP - Java Server Pages Le
DettagliCandidato: Luca Russo Docente: Prof. Raffaele Montella. 27 Marzo 2013
e di e di Candidato: Luca Russo Docente: Corso di laurea in Informatica Applicata Facoltá di Scienze e Tecnologie Programmazione su Reti 27 Marzo 2013 Traccia d esame Sviluppare multitier con disaccoppiamento
DettagliIndice. Introduzione PARTE PRIMA PRELUDIO: SERVIZIO CON SORRISO 1
Indice Introduzione XIII PARTE PRIMA PRELUDIO: SERVIZIO CON SORRISO 1 Capitolo 1 Creazione di servizi Web 3 1.1 I servizi Web 3 Architetture distribuite basate su componenti 4 Come creare servizi Web 5
DettagliVerso l architettura MVC-2 Java Server Pages (JSP)
Verso l architettura MVC-2 Java Server Pages (JSP) 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3 JSP Una pagina JSP può essere vista come uno schema di pagina Web dove: le
DettagliCORBA ( Common Object Request Broker Architecture ) Le specifiche più conosciute sono UML e CORBA
CORBA ( Common Object Request Broker Architecture ) consiste in un insieme di specifiche promosse e curate da OMG (Object Management Group). L OMG è un consorzio internazionale no-profit di industrie nel
DettagliIntroduzione alla Programmazione per il Web
Introduzione alla Programmazione per il Web Docente: Gino Perna Obiettivi del corso Il corso vuole introdurre la pratica della programmazione in contesti applicativi attuali: programmazione di applicazioni
DettagliLaboratorio di sistemi Prima Web Application JSP [Java]
Vogliamo scrivere la nostra prima web application che legga da tastiera il nostro nome e fornisca un messaggio di saluto. Per costruire la nostra applicazione creiamo con NetBeans un nuovo progetto. File
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi B1_1 V2.1. Reti di Petri
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B1_1 V2.1 Reti di Petri Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliLe JavaServer Pages - Lezione 7 I JavaBean
Le JavaServer Pages - Lezione 7 I JavaBean A cura di Giuseppe De Pietro (depietro_giuseppe@yahoo.it) Contenuti Nelle lezioni precedenti abbiamo visto gli elementi principali delle Java Server Pages, come
DettagliSWIM v2 Design Document
PROGETTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE 2 SWIM v2 DD Design Document Matteo Danelli Daniel Cantoni 22 Dicembre 2012 1 Indice Progettazione concettuale Modello ER Entità e relazioni nel dettaglio User Feedback
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Sistemi informativi 2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS 4 6 2007 Politecnico di Torino 1 7 8 9 10 Sistema informatico Nei sistemi informatici,
DettagliMODEL-VIEW-CONTROLLER PROBLEMA
MODEL VIEW CONTROLLER DESIGN PATTERN MODEL-VIEW-CONTROLLER INGEGNERIA DEL SOFTWARE Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2013 2014 rcardin@math.unipd.it
DettagliIntroduzione a Java Servlet Technology
Introduzione a Java Technology SAPIENZA Università di Roma Corso di Architetture Software Orientate ai Servizi Chi ha conosciuto quella forma del principio di ragione che apparisce nel tempo puro in quanto
DettagliWeb Service: Introduzione. Algoritmi e sistemi di elaborazione - Vittorio Maniezzo - Università di Bologna
Web Service: Introduzione 1 Contenuti Background.NET Framework ASP.NET Web Service Concetti e architetture Progettazione e sviluppo di Web Service Utilizzo di Web Service 2 Sezione 1: Introduzione Inquadramento
DettagliApplicazioni web. Sommario. Parte 6 Servlet Java. Applicazioni web - Servlet. Alberto Ferrari 1. Servlet Introduzione alle API ed esempi
Applicazioni web Parte 6 Java Alberto Ferrari 1 Sommario Introduzione alle API ed esempi Tomcat Server per applicazioni web Alberto Ferrari 2 Alberto Ferrari 1 Java: da applet a servlet In origine Java
Dettagli1 Applicazione J2EE sul SAP WAS con SAP NWDS http://desvino.altervista.org
1 Applicazione J2EE sul SAP WAS con SAP NWDS http://desvino.altervista.org Applicazione J2EE sul SAP WAS con SAP NWDS. Il SAP Web Application Server fornisce un framework integrato per lo sviluppo e l
DettagliAPPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO
APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO Descrizione dei profili professionali INDICE 1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI 3 1.1 CAPO PROGETTO 3 1.2 ANALISTA FUNZIONALE 4 1.3 ANALISTA PROGRAMMATORE 5 1.4 PROGRAMMATORE
DettagliRicevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano)
Come contattarmi Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano) Telefono : 0521 / 90 5731 Email : stefano.cagnoni@unipr.it Sito del corso : http://www.ce.unipr.it/people/cagnoni/didattica/basidati
DettagliModelli e strumenti per la generazione automatica di codice
tesi di laurea Anno Accademico 2005-2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato Valerio Lombardi Matr. 534/237 Contesto e Contributo Fusione tra il mondo della modellazione e della programmazione
DettagliProgrammazione Java Avanzata. MVC Model, View,, Controller. Ing. Gianluca Caminiti
Programmazione Java Avanzata MVC Model, View,, Controller Ing. Gianluca Caminiti Uso di JSP: complessità crescente Invocare codice Java direttamente. Posizionare tutto il codice Java in una pagina JSP
DettagliAgenda. Architettura. Contesto. Integrazione e SOA
Integrazione e SOA Agenda Esempi di architettura di integrazione Service Oriented Architecture Enterprise Service Bus, standard JBI 2 Contesto Architettura Istituto assicurativo che diventa banca e vuole
DettagliVerso l architettura MVC-2 Java Server Pages (JSP)
Verso l architettura MVC-2 Java Server Pages (JSP) 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 JSP Una pagina JSP può essere vista come uno schema di pagina Web dove: le parti statiche sono scritte in
DettagliLaboratorio di Sistemi Fondamenti di JSTL (parte 1) Java (JSTL)
Adattamento da Wikipedia XML L'XML, acronimo di extensible Markup Language, ovvero Linguaggio di marcatura estensibile è un metalinguaggio creato e gestito dal World Wide Web Consortium (W3C). È una semplificazione
DettagliCOME FARE PER. ARMONIZZARE IL SITO COL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DELL ENTE
COME FARE PER. ARMONIZZARE IL SITO COL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DELL ENTE Flavia Marzano marzano@cibernet.it 10/05/2004 ARPA Club Forum PA 2004 Contenuti Cenni normativi Sistema di gestione documentale:
DettagliIntroduzione ad Architetture Orientate ai Servizi e Web Service
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Introduzione ad Architetture Orientate ai Servizi e Web Service Corso di Sistemi Distribuiti Stefano Iannucci iannucci@ing.uniroma2.it Anno
DettagliIngegneria del Software
Ingegneria del Software Analisi Object Oriented ed Elementi di Programmazione OO Origini Le metodologie ad oggi nascono negli anni 70 ma si affermano solo nelgi anni 80 grazie alla nascita dei linguaggi
DettagliTESI DI LAUREA IN INFORMATICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II TESI DI LAUREA IN INFORMATICA UNA WEB APPLICATION SU INFRASTRUTTURA PER IL PROGETTO DAME Tutor Accademico: Dott.ssa Anna Corazza Tutor Aziendale: Dott. Massimo
DettagliBasi di dati Basi di dati per bioinformatica
Basi di dati Basi di dati per bioinformatica DOCENTI PROF. ALBERTO BELUSSI PROF CARLO COMBI Anno accademico 2013/14 Organizzazione degli insegnamenti 3 Basi di dati Basi di dati per Bioinformatica Teoria
DettagliSistema WebGIS per l accesso a dati geografici eterogenei distribuiti su internet, l elaborazione GIS e la restituzione online.
Sistema WebGIS per l accesso a dati geografici eterogenei distribuiti su internet, l elaborazione GIS e la restituzione online. Luciano Fortunati, Giulio Massei ISTI-CNR luciano.fortunati@isti.cnr.it,
DettagliTecnologie di Sviluppo per il Web
Tecnologie di Sviluppo per il Web Applicazioni Web con Servlet e JSP: Concetti Avanzati G. Mecca mecca@unibas.it Università della Basilicata Applicazioni Web J2EE >> Sommario Concetti Avanzati Preliminari
DettagliStandard Tecnologici Regione Basilicata ALLEGATO C03
Standard Tecnologici Regione Basilicata ALLEGATO C03 UFFICIO S. I. R. S. Standard Tecnologici ver. 2.1 ultimo agg.: 06/06/2012 CONTROLLO DEL DOCUMENTO Data APPROVAZIONI Autore Redatto da: 27/05/2012 Dott.
DettagliAlma Mater Studiorum - Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura. Sistemi Distribuiti M A.A
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Sistemi Distribuiti M A.A. 2016 2017 Esercitazione JBI Ing. Stefano Monti smonti@imolinfo.it Un tipico scenario di integrazione
DettagliIntroduzione alle Basi di Dati
Introduzione alle Basi di Dati Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 1 Appunti dalle lezioni SQL
DettagliProgrammazione server-side: Java Servlet
Programmazione server-side: Java Servlet Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2006-07 Lezione n.11 parte II Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Cos
DettagliISO- OSI e architetture Client-Server
LEZIONE 9 ISO- OSI e architetture Client-Server Proff. Giorgio Valle Raffaella Folgieri giorgio.valle@unimi.it folgieri@dico.unimi.it Lez 10 modello ISO-OSI e architettura client-server 1 Nelle scorse
DettagliTecnologie di Sviluppo per il Web
Tecnologie di Sviluppo per il Web Applicazioni Web J2EE Framework per il Modello 2 it.unibas.pinco versione 3.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima
DettagliPRIMO MODULO. DURATA: 80 ore CONTENUTI
0 PRIMO MODULO DURATA: 80 ore CONTENUTI 1. Introduzione alla programmazione a. Cosa è la programmazione strutturata b. Strutture dati c. Come si affronta una problematica da risolvere d. Quali sono i passi
DettagliBasi di dati D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I. Anno accademico 2012/13
Basi di dati D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I Anno accademico 2012/13 Informazioni generali sull organizzazione Insegnamento annuale su due semestri Orario I Semestre Lunedì 11.30 13.30
DettagliCorso di Applicazioni Telematiche
Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2008-09 Lezione n.12 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Una Servlet è un componente software scritto in Java,
DettagliDatabase & WWW. Basi di dati Architetture e linee di evoluzione P. Atzeni, S. Ceri, P. Fraternali, S. Paraboschi, R. Torlone
Database & WWW Capitolo 4 Basi di dati Architetture e linee di evoluzione P. Atzeni, S. Ceri, P. Fraternali, S. Paraboschi, R. Torlone 1 Sommario Protocollo HTTP CGI Java Servlet Server-side scripting
DettagliSOAP e Web Services. SOAP: introduzione
SOAP e Web Services 1 SOAP: introduzione Attualmente le applicazioni distribuite rappresentano una grossa parte della produzione software. Inoltre lo sviluppo di Internet e delle Intranet rende utile creare
DettagliDOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI. Anno accademico 2010/11
Basi di dati DOCENTE PROF. ALBERTO BELUSSI Anno accademico 2010/11 Informazioni generali sull organizzazione Insegnamento annuale su due semestri Orario I Semestre Lunedì 11.30 13.30 (aula B) Martedì 11.30
DettagliInternet e la Banca. Relatore Andrea Falleni, Responsabile Prodotti e Soluzioni BST Banking Solutions & Technologies Gruppo AIVE
Internet e la Banca Relatore Andrea Falleni, Responsabile Prodotti e Soluzioni BST Gruppo AIVE 1 Scenario Le BANCHE in Italia, al contrario delle concorrenti europee, hanno proposto, sul mercato dei nuovi
DettagliDistributed Object Computing
Evoluzione Architetturale Distributed omputing entralizzata Monolitica anni 60-70 Reti locali di P anni 80 Reti lient Server anni 80-90 Internet The network is the computer Paolo Falcarin Sistemi Informativi
Dettagli