INSEGNARE CON I TASK
|
|
- Valentina Ornella Olivieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE NUOVE TECNOLOGIE NELL EDUCAZIONE LINGUISTICA: UN AMBIENTE MULTIMEDIALE PER SVILUPPARE LA COMPETENZA NELL USO DELL ITALIANO NEI DIVERSI CONTESTI INSEGNARE CON I TASK Secondo incontro di formazione Trento, 14 maggio 2009 Stefania Ferrari
2 Condizioni per l apprendimento Esposizione alla lingua da apprendere Opportunità per l uso della lingua Motivazione per l uso della lingua in diverse attività o contesti Insegnamento con focalizzazioni sulla forma
3 Esposizione Input quantitativamente e qualitativamente ricco Input comprensibile (Krashen 1981; 1994)
4 Opportunità per l uso Si impara a conversare, si impara a interagire verbalmente, e proprio a partire dall interazione si sviluppano le strutture sintattiche (Hatch 1978: 404)
5 Strategie per un efficace interazione in classe Creare contesti in cui gli studenti hanno motivi per utilizzare la lingua Favorire l uso della lingua per esprimere proprie idee o opinioni Accompagnare gli studenti in attività linguistiche via via più complesse Offrire opportunità di interazione in diversi contesti situazionali
6 Caratteristiche individuali Motivazione Età Ansia Stile cognitivo
7 Motivazione (1) quella intrinseca, che dipende dall interesse o dal piacere dell apprendente verso l attività che sta svolgendo (2) quella risultativa, che deriva dal successo (3) quella interna, cioè data a priori (4) quella del bastone e della carota, sulla quale influiscono soprattutto
8 Motivazione La motivazione può essere garantita semplicemente migliorando la qualità del nostro insegnamento. (Dorney 2001)
9 La didattica per task
10 Cos è un task? Un task è un attività intrapresa da una persona per raggiungere un determinato obiettivo. (Carroll, 1993) Un attività che richiede agli apprendenti di arrivare a un risultato partendo da un informazione data e applicando processi cognitivi, permettendo all insegnante un certo controllo sull attività. (Prabhu 1987)
11 Un attività in cui il significato è primario gli apprendenti non devono ripetere a pappagallo contenuti di altri c è una certa confrontabilità con le attività svolte al di fuori del contesto classe il completamento del task è prioritario la valutazione in termini di risultati finali. (Skehan, 1998)
12 esercizi o task?
13 Un esercizio Cosa vedete? Descrivete l immagine oppure Scrivete quattro frasi che descrivono l immagine Un task L insegnante mostra per qualche secondo l immagine alla classe. Ripensate all immagine vista, a coppie scrivete quattro cose vere e quattro cose false sull immagine. Leggete a voce alta le vostre frasi e sfidate le altre squadre.
14
15 Didattica per Task Willis 1996
16
17
18 Tipi di task 1. Fare elenchi Guarda il video ed elenca le azioni che hai visto seguendo l ordine cronologico Controllo: visione del video
19 QuickTimeª e un decompressore H.264 sono necessari per visualizzare quest'immagine.
20
21 2. Ordinare e selezionare Ascolta la registrazione: Marco (uno studente) descrive le azioni del video Ascolto 1: identifica le azioni uguali alle tue Ascolto 2: annota le differenze rispetto alle tue azioni Ascolto 3: segnala gli errori commessi da Marco Controllo: visione del video
22 3. Confrontare Trova le differenze
23
24
25 4. Risolvere problemi Interazione strategica
26 5. Condividere esperienze Famiglie 1) Sondaggio: la famiglia Scopri se la famiglia del tuo compagno è composta soprattutto di uomini o di donne tempo: 3 min 2) L albero genealogico A coppie, ditevi i nomi dei vostri parenti e disegnate l albero genealogico del vostro compagno tempo: 3-4 minuti 3) Foto di famiglia A turno illustrate al compagno le vostre foto di famiglia. Nascondete poi le foto e verificate chi tra i due ha memorizzato maggiori dettagli sui rispettivi parenti. Qual è la persona della vostra famiglia che il compagno ha ricordato meglio? Tempo: 8-10 minuti. 4) lezione successiva: scrivi tutto quello che ricordi su uno dei parenti del tuo compagno. A turno leggete i testi alla classe. Di chi si tratta? Membri della famiglia in quanti modi posso classificare i membri della famiglia? Lavorate a coppie tempo 2-3 minuti.
27
28 6. Task creativi / Project work Il sito web della scuola
29 Attività prima del task - trova l intruso - associa parole/frasi/testi a immagini - giochi di memoria - brainstorming e mappe di idee - pensare a domande da chiedere - registrazione/documento/testimonianza
30 Attività di focus linguistico - cercare parole nel testo montare e smontare frasi esercizi di completamento cancellazione progressiva ascolta e completa esercizi lessicali (es. derivazione) giochi esercizi con il dizionario
31
32
INSEGNARE CON I TASK. Stefania Ferrari
INSEGNARE CON I TASK Stefania Ferrari www.insegnareconitask.it Osserviamo che molte persone straniere che vivono in Italia imparano (a usare) l italiano senza mai andare a scuola; molte persone italiane
DettagliInsegnare la grammatica italiana con i task
XVI Convegno Nazionale GISCEL Padova, 4-6 marzo 2010 Insegnare la grammatica italiana con i task Stefania Ferrari, Elena Nuzzo Università di Modena e Reggio Emilia Università di Verona Osserviamo che molte
DettagliINSEGNARE CON I TASK Appunti
INSEGNARE CON I TASK Appunti 1. Condizioni per l apprendimento Esposizione alla lingua da apprendere Opportunità per l uso della lingua Motivazione l uso della lingua in attività di ascolto, parlato, lettura
DettagliINSEGNARE CON I TASK IL FOCUS LINGUISTICO
INSEGNARE CON I TASK IL FOCUS LINGUISTICO Il task è uno strumento utile nella didattica delle lingue poiché favorisce i processi naturali di acquisizione: offre agli apprendenti attività comunicative che
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando
DettagliScuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento
Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri NUCLEI FONDANTI ASCOLTO E PARLATO COMPETENZE Ascoltare e comprendere messaggi in contesti
DettagliITALIANO GRIGLIE DI VALUTAZIONE. Indicatore di competenza chiave europea CLASSE PRIMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ITALIANO CLASSE PRIMA Indicatore di competenza chiave europea La comunicazione della madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e
DettagliEDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA. La costruzione di un unità di apprendimento
EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliSTUDIARE IN ITALIANO L2
STUDIARE IN ITALIANO L2 Metodologie ed attività per supportare l apprendimento Cristina ONESTI (Università di Torino) 9-10-11 novembre 2015 Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi seconde A.S. 2015/16
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliPIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI
PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
DettagliU. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre
U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre ABILITÀ a. Ascoltare attivamente e comprendere vari tipi di testo. b. Intervenire appropriatamente ed esprimere attraverso il parlato pensieri e stati d animo.
DettagliLa lingua dell autonomia e del successo
La lingua dell autonomia e del successo Le ricerche sull educazione bilingue hanno dimostrato che L apprendimento della madrelingua in ambito scolastico sia come strumento veicolare sia come materia facoltativa
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliFRANCESE. Classe TERZA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
FRANCESE Classe TERZA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA ORALE Ascoltare e comprendere un linguaggio di classe sempre più articolato Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni
DettagliPianificazione di una Unità di Apprendimento CLIL
Pianificazione di una Unità di Apprendimento CLIL Titolo: DISCOVERING AUSTRALIA Scuola: Scuola sec. di I grado G.Cesare Classe: 3B e 3D Nome docente/i: Lodovichetti, Manucci, Morelli, Paglierani Discipline
DettagliBOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA
BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA 1 COMPETENZE Il piacere e la scelta di leggere - All'interno di un ambiente motivante e stimolante, sviluppare la consapevolezza
DettagliBuone pratiche per una nuova didattica: il CLIL e la ricerca azione
Buone pratiche per una nuova didattica: il CLIL e la ricerca azione a cura di Graziano Serragiotto serragiotto@unive.it CLIL Content and Language Integrated Learning Uso veicolare della lingua straniera
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO TRICESIMO - PROGETTAZIONE FORMATIVA
SEZIONE COMPETENZE TRASVERSALI AMBITI DESCRITTORI Relazionale e individuale Motivazione ad apprendere Autonomia e responsabilità Collaborazione e interazione Cognitivo Conoscenze concettuali Conoscenze
DettagliDISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Finalità: Esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui il discente vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. Educazione plurilingue e interculturale per
DettagliModulo per sviluppare le competenze di leadership
3 Modulo per sviluppare le competenze di leadership Motivare gli altri I moduli Sviluppa le competenze di leadership sono stati creati per supportarti nella preparazione del Forum e per sviluppare quelle
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliLINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.
LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano
DettagliSCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.
CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza
DettagliLINGUA INGLESE CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. PARLATO Produzione e interazione orale. ASCOLTO Comprensione orale
CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA LINGUA INGLESE CLASSI PRIMARIA ASCOLTO Comprensione orale O B I E T T I V I D I PARLATO Produzione e interazione orale A P P R E N D I M E N T O LETTURA Comprensione
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliINSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI
INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI Prima Lezione Dottoressa Li Puma Silvia Psicologa, Psicoterapeuta Formatrice per operatori sociali e insegnanti Che cosa sono le mappe concettuali Le mappe
DettagliPROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE
PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE 1 Autore: Prof.ssa Malizia Maria Rosa SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Uno degli obiettivi del corso di sistemi è favorire un processo di apprendimento in grado
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
INGLESE - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Comprende semplici vocaboli orali per eseguire consegne elementari Riproduce semplici vocaboli per memorizzarli
DettagliITALIANO classe quarta
NUCLEI TEMATICI COMPETENZE CONOSCENZE ASCOLTO E PARLATO - SA ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE SU UN ARGOMENTO TRATTATO - SA PORRE DOMANDE PERTINENTI ALL ARGOMENTO E AL CONTESTO DURANTE O DOPO L ASCOLTO -
DettagliU. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA
U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE: - Partecipazione alla conversazione - conversazioni per
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche INGLESE
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche INGLESE CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: INGLESE AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA' CONOSCENZE
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino CURRICOLO VERTICALE
INGLESE CLASSE 4 a PRIMARIA INDICATORE ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI -L alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari. -Svolge i compiti
DettagliManerbio, 19 febbraio 2011
Manerbio, 19 febbraio 2011 per permettere allo studente non italofono iscritto nelle nostre scuole di acquisire quello che, per il Quadro Comune Europeo, è il saper apprendere, oltre al sapere, saper essere,
DettagliCURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;
DettagliCORSI PER PROFESSORI DI SPAGNOLO
2006 CORSI PER PROFESSORI DI SPAGNOLO 1. LUGLIO, EN ALCALÁ DE HENARES MADRID CORSO A: dal 3 al 14 di luglio CORSO B: dal 17 al 28 di luglio CORSO A + B: dal 3 al 28 di luglio 2. AGOSTO, EN SALAMANCA CORSO
DettagliFRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
FRANCESE Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA Saper raccontare un fatto passato. Ascoltare linguistiche riprodotte con materiale audio e audiovisivo. Ascoltare ritmi
DettagliI.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma
(al termine della classe Terza della Scuola Primaria). conosce le principali differenze fonetiche rispetto alla lingua madre e comprende semplici messaggi verbali orali. Ascolto (Listening) CLASSE PRIMA
DettagliLINGUA STRANIERA (INGLESE)
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA LINGUA STRANIERA (INGLESE) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA La competenza chiave europea è l abilità di comprendere e utilizzare
DettagliPROGETTO CLIL Lingua inglese
A.S. 2016-2019 PROGETTO CLIL Lingua inglese COMMISSIONE LINGUE STRANIERE - I.C. COLOGNE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Argomenti e tempi Finalità e obiettivi Attività proposte Materiale didattico A
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto
DettagliCLIL, una strategia europea per l apprendimento delle lingue e delle discipline. Quale metodologia in un approccio CLIL?
CLIL, una strategia europea per l apprendimento delle lingue e delle discipline Quale metodologia in un approccio CLIL? Una definizione Il CLIL è un tipo di percorso educativo, più o meno lungo, caratterizzato
Dettagli5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - PRIMARIA
DISCIPLINA:LINGUA INGLESE CLASSI: PRIME Riconoscere comandi, istruzioni, Comprendere il senso generale delle Interagire in modo semplice nelle Riprodurre le parole, i comandi, le Sviluppare una flessibilità
DettagliLA MIA VERIFICA INCLUSIVA
LA MIA VERIFICA INCLUSIVA INCLUSIONE non didattica per DSA, ma didattica anche adatta ai DSA personalizzazione E/O inclusione inclusione non significa semplificazione Riepilogo Ripasso: gli stili di apprendimento
DettagliLA LINGUA PER STUDIARE
LA LINGUA PER STUDIARE L'apprendimento della lingua astratta, della lingua delle discipline, rappresenta un salto qualitativo profondo, molto importante è una parte della competenza linguistica che va
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELFIORENTINO SCUOLA DELL INFANZIA «DE GASPERI» PROGETTO: «Potenziamento delle capacità linguistiche, comunicative e sociali» (CCM) a.s. 2016-17 ALUNNI DI 4 ANNI -N.41- Questo
DettagliLa porta di ishtar e altri racconti
Introduzione La porta di ishtar e altri racconti Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1., in cui si sviluppano abilità
Dettaglida valutare e certificare Seminario CIDI Milano 20 gennaio 2011 a cura di Daniela Bertocchi
da valutare e certificare a cura di Daniela Bertocchi 1 Definizione europea (QEQ) di competenza La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni
DettagliLa produzione orale in CLIL: per il contenuto, per la LS o per entrambe
La produzione orale in CLIL: per il contenuto, per la LS o per entrambe Graziano Serragiotto serragiotto@unive.it SEMINARIO DI RIFLESSIONE La Produzione Orale in CLIL (LS) e La Metodologia dei Compiti:
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere. Lavagna Interattiva Multimediale
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA - Napoli L.I.M. Prof. Silvana Spedaliere Lavagna Interattiva Multimediale La tecnologia Uno schermo interattivo trasforma il "personal" computer nel
DettagliCompetenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere
DettagliLINGUA ITALIANA. Classe SECONDA SCUOLA PRIMARIA. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
LINGUA ITALIANA Classe SECONDA SCUOLA PRIMARIA SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA CONOSCENZE PERCORSI DIDATTICI (compiti significativi, esperienze irrinunciabili)
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione
I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITÀ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
DettagliLINGUA INGLESE CLASSE I OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINGUA INGLESE CLASSE I SKILLS TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITA COMPETENZA CHIAVE E DI CITTADINANZA LISTENING L alunno comprende brevi
DettagliAllegato 6 - IC di Cerro al Lambro
Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza
DettagliTRACCIA COMPILAZIONE PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
TRACCIA COMPILAZIONE PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Scuola Primaria AREA DELL AUTONOMIA (Autonomia: nell igiene - Nello spostarsi e nel comunicare - Organizzazione del lavoro...) Sviluppare la personalità
DettagliCAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO. Anno Scolastico: 2016/2017
CAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO Anno Scolastico: 2016/2017 COMPETENZE BAMBINI DI TRE ANNI ITALIANO Esperienze di apprendimento che preparano allo sviluppo delle competenze
DettagliGiornata di formazione sull insegnamento/apprendimento dell italiano L2 per migranti OSSERVARE E VALUTARE. Bolzano, 17 Novembre 2012 L.
Giornata di formazione sull insegnamento/apprendimento dell italiano L2 per migranti OSSERVARE E VALUTARE Bolzano, 17 Novembre 2012 L. Di Lucca Valutare le competenze in italiano L2 Quadro Comune di Riferimento
DettagliModulo di lavoro Pagina 1 di 1 ML 2-02 Obiettivi d insegnamento Vers
Materia: Pratica del commercio al dettaglio Capitolo 1: 1.1 Comprendere le modalità per favorire il successo aziendale e personale 1.2 Conoscere l importanza del lavoro di gruppo 1.3 Comprendere, capire,
DettagliIMPARARE AD IMPARARE LO SVILUPPO METACOGNITIVO
IMPARARE AD IMPARARE LO SVILUPPO METACOGNITIVO Cinzia Mion 1 IMPARARE A IMPARARE È l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace
DettagliCurricolo Inglese a.s
Curricolo Inglese a.s. 2015-2016 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
DettagliLA LINGUA PARLATA. Primo incontro di formazione Trento 13 maggio 2009
INSEGNARE CON I TASK LE NUOVE TECNOLOGIE NELL EDUCAZIONE LINGUISTICA: UN AMBIENTE MULTIMEDIALE PER SVILUPPARE LA COMPETENZA NELL USO DELL ITALIANO NEI DIVERSI CONTESTI LA LINGUA PARLATA Primo incontro
DettagliCURRICOLO DI LINGUA INGLESE
ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e anni scolastici
DettagliScrivere a scuola, oggi: strumenti e significati. Pietro Boscolo Università di Padova Firenze,
Scrivere a scuola, oggi: strumenti e significati Pietro Boscolo Università di Padova Firenze, 6.02.2015 Il mio interesse per la scrittura: le tappe L insegnamento nella scuola elementare, media e superiore
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
DettagliScuola: Gabriele Rossetti di Vasto. Titolo del progetto: Ti accompagno nella preistoria
Scuola: Gabriele Rossetti di Vasto Titolo del progetto: Ti accompagno nella preistoria Partecipanti: alunni della scuola primaria e dell infanzia Numero partecipanti: 140 Età partecipanti: 3-10 anni Temi:
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in
DettagliNON SOLO PER GIOCO. Percorso sulla comprensione DEL TESTO INFORMATIVO. Corso in Rete sulle Nuove Indicazioni Ambito disciplinare: italiano
NON SOLO PER GIOCO Percorso sulla comprensione DEL TESTO INFORMATIVO Corso in Rete sulle Nuove Indicazioni Ambito disciplinare: italiano PERCHE IL GIOCO? CON IL GIOCO L ALLIEVO RIESCE A DARE UN SENSO A
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliApprendere lingua e contenuti: la metodologia CLIL
Apprendere lingua e contenuti: la metodologia CLIL a cura di Graziano Serragiotto Questione della veicolarità Gli studenti non italofoni si trovano in una situazione in cui l italiano è l unica lingua
DettagliPIANO DI LAVORO UDA [1]
PIANO DI LAVORO UDA [1] 1 FASE 1 Presentazione del lavoro Il docente presenta il lavoro. Lo studente ascolta e pone domande. 2 FASE 2 Scheda A Analisi del territorio Scheda B Si scelgono le carte più adatte
DettagliITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA
ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA CLASSE CHIAVE EUROPEE LINGUISTICHE INDICATORE DISCIPLINARE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ATTESE Comunicazione nella madre lingua
DettagliSCUOLA SECONDARIA 1 GRADO PIANI DI STUDIO LINGUE COMUNITARIE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA
SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO PIANI DI STUDIO LINGUE COMUNITARIE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA COMPETENZA ABILITÀ' CONOSCENZE Comprendere e ricavare informazioni 1. dall'ascolto di dialoghi 2. dalla
DettagliDiverse strategie da prendere in considerazione. 1 USR Lombardia Formazione BES
Diverse strategie da prendere in considerazione 1 USR Lombardia Formazione BES Strategie osservative - sguardo attento alle difficoltà e alle potenzialità - check list - questionari qualitativi - colloqui
DettagliSi ritiene opportuno un percorso differenziato per la propria disciplina? SI NO
TRACCIA COMPILAZIONE PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Docente: Materia Si ritiene opportuno un percorso differenziato per la propria disciplina? SI NO Si ritiene opportuno
DettagliITALIANO TRAGUARDI ASCOLTO-PARLATO.
Proposta di lettura e di interpretazione delle Indicazioni 2012, secondo nodi concettuali ITALIANO. Traguardi di interazione, ascolto e parlato, obiettivi, nodi. Nella Cazzador e Roberta Rigo Ascolto-Parlato
Dettagli1/2 ASCOLTO E PARLATO. Ascolta e interviene nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e pertinente.
Competenze chiave per l apprendimento permanente (2006/962/CE): Competenza nella Lingua Madre Competenza Digitale Imparare ad Imparare Competenze Sociali e Civiche Consapevolezza ed Espressione Culturale
DettagliCOMPETENZE DI BASE IN LINGUA FRANCESE
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad
DettagliProgetto Accoglienza Scuola primaria - Classi terze
!!! Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) DATI DELL ALUNNO/A Cognome e nome: Classe: Coordinatore: Eventuale diagnosi: Redatta da: Presso: DATI RELATIVI AL BISOGNO
DettagliITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)
Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico PROGETTO: UN OPPORTUNITA IN PIU MOTIVAZIONE: Il Progetto Un opportunità in più, predisposto per le classi quarte, è un percorso che intende offrire opportunità di successo
DettagliPROGETTO CONTINUITA OBIETTIVI :
PROGETTO CONTINUITA OBIETTIVI : TROVARE STRATEGIE COMUNI METODOLOGICHE : CONDIVISIONE TRA I TRE ORDINI DI SCUOLA CONTINUITA UGUALE CONDIVISA ALLO SCOPO DI : utilizzare al meglio le metodologie e le modalità
DettagliLICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO
Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO CLASSE INDIRIZZO FRANCESE PRIMO BIENNIO LINGUISTICO SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA ABILITÀ
DettagliSCUOLA PRIMARIA BRENTONICO
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliRUBRICA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Livello base (6)
COMPETENZA Livello iniziale (5/6) In situazioni note e 1. Interagire oralmente in situazioni comunicative diverse 1. Intervenire oralmente in modo comprensibile - rispetta quasi sempre tempi e turni di
DettagliLINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA
LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa D ASCOLTO ( COMPRENSIONE ORALE ) L alunno comprende oralmente
DettagliLaboratorio 4 IC NORD
Laboratorio 4 IC NORD Nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica Formatore: Rosalia Gioé. Data: 28 Aprile 2015 orario:17.00-20.00 Docenti: ITALIANO VALERIA, DI GIUSTO ANNA, VARAGONE ENZA, LOFFREDO
DettagliPROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA. Classe quarta
PROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA Classe quarta ASCOLTARE E PARLARE 1. Strategie essenziali dell'ascolto. 2. Processi di controllo da mettere in atto durante l'ascolto. 3. Interazioni fra testo e contesto.
DettagliL ITALIANO COME LINGUA SECONDA
L ITALIANO COME LINGUA SECONDA L'apprendimento e lo sviluppo della seconda lingua negli allievi stranieri deve essere al centro dell'azione didattica prevedere modificazioni nelle modalità organizzative
DettagliLa narrazione di esperienze. L esposizione orale di contenuti disciplinari appresi. La descrizione orale di ambienti, persone
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascolto e parlato Strategie essenziali dell ascolto finalizzato e dell ascolto attivo. Modalità per prendere appunti mentre si ascolta. Forme più comuni di parlato: il racconto,
DettagliProgrammazione classe quarta
Classe 4 a Programmazione classe quarta L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi
DettagliI.C. KAROL WOJTYLA Via Concesio n ROMA Scuola A.S.!!!!
I.C. KAROL WOJTYLA Via Concesio n.2 00188 - ROMA Scuola A.S. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Cognome Nome Data nascita Anno scolastico Scuola _ Classe Ai sensi del Decreto Legge 31-05-2010 art. 10 comm.5,
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO QUINQUENNALE Istituto Comprensivo Cavour - Pavia LINGUA E SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Livello A1 del Quadro Comune
DettagliLINGUA SPAGNOLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO VERTICALE LINGUA SPAGNOLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: comprende brevi
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,
DettagliL insegnamento di ambiti disciplinari in lingua inglese. Graziano Serragiotto
L insegnamento di ambiti disciplinari in lingua inglese Graziano Serragiotto serragiotto@unive.it Lingua veicolare L uso veicolare della lingua straniera per insegnare altre discipline CLIL Content and
DettagliITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA N.1 ASCOLTARE E COMUNICARE ORALMENTE IN CONTESTI DIVERSI Posture ed atteggiamenti funzionali all ascolto Regole della conversazione Il lessico fondamentale
Dettagli