ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 6 ) Delibera N.771 del

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 6 ) Delibera N.771 del Proponente MARINO ARTUSA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione per estratto Dirigente Responsabile:Cristina Francini Estensore: Mariacristina Mugnai Oggetto: Approvazione degli interventi strategici di potenziamento della organizzazione di Protezione Civile nelle aree a rischio sismico rilevante. Presenti: MARINO ARTUSA ANNA RITA BRAMERINI AMBROGIO BRENNA SUSANNA CENNI RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI MARCO MONTEMAGNI ENRICO ROSSI GIANNI SALVADORI GIANFRANCO SIMONCINI MASSIMO TOSCHI MARIA CONCETTA ZOPPI Assenti: CLAUDIO MARTINI ALLEGATI N : 1 ALLEGATI: Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A No Cartaceo+Digitale relazione MOVIMENTI: CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U Prenotazione ,00 Note:

2 LA GIUNTA REGIONALE Visto il Protocollo d intesa con il quale il 17 luglio 2003 la Regione Toscana ed il Dipartimento della Protezione Civile hanno definito le forme di collaborazione ed integrazione tra il sistema regionale ed il Dipartimento al fine di raggiungere il massimo grado di efficienza delle attività di protezione civile di reciproca competenza; Visto che la Regione nell ambito di tale protocollo, ed in particolare con riferimento alla pianificazione di emergenza, si è impegnata a finanziare appositi programmi per una migliore organizzazione delle risorse necessarie a fronteggiare gli eventi di rilievo regionale e nazionale per l allestimento di adeguate strutture logistiche di supporto; Richiamata la delibera n.805 del con la quale la Giunta regionale nell approvare il programma di utilizzo delle risorse del Fondo regionale di protezione civile (art.138, comma 16, L. n.388/2000)- annualità 2003, ne ha destinato quota parte al potenziamento delle strutture regionale e locali che si presentano come strategiche in caso di eventi di rilievo nazionale, tra cui in particolare gli eventi sismici, rinviando a successivo atto la specifica individuazione degli interventi da finanziare, anche sulla base delle esigenze manifestate dalle Province e dagli Enti locali interessati; Richiamata altresì la legge regionale 29 dicembre 2003 n.67 Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività in base alla quale la Regione provvede anche al supporto delle attività di soccorso di competenza dei Comuni in raccordo con le Province; Visto il Regolamento DPGR 1 dicembre 2004, n.69/r concernente Organizzazione delle attività del sistema regionale della protezione civile in emergenza, ai sensi del quale la Regione attiva a supporto degli Enti locali, e su richiesta dei medesimi, le risorse disponibili in ambito regionale, ove le risorse del sistema provinciale di protezione civile non siano sufficienti a fronteggiare l emergenza in corso o prevista; Considerato che nelle aree sismogenetiche l allestimento o il potenziamento di strutture strategiche, ivi comprese quelle per lo svolgimento dell attività di centro operativo di cui al DPGR n.69/r/2004 citato o i magazzini per il deposito di mezzi e strumenti di pronto impiego, risulta particolarmente importante per offrire soccorso ed assistenza alla popolazione del territorio colpito dall evento; Preso atto che le aree sismogenetiche più rilevanti del territorio toscano sono costituite oltre che dalla Lunigiana, Garfagnana, Mugello anche dalla Valtiberina e dall Amiata; Visto che le Province di Massa Carrara, Lucca, Firenze, Arezzo, Grosseto e Siena nei cui ambiti ricadono le suddette zone sismogenetiche, sono state invitate a presentare progetti congruenti con le linee strategiche di cui alla delibera GR n.805/2003 sopra richiamata; Tenuto conto che i progetti trasmessi hanno avuto principalmente ad oggetto interventi per la realizzazione o il potenziamento di strutture strategiche per la gestione dell emergenza in caso di evento sismico di rilevanza regionale quali strutture logistiche e di supporto, sedi COM, elisuperfici; Tenuto conto che per la valutazione dei progetti presentati sono stati considerati i seguenti elementi di priorità: - rilevanza del progetto rispetto all organizzazione regionale ed allo scenario di rischio;

3 - tempistica di realizzazione; - compartecipazione finanziaria; - rapporto costi - benefici; Visti gli esiti dell istruttoria effettuata sui progetti presentati ed agli atti dell Ufficio; Preso atto che il finanziamento dei progetti presentati dalle Province è subordinato, ai sensi di quanto stabilito all art.16, comma 3, della L.r. n.67/2003 citata, all approvazione da parte delle medesime del piano provinciale di protezione civile in conformità alle disposizioni del Regolamento emanato con DPGR n.69/2004 ed in particolare agli artt.23, 24 e 28; Tenuto altresì conto che la Provincia di Lucca ha evidenziato delle criticità presenti sul proprio territorio (Comune di Castelnuovo di Garfagnana) strettamente connesse con lo scenario di riferimento e per le quali è stata segnalata la necessità di interventi urgenti; Considerato che in base agli scenari di danno ipotizzati nelle aree considerate e in particolare in Lunigiana e Garfagnana l accesso alle zone colpite costituisce un elemento di forte criticità per il presumibile collasso della viabilità interessata; Preso atto che, da una valutazione congiunta con la Direzione regionale dei VV.F. è stata evidenziata la opportunità di realizzare, per le esigenze sopra specificate, una Sezione operativa di colonna mobile elitrasportata; Visto altresì il progetto presentato dalla ASL 1 per il cofinanziamento di un progetto relativo alla illuminazione di nuova elisuperficie nelle vicinanze dell ospedale di Pontremoli, Comune individuato nel modello di intervento del Dipartimento della Protezione Civile come sede di Centro Operativo Misto (COM); Preso atto dell elenco degli interventi strategici valutati come migliorativi della capacità di intervento e soccorso in caso di evento sismico, allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; Considerato altresì che gli interventi del sopra citato elenco costituiscono risorse di carattere strategico per le emergenze di rilievo regionale, in particolare la realizzazione ed il potenziamento delle strutture logistiche e dei centri operativi; Ritenuto pertanto di demandare a specifici accordi con gli enti locali beneficiari del contributo la definizione delle modalità di utilizzo delle suddette strutture strategiche e degli eventuali beni regionali ivi allocati, ai fini di assicurarne l impiego da parte della Regione per le attività di competenza a supporto degli Enti locali o comunque nelle attività di collaborazione con i competenti organi statali di cui alla legge regionale n.67/2003; Valutato altresì di inserire nei suddetti accordi anche le modalità di utilizzo da parte della Regione dei beni ed attrezzature strategiche acquisite dagli Enti con il contributo regionale oppure da questi eventualmente rese disponibili per emergenze di rilievo regionale;

4 Ritenuto altresì di subordinare il finanziamento dei progetti presentati dalle province di cui all allegato A e relativi alla realizzazione o al potenziamento delle strutture logistiche e dei centri operativi, alla sottoscrizione degli specifici accordi di cui sopra; A voti unanimi;

5 DELIBERA 1. di approvare per i motivi di cui in narrativa ed in conformità a quanto stabilito dalla delibera GR n.805 del e dalla legge regionale , n.67, gli interventi finanziari strategici di cui all allegato A parte integrante del presente atto; 2. di ammettere a finanziamento gli interventi di cui al punto 1, nel limite massimo di contributo per ciascuno previsto, prenotando a tale fine l importo complessivi di Euro ,00 a valere sul Fondo regionale di protezione civile annualità 2003, UPB 118, Cap del bilancio 2005; 3. di rinviare a successivi atti dirigenziali l impegno e l assegnazione ai soggetti attuatori beneficiari di cui al punto 1, ferma restando la sussistenza della condizione prevista dall art.16, comma 3, della l.r. n.67/2003 e dal Regolamento emanato con DPGR n.69/r/2004 in materia di piani provinciali di protezione civile; 4. di subordinare altresì, secondo quanto specificato in premessa, l erogazione del contributo per l allestimento e potenziamento delle strutture logistiche e dei centri operativi alla sottoscrizione di appositi accordi con gli enti locali beneficiari, per la definizione delle modalità di utilizzo delle suddette strutture strategiche e degli eventuali beni regionali e locali ivi allocati; 5. di autorizzare la competente struttura regionale ad adottare tutti gli atti necessari a dare attuazione al presente atto, in particolare per individuare le modalità di erogazione del contributo. Il presente provvedimento, soggetto a pubblicità ai sensi della LR n.9/95, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo è pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell art. 3 comma 2 della L.R 18/96. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Valerio Pelini Settore Sistema Regionale di Protezione Civile Il Dirigente Responsabile Cristina Francini Il Direttore Generale Valerio Pelini