GUIDA ALL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L ANNO 2006

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1 COMUNE DI SOLBIATE OLONA Provincia di Varese GUIDA ALL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L ANNO Chi deve pagare l ICI L Imposta Comunale sugli Immobili è dovuta dai seguenti soggetti: - il proprietario ovvero - il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie. - il locatario leasing immobiliare (dal ai sensi dell art. 58 del D.Lgs. n. 446/97); - il concessionario di aree demaniali (dal ai sensi dell art.18 L. finanziaria anno 2001). L imposta è dovuta sui seguenti beni immobili: FABBRICATI Sono le unità immobiliari iscritte o che devono essere iscritte nel catasto edilizio urbano (pertanto, e distintamente, l abitazione, la cantina, il garage, e tutti gli altri fabbricati a cui sia attribuibile una autonoma rendita catastale). AREE FABBRICABILI Sono le aree utilizzabili a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi, ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione (determinate mediante i criteri previsti ai fini dell espropriazione per pubblica utilità). 1

2 TERRENI AGRICOLI Sono i terreni adibiti alla coltivazione, alla silvicoltura, all allevamento del bestiame e ad attività connesse (quelle dirette alla trasformazione o all alienazione dei prodotti agricoli) posseduti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli. 2. Come pagare l Ici L Ici viene pagata nello stesso anno a cui si riferisce: pertanto nel 2006 verrà versata l imposta relativa a tale anno. Per poter provvedere al pagamento dell imposta è necessario conoscere alcuni dati essenziali generali: - le aliquote determinate annualmente dal Comune per le varie tipologie di immobili - la detrazione per l abitazione principale ed eventuali maggiori detrazioni per particolari categorie di soggetti Per l anno 2006 con deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 23/02/2006 sono state determinate le aliquote e le detrazioni Ici nelle seguenti misure: ORDINARIA 5,5 per mille ABITAZIONE PRINCIPALE 4 per mille IMMOBILI CONCESSI IN AFFITTO AGEVOLATO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 4, DELLA LEGGE N.431/1998 3,8 per mille AREE FABBRICABILI 4,5 per mille IMMOBILI DESTINATI A PUBBLICI ESERCIZI E AD ATTIVITA COMMERCIALI DI VICINATO AL DETTAGLIO APPARTENENTI ALLE CATEGORIE C E D DI PROPRIETA DELL ESERCENTE 4 per mille DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE EURO 103,29 2

3 Alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale entro il 2^ grado (genitori e figli, fratelli e sorelle, nonni e nipoti), il regolamento comunale prevede l agevolazione prevista per l abitazione principale (aliquota 4 per mille). Per tale agevolazione, gli interessati, devono obbligatoriamente presentare entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione ICI apposita istanza su modulo fornito dall Ufficio Tributi. L agevolazione decorre dal mese indicato nell istanza e termina nei casi in cui le abitazioni non sono più concesse in uso gratuito ai parenti. In caso di istanza presentata tardivamente, l agevolazione decorrerà dal 1 gennaio dell anno successivo a quello indicato nella stessa. La cessazione deve essere tempestivamente comunicata all Ufficio Tributi. I proprietari di immobili concessi in affitto agevolato ai sensi della legge n. 431/1988, sono tenuti a trasmettere all Ufficio Tributi apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, su modulo fornito dall Ufficio Tributi, con l indicazione degli estremi di registrazione del contratto di locazione e degli identificativi dell immobile concesso in locazione. I contribuenti devono comunicare all Ufficio Tributi il venire meno dei requisiti validi per la concessione dell aliquota agevolata entro 30 giorni dal loro verificarsi. Alle unità immobiliari non locate possedute da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari di ricovero permanente spettano le agevolazioni previste per l abitazione principale; a tale fine, gli interessati, devono obbligatoriamente presentare, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione ICI, apposita istanza su modulo fornito dall Ufficio Tributi. Oltre alle aliquote ed alle detrazioni, per procedere al calcolo dell imposta, è necessario essere in possesso di alcuni dati specifici: SE SI POSSIEDONO FABBRICATI AREE FABBRICABILI TERRENI AGRICOLI COSA BISOGNA CONOSCERE La rendita catastale per i fabbricati iscritti in catasto. Per i fabbricati non accatastati e per quelli per i quali sono intervenute variazioni permanenti si deve fare riferimento alla rendita di fabbricati similari già accatastati (rendita presunta). Il valore venale in comune commercio determinato con riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all indice di edificabilità, alla destinazione d uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi di mercato per la vendita di aree analoghe. Il reddito dominicale risultante in catasto. 3

4 Una volta in possesso di questi elementi è possibile procedere al FABBRICATI CALCOLO DELL IMPOSTA DOVUTA Per calcolare l Ici dovuta sui fabbricati è necessario distinguere il tipo di fabbricato posseduto. Ogni fabbricato appartiene infatti ad un gruppo catastale ed ad una autonoma categoria catastale. a) Fabbricati classificati nel gruppo catastale A (abitazioni) ad esclusione della categoria A/10 (Uffici e Studi privati) nel gruppo catastale B (collegi, convitti, scuole, ) e nel gruppo catastale C (autorimesse, magazzini, depositi, ) ad esclusione della categoria C/1 ( Negozi e botteghe ): Imposta dovuta = (Rendita catastale rivalutata del 5%) x 100 x Aliquota Il versamento dell Ici è effettuato da ogni proprietario o possessore in proporzione alla quota ed ai mesi dell anno nei quali si è protratto il possesso A tal fine se il possesso si protrae per più di 15 giorni del mese, il mese stesso è computato per intero. Esempio di calcolo: Abitazione principale e garage di pertinenza di unico possessore, posseduti per l intero Abitazione principale (Cat. A/7 Rendita catastale: 500,00) Rivalutazione del 5% della Rendita Catastale: 525,00 (525,00 x 100) x 4 = 210,00 2. Garage (Cat. C/6 Rendita catastale: 30,00) Pertinenza abitazione principale. Rivalutazione del 5% della Rendita Catastale: 31,50 (31,50 x 100) x 4 = 12,60 4

5 IMPOSTA DA VERSARE: 210, ,60 = 222,60-103,29 (detrazione abit.principale) = 119,31 ICI dovuta per l intero anno 2006 Attenzione: la detrazione deve essere calcolata non in riferimento alle percentuali di possesso, bensì divisa per il numero dei soggetti che adibiscono l immobile ad abitazione principale. b) Fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 (Uffici e Studi privati) e nel gruppo catastale D (Opifici, alberghi, teatri, ): Imposta dovuta = (Rendita catastale rivalutata del 5%) x 50 x Aliquota c) Fabbricati classificati nella categoria C/1 (Negozi e Botteghe): Imposta dovuta = (Rendita catastale rivalutata del 5%) x 34 x Aliquota AREE FABBRICABILI Per le aree fabbricabili è necessario determinare con esattezza il valore venale in comune commercio al 1 Gennaio dell anno di imposizione: Imposta dovuta = Valore venale x Aliquota Dal 01/01/2006 non vengono considerati ai fini della tassazione i mappali già edificati di superficie fino a mq. (franchigia). Per le aree edificate di superficie superiore alla franchigia è soggetta a tassazione la parte eccedente edificabile che non risulti asservita alla costruzione esistente (pertinenza). Quest ultima deve essere determinata ai sensi del Piano Regolatore vigente per il volume e la superficie coperta. La parte eccedente edificabile è calcolata quale differenza tra la superficie totale dell area edificata e il risultato della determinazione di cui all ultimo periodo del punto precedente più favorevole al contribuente. Nel caso in cui quest ultimo sia inferiore alla franchigia, la parte eccedente edificabile è pari alla differenza tra la superficie totale edificata e la franchigia stessa. Non sono comprese nel beneficio le aree su cui insistono esclusivamente edifici pertinenziali o accessori già assoggettati ad I.C.I. 5

6 TERRENI AGRICOLI Per calcolare l imposta dovuta sui terreni agricoli è necessario fare riferimento a quella parte del reddito fondiario denominata reddito dominicale: Imposta dovuta = (Reddito dominicale rivalutato del 25%) x 75 x Aliquota Una volta provveduto a determinare l Imposta dovuta, è necessario effettuare il VERSAMENTO Il versamento può essere effettuato in 2 modi: a) in 2 rate 1 rata (acconto) dal 1 al 30 Giugno il 50 % dell imposta dovuta calcolata sulla base dell aliquota e delle detrazioni dei 12 mesi dell anno rata (saldo) dal 1 al 20 Dicembre il saldo dell imposta dovuta per l intero anno 2006, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata b) in un'unica soluzione Dal 1 al 30 Giugno l imposta dovuta per l intero anno 2006 modalità di versamento 1. DIRETTAMENTE PRESSO GLI SPORTELLI DELLA TESORERIA COMUNALE BANCA POPOLARE DI SONDRIO ESENTE DA COMMISSIONI BANCARIE 2. A MEZZO INTERNET UTILIZZANDO IL NUOVO SERVIZIO DELLA BANCA POPOLARE DI SONDRIO SCRIGNO Pago Facile 3. TRAMITE C/C POSTALE N INTESTATO AL COMUNE DI SOLBIATE OLONA SERVIZIO TESORERIA 4. MEDIANTE UTILIZZO DEL MODELLO F24 Relativamente ai pagamenti effettuati oltre i termini previsti si ricorda la possibilità di avvalersi dell Istituto del Ravvedimento Operoso, che permette di sanare la propria posizione contributiva con l applicazione di sanzioni ridotte ed interessi utilizzando l apposito modello messo a disposizione dell ufficio tributi. 6