Immagini a colori geolocalizzate con continuità territoriale delle Mappe di Impianto del Catasto del territorio della provincia di Grosseto

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1 Immagini a colori geolocalizzate con continuità territoriale delle Mappe di Impianto del Catasto del territorio della provincia di Grosseto Relazione Tecnica L'intento del presente lavoro, condotto per la Regione Toscana dal SIT della Provincia di Grosseto e da Netspring (società in house della Provincia di Grosseto), è la realizzazione di un continuum spaziale curando la geolocalizzazione e rifilatura delle mappe di impianto catastale della provincia di Grosseto. Le cartografie utilizzate risalgono al periodo Le scansioni delle mappe di impianto sono state effettuate circa dieci anni fa dal "collegio provinciale geometri e geometri laureati di Grosseto" con il contributo, tra l'altro, dell'agenzia del Territorio e della Provincia di Grosseto. Sono state distribuite in formato JPG con risoluzione di 200 dpi. Per questo lavoro è stata presa a riferimento la struttura vettoriale dei fogli attuali del Catasto regionale in modo da collocare spazialmente le immagini in dotazione, per poi verificare l'omogeneità tra la forma del foglio vettoriale e quello disegnato sull'immagine. La disuguaglianza, che molte volte è stata osservata, ha comportato la modifica del disegno vettoriale con cui, dopo avere aggiunto una piccola zona di rispetto necessaria a migliorare la continuità territoriale tra le immagini adiacenti, è stata tagliata l'immagine a colori imponendo i no data trasparenti. La georeferenziazione è stata eseguita direttamente su mappa cioè selezionando i punti omologhi, prima sull'immagine raster da georiferire e poi sul foglio vettoriale, ponendo attenzione anche alla sovrapposizione con le particelle attuali se non modificate. La scelta della "georeferenziazione da mappa" è dovuta principalmente a due motivi: la disponibilità del materiale iniziale (immagini scansionate e perimetro vettoriale georiferito della mappa attuale) e la velocità operativa del lavoro. La distribuzione pressoché uguale dell'errore su tutte le immagini sarebbe stata ottenibile posizionando i GCP (Ground Control Points) sulla griglia dei punti della scansione ma la produzione del livello vettoriale puntuale della griglia avrebbe comportato un notevole prolungamento dei tempi di produzione. Le immagini ottenute sono in formato PNG con file di georeferenziazione PGW. Questo formato (PNG) garantisce un'ottima trasparenza dei no data dell'immagine. L'inquadramento (shape file poligonale per tutta la provincia di Grosseto) contiene, tra l'altro, le informazioni relative al codice del foglio ed al Comune attuale ed eventualmente relative al periodo ( ) dell'impianto catastale. Sono presenti quasi poligoni Le figure seguenti dettagliano maggiormente il lavoro.

2 fig.1 - visualizzazione di una parte del territorio di Scarlino coperto da quattro immagini a colori geolocalizzate con continuità territoriale

3 fig.2 con il colore blu sono evidenziati i bordi dei quattro fogli di mappa vettoriali risalenti al periodo attuale.

4 fig3 - con il colore rosso è evidenziato il nuovo catasto vettoriale che si sovrappone ai quattro fogli di impianto

5 fig.4 immagine geolocalizzata con sovrapposizione del foglio del catasto attuale

6 fig.5 particolare che mostra la differenza tra la forma del foglio attuale e quella risalente al tempo dell'impianto

7 fig.6 in giallo si evidenzia la perimetrazione conforme alla forma del foglio dell'impianto catastale

8 fig.7 visualizzazione di insieme che mostra la sovrapposizione tra l'immagine geolocalizzata, il foglio attuale (in blu) ed il foglio di impianto (in giallo)

9 fig.8 particolare che mostra con il colore giallo il poligono del foglio di impianto e con il colore rosso lo stesso poligono con l'aggiunta di una piccola zona.

10 fig.9 immagine a colori geolocalizzata predisposta alla continuità territoriale con i no data trasparenti

11 fig. 10 tematizzazione a colori dei poligoni dell'inquadramento delle canapine con il nome del Comune del periodo temporale dell'impianto con sovrapposti i limiti amministrativi ed i nomi dei Comuni attuali. Si osserva che alcuni Comuni avevano estensioni territoriali diverse o addirittura non esistevano: Monterotondo Marittimo faceva parte di Massa Marittima; Capalbio di Orbetello; Scarlino di Gavorano; Grosseto occupava una parte del territorio attuale di Castiglione della Pescaia; Semproniano era contenuto nei Comuni di Roccalbegna, Santa Fiora e Manciano. Castel del Piano era in parte contenuto in Cinigiano; Follonica aveva parte del territorio nel Comune di Piombino della Provincia di Livorno.

12 fig visualizzazione dei poligoni dell'inquadramento delle canapine con (in rosso) quelli modificati (circa il 40%) data: 6 marzo 2017 La Coordinatrice e Progettista dott.ssa Roberta Ravenni