L internazionalizzazione delle imprese italiane

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1 1 L internazionalizzazione delle imprese italiane Prof. Marco Mutinelli Università di Brescia e Politecnico di Milano DELOCALiZZAZiONE PRODUTTiVA. DA PROBLEMA A OPPORTUNiTÀ Firenze, 27 gennaio 2006 Auditorium della Scuola di Guerra Aerea 1

2 I flussi mondiali di IDE, % 60% 40% 20% 0% -20% -40% -60% Tassi % di crescita dei flussi in entrata Flussi di IDE in entrata (miliardi di US$) Tassi % di crescita dei flussi in uscita Flussi di IDE in uscita (miliardi di US$) Fonte: UNCTAD, World Investment Report Evoluzione del rapporto tra stock di IDE e PIL mondiale, % 20% 15% 10% 5% 0% 23,9% 5,1% 7,9% Fonte: UNCTAD, World Investment Report

3 La ripartizione settoriale degli IDE Fonte: UNCTAD, World Investment Report Italia: quota % sugli stock mondiali di IDE 4% 3% 2% 1,3%1,3% 2,2% 2,0% 3,4% 3,4% 1,9% 3,3% 2,9% 2,9% 2,7% 2,5% 2,1% 2,1% 1,7% 2,9% 1% 0% Stock di IDE in entrata Stock di IDE in uscita Fonte: UNCTAD, World Investment Report, vari anni. 6 3

4 Italia: quota % sui flussi mondiali di IDE 4% 3% 2% 1,7% 2,5% 2,2% 2,2% 1,8% 3,0% 2,9% 2,9% 2,9% 2,1% 2,1% 2,1% 1,8% 1% 0,9% 0,8% 0,4% 0,6% 0,6% 1,0%1,0% 0% ' Flussi di IDE in entrata Flussi di IDE in uscita Fonte: UNCTAD, World Investment Report, vari anni. 7 Rapporto tra stock di IDE in entrata e in uscita e PIL per i principali paesi europei, 2004 Italia 16,7% Stock di IDE in uscita / PIL Francia Germania Regno Unito Spagna 30,8% 33,5% 38,1% 64,8% Stock di IDE in entrata / PIL Italia Francia Germania Regno Unito 13,1% 12,9% 26,5% 36,3% Spagna 34,9% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Fonte: UNCTAD, World Investment Report

5 Le distorsioni dei dati relativi agli IDE I dati su flussi e stock di IDE presentano significative distorsioni, legate principalmente al criterio utilizzato per la loro rilevazione (criterio dell immediate beneficiary ). Tali distorsioni possono riguardare: Destinazioni geografiche dell investimento Settori di attività Direzione dell IDE (entrata / uscita) 9 Un caso paradigmatico: Oliman Nel giugno 1999 il gruppo Olivetti, impegnato nell acquisizione del controllo di Telecom Italia, ha ceduto alla tedesca Mannesmann le proprie partecipazioni in Omnitel e Infostrada. Nelle statistiche sugli IDE l operazione è stata registrata come una diminuzione degli investimenti diretti italiani all estero anziché come un aumento degli investimenti diretti esteri in Italia. Infatti Olivetti ha ceduto a Mannesmann il 50,1% di Oliman, una holding olandese che controllava il 100% delle due imprese telefoniche e di cui Mannesmann deteneva il restante 49,9%. 10 5

6 Un caso paradigmatico: Oliman Mannesmann (D) Olivetti (I) 49,9% 50,1% Oliman BV (NL) Infostrada (I) 100% 100% Omnitel (I) 11 Un caso paradigmatico: Oliman Mannesmann (D) Olivetti (I) 100% Oliman BV (NL) Infostrada (I) 100% 100% Omnitel (I) 12 6

7 Un caso paradigmatico: Oliman Economia reale Flussi di IDE Flusso per l Italia IDE in entrata IDE in uscita Tipologia Investimento Disinvestimento Settore Servizi di tlc Holding finanziarie Paese Germania Paesi Bassi 13 La banca dati Reprint La banca dati Reprint sviluppata da R&P con il Politecnico di Milano nell ambito delle ricerche promosse dall ICE, censisce le imprese italiane coinvolte nei processi di multinazionalizzazione e le relative controparti estere, ovvero: le imprese italiane con partecipazioni in imprese estere le imprese estere da queste partecipate le imprese italiane partecipate da imprese estere i relativi investitori esteri 14 7

8 I settori considerati dalla banca dati Trasporti e logistica Servizi ICT Altri servizi professionali Agricoltura Commercio all'ingrosso Commercio al dettaglio Costruzioni Banche, assicurazioni, servizi finanziari Energia elettrica, gas e acqua Industria estrattiva Turismo Servizi sociali e personali Industria manifatturiera 15 Le partecipazioni italiane all estero ed estere in Italia al 1 gennaio 2005 Soggetti investitori Partecipazioni Partecipazioni italiane all estero estere in Italia Imprese partecipate Addetti delle imprese partecipate % partecipazioni di controllo Fatturato delle imprese partecipate (mn. euro) Grado di internazionalizzazione (%) ,6% , ,8% ,3 16 8

9 Rapporto tra addetti delle imprese partecipate e occupazione interna nell industria manifatturiera: confronto tra Italia e Germania, 2003 Partecipazioni all estero (in uscita) Italia Germania 17,8% 38,6% Partecipazioni dall estero (in entrata) Italia Germania 12,6% 17,7% 0% 10% 20% 30% 40% Fonte: elaborazione su dati Deutsche Bundesbank, Eurostat e banca dati Reprint. 17 Le partecipazioni italiane all estero al , per settore (incidenza % sul numero di dipendenti) Servizi alle imprese 7,5% Commercio all'ingrosso 8,6% Industria 79,7% Energia, gas, acqua e costruzioni 4,2% 18 9

10 Ripartizione dei dipendenti delle imprese industriali estere a partecipazione italiana al , per macro settori Settori con forti economie di scala 55,4% Settori specialistici 9,7% Settori ad elevata intensità tecnologica 11,3% Settori tradizionali 23,7% 19 Ripartizione degli investitori italiani con partecipazioni in imprese estere al , per classe dimensionale addetti: 8,6% addetti e oltre: 0,6% addetti: 10,5% Fino a 50 addetti: 50,6% addetti: 29,7% Fonte: elaborazione su dati Deutsche Bundesbank, Eurostat e banca dati Reprint

11 Ripartizione territoriale delle imprese italiane con partecipazioni all estero, al Sud e Isole 5,4% Centro 14,7% Nord-Ovest 46,5% Nord-Est 33,3% 21 Ripartizione dei dipendenti delle imprese estere partecipate da imprese italiane al , per area geografica Oceania Asia 1,1% 10,1% Unione Europea (15 paesi) 36,5% America Latina 13,0% Nord America 8,2% Africa 6,8% Altri paesi europei Europa centroorientale 19,7% 4,6% 22 11

12 Graduatoria per indice normalizzato di presenza relativa delle imprese italiane nei principali paesi e aree mondiali Balcani Mediterraneo (sponde est e sud) Medio oriente PECO Francia Russia e paesi europei ex URSS Spagna e Portogallo Germania Altri paesi africani Oceania Regno Unito Altri paesi UE e Europa occidentale India Altri paesi dell'asia centrale Giappone America Latina Altri paesi dell'estremo oriente Nord America Benelux Scandinavia Cina e Hong Kong Fonte: nostre elaborazioni su banca dati Reprint e dati Unctad Fonte: elaborazione su dati Unctad e banca dati Reprint, Politecnico di Milano ICE Incidenza dell Europa orientale e dell area del Mediterraneo sull occupazione delle partecipate estere nel settore manifatturiero al , per regione 50% 40% 30% 20% 10% 0% Piemonte Lombardia Veneto Emilia- Romagna Toscana Marche Lazio Italia 24 12

13 Incidenza dei settori tradizionali sull occupazione delle partecipate estere nel settore manifatturiero al , per regione 50% 40% 30% 20% 10% 0% Piemonte Lombardia Veneto Emilia- Romagna Toscana Marche Lazio Italia 25 Le opportunità della globalizzazione Conquistare nuovi mercati radicandosi all estero Accedere alle risorse: delocalizzazione, ma non solo Possibilità di adottare strategie globali, volte a conseguire un assetto efficiente dell impresa lungo l intera catena del valore: Maggiore efficienza nell accesso alle risorse, tramite la scomposizione/frammentazione internazionale del ciclo produttivo; Controllo strategico degli sbocchi finali sul mercato; Maggiore capacità di risposta ai cambiamenti locali 26 13

14 Le partecipazioni estere in Italia 1 gennaio 2005, per settore (incidenza % sul numero di dipendenti) Servizi alle imprese 20,6% Commercio all'ingrosso 11,8% Energia, gas, acqua e costruzioni 2,4% Industria 65,2% 27 Ripartizione per macro settori dei dipendenti delle imprese industriali italiane partecipate da imprese estere, al Settori specialistici 19,8% Settori ad elevata intensità tecnologica 22,3% Settori con forti economie di scala 51,5% Settori tradizionali 6,5% 28 14

15 Ripartizione dei dipendenti delle imprese italiane a partecipazione estera per origine dell investitore, Altri paesi 2,8% Giappone 3,4% Europa 60,5% Nord America 33,4% 29 Ripartizione territoriale delle sedi delle imprese italiane a partecipazione estera, al Sud e Isole 7,1% Centro 11,7% Nord-Ovest 57,9% Nord-Est 23,4% 30 15

16 Ripartizione territoriale degli stabilimenti delle imprese manifatturiere a partecipazione estera, al Sud e Isole 10,5% Centro 13,3% Nord-Ovest 51,3% Nord-Est 25,0% 31 Nuove partecipazioni estere in imprese industriali italiane,

17 Quali politiche di attrazione Limitata probabilità di investimenti greenfield manifatturieri Maggiori opportunità nell ambito dei servizi avanzati (elevato potenziale attrattivo di Firenze) Obiettivi prioritari: Mantenere le presenze attuali e favorirne lo sviluppo e l integrazione con il sistema scientifico e produttivo locale; Puntare sull attrazione di iniziative anche di piccola taglia ma qualificate, sull apertura a partnership internazionali e l integrazione societaria di imprese locali in gruppi multinazionali, in grado di qualificare il tessuto economico locale con apporti selettivi ad alto contenuto di innovatività