RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE 1 TRIMESTRE

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1 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE TRIMESTRE

2 INDICE 3 Organi di Amministrazione e Controllo 4 Struttura del Gruppo 5 Relazione degli Amministratori sull andamento della gestione del Gruppo La Doria nel primo trimestre Prospetti contabili 16 Note di commento ai prospetti contabili 18 Dichiarazione del Dirigente Preposto ai sensi dell art. 154-bis, comma 2 del D.lgs. n. 58/98. 2

3 Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Sergio Persico Giorgio Sampietro (indipendente) Antonio Ferraioli Elena David (Indipendente) Andrea Ferraioli Iolanda Ferraioli Enzo Diodato Lamberti Michele Preda (Indipendente) Collegio Sindacale Presidente Sindaci Effettivi Dirigente Preposto alla redazione dei Documenti contabili Antonio De Caprio Adele Caldarelli Maurizio D Amore Alberto Festa Comitato controllo e rischi Presidente Membri Comitato remunerazione e nomine Presidente Membri Organismo di Vigilanza Presidente Membri Società di Revisione Giorgio Sampietro Elena David Sergio Persico Giorgio Sampietro Sergio Persico Michele Preda Giorgio Sampietro Sergio Persico Elena Maggi (Internal Audit) Deloitte & Touche S.p.A. LA DORIA S.P.A. Sede sociale: Angri (SA) Via Nazionale, 320 Capitale Sociale Euro (Int. Vers.) Albo Esportatori n. 398 Registro Imprese C.C.I.A.A. di Salerno e P.IVA

4 STRUTTURA DEL GRUPPO Famiglia Ferraioli 63% Flottante 37% (58%) (98,67%) 4

5 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 5

6 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO LA DORIA NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 PREMESSA L andamento del primo trimestre 2017 è stato caratterizzato da un significativo incremento dei volumi venduti a cui si è contrapposta una dinamica deflattiva dei prezzi di vendita che ha riguardato il business industriale e che ha determinato, come da previsioni, una calo della redditività. In particolare, l attività manifatturiera, svolta dalla Capogruppo La Doria S.p.A. (di seguito anche la Società o la Capogruppo ) e dalla controllata Eugea Mediterranea S.p.A., ha registrato, da un lato, un incremento del fatturato (+2.5%) grazie a maggiori volumi venduti, dall altra, una flessione della marginalità a causa della diminuzione dei prezzi di vendita che ha riguardato la linea legumi e vegetali e la linea derivati del pomodoro (di seguito anche linea rossa ) le cui vendite sono state generate, per quest ultima, dalla produzione stagionale svoltasi durante l estate Anche l attività di trading, svolta dalla controllata LDH (La Doria) Ltd (di seguito anche LDH ) sul mercato inglese ha registrato un aumento delle vendite (+6.7%) determinato da una crescita dei volumi e da un lieve incremento dei prezzi imputabile agli effetti dell inflazione che ha colpito, a seguito della svalutazione della sterlina post Brexit, i principali prodotti importati in euro e/o dollaro e commercializzati dalla società sul mercato britannico. In leggera riduzione la marginalità per effetto del perdurare della pressione esercitata dalla Grande Distribuzione inglese. Va evidenziato che sui risultati economico-finanziari di Gruppo ha influito, nel primo trimestre 2017, la dinamica valutaria, nello specifico lo sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina dei risultati della LDH per effetto della citata svalutazione della moneta inglese, accentuatasi a partire dal terzo trimestre dell esercizio precedente a seguito dell esito del referendum di giugno che ha sancito la volontà popolare dell uscita della Gran Bretagna dall Unione Europea. 6

7 I ricavi consolidati al 31 marzo 2017 ammontano a milioni di euro, in linea rispetto ai milioni (-0.4%) dello stesso periodo dell anno precedente. A cambi costanti, il fatturato ammonterebbe a milioni di euro (+5.6%). Come innanzi detto, l andamento delle vendite è stato caratterizzato, nel complesso, da un positivo trend dei volumi e dei prezzi. Il risultato operativo lordo nei primi tre mesi si è attestato a 11.8 milioni di euro a fronte di 14.7 milioni di euro del L Ebitda margin è passato dall 8.7% al 7.1%. L utile netto è stato pari a 5.2 milioni di euro rispetto ai 9.2 milioni di euro del primo trimestre Su si esso ha influito la gestione finanziaria con oneri su cambi per 0.9 milioni di euro, contro proventi su cambi per 1.6 milioni di cui aveva beneficiato il primo trimestre Il Gruppo mostra una solida base finanziaria con un rapporto debiti/patrimonio passato da 0.51 rilevato al a 0.42 al , grazie alla riduzione dell indebitamento. Prevedibile evoluzione della gestione Il 2017 si delinea come un anno sfidante a causa, da una parte, del perdurare della deflazione in termini di prezzi di vendita relativamente all attività manifatturiera, dall altra di un quadro inflattivo dal lato del costo delle materie prime. Il ribasso dei prezzi, in particolare dei derivati del pomodoro e dei legumi conservati, insieme all incremento del costo dei legumi secchi, di alcuni ingredienti e della banda stagnata, non facilmente ribaltabile sui listini praticati ai clienti stante lo scenario deflattivo o, per quanto attiene al mercato britannico, la svalutazione della moneta inglese, condurrà ad una flessione della marginalità rispetto al Per il 2017 si profila, dunque, una congiuntura di mercato più sfavorevole, tenuto conto anche del calo e/o della stagnazione dei consumi in alcuni paesi che rendono ancor più accesa la competizione, nonché della Brexit con il citato indebolimento della sterlina che implica una perdita di competitività seppur temporanea per il Gruppo in alcune categorie di prodotto, quali i legumi e le zuppe pronte di cui i britannici sono produttori. 7

8 Segnali di ripresa sono, però, attesi già a metà dell anno in corso con la nuova campagna di trasformazione del pomodoro grazie alla prevista diminuzione delle scorte del settore, conseguenza del calo produttivo del 2016 nel Sud Italia che fa presagire un aumento dei prezzi di vendita delle conserve rosse e con essi un recupero della marginalità a partire dagli ultimi mesi dell anno. Analisi del fatturato consolidato Il fatturato consolidato al ammonta a milioni di euro, in linea rispetto ai milioni (-0,4%) dello stesso periodo dell anno precedente. A parità di cambio di conversione ( / ) dei ricavi della controllata inglese LDH (La Doria) Ltd il fatturato consolidato del periodo in esame ammonterebbe a milioni di euro (+5.6% rispetto ai milioni al 31 marzo 2016). L andamento delle vendite consolidate è stato connotato da una significativa crescita dei volumi (+4.5%) e da un lieve incremento dei prezzi di vendita (+1%). In particolare, l aumento dei volumi è stato realizzato grazie al positivo trend sia del business industriale che delle attività di trading (nello specifico delle linee legumi/vegetali e sughi pronti), mentre l incremento dei prezzi è riconducibile ai prodotti commercializzati dalla LDH sul mercato britannico per il citato effetto dell inflazione a seguito della svalutazione della sterlina post Brexit. Relativamente all attività manifatturiera, invece, i prezzi di vendita sono risultati in calo. Qui di seguito si riporta una tabella riepilogativa del fatturato. Ripartizione del fatturato consolidato per linea di prodotto Valori in mln di euro /\ % incidenza % al incidenza % al LINEA LEGUMI, VEGETALI E PASTA IN SCATOLA % 27,9% 26.4% LINEA ROSSA ,5% 22,2% 23.6% LINEA SUGHI % 12,7% 10.8% LINEA FRUTTA % 11,2% 11.7% ALTRE LINEE (trading) % 26,0% 27.5% TOTALE % 100% 100% 8

9 La linea legumi, vegetali e pasta in scatola comprende legumi lessati, zuppe pronte e minestroni, carote e pasta in scatola. L andamento della linea nel primo trimestre 2017 ha registrato una performance molto positiva con un incremento complessivo del 5.6%, caratterizzato da un forte aumento dei volumi realizzato sia sul mercato domestico che su quello internazionale e da una riduzione dei prezzi di vendita attribuibile essenzialmente all elevata competizione che ha riguardato tutti i mercati e si è rilevata particolarmente marcata sul mercato inglese a seguito della svalutazione della sterlina che ha temporaneamente privilegiato i produttori locali. L andamento della linea rossa è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità dei prezzi di vendita (in calo per le vendite rivenienti dall attività manifatturiera) e da un calo dei volumi imputabile essenzialmente al mercato domestico, a seguito della perdita di alcune commesse nel canale del primo prezzo in cui la competizione è particolarmente aspra. La linea sughi che include prevalentemente le vendite realizzate dall ex Gruppo Pa.fi.al., acquisito alla fine del 2015 e fuso per incorporazione nella Capogruppo La Doria S.p.A. a far data dal 1 gennaio 2016, comprende sughi pronti preparati con ricette tradizionali Italiane a base di pomodoro, carne, pesto, pesce, sughi bianchi, condimenti e dressing sauces. L analisi del fatturato del primo trimestre 2017 mostra, da un lato, una crescita molto sostenuta dei volumi sia in Italia che all estero, dall altro una lieve flessione dei prezzi volta, in talune aree, a mantenere o incrementare le quote di mercato. La linea frutta che comprende succhi e bevande prodotti dalla Capogruppo La Doria S.p.A., oltre che frutta in scatola commercializzata dalla controllata LDH sul mercato inglese, ha mostrato una stabilità dei prezzi e una flessione dei volumi imputabile al trading della frutta in scatola. Stabili i volumi e i prezzi dei succhi di frutta prodotti e venduti sul mercato italiano. Nei prossimi trimestri si stima, tuttavia, un calo del fatturato a causa della perdita una commessa nel canale discount dovuta ai prezzi estremamente aggressivi praticati dalla concorrenza. Infine, le altre linee, che si riferiscono principalmente agli articoli commercializzati dalla controllata LDH sul mercato britannico, evidenziano volumi di vendita essenzialmente stabili 9

10 ed un significativo incremento dei prezzi dovuto ad un effetto inflattivo conseguente alla svalutazione della sterlina inglese verso euro e dollaro in cui sono denominati gli acquisti dei principali prodotti importati quali pasta secca, tonno, mais in scatola ed altri. Il peso del mercato domestico al 31 Marzo 2017 risulta pari al 21.8% (22% al ), mentre l'export registra un incidenza del 78,2 %, (78% nel 1 trimestre dell anno precedente). Il principale mercato estero di sbocco è la Gran Bretagna, seguono la Germania, l Australia, i Paesi Scandinavi, il Giappone ed altri. Le vendite sul mercato estero sono rimaste stabili, ma su di esse ha influito lo sfavorevole cambio euro/sterlina utilizzato per la conversione del fatturato della LDH, come illustrato in precedenza. A parità di cambio, il fatturato oltrefrontiera sarebbe risultato in incremento del 7.7%. Il mercato domestico, secondo per dimensione dopo il Regno Unito, ha registrato un calo dell 1.3%. Ripartizione delle vendite consolidate per area geografica Valori in mln di euro incidenza % incidenza % NORD EUROPA % ,1% ITALIA % ,0% ALTRI PAESI EUROPEI % % AFRICA % 0.6 0,4% AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA % 8.4 5,0% ASIA % 5.4 3,2% AMERICA CENTRALE E CANADA % 1.2 0,7% TOTALE % % Dati economico-finanziari consolidati redatti secondo i principi contabili IFRS/EU Dati economici Il fatturato consolidato al ammonta a milioni di euro, in linea rispetto ai milioni (-0,4%) dello stesso periodo dell anno precedente. Il reddito operativo lordo consolidato ammonta a 11.8 milioni di euro, pari al 7.1% del fatturato rispetto ai 14.7 milioni di euro del 1 trimestre 2016, pari all 8.7% delle vendite. 10

11 Il risultato operativo netto, dopo ammortamenti e svalutazioni di 2.9 milioni di euro (3.0 milioni di euro al ), si attesta a 8.9 milioni rispetto agli 11.7 milioni di euro dell analogo periodo del Il ROS passa, pertanto, dal 6.9% al 5.3%. Si evidenziano, inoltre, oneri su cambi per 0.9 milioni di euro a fronte di proventi su cambi per 1.6 milioni di euro registrati nell esercizio precedente. Essi derivano in parte da operazioni di copertura effettuate dalla Capogruppo relative a vendite ed acquisti in valuta estera realizzate nel periodo in esame nonché dalla valorizzazione al fair value, come previsto dai principi contabili IFRS/EU, delle operazioni di copertura in essere al 31 marzo che hanno quale fine la protezione del cambio di budget e sono relative ad operazioni commerciali che saranno effettuate successivamente alla chiusura del trimestre. Gli oneri su cambi, inoltre, fanno in parte riferimento alle perdita su cambi, per l adeguamento ai citati principi contabili, della LDH (La Doria) Ltd. Il risultato anteimposte ammonta, pertanto, a 7.5 milioni di euro rispetto ai 12.7 milioni di euro realizzati al L utile netto, infine, è pari a 5.2 milioni di euro rispetto all utile di 9.2 milioni del primo trimestre del Dati patrimoniali La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata al mostra un capitale immobilizzato pari a milioni di euro, a fronte dei milioni rilevati al e dei al Il capitale di funzionamento è pari a milioni di euro, in diminuzione rispetto ai milioni di euro registrati al 31 Dicembre 2016 e ai 170 rilevati milioni al

12 Il capitale investito netto risulta, pertanto, di milioni di euro, in decremento rispetto ai milioni al e ai milioni al 31 Marzo dell anno precedente. La posizione finanziaria netta presenta un saldo passivo di 88.3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai milioni rilevati al e ai milioni al , grazie alla generazione di cassa del periodo. Si rileva che i debiti finanziari al sono inerenti, per 26,5 milioni di Euro, al debito per l acquisizione delle quote di minoranza della LDH in virtù dello Shareholder Agreement in essere che prevede un sistema di call & put options a favore de La Doria e dei soci di minoranza della controllata e che, pertanto, i debiti finanziari gestionali ammontano a 61,8 milioni di Euro. Infine, il patrimonio netto ammonta a milioni di euro, in aumento se confrontato con i milioni rilevati al 31 Dicembre 2016 e i milioni registrati al 31 Marzo dell anno precedente. Il rapporto debiti/patrimonio passa da 0.50 al a 0.42 al (0.51 al ). 12

13 PROSPETTI CONTABILI 13

14 GRUPPO LA DORIA - Situazione patrimoniale consolidata di sintesi Redatta secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/03/ /12/ /03/2016 Crediti Commerciali Scorte Altri crediti correnti Totale attività di funzionamento Debiti commerciali Altri debiti di funzionamento Totale passività di funzionamento CAPITALE DI FUNZIONAMENTO Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni Altre attività CAPITALE IMMOBILIZZATO Passività non correnti TFR ed altri fondi Totale passività non correnti CAPITALE INVESTITO NETTO liquidità (59.015) (62.776) (76.621) indebitamento a breve indebitamento a m/l POSIZIONE FINANZIARIA NETTA patrimonio netto di gruppo patrimonio netto di terzi (15) TOTALE PATRIMONIO NETTO

15 GRUPPO LA DORIA - Conto economico consolidato riclassificato Redatto secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/03/ /03/ /12/2016 Fatturato ,0% ,0% ,0% Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati (17.577) -10,5% (18.600) -11,1% (3.294) -0,5% Altri ricavi ,2% ,3% ,5% Valore della produzione ,7% ,3% ,0% Costi della produzione ,9% ,8% ,5% Valore aggiunto ,8% ,4% ,5% Costo del personale ,7% ,7% ,9% Risultato operativo lordo ,1% ,7% ,6% Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ,7% ,8% ,5% Risultato operativo netto ,3% ,9% ,1% Proventi (oneri) finanziari netti (578) -0,3% (620) -0,4% (2.651) -0,4% Proventi (oneri) su cambi (882) -0,5% ,0% ,4% Risultato della gestione caratteristica ,5% ,5% ,1% Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Risultato ante imposte ,5% ,5% ,1% Imposte sul reddito dell'esercizio ,3% ,0% ,9% Risultato netto ,1% ,5% ,2% di cui Gruppo ,1% ,5% ,2% Terzi (5) 0,0% (7) 0,0% (4) 0,0% 15

16 NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI 16

17 NOTE DI COMMENTO CONTABILI 1) CRITERI E TECNICHE CONTABILI DI CONSOLIDAMENTO Per la redazione della trimestrale al sono stati adottati i principi contabili IAS/IFRS. Va sottolineato che i dati relativi ad un solo trimestre non sono particolarmente significativi in un Gruppo con caratteristiche produzioni stagionali. Pertanto la redditività del consolidato rilevata nei primi tre mesi del 2017 non è da considerarsi proporzionale su base annua. 2) PRINCIPALI VARIAZIONI INTERVENUTE TRA POSTE PATRIMONIALI RISPETTO AL Per ciò che concerne le componenti attive e passive della trimestrale al rispetto al , i principali scostamenti sono: a) Le attività di funzionamento sono passate da un totale di euro/ al 31/12/16 ad un totale di euro/ con un decremento di euro/ , dovuto ad un aumento dei crediti commerciali per Euro/ una diminuzione degli altri crediti correnti per Euro/ ed a una diminuzione delle scorte per Euro/ b) Le passività di funzionamento sono passate da euro/ ad euro/ con un incremento di euro/ , dovuto ad un incremento dei debiti commerciali per euro/ mentre gli altri debiti di funzionamento aumentano per Euro/ c) Il capitale immobilizzato passa da euro/ ad euro/ con uno scostamento in diminuzione di euro/ così composto: c1) Immobilizzazioni immateriali nette c2) Immobilizzazioni materiali nette c3) Partecipazioni + 0 c4) Altre attività Delta Totale d) La passività non correnti passano da euro/ al 31/12/16 ad euro/ al 31/03/17. e) Il Patrimonio netto passa da euro/ di fine anno 2016 a euro/ al 31/03/17. f) La posizione finanziaria netta registra al un fabbisogno finanziario di euro/ con un decremento dell indebitamento di euro/ rispetto alla posizione finanziaria al 31/12/16 che era pari a Euro/

18 DICHIARAZIONE DIRIGENTE PREPOSTO 18

19 Dichiarazione del Dirigente Preposto sul Resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2017 ai sensi dell art. 154-bis, comma 2 del D.lgs.n. 58/98. Il sottoscritto Alberto Festa, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di La Doria S.p.A., attesta, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell art. 154-bis, del D.lgs.n. 58/98, che il Resoconto Intermedio di gestione al 31 Marzo 2017 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 19