Confindustria Genova. Un sistema industriale per la raccolta differenziata

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Confindustria Genova. Un sistema industriale per la raccolta differenziata"

Transcript

1 Confindustria Genova Un sistema industriale per la raccolta differenziata

2 Cos è Confindustria - associazione di imprese -obiettivo principale: contribuire, insieme alle istituzioni politiche e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali, nazionali e internazionali, alla crescita economica e al progresso sociale del territorio

3 Chi sono gli Associati? -Imprese che hanno una sede nella Provincia ora Città metropolitana di Genova e che svolgono le attività più diversificate (ad esempio attività manifatturiera, servizi per le imprese, sanità, turismo) e soci aggregati (partecipate pubbliche) -Le imprese di Confindustria Genova sono suddivise in 21 sezioni merceologiche (metalmeccanica, cartai, servizi immobiliari, plastica...)

4 Attività principali di Confindustria -Aggregazione delle imprese per obiettivi secondo la propria attività; -Assistenza alle aziende su determinati temi trasversali dai quali si sono sviluppati i nostri servizi consolidati (economico, legale fiscale, sindacale, sicurezza, ambiente, ecc.); -Organizza momenti di discussione su queste materie trasversali per fare formazione, informazione e rappresentare interessi comuni nei confronti degli stakeholders, pubblici e non -Formazione, Rappresentanza e lobby, ecc.

5 In campo ambientale -Servizio dedicato: aggiornamento normativo tramite comunicati e sito internet, corsi di formazione, seminari e eventi, seguiamo la normativa regionale in iter di approvazione, aiutiamo le aziende a rapportarsi con gli enti responsabili degli atti autorizzativi dal punto di vista ambientale, ecc.

6 In campo ambientale Club Ambiente: riunione periodica ogni 2 mesi, come luogo per conoscere gli interlocutori sul territorio delle tematiche ambientali più rilevanti (referenti regionali, provinciali e comunali o di enti di controllo). La partecipazione è aperta a tutti gli associati che si interessano di ambiente, che vogliano saperne di più su un determinato argomento o che vogliono condividere esperienze. Prox appuntamento: piano regionale rifiuti, Dott. Baroni

7 In campo ambientale/rifiuti GdL ad hoc denominato Gestione rifiuti e Economia circolare che sta affrontando temi specifici,quali : - problemi derivanti dall alluvione, -condivisione e discussione con AMIU del Piano industriale, -confronto con le istituzioni per attivare partnership per migliorare la gestione della raccolta differenziata, -partecipazione al Forum Liguria Circular (iniziativa di Amiu e Comune) per diffonderne i principi e possibilmente avviare le prime iniziative legate all economia circolare, - realizzazione di mappatura degli impianti comprensiva dei quantitativi disponibili sul ns territorio per le attività di recupero rifiuti differenziati

8 Mappatura impianti recupero - Città metropolitana di Genova, al 10/04/15 Aziende:12 Impianti coinvolti: 19 Tipologia di rifiuti aggregata per Capitoli CER Disponibilità indicativa totale impianti recupero (tonn/mese) Capitolo Codice CER: 20, rifiuti della raccolta differenziata Capitolo Codice CER: 15, imballaggi (diversi materiali) tot Capitolo Codice CER: 17, rifiuti da costruzione e demolizione La capacità di raccolta delle principali voci derivanti dalla raccolta differenziata (carta e cartone, plastica, legno, imballaggi misti, ingombranti) si assesta, considerati i dati raccolti al 10/4/15, sulle tonn/anno a costi ordinariamente variabili tra 0 e 100 ; se si considerano anche i CER del Capitolo 17 il quantitativo disponibile raggiunge i tonn/anno.

9 Il GdL gestione rifiuti ed economia circolare si occuperà di: a. partecipare alle attività di informazione e formazione sui concetti dell economia circolare, partendo dalla progettazione dei prodotti alla corretta visione del ciclo produttivo, per arrivare ad un diminuzione dei rifiuti avviati a smaltimento, considerando applicabili quei concetti troppo spesso lasciati ai margini, perché la norma è spesso poco chiara, quali sottoprodotti o gli end of waste, sempre nel rispetto delle norme vigenti e perseguendo lo sviluppo sostenibile;

10 b. seguire l iter di attuazione del Piano gestione rifiuti regionale, che è stato definitivamente approvato nella seduta del Consiglio regionale di mercoledì 25 marzo; c. seguire l iter di evoluzione e di attuazione del piano industriale di AMIU affinché tutte le aziende coinvolte, Amiu compresa, possano avere le giuste opportunità di interazione e collaborazione come sistema sul territorio.

11 Contatti: Valentina Canepa tel

Elaborazione attuali flussi rifiuti SRR PALERMO EST

Elaborazione attuali flussi rifiuti SRR PALERMO EST C.E.R. Peso[Kg] %Peso Descrizione CER 080318 105 0,00% TONER PER STAMPA ESAURITI, DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 08 03 17 150101 1251940 2,51% IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE 150102 200730 0,40% IMBALLAGGI

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0010416 / 2014 Atto N. 623 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE DELL

Dettagli

IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO

IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO PADOVA, 13 NOVEMBRE 2013 1 MARCO ARMILLOTTA INTRODUZIONE (1) Confindustria Veneto si occupa dell area Chemicals (etichettatura,

Dettagli

LA LEGGE REGIONALE 5 OTTOBRE 2015 N. 16 ED IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI

LA LEGGE REGIONALE 5 OTTOBRE 2015 N. 16 ED IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI LA LEGGE REGIONALE 5 OTTOBRE 2015 N. 16 ED IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI Cristina Govoni Responsabile Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi informativi Obiettivo

Dettagli

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Provincia di Ancona Assessorato all Ambiente Capitolo Terzo L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona L'Amministrazione Provinciale di Ancona nell anno

Dettagli

Prospettive e potenzialità del settore Ing. Serena Sgallari

Prospettive e potenzialità del settore Ing. Serena Sgallari La gestione degli inerti, da problema a risorsa: attrezzature, best practice, sviluppi ed opportunità Prospettive e potenzialità del settore Principali problemi del settore Complessita della normativa

Dettagli

COMUNE DI RACCUJA CALENDARIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA -DOMESTICO

COMUNE DI RACCUJA CALENDARIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA -DOMESTICO CALENDARIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA -DOMESTICO GENNAIO 2016 1 Venerdì 2 Sabato Umido ed organico 3 DOMENICA 4 Lunedì Umido ed organico 5 Martedì Secco indifferenziato carta e cartone 6 Mercoledì

Dettagli

Il CONAI: dal riciclo alla circular economy

Il CONAI: dal riciclo alla circular economy Il CONAI: dal riciclo alla circular economy Walter Facciotto Direttore Generale CONAI Green Public Procurement A che punto siamo? Milano, 3 aprile 2017 Il Sistema CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi

Dettagli

COMUNE DI FICARRA. CALENDARIO delle frequenze di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani

COMUNE DI FICARRA. CALENDARIO delle frequenze di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani LUGLIO 2016 1 Venerdì Secco non riciclabile - imballaggi in legno 2 Sabato Umido ed organico 3 Domenica 4 Lunedì Umido ed organico 5 Martedì Secco non riciclabile carta e cartone 6 Mercoledì Plastica -

Dettagli

COMUNE DI VADO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA DETERMINAZIONE

COMUNE DI VADO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA DETERMINAZIONE COMUNE DI VADO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA DETERMINAZIONE Settore VII - Tutela Ambiente N.. TA/106/TA N. 1160 Registro Generale Data 16 novembre 2017 OGGETTO : CONFERIMENTO PRESSO IMPIANTO DI BOSCACCIO

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Determinazione n. 392 del agosto 204 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0077266 / 204 Atto N. 392

Dettagli

RIFIUTI 2014 Raccolta differenziata e imballaggi - Percentuali di Raccolta Differenziata (RD)

RIFIUTI 2014 Raccolta differenziata e imballaggi - Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) RIFIUTI 2014 Raccolta differenziata e imballaggi - Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Percentuali di Raccolta Differenziata Obiettivo Verificare il raggiungimento

Dettagli

LA CONDIVISIONE TI DA SICUREZZA AIUTIAMO LE NOSTRE IMPRESE A RIDURRE IL RISCHIO

LA CONDIVISIONE TI DA SICUREZZA AIUTIAMO LE NOSTRE IMPRESE A RIDURRE IL RISCHIO 4 LA CONDIVISIONE TI DA SICUREZZA AIUTIAMO LE NOSTRE IMPRESE A RIDURRE IL RISCHIO CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE CONDIVIDERE LA CULTURA PER LA SALUTE. LA SICUREZZA È UNA SCELTA CONSAPEVOLE DI CHI OPERA

Dettagli

ECONOMIA CIRCOLARE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NELLE MARCHE. Francesca Damiani REGIONE MARCHE Dirigente PF Ciclo rifiuti

ECONOMIA CIRCOLARE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NELLE MARCHE. Francesca Damiani REGIONE MARCHE Dirigente PF Ciclo rifiuti ECONOMIA CIRCOLARE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NELLE MARCHE Francesca Damiani Dirigente PF Ciclo rifiuti 27 gennaio 2017 UNICAM- Grandinetti srl Progetto LIFE ECO-TILES Civitanova Marche ECONOMIA

Dettagli

RIFIUTI 2013 Raccolta differenziata e imballaggi Percentuali di Raccolta Differenziata (RD)

RIFIUTI 2013 Raccolta differenziata e imballaggi Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) RIFIUTI 2013 Raccolta differenziata e imballaggi Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Percentuali di Raccolta Differenziata Obiettivo Verificare il raggiungimento

Dettagli

Provincia di Vicenza Servizio Acqua Suolo Rifiuti

Provincia di Vicenza Servizio Acqua Suolo Rifiuti Provincia di Vicenza Servizio Acqua Suolo Rifiuti APPROVAZIONE PROGETTO DELL IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI SITO IN VIA DELL'INDUSTRIA, 37 IN COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO. Dott.ssa Chiara

Dettagli

PROGETTO FORUM TEMATICO

PROGETTO FORUM TEMATICO CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO PROGETTO FORUM TEMATICO 2016-2017 LA CERTIFICABILITÀ DEL BILANCIO: UN TAVOLO DI LAVORO PER LE AZIENDE SANITARIE IN COLLABORAZIONE CON PREMESSA La continua

Dettagli

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE Prot. Generale N. 0068086 / 2015 Atto N. 3179 OGGETTO: MODIFICA DELL AUTORIZZAZIONE RILASCIATA AL COMUNE DI REZZOAGLIO PER LA

Dettagli

RE UP. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Modulo riservato alle imprese)

RE UP. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Modulo riservato alle imprese) RE UP ALLEGATO A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Modulo riservato alle imprese) 1. DATI GENERALI 1.1 Denominazione dell'impresa.... 1.2 Settore di appartenenza Agricoltura (ATECO 01-02) Estrazione di minerali

Dettagli

Incontro Pubblico Raccolta differenziata Porta a Porta QUARTIERE CENTRO Voghera. Giovedì 24 Novembre Sala Auditorium Centro Natatorio Dagradi Voghera

Incontro Pubblico Raccolta differenziata Porta a Porta QUARTIERE CENTRO Voghera. Giovedì 24 Novembre Sala Auditorium Centro Natatorio Dagradi Voghera Incontro Pubblico Raccolta differenziata Porta a Porta QUARTIERE CENTRO Voghera Giovedì 24 Novembre Sala Auditorium Centro Natatorio Dagradi Voghera Calendario settimanale utenze domestiche Lunedì Martedì

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE Allegato 1 ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE Avente ad oggetto la collaborazione volta alla condivisione di studi

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO

Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Approvato con deliberazione consiliare n.57 dd. 28.09.2007 ART.1 - COSTITUZIONE E FINALITA E istituita dal

Dettagli

Agenda21 nella Provincia di Bologna

Agenda21 nella Provincia di Bologna Agenda21 nella Provincia di Bologna Ufficio Agenda 21 Provincia di Bologna Avvio Fase interna marzo 2000/ marzo 2001 Audit - RSA EASW Ag 21 Inconscia Forum marzo luglio 2001 GdL Economia Forum GdL Ambiente

Dettagli

Tale procedimento, alla data di presentazione della presente istanza è ancora in corso.

Tale procedimento, alla data di presentazione della presente istanza è ancora in corso. Nota preliminare L applicazione del D. Lgs. 59/05 ha comportato il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale dell impianto con Atto Dirigenziale dalla Provincia di Firenze n. 4192 del 18/12/2007.

Dettagli

SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY

SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY Edoardo Croci Francesco Colelli Federico Pontoni IEFE-Università Bocconi 03 Ottobre 2017 Il settore degli imballaggi

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0085820 / 2013 Atto N. 3718 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE

Dettagli

Stati Generali della Green Economy

Stati Generali della Green Economy Ecomondo 7 Novembre 2017 Rimini Stati Generali della Green Economy Recepimento e attuazione delle direttive europee sui rifiuti nel quadro dell economia circolare «Il negoziato in corso sul pacchetto rifiuti»

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l

Dettagli

SCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT.

SCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT. SCHEDA STAZIONE ECOLOGICA / AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICHE EX 1 CAT. ANNO 2004 (art. 16 L.R. 27/94 e ss.mm.ii.) COMUNE DI STAZIONE ECOLOGICA (1) [ ] AREA ATTREZZATA PER RSA C/O DISCARICA EX 1 CAT.

Dettagli

Edizione 2017/2018. COSP Verona Comitato Provinciale per l orientamento scolastico e professionale Verona

Edizione 2017/2018. COSP Verona Comitato Provinciale per l orientamento scolastico e professionale Verona Edizione 2017/2018 Progetto di orientamento per le scelte formative e professionali delle studentesse e degli studenti degli Istituti Secondari di II grado di Verona e provincia COSP Verona Comitato Provinciale

Dettagli

Istituzioni e Territori

Istituzioni e Territori Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi

Dettagli

A C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere

A C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere Contratto di Quartiere II Umberto I A C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere Il giorno il mese dell anno, presso si sono riuniti i soggetti interessati alla realizzazione

Dettagli

Waste Electric and Electronic Equipment New MODEls for Logistic Solutions a cura del Comune di Genova Direzione Area Servizi

Waste Electric and Electronic Equipment New MODEls for Logistic Solutions a cura del Comune di Genova Direzione Area Servizi Waste Electric and Electronic Equipment New MODEls for Logistic Solutions a cura del Comune di Genova Direzione Area Servizi PROGETTO WEENMODELS life Creazione di un nuovo modello di raccolta dei RAEE,

Dettagli

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,

Dettagli

Raccolta porta a porta a tariffa puntuale: L esperienza nel Consiglio di Bacino Priula e la gestione virtuosa di Contarina Spa

Raccolta porta a porta a tariffa puntuale: L esperienza nel Consiglio di Bacino Priula e la gestione virtuosa di Contarina Spa Raccolta porta a porta a tariffa puntuale: L esperienza nel Consiglio di Bacino Priula e la gestione virtuosa di Contarina Spa Paolo Contò Direttore del Consiglio di Bacino Priula 29 Aprile 2016 Milano

Dettagli

La dimensione del fenomeno dello spreco

La dimensione del fenomeno dello spreco La dimensione del fenomeno dello spreco Milano, 15 aprile 2015 ARPA LOMBARDIA Settore Attività Produttive e Controlli - UO Attività Produttive ARPA LOMBARDIA - Istituita con Legge 16/1999 (successivamente

Dettagli

I residui della produzione di calcestruzzo

I residui della produzione di calcestruzzo I residui della produzione di calcestruzzo la classificazione come sottoprodotti o rifiuti ed i possibili impieghi allinterno della filiera del comparto edile Relatore: Masci Angelo Bologna 29.10.2009

Dettagli

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI

Dettagli

Città Candidata a Capitale Europea della Cultura

Città Candidata a Capitale Europea della Cultura Prot. n 0159894 del 02/12/2011 L Amministrazione Comunale di Lecce ha formalizzato con Delibera di Giunta n. 693 del 28.09.2011 la propria intenzione di proporre la candidatura della a per l anno 2019,

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE Regolamento per il funzionamento delle Commissioni e delle Deleghe COMMISSIONI: L Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce, al fine di agevolare lo

Dettagli

Gli accordi di filiera e le iniziative della Regione Emilia- Romagna per la riduzione della produzione dei rifiuti nella distribuzione organizzata

Gli accordi di filiera e le iniziative della Regione Emilia- Romagna per la riduzione della produzione dei rifiuti nella distribuzione organizzata . Gli accordi di filiera e le iniziative della Regione Emilia- Romagna per la riduzione della produzione dei rifiuti nella distribuzione organizzata Milano, Palazzo Lombardia 1 giugno 2017 Dott.ssa Manuela

Dettagli

Interrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL

Interrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL Interrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL Emanuela Balocchini Settore Servizi di Prevenzione in Sanità Pubblica e Veterinaria Regione Toscana Interrelazione tra Stato e Regioni

Dettagli

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione

Dettagli

Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile. Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia

Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile. Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia Università Commerciale Luigi Bocconi Milano, 15 dicembre

Dettagli

Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa

Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa La promozione della RSI nella Regione Emilia-Romagna Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa Regione Emilia-Romagna @ImprontaEtica «La misura di un impatto»

Dettagli

Regolamenti REACH / CLP

Regolamenti REACH / CLP Regolamenti REACH / CLP Le iniziative di AssICC Renato Porta, coordinatore REACH/CLP 10 Conferenza Sicurezza prodotti - Il REACH al giro di boa Milano, 5 giugno 2013 1 Progetto REACH In relazione alle

Dettagli

Proposta di Deliberazione N DL-436

Proposta di Deliberazione N DL-436 Seduta del Proposta di Deliberazione N. 2016-DL-436 DEFINIZIONE DEI CRITERI OPERATIVI A CUI ISPIRARE IL MODELLO DI AGGREGAZIONE INDUSTRIALE E SOCIETARIA TRA AMIU S.P.A. ED IREN AMBIENTE S.P.A. Emendamenti

Dettagli

SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY

SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY Edoardo Croci Francesco Colelli Federico Pontoni IEFE-Università Bocconi 03 Ottobre 2017 Il settore degli imballaggi

Dettagli

Campus di Savona, mercoledì 07 giugno Gestione sostenibile dei rifiuti: l esperienza del Campus di Savona

Campus di Savona, mercoledì 07 giugno Gestione sostenibile dei rifiuti: l esperienza del Campus di Savona Campus di Savona, mercoledì 07 giugno 2017 Gestione sostenibile dei rifiuti: l esperienza del Campus di Savona 31 agosto 2016: sottoscrizione accordo attuativo tra (Multiservizi a capitale pubblico) e

Dettagli

Linee Guida di Brianza SiCura

Linee Guida di Brianza SiCura COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO (MB) 001 C_E530 Nr. 20160013972 data 28-06-2016 tipo P Linee Guida di Brianza SiCura Approvando il Manifesto, si condividono e applicano le seguenti linee guida sul funzionamento

Dettagli

ORGANI STATUTARI. Identità

ORGANI STATUTARI. Identità IDENTITÀ Identità Assemblea Consiglio Generale Consiglio di Presidenza Comitato Piccola Industria Vallecamonica Valtrompia - Lumezzane ORGANI STATUTARI Presidente 4 Vice Presidenti Presidente Comitato

Dettagli

PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DELLE BONIFICHE

PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DELLE BONIFICHE PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DELLE BONIFICHE BIBLIOGRAFIA Marzo2015 762 AGENZIA EUROPEA PER L AMBIENTE PER CONTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA Opzioni nella gestione dei rifiuti e cambiamento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO Art. 1 - Istituzione della consulta E istituita, ai sensi dell art. 77 del Regolamento in materia di decentramento amministrativo, presso

Dettagli

Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili

Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili 5 6 7 maggio 2017 Progetto a cura di AMBIENTE SOSTENIBILITÀ STILI DI VITA AMBIENTE SOSTENIBILITÀ STILI DI VITA ComuniCato

Dettagli

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Un azione per realizzare in Liguria una scuola di qualità che formi cittadini con le nuove competenze richieste dal mondo

Dettagli

POR CAMPANIA FESR Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION

POR CAMPANIA FESR Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION POR CAMPANIA FESR 27-213 Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION SERVIZI COMPLESSI RELATIVI ALL ATTUAZIONE DELL INTERVENTO AGENZIA DI INNOVAZIONE E RICERCA TERRITORIALE FOCUS GROUP PROPOSTA

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO SICUREZZA CNI: ATTIVITA DI PREVENZIONE INCENDI

GRUPPO DI LAVORO SICUREZZA CNI: ATTIVITA DI PREVENZIONE INCENDI GRUPPO DI LAVORO SICUREZZA CNI: ATTIVITA DI PREVENZIONE INCENDI Incontro macro area centro Ordine degli Ingegneri di Firenze dott. ing. PUBBLICAZIONE RTV AUTORIMESSE Con DM 21/02/2017, che aggiorna il

Dettagli

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 ORIGINALE COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 OGGETTO: PATTO DEI TERRITORI DELLA COLLINA, DEL PIANALTO E DELLA PIANURA DEL PO - DEFINIZIONE INDIRIZZI

Dettagli

Edizione 2017/2018. COSP Verona Comitato Provinciale per l orientamento scolastico e professionale Verona

Edizione 2017/2018. COSP Verona Comitato Provinciale per l orientamento scolastico e professionale Verona Edizione 2017/2018 Progetto di orientamento per le scelte formative e professionali delle studentesse e degli studenti degli Istituti Secondari di II grado di Verona e provincia COSP Verona Comitato Provinciale

Dettagli

Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova

Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova L'Istituto Nazionale di Statistica, di seguito denominato Istat, con sede in Roma, Via

Dettagli

Formazione in materia europea Programma 2016

Formazione in materia europea Programma 2016 Formazione in materia europea Programma 2016 I SEMINARI Quarto Ciclo di Seminari specialistici sulle politiche europee Roma e Bruxelles I LABORATORI Better regulation in pratica - Esercitazioni di partecipazione

Dettagli

La Carta delle Isole Europee La Carta dell Elba

La Carta delle Isole Europee La Carta dell Elba La Carta delle Isole Europee La Carta dell Elba Premesso che Le Isole minori rappresentano un momento di fermento particolare e costituiscono una esperienza unica come innovazione istituzionale e come

Dettagli

Digitale di Roma Capitale

Digitale di Roma Capitale Linee Guida per l Agenda Digitale di Roma Capitale Incontro con Assessori municipali all Innovazione 20 ottobre 2016 - Percorso Partecipato - Obiettivi dell incontro Presentare le linee guida (approvate

Dettagli

Rifiuti RIFIUTI. Unità di misura. Fonte dei dati. Anno di riferimento. Copertura geografica. Indicatore/Indice DPSIR. Osservatorio Provinciale Rifiuti

Rifiuti RIFIUTI. Unità di misura. Fonte dei dati. Anno di riferimento. Copertura geografica. Indicatore/Indice DPSIR. Osservatorio Provinciale Rifiuti Rifiuti RIFIUTI Le problematiche connesse alla produzione di rifiuti hanno assunto negli ultimi decenni proporzioni sempre maggiori in relazione al miglioramento delle condizioni economiche, al veloce

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 76 del 20.11.2008 Indice Art. 1 Principi 2 Art. 2 Istituzione 2 Art.

Dettagli

www.sardegnaprogrammazione.it Soddisfacimento delle CExA applicabili al POR FESR 11 Condizionalità tematiche: 4 NON SODDISFATTE 3 SODDISFATTE PARZIALMENTE Come ci eravamo lasciati (il 24 settembre 2015)

Dettagli

Rifiuti: imprese riciclo, mancano sbocchi per gli scarti

Rifiuti: imprese riciclo, mancano sbocchi per gli scarti Rifiuti: imprese riciclo, mancano sbocchi per gli scarti Redazione ANSA ROMA 19 ottobre 201719:43 ANSA Assorecuperi e Fise Unire (Associazioni delle imprese del settore del riciclo) evidenziano "gravi

Dettagli

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva

Dettagli

Relazione conclusiva

Relazione conclusiva Allegato A alla delibera C.C. N. 6 DEL 06/04/2016 F.TO IL SEGRETARIO COMUNALE ESPOSITO Dott. Vincenzo Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 (articolo 1 commi

Dettagli

Proposta Progetto Scuola Riciclandino Anno scolastico Comune di FERRARA. Direzione Servizi Ambientali Ferrara, 27 Maggio 2016

Proposta Progetto Scuola Riciclandino Anno scolastico Comune di FERRARA. Direzione Servizi Ambientali Ferrara, 27 Maggio 2016 Proposta Progetto Scuola Riciclandino Anno scolastico 2016 2017 Comune di FERRARA Direzione Servizi Ambientali Ferrara, 27 Maggio 2016 Il recupero della differenziata Nel 2014 il 94,3% della quantità di

Dettagli

IL NUOVO MONDO DEI RIFIUTI VENEZIANI:

IL NUOVO MONDO DEI RIFIUTI VENEZIANI: IL NUOVO MONDO DEI RIFIUTI VENEZIANI: Legalità, Trasparenza, Qualità & Ambiente Nel corso del 2016 Veritas, coinvolgendo tutte le aziende del Gruppo, ha condotto delle originali attività di ricerca, analisi

Dettagli

Presentazione del 7 Rapporto. Con il patrocinio di

Presentazione del 7 Rapporto. Con il patrocinio di Presentazione del 7 Rapporto Con il patrocinio di Materiali secondari da recupero dei rifiuti Marco Botteri, Ecocerved Verso un economia circolare Lo studio si inquadra nel percorso di transizione dal

Dettagli

NUOVA IMPRESA DA RICERCA DELL UNIVERSITÀ DI FERRARA

NUOVA IMPRESA DA RICERCA DELL UNIVERSITÀ DI FERRARA NUOVA IMPRESA DA RICERCA DELL UNIVERSITÀ DI FERRARA Mauro Giannattasio Segretario Generale della Camera di Commercio di Ferrara Per le imprese La gestione dell innovazione richiama per le imprese almeno

Dettagli

Riciclo dei rifiuti inerti: settore in attesa dei CAM per le opere stradali

Riciclo dei rifiuti inerti: settore in attesa dei CAM per le opere stradali Dalle Associazioni lunedì 22 maggio 2017 Riciclo dei rifiuti inerti: settore in attesa dei CAM per le opere stradali L industria del riciclo dei rifiuti inerti costituisce a livello europeo un pilastro

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, di seguito denominata ANCI, con sede a

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, di seguito denominata ANCI, con sede a PROTOCOLLO DI INTESA TRA ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, di seguito denominata ANCI, con sede a Roma, Via dei Prefetti 46, C.F. 80118510587, rappresentata dal Presidente, Piero Fassino e Confcommercio-Imprese

Dettagli

Genova Palazzo Ducale incontro coi candidati sindaco su ciclo metropolitano dei rifiuti e AMIU 27 maggio 2017

Genova Palazzo Ducale incontro coi candidati sindaco su ciclo metropolitano dei rifiuti e AMIU 27 maggio 2017 Genova Palazzo Ducale incontro coi candidati sindaco su ciclo metropolitano dei rifiuti e AMIU 27 maggio 2017 Cosa è il GCR Riconosciuto ai sensi dell'art. 21 L.R. 1/14 Aderiscono al Coordinamento Gestione

Dettagli

Corso di aggiornamento O.R.So.

Corso di aggiornamento O.R.So. Corso di aggiornamento O.R.So. Treviso, 29 gennaio 2015 % RD e %RDE NUOVO METODO DI CALCOLO www.arpa.veneto.it LR 3 del 05 aprile 2013 Legge Finanziaria Regionale per l esercizio 2013 Art. 44 Modifica

Dettagli

I SOCI AGGREGATI come da STATUTO FEDERLEGNOARREDO

I SOCI AGGREGATI come da STATUTO FEDERLEGNOARREDO Soci Aggregati di FederlegnoArredo I SOCI AGGREGATI come da STATUTO FEDERLEGNOARREDO I soci aggregati possono essere imprese o persone giuridiche i cui scopi e attività presentino elementi di complementarietà,

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

Il portale

Il portale Strumenti e servizi a supporto del progetto: Il portale www.campaniadifferenzia.anci.it Seminario tecnico di presentazione dei risultati del progetto Ancitel SpA TARGET ED OBIETTIVI DEL PORTALE I Target

Dettagli

Carta delle Isole del Mediterraneo

Carta delle Isole del Mediterraneo Carta delle Isole del Mediterraneo per un Europa dei Cittadini più coesa e solidale 1 Premesso che Le Isole rappresentano un momento di fermento particolare e costituiscono una esperienza unica come innovazione

Dettagli

CER IMBALLAGGI IN CARTONE R.P.P. 2013

CER IMBALLAGGI IN CARTONE R.P.P. 2013 Kg Kg RACCOLTA DIFFERENZIATA 213 percentuale frazioni percentuale raccolta CODICE TOTALE differenziate differenziata primo semestre 213 secondo semestre 213 CER 1511 IMBALLAGGI IN CARTONE R.P.P. 4.7 51.6

Dettagli

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005

Dettagli

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.

Dettagli

Schema di Protocollo di intesa. tra MINISTERO DELLA DIFESA e REGIONE CAMPANIA

Schema di Protocollo di intesa. tra MINISTERO DELLA DIFESA e REGIONE CAMPANIA Schema di Protocollo di intesa tra MINISTERO DELLA DIFESA e REGIONE CAMPANIA finalizzato a sviluppare e rafforzare sinergie tra il Servizio Sanitario degli Enti Militari presenti in Campania e il Servizio

Dettagli

Nuovo servizio di Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani

Nuovo servizio di Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani CITTÀ DI VITERBO 14 Settembre 2012 PALAZZO DEI PRIORI SALA DEL CONSIGLIO O Nuovo servizio di Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani CHI SIAMO Viterbo Ambiente S.C.A.R.L. è l ATI (Associazione Temporanea d

Dettagli

CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017

CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 COSA SONO LE RETI D IMPRESA La CSR è la capacità dell impresa di coniugare business e attenzione all ambiente e al sociale e di coinvolgere

Dettagli

Com. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia,

Com. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia, ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO Venezia, Cannaregio 3022/A, CAP 30121 Tel. 041 717336 fax 041 721789 e mail VEIC84200T@istruzione.it VEIC84200T@pec.istruzione.it Codice Scuola VEIC84200T VENEZIA Com.

Dettagli

Progetto Pilota Riordino degli usi civici

Progetto Pilota Riordino degli usi civici Progetto Pilota Riordino degli usi civici Descrizione del Processo Partecipativo per l attuazione del Progetto Pilota Lanusei, 25 settembre Rafforzare l azione regionale e locale per lo sviluppo STAR Luglio

Dettagli

La CARTA EUROPEA del TURISMO SOSTENIBILE,

La CARTA EUROPEA del TURISMO SOSTENIBILE, La CARTA EUROPEA del TURISMO SOSTENIBILE, La candidatura del Parco Nazionale ValGrande Un percorso partecipato Dr Luca Dalla Libera Federparchi Vogogna (VB), 25 Gennaio 2012 Fasi del progetto La fase dell

Dettagli

CLIMATHON TORINO Circular resources for Torino. Elena DEAMBROGIO - Città di Torino Giulia RAZETTI Environment Park

CLIMATHON TORINO Circular resources for Torino. Elena DEAMBROGIO - Città di Torino Giulia RAZETTI Environment Park t CLIMATHON TORINO Circular resources for Torino Elena DEAMBROGIO - Città di Torino Giulia RAZETTI Environment Park Cos è il Climathon Iniziativa internazionale nell ambito della Climate KIC partenariato

Dettagli

ASSOCIAZIONE INGEGNERI AMBIENTE E TERRITORIO.

ASSOCIAZIONE INGEGNERI AMBIENTE E TERRITORIO. ASSOCIAZIONE INGEGNERI AMBIENTE E TERRITORIO STORIA DI AIAT IN ITALIA 1999 2004 2005 2006 Milano Sicilia Campania Padova Liguria Roma 2008 AIAT diventa REALTÀ NAZIONALE Le Associazioni Regionali aderiscono

Dettagli

GOVERNO CENTRALE. Presenza ai tavoli istituzionali per garantire forza ed efficacia dell azione politica e tecnica

GOVERNO CENTRALE. Presenza ai tavoli istituzionali per garantire forza ed efficacia dell azione politica e tecnica PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI al servizio dei propri ASSOCIATI RAPPRESENTANZA Interlocuzione a livello istituzionale nazionale GOVERNO CENTRALE MIBACT MINISTERI, ENTI, INVESTITORI,

Dettagli

Cos'è l'incubatore. Definendo InVerso. Sede nazionale: Via G.A. Badoero, 51-00154 Roma Tel: 06 51435086 fax: 06 5123716 www.assforseo.

Cos'è l'incubatore. Definendo InVerso. Sede nazionale: Via G.A. Badoero, 51-00154 Roma Tel: 06 51435086 fax: 06 5123716 www.assforseo. Cos'è l'incubatore Definendo InVerso InVerso è un iniziativa del Comune di Roma: Assessorato alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo Locale, il Lavoro - Dipartimento XIX U.O. Autopromozione Sociale

Dettagli

Indice dei prezzi al consumo LUGLIO 2016

Indice dei prezzi al consumo LUGLIO 2016 Informazioni statistiche Agosto 2016 Ufficio Statistica Annuario 2015 Mesi precedenti In questo numero: la raccolta dei rifiuti 2015 Su dati MUD forniti dall ufficio ambiente Indice dei prezzi al consumo

Dettagli

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a POLITECNICO DI TORINO Disegno industriale Packaging e conseguenze sull ambiente e sull economia Dott. Seminario EDEN: "Packaging eco-sostenibile" 20 settembre 2012 Centro Congressi Torino Incontra Via

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM GIOVANI DEL COMUNE DI UDINE

REGOLAMENTO DEL FORUM GIOVANI DEL COMUNE DI UDINE C O M U N E D I U D I N E REGOLAMENTO DEL FORUM GIOVANI DEL COMUNE DI UDINE Pagina 1 PREMESSA - OBIETTIVI DELLA POLITICA GIOVANILE NELLA CITTA DI UDINE Le politiche giovanili nella città di Udine sono

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 14/12/2007

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 14/12/2007 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 14/12/2007 ATTO n. 391 OGGETTO: Approvazione Protocollo di Intesa per il Progetto Agenda XXI sale in cattedra tra la Provincia di Biella, gli Istituti scolastici

Dettagli

Aggiornamento percorso di consultazione sulle osservazioni

Aggiornamento percorso di consultazione sulle osservazioni Comune di Genova Direzione Urbanistica SUE e Grandi Progetti Direzione Gabinetto del Sindaco Direzione Comunicazione e Promozione della città Aggiornamento percorso di consultazione sulle osservazioni

Dettagli

Prosegue il ciclo di incontri I giovedì della rigenerazione urbana Il terzo appuntamento il 14 maggio a Castrocaro Terme 14 maggio 2015

Prosegue il ciclo di incontri I giovedì della rigenerazione urbana Il terzo appuntamento il 14 maggio a Castrocaro Terme 14 maggio 2015 RASSEGNA STAMPA Prosegue il ciclo di incontri I giovedì della rigenerazione urbana Il terzo appuntamento il 14 maggio a Castrocaro Terme 14 maggio 2015 A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena

Dettagli