Ramarri, debutto con un'altra neopromossa

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1 IL GAZZETTINO Domenica, 17 Settembre 2006 CALCIO - SERIE D È subito derby per la Sanvitese impegnata contro l Itala San Marco. Il ospita la Virtus Vecomp Verona Ramarri, debutto con un'altra neopromossa La Sacilese gioca a Fontanafredda contro il Mezzocorona. Difficile trasferta del Tamai sul campo del Trentino Inizia il torneo di Lega con ritardo rispetto al passato e dopo una ridda di voci che volevano la stagione ripartire dai primi di settembre ai primi di ottobre. Ulteriore prodotto dell'inettitudine ormai a tutti i livelli del governo della pedata, messo a nudo da moggiopoli. Situazione che la base non riuscirà a modificare sino a quando non comincerà a fare la voce grossa per evitare imposizioni tipo fuori quota obbligatori (a servizio delle esigenze dei "pro") e play-off inutili. LE NOSTRE - Il calendario regala alle formazioni del Friuli occidentale due esordi in casa e due in trasferta. Sarà il Bottecchia a festeggiare il ritorno in D del. I ramarri ospiteranno la Virtus Vecomp Verona, neopromossa. La Sacilese, esule a Fontanafredda, ospiterà il Mezzocorona. Prima difficile per il Tamai a Trento. Infine la Sanvitese esordirà a Gradisca contro l'itala San Marco, ormai quasi una classica del girone. Tutte le gare inizieranno alle 15. SUBITO DERBY - Nascosta dietro la bagarre delle finte dimissioni di Isidoro Nosella, la Sanvitese ha trattenuto i pezzi grossi della passata stagione (corteggiatissimi Rossi e Marta) e ha pescato i nuovi giovani a Trieste e Portogruaro. Mr. Diego Zanin, con un anno di esperienza alle spalle, può ripetere la passata stagione. La prima è da brivido in casa di un'itala che in Coppa (1-4, 3-3 col Tamai) ha solo scherzato. Dirigerà il signor Minelli. GARANZIA TOMEI - In casa Tamai l'acquisto più grosso è stato la conferma di Ermanno Tomei in panca. Cambiata la strategia d'attacco (dal bombardiere pesante Cesca ai veloci caccia incursori Visentin, Andreolla e Roveretto), ma gli effetti restano devastanti. I play-off (anche se inutili) l'obiettivo. Dicono che il Trentino sia la favorita numero uno. Dovrà dimostrarlo subito ospitando le Furie. Peretti il direttore di gara. PUZZLE SACILESE - In testa alla classifica appena chiusa la campagna acquisti, già a metà classifica dopo la Coppa. Il potenziale del team di Borgato, rinforzato da Tormen, Albanese, Vecchiato, Buonocunto e Faloppa (infortunato), confermati Rossitto e Marino, è da primato. La Coppa ha dimostrato però che tante belle schede colorate non fanno un mosaico se nessuno sa comporle. Da non sottovalutare poi la presenza di tante forti personalità insieme. Bene Tormen davanti. Amnesie in difesa. Preoccupazioni a centrocampo dove Rossitto deve fare. Rossitto e non il Pirlo dei poveri. Oggi a Fontanafredda arriva il Mezzocorona. Occasione per cambiar registro. Dirigerà Ostinelli. WELCOME PORDENONE - Sulla carta non è compagine che possa aspirare alla terza promozione consecutiva. Tutt'altro. Nessun acquisto eclatante. Se ne sono andati uomini chiave della scorsa stagione. Canzian (dt) scommette sui giovani. La Coppa ha evidenziato problemi in difesa (che si pensava punto di forza). La prima con la Vecomp (altra neopromossa) sarà indicativa solo nella malaugurata ipotesi di un flop. Tortolo deve rinunciare a Dorigo (infortunato). Arbitrerà Menicatti. RAMARRO A TPN - I neroverdi saranno ospiti di TPN Friuli Sport che riprende questa sera alle 19. Oltre che sulla gara del Bottecchia fari puntati su Torre-Casarsa. Dalla redazione di Udine servizi e collegamenti per Udinese-Torino e Tolmezzo- Manzanese. Ospite in studio a Mario Martini. Dario Perosa MESSAGGERO VENETO Domenica, 17 settembre 2006 Serie D. Derby regionale per la Sanvitese a Gradisca. La Sacilese riceve il Mezzocorona, Tamai nella tana della favorita Trento Si parte con quattro supersfide Grande curiosità per il ritorno del : al Bottecchia è subito duello tra matricole Tomei in pressing : «Non dobbiamo lasciarli ragionare» I liventini privi degli squalificati Rossitto e Cristofoli Si è fatto attendere. Ha tenuto tutti in sospeso per diversi giorni, ma oggi, finalmente, parte. Il treno della serie D comincia nel pomeriggio (fischio d inizio alle 15) un viaggio lungo trentaquattro giornate. Parte un campionato potenzialmente da sogno, con ben quattro provinciali ai nastri di partenza. Per loro, due impegni casalinghi ( e Sacilese) e due esterni (Tamai e Sanvitese). La curiosità maggiore avvolge il debutto dei neroverdi, neopromossi al cospetto di un altra matricola. E la Virtus Vecomp la prima avversaria dei ramarri al Bottecchia. Una debuttante assoluta. Mai, infatti, nei suoi 85 anni di storia, la società veronese si era affacciata nel mondo del semiprofessionismo. Eppure, i primi indizi giunti dal recente turno di coppa Italia parlano di una formazione calatasi in fretta nell atmosfera della categoria. Ha eliminato la Sambonifacese, la vincitrice degli ultimi playoff del girone. Non male come biglietto da visita. «E una squadra costruita per far bene conferma il tecnico del, Gianni Tortolo. Ci è toccato un esordio insidioso». Alle insidie della gara si unisce l emozione che attanaglierà, almeno inizialmente, qualche elemento della giovane formazione neroverde. «Ma proprio perché giovani continua Tortolo abbiamo bisogno di partire bene. Di trovare subito il giusto entusiasmo, mettendo a frutto gli errori compiuti nelle due gare di Coppa». C è un aspetto che più di altri sta a cuore al mister neroverde: «Dobbiamo essere attenti e presenti sin dal primo secondo. Senza ripetere l approccio sbagliato di sette giorni fa a Belluno, quando per i primi 20 minuti non abbiamo praticamente giocato». Chi giocherà, invece, questo delicato confronto casalingo? Tortolo, alle prese con l indisponibilità di Dorigo, ha tre dubbi: Rubert o Zorzut sulla fascia destra del centrocampo. Giordani o Gordini al fianco di Mujesan o Fabbro in attacco. Una sola, viceversa, l incognita in casa Tamai, legata alle non ottimali condizioni della punta Restiotto (sicuro, invece, il forfait del giovane Tonon, sostituito dall altrettanto promettente Gonano). Ermanno Tomei la scioglierà poco prima della trasferta odierna sul campo del Trento. Subito un test difficile, in casa di una delle favorite alla vittoria finale. «Non tutti i mali vengono per nuocere osserva il tecnico mobiliere. Un test del genere ci dirà in maniera attendibile come stiamo sia fisicamente che tatticamente. E se emergerà qualche problema: meglio ora che a stagione inoltrata». L arma per uscire con un risultato positivo? «Un pressing molto vivace risponde Tomei per non farli giocare e per bloccare la loro fonte di gioco: l esperto centrocampista Luigi Zuccon». E un Trento competitivo, ma in Coppa gli è stato fatale l incrocio con il Mezzocorona, atteso oggi al comunale di Fontanafredda, casa per qualche tempo della Sacilese di mister Borgato. «Un ulteriore conferma sottolinea il tecnico liventino della loro pericolosità. Noi, 33

2 però, abbiamo tanta voglia di ben figurare davanti ai nostri tifosi. I ragazzi non vedono l ora di cominciare». Anche capitan Rossitto e l attaccante Cristofoli, ma saranno costretti a causa di un rimasuglio di squalifica dell anno scorso ad aspettare una settimana in più. Infine, il derby regionale che attende la Sanvitese sul campo dell Itala San Marco. Squalificato Leonarduzzi, Diego Zanin recupera il talentuoso difensore Mattiuzzo, ristabilitosi dalla distorsione a un ginocchio che gli ha impedito di debuttare in Coppa. Pierantonio Stella IL GAZZETTINO Lunedì, 18 Settembre 2006 CALCIO SERIE D Sconfitte le tre squadre pordenonesi Si potrebbe chiamare la regola del "tre per uno" quella delle pordenonesi all'esordio in Lega. Non siamo al discount, comunque e la serie D parte evitando il peggio. Sanvitese,, Sacilese e Tamai non escono sconfitte al primo impegno. Aiuta. Soprattutto il morale dopo un periodo di somma fatica e copiose sudate. Non può essere un caso che a cominciare meglio sia (solo) chi si è piazzato più avanti di tutte le conterranee solo quattro mesi fa. Il Tamai da Trento porta a casa tre punti pesanti, carpiti ad una contendente per le zone alte. Paolini, Perissinotto e Andreolla hanno concretizzato il lavoro di una squadra che, pur modificando l'impostazione tattica, non viene meno alla propria capacità di concretizzare. La matricola impatta in casa con l'altra matricola Vecom Verona. Sotto di un gol per autorete, i neroverdi hanno pareggiato su rigore con "macho" Rumiel che tanto sa di essere mandato in tribuna, quanto di avere l'occasione di finire sui tabellini dovendo calciare i rigori in situazione di svantaggio. De Nardi e Zanon nel secondo tempo hanno riequilibrato il doppio svantaggio. Altra storia la serie D rispetto all'eccellenza, ma il giovane non giocherà nelle retrovie. L'1-1 accomuna la trasferta della Sanvitese a Gradisca e la gara a Fontanafredda della Sacilese contro il Mezzocorona. Fuori dalla Coppa la squadra di Zanin, in bilico per la ripetizione da fare la situazione sacilese, le differenze stanno anche nell'impianto di gioco, ricalcato o notevolmente modificato. Per cominciare, un punto ciascuna. Roberto Vicenzotto SERIE D/C 1 CALCIO DILETTANTI NAZIONALI Bolzano - Un.Quinto 0-2 Montebell. - Jesolo 0-1 Eur.Cassola - Belluno 0-0 Itala S.M. - Sanvitese V.Vecomp VR 3-3 Por.Albiano - Sambonifac. 0-1 Rivignano - Montecchio 1-1 Sacilese - Mezzocorona 1-1 Trentino - Tamai 2-3 CLASSIFICA Un.Quinto Tamai Sambonifac Jesolo Itala S.M Belluno Mezzocorona Sacilese Rivignano Montecchio Sanvitese V.Vecomp VR Eur.Cassola Trentino Por.Albiano Montebell Bolzano PROSSIMO TURNO (24/09/06): Belluno - Itala S.M., Sambonifac. - Eur.Cassola, Jesolo -, Mezzocorona - Trentino, Montecchio - Sacilese, Sanvitese - Rivignano, Tamai - Bolzano, Un.Quinto - Montebell., V.Vecomp VR - Por.Albiano, CALCIO SERIE D - TRENTO Il Tamai inizia con uno sprint e finisce con una bella vittoria in trasferta Trentino 2 Tamai 3 Trento - NOSTRO SERVIZIO Non poteva iniziare meglio la nuova stagione per il Tamai di Tomei. Le "furie rosse" dopo aver fatto fuori l'itala in Coppa passano anche a Trento dove segnano dopo nemmeno 200 secondi di gara, si fanno rimontare, ma nella ripresa mettono la freccia che vale tre punti. Tomei schiera un doppio 4-1 con De Marchi davanti alla difesa e il neo acquisto Visentin a non fare rimpiangere Cesca nei panni di riferimento avanzato; Paolini, Petris e Andreolla ad inserirsi da dietro. Schemi già ben collaudati; tutti da oliare invece nel nuovissimo Trentin dell'esordiente veronese Gigi Possente. Partenza sprint degli ospiti che "mettono lì" gli aquilotti e passano dopo tre minuti: cross di Petris da destra e stacco di Paolini che insacca incrociando nell'angolo opposto. Il Trentin si rimbocca le maniche: rischia sul contropiede di Petris non sfruttato a dovere da Andreolla e Visentin e pareggia con Bazzanella che insacca la respinta del montante centrato da lontano da Meda. 34

3 Ripresa e Trento subito in vantaggio: sull'angolo di Zuccon stacca Volani ed è 2-1; ma il Tamai reagisce di forza e mette alle corde i padroni di casa: Orlando centra il palo con una punizione dai trenta metri e sul corner di Visentin Perissinotto anticipa tutti sul primo palo infilando da due passi Marrucci. Ma non basta: la difesa aquilotta è in bambola quando Petris si infila centralmente e sul filo del fuorigioco fa viaggiare Andreolla che batte Marrucci in diagonale. Punti pesanti per un Tamai che in classifica riprende il discorso di vertice interrotto quattro mesi fa. Lucio Gerlin PRIMA CATEGORIA - GIRONE A Basso (Vivai) espugna Brugnera Centromobile 0 Vivai Rauscedo 1 GOL: pt 36' E. Basso. CENTRO DEL MOBILE: Pin6 Peruch5.5 Corni6 Nadal6 Buonocore5.5 Fracassi6 (st 23' Basso)6 Bortolussi6 (st 15' Truccolo)6 Sambo5.5 De Martin5 (st 13' Sartor)5.5 Benvenuto6 Tila6 All.Del Fabbro VIVAI RAUSCEDO: V. Basso6 De Candido6.5 Truant6.5 Bindi6.5 Leon6 Velo6 E. Basso6.5 (st 44' Zavagno)sv Turrin6.5 R. Basso5.5 (st 32' Imelio)sv Zoia6 Dal Mas6 (st 15' Missana)6 All.De Pin ARBITRO: Girolamo di 5 NOTE: ammoniti Benvenuto, Buonocore, Dal Mas, Truant e Turrin. Espulso al 4' st il diesse del Centro, Benedet, per proteste. Recupero: pt 0', st 5'. Esulta e si lecca i baffi il Vivai Rauscedo che sul terreno ostico e pesante di Brugnera strappa i primi 3 preziosissimi punti della stagione ai danni di un Centromobile giovane ma confusionario. La gara non è gradevole e il gioco si sviluppa per lo più attraverso lunghi capovolgimenti di fronte, spesso casuali e molto poco efficaci. Com'è naturale in questi casi vince chi si difende meglio e gli ospiti dimostrano di conoscere a memoria la formula magica. Nel primo tempo la prima azione degna è targata Erik Basso e consiste in un sinistro dal limite ben parato da Pin (14'). Passano 10' e gli ospiti costruiscono una mastodontica palla-gol. Il cross al bacio del numero 6 velo trova pronto Dal Mas in girata, ma ancor più pronto si dimostra Pin che respinge in corner. E' il preludio al vantaggio ospite che giunge puntuale al 36' quando un pallone lemme lemme di Zoia viene fatto inspiegabilmente scorrere da difesa e portiere locali, Erik Basso è un falco e deposita in rete da mezzo metro. La seconda frazione vede il Centro raccogliersi nelle mani del suo capitano per raggiungere il pareggio ma la vena di Benvenuto non è delle migliori. Gli assalti al fortino granata risultano poco convincenti; anzi è il Rauscedo a sfiorare il raddoppio. Al 24' prodezza balistica di Turrin ben disinnescata da Pin e 2' più tardi discesa libera di Roberto Basso con sinistro sull'esterno della rete. La serrata ospite regge e il risultato non cambia, premiando una difesa solida e ordinata. MARCO AGRUSTI CALCIO AMATORI DOPO L'EMIGRAZIONE FORZATA, AZULGRANA ANCORA FAVORITI Riprenderà nel prossimo fine settimana il campionato amatoriale della Federcalcio, con la prima giornata della massima serie del rinnovato girone unico regionale di A1. Dopo una tormentata estate durante la quale per l'esiguo numero di formazioni iscritte non è stato possibile organizzare un raggruppamento tutto pordenonese, le uniche quattro formazioni provinciali rimaste sono state costrette a emigrare. Così, nella rinnovata massima serie udinese sono stati inseriti i neocampioni regionali del Forcate e l'afds Brugnera, mentre Isosystem Sacile e Valvasone sono state comprese nell'a2 udinese, che prenderà il via con 7 giorni di ritardo. Per entrambe le compagini della massima serie un inedito girone: se la vedranno con le migliori formazioni regionali e sarà un duro banco di prova, che alla vigilia si preannuncia ricco d'interesse e d'insidie. All'appuntamento della giornata d'esordio i due volte campioni regionali del Forcate si presentano con un team ricco di novità. Tre le note positive spiccano gli innesti nel reparto arretrato di Giovanni Mussoletto e Andrea Barbieri, mentre a centrocampo c'è inserimento del dinamico Alex Del Ben. Da registrare poi l'abbandono di Alberto Martini (emigrato tra i dilettanti della Liventina) e un grave infortunio per il goleador Kristijan Salvatore: a causa di un incidente stradale sarà assente per un paio di mesi. Per gli azulgrana, che partono con il ruolo di favoriti, l'appuntamento inaugurale è previsto sul temibile terreno del Da Nando, protagonista della passata edizione, quando fu eliminati ai quarti di finale dei playoff dai cugini dell'afds Brugnera. Questi a loro volta, con un collaudato organico rimasto quasi immutato rispetto a quello della passata stagione, hanno tutte le carte in regola per ben figurare. Per i biancorssi l'esordio si presenta però in salita: il calendario li mette di fronte, già nel primo turno, alla bestia nera dell'orlanda che nel recente passato ha dato loro più di qualche amarezza. La formula del rinnovato campionato di A1 impostato su 16 formazioni, che abbracciano quasi tutto l'arco friulgiuliano con tappe pure nel capoluogo regionale, prevede al pari delle passate edizioni i playoff finali. Passano ai quarti le prime quattro della massima serie, comprese le due prime classificate dei due gironi e le due vincenti dei playoff dell'a2. Soltanto due le soste previste. La prima per le feste di Natale e fine d'anno si prolungherà dal 16 dicembre al 13 gennaio 2007, mentre la seconda (sosta pasquale) è annunciata per la prima settimana di marzo sa.fr. MESSAGGERO VENETO Lunedì, 18 settembre , pag. 1, Calcio, pirotecnico Rimonta da 1-3 a 3-3 e protesta per un errore arbitrale Nell avvio di D è super Tamai: pari per Sacilese e Sanvitese PORDENONE. Avvio pirotecnico per il ieri nel campionato di serie D. I neroverdi di Tortolo sono risaliti dall 1-3 al 3-3 al Bottecchia contro la Virtus Vecomp Verona e recriminano per un errore arbitrale che ha determinato il calcio a due in area sfruttato dagli scaligeri per il momentaneo 1-2. Negli altri match, grande partenza del Tamai, corsaro a Trento sul campo di una delle favorite per il salto in C2 e pari per Sacilese e Sanvitese rispettivamente contro Mezzocorona e Itala San Marco. I SERVIZI NELLO SPORT Calcio. Nell avvio di D un errore arbitrale penalizza i ramarri che poi si riscattano. Pari per Sacilese e Sanvitese 35

4 Un pirotecnico Da 1-3 a 3-3 al Bottecchia. Super Tamai a Trento Se le emozioni vissute nella prima giornata rappresenteranno una costante durante l arco della stagione, allora chi ha scommesso su un campionato di serie D esaltante può già prepararsi a riscuotere. Gol, rimonte eclatanti, prodezze d autore e punti, per tutte e quattro le portacolori provinciali. Comincia benissimo il Tamai, vittorioso a Trento, possono nel complesso definirsi soddisfatte, Sacilese e Sanvitese, fermate sul pari, ma al termine di gare molto palpitanti. Su tutte quella del Bottecchia, con il popolo neroverde in delirio dopo il recupero prodigioso dei ramarri : da 1-3 a 3-3. Una rimonta che ha evitato una clamorosa beffa per l undici cittadino, vittima di decisioni arbitrali a dir poco discutibili. La punizione in area da cui è scaturito il provvisorio 2-1 veronese (decretata per un casuale passaggio all indietro dai trenta metri del giovane Marangone) è in tal senso un esempio lampante. Ottimo pure il pareggio della Sanvitese sul terreno dell Itala San Marco (con il rammarico di un penalty fallito da Marta). Mentre soltanto all apparenza può giudicarsi meno positivo il punto ottenuto in casa dalla Sacilese con il Mezzocorona. La prodezza del pareggio confezionata dai piedi di Marino e dalla testa di Tormen a 3 minuti dal termine, infatti, ha una valenza speciale quantomeno sotto il profilo psicologico. «E stata una partita sofferta commenta il tecnico sacilese, ma a parte due disattenzioni difensive nel primo tempo, la squadra non mi è affatto dispiaciuta. Nella ripresa siamo stati bravi a non disunirci e a credere nel pareggio». Un pareggio realizzato dall implacabile Tormen, autentico protagonista dell avvio di stagione biancorosso. «Il suo è stato un gol pesante sottolinea il mister. Un premio al suo coraggio e alla sua determinazione. Doti, a dire il vero, dimostrate da tutta la squadra». Pierantonio Stella , pag. 11, MINIBASKET Progetto Free time : riunione per le società SACILE. In occasione dell inizio del nuovo anno sportivo, il presidente della Free time Stefano Boscariol ha indetto una riunione per oggi alle 18 al Palamicheletto di Sacile, con le società che hanno aderito al Progetto Free time - Minibasket (Sacile, Pasiano, Zoppola, Brugnera, Porcia, Don Bosco,Fiume Veneto, Azzano Decimo, Concordia, Teglio Veneto, Annone Veneto, Valvasone, Bannia, Aviano, e Fontanafredda) , pag. 7, Nazionale Serie D - Girone C I RISULTATI Bolzano-U. Quinto0-2 Eur. Cassola-Belluno0-0 Itala S. Marco-Sanvitese1-1 Montebelluna-Città di Jesolo0-1 -Vecomp Vr3-3 Porf. Albiano-Sambonifacese0-1 Rivignano-Montecchio M.1-1 Sacilese-Mezzocorona1-1 Trentino-Tamai2-3 LA CLASSIFICA U. Quinto Città di Jesolo Sambonifacese Tamai Belluno Mezzocorona Montecchio M Sanvitese Vecomp Vr Eur. Cassola Itala S. Marco Rivignano Sacilese Montebelluna Porf. Albiano Trentino Bolzano Prossimo turno: Belluno - Itala S. Marco; Città di Jesolo - ; Mezzocorona - Trentino; Montecchio M. - Sacilese; Sambonifacese - Eur. Cassola; Sanvitese - Rivignano; Tamai - Bolzano; U. Quinto - Montebelluna; Vecomp Vr - Porf. Albiano , pag. 7, Nazionale Le furie rosse vincono sul terreno di una delle favorite del campionato. Paolini, Perissinotto e Andreolla firmano il successo Impresa Tamai: punti pesantissimi a Trento TRENTINO 2 TAMAI 3 TRENTINO (4-4-2) Marrucci 6, Mendicino 5 (23 st Bellomi sv), Rossi 6, Vettoretto 5.5, Volani 5.5, Blasco 5, Bazzanella 7, Vitagliano 6, Guerra 5, Zuccon 6 (42 st Pontalti sv), Meda 5.5 (30 st Martini sv). Allenatore Possente. TAMAI (4-4-2) Zaghetto 6, Sandrin 6, Pedol 6 (42 st ripresa Roveretto sv), Perissinotto 7, Orlando 7, De Marchi 6, Gonano 6, Petris 7 (23 st Benetton sv), Visentin 6.5, Andreolla 7 (31 st Calzavara sv), Paolini 7. Allenatore Tomei. ARBITRO Peretti di Verona 7. MARCATORI Al 3 Paolini, al 23 Bazzanella; nella ripresa, all 8 Volani, al 14 Perissinotto, al 21 Andreolla. TRENTO. Pirotecnica vittoria del Tamai: la formazione di Tomei espugna il Briamasco al termine di un match emozionante. Dopo l iniziale vantaggio firmato da Paolini al 3, il Trentino riusciva ad impattare a metà frazione con Bazzanella e poi si portava in vantaggio a inizio ripresa grazie a Volani. Ma il Tamai non si dava per vinto e ribaltava nuovamente la situazione a proprio favore, grazie a Perissinotto e Andreolla. I padroni di casa si presentavano secondo un classico 4-4-2, con il tandem d attacco formato da Guerra e Meda. Il Tamai rispondeva con un con Andreolla e Paolini a supporto di Visentin. Pronti-via e il Tamai al 3 andava in gol. Cross dalla destra di Andreolla, Visentin allungava la traiettoria della sfera che raggiungeva il secondo palo, dove Paolini, con un perfetto colpo di testa, metteva alle spalle di Marrucci. Passavano 2 e il Trentino aveva la possibilità d impattare, ma Guerra da due passi si faceva respingere la conclusione dal piede di Zaghetto. All 11 contropiede del Tamai, ma Marrucci era bravo ad anticipare in uscita Petris ben imbeccato da Visentin. Si arrivava così al 20, con la squadra ospite che sfiorava il raddoppio. Fuga di Petris sulla destra e assist a centro-area: Andreolla non ci arrivava e la spaccata di Visentin non era precisa, palla sull esterno della rete. Dal possibile 0-2 si passava però all 1-1. Al 23 numero di Meda al limite dell area e gran conclusione dal vertice sinistro; la palla andava a sbattere sul palo e successivamente sui piedi dell accorrente Bazzanella, che insaccava rasoterra. Al 33 Marrucci respingeva un colpo di testa in tuffo di Petris e dopo 2, sul fronte opposto, Paolini respingeva di testa sulla linea un corner di Zuccon. In apertura di ripresa ancora Tamai protagonista, con Blasco che, al 5, chiudeva in extremis su Petris, liberato da un buco di Mendicino. Un minuto dopo Marrucci respingeva a mani aperte un sinistro di Andreolla e dopo 8 ecco il vantaggio del Trento: Zuccon che telecomandava un calcio d angolo sulla testa di capitan Volani, che schiacciava in rete. Al 10 punizione dai venticinque metri di Orlando e palla sul palo. Sul ribaltamento di fronte, errore in disimpegno di Perissinotto e Meda si presentava a tu per tu con Zaghetto, che, in uscita, riusciva ad evitare il gol. Il 2-2 arrivava al 14 : corner dalla sinistra di Orlando, dormita generale della difesa di casa e Perissinotto depositava di testa in rete. Al 19 Guerra, imbeccato ottimamente da Bazzanella, costringeva Zaghetto al miracolo e sul ribaltamento di fronte il Tamai andava in gol per la terza volta. Visentin verticalizzava per Andreolla, che invitava Marrucci all uscita e lo beffava in diagonale. 36

5 , pag. 11, Nazionale PRIMA CATEGORIA GIRONE A PRIMA GIORNATA Anche i Vivai Rauscedo a punteggio pieno contro il Centro del Mobile che resta a mani vuote CENTRO DEL MOBILE 0 VIVAI 1 CENTRO DEL MOBILE Pin 7, Peruch 5,5, Corni 5,5, Nadal 5,5, Buonocore 6, Fracassi 5,5 (Basso sv), Bortolussi 6,5 (Truccolo 6), Sambo 6,5, De Martin 6- (Sartor 6), Benvenuto 6,5, Tila 6. All. Del Fabbro. VIVAI RAUSCEDO Valentino Basso 6,5, De Candido 6,5, Truant 7, Bindi 7, Leon 6,5, Velo 6, Erik Basso 7, Turrin 6,5, Basso Roberto 6,5 (Imelio sv), Zoia 6,5, Dal Mas 6,5 (Missana 6). All. De Pin. ARBITRO Girolamo di 6. MARCATORE Al 36 Erik Basso. BRUGNERA. Avvio di campionato senza punti per il Centro del Mobile, sconfitto di misura ieri sul terreno di casa dai granata del Vivai Rauscedo; una squadra scesa in campo con ambizioni ben diverse dalla prospettiva salvezza alla quale puntano gli undici di mister Danilo Del Fabbro. A rendersi per primi pericolosi sotto porta, al 6, sono gli ospiti, con una punizione dai 20 metri di Zoia che finisce di poco alta sulla traversa. Al 12 è l altra punta del Vivai, Dal Mas, a tentare la via del gol con un colpo di testa che trova pronto il numero uno bianco celeste. Al 18 la prima vera azione del Centro. A firmarla è Bortolussi che, dribblato il marcatore, tenta da fuori area la conclusione vincente. Al 26 è però ancora il Vivai a rendersi pericoloso: dal centrocampo Velo scatta in velocità sulla fascia destra, scodella un invitante pallone per Dal Mas che, di prima intenzione e da distanza ravvicinata, lo gira in porta, a botta sicura verso l angolino basso, alla sinistra di Pin. La risposta del portiere locale con cui sventa l insidia granata è da applausi. Nei minuti successivi il Centro è costretto nella sua metà campo. Il gol giunge al 36 : dalla sinistra, cross basso di Bindi a centroarea; la palla sfila tutta la difesa e giunge a Erik Basso che, a un metro dalla linea di porta, non sbaglia trafiggendo un incolpevole Pin. Nel secondo tempo, il Centro del Mobile tenta di reagire, ma le conclusioni con cui cerca il pari, prima con Benvenuto e Tila poi con Truccolo, sono tutte dalla distanza. Il grintoso forcing finale dei biancocelesti pecca d imprecisione, mentre i granata mancano il raddoppio con Turrin al 70. AMATORI Mont Blanc e Orlanda puntano decise al titolo Pronti, via e sui campi degli amatori Figc si ricomincia a fare sul serio. Sabato partiranno i campionati che prevedono la A1 con un girone da 16 squadre con le prime quattro ai play off e le ultime quattro retrocesse in A2. Serie A2 che quest anno presenta un girone a 14 squadre e uno a 13, con due promozioni ciascuno e altrettanti posti nei play off. Il via è previsto sabato 7 ottobre; dal 23 dicembre al 6 gennaio la sosta per le feste natalizie e una giornata di riposo il sabato che precede la Pasqua. Poi avanti tutta sino alla fine dei play off che a differenza del solito, quest anno saranno giocati in gare di sola andata in campo neutro. Ma torniamo alla serie A1 per sottolineare l estremo equilibrio tra le squadre favorite per la conquista del titolo regionale. In pole position come da tradizione ci sono Mont Blanc e Orlanda che, anche se i rispettivi dirigenti lamentano l usura dei loro vecchi campioni, sono in grado di mettere alle corde qualsiasi formazione. E lo stesso discorso vale per l ambizioso Da Nando che, se riuscirà a trovare continuità nei risultati potrebbe anche recitare una stagione da protagonista proprio come l imprevedibile Deportivo o lo stagionato Staranzano che in fatto di tecnica, sono sicuramente in grado di farsi rispettare da tutti. Infine non vanno dimenticate le tre sorelle della Destra Tagliamento: Brugnera, Forcate e Isosystem-Sacile che cercheranno di farsi largo e di conquistare un posto nei play off. Dino Gastaldo Staffette Partigiane a Aldo Moro e Brugnera FAEDIS. Finale al cardiopalma sotto la pioggia e vittoria sul filo di lana dell Us Aldo Moro Paluzza alle Staffette partigiane, nuova serie con tre podisti, a spese dell Atletica Brugnera trafitta per un secondo. I paluzzani Buttazzoni, Nazzi e Della Mea hanno completato le tre frazioni (unico circuito vallonato di 5,8 km) nel tempo di contro dei brugneresi Salvadore, Scaini e Perencin. Terza, a due minuti e mezzo, la Carniatletica con Cozzi, Cimenti e Franco. Ai piedi del podio è invece rimasto il team bujese. Da segnalare che l ordine d arrivo forse sarebbe risultato diverso se squadra di tre quotati marocchini non fosse incappata in una clamorosa squalifica dopo che un suo frazionista aveva tagliato il tracciato. Quanto alle donne, Brugnera ha bissato il successo dell anno scorso per merito del terzetto Fauner-Mariotti-Bonanni. Il trofeo Kostic che era riservato alla prima società è stato appannaggio del team bujese davanti a Brugnera e Carniatletica. (v.m.) Classifiche. Uomini: 1) Us Aldo Moro (Buttazzoni, Nazzi e Della Mea) ; 2) Brugnera A (Salvadore, Scaini e Perencin) ; 3) Carniatletica (Cozzi, Cimenti e Franco) Donne: 1) Brugnera (Fauner, Mariotti e Bonanni) ; 2) Buja (Cannella, Picco e Casasola) ; 3) Maratonina Ud (Nardone, Peressotti e Giusto) IL GAZZETTINO Martedì, 19 Settembre 2006 CALCIO - SERIE D Le Furie Rosse di Tomei battono subito la favorita trentina Il Tamai sbanca subito Trento: anche la nuova stagione delle Furie Rosse di Tomei (nella foto) parte sotto i migliori auspici. Peccati di gioventù del con i veronesi. A PAGINA XI 37

6 CALCIO - SERIE D La Sanvitese rischia di farsi male due volte. ingenuo. Zanotel: «È lo scotto da pagare puntando sui giovani» Stagione nuova, solite Furie scatenate Paolini, Perissinotto e Andreolla stendono i favoriti. Tomei: «Siamo in rodaggio». Sacile ringrazia ancora Tormen Come volevasi dimostrare. Delle quattro pordenonesi solo il Tamai è già in grande spolvero alla prima. Le Furie hanno espugnato (3-2) Trento, ridimensionando Possente e il suo clan, dato da tutti come candidato numero uno alla promozione in C2. Tutto sommato positivo il pareggio della Sanvitese (1-1) a Gradisca. Dubbi e perplessità confermati invece per Sacilese e, che hanno esordito pareggiando in casa rispettivamente con Mezzocorona (1-1) e Vecomp Verona (3-3). In generale, comunque, tre pareggi e una vittoria alla prima giornata del lungo torneo di Lega (finirà il 6 maggio, playoff e playout esclusi) non sono proprio da buttar via. FAVORITO CHI? - Dicevano che il Trentino sarà il Rovigo di questa stagione. Tutti d'accordo. Meno De Marchi e compagni. Di Paolini (grande ritorno!), Perissinotto e Andreolla le reti della rimonta. Chi vuole vincere il campionato, quest'anno più che mai, dovrà fare i conti con il Tamai. «Piano - invita come al solito Tomei - con i facili entusiasmi. Siamo ancora tutti in rodaggio». Vero, ma il miglior tempo sul giro è ancora e sempre il suo. Perché non c'è nessuno che sappia trovare l'assetto giusto così in fretta a ogni inizio stagione. Cercasi conferma domenica con il Bassano. HARAHIRI E RINASCITA - San Vito, martire di se stesso. Poteva costare cara la deviazione di Perenzin su botta di Vosca in avvio di gara. Come poteva costare caro il rigore che Marta si è fatto neutralizzare del portiere avversario. Invece, dopo una ventina di minuti di autentico sbandamento, i biancorossi hanno ritrovato forza e determinazione per riagguantare la sfida grazie a Francescato, pronto a deviare un cross di Fantin. Domenica a Prodolone ancora derby con Rivignano. SACILESE LAST MINUTE - Grazie Tormen! L'uomo più in forma di Borgato (già goleador in Coppa) salva la Sacilese in zona Cesarini e allontana pericolosi processi. Certo la strada per tornare a essere Accademia è ancora lunga e impervia. Le soluzioni al malessere biancorosso vanno cercate in casa. Se la critica disturba, provare con l'autocritica. Secondo turno a Montecchio. «NOI SIAMO I GIOVANI» - «Sotto di due gol abbiamo dato dimostrazione di grande carattere». Scuola di management, quella di Giampaolo Zanotel, che evidenzia il lato positivo prima di ammettere quelli negativi. Le tre reti subite dal nella sfida con il Vecomp sono figlie d'interpretazioni "originali" del direttore di gara e di una buona dose di iella. Ma anche di amnesie difensive da gollonzo. Difetto già notato in precedenza. «Sì - annuisce Zanotel - è stato il festival dell'ingenuità. È lo scotto da pagare quando si punta sui giovani (Zanon? Campaner?, ndr). Bisogna saperli aspettare, pronti però a correttivi in caso d'emergenza». Nota: "Macho" Rumiel nuovo rigorista. Per lui primo centro dal dischetto. Domenica nuovo test per il "ramarrino" a Jesolo. Dario Perosa MESSAGGERO VENETO Martedì, 19 settembre 2006 CALCIO LA TRIBUNA DEL MARTEDI Mister Borgato frena: «La Sacilese non è il Real Madrid della categoria». Davide Giordano salva la Sanvitese In serie D è già super-tamai Prima vittima illustre la favorita Trento. : troppi errori Gol, emozioni, errori arbitrali. Non è mancato nulla nella prima di serie D. In particolar modo al Bottecchia, dove i tifosi neroverdi hanno vissuto un pomeriggio molto intenso. La squadra di Tortolo è stata capace di rimontare da 1-3 a 3-3, al cospetto della terribile matricola Virtus Vecomp, nonostante rocambolesche leggerezze difensive e decisioni arbitrali al quanto discutibili. Cuore neroverde. Il si è dimostrato più forte di tutto. Ha messo, come si suol dire, il cuore oltre l ostacolo. E se nel palpitante finale avesse trovato pure il gol-vittoria, non ci sarebbe stato nulla da ridire. Certo, le disattenzioni in questa categoria possono costare molto care. Hanno cominciato a rendersene conto i giovani ramarri e opportunamente Gianni Tortolo ha posto l accento proprio sull evitabilità di alcuni errori. Una lezione utile in chiave futura dunque. Da mettere a frutto già nella prossima e temibile trasferta jesolana. E già super-tamai. Lo Jesolo fa parte del provvisorio quartetto di testa, che comprende pure la formazione di Ermanno Tomei. A Trento si è vissuta un altra girandola di emozioni. I mobilieri passano, si fanno rimontare e scavalcare, tornano in partita e infine piazzano il colpo letale grazie al sempre più decisivo Andreolla. Nella domenica in cui l ex bomber tamaiota Alessandro Cesca è salito alla ribalta della C2 siglando il gol che ha permesso al Bassano di piegare la Sassari Torres, il fantasista mobiliere ha confermato di possedere un fiuto da attaccante di razza. Le altre reti portano la firma di due volti nuovi: il centrocampista Paolini e il difensore Perissinotto. Due indizi di come la società del presidente Elia Verardo si sia mossa bene sul mercato. Non è ancora Real Sacilese. «Non siamo il Real Madrid della serie D, ma una buona squadra come tante altre». Gianfranco Borgato, al termine del sofferto (ma meritato) pareggio con il Mezzocorona, ha spiegato anche così le difficoltà del debutto. Il tecnico liventino, che nella circostanza, continuando la sua metafora, era privo dei galacticos Rossitto e Cristofoli, predica umiltà. Una dote che la Sacilese ha mostrato soprattutto nella ripresa, quando si è buttata a testa bassa alla ricerca del pareggio, centrandolo grazie a una perla firmata Marino-Tormen. Il talento e la colonna. Nella Sanvitese uscita rinfrancata dal pareggio di Gradisca, due nomi su tutti: quello del giovane attaccante Stefano Muzzati (classe 87) e dell inossidabile capitano Davide Giordano ( 71). Il primo non fa rimpiangere Rossi (sostituito per un fastidio alla coscia sinistra, oggi sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti, ma non dovrebbe essere nulla di grave), con dribbling ubriacanti, il via all azione del pareggio e una traversa esterna. Il secondo salva per ben due volte il risultato, con interventi risolutivi sulla linea di porta. Priva dell altro pilastro difensivo, Omar Leonarduzzi, la Sanvitese ha trovato nel suo capitano un baluardo insuperabile. Finalmente il calendario juniores. Si sapeva che avrebbero cominciato sabato 23 settembre, ma non si conosceva contro di chi. Un rebus risolto soltanto ieri, a pochi giorni dal via. Debutteranno in casa gli juniores di Tamai (con il Rivignano) e Sanvitese (Eurocalcio), mentre Chioggia e Piovese attendono rispettivamente i pari età di e Sacilese. Da sottolineare l undicesima giornata (andata il 2 dicembre, ritorno il 24 marzo): due derby ( Sacilese-, Sanvitese-Tamai) in un colpo solo. Pierantonio Stella 38

7 , pag. 19, Sport SERIE D Il Tamai spaventa già il campionato La vittoria in Trentino dimostra le ambizioni del club biancorosso Il primo derby stagionale non delude le attese con Itala e Sanvitese già in gran forma Rivignano e Sacilese da rivedere Avvio con il batticuore per un sprecone Nella giornata di esordio, contraddistinta dal totale azzeramento del fattore campo con quattro vittorie esterne, è indubbiamente il successo ottenuto dal Tamai a Trento il più significativo. Da quando sulla panchina delle furie rosse siede Ermanno Tomei è una tradizione per il Tamai cominciare vincendo lontano da casa, ma senza nulla togliere ai precedenti exploit (Lonigo, San Vito, Este) quello di domenica è stato il colpo da maestro per mettere subito in difficoltà la compagine più attesa ed accreditata della vigilia dando così un immediata sterzata al campionato. La grande affermazione di De Marchi e compagni ha fatto passare in secondo piano il resto del panorama dove nessuna regionale ha dovuto versare lacrime anche se, Tamai escluso, non si sono registrate vittorie. Scintillante il derby di Gradisca tra Itala San Marco e Sanvitese, due squadre che possono guardare con interesse alla zona play off. Al cardiopalmo il ritorno in serie D del che al Bottecchia si diverte a regalare gol ai neopromossi veronesi della Virtus, autocostringendosi agli straordinari per salvare la pelle. Parte con il freno a mano tirato l ambiziosa Sacilese che riprende solo nel finale il Mezzocorona, si accontenta di un buon pari il Rivignano che al cospetto del Montecchio Maggiore denunciava le solite numerose assenze. Sintonia immediata quella del Tamai con il campionato che lo metteva subito di fronte la prova più difficile. Certo, probabilmente il Trentino è meglio incontrarlo adesso piuttosto che fra uno o due mesi quando avrà trovato misure o si sarà ulteriormente rinforzato. Ciò non toglie che una volta ancora Tomei ha azzeccato tutte le mosse (out il giovane Tonon, capitan De Marchi spostato nel mezzo affiancato da Gonano e Paolini con Petris a fungere quasi da punta aggiunta a sinistra) e la sua squadra ha confermato di essere in condizioni di forma straripanti perché ogni qualvolta ha cambiato marcia, come successo in Coppa a Gradisca, gli avversari hanno potuto solo prenderle la targa. Avvincente la sfida del Colaussi che ha lasciato intravedere quanto di buono sono in grado di fare Itala e Sanvitese. Sui biancorossi ospiti il giudizio va sospeso poiché l assenza di Leonarduzzi in terza linea ha costretto il tecnico Zanin a snaturare due reparti arretrando Perenzin con conseguente allentamento di equilibri consolidati (ma quel Muzzatti folletto imprendibile sulla destra e Crozzoli mediano di sostanza fanno ben sperare), mentre gli isontini pur mancando di Neto Pereira si sono esaltati nella fase offensiva (per loro sfortuna non altrettanto nella finalizzazione) concedendo però troppo nel momento in cui erano gli avversari ad avere la palla. Sintomatico il caso del giovane esterno Marega: propositivo e continuo nella spinta, in balia di Muzzati nei cinque minuti di impiego da terzino. Bentornato con batticuore al che praticamente si fa tre gol da solo e poi è costretto ad arrampicarsi sugli specchi per non lasciare strada alla Virtus. Tortolo riparte dalla reazione avuta soprattutto sull' 1-3, ma è evidente che in futuro bisognerà evitare di fare regali come quanto successo contro i veronesi. Paura sia per la Sacilese che per il Rivignano, entrambi a rischio di passo falso casalingo nella domenica d apertura. Liventini e nerazzurri sono attesi da un tipo di campionato diverso e dai primi era lecito, pur tenendo a mente le assenze di Rossitto e Cristofoli e la pericolosità del Mezzocorona, un segnale più forte e preciso. Il Rivignano giocoforza rimescolato da Flaborea ha fatto la sua parte aspettando che la sfortuna decida finalmente di rivolgersi altrove. Il resto. Qualche chilometro a nord di Trento si è consumata l altra impresa di giornata con il neopromosso Union Quinto, protagonista comunque di un mercato estivo di notevole spessore, capace di sgambettare il Bolzano altro candidato a recitare un ruolo di primo piano nel girone (a dare la prima delle due spallate allo sceriffo Gazzetta è stata una vecchia conoscenza regionale, l ex attaccante tamaiota Paolo Zanardo). Sembrava destinato a raggiungere Zoratti all Itala, invece l estremo difensore Lucchetta è rimasto a Jesolo e nella vittoria lagunare di Montebelluna è stato il principale protagonista neutralizzando anche un rigore. La quarta vittoria della giornata è stata della Sambonifacese in casa del Porfido Albiano (ennesima trentina che si limita a una toccata e fuga?) Più cartellini rossi che emozioni in Eurocalcio-Belluno. Piero Aita PROMOSSI Paolini (Tamai). Grandi furie rosse a Trento e ormai non c è più nemmeno di che stupirsi. Alla versatile mezzala va il merito di aver aperto le danze realizzando, tra l'altro, il primo gol del campionato. Muzzatti (Sanvitese). Impatto devastante. Si fa male Max Rossi, i biancorossi sono sotto e mister Zanin punta sulla guizzante punta esterna che a destra fa girare la testa a tutti. Solo Striatto gli resiste. Vosca (Itala San Marco). Era tanto tempo che non lo si vedeva in forma smagliante. Senza il salvataggio in spaccata di Giordano sarebbe stata doppietta. IL GAZZETTINO Mercoledì, 20 Settembre 2006 CALCIO L arbitro Basso torna e convince tutti. Tomat (Barbeano) e Beacco (Fontanafredda): una sfortuna da record. Promossi e bocciati Tamai attacco più, Valvasone senza difesa Le curiosità dopo i primi 360 della stagione. Azzanese e Corva da 10 e lode, Cella golden boy sempre a bersaglio Curiosità assortite a un mese dall'avvio della stagione, con 90' di campionato nelle gambe e altri 270' di Coppa Italia e Regione. TRE PER TRE - In serie D il Tamai dapprima segna, poi si fa agguantare e superare, infine mette la freccia del definitivo sorpasso. È l'unica pordenonese a vincere nella prima. Per le altre tre, 3 punti equamente suddivisi. Esordio con un record: nessuna vittoria tra le mura amiche, ben 4 quelle in esterna. ATTACCO PIÙ - Tra Coppa (andata e ritorno, ovvero 180') e campionato, l'attacco più spetta sicuramente alle Furie Rosse di Tamai. In tre incontri disputati, la squadra con alla guida mister Ermanno Tomei ha realizzato ben 10 reti: oltre 3 per partita, con Sandro Andreolla micidiale terminale. Per lui sono 4 i gol realizzati in totale. Tamai dunque destinato (o meglio costruito a tavolino dal direttore sportivo Renzo Nadin, in collaborazione con il presidente Elia Verardo e con lo stesso mister dalla marcia in più) a continuare a stupire, senza effetti speciali. 39

8 VOLANO - L'Azzanese di mister Stefano De Agostini, nella stagione , è ancora imbattuta. Tre partite di Coppa e l'esordio nell'eccellenza portano 10 punti nella cassaforte biancazzurra. Chi ben comincia... La imita il Corva in Seconda, tra l'altro da matricola. Con un'unica differenza: se gli uomini di De Agostini hanno vinto tutte le sfide del trittico di Coppa e pareggiato l'altra prima, il Corva di Raffaele Moro ha pareggiato la seconda di Coppa e vinto all'esordio di campionato. LA MARGHERITA - Tornando in casa dell'azzanese, il tecnico sfoglia la classica margherita in un ruolo importante come quello del portiere. Viste le performances, però, il risultato cambia di poco. In Coppa si sono alternati Alberto Simonetti (zero gol contro il Chions), Alberto Maccan (zero gol contro la Tiezzese) e da ultimo Gianmarco Venier (manco a dirlo, zero gol contro l'union Pasiano). A SEGNO - Le sorprese in casa azzanese non mancano neppure in avanti, dove Dario Cella (classe 1986), neoarrivato dalla Sagittaria Julia di Concordia, finora è sempre andato a segno. DA REGISTRARE - Al contrario, sono ben 14 i gol subiti dal Valvasone Asm (Promozione) di mister Joseph Fogolin in questo scorcio d'inizio stagione. Dieci in Coppa (suddivisi in 3 giornate) e 4 nel solo esordio di campionato. In compenso l'attacco sembra essersi risvegliato dal letargo. Se in Coppa sono stati 3 i gol equamente suddivisi in altrettanti incontri, alla prima i rossoverdi hanno pareggiato il computo in un solo colpo (3 le reti realizzate). Non è però bastato per guadagnare almeno un punto. Lo stesso discorso vale in Seconda per il Vallenoncello. Quattro sconfitte in altrettante sfide. Una sola rete realizzata, all'esordio, e ben 8 quelle incassate. Quelli falliti, come nel caso dei rossoverdi di Valvasone, non si contano più. SUGLI SCUDI - Dopo due stagioni di stop per motivi personali, Felice Basso, giacchetta nera della sezione Guarini di, ha ripreso a calcare i campi. Lo ha fatto a Vallenoncello, nella penultima giornata della scorsa stagione. Poi ha diretto la fase dei playoff. Domenica è riapparso proprio a Valle, nella sfida di apertura , meritandosi un bel 7 in pagella. Quando si dice che la classe non è acqua. A TERRA - Non c'è che dire. La corsa a tappe chiamata campionato, con il prologo delle coppe, comincia con più luci che ombre. Ma per il difensore Dario Tomat (Barbeano) è già tempo di un lungo stop. Alla prima, sul campo del Polcenigo Budoia, il mastino ha rimediato (del tutto fortuitamente) una frattura al malleolo. In questo imita il portacolori del Fontanafredda, Fabio Beacco, che è stato stoppato prima ancora di poter respirare l'aria frizzante del campionato. Cristina Turchet STORIE DI CALCIO Macho e Marco Due eroi per caso Storie parallele di eroi per caso. Massimo Rumiel, per tutti Macho, classe 1975, difensore del, ha segnato il primo gol della sua carriera su rigore. «Non ne avevo mai tirati - confessa - ma ero tranquillo». Marco Menna, 19 anni, del Centromobile, ha vinto la Coppa delle Alpi Sogna di laurearsi in fretta e di entrare nella Polizia. A PAGINA XI CALCIO - IL PERSONAGGIO Menna, dall'oratorio al trionfo in Coppa Alpi Il diciannovenne portiere non perde la testa: «Voglio laurearmi al più presto ed entrare nella Polizia». L idolo è Peruzzi Brugnera È ancora vivo, nei ricordi, il successo dalla Rappresentativa Juniores del Comitato provinciale Figc in Coppa delle Alpi. I ragazzi di Vriz e Geremia, dopo l'exploit nel barrage regionale dove hanno sbaragliato la concorrenza di Udine e Gorizia (campione in carica), si sono successivamente imposti nel torneo riservato ai migliori team provinciali, sconfiggendo compagini di Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte - Val d'aosta e Liguria. Diventando così una sorta di campioni dell'italia Settentrionale. La formazione, composta da diversi ottimi elementi, ha messo in mostra una difesa solida, abbinata a un gioco senza gabbie, che ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità dei singoli. Molti di quei ragazzi hanno trovato posto, durante l'estate, in prestigiose compagini nei vari campionati dilettantistici della regione (e non solo). Le parate efficaci e la sicurezza hanno messo in evidenza anche un giovanissimo, il numero uno Marco Menna, classe 1987, del Centromobile. Dopo gli allori, imitando Cincinnato, senza tentennamenti è tornato nei ranghi della formazione di provenienza. - Come mai a differenza dei compagni di Selezione, nonostante le belle prestazioni e le richieste, lei è rimasto tra i mobilieri? Una scelta romantica? «Non so se sia corretto definirla così. Diciamo che alla base della decisione c'è soprattutto il fatto che, per motivi di studio, durante la settimana sarò impegnato fuori città. Ho pensato che sarebbe stato più opportuno rimanere in un ambiente familiare come quello brugnerese, compiendo pure un atto di riconoscenza nei confronti dell'amico e mister Vittorio Re che mi ha voluto nella sua formazione». - I suoi esordi calcistici? «A differenza di tanti ragazzi mi sono avvicinato al pallone solo a 14 anni. Ho iniziato giocando con l'union Rorai, la squadra vicino a casa mia, nella categoria dei Giovanissimi». - Ogni ragazzino ha un idolo. Lei a chi si ispira? «Mi piaceva tanto e tuttora mi incanta Angelo Peruzzi, che giocava nella Juventus allenata da Marcello Lippi. Un campione mai sopra le righe e un professionista esemplare». - Da qui la passione per i guanti? «Nelle partitelle con gli amici sul campetto della parrocchia mi schieravo sempre tra i pali, dove grazie ai miei riflessi era davvero difficile battermi. Il passo dall'oratorio ai rettangoli verdi è stato conseguente». - Fu subito un successo? «Non direi. All'inizio è stata dura. Molti mi scoraggiavano, dicendo di lasciar perdere. Con l'impegno costante sono riuscito a togliermi diverse piccole soddisfazioni nei confronti di chi credeva poco in me». 40

9 - Per esempio? «Un'esperienza importante è stata quella del successo nel campionato provinciale Allievi con il Caneva, dove grazie ai consigli di Luciano Martinuzzi sono migliorato sensibilmente». - Nella finale di Pasian di Prato ha subito anche un infortunio che ha fatto preoccupare un po' tutti. Paura di veder sfumare in ospedale la Coppa delle Alpi? «Il timore è stato forte. Ma con le cure il dolore è passato in fretta e così anche l'angoscia. Sarebbe stato davvero brutto dare forfait: un'occasione del genere non capita tutti i giorni». - Cosa le è rimasto di quella esperienza? «Ricordo con piacere lo spirito di sacrificio e la coesione che si è creata tra noi ragazzi in quel magico periodo. Tutti avevano come unico obiettivo la vittoria, tenendo alto il nome della nostra provincia». - Le aspirazioni future? «A livello calcistico cercherò di fare sempre bene, magari ritagliandomi qualche spazio in prima squadra. In ogni caso senza farmi troppe illusioni circa il mio futuro. Nella vita, invece, il mio sogno è quello di poter entrare un giorno nella Polizia. Un desiderio che ho sin da bambino. Per questo voglio laurearmi al più presto e indossare quella divisa alla quale tengo davvero molto». Sabatino Franco MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 20 settembre 2006 Calcio. Dopo un avvio di stagione esaltante, l obiettivo è raggiungere i 100 gol in carriera Andreolla: «Tamai a vita» L attaccante ha trovato la sua dimensione ideale tra le furie rosse BRUGNERA. Quando una conferma vale più di un acquisto azzeccato. Il Tamai nel corso dell ultimo mercato ha fatto di tutto per trattenere Sandro Andreolla. Per convincerlo a non cedere alle lusinghe provenienti da diverse squadre di serie D: Trento e Salò su tutte. Sforzi andati a buon fine e per ora ampiamente ripagati. Il forte attaccante ventisettenne è rimasto alla corte di Ermanno Tomei e ha cominciato la stagione come meglio non avrebbe potuto: gol a ripetizione nelle amichevoli estive e quattro, pesanti, nelle prime tre gare (due di Coppa e una di campionato) della stagione. Continuando di questo passo Andreolla potrebbe realizzare il prestigioso traguardo dei 100 gol in carriera (in partite ufficiali). Con la rete, decisiva, segnata domenica scorsa a Trento (proprio al cospetto di una delle squadre che lo ha cercato maggiormente nel corso dell estate), ha raggiunto quota 89. Meno undici alla meta, dunque. Un margine che non fa paura, visto il suo avvio esaltante, frutto anche della nuova posizione in campo. Quest anno, infatti, il tecnico Tomei lo sta utilizzando come attaccante di destra nel camaleontico tridente offensivo. Lui a destra, Visentin al centro, e a sinistra Benetton, Paolini, o addirittura Petris, come capitato domenica scorsa. «E il ruolo a me più congeniale rivela Andreolla, e nel quale, da mancino, penso di esprimere meglio le mie potenzialità». Non è lo stesso della scorsa stagione (in cui ha giocato da centrocampista di fascia), eppure anche l annata precedente, la prima con la maglia del Tamai, ha dato un fondamentale contributo alla conquista dello storico secondo posto nella regular season, arrivando in doppia cifra (10 gol). Il suo record personale? 15 reti, tre campionati or sono nelle file del San Polo. «Non nascondo continua Andreolla che punto a migliorarlo». Un impresa possibile se continuerà a tenere i ritmi realizzativi di questo primo scorcio di stagione. Ma il suo stato di grazia non è altro che un piacevole riflesso dell armonia che regna nella squadra, sia in campo che fuori. «Mi piacerebbe conferma il bomber mobiliere che a tutti, prima o poi, capitasse di vedere un nostro allenamento. Ci si renderebbe conto da vicino del clima di amicizia che vige all interno dello spogliatoio». E stata questa, del resto, una delle componenti che lo ha convinto a rimanere nel gruppo delle furie rosse. «Se fosse per me precisa per il Tamai firmerei a vita. Qui ho trovato persone eccezionali sia sotto il profilo tecnico che umano. E dicendo ciò, mi riferisco a tutti, nessuno escluso: compagni, staff tecnico, società. Persone che hanno dimostrato una grande fiducia in me. Sono felice di ripagarla». Per ora lo sta facendo alla grande: anche grazie alle sue prodezze, infatti, il Tamai ha superato il primo turno di coppa Italia e ha compiuto il primo exploit del campionato, espugnando Trento. Un campionato che secondo Andreolla sarà ancora più equilibrato del precedente. «Non mi si chieda un pronostico, sarebbe veramente difficile. Tra le squadre di vertice, in ogni caso, temo in modo particolare lo Jesolo». E le cugine provinciali: «La Sanvitese, rimasta intatta rispetto all anno scorso, è una garanzia. Il può contare sull entusiasmo tipico delle neopromosse. La Sacilese ha cambiato tanto, bisogna lasciarle il tempo di trovare il giusto amalgama». Il suo Tamai sembra averlo già trovato. Per vincere. E continuare a stupire. Pierantonio Stella ATLETICA LEGGERA Alessia Trost fa suo il meeting carinziano FELDKIRCHEN. Secondo posto per la rappresentativa di atletica leggera under 15 del Friuli Venezia Giulia ai Giochi della gioventù delle Tre regioni, disputati a Feldkirchen, in Carinzia, con i migliori atleti di categoria del land carinziano e della Slovenia. Anche se tutte le premesse della vigilia portavano a non attendersi nulla di eccezionale da questo meeting internazionale, condizionato dalle pessime condizioni meteo e, soprattutto, dal concomitante impegno della formazione cadetta regionale ai campionati italiani di Bastia Umbra, i giovani regionali si sono difesi bene, onorando con buone prestazioni individuali (tre ori, un argento e cinque bronzi) l happening sportivo d oltreconfine che ha incoronato alla fine il team sloveno. Buone le prestazioni dei quattro atleti pordenonesi scesi in pista: Alessia Trost (Libertas Porcia, nella foto) ha conquistato l ennesimo oro nel salto in alto, varcando l asticella, sotto una pioggia battente, a 1,58. Laura Chessa, 14enne del Brugnera Friulintagli, ha conquistato un ottimo bronzo nel salto in lungo, ricalcando il personale di 5,03 stabilito pochi giorni fa a alla 5ª prova di Atletica giovani 2006, dove vinse l oro davanti a Lucia Pes (Nuova Libertas Sacile) e a Federica Dalla Nora (Azzanese), arrivando prima anche negli 80 piani. Discreti anche i risultati dei suoi due compagni di squadra, Simone Alpago e Lucrezia Foschia. Il primo con 5,35, si è classificato 4º nel lungo (ad Atletica giovani primeggiò con 5,45), mentre la seconda è giunta 5ª nella gara degli 800 metri, dominata dalle slovene. Luca Ros 41

10 IL GAZZETTINO Giovedì, 21 Settembre 2006 ATLETICA Nonostante i punteggi Brugnera beffata Niente finali di A1 Il regolamento favorisce Varese Brugnera Poteva essere tranquillamente finale A1. Poteva essere l'anno dei grandi festeggiamenti per un successo storico. Invece l'atletica Brugnera Friulintagli, nonostante abbia tutte le carte in regola per poter disputare la finalissima in programma nel weekend a Caorle, dovrà accontentarsi dell'epilogo dei Campionati di società Assoluti a Orvieto, nel raggruppamento Centro - Nord. Con i 14mila 40 punti ottenuti in occasione delle fasi regionali, le "canarine" stavano già pensando alla scontro con realtà blasonate, come Fiamme Azzurre, Roma Castello e Atletica Bergamo. Qualcosa invece non è andato per il verso giusto. La Nuova Atletica Varese, società che già lo scorso anno aveva disputato la finale A1, ha confermato in extremis lo stesso punteggio (13mila 731) ottenuto nella precedente edizione. Dunque, di diritto, farà parte delle 12 squadre che scenderanno in pista a Caorle. L'Atletica Brugnera, dal canto suo, pur dall'alto dei suoi 14mila 40 punti, non potrà accedere alla kermesse delle big. «Rimane il rammarico per un traguardo che avevamo praticamente già raggiunto, ma che poi ci è stato tolto», commenta allargando le braccia il direttore tecnico del team di Brugnera, Ezio Rover. Ora l'impegno per le giallonere si complicherà notevolmente. Oltre a di due defezioni (nel salto in alto e nell'asta), subentra il problema del lungo viaggio e degli impegni delle ragazze per il fine settimana. «In una fase finale nulla è scontato - sostiene Rover, che è anche il presidente provinciale della Fidal -: anche la società che vanta il minor numero di punti può salire sul gradino più alto del podio. La tabella numerica utilizzata per le fasi regionali è totalmente diversa da quella che verrà adoperata in Umbria.» Malgrado la beffa, c'è di buono che la società brugnerina inquadrerà in pista molte atlete Juniores. Un'esperienza che le aiuterà a maturare in vista dei prossimi impegni importanti. Assieme all'atletica Brugnera chiuderanno il raggruppamento del Centro - Nord: Atletica Lecco, Bentegodi, Alto Friuli, Amsicora, Udinese Malignani, Trionfo Ligure, Saronno, Self Atletica, Alba Docilia, Libertas Padova e Sisport Fiat. Alberto Comisso MESSAGGERO VENETO Giovedì, 21 settembre 2006 CICLISMO Sangion e Murro sugli scudi L atleta di Brugnera ha sfiorato il titolo al Giro delle piste BRUGNERA. Per un solo punto a Saveriano Sangion è sfuggita la vittoria del Giro d Italia delle piste. La manifestazione nazionale, rilanciata per creare interesse attorno all attività su pista, se l è aggiudicata il professionista Giairo Ermeti del Team Lpr. Il piacentino ha concluso in testa la classifica stilata al termine delle cinque prove previste in calendario, conquistando definitivamente l ambita maglia oro-rosa con 25 punti. A quota 24 si è arrestata la corsa di Sangion, dilettante di Maron di Brugnera, campione italiano della velocità olimpica. Saveriano, che è tesserato per il vicentino Cyber team, in attesa di riprendere la preparazione per la coppa del Mondo che lo vedrà nuovamente indossare la maglia azzurra della nazionale, si è dovuto accontentare della maglia celeste quale vincitore della classifica finale del giro lanciato. Nell ultima prova, disputata al velodromo bergamasco di Dalmine, non gli è bastato il secondo posto nel giro lanciato per scalzare Ermeti dalla leadership. Un altro atleta residente in Destra Tagliamento, comunque, può dirsi soddisfatto della propria partecipazione alla kermesse itinerante. È Cristian Murro, il professionista spilimberghese della Tenax, che è riuscito a portarsi a casa la maglia argento di miglior specialista della corsa a punti e il quinto posto nella graduatoria generale. Murro, che dopo la prima prova dello scorso giugno a Bassano del Grappa capeggiava la classifica a pari merito, inoltre, a Dalmine si è tolto la soddisfazione di battere nella corsa a punti pistard navigati, azzurri e pluritricolori, come Claudio Masnata e Damiano Masotti. Al Giro d Italia delle piste, che a livello femminile è stato vinto dalla campionessa mondiale Vera Carrara (Fiamme Azzurre), hanno partecipato vari professionisti e pistard di rango fra i quali Fabio Baldato, Giorgia Bronzini, Angelo Ciccone, Angelo Furlan, Danilo Napolitano, Annalisa Cucinotta e Elisa Frisoni. Giacinto Bevilacqua CORSA IN MONTAGNA È sempre più azzurro il futuro di Lavinia Esperienza esaltante per la Garibaldi, dell Atletica Brugnera, ai Mondiali in Turchia BRUGNERA. Un titolo regionale, un terzo posto ai campionati italiani e, qualche giorno fa, l esaltante esperienza dei Mondiali di corsa in montagna a Bursia, in Turchia, con la rappresentativa italiana juniores. Tutto in un un estate. Tutto, o quasi, oltre le aspettative abbozzate ad inizio stagione. Per Lavinia Garibaldi, 19enne atleta dell Atletica Brugnera Friulintagli che fino a pochi mesi fa considerava la corsa in montagna poco più di un ossequio alla passione di famiglia (suggerita dalla madre Luigina Menean e poi praticata con successo sotto la giuda di Giampaolo Englaro, pluricampione mondiale master di sci di fondo), il ventottesimo posto agli iridati di sky running vale come un grande successo personale. «Dopo il podio ai campionati italiani, ero già contenta di essere stata convocata in ritiro, a Pian del Frais in val di Susa, con i migliori juniores d Italia ha dichiarato la giovane appena rientrata nella sua Carnia dalla Turchia. La convocazione in nazionale è stata quindi una grande gioia per me, l occasione per un esperienza unica che ho voluto interpretare come sempre: dando il massimo, anche se i 3,5 chilometri del percorso erano davvero difficili, soprattutto la seconda parte, tutta in salita». Grazie alla tenacia di Lavinia, risalita dalle retrovie fino al 28º posto, e agli ottimi piazzamenti delle altre due atlete azzurre (la valtellinese Alice Gaggi giunta 4ª e Anna Laura Mugno, 18ª) la rappresentativa azzurra juniores, poco accreditata alla vigilia, è riuscita a conquistare un inatteso quarto posto nella classifica iridata. Soddisfazione anche nella sede dell Atletica Brugnera, che con Lavinia ha potuto partecipare per il terzo anno consecutivo a un Mondiale di corsa in montagna. 42

11 Assaporata l atmosfera della nazionale e vinta la scommessa dei Mondiali (nonostante il gap fisico del diabete), ora per la Garibaldi si apre l orizzonte della carriera universitaria all Ateneo udinese, scelta dopo la maturità scientifica con 100/100. L obiettivo? «La laurea in Scienze e tecnologie per l ambiente e la natura, senza accantonare lo sport, perché ormai è una parte di me». Luca Ros , pag. 18, CALCIO PIANETA GIOVANI Oltre un ora di ritardo poi la goleada del Tamai TAMAI 7 FIDES 0 TAMAI Marson, Santarossa, Pilan, Fadelli, Sandrin, Marangon, Caruso, Bossoi, Lunardelli, Negrini, De Piccoli (Domi). Allenatore Zofrea. FIDES Burelli (Zanor), Maddalena (Pascatti), Petris, Vit, De Zorzi, Corelli, Di Bella, Cordenos, Centis, Sabanoski, Letizia (Bagnarol). Allenatore Castellarin. ARBITRO Basso di MARCATORI All 8 Caruso, al 10 Lunardelli, al 30 Caruso; nella ripresa, al 3 Bossoi, al 10 Caruso, al 25 autorete di Vit, al 29 Marangon. BRUGNERA. Grande affermazione del Tamai nel recupero della prima giornata del campionato provinciale giovanissimi contro la Fides San Vito al Tagliamento. Un simile aggettivo non può invece venir usato nei confronti del comitato provinciale Figc, visto che l arbitro è arrivato in ritardo di circa un ora rispetto all inizio dell incontro, fissato per le Anche i giovani calciatori, gli allenatori e i genitori meritano rispetto e, francamente, un episodio come quello accaduto ieri lascia perplessi. Fin dalle prime battute i padroni di casa prendono il controllo della gara, andando in rete la prima volta con Caruso dopo 7, gol al quale fa seguito quello di Lunardelli. In chiusura di tempo lo scatenato Caruso firma il 3-0. Nella ripresa la musica non cambia: il Tamai va a segno ancora in quattro circostanze, con Bossoi, ancora Caruso e Marangon. Nel mezzo anche la sfortunata autorete di Vit, che fissa il risultato sul 7-0. A giustificare, almeno parzialmente, un divario tanto pesante, la forte differenza d età tra le due squadre, con il Tamai che può contare su una rosa dall età media più elevata. Massimo Pighin , pag. 18, ALLIEVI Il Cavolano si conferma leader L esterno Ervin Ceka trascina il Tamai sul difficile campo del Sant Antonio Dopo la lunga pausa estiva e un precampionato caratterizzato dagli immancabili tornei paesani ha preso il via la nuova stagione del calcio giovanile provinciale. A scendere in campo sono state le 28 squadre allievi che la Federazione ha suddiviso in tre gironi, uno da dieci formazioni e gli altri due da nove ciascuno prevedendo a turno una giornata di riposo. Nel gruppo A sono stati inseriti i campioni (anche regionali) in carica del Cavolano di mister Gianluigi Zanusso, che senza alcuna esitazione hanno ripreso a marciare speditamente. Tre le rete rifilate in trasferta alla malcapitata Virtus Roveredo, messa al tappeto dai gol di Nicola Perin, Augusto Silva e Orgest Lamai. Scoppiettante avvio di stagione anche per il Tamai allenato da Flavio Zanese, altra favorita della vigilia, capace di imporsi con autorità sul campo del Sant Antonio Porcia. A trascinare al successo gli ospiti ci ha pensato l esterno destro Ervin Ceka, autore di una tripletta. A segno per le furie rosse sono andati pure Marco Francescut, Aldo Domi e Marco Doro. Per i padroni di casa di Roberto De Piero doppietta del ghanese Hansel e rete del momentaneo 3-4 che aveva riaperto le speranze di Mattia Zucchini. Vittoria lontano da casa anche per il Sant Odorico disposto in campo da Cristian Dario: il gol partita è di Vincenzo Bellebuono, frutto di un tiro dalla distanza deviato da un difensore avversario. Rinviato il match tra Cordenons e Don Bosco, pareggio a sorpresa per la favorita Azzanese di Stefano Bozzo (subito in gol con Prince Addai), fermata dalla propria imprecisione sotto porta, da un campo pesante e, ovviamente, dalla buona organizzazione del Fontanafredda (gol di Andy Kapitani). Nel girone B, partenza sprint per Brugnera (in rete con Domenico Condomitti, per il Sesto/Bagnarola sigillo di Alessandro Biason), Liventina (gol di Mattia Gottardo) e Pro Aviano, nè vinti nè vincitori tra 3/S Cordenons e Union Pasiano (gol di Bruno Prissinotti e Francesco Lalicata). Il derby del gruppo C se lo è aggiudicato il Ricreatorio Maniago, mentre i cittadini di Torre (gol di Francesco Cimino e Enrico Pottighe) e Aurora hanno regolato rispettivamente Doria/Zoppola in casa e Gravis in trasferta. Un punto ciascuno per Valvasone e Spilimbergo. Orazio Cantiello ALLIEVI - Girone A I RISULTATI Azzanese-Fontanafredda 1-1 Cordenons-Don Boscorinv. Porcia-Tamai 3-6 Tilaventina-Sant Odorico 0-1 Virtus-Cavolano 0-3 LA CLASSIFICA Tamai, Cavolano e Sant Odorico 3 punt, Fontanafredda e Azzanese 1, Cordenons, Don Bosco, Tilaventina, Porcia e Virtus Roveredo 0. PROSSIMO TURNO Cavolano - Tilaventina, Fontanafredda - Virtus, Tamai - Azzanese, Don Bosco - Sant Antonio Porcia, Sant Odorico - Cordenons. ALLIEVI - Girone B I RISULTATI Brugnera-Sesto/Bagnarola 2-1 Liventina-Tiezzese 1-0 Pro Fagnigola-Pro Aviano 0-1 3/S Cordenons-Union Pasiano 2-2 Ha riposato il Fiume/Bannia LA CLASSIFICA Brugnera, Pro Aviano e Liventina 3 punti, Union Pasiano e 3/S Cordenons 1, Fiume Veneto/Bannia, Sesto/Bagnarola, Tiezzese e Pro Fagnigola 0. PROSSIMO TURNO Sesto/Bagnarola - Fiume/Bannia, Union Pasiano - Brugnera, Tiezzese - 3/S Cordenons, Pro Aviano - LIventina. Riposa il Fagnigola. GIOVANISSIMI - Girone B I RISULTATI Porcia-Visinale 1-0 Sesto/Bagnarola-Brugnera 1-0 Tamai-Fides 7-0 Union Pasiano-3/S Cordenons 2-0 Ha riposato il Cordenons LA CLASSIFICA Tamai, Union Pasiano, Porcia e Sesto/Bagnarola 3 punti, Cordenons, Visinale, Brugnera, 3/S Cordenons e Fides 0. PROSSIMO TURNO Fides Savorgnano - Cordenons, 3/S Cordenons - Tamai, Brugnera - Union Pasiano, Visinale - Sesto/Bagnarola. Riposa il Sant Antonio Porcia. 43

12 IL GAZZETTINO Venerdì, 22 Settembre 2006 CALCIO GIOVANILE Tamai da 7, poker di DoriaZoppola e Torre. Cavolano 10 volte a segno (c.t.) In attesa che la macchina calcio giri a pieno ritmo, c'è stata la prima stagionale di Allievi e Giovanissimi provinciali. Tra gli Allievi il neoarrivato Tamai, guidato da Flavio Zanese, ha subito dimostrato che il ruolo di favorito del girone A non gli sta largo. Esordio da set di tennis per le giovani Furie. Nei Giovanissimi, sempre raggruppamento A, il Cavolano (lo scorso anno ai regionali) si scatena e supera quota 10 nella casella dei gol realizzati, mentre nel B ancora il Tamai del nocchiero Claudio Zofrea si "ferma" (si fa per dire) al settimo sigillo. Tutto questo nonostante un'ora di attesa per veder arrivare l'arbitro. I RISULTATI - Allievi. Girone A: Azzanese - Fontanafredda 1-1, Porcia - Tamai 3-6, Tilaventina - San Odorico 0-1, Virtus Roveredo - Cavolano 0-3. B: Brugnera - Sesto Bagnarola 2-1, Liventina - Tiezzese 1-0, Pro Fagnigola - Aviano 0-1, 3S Cordenons - Union Pasiano 2-2. C: Gravis - Aurora 0-1, Ricreatorio Maniago - Maniago 3-0, Torre - DoriaZoppola 2-1, Valvasone Asm - Spilimbergo 1-1. Giovanissimi. Girone A: Cavolano - Afp Villanova 11-0, Fontanafredda - Azzanese 3-0, Maddalena - Torre 0-4, Union Rorai - Liventina 0-2. B: S.A. Porcia - Visinale 1-0, SestoBagnarola - Brugnera 1-0, Tamai - Fides 7-0, Union Pasiano - 3S Cordenons 2-0. C: DoriaZoppola - Unione Smt 4-0, Montereale - Aurora 3-2, Valvasone Asm - Gravis 1-1. RIUNIONE - Il Comitato provinciale della Figc, guidato dal presidente Gian Carlo Caliman, giovedì 5 ottobre alle 19, nella sala parrocchiale di Zoppola, presenterà ufficialmente tutti i calendari dei campionati di sua competenza. Nell'occasione saranno premiate le società che hanno vinto un titolo durante la stagione scorsa, nonché quelle che si sono distinte in Coppa disciplina. Al termine dell'assemblea, che vedrà la partecipazione anche del presidente regionale federale Renzo Burelli e del collega del Settore giovanile e scolastico, Maurizio Zorba (salvo impegni federali), verranno consegnati i calendari. Intanto, e qui passiamo alla Terza categoria girone A, domenica 8 ottobre alle la sfida Odas Orcenico - Visinale si disputerà a Orcenico e non a Castions di Zoppola. GIUSTIZIA - Scatta il giallo negli Allievi per il Maniago: "ritardata presentazione della lista di squadra". Un suo portacolori, Boakye, viene poi stoppato per 2 turni. Se la cava con una giornata Zoppolato (Tilaventina). Nei Giovanissimi, ammonizione al Brugnera" per mancanza dei dati anagrafici dell'assistente dell'arbitro". CAMBIO - In Seconda categoria è stata accolta la richiesta di spostamento del campo presentata dal DoriaZoppola. I granata di Marzio Giordano si sposteranno di un paio di chilometri. Domenica alle ospiteranno il San Leonardo del timoniere Denis Mazzon, a Castions di Zoppola (sul campo dell'ex Doria, tanto per capirsi). Sempre in Seconda, il giudice sportivo ha fermato per 2 turni un portacolori del Vigonovo Ranzano, Alessandro Catto. Perché? "Espulso al 44' del secondo tempo per doppia ammonizione - si motiva ufficialmente - teneva un comportamento irriguardoso nei confronti dell'arbitro dopo la fine della gara". Prima multa invece tra gli Juniores regionali. A dover scucire 50 euro è il Maniago, caduto nella "trappola" del "non aver presentato la richiesta di forza pubblica". IL GAZZETTINO Sabato, 23 Settembre 2006 CALCIO - CURIOSITÀ Fiume Bannia, Spader segna per la panchina del fratello (c.t.) Domani, con l'orario sfalsato di mezz'ora (alle 15 la serie D, alle dall'eccellenza alla Seconda), si ripartirà con il secondo turno d'andata dei vari campionati. C'è chi all'esordio ha già rotto il ghiaccio in zona gol, come i portacolori del Tamai. Per non parlare poi della sfida tra neopromosse al Bottecchia, con e Vecomp Verona, conclusasi sul tre pari. Nicola Paolini torna tra le Furie Rosse e segna subito il gol dell'1-0 in quel di Trento (il match si concluderà sul 3-2 per gli uomini di Ermanno Tomei). A invece ad aprire la sfida dei gol neroverdi ci pensa il figlio d'arte Massimo Rumiel, che da difensore cecchino non fallisce dal dischetto. In Eccellenza, delle tre portacolori del Friuli Occidentale è andata a segno solo l'azzanese (2-2 con il Lignano). Per Sarone e Fontanafredda sempre un punto, ma a reti inviolate. Tra i biancazzurri di Azzano vanno a segno Mazzarella (un habitué) e il neoarrivato Cella. C'è da mangiarsi le unghie per la doppia rimonta subita. Azzanese e soprattutto Vecomp Verona, hanno dunque fatto da apripista all'udinese di Giovanni Galeone (tra l'altro anche ex trainer dei Ramarri del Noncello), impegnata contro la Sampdoria. In Promozione la firma del gol del pari per il Torre la mette il furetto Del Tedesco, mentre Luderin (Chions) è l'unico dell'intero girone ad aver concesso il bis. In Prima, al neopromosso Prata servono i minuti di recupero (5') per rimettere la barca in scia. Ci pensa Ostanello, uno dei tanti nuovi volti della squadra di Luca Cavezzan. Il Vivai Rauscedo parte all'insegna della "tradizione". Contro il Centromobile a segno è andato, come spesso era successo nella passata stagione, il talentuoso Eric Basso. In Seconda, girone A, Luca Roveredo (neoacquisto del San Leonardo) dopo il gol in Coppa replica già all'esordio di campionato. Raccolti i primi 3 punti dal dischetto. Il Fiume Bannia è in piena e tra i goleador spuntano Alessandro Gardenal (bomber della categoria nella passata tornata agonistica, quando vestiva la maglia del Vigonovo Ranzano) e Spader, vale a dire il fratello di mister Giorgio. Il Vigonovo, di contro, arrotonda nei minuti di recupero a firma del solito Marco Della Negra. Lo scorso anno, dopo due stagioni da re dei gol, aveva dovuto abdicare proprio a favore di Gardenal. Il Ceolini invece apre le ostilità con il giovane Tesser, già alfiere della Rappresentativa provinciale Juniores, vittoriosa sia nel Torneo delle Province che nell'appendice delle Alpi. In attesa della seconda puntata, quest'oggi alle 19 al PalaMicheletto di Sacile c'è la presentazione ufficiale della Liventina (Prima categoria) e dell'intero Settore giovanile, allestito in collaborazione stretta con Caneva e Sarone. 44

13 IN BREVE ATLETICA - Friulintagli alle finali Comincia oggi l'avventura per le portacolori dell'atletica Brugnera Friulintagli nelle finali dei Cds A2 a Orvieto. L'elenco delle atlete in gara: Bressan (100), Chessa (200 e 400), Castellani (800 e 1500), Mariotti (5000), Masoudi (3000 siepi), Paro (100 hs), Maniero (400 hs), Vlacancich (alto e lungo), Rossi (asta), Lazzarin (triplo), Colussi (peso e disco), Moz (martello e giavellotto), Ferluga (marcia 5km), Lazzari - Bressan - Paro - Maniero (4x100), Paro - Castellani - Maniero - Chessa (4x400). MESSAGGERO VENETO Sabato, 23 settembre 2006 Serie D. Il Tamai, dopo l exploit a Trento, va a caccia di conferme ospitando il Bolzano. Trasferte insidiose per Itala, e Sacilese La Sanvitese chiede la rivincita al Rivignano In coppa Italia i nerazzurri, guidati da numerosi ex, avevano avuto a sorpresa la meglio Secondo derby in due settimane per la Sanvitese che, dopo aver esordito a Gradisca contro l Itala San Marco, domani attende il Rivignano anche per vendicare lo sgarbo subito dai nerazzurri in Coppa Italia. Ma oltre che per la sfida tra biancorossi e friulani c è particolare attesa per quanto farà il Tamai: arriva il Bolzano ferito a domicilio dall Union Quinto, quale miglior test dopo l exploit di Trento? Insidiose trasferte per Itala San Marco (a Belluno), (a Jesolo) e Sacilese (a Montecchio Maggiore). Conferma. Immediata è quella che si chiede alle furie rosse prima scatenate in coppa contro l Itala San Marco e poi voraci anche in casa del Trentino. «Siamo ancora in rodaggio come tutti gli altri, non è il caso di esagerare nonostante l ottima partenza» cerca di smorzare il contesto Ermanno Tomei, ma il suo Tamai ha già digerito la partenza di Cesca cambiando pelle tattica come se nulla fosse. Giusto da parte del tecnico tenere alta la tensione, altrettanto giusto sottolineare che l undici tamaiota continua a stupire per solidità ed equilibrio. Formazione (4-3-3) Zaghetto; Sandrin, Perissinotto, orlando, Pedol; Gonano, De Marchi, Petris; Andreolla, Visentin, Paolini. Arbitro Zambon. Rivincita. In Coppa Italia proprio a Prodolone il Rivignano è riuscito a ribaltare il pronostico, fresco precedente che costringerà la Sanvitese a drizzare le antenne anche per la marea di ex presenti nelle file nerazzurre a cominciare da mister Flaborea. Nodo principale da sciogliere per Zanin, che ritrova Leonarduzzi, è il recupero di bomber Rossi, costretto a lasciare dopo un tempo sette giorni fa contro l Itala San Marco per un guaio muscolare: rischiarlo o no? Nel Rivignano potrebbe esserci subito spazio per il nuovo arrivato Collinassi, difensore prelevato dal Prix Tolmezzo per ovviare ai ko di Cabassi (oscar alla sfortuna) e Visalli che hanno costretto i nerazzurri a cambiare strategia di mercato (la priorità sembrava essere l acquisto di una punta). Formazioni. Sanvitese (4-4-2) Venuto; Mattiuzzo, Leonarduzzi, Giordano, Franceschinis; Muzzati, Marta, Perenzin, Francescato; Rossi (Ferizoviku), Fantin. Rivignano (4-4-2) Biasinutto; Valusso, Pontisso, Maggi, Ravalico; Roviglio, Lenarduzzi, Trangoni, Monti; Piccoli, Peron. Arbitro Giacomelli. Lontano. Da casa il resto del contingente regionale guidato dall Itala San Marco che va a Belluno per quello che virtualmente può essere catalogato alla stregua di un faccia a faccia da play off. Negli isontini torna a disposizione Alberto Favero, non ancora e questa è un assenza che pesa il brasiliano Neto. Formazione (4-4-2) Striatto; Cantarutti, Visintin, Arcaba, Simone Blasina; Seba Blasina, Peroni, Carli, Marega; Moras, Vosca. Arbitro Andolfi. La Sacilese, bloccata sul pari interno all esordio dal Mezzocorona, si presenta a Montecchio forte dei rientri di Rossitto e Cristofoli per un undici che potrebbe avvicinarsi a quello ideale e, quindi, determinata a centrare il primo colpo stagionale. Formazione (4-4-2) Posdarie; Ziliotto, Vecchiato, Rossitto, Da Dalt; Cristofoli, Albanese, Moretti, Buonocunto; Tormen, Marino. Arbitro Altavilla. Dopo le fin troppo calde emozioni che si è regalato all esordio (il 3-3 con la Vecomp è stato davvero da infarto), il di mister Tortolo è di scena a Jesolo consapevole che ripetere le ingenuità commesse contro la Virtus questa volta costerebbe caro. Formazione (4-4-2) Ongaro; Franzin, Zanon, Campaner, Rumiel; De Nardi, Venerus, Marangone, Rubert; Muiesan, Fabbro. Arbitro Provesi. Piero Aita Friulintagli vuole il primato Le atlete di Brugnera agli assoluti su pista in Umbria BRUGNERA. A Orvieto con un unico obiettivo: il primo posto. Questo il difficile compito al quale le atlete del Brugnera Friulintagli sono chiamate, oggi e domani nella trasferta in Umbria, alla finale di A2, raggruppamento centro-nord, dei Campionati societari assoluti su pista. Allo stadio Muzi la rappresentativa rosa del team di Ezio Rover non avrà altre alternative all infuori della vittoria, se vuole agguantare in extremis l agognata promozione in A1, l accesso nell elite nazionale dell atletica leggera. Eppure il salto di qualità sembrava già acquisito. I 14 mila 40 punti collezionati dalla squadra nelle due fasi dei societari e singolarmente dalle atlete, avevano fatto guadagnare al Brugnera la 36ª posizione in classifica generale, ovvero l ultimo dei dodici stalli a disposizione per la A1. Ma l articolato meccanismo delle graduatorie e dei ripescaggi, alla fine, ha fatto sfumare l ingresso in A1 della compagine altoliventina (a beneficio di una società con uno score inferiore ma già presente in A1) costringendola a dire addio alla comoda finale in programma a Caorle con alcune delle società più blasonate d Italia. A Orvieto ci sarà quindi battaglia: il pass per la categoria superiore sono in molte ad ambirlo, e, fra queste, anche le formazioni friulane dell Alto Friuli e dell Atletica Udinese Malignani (il Cus Trieste gareggerà nella serie Oro). Nella Destra Tagliamento tutte le attese sono per le ragazze del Brugnera, le uniche, nonostante siano gran parte juniores, ad aver centrato l obiettivo di giocarsi qualcosa di importante nel settore assoluto. Per i maschi, invece, malgrado le ottimistiche dichiarazioni di Rover ad inizio stagione, la seria A continua ad essere un miraggio. Il Brugnera Friulintagli (con 12 mila 919 punti) non è andato oltre al 72 posto, dietro al Malignani (31, 14 mila 488) e all Alto Friuli (60, 13 mila 224). Luca Ros 45

14 IL GAZZETTINO Domenica, 24 Settembre 2006 CALCIO Domenica di sport con Tamai-Bolzano e tanti derby Domenica sportiva con il calcio in primo piano. La serie D offre un Tamai - Bolzano tutto da seguire (Furie Rosse in vetta, altoatesini tra i favoriti al successo finale), il derby Sanvitese - Rivignano (con 6 ex tra campo e panchina), il viaggio del a Jesolo e la scomoda trasferta della Sacilese a Montecchio. Non solo: in Eccellenza il derby da non perdere è Fontanafredda - Azzanese. Più giù, i campionati di Prima e Seconda categoria non risparmiano le emozioni, proponendo Vivai - Aviano e Pravisdomini - Fiume Bannia. A PAGINA XV CALCIO - SERIE D La saga degli ex a San Vito. Flaborea: «Biancorossi di un altra categoria». Zanin: «Loro hanno ottimi equilibri» La Furie di Tamai si avventano sul Bolzano Tomei: «Vietato illudersi». Il rischia con lo Jesolo. Sacilese a Montecchio. Borgato: «Non siamo il Real» Esordio casalingo per Tamai e Sanvitese che alla prima di campionato hanno fatto subito ribadito: "La Destra Tagliamento siamo ancora noi". Alla faccia del ritorno in categoria dei cittadini in neroverde e dei tentativi di rifondazione dell'accademia sacilese. Le Furie, dopo aver battuto a domicilio il Trento (l'inter di Lega), ospitano oggi il Bolzano, altra formazione da prima fascia. La Sanvitese invece apre la stagione prodolonese con la terza edizione (in altrettante settimane) del derby con Rivignano. Trasferte rischiose per (a Jesolo) e Sacilese (a Montecchio), reduci da ugualmente striminziti (anche se diversi) pareggini interni. Vietato perdere. Restare a un solo punto dopo due giornate potrebbe già dischiudere le porte di fastidiose mini-crisi. Tutte le gare inizieranno alle 15. MIRACOLO PERPETUO - Il Borgo vuole continuare a stupire. Gli esperti dicevano che le grandi stanno in Trentino Alto Adige. Il Tamai non ha creduto loro ed è andato a espugnare (3-2) Trento. Oggi ospita il Bolzano. Obiettivo: minare ulteriormente ogni certezza. «Penso anch'io - esordisce Ermanno Tomei - che il Trentino, per struttura, organico e peso politico, resti il favorito. Dietro metto Sanvitese, Itala, Sambonifacese, noi e Bolzano, nonostante la sconfitta (0-2) al Druso con la matricola Union Quinto. Sarà una gara difficilissima. Il blitz di Trento non ci deve illudere». ALBERO DI NATALE - Tomei riprova lo schieramento della prima con Visentin punta avanzata, Andreolla e Petris a supporto, Gonano, De Marchi e Paolini a centrocampo, Sandrin, Perissinotto, Orlando e Pedol in difesa, Zaghetto in porta. Un "albero di Natale" ai cui piedi ci sono già 3 punti. Gazzetta, tecnico del Bolzano, recupera almeno due (Celia e Brustolin) dei 4 assenti di domenica scorsa. Attenzione all'ex neroverde Roman Del Prete. Arbitra Zambon. «ANCORA TU?» - Per la terza volta in 20 giorni Isidoro Nosella si troverà davanti l'amico e suo ex tecnico Agostino Flaborea. I due precedenti non sono stati felicissimi: due pareggi (0-0 a Rivignano, 2-2 a Prodolone) che hanno estromesso i fraticelli dalla Coppa. Il campionato però, si dice, è storia diversa. E i ragazzi di Zanin vogliono confermarlo. «La Sanvitese è di un'altra categoria», si nasconde Flaborea. «Il Rivignano (1-1 domenica scorsa con il Montecchio, ndr) ha ottimi giocatori e un equilibrio fra reparti invidiabilissimo» replica Diego Zanin, già scottato. Difesa da reinventare nel Rivignano, con Visalli e Cabassi (uno degli ex, gli altri sono Piccoli, Trangoni, Roviglio e Lenarduzzi) appiedati. In dubbio fra i padroni di casa Rossi. Questi i probabili biancorossi: Venuto, Mattiuzzo, Leonarduzzi, Giordano, Franceschinis; Muzzati, Marta, Perenzin, Francescato; Fantin e Rossi o Ferizoviku. Dirige il signor Giacomelli. RAMARRO BALNEARE - Ultima gita al mare per i tifosi neroverdi. Lungomare Alberto Sordi al mattino, stadio Armando Picchi al pomeriggio per Gabriele Dorigo e soci. Nerazzurri reduci dal blitz a Montebelluna (1-0). Per Zanon (ex di turno) un ritorno a casa. Arbitra Provesi. RIENTRA "PIRLO" - Esordio stagionale a Montecchio per Fabio Cristofoli e Fabio "Pirlo" Rossitto (scontata la squalifica). Il team di Borgato cerca un successo che possa restituire entusiasmi agostani. «Non siamo il Real», ha detto il tecnico. Giusto. Ai supporters liventini basterebbe una buona Sacilese. Fischietto al signor Altavilla. Dario Perosa MESSAGGERO VENETO Domenica, 24 settembre 2006 Calcio. Nella 2ª giornata del campionato di serie D, atteso dallo Jesolo, la Sanvitese ospita il Rivignano Tamai, altro esame da grande Le furie rosse, dopo il successo di Trento, ricevono il temibile Bolzano La Sacilese a Montecchio - Al Bottecchia Porto -Lecco A chi tocca il compito più arduo in questa seconda giornata di serie D? C è l imbarazzo della scelta. Il Tamai ospita un Bolzano ferito dalla sconfitta dell esordio. Il è chiamato a frenare l entusiasmo dello Jesolo. Mentre la Sacilese è attesa dal quadrato Montecchio. E la Sanvitese dal terzo derby in meno di un mese con il Rivignano, dopo i due di coppa Italia, che ai biancorossi sono costati l eliminazione dalla competizione. Ma nelle difficoltà, spesso, ci si esalta. Superare le insidie dettate dal calendario, del resto, non sarà impresa improba se si metteranno a frutto gli errori commessi nella gara d esordio. Esame di maturità. In verità, al Tamai ammirato nella prima gara di campionato, in cui si è imposto a Trento, basterebbe ripetersi per fronteggiare al meglio il test casalingo con il Bolzano. «Il risultato di domenica scorsa afferma, tuttavia, Ermanno Tomei non mi ha fatto cambiare idea. Avevo detto che Trento e Bolzano sarebbero stati due esami di maturità e tali rimangono. Il primo è stato superato con buoni voti, ora il secondo». E il Bolzano vorrà riscattarsi dalla sconfitta interna patita con la matricola Union Quinto. «Il mio vice Muzzin (presente alla partita, ndr) continua Tomei mi ha riferito che il risultato avrebbe potuto essere diverso. Oggi, tra l altro, 46

15 recupereranno due elementi preziosi come Brustolin e Celia». I mobilieri, invece, dovrebbero presentarsi con la stessa formazione di domenica scorsa. E Petris sarà confermato nella veste di laterale sinistro del tridente offensivo. Più attenzione cercasi. Le ingenuità palesate dal nella prima al Bottecchia stavolta dovranno essere accuratamente evitate. A Jesolo, infatti, potrebbero costare molto care. «Sul piano del gioco sottolinea Gianni Tortolo non ho appunti da fare. E mi attendo che la squadra continui così. Dobbiamo migliorare, invece, sotto il profilo dell attenzione». La trasferta odierna si annuncia complicata anche per l entusiasmo che animerà i locali, vogliosi di bissare in casa il successo esterno con il Montebelluna. «Euforia e tranquillità le loro armi principali conferma Tortolo, ma la mia squadra è attrezzata per reggere il confronto». Unico dubbio per il mister chi affiancherà Giordani in attacco. Mujesan pare in vantaggio su Fabbro. Riecco Rossitto. Una trasferta ostica pure per la Sacilese, impegnata a Montecchio. Per l occasione mister Borgato recupererà capitan Rossitto e la punta Cristofoli. Due rientri importanti, che potrebbero far compiere all undici liventino un passo in avanti rispetto alle ultime prestazioni. «Mi attendo miglioramenti replica il tecnico liventino perché abbiamo una settimana di lavoro in più nelle gambe. Riavere a disposizione due giocatori del loro calibro, in ogni caso, ci aiuterà». E la Sacilese vista nel secondo tempo con il Mezzocorona potrebbe essere un buon punto di partenza in vista della gara odierna. «La gara d esordio è sempre particolare continua Borgato. Bisogna fare i conti con l emozione. Ma la voglia e la determinazione mostrate sette giorni fa spero di rivederle anche oggi». Il dubbio Rossi. E un leit-motiv di questo inizio di stagione. Sanvitese e Rivignano si affrontano oggi per la terza volta in poche settimane. Nel doppio confronto di Coppa (grazie al pareggio esterno con gol) ha avuto la meglio la formazione dell ex Flaborea. Un precedente da sfatare, dunque, per i biancorossi. «La doppia sfida di Coppa afferma l allenatore sanvitese Zanin mi induce a pensare che anche oggi ci sarà da sudare. Ai miei chiedo soprattutto di rimanere compatti e di giocare per divertirsi. Puntando ovviamente alla vittoria». La strada verso il primo successo interno della stagione potrebbe però complicarsi qualora Rossi non fosse della partita. L impiego del bomber, alle prese con una contrattura alla coscia destra, sarà deciso solamente all ultimo istante. In preallarme Muzzatti, ottimo domenica scorsa a Gradisca. Il Porto al Bottecchia. Nel pomeriggio (alle 15) si chiude la parentesi pordenonese del Portogruaro. I granata, in attesa di tornare a giocare (tra due settimane) nel loro stadio, il Mecchia, ricevono il Lecco per la quarta giornata del campionato di C2. Pierantonio Stella Vivai-Aviano, supersfida da tripla Prima categoria. Tra Montereale e Centromobile chi perde rischia la crisi Pochi fronzoli, molta sostanza. Poca pubblicità, tanto lavoro: con queste idee il Vivai Rauscedo si trova in testa alla classifica del campionato di Prima categoria. Ok, si è giocata solamente una partita, ma mentre le altre squadre provinciali hanno faticato nel match di apertura, i vivaisti sono gli unici ad aver ottenuto i tre punti. Logico, quindi, che la copertina spetti a loro. La squadra allenata dal nuovo tecnico Gianni De Pin affronta sul proprio terreno la favorita al salto di categoria, la Pro Aviano. Classica partita da tripla (fischio d inizio alle 16): gli avianesi possono vantare un tasso tecnico nettamente superiore, mentre i padroni di casa hanno dalla loro l invidiabile stato di forma. «Abbiamo costruito un collettivo pieno di giovani afferma il direttore sportivo vivaista Saverio D Andrea che finora ci ha regalato soddisfazioni. Fisicamente stiamo bene, ma sarà una partita difficile. Mi basterebbe ottenere un pareggio». Basso profilo, dunque, che non si può permettere di tenere il neonato Sant Antonio/Porcia, impegnato in trasferta con il Flumignano. Dopo un esordio balbettante, i neroarancio confidano nella vena realizzativa degli attaccanti Visentin e Gomiero parsi non in grande forma per espugnare il difficile campo udinese. Sfida interessante a Prata, dove i mobilieri ricevono visita del Sesto/Bagnarola. I biancazzurri, che sul proprio terreno mostrano un atteggiamento tattico più sfrontato, devono riscattare l opaca prova di domenica scorsa, nella quale hanno ottenuto un pareggio in extremis. Devono voltare pagina, invece, Montereale e Centro del Mobile, uniche compagini provinciali a non aver ottenuto alcun punto. Le squadre si scontrano proprio oggi, sul terreno dei valcellinesi. Chi perde entra ufficialmente in crisi. Cerca la vittoria dopo il buon pareggio ottenuto al cospetto del ben più collaudato Sesto anche la Liventina. I ragazzi di Saccon attendono il neopromosso Teor: i progressi mostrati nell ultimo match fanno sperare per i tre punti, in attesa del rientro del bomber Martini, autentico protagonista del precampionato sacilese. Completa il quadro Spal/Cordovado Caneva: per i padroni di casa il ritorno al gol di Minatel riempie di fiducia il neotecnico Lescarini in vista della complicata sfida odierna. (a.b.) L AZIONE Domenica, 24 settembre 2006 Sport&sport ECOMARATONA DEI CIMBRI: Hanno vinto Fregona e Zanette Resta nella Marca l'ecomaratona dei Cimbri. La 42 km del Cansiglio di domenica 17 è stata vinta, infatti, da Lucio Fregona, il forestale di Monfumo, campione del mondo di corsa in montagna, il quale con 3 ore 28' e 5" ha sbriciolato il record della gara che aveva firmato nel suo trionfo del 2004; e per le donne da Patrizia Zanette (nella foto) dell'atletica Brugnera Friul Intagli, residente a Costa di Conegliano, che ha dominato chiudendo in 4 ore 26' e 53". IL GAZZETTINO Lunedì, 25 Settembre 2006 CALCIO SERIE D Sanvitese e Rivignano, ennesimo pari., primo ko Una volta, era il primo giorno quello in cui si pagava "la matricola". Sarà che sono cambiati i tempi, sta di fatto che il sbatte per la prima volta il muso in serie D alla seconda partita. Nessun dramma. Lo Jesolo, temporanea capolista, anche in casa propria ha dimostrato quanta fretta abbia di risalire nella categoria da dove proviene. Pur essendo stato in momentaneo, iniziale vantaggio, il avrà altre occasioni per fare i punti che gli servono. Quando? Anche domenica prossima, ricevendo l'altra temporanea capolista, l'union Quinto. Avanzano piano le altre provinciali del Friuli occidentale. La Sanvitese conferma che non c'è due senza tre nel confronto con il Rivignano per questa stagione. Impattato sia all'andata che al ritorno in Coppa Italia, i biancorossi pareggiano in casa alla prima occasione di campionato. La Sacilese non segna e da Montecchio non se ne torna con altro che un solo punto. 47

16 Intendere che Rossitto possa fare il Pirlo in riva al Livenza non (ci) sembra azzeccato. Lasciare la possibilità alle punte sacilesi di doversi servire solo di lanci lunghi ed imprecisi sembra perlomeno riduttivo. Sicuramente poco edificante. La "par condicio trentina" non riesce al Tamai, che dal Bolzano si fa imporre il pari sul proprio campo. Roberto Vicenzotto SERIE D/C 2 CALCIO DILETTANTI NAZIONALI RISULTATI Belluno - Itala S.M. 0-4 Sambonifac. - Eur.Cassola 1-2 Jesolo Mezzocorona - Trentino 1-0 Montecchio - Sacilese 0-0 Sanvitese - Rivignano 1-1 Tamai - Bolzano 1-1 Un.Quinto - Montebell. 1-0 V.Vecomp VR - Por.Albiano 3-2 CLASSIFICA Un.Quinto Jesolo Itala S.M Mezzocorona Tamai V.VecompVR Eur.Cassola Sambonifac Sacilese Rivignano Sanvitese Montecchio Bolzano Belluno Trentino Montebell Por.Albiano PROSSIMO TURNO (01/10/06): Bolzano - Mezzocorona, Montebell. - Tamai, Itala S.M. - Sambonifac., - Un.Quinto, Por.Albiano - Eur.Cassola, Rivignano - Belluno, Sacilese - Sanvitese, Trentino - Montecchio, V.Vecomp VR - Jesolo, SERIE D Girone C MARCATORI 2 reti: Gambino (Citta di Jesolo), Perissinotto (Tamai), Zanardo (Union Quinto), Dal Corso e Goncalves (Virtus Vecomp) 1 rete: Carbone (Bolzano), Cardea (Città di Jesolo), Canacci e Mestriner (Eurocalcio Cassola), Arcaba, Sebastiano Blasina, Moras, Peroni e Vosca (Itala San Marco), Baido (1) e Ruggieri (Mezzocorona), Roverato (Montecchio Maggiore), De Nardi, Marangone, Rumiel (1 rig.) e Zanon (), Ferrari (1) e Mulchande (Porfido Albiano), Maggi e Peron (Rivignano), Tormen (Sacilese), Correzzola e Parma (Sambonifacese), Francescato e Marta (1) (Sanvitese), Andreolla e Paolini (Tamai), Bazzanella e Volani (Trento), Lorenzetto (Union Quinto), Romeo (Virtus Vecomp) CALCIO SERIE D Pareggiano 1-1 Tamai e Bolzano, ma i friulani recriminano per un rigore non dato su Andreolla abbattuto da Armah al 9 della ripresa Tamai 1 Bolzano1 Tamai Scandaloso. Letteralmente scandaloso l'atteggiamento del signor Zambon di Conegliano che al 9' della ripresa ha ignorato un fallo da rigore grande come una casa di Armah su Andreolla. È altrettanto vero però che una squadra che crea almeno un mezza dozzina di palle gol non può recriminare più di tanto su un episodio. A fine gara Ermanno Tomei, tecnico delle Furie, è ugualmente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi che dopo aver espugnato Trento nel match d'esordio ha messo alle corde anche il Bolzano, secondo gli addetti ai lavori le due principale pretendenti al salto di categoria. Bello, spumeggiante il Tamai. Tanto da essere persino lezioso negli ultimi sedici metri. Decisamente più concreto e pratico il Bolzano che, venuto in riva al Livenza per portarsi a casa un punto, in definitive ha centrato l'obiettivo. Tomei non dà punti di riferimento agli ospiti con un attacco mobilissimo, un De Marchi reinventato playmaker e un regista di riserva (Orlando) al centro della difesa. Classico invece il di Gazzetta con una solida coppia centrale dietro e con Carbone e Roman Del Prete abili a sfruttare il contropiede.inizia di gran carriera il Tamai (botta di Visentin respinta di Paoletti al 3'). Si capisce subito che il Bolzano agirà di rimessa e alla prima occasione gli altoatesini passano. È Carbone a concludere il contropiede con un diagonale secco da destra che infila Zaghetto. I rossi (ieri per ospitalità in gialloblu, colore del Comune di Brugnera) non si abbattono. Andreolla (7') sfiora soltanto il legno. Per il pareggio però bisogna attendere il 22'. Sul solito cross perfetto di Ornado stacca e infila di testa Perissinotto. La gara e' decisamente bella. Difficilmente si vede calcio così sugli altri campi di categoria. Il Tamai va vicinissimo al raddoppio al 35', quando, su traversone di Petris De Marchi, pur trattenuto per la maglia, riesce ad allungare il destro a incocciare la palla che colpisce il palo. La ripresa inizia con lo stesso copione. Al 49' l'ennesimo lancio di 50 metri e oltre di Orlando mette Andreolla in condizione di colpire l'esterno della rete.brivido al 53', quando un black out della difesa locale consente a Roman Del prete di calciare di un soffio sul fondo. Sul rovesciamento di fronte il fallo di rigore non visto dall'arbitro, ma chiaramente documentato da TPN, emittente triveneta. Insistono i padroni di casa ed è bravo Paoletti (56') a deviare in angolo un siluro dello stesso Andreolla. Splendido il Tamai alla mezzora: Gonano-Visentin- Andreolla- Petris. Para ancora Paoletti. Tomei inserisce forze fresche. Benetton rileva Petris e Restiotto rimpiazza Visentin. La mossa è azzeccata. Benetton imperversa sulla fascia sinistra da dove fa spiovere palloni invitanti che però Gonano (79') e Restiotto (83') non riescono a capitalizzare. Finisce in parità, ma l'impressione è che Tamai (milleduecento anime) abbia tutte le carte in regola per contendere la promozione a Trento e Bolzano. Dario Perosa 48