Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
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- Giorgio Bonetti
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1 Vademecum Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
2 INDICE CONTATTI E SERVIZI 5 OFFERTA FORMATIVA 8 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE 8 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE POLITICHE 12 CORSI AD ESAURIMENTO 16 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE 16 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GOVERNO DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI 20 PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI 24 Coordinamento Servizio Front Office Dott.ssa Simona Pigrucci Grafica e impaginazione Ufficio Informazioni e Orientamento Dott. Francesco Biagetti Sig. Donatello Trisolino Gweb Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web Sig. Donatello Trisolino
3 parte generale CONTATTI E SERVIZI PRESIDENZA DI FACOLTÀ PRESIDE: Prof. Marco CANGIOTTI Via Bramante, URBINO (PU) SEGRETERIA DI PRESIDENZA Assiste il Preside nel disbrigo degli affari correnti, cura la tenuta del protocollo e degli archivi, provvede a tutti gli aspetti gestionali ed organizzativi dell ufficio di Presidenza. RESPONSABILE: Dott.ssa Rossana NUBOLONI Tel SEGRETERIA: Rag. Alessandra MAZZINI Tel Mail sc.politiche@uniurb.it Il Preside riceve per appuntamento da fissare con la Segreteria della Presidenza anche telefonicamente. Orario ricevimento al pubblico: Lun. - Mer. - Ven. 9,30/12,30 AULE E RICEVIMENTO DOCENTI Piazza Gherardi, URBINO (PU) Tel Fax Mail ist.spo@uniurb.it SEGRETERIA DIDATTICA Fornisce informazioni sull attività didattica, orario lezioni, ricevimento docenti, cambi di cattedra, calendario esami. Sig.ra Patrizia Guidi - Tel Piazza Gherardi, URBINO (PU) Mail ist.spo@uniurb.it SEGRETERIA STUDENTI Via Saffi, URBINO (PU) Tel Fax Mail segr.scpolitiche@uniurb.it CORSI DI LAUREA TRIENNALI SCIENZE POLITICHE - Classe 15 Piazza Gherardi, URBINO (PU) Tel Fax REFERENTI: Prof. Marco CANGIOTTI Prof. Domenico SCALZO Mail ist.spo@uniurb.it CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA SCIENZE POLITICHE - Classe 70/S Piazza Gherardi, URBINO (PU) Tel Fax REFERENTE: Prof. Marco CANGIOTTI Mail ist.spo@uniurb.it GOVERNO DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI - Classe 71/S Piazza Gherardi, URBINO (PU) Tel Fax REFERENTI: Prof. Matteo GNES Prof.ssa Anna TONELLI Mail ist.spo@uniurb.it MASTER UNIVERSITARI DI II^ LIVELLO MASTER IN SCIENZE AMMINISTRATIVE Piazza Gherardi, URBINO (PU) Tel / Fax Mail ist.spo@uniurb.it REFERENTE: Prof. Matteo GNES Mail matteo.gnes@uniurb.it ORARIO: vedi orario ricevimento all inizio delle lezioni STAGES FORMATIVI E TIROCINI Via Bramante, URBINO (PU) Mail sc.politiche@uniurb.it Fax Orario ricevimento al pubblico: Lun. e Mer. 9,30-12,30 SEGRETERIA: Rag. Alessandra MAZZINI Tel REFERENTE: Prof. ssa Anna Maria MEDICI Mail am.medici@uniurb.it 5
4 parte generale ORIENTAMENTO Informazioni generali sul servizio di orientamento offerto dall Università di Urbino Carlo Bo sono disponibili sul sito web dell Ateneo. Presso la Facoltà è attivo un servizio di tutorato e di orientamento degli studenti. Giorni e orari sono indicati in apposite bacheche della Segreteria degli istituti e di Presidenza. Per informazioni di carattere generale sulla Facoltà e pratiche relative a tirocini e stage, si consiglia di prendere contatto preventivamente con la segreteria di presidenza via all indirizzo sc.politiche@uniurb.it - Tel Ci si può rivolgere, per informazioni specifiche, al seguente personale ed ai seguenti docenti, contattandoli nei loro orari di ricevimento oppure per posta elettronica: PIANI DI STUDIO: prof. Domenico S. Scalzo domenico.scalzo@libero.it TIROCINI (Referente): Anna Maria MEDICI am.medici@uniurb.it (Gestione pratiche): sig.ra Alessandra Mazzini sc.politiche@uniurb.it SOCRATES/ERASMUS: prof.ssa Maria E. Guasconi maria.guasconi@uniurb.it INFORMAZIONI SUL PROGRAMMA Fullbright: Prof. Matteo Gnes ACCESSO ALLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE POLITICHE: Prof. Matteo GNES - matteo.gnes@uniurb.it Prof. Domenico SCALZO - domenico.scalzo@libero.it TIROCINI E STAGE La Facoltà di Scienze politiche, in conformità con l art. 18 della L. n. 196/97 e seguente decreto attuativo D.M. 142/1998, promuove i tirocini presso imprese e enti pubblici. La legge stabilisce in modo chiaro che lo stage non costituisce in alcun modo un rapporto di lavoro, fornendo inoltre anche altre indicazioni di carattere generale: L esperienza di stage deve sempre essere supportata dalla stipula di una Convenzione di tirocinio fra l Università ed il soggetto ospitante; Alla base di ogni stage vi è un progetto di tirocinio, formalizzato in un documento denominato Progetto formativo e di orientamento, in cui viene descritto nel dettaglio il contenuto del tirocinio stesso. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l Università, il soggetto ospitante ed il tirocinante; Il tirocinante deve essere seguito durante lo stage da un tutor universitario, che lo guida nella stesura del progetto di stage e nella realizzazione dello stesso; La legge prevede anche un tutor aziendale, che ha il compito di seguire il tirocinante durante la sua esperienza all interno dell organizzazione, riconoscendo di fatto all azienda o all ente ospitante un ruolo attivo nella formazione del tirocinante. Come si accede al tirocinio Realizzare un tirocinio che sia costruttivo presuppone da parte del tirocinante un attenta programmazione, che tenga conto dei tempi e dei modi di svolgimento dello stage coerenti con le proprie esigenze di studio, di laurea, di lavoro. L avvio di un tirocinio non può avvenire se prima non viene: Stipulata o verificata l esistenza della convenzione; Predisposto il progetto formativo e di orientamento debitamente firmato da tutte le parti coinvolte; Riconsegnato il progetto formativo al referente stage della Facoltà (c/o la Presidenza della Facoltà Via Bramante n. 17 sc.politiche@uniurb.it). È previsto il pagamento un contributo di 150,00 da parte dei laureati/diplomati; nessun contributo è previsto per gli studenti iscritti. N.B. Solo seguendo le procedure previste dalla normativa vigente sopra descritta, allo studente/laureando che segue uno stage presso un ente o un azienda potranno essere riconosciuti CFU ai sensi del Regolamento di Facoltà. CALENDARIO ACCADEMICO I semestre a.a Inizio lezioni I semestre Lunedì Termine lezioni I semestre Sabato Esami (due appelli) TESI 17/18/19 febbraio 2010 II semestre a.a Inizio II semestre Termine II semestre Esami (tre appelli) TESI 23/24/25 giugno 2010 ESAMI (due appelli) TESI 27/28/29 ottobre 2010 TESI 15/16/17 dicembre 2010 Per quanto concerne le date della residua attività didattica per l a.a ESAMI 21/09/ /10/2009 (due appelli) TESI 28/29/30 ottobre 2009 TESI 16/17/18 dicembre
5 parte generale OFFERTA FORMATIVA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE CLASSE 15 SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO ART. 1. FINALITÀ Il presente regolamento disciplina l organizzazione didattica del Corso di laurea in Scienze politiche, sulla base delle finalità previste nella classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe 15), nel quadro dei Regolamenti didattici dell Ateneo e della Facoltà di Scienze Politiche. ART. 2. DURATA E AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA La durata del corso degli studi per la laurea in Scienze politiche è di tre anni e prevede l acquisizione di 180 crediti formativi (CFU). Sono titoli di ammissione quelli consentiti dalle vigenti disposizioni di legge. 8 ART. 3. ATTIVITÀ FORMATIVE E ACQUISIZIONE DEI CREDITI 1. I corsi privilegiano la qualità del processo di apprendimento rispetto alla quantità delle nozioni impartite. 2. L articolazione dei programmi di insegnamento e degli esami di profitto è organizzata, nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da assicurare l efficacia degli obiettivi formativi anche attraverso seminari, esercitazioni scritte ed orali, tutorati, tirocini, moduli didattici complementari ed altre forme della didattica, tra cui quella interattiva e quella per studenti lavoratori, nei limiti delle risorse disponibili. 3. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento dell impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. 4. Gli ufficiali del corso di laurea triennale in Scienze politiche, definiti nell ambito dei settori scientificodisciplinari previsti dall ordinamento didattico di riferimento, possono essere attivati direttamente dalla Facoltà, mutuati da altri corsi di laurea afferenti la Facoltà medesima, mutuati da altre Facoltà dell Ateneo nonché, sulla base di specifici accordi, da Facoltà di altri Atenei, in conformità a quanto disciplinato dai vigenti Regolamenti di Ateneo. 5. L acquisizione dei crediti formativi attribuiti ad ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. La scelta tra una di queste modalità spetta al docente responsabile dell insegnamento, previa comunicazione al Consiglio di Facoltà. 6. Qualora un insegnamento del corso sia strutturato in più moduli, lo studente potrà acquisire l insieme dei crediti attribuiti all insegnamento mediante un unica prova finale d esame. Nel caso che un insegnamento sia strutturato in più moduli, il Consiglio di Facoltà assegna ad uno dei docenti la responsabilità di coordinare la prova di verifica del profitto. 7. L acquisizione dei crediti a libera scelta dello studente (9 CFU) deve avvenire attraverso il superamento dell esame di profitto relativo ad un insegnamento fra quelli impartiti nella Facoltà o presso altre Facoltà dell Ateneo. 8. Nel corso del triennio, possono essere riconosciuti da 1 a 10 crediti per stages formativi e tirocini presso organizzazioni pubbliche e private, per significative esperienze di lavoro o di studio congruenti con le finalità del Corso di laurea, per ulteriori conoscenze linguistiche ed abilità informatiche. L attribuzione dei crediti è subordinata alla presentazione della documentazione, che comprovi lo svolgimento di tali attività ovvero il possesso di specifiche conoscenze nei sopra citati settori, ad una apposita Commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, che ne valuterà la rilevanza e la congruenza. 9. Il termine per la presentazione del piano degli studi individuale è fissato al 30 novembre. 10. Il Consiglio di Facoltà potrà disporre, nel caso di studenti fuori corso e tenendo conto dell anno di immatricolazione dello studente, l obbligo di aggiornare i contenuti formativi di crediti già acquisiti, tramite prove sia orali sia scritte (quali test con risposte aperte o chiuse) coordinate dai docenti titolari degli interessati 11. Gli esami superati non possono essere reiterati. ART. 4. CURRICULA DEL CORSO DI LAUREA Il Corso di laurea è articolato in quattro curricula: 1) curriculum di SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE; 2) curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA; 3) curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI; 4) curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA. Gli del Corso di laurea si dividono in obbligatori e opzionali. ART. 5. ORDINAMENTO DEGLI STUDI I anno (comune a tutti i curricula) CFU 1) IUS/01 Diritto privato ) IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico ) SECS-P/01 Economia politica ) M-STO/02 Storia moderna ) SPS/02 Storia delle dottrine politiche ) SPS/04 Scienza politica ) L-LIN/12 Lingua inglese I II anno (comune a tutti i curricula) 8) IUS/21 Diritto pubblico comparato ) M-STO/04 Storia contemporanea ) SECS-P/04 Storia del pensiero economico ) SPS/01 Filosofia politica ) SPS/03 Storia delle istituzioni politiche ) SPS/04 Scienza dell amministrazione ) SPS/07 Sociologia L-LIN/12 Lingua inglese II seconda lingua III anno comuni a tutti i curricula: 15) IUS/07 Diritto del lavoro ) M-DEA/01 Antropologia culturale ) crediti a libera scelta attività ex art. 10 d.m. 509/
6 parte generale -4 esami relativi al curriculum prescelto (di cui uno obbligatorio e tre a scelta; tranne nel curriculum di teoria e storia della politica ove due esami sono obbligatori e due a scelta): 1) Curriculum di SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE 18) IUS/10 Diritto amministrativo ), 20) e 21) tre opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/05 Diritto pubblico dell economia IUS/10 Contabilità di Stato IUS/10 Diritto regionale e degli enti locali IUS/14 Diritto dell Unione europea SECS-P/01 Economia dell integrazione europea ) Curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA 18) SPS/11 Sociologia della comunicazione politica ), 20) e 21) tre opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/10 Diritto amministrativo M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/01 Analisi del linguaggio politico SPS/04 Relazioni internazionali SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici ) Curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI 18) SPS/06 Storia delle relazioni internazionali ), 20) e 21) tre opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/13 Diritto internazionale M-GGR/02 Geografia politica ed economica SECS-P/02 Politica ed economia per lo sviluppo SPS/04 Relazioni internazionali SPS/06 Storia e politica dell integrazione europea SPS/13 Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici Gli dei curricula possono essere attivati anche con 9 CFU, per soddisfare l esame di 9 CFU a scelta libera degli studenti. ART. 6. CONOSCENZE LINGUISTICHE I crediti formativi attribuiti per la conoscenza delle lingue straniere e per ulteriori conoscenze linguistiche possono essere acquisiti con il superamento del relativo esame di profitto, nonché sulla base di certificazioni rilasciate da strutture didattiche universitarie, interne o esterne all Ateneo, specificamente competenti per la conoscenza delle lingue. Sono altresì valide le certificazioni rilasciate da organismi culturali ufficialmente riconosciuti, l elenco dei quali è annualmente aggiornato con delibera del Consiglio di Facoltà, previa eventuale verifica della preparazione ad opera di una apposita Commissione. ART. 7. PROVA FINALE 1. La prova finale consiste nella trattazione, scritta o orale, di un tema idoneo a porre in evidenza la raggiunta maturazione critica dello studente. 2. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere conseguito 177 crediti formativi, comprensivi di quelli previsti per la conoscenza delle lingue straniere. 3. Il superamento della prova finale comporta l attribuzione di 3 CFU. 4. I candidati alla prova finale devono presentare: - il foglio di segnalazione tesi (in triplice copia e reperibile presso la segreteria degli Istituti), alla segreteria della Presidenza, almeno tre mesi prima della data in cui presumono di sostenere la prova finale; - il foglio di iscrizione alla prova finale ( foglio tesi ), debitamente protocollato a cura della segreteria di Presidenza, entro le scadenze fissate nel foglio medesimo per le varie sessioni di laurea. Il Preside controfirmerà i fogli di iscrizione alla prova finale, rendendoli così esecutivi. 5. Il deposito della dissertazione scritta deve avvenire presso la segreteria centrale almeno 25 giorni prima della sessione di laurea prevista. 6. Coloro che all atto di iscrizione al corso di laurea triennale siano in possesso di un diploma di laurea conseguito presso un altra Facoltà, essendo vietato sostenere la prova finale sullo stesso argomento, debbono comunicare alla segreteria centrale il titolo della dissertazione scritta svolta per il conseguimento della precedente laurea, fornendo attestazione della segreteria della Facoltà di provenienza. 4) Curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA 18) SPS/01 Analisi del linguaggio politico ), 20) e 21) tre opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/11 Diritto e politica ecclesiastica M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/06 Storia delle relazioni internazionali SPS/06 Storia e politica dell integrazione europea SPS/13 Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici prova finale
7 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE POLITICHE (CLASSE 70/S) REGOLAMENTO DIDATTICO ART. 1. FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi del Corso di laurea specialistica in Scienze politiche - classe 70/S in conformità all ordinamento didattico del corso stesso, nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento e delle norme generali del Regolamento didattico d Ateneo e del Regolamento didattico della Facoltà di Scienze politiche. ART. 2. DURATA DEL CORSO E AMMISSIONE 1. La durata del corso degli studi per la laurea specialistica in Scienze politiche è di due anni e prevede il conseguimento di 300 crediti formativi (CFU). 2. Sono direttamente ammessi al corso, con il riconoscimento di 180 CFU, i possessori di diploma di laurea triennale in Scienze politiche - classe 15, nonché i possessori di diploma di laurea quadriennale in Scienze politiche. 3. Sono altresì ammessi al corso coloro che siano in possesso di un diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, con un debito formativo di 8 CFU in M-STO/04 Storia contemporanea e di 8 CFU in SPS/04 Scienza politica. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. 4. Sono anche ammessi al corso i possessori di diploma di laurea quadriennale in Economia, in e in Sociologia, con un possibile debito formativo relativo alle seguenti materie caratterizzanti: IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico (CFU 8), SPS/04 Scienza politica (CFU 8), SPS/01 Filosofia politica (CFU 8), M-STO/04 Storia contemporanea (CFU 8), da stabilirsi caso per caso attraverso la previa verifica del curriculum individuale. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. 5. Sono infine ammessi al corso, con un eventuale debito formativo stabilito caso per caso dal Consiglio di Facoltà di Scienze politiche, purché non superiore a 60 CFU, coloro che siano in possesso di un diploma di laurea triennale o quadriennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. 6. Gli obblighi formativi dovranno essere adempiuti o con il superamento di prove a ciò finalizzate, anche coincidenti con le normali sessioni di esame, o con la frequenza obbligatoria di speciali corsi intensivi, secondo quanto specificamente stabilito dal Consiglio di Facoltà. 7. Agli studenti dell Università di Urbino non ancora in possesso del diploma di laurea triennale in Scienze politiche classe 15 o di quello di laurea triennale in Studi internazionali ed europei classe 15, ma iscritti al terzo anno del corso di laurea, è consentita l immatricolazione al corso di laurea specialistica in Scienze politiche, con riserva del conseguimento del titolo di studio entro la sessione straordinaria dell anno accademico precedente. L eventuale mancato conseguimento del diploma di laurea triennale entro tale data comporta la conversione automatica dell immatricolazione alla laurea specialistica in iscrizione al corso di laurea triennale di provenienza quale fuori corso. 12 parte generale ART. 3. ATTIVITÀ FORMATIVE E ACQUISIZIONE DEI CREDITI 1. I corsi privilegiano la qualità del processo di apprendimento rispetto alla quantità delle nozioni impartite. 2. L articolazione dei programmi di insegnamento e degli esami di profitto è organizzata, nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da assicurare l efficacia degli obiettivi formativi anche attraverso seminari, esercitazioni scritte ed orali, tutorati, tirocini, moduli didattici complementari ed altre forme della didattica, tra cui quella interattiva e quella per studenti lavoratori, nei limiti delle risorse disponibili. 3. Gli ufficiali del corso di laurea specialistico in Scienze politiche, definiti nell ambito dei settori scientifico-disciplinari previsti dall ordinamento didattico di riferimento, possono essere attivati direttamente dalla Facoltà, mutuati da altri corsi di laurea afferenti la Facoltà medesima, mutuati da altre Facoltà dell Ateneo nonché, sulla base di specifici accordi, da Facoltà di altri Atenei. 4. L acquisizione dei crediti formativi attribuiti ad ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. La scelta tra una di queste modalità spetta al docente responsabile dell insegnamento, previa comunicazione al Consiglio di Facoltà. 5. Qualora un insegnamento del corso sia strutturato in più moduli, lo studente potrà acquisire l insieme dei crediti attribuiti all insegnamento mediante un unica prova finale d esame. Nel caso che un insegnamento sia strutturato in più moduli, il Consiglio di Facoltà assegna ad uno dei docenti la responsabilità di coordinare la prova di verifica del profitto. 6. La scelta degli opzionali deve avvenire all interno della rosa predisposta dal Consiglio di Facoltà e va effettuata mediante la sola presentazione all esame. 7. I crediti relativi alle attività formative ex art. 10 D.M. 509/99, possono essere acquisiti mediante partecipazione a stages formativi e tirocini presso organizzazioni pubbliche o private, a esercitazioni, a seminari, a convegni, a corsi di aggiornamento, o anche per significative esperienze di lavoro e/o di studio, alla condizione che ciascuna di queste attività sia riconosciuta dal Consiglio di Facoltà come congruente con le finalità del corso di laurea. Lo studente dovrà fare istanza per ottenere il riconoscimento a cui è interessato. 8. La suddivisione degli e dei relativi esami è articolata in due anni; è tuttavia facoltà dello studente anticipare al primo anno di corso fino a tre e prove d esame del secondo anno. 9. L acquisizione dei crediti a libera scelta dello studente (6 CFU) deve avvenire attraverso il superamento dell esame di profitto relativo ad un insegnamento fra quelli impartiti nella Facoltà o presso altre Facoltà dell Ateneo. 10. Gli studenti, iscritti al secondo anno, considerato che vi sono nel piano di studi a scelta libera, sono tenuti a presentare il piano degli studi. 11. Il termine per la presentazione del piano degli studi individuale è fissato al 30 novembre. 12. Gli esami superati non possono essere reiterati. ART. 4. CURRICULA DEL CORSO DI LAUREA Il Corso di laurea specialistica prevede quattro curricula: 1) curriculum di SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE; 2) curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA; 3) curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI 4) curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA. Gli del Corso di laurea si dividono in obbligatori e opzionali. ART. 5. ORDINAMENTO DEGLI STUDI I anno (comune a tutti i curricula) CFU 1) IUS/11 Diritto ecclesiastico comparato ) M-STO/04 Storia dei movimenti e dei partiti politici ) SECS-P/01 Economia politica corso avanzato ) SECS-S/04 Demografia e storia sociale ) SECS-S/05 Progettazione e valutazione dei servizi sociali
8 parte generale 6) SPS/01 Filosofia politica corso avanzato ) SPS/04 Scienza politica corso avanzato ) L-LIN/04 Lingua francese Attività ex art 10 d.m. 509/ II anno 9) insegnamento a scelta (crediti a libera scelta) quattro da individuare nell ambito dei quattro curricula (uno obbligatorio e tre a scelta): (1) Curriculum SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE 10) IUS/10 Diritto amministrativo corso progredito ), 12) e 13) tre da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/04 Diritto commerciale IUS/07 Diritto del lavoro pubblico IUS/10 Diritto amministrativo europeo IUS/19 Storia del diritto in Italia ed in Europa SECS-P/03 Scienza delle finanze (2) Curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA 10) SPS/04 Comunicazione politica ), 12) e 13) tre da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/10 Diritto amministrativo corso progredito SPS/01 Filosofia delle scienze sociali SPS/04 Sistema politico europeo SPS/04 Valutazione e analisi delle politiche pubbliche SPS/06 Storia delle relazioni esterne dell Unione europea (3) Curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI 10) SPS/06 Storia delle relazioni internazionali corso avanzato ), 12) e 13) tre da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/02 Sistemi giuridici comparati IUS/13 Diritto internazionale M-GGR/02 Geografia economico-politica dell Africa e dell Asia SPS/06 Storia delle relazioni esterne dell Unione europea SPS/13 Storia e istituzioni dei paesi islamici SPS/06 Storia delle relazioni esterne dell Unione europea SPS/13 Storia e istituzioni dei paesi islamici prova finale ART. 6. CONOSCENZE LINGUISTICHE I crediti formativi attribuiti per la conoscenza delle lingue straniere e per ulteriori conoscenze linguistiche possono essere acquisiti con il superamento del relativo esame di profitto, nonché sulla base di certificazioni rilasciate da strutture didattiche universitarie, interne o esterne all Ateneo, specificamente competenti per la conoscenza delle lingue. Sono altresì valide le certificazioni rilasciate da organismi culturali ufficialmente riconosciuti, l elenco dei quali è annualmente aggiornato con delibera del Consiglio di Facoltà, previa eventuale verifica della preparazione ad opera di una apposita Commissione. ART. 7. PROVA FINALE 1. Sono ammessi a sostenere la prova finale gli studenti che abbiano acquisito tutti i crediti relativi agli obbligatori e opzionali, nonché quelli a libera scelta e quelli connessi alle attività ex art. 10 d.m. 509/1999 (ossia, 99 CFU). 2. La prova finale consiste nella presentazione e discussione pubblica di una tesi scritta, elaborata in modo originale, su un tema scelto in una delle materie di insegnamento del corso di laurea specialistico e concordato con il docente titolare della disciplina stessa 3. Il superamento della prova finale comporta l attribuzione di 21 CFU. 4. I candidati alla prova finale devono presentare: - il foglio di segnalazione tesi (in triplice copia e reperibile presso la segreteria degli Istituti), alla segreteria della Presidenza, almeno tre mesi prima della data in cui presumono di sostenere la prova finale; - il foglio di iscrizione alla prova finale ( foglio tesi ), debitamente protocollato a cura della segreteria di Presidenza, entro le scadenze fissate nel foglio medesimo per le varie sessioni di laurea. Il Preside controfirmerà i fogli di iscrizione alla prova finale, rendendoli così esecutivi. 5. Il deposito della dissertazione scritta deve avvenire presso la segreteria centrale almeno 25 giorni prima della sessione di laurea prevista. 6. Coloro che all atto d iscrizione al corso di laurea specialistico siano in possesso di un diploma di laurea triennale o specialistico conseguito presso un altra Facoltà, essendo vietato sostenere la prova finale sullo stesso argomento, debbono comunicare alla segreteria centrale il titolo della dissertazione scritta svolta per il conseguimento della precedente laurea, fornendo attestazione della segreteria della Facoltà di provenienza. (4) Curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA 10) SPS/02 Pensiero politico della globalizzazione ), 12) e 13) tre da scegliere nella seguente rosa, se attivati: IUS/19 Storia del diritto in Italia ed in Europa SPS/01 Filosofia delle scienze sociali SPS/04 Comunicazione politica SPS/04 Valutazione e analisi delle politiche pubbliche
9 parte generale CORSI AD ESAURIMENTO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE (Classe 15- Scienze politiche ) DURATA DEL CORSO La durata del corso degli studi per la laurea in Scienze politiche è di tre anni. Sono titoli di ammissione quelli consentiti dalle vigenti disposizioni di legge. Per essere ammesso a sostenere la prova finale lo studente deve aver seguito i corsi e superati gli esami previsti sino all accumulo di 177 crediti formativi. OBIETTIVI FORMATIVI Ai sensi di quanto disposto dai DD. MM. in materia, e nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento, obiettivo formativo del corso di laurea in Scienze politiche è l acquisizione di una conoscenza organica dell ordinamento politico esistente, attraverso un approfondimento problematico sia delle vicende storico-politiche, sia dell evoluzione istituzionale e del pensiero politico, sia dei principali fenomeni economici, giuridici, politici e sociali. L insegnamento è anzitutto polarizzato sulla società italiana, nelle sue interazioni sempre maggiori con il mondo esterno, ma presta la dovuta attenzione anche alle tematiche delle relazioni internazionali ed europee, con i vincoli normativi e di indirizzo che vi sono connessi. Tale obiettivo formativo è volto a consentire lo svolgimento di attività professionali presso enti pubblici (Parlamento, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Presidenza del Consiglio, Ministeri, Regioni ed altri enti pubblici locali), organismi internazionali e dell Unione Europea, soggetti privati operanti in rapporto con le pubbliche amministrazioni, società di gestione di servizi pubblici locali, ed altri enti privati; istituzioni culturali come accademie e fondazioni, gruppi parlamentari, partiti politici e sindacati. Tra gli obiettivi si può anche individuare l attività giornalistica ed editoriale e la ricerca in tutti gli ambienti di studio, analisi e documentazione. Nel perseguimento di tale obiettivo, i corsi privilegiano la qualità del processo di apprendimento rispetto alla quantità delle nozioni impartite. L articolazione dei programmi di insegnamento e degli esami di profitto è organizzata, nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da assicurare l efficacia degli obiettivi formativi anche attraverso seminari, esercitazioni scritte ed orali, tutorati, moduli didattici complementari ed altre forme della didattica, tra cui quella interattiva e quella per studenti lavoratori, nei limiti delle risorse disponibili. Sono previsti tre curricula uno politico amministrativo, uno politico internazionale ed uno politologico, dove agli giuridici propri dei curricula si aggiungono economici, politologici e storici. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento dell impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico. Al compimento degli studi, viene conseguita la laurea in Scienze politiche, classe XV, delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Attività professionali presso: 16 -enti pubblici (Parlamento, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ministeri, Regioni ed altri enti locali), -organismi internazionali e dell Unione europea, -società di gestione di beni servizi pubblici locali, -soggetti privati operanti in rapporto con le pubbliche amministrazioni, -enti privati, -organizzazioni non governative attive nei paesi in via di sviluppo (Onlus), -istituzioni culturali come accademie e fondazioni, -istituzioni politiche come gruppi parlamentari, partiti politici e sindacati, -giornalismo, attività nel mondo dell informazione ed in genere dell editoria. Relativamente al pubblico impiego, la laurea in Scienze politiche consente l accesso anche alle funzioni organizzative, in tutti quei settori che richiedano competenze giuridico-amministrative, per le quali non sia richiesta la laurea specialistica. In questa logica oltre agli comuni a tutti gli iscritti nei settori scientifico disciplinari per un totale di 122 CFU sono previsti tre curricula uno Politico amministrativo, uno Politico internazionale, uno Politologico, dove agli giuridici di ogni curriculum si aggiungono economici, politologici e storici, per un totale di 30 CFU; 28 CFU sono lasciati a scelta libera dello studente (9), a stages e tirocini (10), alla prova finale ed ulteriori conoscenze linguistiche (9). ESAMI DI PROFITTO L acquisizione dei crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. La scelta tra una di queste modalità spetta al docente responsabile dell insegnamento, previa comunicazione al Consiglio di Facoltà. CONOSCENZE LINGUISTICHE I crediti formativi attribuiti per la conoscenza delle lingue straniere e per ulteriori conoscenze linguistiche possono essere acquisiti, oltre che col superamento del relativo esame di profitto, sulla base di certificazioni rilasciate da strutture didattiche universitarie, interne o esterne all Ateneo, specificamente competenti per la conoscenza delle lingue. Sono altresì valide, solo per le ulteriori conoscenze linguistiche, le certificazioni rilasciate da organismi culturali ufficialmente riconosciuti, l elenco dei quali è annualmente aggiornato con delibera del Consiglio di Facoltà, previa eventuale verifica della preparazione ad opera di una apposita Commissione. ATTIVITÀ FORMATIVE EX ART.10, COMMA 1 LETT.F. D.M.509/99 Nel corso del triennio, possono essere riconosciuti da 1 a 10 crediti per stages formativi e tirocini presso organizzazioni pubbliche e private, per significative esperienze di lavoro o di studio congruenti con le finalità del Corso di Laurea, per ulteriori conoscenze linguistiche e abilità informatiche. L attribuzione dei crediti è subordinata alla presentazione della documentazione, che comprovi lo svolgimento di tali attività ovvero il possesso di specifiche conoscenze nei sopra citati settori, ad una apposita Commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, che ne valuterà la rilevanza e la congruenza. Per le ulteriori conoscenze linguistiche si rimanda a quanto disposto nel precedente articolo. CREDITI A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE I 9 CFU a libera scelta relativi al III anno potranno essere conseguiti o attraverso l elaborazione di una ricerca scritta concordata con i docenti di riferimento del Corso di laurea o attraverso il superamento di un esame in una o più discipline 17
10 parte generale scelte liberamente dallo studente. Gli anche con CFU diversi non possono essere reiterati. Propedeuticità degli Lo studente non può superare l esame di: Senza avere superato l esame di: IUS/10 Diritto amministrativo IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Contabilità di Stato IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/11 Diritto ecclesiastico IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/21 Diritto pubblico comparato IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico SPS/13 Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici M-STO/04 Storia contemporanea PIANO DEGLI STUDI Lo studente, di norma all inizio del secondo anno di corso, redige il piano degli studi aggiungendo ai crediti conseguibili attraverso obbligatori i crediti conseguibili attraverso gli opzionali e quelli a libera scelta. Il piano degli studi deve essere redatto su appositi moduli da ritirarsi presso la segreteria studenti della Facoltà, e deve essere consegnato entro e non oltre il 30 novembre. N.B. All inizio di ogni anno, gli studenti sono tenuti a verificare se gli opzionali indicati nel loro piano degli studi e per i quali devono ancora prendere l iscrizione, siano stati attivati per l anno accademico in corso. Nel caso che tali non fossero attivati, essi debbono modificare il proprio piano degli studi sostituendoli con altri che siano attivati. I ANNO (non più attivato) CFU IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/01 Diritto privato M-STO/04 Storia contemporanea SECS-P/01 Economia politica SPS/02 Storia delle dottrine politiche SPS/07 Sociologia L-LIN/12 Lingua inglese I Totale II ANNO (non più attivato) IUS/10 Diritto amministrativo IUS/21 Diritto pubblico comparato M-DEA/01 Antropologia culturale (corso base) SPS/01 Filosofia politica SPS/03 Storia delle istituzioni politiche SPS/04 Scienza dell amministrazione SPS/06 Storia delle relazioni internazionali SECS-P/06 Economia applicata L-LIN/12 Lingua inglese II Abilità informatiche (ex art. 10 D.M. 509/99) Totale III ANNO Insegnamenti comuni: IUS/13 Diritto internazionale (corso base) Crediti a libera scelta Attività ex art. 10 D.M. 509/ Seconda lingua straniera Prova finale CURRICULUM POLITOLOGICO IUS/11 Diritto e politica ecclesiastica M-STO/04 Storia dei movimenti e dei partiti politici SPS/13 Storia ed istituzioni dei Paesi afro-asiatici due a scelta di 6 CFU ciascuno tra i seguenti, se attivati: IUS/05 Diritto dell economia M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/04 Relazioni internazionali SPS/04 Scienza politica SPS/05 Storia e istituzioni dell America latina CURRICULUM POLITICO-INTERNAZIONALE IUS/13 Diritto internazionale (corso progredito) IUS/14 Diritto dell Unione europea M-DEA/01 Antropologia culturale due a scelta di 6 CFU ciascuno tra i seguenti, se attivati: IUS/05 Diritto dell economia M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/04 Relazioni internazionali SPS/04 Scienza politica SPS/05 Storia e istituzioni dell America latina CURRICULUM POLITICO-AMMINISTRATIVO IUS/07 Diritto del lavoro IUS/10 Contabilità di Stato IUS/14 Diritto dell Unione europea due a scelta di 6 CFU ciascuno tra i seguenti, se attivati: IUS/05 Diritto dell economia M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/04 Relazioni internazionali SPS/04 Scienza politica SPS/05 Storia e istituzioni dell America latina 19
11 parte generale PROVA FINALE La prova finale potrà consistere nella trattazione, scritta o orale, di un tema idoneo a porre in evidenza la raggiunta maturazione critica dello studente Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito 177 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza delle lingue straniere. Tutti i candidati alla prova finale devono presentare: a) il foglio di segnalazione (in triplice copia), alla segreteria della Presidenza, almeno tre mesi prima della data in cui presumono di sostenere la prova finale. I fogli di segnalazione sono reperibili presso la Segreteria degli Istituti e coordinamento didattico. b) il foglio di iscrizione alla prova finale, debitamente protocollato a cura della segreteria di Presidenza (via Bramante 17), entro le scadenze fissate nel foglio medesimo per le varie sessioni di laurea. Il preside controfirmerà i fogli di iscrizione alla prova finale, rendendoli così esecutivi. Il deposito della trattazione scritta deve avvenire presso la Segreteria Centrale almeno 25 giorni prima della sessione di laurea prevista. Coloro che all atto dell iscrizione alla Facoltà di Scienze politiche siano in possesso di una precedente laurea debbono comunicare alla Segreteria della Facoltà, fornendo attestazione della Segreteria dell Università di provenienza, il titolo della dissertazione scritta svolta per il conseguimento della prima laurea, essendo vietato sostenere l esame di laurea presso la Facoltà urbinate sullo stesso argomento. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GOVERNO DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI (CLASSE 71/S) REGOLAMENTO DIDATTICO ART. 1. FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Governo delle Regioni e degli enti locali classe 71/S, in conformità all ordinamento didattico del corso stesso, nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento e delle norme generali del Regolamento didattico d Ateneo e del Regolamento generale e didattico della Facoltà di Scienze politiche. ART. 2. DURATA DEL CORSO E AMMISSIONE a) La durata del corso degli studi per la laurea specialistica in Governo delle Regioni e degli enti locali è di due anni e prevede il conseguimento di 300 crediti formativi ( cfu ). b) Sono direttamente ammessi al corso, con il riconoscimento di 180 cfu, i possessori di diploma di laurea triennale in Scienze dell amministrazione classe 19, nonché i possessori di diploma di laurea quadriennale in Scienze politiche. c) Sono altresì ammessi al corso coloro che siano in possesso di un diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, con un debito formativo di 6 cfu in M-STO/04 Storia contemporanea e con un eventuale debito formativo di cfu 6 in SPS/01 Analisi del linguaggio politico qualora non abbiano sostenuto l esame di IUS/20 Filosofia del diritto. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. 20 d) Sono anche ammessi al corso i possessori di diploma di laurea quadriennale in Economia e in Statistica, con un possibile debito formativo relativo alle seguenti materie caratterizzanti: IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico (cfu 9), IUS/01 Diritto privato (cfu 9), Ius/10 Diritto amministrativo (cfu 9), SPS/01 Analisi del linguaggio politico (cfu 6), M- STO/04 Storia contemporanea (cfu 6), da stabilirsi caso per caso attraverso la previa verifica del curriculum studiorum. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. e) Sono infine ammessi al corso, con un eventuale debito formativo stabilito caso per caso dal Consiglio di Facoltà di Scienze politiche purché non superiore a 60 cfu, coloro che siano in possesso di un diploma di laurea triennale o quadriennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Per consentire la valutazione del curriculum e la determinazione degli eventuali debiti formativi, dovrà essere presentata apposita domanda di pre-iscrizione entro il 30 settembre dell anno solare in corso. f) Gli obblighi formativi dovranno essere adempiuti o con il superamento di prove a ciò finalizzate, anche coincidenti con le normali sessioni di esame, o con la frequenza obbligatoria di speciali corsi intensivi, secondo quanto specificamente stabilito dal Consiglio di Facoltà. g) Agli studenti dell Università di Urbino non ancora in possesso del diploma di laurea triennale in Scienze amministrative classe 19, ma che abbiano già acquisito almeno 148 cfu, è consentita l immatricolazione al corso di laurea specialistica in Governo delle Regioni e degli enti locali, con riserva del conseguimento del titolo di studio entro la sessione straordinaria dell anno accademico precedente. L eventuale mancato conseguimento del diploma di laurea triennale entro tale data comporta la conversione automatica dell immatricolazione alla laurea specialistica in iscrizione al corso di laurea triennale di provenienza quale fuori corso. ART. 3. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di laurea specialistica in Governo delle regioni e degli enti locali (classe 71/S) intende completare la preparazione fornita dalla laurea triennale in SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE (Classe 19), in conformità all ordinamento didattico del corso stesso, nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento e delle norme generali del Regolamento didattico d Ateneo e del Regolamento generale e didattico della Facoltà di Scienze politiche. ART. 4. SBOCCHI PROFESSIONALI Svolgimento di funzioni di supporto agli organi di direzione politica nelle istituzioni statali, regionali e locali; - esplicazione di funzioni di elevata responsabilità e complessità decisionale, gestionale e di controllo, anche con riferimento alle nuove figure dirigenziali, all interno di enti e organismi pubblici; - svolgimento di compiti organizzativi e gestionali nelle associazioni, istituzioni e fondazioni private con finalità di carattere pubblico o collettivo. ART. 5. ATTIVITÀ FORMATIVE E ACQUISIZIONE DEI CREDITI a) Gli ufficiali del corso di laurea specialistico in Governo delle Regioni e degli enti locali, definiti nell ambito dei settori scientifico-disciplinari previsti dall ordinamento didattico di riferimento, possono essere attivati direttamente dalla Facoltà, mutuati da altri corsi di laurea afferenti la Facoltà medesima, mutuati da altre Facoltà dell Ateneo nonché, sulla base di specifici accordi, da Facoltà di altri Atenei. b) L acquisizione dei crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. c) La scelta degli opzionali deve avvenire all interno della rosa predisposta dal Consiglio di Facoltà e 21
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