OGGETTO: Personale addetto ai servizi di sicurezza: i chiarimenti del Ministero dell Interno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OGGETTO: Personale addetto ai servizi di sicurezza: i chiarimenti del Ministero dell Interno"

Transcript

1 Informativa per la clientela di studio N. 03 DEL Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Personale addetto ai servizi di sicurezza: i chiarimenti del Ministero dell Interno Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo, che, a seguito di una Circolare emanata dal Ministero dell Interno (Dipartimento Pubblica Sicurezza) sono stati chiariti alcuni aspetti interpretativi relativi al D.M. 6 ottobre 2009 in merito alla disciplina del servizio del personale di controllo, nelle attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo, comunemente denominato buttafuori. Premessa Con la circolare n. 557 del 17 novembre 2010, il Ministero dell Interno, ha fornito alcuni chiarimenti circa la corretta applicazione del D.M. 6 ottobre 2009, emanato in attuazione dell art. 3, comma 9, della legge 15 luglio 2009, n.94 per la disciplina del servizio del personale di controllo nelle attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo, comunemente denominato buttafuori. I servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo In riferimento ai servizi di controllo della attività di intrattenimento e di spettacolo è stato istituito in ciascuna Prefettura l'elenco del personale addetto ai servizi di controllo delle 1

2 attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi anche, a tutela dell'incolumità dei presenti. Dunque per esercitare l attività di Buttafuori l'iscrizione nell'elenco è condizione necessaria per l'espletamento dei predetti servizi. I requisiti per accedere all iscrizione nell elenco prefettizio I requisiti per poter accedere all'iscrizione nell'elenco prefettizio previsto dal decreto del Ministero dell Interno del 6 ottobre 2009 sono i seguenti: Requisiti per l iscrizione nell elenco prefettizio età non inferiore a 18 anni; buona salute fisica e mentale, assenza di daltonismo, assenza di uso di alcool e stupefacenti, capacità di espressione visiva, di udito e di olfatto ed assenza di elementi psicopatologici, anche pregressi, attestati da certificazione medica delle autorità sanitarie pubbliche; non essere stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per delitti non colposi; non essere sottoposti ne' essere stati sottoposti a misure di prevenzione, ovvero destinatari di provvedimenti di cui all'art. 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401; non essere aderenti o essere stati aderenti a movimenti, associazioni o gruppi organizzati di cui al decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito dalla legge 25 giugno 1993, n. 205; diploma di scuola media inferiore; superamento del corso di formazione. La domanda di iscrizione nell elenco La domanda di iscrizione nell'elenco è presentata al Prefetto competente per territorio a cura del gestore delle attività in questione, ovvero, del titolare dell'istituto di vigilanza autorizzato. L elenco è soggetto a revisione biennale. La domanda di iscrizione nell elenco deve essere presentata æ dal gestore delle attività o æ dal titolare dell istituto di vigilanza 2

3 È esclusa la possibilità che l iscrizione venga richiesta da soggetti diversi (ad es. agenzie di lavoro) ovvero direttamente dagli aspiranti addetti ai servizi di controllo. Revisione dell elenco L elenco prefettizio è soggetto a revisione biennale. L ambito di applicazione del decreto Le disposizioni che sono previste dal decreto del 6 ottobre 2009 si applicano: nei luoghi aperti al pubblico ove si effettuano attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo; nei pubblici esercizi; negli spazi parzialmente e temporaneamente utilizzati a fini privati, ma comunque inseriti in luoghi aperti al pubblico. I compiti del personale di sorveglianza Nell'esercizio dei compiti di controllo, il personale procede alle seguenti attività: controlli preliminari: osservazione sommaria dei luoghi per verificare la presenza di eventuali sostanze illecite o oggetti proibiti, nonché di qualsiasi altro materiale che possa essere impropriamente utilizzato mettendo a rischio l'incolumità o la salute delle persone, con obbligo di immediata comunicazione alle Forze di polizia e alle altre Autorità o strutture pubbliche competenti; adozione di ogni iniziativa utile ad evitare che sia creato ostacolo o intralcio all'accessibilità delle vie di fuga e comunque a garantire il regolare svolgimento delle attività di intrattenimento; controlli all'atto dell'accesso del pubblico: presidio degli ingressi dei luoghi di cui al precedente art. 4 e regolamentazione dei flussi di pubblico; 3

4 verifica dell'eventuale possesso di un valido titolo di accesso qualora previsto e, nel caso di biglietto nominativo o di un'età minima prevista per l'accesso, verifica del documento di riconoscimento, e del rispetto delle disposizioni che regolano l'accesso; controllo sommario visivo delle persone, volto a verificare l'eventuale introduzione di sostanze illecite, oggetti proibiti o materiale che comunque possa essere pericoloso per la pubblica incolumità o la salute delle persone, con obbligo di immediata comunicazione alle Forze di polizia ed alle altre Autorità o strutture pubbliche competenti; controlli all'interno del locale: attività generica di osservazione per la verifica del rispetto delle disposizioni, prescrizioni o regole di comportamento stabilite da soggetti pubblici o privati; concorso nelle procedure di primo intervento, che non comporti l'esercizio di pubbliche funzioni, né l'uso della forza o di altri mezzi di coazione o l'esposizione a profili di rischio, volto a prevenire o interrompere condotte o situazioni potenzialmente pericolose per l'incolumità o la salute delle persone. Resta fermo l'obbligo di immediata segnalazione alle Forze di polizia e alle altre Autorità o strutture pubbliche competenti, cui, a richiesta, deve essere prestata la massima collaborazione. Divieto di uso di armi Nell espletamento delle attività in questione, gli addetti al servizio di controllo, anche se titolari di licenza per il porto d armi, non possono portare armi né oggetti atti ad offendere né qualunque altro strumento di coercizione fisica. Necessario il tesserino di riconoscimento Nell'espletamento dei compiti previsti dal presente decreto, il personale deve essere munito di idoneo documento di identità e tenere esposto un tesserino di riconoscimento, di colore giallo, recante la dicitura Assistenza in caratteri facilmente leggibili. La formazione Tra i requisiti necessari per l iscrizione all albo tenuto nelle Prefetture vi è il superamento di un corso di formazione. 4

5 Tali corsi di formazione per il personale addetto ai servizi di controllo dovranno essere organizzati dalle Regioni. I corsi dovranno avere ad oggetto tre aree tematiche previste dall art. 3 del decreto: 1. area giuridica: con riguardo in particolare alla materia dell'ordine e della sicurezza pubblica, ai compiti delle Forze di polizia e delle polizie locali, alle disposizioni di legge e regolamentari che disciplinano le attività di intrattenimento di pubblico spettacolo e di pubblico esercizio; 2. area tecnica: con particolare riguardo alla conoscenza delle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di nozioni di primo soccorso sanitario; 3. area psicologico-sociale: avuto riguardo in particolare alla capacità di concentrazione, di autocontrollo e di contatto con il pubblico, alla capacità di adeguata comunicazione verbale, alla consapevolezza del proprio ruolo professionale, all'orientamento al servizio e alla comunicazione anche in relazione alla presenza di persone diversamente abili. Le disposizioni transitorie (Per chi svolgeva l attività prima dell entrata in vigore del decreto) Il personale che, alla data di entrata in vigore del decreto (24 ottobre 2009) già svolgeva servizi di controllo delle attività di intrattenimento o di spettacolo in questione, può continuare ad espletare la propria attività, con le modalità ed i limiti previsti dal decreto, prima dell'iscrizione nel citato elenco e, comunque, per un periodo non superiore a sei mesi dalla data del presente decreto. Proroga delle disposizioni transitorie L'applicazione delle disposizioni transitorie, è stata prorogata Regioni stesse di dare avvio ai corsi di formazione. al fine di consentire alle E stato, infatti, prorogato fino al 31 dicembre 2010 il regime transitorio di cui all art. 8 del D.M. 6 ottobre Tale data è stata successivamente posticipata al 30 giugno 2011 dall'art. 1 del D.M. 17 dicembre 2010 (G.U. n. 303 del 30 dicembre 2010). 5

6 La Circolare del Ministero La Circolare del Ministero ha fornito alcuni chiarimenti circa la corretta applicazione del D.M. 6 ottobre 2009, il fine è quello di realizzare un indirizzo interpretativo univoco. La Circolare del Ministero considera che le funzioni attribuite al personale di controllo dall art.5 del D.M , nelle tre fattispecie considerate: controlli preliminari; accesso e deflusso del pubblico; controlli all interno del locale; æ hanno riguardo, in particolare, alla presenza di sostanze illecite o oggetti proibiti o di qualsiasi altro materiale che possa essere pericoloso per la pubblica incolumità o la salute delle persone. Attività con minore impatto per la sicurezza Per le attività che presentano un minore impatto per l ordine e la sicurezza pubblica, quali appunto, quelle dei cinema e dei teatri, le prescrizioni del decreto riguardano esclusivamente il servizio di quella parte di personale a cui potranno essere attribuiti compiti di responsabilità di sala. Attività con minore impatto per la sicurezza æ le prescrizioni riguardano il personale con responsabilità di sala Analoghe considerazioni, possono essere svolte per gli addetti ai servizi di controllo dei parchi di divertimento e degli spettacoli viaggianti, riservando le funzioni di cui all articolo 5 del decreto al personale con funzioni di coordinamento degli addetti ai servizi di accoglienza ed assistenza. Laddove nei locali destinati alle citate attività si svolgano anche attività d intrattenimento e spettacolo diverse da quelle a cui tali locali sono destinati, ai sensi del Decreto del Ministro dell Interno 19 agosto 1996 (c.d. Regola tecnica), tutto il personale addetto ai servizi di controllo dovrà essere iscritto nell elenco previsto dall art.1 del D.M. 6 ottobre

7 Iscrizione nell elenco prefettizio In merito all iscrizione nell elenco prefettizio, la circolare richiama in proposito l attenzione sull opportunità di uniformare le procedure per l iscrizione all elenco, attenendosi alle seguenti regole: applicazione quale termine di conclusione del procedimento di quello generale di trenta giorni; obbligo per il soggetto istante di produrre, in allegato all istanza di iscrizione, la documentazione, anche in forma di dichiarazione sostitutiva, tendente ad attestare il possesso dei requisiti richiesti dall art. 1 del decreto, ad eccezione di quelli medico-sanitari e di quelli formativi; conclusione del procedimento con un provvedimento espresso che dispone (o nega) l iscrizione all elenco prefettizio. NOTA BENE I requisiti medico-sanitari e quelli formativi, non possono costituire oggetto di autocertificazione. La certificazione dei requisiti psico-fisici Per quel che concerne i requisiti psico-fisici, gli stessi devono essere attestati da certificazione medica delle autorità sanitarie pubbliche. Si ritengono valide le attestazioni redatte dai medici di base o medici competenti. Personale di sorveglianza nei Bar o ristoranti In base alla circolare del Viminale, sono tenuti a impiegare i buttafuori autorizzati gli organizzatori di eventi in luogo aperto al pubblico o nei locali di pubblico spettacolo e intrattenimento, indipendentemente dall attività svolta, quali discoteche, cinema o teatri e negli spazi destinati anche occasionalmente all'attività di intrattenimento e spettacolo. 7

8 Secondo una Circolare della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Servizi), se l intrattenimento si svolge in locali prevalentemente destinati ad altre attività non è necessario il buttafuori. Di conseguenza, lo svolgimento in modo estemporaneo di tali attività da parte di bar o ristoranti non comporta l'obbligo di utilizzare detto personale. Lo Studio ringrazia per l attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse! Distinti saluti 8

(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 9 ottobre 2009) IL MINISTRO DELL'INTERNO

(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 9 ottobre 2009) IL MINISTRO DELL'INTERNO Decreto 6 ottobre 2009 Ministero dell Interno Determinazione dei requisiti per l'iscrizione nell'elenco prefettizio del personale addetto ai servizi di controllo delle attivita' di intrattenimento e di

Dettagli

Visto il regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modifiche e integrazioni;

Visto il regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modifiche e integrazioni; Dal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale D.M. Ministero dell'interno 06-10-2009 Determinazione dei requisiti per l'iscrizione nell'elenco prefettizio del personale addetto

Dettagli

IL MINISTRO DELL'INTERNO

IL MINISTRO DELL'INTERNO D.M. 6 ottobre 2009 (1). Determinazione dei requisiti per l'iscrizione nell'elenco prefettizio del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi

Dettagli

Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio

Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio CIRCOLARE A.F. N. 113 del 25 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio Premessa Con il DM

Dettagli

Circolare N.113 del 25 Luglio 2012

Circolare N.113 del 25 Luglio 2012 Circolare N.113 del 25 Luglio 2012 Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione

Dettagli

Codice CIFRA: FOP / DEL / 2010 /

Codice CIFRA: FOP / DEL / 2010 / R E G I O N E P U G L I A Deliberazione della Giunta Regionale Servizio: FORMAZIONE PROFESSIONALE Proposta di Deliberazione Codice CIFRA: FOP / DEL / 2010 / OGGETTO: Recepimento dell Accordo tra Governo,

Dettagli

SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIOANALE

SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIOANALE ALLEGATO B) R E G I O N E P U G L I A SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIOANALE Linee guida per l attuazione dei percorsi per la formazione del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento

Dettagli

MODIFICHE AL DECRETO MINISTERIALE APPORTATE DAL DECRETO MINISTERIALE

MODIFICHE AL DECRETO MINISTERIALE APPORTATE DAL DECRETO MINISTERIALE MODIFICHE AL DECRETO MINISTERIALE 06.10.2009 APPORTATE DAL DECRETO MINISTERIALE 30.06.2011 Il decreto ministeriale 06.10.2009 prevedeva: art.1 = requisiti per potersi iscrivere all elenco prefettizio e

Dettagli

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito RISOLUZIONE N.24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 aprile 2013 OGGETTO: Imposta di bollo - segnalazione certificata inizio attività e altri atti previsti per l esercizio di attività soggette alle

Dettagli

Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi

Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi Bracco Investigation Srl CORSO DI FORMAZIONE Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (Ex Buttafuori) L Addetto

Dettagli

RICHIESTA PER L ORGANIZZATORE DI CONCESSIONE TEMPORANEA PER PARCHI DIVERTIMENTO. Il sottoscritto DICHIARA DI ESSERE. Nato il Comune Provincia

RICHIESTA PER L ORGANIZZATORE DI CONCESSIONE TEMPORANEA PER PARCHI DIVERTIMENTO. Il sottoscritto DICHIARA DI ESSERE. Nato il Comune Provincia RICHIESTA PER L ORGANIZZATORE DI CONCESSIONE TEMPORANEA PER PARCHI DIVERTIMENTO Comune di Giugliano in Campania Servizio Polizia Municipale Settore Polizia Amministrativa Il sottoscritto (cognome) (nome)

Dettagli

OGGETTO: Comunicazione operazioni Iva

OGGETTO: Comunicazione operazioni Iva Informativa per la clientela di studio N. 01 DEL 05.01.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Comunicazione operazioni Iva Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento

Dettagli

RICHIESTA VIDIMAZIONE TABELLA DEI GIOCHI PROIBITI. DICHIARA (artt. 46 e 47, DPR 445/2000)

RICHIESTA VIDIMAZIONE TABELLA DEI GIOCHI PROIBITI. DICHIARA (artt. 46 e 47, DPR 445/2000) IL/LA SOTTOSCRITTO/A AL COMUNE DI PALERMO Settore Servizi alle Imprese - Sportello Unico Servizio S.U.A.P. Via Ugo La Malfa n.34-90146 Palermo e-mail: suapfacile@cert.comune.palermo.it RICHIESTA VIDIMAZIONE

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento News di approfondimento N. 2 11 gennaio 12 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Nuovi minimi Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che a partire

Dettagli

Piano straordinario biennale adottato ai sensi dell'articolo 15, commi 7 e 8, del decreto-legge

Piano straordinario biennale adottato ai sensi dell'articolo 15, commi 7 e 8, del decreto-legge Ministero dell'interno D.M. 16 marzo 2012 - Piano straordinario biennale adottato ai sensi dell'art. 15, co. 7 e 8, del dl 29.12.11, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla l. 24.2.12, n. 14, adeguamento

Dettagli

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/ Informativa per la clientela di studio

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/ Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio N. 116 del 18.07.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Cedolare secca: le ultime novità I recenti chiarimenti su questioni interpretative affrontate dall Agenzia

Dettagli

n. 65 DEL Requisiti per beneficiare dell agevolazione

n. 65 DEL Requisiti per beneficiare dell agevolazione Informativa per la clientela di studio n. 65 DEL 21.09.2010 Oggetto: Esenzione canone RAI Ai gentili Clienti Loro sedi Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo,

Dettagli

«Decreto sugli enti di certificazione»

«Decreto sugli enti di certificazione» «Decreto sugli enti di certificazione» Regolamento recante disciplina delle caratteristiche e dei requisiti richiesti per l espletamento dei compiti di certificazione indipendente della qualità e della

Dettagli

IL MINISTRO DELL'INTERNO

IL MINISTRO DELL'INTERNO Piano straordinario biennale di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in

Dettagli

OGGETTO: Dichiarazione IMU ENC Invio entro il 1 dicembre 2014

OGGETTO: Dichiarazione IMU ENC Invio entro il 1 dicembre 2014 Informativa per la clientela di studio N. 171 del 19.11.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dichiarazione IMU ENC Invio entro il 1 dicembre 2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.Lgs. 195 del 23/06/2003 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, per l'individuazione delle capacita' e dei requisiti professionali richiesti agli addetti ed ai responsabili

Dettagli

L ASC opera mettendo in atto strategie di controllo e prevenzione, orientando le proprie e altrui azioni alla gestione positiva dei conflitti.

L ASC opera mettendo in atto strategie di controllo e prevenzione, orientando le proprie e altrui azioni alla gestione positiva dei conflitti. SECURITY EX BUTTAFUORI - ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO DELLE ATTIVITA' DI INTRATTENIMENTO E DI SPETTACOLO IN LUOGHI APERTI AL PUBBLICO O IN PUBBLICI ESERCIZI Corso di formazione riconosciuto ai fini

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE PER L AMMINISTRAZIONE DEL FONDO EDIFICI DI CULTO IL DIRETTORE CENTRALE

DIREZIONE CENTRALE PER L AMMINISTRAZIONE DEL FONDO EDIFICI DI CULTO IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTORE CENTRALE VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante Istituzione del servizio civile nazionale e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELLE SEDI LUOGO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELLE SEDI LUOGO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELLE SEDI LUOGO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 453 del 19/11/2012 1 INDICE Articolo 1 Oggetto Articolo

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 2 aprile 2009 Modalita' di ammissione delle associazioni sportive dilettantistiche al riparto di una quota pari al 5 per mille dell'irpef. (09A04252) IL

Dettagli

Chi è soggetto al controllo antimafia Sono sottoposti ai controlli antimafia i soggetti di seguito indicati (articolo 85 del codice antimafia)

Chi è soggetto al controllo antimafia Sono sottoposti ai controlli antimafia i soggetti di seguito indicati (articolo 85 del codice antimafia) La disciplina della documentazione antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiornata al D.Lgs. 13 ottobre 2014, n. 153 (codice antimafia) Sommario Premessa.... 2 Documentazione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 18096 del 26 settembre 2014 Individuazione dei tempi e delle modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione

Dettagli

REGIONE TOSCANA. (Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 56 del 22 ottobre 2012)

REGIONE TOSCANA. (Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 56 del 22 ottobre 2012) REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 17 ottobre 2012, n. 57 Modifiche alla legge regionale 5 agosto 2009, n. 51 (Norme in materia di qualita' e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi

Dettagli

proposta di legge n. 323

proposta di legge n. 323 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 323 a iniziativa dei Consiglieri Solazzi, Cardogna, Traversini, Foschi, Zaffini presentata in data 9 maggio 2013 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

Scritto da Oscar Domenica 03 Luglio :36 - Ultimo aggiornamento Domenica 16 Settembre :13

Scritto da Oscar Domenica 03 Luglio :36 - Ultimo aggiornamento Domenica 16 Settembre :13 Guardia particolare giurata 1. Rilascio della qualifica di Guardia Particolare Giurata; 2. rinnovo del decreto di riconoscimento della qualifica. 1. Rilascio della qualifica di Guardia Particolare Giurata

Dettagli

Marca da bollo OGGETTO: DISCOTECHE/LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO E/O TRATTENIMENTO NUOVA APERTURA. Il/La sottoscritto/a..

Marca da bollo OGGETTO: DISCOTECHE/LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO E/O TRATTENIMENTO NUOVA APERTURA. Il/La sottoscritto/a.. Marca da bollo Al Sindaco del Comune di Imola OGGETTO: DISCOTECHE/LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO E/O TRATTENIMENTO NUOVA APERTURA Il/La sottoscritto/a.. Consapevole delle sanzioni penali previste, nel caso

Dettagli

FONDI PENSIONE DOTATI DI PERSONALITA GIURIDICA REGISTRO DELLE PERSONE GIURIDICHE 1

FONDI PENSIONE DOTATI DI PERSONALITA GIURIDICA REGISTRO DELLE PERSONE GIURIDICHE 1 FONDI PENSIONE DOTATI DI PERSONALITA GIURIDICA REGISTRO DELLE PERSONE GIURIDICHE 1 Come noto, con il D.P.R. n. 361 del 2000 recante Semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche

Dettagli

ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA TRA

ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA TRA ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA L anno duemilaquattordici, il giorno 22 del mese di dicembre TRA la Presidenza del Consiglio

Dettagli

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE IL COMITATO NAZIONALE DELL'ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE IL COMITATO NAZIONALE DELL'ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE Deliberazione 27 dicembre 2001 Criteri per l iscrizione all Albo nella categoria 5 (raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi) ai sensi dell articolo 1, comma 15, della legge

Dettagli

in G.U. n. 37 del sommario

in G.U. n. 37 del sommario DECRETO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 11 Febbraio 2004 Attuazione parziale e transitoria dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale.

Dettagli

Città di Viadana (Provincia di Mantova) Polizia Locale

Città di Viadana (Provincia di Mantova) Polizia Locale AVVISO PUBBLICO PER RACCOLTA VOLONTARI CHE INTENDONO OFFRIRE LA LORO DISPONIBILITA NELL AMBITO DELLE ATTIVITA DI ASSISTENTI CIVICI VOLONTARI PER IL COMUNE DI VIADANA 1. Finalità La Città di Viadana intende

Dettagli

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Progr.Num. 1112/2010 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno Lunedì 26 del mese di Luglio dell' anno 2010 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA DISCIPLINA DELL ORARIO DI CHIUSURA DEI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO

PROTOCOLLO D INTESA DISCIPLINA DELL ORARIO DI CHIUSURA DEI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO PROTOCOLLO D INTESA DISCIPLINA DELL ORARIO DI CHIUSURA DEI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO PREMESSO CHE L attuale disciplina dell Amministrazione Comunale sugli orari dei locali di pubblico spettacolo è

Dettagli

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.

Dettagli

OGGETTO: Le condizioni per operare nel regime dei minimi dal 2012

OGGETTO: Le condizioni per operare nel regime dei minimi dal 2012 Informativa per la clientela di studio N. 120 del 26.10.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le condizioni per operare nel regime dei minimi dal 2012 A partire dal 2012 il regime dei c.d. contribuenti

Dettagli

OGGETTO: Presentazione del modello EAS (variazione dati)

OGGETTO: Presentazione del modello EAS (variazione dati) Informativa per la clientela di studio N. 41 del 13.03.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Presentazione del modello EAS (variazione dati) Entro il prossimo 31 marzo le associazioni, ove ci fossero

Dettagli

Informativa per la clientela di studio

Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio N. 159 del 19.10.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Addetti ai servizi domestici e familiari: deduzione contributi Gentile Cliente, con la stesura del presente

Dettagli

AL COMUNE DI Settore/servizio

AL COMUNE DI Settore/servizio AL COMUNE DI Settore/servizio OGGETTO: Domanda di licenza per installazione attrazioni spettacolo viaggiante (art. 69 del TULPS). sottoscritt ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 69 del TULPS C H

Dettagli

i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato Pagina 3 Ar

i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato Pagina 3 Ar REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Pagina1 i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato

Dettagli

COMUNICAZIONE ANTIMAFIA AUTOCERTIFICAZIONE NEI CASI DI CUI ALL ART. 89 DEL D.LGS 159/2011 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

COMUNICAZIONE ANTIMAFIA AUTOCERTIFICAZIONE NEI CASI DI CUI ALL ART. 89 DEL D.LGS 159/2011 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE 122 Bollettino Ufficiale Modulo 1 COMUNICAZIONE ANTIMAFIA AUTOCERTIFICAZIONE NEI CASI DI CUI ALL ART. 89 DEL D.LGS 159/2011 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE Il sottoscritto (nome e cognome)...

Dettagli

Epigrafe. Premessa. 1. Finalità. 2. Definizioni. 3. Dichiarazioni. 4. Aggiornamento informazioni sul potenziale vitivinicolo.

Epigrafe. Premessa. 1. Finalità. 2. Definizioni. 3. Dichiarazioni. 4. Aggiornamento informazioni sul potenziale vitivinicolo. D.M. 27-3-2001 Modalità per l'aggiornamento dello schedario vitivinicolo nazionale e per la iscrizione delle superfici vitate negli albi dei vigneti DOCG e DOC e negli elenchi delle vigne IGT e norme aggiuntive.

Dettagli

OGGETTO: Ritenuta 20% sui bonifici esteri

OGGETTO: Ritenuta 20% sui bonifici esteri Informativa per la clientela di studio N. 32 del 19.02.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Ritenuta 20% sui bonifici esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo

Dettagli

OGGETTO: Spesometro, liquidazioni IVA e invio telematico fatture opzionale : i termini per l invio dei dati

OGGETTO: Spesometro, liquidazioni IVA e invio telematico fatture opzionale : i termini per l invio dei dati Informativa per la clientela di studio N. 5 del 29.03. Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Spesometro, liquidazioni IVA e invio telematico fatture opzionale : i termini per l invio dei dati Gentile Cliente,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE. Articolo 2 Svolgimento del servizio

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE. Articolo 2 Svolgimento del servizio Progetto A.R.O. comune di Monreale ALLEGATO 3 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE Fonte normativa : DLgs 152/2006 DLgs 267/2000 Legge 689/1981 Articolo 1 Finalità

Dettagli

Comune di Prov. data di nascita Indirizzo via nr int. Località CAP Comune Prov. partita. della con sede legale via nr int. Località CAP Comune Prov.

Comune di Prov. data di nascita Indirizzo via nr int. Località CAP Comune Prov. partita. della con sede legale via nr int. Località CAP Comune Prov. Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo - allestimenti temporanei - Marca da bollo Da presentare in DUPLICE copia di cui una in bollo Prima di consegnare il presente modulo, munirsi

Dettagli

REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.

REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. (Pubblicata nel B.U.R. 28 settembre 1992, n. 84) Art. 1 - Finalità 1.

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione; Schema di decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché

Dettagli

Circolare N. 89 del 20 Giugno 2017

Circolare N. 89 del 20 Giugno 2017 Circolare N. 89 del 20 Giugno 2017 5 per mille 2016: adempimenti in scadenza il prossimo 30 giugno, ma non per tutti Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che il DM 7.7. 2016, pubblicato

Dettagli

Informativa per la clientela di studio. N. 71 del

Informativa per la clientela di studio. N. 71 del Informativa per la clientela di studio N. 71 del 17.05.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Modello F24 telematico: nuove regole Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo

Dettagli

OGGETTO: GS INPS: le aliquote contributive 2017

OGGETTO: GS INPS: le aliquote contributive 2017 Informativa per la clientela di studio N. 14 del 15.02.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: GS INPS: le aliquote contributive 2017 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/ Informativa per la clientela di studio

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/ Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio N. 88 del 17.06.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Recenti chiarimenti dal Ministero su IMU AGRICOLA Lo scorso 28 maggio 2015 il MEF (Ministero dell Economia

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Allegato alla Delib.G.R. n. 48/4 del 9.9.2008 Direttiva concernente i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di Formazione Professionale per il conseguimento della qualifica di Responsabile Tecnico

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli

CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO. Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale

CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO. Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N19 DEL 28/06/2013 Regolamento comunale Fonte normativa

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI GESTORI DELLE CRISI TENUTO DALL ORGANISMO DI COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI GESTORI DELLE CRISI TENUTO DALL ORGANISMO DI COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI GESTORI DELLE CRISI TENUTO DALL ORGANISMO DI COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO ISTITUITO PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI LATINA. (Approvato

Dettagli

TERMINI E CONDIZIONI GENERALI PER I DETENTORI DI BIGLIETTO E REGOLE PER I VISITATORI

TERMINI E CONDIZIONI GENERALI PER I DETENTORI DI BIGLIETTO E REGOLE PER I VISITATORI TERMINI E CONDIZIONI GENERALI PER I DETENTORI DI BIGLIETTO E REGOLE PER I VISITATORI A p p r o v a t o d a l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e i n d a t a 5 s e t t e m b r e 2 0 1 7

Dettagli

Approvato con Deliberazione Giuntale n.d ord.

Approvato con Deliberazione Giuntale n.d ord. COMUNE DI UDINE Dipartimento Servizi alla Persona e alla Comunità Servizio Organizzazione e Gestione Risorse Umane Unità Operativa Sviluppo e Formazione Approvato con Deliberazione Giuntale n.d ord. della

Dettagli

Pordenone, 24 giugno 2013 Prot. N 311

Pordenone, 24 giugno 2013 Prot. N 311 Pordenone, 24 giugno 2013 Prot. N 311 FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE J.F. KENNEDY - PORDENONE BANDO PER L INSERIMENTO NELL'ALBO FORMATORI

Dettagli

Segreteria di Stato per la Sanità, la Sicurezza Sociale, la Previdenza, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità

Segreteria di Stato per la Sanità, la Sicurezza Sociale, la Previdenza, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità Prot. N. 1501 pt. 77 San Marino, 30 giugno 2005/1704 d.f.r. LETTERA CIRCOLARE: APPLICAZIONE DECRETO 5 MAGGIO 2005 N. 70 "REGOLAMENTO IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE E ALL ESERCIZIO DELLE

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 24 settembre 2012 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Istituzione presso il Ministero dell'economia e delle finanze della Commissione centrale per i revisori contabili. (12A11415) IL MINISTRO

Dettagli

Domanda di registrazione e assegnazione codice identificativo per attrazione spettacolo viaggiante (nuova attrazione) (D.M. 18 maggio 2007).

Domanda di registrazione e assegnazione codice identificativo per attrazione spettacolo viaggiante (nuova attrazione) (D.M. 18 maggio 2007). Bollo Euro 14,62 AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE di Pietra Ligure OGGETTO: Domanda di registrazione e assegnazione codice identificativo per attrazione spettacolo viaggiante (nuova attrazione) (D.M. 18 maggio

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 2 E 4 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990 n. 241 COME MODIFICATA E INTEGRATA DALLA LEGGE 11 FEBBRAIO

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Decreto del Ministero dell economia e delle finanze 25 febbraio 2008, n. 74 Regolamento concernente l'art. 35, commi da 28 a 34, del D.L. 04/07/2006, n 223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 04/08/2006,

Dettagli

Corso di Formazione per Operatore della Sicurezza a tutela di Beni e Servizi

Corso di Formazione per Operatore della Sicurezza a tutela di Beni e Servizi Bracco Investigation Srl CORSO DI FORMAZIONE Corso di Formazione per Operatore della Sicurezza a tutela di Beni e Servizi L'operatore della sicurezza è la figura professionale preposta ad erogare servizi

Dettagli

CCCCCCCCCCCCCCC CIRCOLARE N. 10/D

CCCCCCCCCCCCCCC CIRCOLARE N. 10/D CCCCCCCCCCCCCCC CIRCOLARE N. 10/D Protocollo: Rif.: Allegati: 47666/RU Roma, 11 maggio 2012 Alle Direzioni Regionali Interregionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane Agli Uffici delle Dogane Alle

Dettagli

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/ Informativa per la clientela di studio

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/ Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio N. 182 del 05.12.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Carta di circolazione: identificazione del conducente A partire dal 7 dicembre prossimo entrerà in vigore

Dettagli

Al Rettore Università ed Istituzioni Universitarie LORO SEDI. Chiarimenti sui 24 CFU

Al Rettore Università ed Istituzioni Universitarie LORO SEDI. Chiarimenti sui 24 CFU Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca Direzione Generale per lo Studente, lo Sviluppo e l'internazionalizzazione della Formazione Superiore Prot. n. 29999 del 25/10/2017 Al Rettore

Dettagli

SERVIZIO LEGALE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

SERVIZIO LEGALE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO UNIVERSITÀ DEGLI STUD I DI PAVIA SERVIZIO LEGALE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Emanato con D.R. n. 2256-2015 del 2 novembre 2015 INDICE SOMMARIO

Dettagli

Circolare n. 17. del 29 dicembre 2009

Circolare n. 17. del 29 dicembre 2009 Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 17 del 29 dicembre 2009 Compensazione del credito IVA

Dettagli

OGGETTO: Pec da trasmettere solo per pochi

OGGETTO: Pec da trasmettere solo per pochi Informativa per la clientela di studio N. 156 del 22.10.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Pec da trasmettere solo per pochi Entro il 31 ottobre 2014, i soggetti individuati dal Provvedimento dell

Dettagli

OGGETTO: Invio istanza di definizione agevolata: proroga termini

OGGETTO: Invio istanza di definizione agevolata: proroga termini Informativa per la clientela di studio N. 51 del 05.04.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Invio istanza di definizione agevolata: proroga termini Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

Informativa per la clientela di studio

Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Legge di bilancio 2017: proroga del c.d bonus mobili Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo

Dettagli

Il / La Sottoscritto/a... nato/a a...(...) il... residente in...via... n... nella qualità di... dell'impresa... con sede in... Via...n...

Il / La Sottoscritto/a... nato/a a...(...) il... residente in...via... n... nella qualità di... dell'impresa... con sede in... Via...n... Oggetto: Iscrizione albo imprese di fiducia. Al Signor Sindaco del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto Il / La Sottoscritto/a... nato/a a...(...) il... residente in...via... n... nella qualità di... dell'impresa...

Dettagli

Ministero dell Università e della Ricerca

Ministero dell Università e della Ricerca Direzione Generale per l Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica Ufficio II Prot. n. 7797 Roma, 24 ottobre 2007 Ai Direttori Conservatori di Musica Ai Direttori Istituti Musicali Pareggiati LORO

Dettagli

OGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario

OGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario Informativa per la clientela di studio N. 133 del 05.09.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

Modelli di dichiarazioni sostitutive

Modelli di dichiarazioni sostitutive 43 Allegato D Modelli di dichiarazioni sostitutive 1. Requisiti dei partecipanti al capitale: procedimento di iscrizione DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il/La

Dettagli

L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres.

L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres. L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2 Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres. Regolamento per la tenuta e la revisione dell Elenco regionale dei

Dettagli

Art. 2 Registro elettronico nazionale - Sezione «Imprese e gestori» Art. 3 Modalità di caricamento dei dati - Sezione «Imprese e gestori»

Art. 2 Registro elettronico nazionale - Sezione «Imprese e gestori» Art. 3 Modalità di caricamento dei dati - Sezione «Imprese e gestori» Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Decr. 10-1-2012 Disposizioni di attuazione dell'articolo 11, comma 1 e comma 2, punto 1 del decreto 25 novembre 2011 in materia di Registro elettronico nazionale

Dettagli

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI Page 1 of 7 ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PROVVEDIMENTO 14 marzo 2017 Modifiche al regolamento n. 5 del 16 ottobre 2006 concernente la disciplina dell'attivita' di intermediazione assicurativa

Dettagli

Scheda finale ai fini dell autorizzazione dei servizi itineranti - L.R. 9/2003 Ambito Territoriale n 19

Scheda finale ai fini dell autorizzazione dei servizi itineranti - L.R. 9/2003 Ambito Territoriale n 19 RELAZIONE DI ADEGUATEZZA DEI SERVIZI CHE HANNO FATTO RICHIESTA IN RELAZIONE ALLA L.R. 9/2003 Denominazione Servizio Tipologia Servizio ANAGRAFICA DOCUMENTI ALLEGATI OSSERVAZIONI COMMENTO ALLE GRIGLIE PASSAGGI

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 DI TORINO AVVISO INTERNO

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 DI TORINO AVVISO INTERNO SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 DI TORINO AVVISO INTERNO In esecuzione della determinazione n. 171/C.01/09 del 25.9.2009 è indetta selezione interna riservata

Dettagli

OGGETTO: ASDI: casi di compatibilità e incompatibilità

OGGETTO: ASDI: casi di compatibilità e incompatibilità Circolare per gli associati del 17/03/2016 Ai gentili Associati Loro sedi OGGETTO: ASDI: casi di compatibilità e incompatibilità Gentile Associato, con la stesura del presente documento informativo intendiamo

Dettagli

OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti

OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti Informativa per la clientela di studio N. 30 del 29.06.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo

Dettagli

OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero

OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

» Decreto legislativo 30/04/1992 n. 285

» Decreto legislativo 30/04/1992 n. 285 Pagina 1 di 7» Decreto legislativo 30/04/1992 n. 285 Art. 123 Autoscuole In vigore dal 15 maggio 2011 1. Le scuole per l'educazione stradale, l'istruzione e la formazione dei conducenti sono denominate

Dettagli

CORSO FORMATIVO PER PROPRIETARI/DETENTORI DI CANI IL PATENTINO

CORSO FORMATIVO PER PROPRIETARI/DETENTORI DI CANI IL PATENTINO CORSO FORMATIVO PER PROPRIETARI/DETENTORI DI CANI IL PATENTINO STRUMENTI NORMATIVI Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ORDINANZA 3 marzo 2009 Ordinanza contingibile ed urgente

Dettagli

Regione Lazio. Circolari 16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 65

Regione Lazio. Circolari 16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 65 Regione Lazio Circolari Circolare Chiarimenti in merito alla nota circolare prot. n. 413321 del 9.8.2017 relativa a "Art. 10 L.R. n. 4/2003 Verifica Periodica dei requisiti minimi." Area Pianificazione

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo LORO SEDI Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di TRENTO Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di

Dettagli

ELENCO SPECIALITA E TITOLI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE MEDICO COMPETENTE

ELENCO SPECIALITA E TITOLI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE MEDICO COMPETENTE ELENCO SPECIALITA E TITOLI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE MEDICO COMPETENTE Ai sensi delle normative di riferimento che si sono succedute nel tempo (D.L.vo 15 agosto 1991 n.277, del D.L.vo 19 settembre

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA

PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA REGOLAMENTO CONCERNENTE L ARMAMENTO DEL SERVIZIO DI POLIZIA PROVINCIALE A PPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.P. N. 68 DEL 26/09/2005, ESECUTIVA AI SENSI DI LEGGE. 0 Regolamento

Dettagli

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 La Legge Regionale 26 Novembre 2010 N.11 Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Regolamento concernente la gestione della "Sezione dei revisori inattivi", in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Adottato dal Ministero dell'economia e

Dettagli

(articolo 1, comma 1)

(articolo 1, comma 1) ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE

Dettagli

REGIONE LAZIO. 09/06/ prot. 290 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

REGIONE LAZIO. 09/06/ prot. 290 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 295 17/06/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11955 DEL 03/06/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:

Dettagli