STRUTTURATO APP BTICINO CATALOGHI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STRUTTURATO APP BTICINO CATALOGHI"

Transcript

1 APP BTICINO CATALOGHI SISTEMA di cablaggio STRUTTURATO

2

3 Indice Il cablaggio strttrato Introdzione e logiche del cablaggio strttrato 14 Strttra del cablaggio 14 Prestazioni del cablaggio: classi e categorie 17 Le norme Generalità 18 TIA/EIA (Stati Uniti) 18 CENELEC (Eropa) 19 ISO/IEC, IEC (resto del mondo) 22 Mezzi di trasmissione: rame Il Cavo 23 I connettori per postazioni di lavoro 25 I pannelli di permtazione 28 Cordoni di permtazione 29 Mezzi di trasmissione: fibra ottica Il Cavo 29 I connettori ottici 30 Valigia per la connessione ottica 31 Accoppiatori ottici 32 Cassetti ottici 32 Cordoni di permtazione 32 Kit di breakot 32 Mezzi di trasmissione: wireless Standard per la trasmissione Wireless 33 Componenti del cablaggio Wireless 34 1

4 Indice Progetto cablaggio di rete Topologia e definizione delle specifiche 35 Elementi fnzionali di na strttra di cablaggio 35 Sottosistemi di cablaggio 36 Regole di progettazione 36 Gli elementi principali del cablaggio strttrato 37 Considerazioni sl progetto di na rete Wireless 42 Verifiche dell installazione Generalità 43 Cablaggio in rame 44 Cablaggio in fibra ottica 46 I servizi Software BTNET PRO 48 Formazione 48 Assistenza e aggiornamenti 48 Garanzia 49 Esempi progettali (+Wi-Fi e A/V) Solzione per impianti Medio/Piccoli 50 Solzione per impianti Medio/Grandi (rame e fibra ottica) Catalogo 2

5 btnet il cablaggio strttrato 3

6 4

7 Sistema BTNET L ampia gamma di prodotti BTNET consente la realizzazione di n sistema completo di cablaggio strttrato ad elevate performance Dall armadio di permtazione alla postazione di lavoro categoria 6A sistema completo Il novo sistema di cablaggio strttrato BTNET di BTicino, rinnovato ed ampliato nella gamma dei prodotti, è la solzione ideale per la gestione delle reti dati. La gamma si arricchisce di solzioni per il cablaggio in rame in categoria 6A, 500 MHz 10 Gbit/s. La solzione rame è disponibile in categoria 6A (fino a 500 MHz), categoria 6 (fino a 250 MHz) e categoria 5E (fino a 100 MHz). Ttti i sistemi sono stati progettati per ottimizzare le prestazioni di sistema. BTNET offre anche n ampia gamma di prodotti in fibra ottica e contenitori per la gestione ottimizzata del cablaggio. integrazione BTNET è stato stdiato per essere integrato con ttte le offerte proposte da BTicino: INTERLINK OFFICE, serie CIVILI, passerelle a filo Cablofil etc.. verso la convergenza di rete BTNET pò spportare la distribzione di ttte le solzioni IP (telefonia, dati, video controllo, controllo accessi etc.) btnet il cablaggio strttrato 5

8 1 Uffici BTicino offre na gamma completa di prodotti per il cablaggio strttrato: solzione rame, fibra e solzione armadi per la completa gestione del sistema di cablaggio. 1 connettori rj45 2 pannelli di permtazione 3 armadi 6

9 solzioni interlink office btnet il cablaggio strttrato 7

10 1 2 Strttre scolastiche Gli istitti scolastici sono sempre più eqipaggiati di solzioni che sfrttano nove tecnologie come wireless e telefonia IP. BTicino fornisce ttta la connettività per rispondere a qeste esigenze. 1 SOLUZIONE Wi-Fi PoE 2 UADRI ED ARMADI IN DIVERSE UNITà E DIMENSIONI 8

11 CANALI PER POSTAZIONE DA LAVORO 4 TVCC btnet il cablaggio strttrato 9

12 2 4 1 connettori adio&video 2 Solzione Wi-Fi PoE Alberghi Sempre più all interno degli alberghi è necessario fornire agli ospiti diversi generi di connessione: telefono, internet, e connessioni adio e video dedicate. 10

13 3 1 3 connettori abbinati alle serie civili 4 nità rack in diverse nità e dimensioni btnet il cablaggio strttrato 11

14 il cablaggio strttrato Sistema garantito Performance del sistema BTNET Le misrazioni dei parametri elettrici dei componenti e dei link del sistema BTNET, validati dai laboratori indipendenti 3P e ETL, hanno sottolineato la triplice perfomance: 1 Performance nella trasmissione in categoria 6A Garantite s 100 m del cablaggio orizzontale e slle dorsali. Categoria 6A Attenazione (db) Perdita di segnale Retrn Loss (db) Perdita di ritorno Next (db) Resistenza alle interferenze tra le coppie (1) ACR-N (db) Resistenza ai distrbi Componenti (Categoria 6A, 6a) Canale (Classe EA, Ea) STP (Canale Classe Ea, Categoria A) 500 MHz 250 MHz 500 MHz 250 MHz Protocollo spportato dalla rete 10 Gbit/s 1 Gbit/s 10 Gbit/s 1 Gbit/s BTNET ISO/IEC (2) TIA/EIA-568-C.2 BTNET ISO/IEC (2) TIA/EIA-568-C.2 BTNET ISO/IEC (2) TIA/EIA-568-C.2 0,13 0,45 min 0,45 max 17,05 14 min 14 min 37,46 37 min 34 min 0,06 0,32 max 0,32 max 26,59 20 min 20 min 56,93 46 min 46 min 35,4 42,1 max 49,3 max 16,4 8 min 6 min 38,1 29,2 min 26,1 min 24,1 28,9 max 33,9 max 22,1 10 min 8 min 54 35,3 min 33,1 min BTNET 37,33 56,87 2,7 29,9 NOTA: i valori di attenazione, retrn loss e next sono stati ricavati segendo la normativa ISO seconda edizione e emendamento: (1) misre effettate slle coppie 3-6 e 4-5 (2) valori ricavati segendo la normativa ISO IEC seconda edizione ed emendamento ATTENZIONE: A grande si riferisce alla norma TIA, a si riferisce alla ISO/IEC. 12

15 NORME ISO Edizione 2 Retrn Loss (db) ,2 3,6 4,5 7, Freqenza (MHz) NOTA: i valori di attenazione, retrn loss e next sono stati ricavati segendo la normativa ISO seconda edizione e emendamento: (1) misre effettate slle coppie 3-6 e 4-5 (2) valori ricavati segendo la normativa ISO seconda edizione ed emendamento 2 Performance nell installazione I valori misrati sperano ampiamente i reqisiti della norma ISO , 2 edizione, emendamento 2, garantendo così n ampio margine prestazionale, rendendo più agevole l installazione e certificazione. 3 Performance nel tempo Le performance elevate e la qalità dei componenti vengono garantiti nel tempo. Per qesto BTicino mette a disposizione n estensione della garanzia del sistema fino a 25 anni. GARANZIA 25 GARANZIA PERFORMANCE Categoria 6 Attenazione (db) Perdita di segnale Retrn Loss (db) Perdita di ritorno Next (db) Resistenza alle interferenze tra le coppie (1) ACR-N (db) Resistenza ai distrbi Componenti Canale STP FTP UTP Classe E 250 MHz 250 MHz 250 MHz 250 MHz Protocollo spportato dalla rete 1 Gbit/s 1 Gbit/s 1 Gbit/s 1 Gbit/s BTNET ISO TIA/EIA-568-C.2 (2) BTNET ISO TIA/EIA-568-C.2 (2) BTNET ISO TIA/EIA-568-C.2 (2) 0,09 0,32 max 0,32 max 29,8 16 min 16 min 51,3 46 min 46 min 0,09 0,32 max 0,32 max 29,8 16 min 16 min 51,3 46 min 46 min 0,09 0,32 max 0,32 max 29,8 16 min 16 min 51,3 46 min 46 min 25,7 30,7 max 35,9 max 30,8 10 min 8 min 53,9 35,3 min 35,1 min BTNET 51,21 51,21 51,21 28,2 NOTA: i valori di attenazione, retrn loss e next sono stati ricavati segendo la normativa ISO seconda edizione e emendamento: (1) misre effettate slle coppie 3-6 e 4-5 (2) valori ricavati segendo la normativa ISO seconda edizione ed emendamento btnet il cablaggio strttrato 13

16 il cablaggio strttrato gida tecnica btnet Capitolo 1 Il cablaggio strttrato 1.1 Introdzione e logiche del cablaggio STRUTTURATO Informatica e Telecomnicazioni sono il core di ogni attività prodttiva e richiedono strttre capaci di trasportare i diversi segnali (fonia, dati ecc..) in modo flessibile, affidabile e veloce. Il cablaggio strttrato è la risposta a tali esigenze: nasce con il dplice scopo di nificare i sistemi di connessione aziendali e di fornire na gestione flessibile degli impianti di distribzione dei servizi di comnicazione, tra ci telefonia e dati, Un installazione di cablaggio strttrato consente di risparmiare si costi di eventali modifiche drante la vita del sistema, consentendo na rapida riconfigrazione della rete di trasmissione senza dover intervenire direttamente sll infrastrttra di spporto. È infatti possibile, mediante semplici permtazioni in na zona preposta (centro-stella), abilitare le postazioni di lavoro dislocate nei vari ffici o nei diversi piani di n edificio senza modifiche strttrali. Un impianto di cablaggio strttrato deve essere realizzato in base alle necessità di connettività di n tilizzatore (ad esempio all interno di n azienda) che richiede na copertra degli ambienti sempre maggiore. In generale i livelli sono tre e sono identificati come: Cablaggio di Piano Cablaggio di Edificio Cablaggio di Camps Il cablaggio di piano è spesso indicato anche come Cablaggio Orizzontale Il cablaggio orizzontale è il cablaggio che dalla presa tente, dalla cosiddetta Work Area, ragginge il primo centro stella (Distribtore di piano, FD). È detto anche cablaggio di piano perché, in n edificio a più piani, normalmente connette ttti gli tenti di n singolo piano. Pò tttavia capitare, ad esempio, di dover realizzare n cablaggio orizzontale che serva tenti dislocati s più piani. Esempio di strttra di n cablaggio CD cavo dorsale di Camps Condivisione delle risorse Il cablaggio strttrato è in grado di mettere in comnicazione tra loro risorse differenti (stampanti, fax, internet...) per renderli disponibili agli tenti. Dorsale BD BD BD cavo dorsale di edificio Investimento che si ripaga L investimento iniziale si ripaga nel tempo per effetto dei minori costi di gestione sostenti negli anni della sa vita tile. FD FD TO TO TO FD Cablaggio orizzontale FD TP cavo orizzontale cavo orizzontale Affidabilità esto tipo di cablaggio, opportnamente progettato ed installato in ttti i soi componenti, deve garantire prestazioni ottimali e facili interventi per la risolzione dei gasti. 1.2 Strttra del cablaggio TOPOLOGIA di rete Con il termine di cablaggio si intende l infrastrttra, generalmente passiva, che realizza la rete, cioè che permette il collegamento tra tenti e risorse. Pò essere realizzato in molteplici configrazioni (strttra ad anello, a bs, a stella, ) ciascna caratterizzata da vantaggi e svantaggi sia sl piano tecnologico che realizzativo. Per i sistemi di cablaggio strttrato si tilizza esclsivamente la strttra di collegamento a stella gerarchica, che garantisce grande flessibilità sia in fase di installazione che in fase di ampliamento e/o modifica. La strttra di collegamento fisica è qella segita realmente dai cavi che collegano i nodi, la strttra logica si riferisce invece al metodo segito dai nodi per comnicare tra di loro ed è determinata dalle apparecchiatre attive di rete e dai protocolli tilizzati. La strttra fisica e qella logica possono anche non coincidere. Si parla di stella gerarchica perché il sistema di cablaggio, a seconda della complessità, pò comprendere più livelli di interconnessione. Il cablaggio verticale, spesso definito anche cablaggio o dorsale di edificio, è la strttra che connette (sempre nella tipologia a stella) vari rami di cablaggio orizzontale. Normalmente si svilppa in verticale perché collega i distribtori di piano FD (centri stella) dei cablaggi di piano, anche se, in alcni casi, pò avere tratti orizzontali o, addirittra, svilpparsi interamente in orizzontale. Il cablaggio di camps connette i sottosistemi di cablaggio di più edifici. È presente solo in strttre molto grandi. Il distribtore di camps (CD) è connesso a stella con i distribtori di edificio (BD) la permtazione Ogni livello gerarchico del cablaggio è qindi n insieme di cavi che converge verso n centro stella. Il cablaggio orizzontale è l insieme di cavi che dalle singole prese tente ragginge il distribtore di piano, il cablaggio verticale comprende i cavi che dai distribtori di piano (FD) convergono verso il distribtore di edificio (BD), ecc. Ogni ramo del cablaggio termina s n apparecchiatra attiva che realizza il collegamento in rete degli tenti stessi. Vediamo ora come si realizza il collegamento dei cavi con l apparecchiatra e, per semplicità, prendiamo in considerazione il primo centro stella dell impianto, qello del cablaggio orizzontale (FD). L apparato di rete, che si tratti di no Switch, di n Roter, Hb o altro, deve possedere n nmero di porte in ingresso almeno pari al nmero di tenti della rete (o TO TO 14

17 della sottorete) che deve servire; più apparati possono essere collegati tra di loro per ottenere il nmero di porte sfficiente a coprire il fabbisogno di qella particolare area. È necessario che a livello di apparecchiatre di rete ci sia la più grande libertà nella possibilità di accoppiamento tra i cavi e le porte degli apparati attivi. È solo in fase di attivazione, che sccede a qella di installazione, che viene decisa la configrazione della rete: è qi che si stabilisce l abbinamento tra il singolo cavo e l apparato, abbinamento che pò poi cambiare più volte nel tempo. L ampliamento e/o l ammodernamento della rete, la riconfigrazione della distribzione delle aree, le variazioni organizzative, la sostitzione degli apparati, ecc., sono ttte modifiche che, in generale, richiedono lo spostamento delle associazioni cavo (tente)/porta logica. Per rispondere a qesta esigenza si è introdotto il concetto di permtazione. I cavi che provengono dall impianto e che rappresentano le postazioni fisiche dove è possibile l accesso alla rete, non vengono collegati direttamente all apparato, ma vengono terminati in modo ordinato e nmerato s specifici pannelli (detti di permtazione ) montati, generalmente, sgli stessi rack che contengono le apparecchiatre attive. I pannelli di permtazione presentano n certo nmero di connettori (porte). Ad ognno di qesti connettori è collegato, dalla parte posteriore del pannello, n cavo tente. Il collegamento del cavo al pannello è definitivo, non deve mai essere modificato, e sl pannello stesso ogni porta deve essere etichettata in modo da poter facilmente risalire a qale posto tente la porta stessa è associata (cioè a qale piano, area, stanza, presa, ecc.). La terminazione dei cavi si pannelli di permtazione è n operazione che pò essere fatta in sede di installazione, indipendentemente dalla conoscenza di come la rete sarà attivata: prescinde, infatti, dalla scelta delle apparecchiatre e, sopratttto, dalle associazioni tente/porta logica che il cliente finale della rete deciderà. Dopo aver installato anche le apparecchiatre attive, le associazioni di attivazione si faranno collegando opportnamente le porte del pannello di permtazione con le porte dell apparato. Per realizzare qesti collegamenti si tilizzano cavi pre-assemblati detti cordoni di permtazione o patch cord. Il cordone di permtazione collega fisicamente n determinato tente (rappresentato da na porta sl pannello di permtazione) con la rete vera e propria (rappresentato da na porta dell apparato di rete) e permette alta flessibilità di riconfigrazione. Se, ad esempio, si volesse spostare anche n singolo tente dalla postazione di lavoro normalmente occpata, si riscirebbe a riportare ttti i servizi di rete nella nova postazione con estrema facilità. Un strttra come qella appena descritta è anche detta a permtazione semplice perché i cordoni collegano direttamente il pannello di attestazione dei cavi con l apparecchiatra attiva. È possibile anche realizzare n strttra leggermente più complessa, detta a permtazione doppia, in ci anche l apparato attivo viene collegato in modo permanente alle porte di n pannello identico a qello che termina i cavi che provengono dall impianto. La configrazione dei collegamenti della rete si fa, in qesto caso, tra de pannelli, cioè tra il pannello lato cavi ed il pannello lato apparati. La scelta di qesta strttra più complessa e più costosa (richiede n nmero doppio di pannelli) è legata sopratttto alla necessità di proteggere gli apparati attivi; freqenti spostamenti dei collegamenti di rete, infatti, possono danneggiare i connettori coinvolti. Se il connettore danneggiato fa parte di n pannello di permtazione il danno è limitato e riparabile in tempi molto contenti (si pò sostitire velocemente il singolo connettore). Se, viceversa, il connettore danneggiato appartiene ad n apparato attivo è necessario inviare l intero apparato in centro assistenza con costi ed impatti sl fnzionamento della rete molto più gravosi. Con la permtazione doppia, detta anche Cross Connecting, le porte dell apparato non sono più coinvolte direttamente nelle manovre di permtazione. Il concetto si applica a ttti i centri stella della strttra (FD,BD,CD) e indipendentemente dalla tecnologia del cavo (rame o fibra). Metodo di Interconnessione Cablaggio orizzontale P.d.L. Apparato attivo Cavo apparati Metodo di Cross Connect Cablaggio orizzontale Cordone di permtazione P.d.L area di lavoro Da n pnto di vista strttrale, la work area comprende ttti gli elementi che permettono il collegamento dell apparecchiatra dell tente al cablaggio orizzontale: in fnzione delle differenti architettre di impianto, la work area pò comprende le prese tente (TO), le prese mltitente (MUTOA), il Consolidation Point (CP), il Transition Point (TP) e il cordone di collegamento dell apparecchiatra. Ttti qesti elementi aitano a migliorare il cablaggio di n area generalmente difficile perché soggetta a molti vincoli strttrali, ambientali, topologici, e potenzialmente soggetta anche a mtamenti, spostamenti, riorganizzazioni degli spazi, ecc.. Il cablaggio della WA deve avere gradi di libertà per adegarsi a sitazioni diverse e mtevoli. Elementi come la presa mltitente MUTOA ed il Consolidation Point sono stati introdotti proprio per venire incontro a qeste esigenze. Un dispositivo MUTOA consente di concentrare in n nico pnto la presa telematica di più tenti. esti tenti potranno posizionarsi liberamente in n raggio relativamente grande con la sola limitazione introdotta dal percorso del cordone di apparato che pò raggingere na lnghezza massima di 22m. L introdzione del CP (Consolidation Point) è n altra btnet il cablaggio strttrato 15

18 il cablaggio strttrato gida tecnica btnet tecnica per acqisire libertà di riconfigrazione dell area. Il cablaggio di piano è scomposto in de parti principali: il cosiddetto cablaggio fisso (o permanente) che va dal vano tecnico ad n pnto predeterminato dell area da servire e non sbisce modifiche nel tempo, ed na parte riconfigrabile del CP che collega le prese tente (TO). In caso di modifiche del layot di fficio è sfficiente modificare qest ltima porzione del cablaggio senza intervenire sll intera tratta, il che comporterebbe n intervento certamente più complesso e costoso. NOTE: Si riportano di segito alcne definizioni tilizzate nel presente docmento. WA Working Area (Area di lavoro). È lo spazio dove si svolge l attività lavorativa e dove l tente interagisce con gli apparati telematici, telefoni, compter, stampanti, fax, ecc. TO Telecommnications Otlet. È la presa telematica presente in ogni WA dove l tente pò collegare le se apparecchiatre per accedere ai servizi. MUTOA Mlti User Telecommnications Otlet Assembly. È na presa telematica mltipla che pò servire più tenti. TR Telecommnications Room (Stanza delle Telecomnicazioni). È il vano tecnico che contiene gli armadi con i pannelli e le apparecchiatre relative al cablaggio di piano. FD Floor Distribtor (Distribtore di Piano). È l armadio di piano collocato nel TR, il centro stella del cablaggio orizzontale dove convergono ttti i cavi che provengono dalle postazioni tente e da dove partono i collegamenti per il cablaggio di dorsale. ER Eqipment Room (Stanza delle Apparecchiatre). È il vano tecnico di edificio, dove risiedono le apparecchiatre di rete centrali e gli armadi relativi al cablaggio di edificio (dorsale). BD Bilding Distribtor (Distribtore di edificio). È l armadio di edificio collocato nell ER, il centro stella del cablaggio verticale dove convergono ttti i cavi che provengono dai vari FD (distribtori di piano) e da dove partono, se esiste, i collegamenti per il cablaggio di camps. CD Camps Distribtor (Distribtore di Camps). È l armadio di camps, collocato nell ER pricincipale, il centro stella del cablaggio di camps dove convergono ttti i cavi che provengono dai vari BD (distribtori di edificio) Cablaggio orizzontale Il cablaggio orizzontale comprende ttti i componenti che servono per il trasporto dell informazione dalle strttre informatiche dell tente al distribtore di piano contento nella TR relativa a qel ramo di cablaggio. Il cablaggio della WA è parte del cablaggio orizzontale che comprende qindi: Il cordone di apparato La prese tente Il cavo L eventale CP (o il TP) I sistemi di permtazione che costitiscono il distribtore di piano (FD) I cordoni di permtazione I cavetti di apparato Il cablaggio orizzontale rappresenta la parte più critica dell intero sistema di cablaggio strttrato. Per prima cosa è strttralmente complesso ed è composto da na grande qantità di cavi che devono raggingere pnti diversi distribiti più o meno niformemente s aree pittosto vaste. In secondo logo è la porzione di cablaggio più soggetta nel tempo a modifiche e spostamenti. Le scelte tecnologiche e l attenzione dedicata al progetto delle infrastrttre di spporto a qesta porzione dell impianto sono destinate ad avere grande importanza nell economia delle prestazioni e dei costi globali del sistema Cablaggio di Dorsale I cablaggi di dorsale rappresentano i livelli speriori di qella strttra gerachica introdotta nel par Si parla generalmente di Dorsale di Edificio per identificare il sistema, che attraverso i vari piani, collega i Distribtori di Piano (FD) al distribtore di edificio (BD). La Dorsale di Camps, analogamente, collega tra di loro i vari BD al Camps Distribtor (CD) e, generalmente, comprende strttre che permettono il trasporto di cavi tra edifici isolati all interno di comprensori anche molto vasti. este descrizioni si riferiscono comnqe a sitazioni tipiche: nella realtà dei singoli casi applicativi, infatti, si pò differire anche sensibilmente da qesta schematizzazione. I cablaggi di dorsale presentano problematiche di installazione molto diverse rispetto al cablaggio orizzontale. La topologia è più semplice, il cablaggio si svilppa da e verso pochi pnti; è più facile prevedere nella strttra i cavedii attraverso ci posare i cavi; il percorso non è inflenzato dagli svilppi della rete e da eventali aggioramenti, modifiche, estensioni, ecc.. Per contro l installazione delle dorsali comporta l applicazione di tecniche particolari sia per i cavi in rame che per i cavi ottici e sia che si tratti di dorsali in verticale interne che di dorsali di camps che si svilppano all esterno degli edifici; inoltre, l affidabilità della realizzazione è particolarmente critica perché ad ogni cavo non è associato n solo tente, bensì ttti gli tenti di n piano, di n ala dell edificio, di ttto n edificio o anche di n grppo di edifici a seconda del livello gerarchico della strttra di rete che stiamo considerando I vani tecnici I Telecommnications Room (TR) e gli Eqipment Room (ER) sono i vani tecnici, cioè qegli spazi destinati a contenere le apparecchiatre ed i dispositivi di distrzione del cablaggio. La differenza tra TR ed ER è legata principalmente alla posizione gerarchica nella strttra del cablaggio. Una Telecommnications Room è il pnto in ci convergono ttti i cavi del cablaggio di piano e da ci partono i cavi del cablaggio di dorsale. Contiene le strttre hardware di permtazione (pannelli, patch cord, ecc.), il Floor Distribtor (FD) e le apparecchiatre attive di rete e per le telecomnicazioni. Il vano tecnico ER è, al contrario, dedicato a servire n intero edificio o n grppo di edifici: è, qindi, il vano in ci si realizzano le interconnessioni nello svilppo gerarchico delle dorsali. Contiene le strttre hardware di terminazione e di permtazione (BD e CD) e le apparecchiatre attive. Considerando la posizione gerarchica del vano tecnico ER, la complessità, i costi e le criticità di ttte le apparecchiatre che contiene, il progetto di n vano ER deve sottostare a reqisiti e regole molto severe. 16

19 1.3 - Prestazioni del sistema di cablaggio: classi e categorie Affrontiamo ora il problema delle prestazioni, cioè della conformità tecnologica con il compito che il cablaggio deve espletare. Il compito affidato ad ogni strttra di cablaggio è di trasportare dati codificati con n certo protocollo.. La necessità di scambi di dati a velocità sempre maggiori comporta na consegente evolzione dei protocolli. Limitandoci ai protocolli Ethernet (i più diffsi) si potrà notare che dai primi sistemi di cablaggio in ci era richiesta na velocità di trasmissione di 10 Mbit/s si è ginti oggi a prestazioni di rete mille volte speriori, vale a dire 10 Gbit/s. Nei paragrafi sccessivi descriveremo i parametri che giocano n rolo chiave nella definizione delle prestazioni Larghezza di banda ando si parla di prestazioni di n sistema di cablaggio, indipendentemente dalla tecnologia tilizzata per il mezzo di trasporto, sia esso rame o sistema wireless, si fa sempre riferimento alla sa larghezza di banda espressa in Hertz (nei soi mltipli MHz e GHz). La larghezza di banda rappresenta l intervallo di freqenze in ci il sistema opera. Una serie di parametri elettrici è definita all interno di tale intervallo, con dei limiti specifici riportati sgli standard di riferimento (es. serie EN 50173). Channel Apparato attivo Channel Le prestazioni di n sistema di cablaggio possono essere espresse secondo na classificazione in Classi (nelle norme ISO/IEC, CENELEC e CEI) o in Categorie (norme TIA/EIA). La categoria è n parametro che identifica le caratteristiche del singolo componente del sistema di cablaggio. La classe identifica, invece, le prestazioni che il sistema deve avere na volta cablati ttti i componenti. La verifica della classe si ottiene mediante test strmentali che devono essere esegiti: Sl LINK: tratta orizzontale permanente del sistema di cablaggio. La tratta parte dal pannello di permtazione fino al connettore della postazione di lavoro. Sl CHANNEL: tratta che comprende, oltre al LINK, anche i cordoni di permtazione (tra pannelli di permtazione) e la connessione alla periferica della postazione di lavoro. Classificazione delle reti Classe Categoria Bit Rate* Banda Applicazioni A KHz non più sata B 2 1 MHz non più sata 3 10 MHz non più sata C 4 16 MHz non più sata D 5 e 5E 1 Gbps 100 MHz dati E 6 1 Gbps 250 MHz dati a banda larga EA 6A 10 Gbps 500 MHz dati a banda larga F 7 10 Gbps 600 MHz dati a banda larga FA 7A 10 Gbps 1000 MHz dati a banda larga Ottica 10 Gbps 2 GHz dati a banda larga Nota*: garantito si 90 m Link Cablaggio orizzontale Cablaggio orizzontale Link P.d.L. P.d.L. btnet il cablaggio strttrato 17

20 il cablaggio strttrato gida tecnica btnet Capitolo 2 Le norme: 2.1. generalità Le norme di riferimento per il cablaggio strttrato comprendono il progetto e l installazione del sistema nel so complesso e le caratteristiche tecniche dei singoli componenti. Le norme sono strttrate in modo differente a seconda degli ambiti territoriali, ma coprono comnqe ttti gli argomenti rilevanti. Le norme contengono reqisiti di: Prestazione Sicrezza Idoneità all installazione. Le principali norme di riferimento per il cablaggio contengono in massima parte reqisiti di prestazione e sono di segito riportate: Stati Uniti: TIA/EIA 568- C Eropa: EN (progetto), EN (pianificazione e installazione) Resto del mondo: ISO/IEC (progetto) e altre norme tematiche (vedi 2.4) TIA/EIA 568B CEI EN ISO/IEC Emissione di fmi (LS) e sostanze irritanti e corrosive(zh): IEC ,2 CEI Proprietà della gaina cavi in fibra ottica relativamente alla sa installazione in: interno (Tight, IEC ) esterno(cavi Loose, IEC ) TIA/EIA (Stati Uniti) Le norme statnitensi sono a rigore delle norme nazionali e qindi applicabili in n area circoscritta. Nel campo specifico del cablaggio strttrato costitiscono però l avangardia e pertanto sono spesso l nico riferimento esistente per le solzioni più innovative oppre vengono citate comnqe per memoria storica. Le norme ISO/IEC ed EN molto spesso ne ereditano i contenti in n secondo tempo e non sempre c è corrispondenza al 100%. La serie TIA/EIA 568-C specifica i reqisiti minimi del cablaggio in edifici commerciali singoli o di n comprensorio. Specifica i reqisiti fisici, elettrici, trasmissivi, le lnghezze massime ottenibili, le caratteristiche dei componenti. I sistemi di cablaggio descritti coprono distanze massime di 3000 m, coprono sperfici di circa m2 connettendo fino a tenti. La serie TIA/EIA 568-C annlla e sostitisce la storica serie TIA/EIA 568-B, acqisendone ed integrandone i contenti con qelli della classe EA, che nel mondo statnitense viene riferita come categoria 6 A (differente notazione : A grande e stessa termine tilizzato per i reqisiti di canne, link e componenti). In particolare i reqisiti relativi alla classe EA/categoria 6A non sono completamente eqivalenti, essendo qelli di TIA/EIA meno restrittivi. 1) La Serie TIA/EIA 568-C annlla e sostitisce le precedenti serie TIA-EIA 568-A e 568-B. Tttavia i contenti delle precedenti serie vengono mantenti ed integrati con novi reqisiti. I riferimenti alle precedenti serie A e B che si possono trovare nella letteratra tecnica, per qanto non rigorosi, sono comnqe da considerarsi ancora attali. Altre norme di interesse sono: Sicrezza: Stati Uniti : NEC National Electrical Code. Eropa : Serie HD Resto del modo : serie IEC Italia CEI 64-8 Comportamento al foco (proprietà del materiale delle gaine dei cavi): IEC ,2 : propagazione della fiamma (cavo singolo) IEC : propagazione dell incendio (fascio di cavi) IEC 60331: integritàdi servizio in condizioni di incendio (cavo singolo) Si tratta di serie di norme con prove diversi livelli di severità e specifiche per il tipo di cavo (rame, ottico ) Norme TIA/EIA sl cablaggio strttrato in generale Progetto. TIA/EIA 568-C.0: Cablaggio strttrato, principi generali. TIA/EIA 568-C.1: Reqisiti specifici del cablaggio in ambienti commerciali e ffici. TIA/EIA 570-B: Reqisiti specifici per il cablaggio in ambiente residenziale TIA/EIA 942: Infrastrctre reqirements for Data Centre TIA/EIA 1005: Infrastrctre reqirements for indstrial premises TIA/EIA 1179: Cablaggio strttrato per ambienti ospedalieri. Pianificazione e installazione TIA/EIA 569-B: vie cavo. TIA/EIA 606: Gestione ed amministrazione del cablaggio TIA/EIA 607/B : Reqisiti specifici per la messa a terra Norme TIA/EIA si componenti del cablaggio TIA/EIA 568-C.2 : Componenti per il cablaggio in rame TIA/EIA 568-C.3 : Componenti per il cablaggio in fibra ottica 18

21 2.3. CENELEC (Eropa) Norme Cenelec sl cablaggio strttrato in generale. Le norme Cenelec definiscono i reqisiti di sistema del cablaggio strttrato, in particolare: Classe (D,Ex, Fx rame; OF-l ottico): reqisiti di trasmissione di n permanent link o channel Categoria (5E, 6x, 7x rame; Oxy ottico): reqisiti di trasmissione dei componenti (cavi, connettori e cordoni). Le norme definiscono delle implementazioni di riferimento nelle qali c è corrispondenza tra classe del channel e categoria dei componenti. Ad esempio na implementazione di riferimento di n channel di classe E pò essere sicramente realizzato con componenti di categoria 6. Tttavia sono possibili altre realizzazioni dello stesso channel: tilizzando componenti di categoria speriore, ma anche di categoria inferiore (ridcendo la lnghezza). Le norme dedicate al cablaggio si dividono poi in norme di progetto, installazione, planning e componenti come di segito specificato. EN La serie EN definisce i reqisiti di progetto dei sistemi di cablaggio strttrato in rame ed in fibra ottica in diversi ambienti installativi. EN : Definizioni e caratteristiche generali. EN : Reqisiti specifici per ffici ed siti commerciali EN : Reqisiti specifici per ambienti indstriali EN : Reqisiti specifici per ambienti residenziali EN : Reqisiti specifici per data centre. EN La serie EN contiene i reqisiti per la realizzazione pratica dei sistemi di cablaggio strttrato in rame ed in fibra ottica, in particolare: EN : Pianificazione, amministrazione, mantenzione. EN : Installazione all interno di edifici di tipo generico ed indicazioni specifiche per edifici di tipo commerciale, residenziale, indstriale, data centre: dorsali e cablaggi orizzontali. EN : Installazione all esterno degli edifici. EN La norma EN contiene i reqisiti specifici per l impianto di terra di n sistema di cablaggio strttrato. EN La norma EN contiene i reqisiti metodologici e strmentali per esegire il collado del cablaggio strttrato sia in rame che in fibra ottica Norme Cenelec si componenti del cablaggio Le norme eropee si componenti del cablaggio sono richiamate dalle norme di sistema (di ci al par ) e definiscono i reqisiti di trasmissione che il componente singolo deve avere per poter comporre dei canali di trasmissione ad esse conformi. Cavi in rame per cablaggio orizzontale (pr = progetto, norma ftra) Classe cablaggio Categoria cavo Freqenza massima Norma Tipo di cavo (MHz) D 5 E 100 EN Schermato D 5 E 100 EN Non schermato E EN Schermato E EN Non schermato Ea 6a 500 (TIA/EIA 568-C.2); Schermato pren Ea 6a 500 (TIA/EIA 568-C.2); Non schermato pren F EN Schermato* Fa 7a 1000 pren Schermato* * Categorie 7, 7A solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. Cordoni in rame Classe cablaggio Categoria cavo Freqenza massima Norma Tipo di cavo (MHz) D 5 E 100 EN Schermato D 5E 100 EN Non schermato E EN Schermato E EN Non schermato Ea 6a 500 n.d.(tia/eia 568-C.2); Schermato pren Ea 6a 500 n.d.(tia/eia 568-C.2); Non schermato pren F EN Schermato* Fa 7a 1000 pren Schermato* * Categorie 7, 7A solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. btnet il cablaggio strttrato 19

22 il cablaggio strttrato gida tecnica btnet Cavi in fibra ottica per il cablaggio orizzontale : tipo di fibra + destinazione cavo (interno o esterno) Classe channel Modo/finestra (nm) Tipo di fibra Norma di riferimento (eq.categoria) OF-25 M/650; OP1 EN (A4a.2) OF-50 M/650;M/850;M/1300 OP1; OP2 EN (A4a.2; A4g) OF-100 M/650;M/850;M/1300 OP1;OP2 EN (A4a.2; A4g) OF-100 M/850 OH1 EN (A3c) OF-100 M/850; M/1300 OM1 EN (A1a) + EN (interno), EN (esterno) OF-100 M/850; M/1300 OM2 EN (A1b) + EN (interno), EN (esterno) OF-100 M/850; M/1300 OM3 EN (A1a.2) + EN (interno), EN (esterno) OF-100 M/850; M/1300 OM4 EN (A1a.3) + EN (interno), EN (esterno) OF-200 M/650;M/850;M/1300 OP2 EN (A4f) OF-200 M/850 OH1 EN (A3c) OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM1 EN (A1a) + EN (interno), EN (esterno) OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM2 EN (A1b) + EN (interno), EN (esterno) OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM3 EN (A1a.2) + EN (interno), EN (esterno) OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM4 EN (A1a.3) + EN (interno), EN (esterno) OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS1 EN (B1.3,B6.a) + EN (interno), EN (esterno) OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS2 EN (B1.3,B6.a) + EN (interno), EN (esterno) OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM1 EN (A1a) + EN (interno), EN (esterno) OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM2 EN (A1b) + EN (interno), EN (esterno) OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM3 EN (A1a.2) + EN (interno), EN (esterno) OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM4 EN (A1a.3) + EN (interno), EN (esterno) OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS1 EN (B1.3,B6.a) + EN (interno), EN (esterno) OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS2 EN (B1.3,B.6a) + EN (interno), EN (esterno) OF-5000 S/1310;S/1550 OS2 EN (B1.3) + EN (interno), EN (esterno) OF S/1310;S/1550 OS2 EN (B1.3) + EN (interno), EN (esterno) P: Plasitca; M:mltimodale All Silica ; S: Monomodale All Silica ; H: Monomodale Ibrida (cladding plastico + core vetro). Cordoni in fibra ottica: - All Silica: Specifiche generali EN EN prescrizioni specifiche per il cavo + norme connettori tilizzati. - Plastica: norme allo stdio - Ibrida: norme allo stdio 20

23 Connettori in rame: Categoria Norma 5e/ non schermati EN e/schermati EN /non schermati EN /schermati EN a/ non schermati EN a/ schermati EN (solo schermato) EN ; EN a (solo schermato) EN ; EN Connettori in fibra ottica: Esistono diversi tipi di connettori per fibra ottica in fnzione del tipo di fibra (all silica, ibrida, plastica, step index, graded index ecc ), dell accoppiamento meccanico (a contatto, PC), angolare (APC). Ttti i tipi di connettore devono essere conformi ai: - reqisiti di sicrezza riportati in EN Codici di colore riportati in EN , per evitare l accoppiamento errato con cavi di modo differente. Rispettare i reqisiti fisici riassnti nella segente tabella (fonte EN ): Caratteristiche meccaniche e ottiche dei connettori fibra ottica in silice N Caratteristica Prescrizione Riferimento a) Caratteristiche di prestazioni ottica Attenazione Connettori 0,5 db per il 95% degli accoppiamenti EN massima 0,75 db per il 100% degli accoppiamenti Ginzione 0,3 db EN Perdita di ritorno Mltimodale 20 db EN massima Monomodale 35 db EN b) Caratteristiche fisiche Compatibilità della terminazione con il cavo Diametro nominale del mantello (µm) 125 EN Diametro nominale della protezione - EN secondaria (µm) Diametro esterno del cavo (µm) - EN c) Caratteristiche meccaniche Resistenza all sra (drata) cicli 500 (vedere NOTA 1) EN Forza del meccanismo di accoppiamento 40 N 1 min (vedere NOTA 1) EN Trazione sl cavo 50 N 1 min (vedere NOTA 2) EN Trazione del lato del connettore 5 N 1 min (vedere NOTA 1) EN d) Prescrizioni ambientali di prestazione Freddo - 10 C 96 h (vedere NOTA 1) EN Caldo secco 60 C 96 h (vedere NOTA 1) EN Caldo mido 40 C 93% RH. 96 h (vedere NOTA 1) EN Impatto 1,5 m 5 volte (vedere NOTA 3) EN Vibrazione Da 10 Hz a 55 Hz 0,75 mm. EN min in ognna delle 3 direzioni (vedere NOTA 1) Prova della variazione di temperatra +60 C/-10 C velocità 1 C/min EN min agli estremi 5 cicli (vedere NOTA 1) NOTA 1 Variazione massima drante la prova 0,2 db, attenazione iniziale e finale 0,75 db NOTA 2 Attenazione iniziale e finale 0,75 db NOTA 3 Variazione massima drante la prova 0,5 db, attenazione iniziale e finale 0,75 db btnet il cablaggio strttrato 21

24 il cablaggio strttrato gida tecnica btnet Le realizzazioni meccaniche più comni sono: LC SC ISO/IEC, IEC (Resto del mondo) Innesto a baionetta SC Dplex Innesto a baionetta LC Dplex Norme ISO/IEC Cablaggio strttrato in generale 11801: La norma internazionale ISO/IEC contiene i reqisiti specifici per il progetto di sistema di cablaggio strttrato in ciascno degli ambienti installativi considerati nelle norme eropee. In ftro si prevede di avere anche per le norme internazionali na sddivisione analoga a qelle eropee. ISO/IEC : Attalmente non esistono norme di installazione, pianificazione, amministrazione, mantenzione a livello internazionale. E in corso di redazione la norma in oggetto per coprire qesti argomenti. Ftra ISO/IEC : test. Si hanno poi connettori con 12 o 24 fibre (MPO) per le applicazioni più avanzate (10GbaseT e ftre 40GbaseT, 100GbaseT) Norme IEC per componenti del cablaggio Cavi in rame per cablaggio orizzontale: Classe cablaggio Categoria cavo Freqenza massima Norma Tipo di cavo (MHz) D 5e 100 IEC Schermato D 5e 100 IEC Non schermato E IEC Schermato E IEC Non schermato EA 6a 500 IEC Schermato EA 6a 500 IEC Non schermato F IEC Schermato* FA 7A 1000 IEC Schermato* * Categorie 7, 7a solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. Cordoni in rame: Classe cablaggio Categoria cavo Freqenza massima Norma Tipo di cavo (MHz) D 5e 100 IEC Schermato E IEC Schermato E IEC Non schermato EA 6A 500 IEC Schermato EA 6A 500 IEC Non schermato F IEC Schermato* FA 7A 1000 IEC Schermato* * Categorie 7, 7A solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. Cavi in fibra ottica: Come EN Cordoni in fibra ottica: Come EN Connettori in rame: come EN (serie IEC IEC ) Connettori in fibra ottica: come EN 22

25 Capitolo 3 Mezzi di trasmissione: Rame Il cavo Il cavo è no degli elementi più critici del cablaggio orizzontale in relazione alle prestazioni dell intero link, sia in termini di qalità del prodotto, che in termini dicorrettezza dell installazione. Errori nella posa del cavo compromettono pesantemente le prestazioni dell impianto. Per i sistemi di cablaggio strttrato lo standard prevede l tilizzo di cavo a 4 coppie bilanciato e ritorto con impedenza 100Ω in categoria 5E, 6 e 6A (rispettivamente 100 Mhz, 250 Mhz e500 Mhz) 1). esto cavo pò essere di tipo: non schermato U/UTP (Unshielded Twisted Pairs) schermato F/UTP (Foiled Twisted Pairs) doppia schermatra U/FTP, SF/UTP o S/FTP. NOTA 1): ad oggi la categoria 7, seppre sia no standard certificato e in grado di offrire prestazioni elevate, è scarsamente diffsa e tilizzata per ragioni di fattore di forma, costi e difficoltà installative. Le solzioni di cavo Bticino Cat. 6a F/UTP 100 Ω Gaina LSZH secondo NFC con effetto ritardante di fiamma secondo IEC & NFC Ø 7.8 mm - Colore giallo RAL 1018 Marcatra LEGRAND pair 24 AWG F/UTP 100 ohms LSZH CAT. 6a 500 MHz - VERIFIED TO ISO IEC EN TIA/EIA 568B - VPN/NVP...% Batch no. + length in metres Temperatra di stoccaggio/installazione Temperatra d tilizzo 0 to +50 C -20 to +60 C Cat. 6 U/UTP 100 Ω PVC o LSZH secondo NFC con effetto ritardante di fiamma secondo IEC & NFC Ø 6.4 mm - Colore bl RAL 5015 LEGRAND (4 pair or 2x4 pair) 24 AWG UTP 100 ohms 250 Mhz (PVC or LSZH) CAT MHz - EC VERIFIED TO ISO IEC EN TIA/EIA 568A Batch no. + length in metres 0 to +50 C -20 to +60 C Cat. 6 F/UTP 100 Ω PVC o LSZH secondo NFC con effetto ritardante di fiamma secondo IEC & NFC nastro sintetico idrorepellente - Ø 7 mm - Colore bl RAL 5015 LEGRAND (4 pair or 2x4 pair) 24 AWG FTP 100 ohms 250 Mhz (PVC or LSZH) CAT MHz - EC VERIFIED TO ISO IEC EN TIA/EIA 568A Batch no. + length in metres 0 to +50 C -20 to +60 C Cat. 5E U/UTP 100 Ω PVC o LSZH secondo NFC con effetto ritardante di fiamma secondo IEC & NFC Ø 5.2 mm - Colore grigio chiaro RAL 7035 LEGRAND CAT.NO (4 pair or 2x4 pair) 24 AWG UTP 100 ohms (PVC or LSZH) CAT. 5e EC VERIFIED TO ISO IEC EN TIA/EIA 568A Batch no. + length in metres -15 to +70 C +5 to +40 C NOTA: per altre tipologie di cavo contattare la rete commerciale BTicino btnet il cablaggio strttrato 23

26 il cablaggio strttrato gida tecnica btnet I cavi per la trasmissione dati sono costititi da qattro coppie disposte all interno di na gaina con na particolare geometria necessaria per ridrre i problemi di attenazione e diafonia. esta geometria consiste nell intreccio delle singole coppie di condttori identìcateda colori standardizzati. Le coppie hanno n passo di twistatra differente na dall altra e sono a loro volta intrecciate all interno della gaina esterna in modo diverso. La dimensione del condttore ammessa dagli standard è compresa fra 22 e 26 AWG: la misra di 24 AWG è comnqe la più tilizzata e corrisponde a 0,5 mm di diametro. La sigla AWG (American WireGage) corrisponde all nità di misra tilizzata dagli standard americani per la misra delle sezioni dei cavi. Trattandosi di n rapporto, ad AWG più alti corrispondono sezioni inferiori. In fnzione dell ambiente in ci viene posato il sistema di cablaggio, è necessario valtare l opportnità di tilizzare cavi con gaina differenti. Le gaine di cavo più sate sono in PVC oppre con gaina LSZH (Low SmokeZero Halogen). Secondo le specifiche IEC e CEI, l tilizzo dei cavi con gaina LSZH deve essere effettata: In ambienti pbblici In ambienti dove operano molte persone Installazioni sottoposte a collado finale da enti governativi o di sicrezza come le ASL e i Vigili del Foco. In caso di incendio i cavi dotati di qesto tipo di gaina sono caratterizzati dal basso livello di fmi emessi e dalla proprietà di non liberare nell ambiente gas tossici. Cavo UTP Bianco/verde Verde Bianco/bl Bl Marrone Bianco/marrone Arancio Bianco/arancio Nova Vecchia Descrizione codifica codifica U/UTP UTP Cavo mlticoppia intrecciato non schermato F/UTP FTP Cavo mlticoppia intrecciato (schermatra esterna) U/FTP FTP PIMF Cavo mlticoppia intrecciato schermato (schermatra a coppie) F/FTP FFTP Cavo mlticoppia intrecciato schermato (scherm. a coppie e scherm. est.) S/FTP SFTP Cavo mlticoppia intrecciato (scherm. a coppie con treccia esterna) X/XXX Coppia simmetrica: TP = Coppia intrecciata Schermatra delle coppie: U = Nessna schermatra, F = Schermatra a coppie Schermatra esterna: U = Nessna schermatra, F = Schermatra gaina, S = Schermatra treccia Cavo mlticoppia I cavi mlticoppia per Telecomnicazioni servono principalmente per portare al posto di lavoro i servizi di fonia. I cavi tilizzati sono in genere da 50 e 100 coppie; raramente devono essere tilizzati cavi con n maggior nmero di coppie. Esistono anche cavi mlticoppia in categoria 5, solitamente da 25 e 50 coppie; tali cavi sono normalmente tilizzati per solzioni particolari che vengono stabilite dal progettista drante la stesra del progetto. Le coppie all interno dei cavi mlticoppia sono dotate di colorazioni standard. Per l installazione dei cavi a 25 coppie bisogna procedere segendo la specifica e codifica colori. Tabella di conversione dei cavi AWG AWG Ø (mm) Sezione (mm) AWG Ø (mm) Sezione (mm) codifica colori dei cavi mlticoppia

27 i Connettori per postazioni di lavoro I connettori IDC (ad incisione d isolante) riportano i codici colore definiti dagli Standards, segendo i qali è possibile effettare l installazione di n sistema di cablaggio strttrato. Tali colori sono gli stessi che si trovano si cavi a 4 coppie. Un installazione standard, che tilizza cavi in rame a 4 coppie, deve sempre essere cablata con la stessa seqenza di codici colore, indipendentemente dall applicazione e dal tipo di servizio ci sarà destinata (telefonia o trasmissione dati) Connessione Toolless IDC Il novo connettore TOOLLESS è il core delle performance del sistema BTNET. È possibile ottenere na perfetta connessione in pochi secondi garantendo le ottime performance del link, dal pannello di permtazione alla postazione da lavoro. BTicino propone de tipi di solzione di connettori: connettori tipo TOOLLESS IDC (non necessitano dell attrezzo di attestazione) connettori tipo 110 IDC (necessitano dell attrezzo di attestazione) I connettori sono disponibili in cat 5E UTP, 6 UTP e STP, 6A STP, in ttte le serie civili. 1 Inserire il cavo nel modlo d aggancio. 2 Separare le coppie ed inserirle nella sede corretta, rispettando il codice colore.il modlo garantisce atomaticamente il rispetto dei 13 mm dall incisione al centro della sbinatra delle coppie. 3 4 Agganciare il connettore al modlo. Il connettore agevola l aggancio corretto in maniera nivoca. Rotare la ghiera per completare la connessione e tagliare il cavo in eccesso con n tronchesino. btnet il cablaggio strttrato 25

28 il cablaggio strttrato gida tecnica btnet Il novo connettore TOOLLESS IDC a connessione rapida senza attrezzi è disponibile in ttte le categorie per l installazione sia si pannelli di permtazione che nella postazione di lavoro. I connettori TOOLLESS IDC sono colorati in modo da identificare con facilità e sicrezza la categoria d appartenenza: giallo CAT 6A, bl CAT 6, grigio CAT 5E. 6A 6 Novo connettore TOOLLESS IDC anche con attacco niversale KEYSTONE (per postazione di lavoro e placche atoportanti) Categoria 6A STP schermato 500 Mhz - 10 Gbit/s Categoria 6 STP schermato 250 Mhz - 1 Gbit/s x 6 5E Senza attrezzo Categoria 6 UTP non schermato 250 Mhz - 1 Gbit/s Categoria 5E UTP non schermato de TIPOLOGIE DI CONNETTORI I connettori TOOLLESS sono differenti tra pannello di permtazione e linea civile, la ghiera d attestazione sl connettore da pannello è maggiorata per na migliore ergonomia e installazioni ripette. é invece ridotta nel connettore da frtto per facilitare l installabilità in scatola da incasso. I de connettori non sono intercambiabili. 26

29 Connessione 110 IDC La solzione 110 IDC ad incisione d isolante mediante l asilio di attrezzi, si rinnova con na nova gamma di connettori. 6 5E Connettore 110IDC da serie civile per postazione di lavoro. Nelle categorie 6 STP e UTP e 5E UTP con mostrina per serie civile Con attrezzo Connessione 110 IDC con attrezzo Metodi di connessione T568A E T568BGli standards prevedono de tipi di connessione, regolati rispettivamente dalle raccomandazioni: TIA/EIA T568ATIA/EIA T568B. esti de metodi sono assoltamente eqivalenti per qanto rigarda le prestazioni e le applicazioni spportate; l nica differenza consiste nell inversione della coppia 2 con la coppia 3. È facile intire che, a casa di qesta inversione di coppia, i de metodi non possono essere contemporaneamente presenti nello stesso sistema di cablaggio. Le applicazioni di rete non potrebbero fnzionare correttamente. La tendenza dominante è qella di realizzare impianti mediante la connessione T568B; tttavia è possibile imbattersi in impianti esistenti realizzati secondo la metodologia T568A. Collegamento dei Pin per tipo di applicazione Applicazione RJ45 Nmero Pin Fonia (analogica digitale) ISDN Ethernet 10/100/1000Mps Token Ring Ethernet Nota: dalla tabella rislta evidente che i pin 7 e 8 non vengano tilizzati, tttavia vi sono applicazioni particolari che sfrttano anche qesti de pin. assegnazione dei pin T568A e T568B coppia 2 coppia 2 coppia 3 coppia 3 coppia 3 coppia coppia 1 3 coppia coppia 4 1 coppia 4coppia 2 coppia coppia 1 2 coppia coppia 4 1 coppia 4 v b/v b/a bl b/bl v b/v a b/a b/m blm b/bl a b/m T568A EIA 568 A EIA 568 B btnet mb/a a b/v bl b/a b/bl av b/v b/m bl m b/bl v b/m m v = verde b/v = bianco/verde a = arancione b/a = bianco/arancione bl = bl b/bl = bianco/bl m = marrone b/m = marrone/bianco EIA 568 A T568B il cablaggio strttrato EIA 568 B 27

Gli standard della famiglia EIA 568 Analisi dello standard

Gli standard della famiglia EIA 568 Analisi dello standard Reti di Telecomunicazioni R. Bolla, L. Caviglione, F. Davoli Introduzione Gli standard della famiglia EIA 568 Analisi dello standard 12.2 Lo standard analizzato è l EIA/TIA 568. È uno standard sviluppato

Dettagli

Cos'è il cablaggio strutturato?

Cos'è il cablaggio strutturato? Cos'è il cablaggio strutturato? Il cablaggio strutturato è una grande rete di trasmissione dati costituita da un insieme di cavi, prese, armadi ed altri accessori tramite i quali trasportare ed integrare

Dettagli

DATA. SYSTEM 5e. Data System 5e Sistema di permutazione Pannelli di permutazione (Patch-Panel) Cavi di permutazione (Patch Cord)

DATA. SYSTEM 5e. Data System 5e Sistema di permutazione Pannelli di permutazione (Patch-Panel) Cavi di permutazione (Patch Cord) DATA SYSTEM 5e Data System 5e Sistema di permutazione Pannelli di permutazione (Patch-Panel) Cavi di permutazione (Patch Cord) DATA SYSTEM 5e SISTEMA DI PERMUTAZIONE 23700 CARATTERISTICHE GENERALI I sistemi

Dettagli

Modulo di potenza DALI. Modulo di potenza DALI LQSE-2DAL-D Dispositivo di controllo per corpi illuminanti DALI

Modulo di potenza DALI. Modulo di potenza DALI LQSE-2DAL-D Dispositivo di controllo per corpi illuminanti DALI Modlo di potenza DAI QSE-2DA-D Dispositivo di controllo per corpi illminanti DAI Modlo di potenza DAI 369650b 1 10.22.13 Il Modlo di potenza DAI è n controllore montato s barra DI per carichi digitali

Dettagli

Reti LAN. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it

Reti LAN. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Reti LAN IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Le LAN Una LAN è un sistema di comunicazione che permette ad apparecchiature indipendenti di comunicare fra loro entro un area limitata

Dettagli

IRCE Data Cables. Categoria 5e. Categoria 6. Categoria 7. Standard Internazionali. Sigle fondamentali. Sistema di cablaggio strutturato degli edifici

IRCE Data Cables. Categoria 5e. Categoria 6. Categoria 7. Standard Internazionali. Sigle fondamentali. Sistema di cablaggio strutturato degli edifici IRCE Data Cables Standard Internazionali ISO/IEC 11801 IEC 611565 ANSI/TIA/EIA 568A e B. EN 50173 EN 5088 Categoria 5e Sigle fondamentali Att. : Attenuazione NEXT : Diafonia RL : Perdita di ritorno UTP

Dettagli

LBC 3011/x1 altoparlanti a pannello

LBC 3011/x1 altoparlanti a pannello Sistemi di comnicazione LBC 11/x1 altoparlanti a pannello LBC 11/x1 altoparlanti a pannello www.boschsecrity.it Intelligibilità del parlato e diffsione adio di alta qalità Sistema a de vie Facile impostazione

Dettagli

Sistemi di cablaggio evoluti: quando prestazioni e flessibilità richiedono di andare oltre i soliti schemi. di Antonio Martina martina@vem.

Sistemi di cablaggio evoluti: quando prestazioni e flessibilità richiedono di andare oltre i soliti schemi. di Antonio Martina martina@vem. Sistemi di cablaggio evoluti: quando prestazioni e flessibilità richiedono di andare oltre i soliti schemi di Antonio Martina martina@vem.com Sistemi di cablaggio evoluti Supporti trasmissivi per applicazioni

Dettagli

IL COLLAUDO E LA CERTIFICAZIONE DEI CABLAGGI

IL COLLAUDO E LA CERTIFICAZIONE DEI CABLAGGI IL COLLAUDO E LA CERTIFICAZIONE DEI CABLAGGI Pietro Nicoletti www.studioreti.it CERTIF-2003-1 Copyright: si veda nota a pag. 2 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slides)

Dettagli

Area di lavoro. Area di lavoro. 10/07 102588IT Cablaggio Strutturato TrueNet. Prese modulari... 6.16. Scatole di distribuzione... 6.

Area di lavoro. Area di lavoro. 10/07 102588IT Cablaggio Strutturato TrueNet. Prese modulari... 6.16. Scatole di distribuzione... 6. Prese modulari... 6.16 Scatole di distribuzione... 6.18 Piastrine pre-caricate... 6.19 Patch cord... 6.21 6.15 Prese modulari Presa UTP RJ-45 TrueNet CopperTen TM e presa modulare Keystone STP La presa

Dettagli

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate

Dettagli

Cavi fibra ottica CAVI FO

Cavi fibra ottica CAVI FO CAVI FO Cavi fibra ottica Il primo componente dei sistemi di cablaggio ottico è il cavo. La scelta del tipo di cavo è fondamentale e va effettuata considerando le caratteristiche di costruzione l applicazione

Dettagli

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Una azienda specializzata nella fornitura di servizi Internet quali hosting, housing, email, file server, in pratica un ISP (Internet Service Provider)

Dettagli

Cavi e Patch cord. Sommario

Cavi e Patch cord. Sommario Sommario Cavi e Patch cord Introduzione Gamma Excillence a 10 GB......................... pagina 22 Cavi in rame categoria 5....................................... pagina 24 Cavi in rame categoria 6.......................................

Dettagli

Obiettivi zoom motorizzati auto iris

Obiettivi zoom motorizzati auto iris Video Obiettivi motorizzati ato iris Obiettivi motorizzati ato iris www.boschsecrity.it Ottica di alta qalità Strttra affidabile e solida Formato da 1/3" DC iris Formato da 1/2" Video iris Zoom 6x, 10x,

Dettagli

Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione.

Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione. Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione. L evoluzione delle tecnologie informatiche negli ultimi decenni ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo del mondo aziendale, facendo

Dettagli

Patch Panel SMARTen 24 STP

Patch Panel SMARTen 24 STP Patch Panel SMARTen 24 STP Caratteristiche Alta densità, 24 porte per 1U Alte prestazioni, supporta una larghezza di banda fino a 500MHz secondo lo standard IEEE 802.3an 10Gbps Speciale design del pannello

Dettagli

bintec RV Robusti router LTE per applicazioni a banda larga sui veicoli

bintec RV Robusti router LTE per applicazioni a banda larga sui veicoli bintec RV Robsti roter LTE per applicazioni a banda larga si veicoli Networking mobile per veicoli di ttti i tipi La connessione permanente ad Internet è diventata oggi na ovvietà. Sia nel privato, che

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DEI CABLAGGI

LA CERTIFICAZIONE DEI CABLAGGI Ottobre 1996 LA CERTIFICAZIONE DEI CABLAGGI Pietro Nicoletti Pietro.Nicoletti@torino.alpcom.it Pier Luca Montessoro Montessoro@uniud.it http://www.uniud.it/~montessoro CERTIF 1 Copyright: si veda nota

Dettagli

Rete LAN ed Ethernet. Tipi di reti Ethernet

Rete LAN ed Ethernet. Tipi di reti Ethernet Rete LAN ed Ethernet Cavo a doppino incrociato che include quattro coppie di cavi incrociati, in genere collegati a una spina RJ-45 all estremità. Una rete locale (LAN, Local Area Network) è un gruppo

Dettagli

Lo scenario: la definizione di Internet

Lo scenario: la definizione di Internet 1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)

Dettagli

IL CABLAGGIO STRUTTURATO. Copyright: si veda nota a pag. 2

IL CABLAGGIO STRUTTURATO. Copyright: si veda nota a pag. 2 IL CABLAGGIO STRUTTURATO Copyright: si veda nota a pag. 2 Cos è il cablaggio Il cablaggio è un insieme di componenti passivi posati in opera: cavi, connettori, prese, permutatori, ecc. opportunamente installati

Dettagli

LC3 gamma di altoparlanti da soffitto

LC3 gamma di altoparlanti da soffitto Sistemi di comnicazione LC3 gamma di altoparlanti da soffitto LC3 gamma di altoparlanti da soffitto www.boschsecrity.it Adatto per la riprodzione di msica e del parlato Materiale leggero Installazione

Dettagli

LBC 14x2/x0 regolatori di volume giapponesi e LBC 1434/10 selettore di programmi

LBC 14x2/x0 regolatori di volume giapponesi e LBC 1434/10 selettore di programmi Sistemi di comnicazione LBC 14x2/x0 regolatori di volme giapponesi e LBC 1434/10 selettore di programmi LBC 14x2/x0 regolatori di volme giapponesi e LBC 1434/10 selettore di programmi www.boschsecrity.it

Dettagli

Caratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale

Caratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale Allegato A- Parte C Caratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale Parte C: Impianti Via Torino, 137 96100 INDICE OGGETTO DELLA FORNITURA... 3 REGOLAMENTO... 3 DESCRIZIONE DELLE

Dettagli

Propagazione in fibra ottica

Propagazione in fibra ottica Propagazione in fibra ottica Struttura delle fibre ottiche In questa sezione si affronteranno: Modi in fibra ottica Dispersione multimodale Confronto multimodo-singolo modo. I modi in fibra ottica Il campo

Dettagli

LH1 UC30E altoparlante a tromba per applicazioni musicali

LH1 UC30E altoparlante a tromba per applicazioni musicali Sistemi di comnicazione LH1 UC3E altoparlante a tromba per applicazioni msicali LH1 UC3E altoparlante a tromba per applicazioni msicali www.boschsecrity.it Eccellente riprodzione vocale e msicale Sistema

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni 1

Reti di Telecomunicazioni 1 Reti di Telecomunicazioni 1 Corso on-line - AA2004/05 Blocco 1 Ing. Stefano Salsano e-mail: stefano.salsano@uniroma2.it 1 Definizioni- Le funzionalità delle reti di TLC 2 Definizioni Comunicazione: trasferimento

Dettagli

Cos'è una vlan. Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente

Cos'è una vlan. Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente Cos'è una vlan Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente detta VLAN, è un gruppo di host che comunicano tra di loro come se fossero collegati allo stesso cablaggio, a prescindere dalla loro posizione

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

OBIETTIVI DELLA SEZIONE. II. Ricordare e tracciare la configurazione pin-coppia per il connettore a 8 posizioni (RJ45).

OBIETTIVI DELLA SEZIONE. II. Ricordare e tracciare la configurazione pin-coppia per il connettore a 8 posizioni (RJ45). OBIETTIVI DELLA SEZIONE Dopo aver completato la presente sezione sulla postazione di lavoro, lo studente sarà in grado di: I. Definire i criteri della postazione di lavoro per il Sistema di cablaggio Siemon

Dettagli

Il cablaggio strutturato

Il cablaggio strutturato Il cablaggio strutturato Pubblicato il: 21/09/2003 Aggiornato al: 21/09/2003 di Gianluigi Saveri 1. Generalità La necessità di comunicare e di trasmettere informazioni in modo razionale e affidabile ha

Dettagli

Quadri elettrici e norme di riferimento

Quadri elettrici e norme di riferimento Quadri elettrici e norme di riferimento Nella realizzazione di un impianto di sicurezza, un attenzione particolare va posta al quadro elettrico, al quale fa capo l alimentazione dell impianto stesso. Innanzitutto,

Dettagli

Prescrizioni speciali per impianti di cablaggio strutturato Versione 2 del 19 Novembre 2012 pagina 1 di 5

Prescrizioni speciali per impianti di cablaggio strutturato Versione 2 del 19 Novembre 2012 pagina 1 di 5 pagina 1 di 5 1. Informazione importante Le seguenti prescrizioni speciali fanno parte integrante del capitolato di appalto e devono essere completate, dove richiesto, da parte dell Assuntore. E compito

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente

Dettagli

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati.

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati. LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete I dispositivi utilizzati I servizi offerti LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Copyright

Dettagli

Manuale Intel su reti Wireless

Manuale Intel su reti Wireless Manuale Intel su reti Wireless Una rete basata su cavi non e sempre la soluzione piu pratica, spesso una connettivita wireless risolve i problemi legati alla mobilita ed alla flessibilita che richiediamo

Dettagli

Industrial Communication. Power Networks

Industrial Communication. Power Networks Ethernet nell Industria Ethernet nelle applicazioni industriali Ethernet nelle applicazioni industriali La connettività IP20 e IP67 Ethernet nelle applicazioni industriali Il cavo industriale L adozione

Dettagli

[ARCHITETTURA DI RETE ITIS TERAMO]

[ARCHITETTURA DI RETE ITIS TERAMO] Scuol@2.0 ITIS Teramo [ARCHITETTURA DI RETE ITIS TERAMO] Progetto di massima della rete che si vuole realizzare per implementare il progetto "Patto per la Scuol@2.0" Prof.Mauro De Berardis Progetto della

Dettagli

LE RETI: LIVELLO FISICO

LE RETI: LIVELLO FISICO LE RETI: LIVELLO FISICO Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni La telematica è la disciplina che nasce dalla combinazione delle telecomunicazioni (telefono, radio, tv) con l informatica. L oggetto

Dettagli

779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA

779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA 779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA Cavi per sistemi di Pesatura Prospecta propone una gamma completa di cavi per la connessione di sistemi di pesatura, realizzati tramite celle di carico elettroniche. L

Dettagli

FRITZ!WLAN Repeater 300E. Come estendere la copertura della rete Wi-Fi

FRITZ!WLAN Repeater 300E. Come estendere la copertura della rete Wi-Fi Come estendere la copertura della rete Wi-Fi 1 Introduzione La crescente diffusione di dispositivi portatili per il collegamento ad Internet ha reso la connettività senza fili una caratteristica imprescindibile

Dettagli

Cavi Trasmissione Dati

Cavi Trasmissione Dati Indice Gr. Merc. Cavi Trasmissione Dati Descrizione Pagina Catalogo 421 FIBRA OTTICA 9/125 (OS1) LSZH F0002 FIBRA MONOMODALE 9/125 (OS1) 2 FIBRE LSZH 072 F0003 FIBRA MONOMODALE 9/125 (OS1) 4 FIBRE LSZH

Dettagli

CAPITOLO 1. Introduzione alle reti LAN

CAPITOLO 1. Introduzione alle reti LAN CAPITOLO 1 Introduzione alle reti LAN Anche se il termine rete ha molte accezioni, possiamo definirla come un gruppo di due o più computer collegati. Se i computer sono collegati in rete è possibile scambiarsi

Dettagli

per impianti interni e per centrali

per impianti interni e per centrali Cavi telefonici non schermati TR /R e schermati TR /HR per impianti interni e per centrali L'impiego di cavi telefonici di normale produzione per impianti interni e per centrali non offre sufficienti garanzie

Dettagli

APP BTICINO CATALOGHI SISTEMA DI CABLAGGIO STRUTTURATO

APP BTICINO CATALOGHI SISTEMA DI CABLAGGIO STRUTTURATO APP BTICINO CATALOGHI SISTEMA DI CABLAGGIO STRUTTURATO Indice Il cablaggio strutturato Introduzione e logiche del cablaggio strutturato 14 Struttura del cablaggio 14 Prestazioni del cablaggio: classi e

Dettagli

22 per l applicazione della Legge 11 novembre 2014, n 164.

22 per l applicazione della Legge 11 novembre 2014, n 164. Guida CEI: 306-22 22 per l applicazione della Legge 11 novembre 2014, n 164. Esempio schematico di predisposizione di un infrastruttura un infrastruttura multiservizio in edifici multi-unità multi immobiliari

Dettagli

Architettura degli Elaboratori 2. Esempio di progetto (2) progettazione di una LAN. Esempio di progetto (3) 4 4 4 4 4 10. Esempio di progetto (4)

Architettura degli Elaboratori 2. Esempio di progetto (2) progettazione di una LAN. Esempio di progetto (3) 4 4 4 4 4 10. Esempio di progetto (4) Architettura degli Elaboratori 2 Esercitazioni 4 progettazione reti LAN Esempio di progetto (2) Al terra sono presenti 4 laboratori per studenti ed un locale attrezzato per la gestione della. Ogni laboratorio

Dettagli

Soluzioni avanzate per Connessioni Ibride

Soluzioni avanzate per Connessioni Ibride Soluzioni avanzate per Connessioni Ibride un nuovo modo per integrare prestazioni e praticità, risparmiando P. 1 Connessione ibrida Cosa si intende? DISPOSITIVO UNICO DI COLLEGAMENTO SIMULTANEO DI PIÙ

Dettagli

MEZZI TRASMISSIVI 1. Il doppino 2. Il cavo coassiale 3. La fibra ottica 5. Wireless LAN 7

MEZZI TRASMISSIVI 1. Il doppino 2. Il cavo coassiale 3. La fibra ottica 5. Wireless LAN 7 MEZZI TRASMISSIVI 1 Il doppino 2 Il cavo coassiale 3 La fibra ottica 5 Wireless LAN 7 Mezzi trasmissivi La scelta del mezzo trasmissivo dipende dalle prestazioni che si vogliono ottenere, da poche centinaia

Dettagli

La nuova UNI 9795 Lancenigo di Villorba (TV), 13 ottobre 2010. Marco Fontana. (Membro CEI Comitato Tecnico 20)

La nuova UNI 9795 Lancenigo di Villorba (TV), 13 ottobre 2010. Marco Fontana. (Membro CEI Comitato Tecnico 20) CONNESSIONE E CAVI Scelta dei tipi di cavi, sigle di designazione e comportamento al fuoco Marco Fontana (Membro CEI Comitato Tecnico 20) 1 Per quanto riguarda le connessioni, cioè la rete di collegamento

Dettagli

Hobbes. TESTER PER RETI LAN LANtest Pro Modello: 256652/LB. Manuale d'uso

Hobbes. TESTER PER RETI LAN LANtest Pro Modello: 256652/LB. Manuale d'uso Hobbes TESTER PER RETI LAN LANtest Pro Modello: 256652/LB Manuale d'uso GARANZIA Grazie per avere preferito un prodotto Hobbes. Per potere utilizzare al meglio il nostro tester per reti LAN vi consigliamo

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB DESCRIZIONE GENERALE Il prodotti RS485 / USB CONVERTER costituisce un'interfaccia in grado di realizzare una seriale asincrona di tipo RS485, utilizzando una

Dettagli

Trentino in Rete. Trentini connessi. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Reti e Telecomunicazioni

Trentino in Rete. Trentini connessi. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Reti e Telecomunicazioni Trentino in Rete Trentini connessi PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Reti e Telecomunicazioni Trentino in Rete vuol dire Internet ad alta velocità in tutta la provincia per allargare conoscenze ed

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

MC2 SERVIZI INFORMATICI S.r.l. LA DIGITALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI

MC2 SERVIZI INFORMATICI S.r.l. LA DIGITALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI MC2 SERVIZI INFORMATICI S.r.l. LA DIGITALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI QUANTO COSTA...? Quanto vi costano gli archivi? Quanto tempo impiegate per ricercare documenti? Quante volte vi capita di non trovare

Dettagli

Capitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti

Capitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti Capitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti Indice Mezzi e tecniche di trasmissione dati Cavi in rame Fibre ottiche Onde radio e sistemi wireless Modulazione e demodulazione Reti di calcolatori

Dettagli

InfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi

InfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi InfiXor il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi di Paolo Audisio SOFTWARE PROGRAMMAZIONE CONSULENZA INFORMATICA sito internet: www.infixor.it Via Carlo Zucchi 19 40134 BOLOGNA

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Introduzione. Algoritmi Link-State. Principi. Adiacenze OSPF (2) Adiacenze OSPF (1) Open Shortest Path First Protocol (OSPF)

Introduzione. Algoritmi Link-State. Principi. Adiacenze OSPF (2) Adiacenze OSPF (1) Open Shortest Path First Protocol (OSPF) Introdzione Open Shortest Path First Protocol (OSPF) Svilppo inizia nel 987 OSPF Working Grop (parte di IETF) OSPFv2 emanato nel 99 OSPFv2 aggiornato nel RFC 278 Principi OSPF è n protocollo di roting

Dettagli

Networking. Il cablaggio.

Networking. Il cablaggio. Networking. Il cablaggio. I cavi: caratteristiche, misure, posa e considerazioni pratiche. Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Parma rfc@rfc.it - www.rfc.it

Dettagli

TK FF600 CAVI SPECIALI PER AUTOMAZIONE

TK FF600 CAVI SPECIALI PER AUTOMAZIONE Descrizione ed applicazione prodotto Cavi nipolari e mltipolari per posa mobile in flesso torsione progettati espressamente per prodttori di macchine atomatiche, portali e ROBOT antropomorfi. I cavi della

Dettagli

bmooble INFOMOBILITY demo environment

bmooble INFOMOBILITY demo environment bmooble INFOMOBILITY demo environment bmooble fornisce tecnologia abilitante per permettere l esecuzione di processi informativi accedendo ai dati di applicazioni esistenti dal proprio cellulare senza

Dettagli

Inoltre, sempre grazie alla linea bilanciata, il cavo UTP ha una maggiore resistenza alle scariche atmosferiche.

Inoltre, sempre grazie alla linea bilanciata, il cavo UTP ha una maggiore resistenza alle scariche atmosferiche. GUIDA ALL UTILIZZO DEI VIDEO BALUN INTRODUZIONE Il Video balun è un sistema composto da dispositivi, normalmente dotati di trasformatore di linea, che connettono una linea bilanciata (a due fili) ad una

Dettagli

I.T.A. EMILIO SERENI ROMA Programma svolto Anno Scolastico 2014/2015

I.T.A. EMILIO SERENI ROMA Programma svolto Anno Scolastico 2014/2015 I.T.A. EMILIO SERENI ROMA Programma svolto Anno Scolastico 2014/2015 Disciplina: TECNOLOGIE INFORMATICHE Classe:1 D Docenti: Prof. Silvio Mastrantoni Prof. Pietro Mndo MODULO I :FONDAMENTI DIINFORMATICA

Dettagli

i nodi i concentratori le dorsali

i nodi i concentratori le dorsali RETI LOCALI Reti di computer collegati direttamente tra di loro in un ufficio, un azienda etc. sono dette LAN (Local Area Network). Gli utenti di una LAN possono condividere fra di loro le risorse quali

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

ATTENUATOR TEST BOX. Scopo

ATTENUATOR TEST BOX. Scopo ATTENUATOR TEST BOX Scopo Il dispositivo nasce da un esigenza del personale tecnico che opera sulle fibre ottiche sia in fase di creazione dei collegamenti, sia in fase di manutenzione e quindi di ricerca

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS DESCRIZIONE GENERALE Il prodotto CONFIG BOX PLUS costituisce un convertitore in grado di realizzare una seriale asincrona di

Dettagli

Centrale Telefonica IP Ibrida Urania 16 IP. Finalmente la centrale IP alla portata di tutti!

Centrale Telefonica IP Ibrida Urania 16 IP. Finalmente la centrale IP alla portata di tutti! Centrale Telefonica IP Ibrida Urania 16 IP Nessun corso di istruzione da affrontare Estrema semplicità di utilizzo Tutto compreso nel prezzo Finalmente la centrale IP alla portata di tutti! Perché scegliere

Dettagli

Approccio stratificato

Approccio stratificato Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

Morsetti a perforazione di isolante 8WH3

Morsetti a perforazione di isolante 8WH3 87 Introduzione 90 Morsetti passanti 8WH 94 Morsetti doppi 8WH 9 Morsetti con sezionatore a coltello 8WH Introduzione Caratteristiche generali Tecnica di connessione Pagina Caratteristiche Morsetti passanti

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 8 -

Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Esercizio Convertire i seguenti numeri da base 10 a base 2: 8, 23, 144, 201. Come procedere per risolvere il problema? Bisogna ricordarsi che ogni sistema,

Dettagli

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 3

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 3 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 3 Giovedì 12-03-2015 Reti a commutazione di pacchetto datagram Le reti a commutazione

Dettagli

Antintrusione Serie SPC: la soluzione migliore in ambito sicurezza per le persone, beni e proprietà. Il futuro è già oggi.

Antintrusione Serie SPC: la soluzione migliore in ambito sicurezza per le persone, beni e proprietà. Il futuro è già oggi. Antintrusione Serie SPC: la soluzione migliore in ambito sicurezza per le persone, beni e proprietà. Il futuro è già oggi. Answers for infrastructure. Le cose cambiano, ma le necessità di sicurezza restano.

Dettagli

QUESITI TECNICI CHIARIMENTI. Trattasi di un evidente refuso, essendo per altro facile il distinguere tra ambiente interno e spazio esterno.

QUESITI TECNICI CHIARIMENTI. Trattasi di un evidente refuso, essendo per altro facile il distinguere tra ambiente interno e spazio esterno. QUESITI TECNICI Si sono raggruppati i quesiti giunti da soggetti diversi. Per quesiti trattanti lo stesso argomento, sono stati affrontati contemporaneamente dando una unica risposta. Quesito n. 1 CHIARIMENTI

Dettagli

IL BUSINESS WIMAX: LE POSSIBILITA SECONDO NOKIA SIEMENS NETWORKS

IL BUSINESS WIMAX: LE POSSIBILITA SECONDO NOKIA SIEMENS NETWORKS IL BUSINESS WIMAX: LE POSSIBILITA SECONDO NOKIA SIEMENS NETWORKS Il business di WiMax si basa sull incontro tra una domanda variegata di servizi, sia destinati al consumatore che per le aziende, ed un

Dettagli

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite"

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete ospite Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite" I dispositivi utilizzati si occupano di redistribuire la connettività nelle camere o in altri spazi prestabiliti

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO RIORDINO CABLAGGIO HARDWARE RETI INFORMATICHE E WI-FI DIDATTICA E SEGRETERIA

CAPITOLATO TECNICO RIORDINO CABLAGGIO HARDWARE RETI INFORMATICHE E WI-FI DIDATTICA E SEGRETERIA CAPITOLATO TECNICO RIORDINO CABLAGGIO HARDWARE RETI INFORMATICHE E WI-FI DIDATTICA E SEGRETERIA GENERALITA Per la formulazione delle quotazioni relative alle forniture ed opere riportate a seguire è indispensabile

Dettagli

SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI IN TECNOLOGIA LONWORKS

SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI IN TECNOLOGIA LONWORKS SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI IN TECNOLOGIA LONWORKS I principali vantaggi del sistema di controllo accessi Apice in Tecnologia Lonworks sono: Interoperabilità: perfetta interazione tra i dispositivi standard

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE. KONE Access

CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE. KONE Access CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE KONE Access 1 KONE Access per una gestione avanzata del flusso di persone KONE Access è una soluzione di controllo d

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

WiFi: Connessione senza fili. di Andreas Zoeschg

WiFi: Connessione senza fili. di Andreas Zoeschg WiFi: Connessione senza fili di Andreas Zoeschg Introduzione Le tecnologie wireless risultano particolarmente adatte qualora sia necessario supportare la mobilità dei dispositivi utenti o per il deployment

Dettagli

Internet e il World Wide Web. Informatica di Base A -- Rossano Gaeta 1

Internet e il World Wide Web. Informatica di Base A -- Rossano Gaeta 1 Internet e il World Wide Web 1 Domande chiave 2.1 Quali sono i mezzi di connessione a Internet e qual è la loro velocità? 2.2 Quali sono i tre tipi di provider Internet e quali tipi di servizi offrono?

Dettagli

Si introdurranno poi le topologie delle reti di calcolatori per capire meglio come gli apparati vengono interconnessi e secondo quali standard.

Si introdurranno poi le topologie delle reti di calcolatori per capire meglio come gli apparati vengono interconnessi e secondo quali standard. Pagina 1 di 8 Installare e configurare componenti hardware di rete Topologie di rete In questo approfondimento si daranno alcune specifiche tecniche per l'installazione e la configurazione hardware dei

Dettagli

Sistemi Interconnessi

Sistemi Interconnessi Corso di Fondamenti di Atomatica Università di Roma La Sapienza Sistemi Interconnessi L. Lanari Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Roma, Ital Ultima modifica Ma 29,

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

Sistema isolatore della linea altoparlanti

Sistema isolatore della linea altoparlanti Sistemi di comnicazione Sistema isolatore della linea altoparlanti Sistema isolatore della linea altoparlanti www.boschsecrity.it Offre loop di altoparlanti ridondanti per sistemi di comnicazione al pbblico

Dettagli

Hardware delle reti LAN

Hardware delle reti LAN Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

Optima CG / Optivent CG. Soluzioni innovative a flusso laminare per sale operatorie

Optima CG / Optivent CG. Soluzioni innovative a flusso laminare per sale operatorie Optima CG / Optivent CG Solzioni innovative a flsso laminare per sale operatorie Optima CG / Optivent CG Solzioni innovative a flsso laminare per sale operatorie Applicazioni Clean Air Power Generation

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

Quanto sono i livelli OSI?

Quanto sono i livelli OSI? RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Prima Esercitazione Quanto sono i livelli OSI? Esistono 7 livelli OSI. 2 Sergio PORCU 1 Livello 1: Fisico Il livello fisico si occupa della trasmissione dei singoli

Dettagli

T 624-852 C A B L E T 624-852 T 853-984 T 246-312

T 624-852 C A B L E T 624-852 T 853-984 T 246-312 T 6-85 T 85-98 T 6-85 Prodotti per telefonia Moduli IBCS a contatti CAD e accessori... 9 Moduli IBCS con protezione dalle sovratensioni... 9 Patch cord IBCS... 9 Supporti per il montaggio di moduli IBCS

Dettagli

La Fibra Ottica: pro e contro

La Fibra Ottica: pro e contro La Fibra Ottica: pro e contro Vantaggi: Larghezza di banda Attenuazioni minime Immunità da interferenze elettromagnetiche Idonea per applicazioni attuali e future Trasparente verso le applicazioni e gli

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli