ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini

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1 Determinazione della densita di un solido PRINCIPIO La densità è ottenuta per calcolo dopo aver determinato massa e volume MATERIALI Cilindro di plastica da 100 ml REATTIVI Nessun reattivo 1. Determinazione della massa 1.1 Prendere l oggetto in esame con carta da laboratorio e porlo sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione dell oggetto sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 1.2 Rilevare immediatamente il valore della massa (M) segnalato sul diplay. 2. Determinazione del volume 2.1 Riempire parzialmente con acqua distillata un cilindro di plastica e rilevare il volume (V1) di acqua nel cilindro 2.2 Immergere l oggetto in esame, prendendolo con carta da laboratorio, nell acqua del cilindro tendo il cilindro inclinato e facendo scorrere l oggetto lungo la parete in modo tale da non provocare schizzi. 2.3 Rilevare il livello raggiunto dall acqua nel cilindro dopo l immissione dell oggetto (V2) 2.4 Calcolare il volume (V) dell oggetto in esame: V = V2 - V1 3. Calcolo della densità: D = M / V

2 Determinazione della densita di un liquido mediante matraccio PRINCIPIO La densità è ottenuta per calcolo dopo aver determinato la massa di un matraccio tarato vuoto e la massa del matraccio stesso riempito con il liquido in esame. MATERIALI o matraccio da 100 ml o imbutino di plastica o pipetta da 10 ml o propipetta o termometro REATTIVI nessuno 1. Determinare la massa del matraccio vuoto Porre il matraccio tarato vuoto sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del matraccio sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 2. Rilevare immediatamente il valore della massa (M1) segnalato sul diplay. 2. Riempire il matraccio aiutandosi eventualmente con un imbutino di plastica sin quasi alla tacca 3. Mediante pipetta portare a volume il matraccio 4. Pulire perfettamente con carta da laboratorio il matraccio in uso qualora fosse stato bagnato con il liquido in esame 5. Determinare la massa del matraccio pieno; porre il matraccio tarato pieno sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del matraccio sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 6. Rilevare immediatamente il valore della massa (M2) segnalato sul diplay. 7. Rilevare la temperatura del liquido nel matraccio 8. Calcolo della massa del liquido nel matraccio: M = M2 M1 9. Calcolo della densità: D = M / V V: volume del matraccio

3 Determinazione della densita di un liquido con pipetta e beker PRINCIPIO La densità è ottenuta per calcolo dopo aver determinato la massa di un esatto volume di liquido MATERIALI o beker da ml o pipetta da 10 ml o propipetta o termometro REATTIVI nessuno 1. Porre un beker vuoto sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del beker sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 2. Rilevare immediatamente il valore della massa (M1) segnalato sul diplay. 3. Riporre il beker sul piano del bancone. 4. Trasferire nel beker servendosi di una pipetta 10 ml esattamente misurati del liquido in esame. 5. Porre il beker con 10 ml di liquido in esame sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del beker sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 6. Rilevare immediatamente il valore della massa (M2) segnalato sul diplay. 7. Rilevare la temperatura del liquido nel beker impiegato per la pesata 8. Calcolare la massa M di 10 ml di liquido: M = M2 M1 9. Calcolo della densità: D = M / 10

4 Determinazione del volume di un liquido per pesata PRINCIPIO Il volume é ottenuto per calcolo dopo aver misurato la massa del liquido in esame ed averne determinato la densità. MATERIALI o beker da ml o pipetta da 10 ml o propipetta o termometro 1. Porre il beker (C) consegnato e di cui si chiede di determinare il volume del liquido contenuto, sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del beker sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 2. Rilevare immediatamente il valore della massa (MC) segnalato sul diplay. 3. Porre un beker vuoto sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del beker sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 4. Rilevare immediatamente il valore della massa (M1) segnalato sul diplay. 5. Riporre il beker sul piano del bancone. 6. Trasferire nel beker servendosi di una pipetta 10 ml esattamente misurati del liquido in esame e contenuto nel beker (C). 7. Porre il beker con 10 ml di liquido in esame sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del beker sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 8. Rilevare immediatamente il valore della massa (M2) segnalato sul diplay. 9. Calcolare la massa M di 10 ml di liquido: M = M2 M Rilevare la temperatura del liquido nel beker (C). 11. Svuotare ed asciugare molto bene il beker (C). 12. Porre il beker (C) vuoto ed asciugato sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del beker sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 13. Rilevare immediatamente il valore della massa (MV) segnalato sul diplay. 14. Calcolare la massa ML del liquido in esame: ML = MC MV 15. Calcolare il volume V del liquido consegnato risolvendo la proporzione : ML : V = M : 10 ML x 10 V = M

5 DETERMINAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE IN g/l DI UNA SOLUZIONE DI SACCAROSIO PRINCIPIO La concentrazione è ottenuta confrontando la densità della soluzione di concentrazione ignota con una retta di taratura costruita riportando in ordinata la densità ed in ascissa la concentrazione di soluzioni di saccarosio di titolo noto (standard). MATERIALI matraccio da 100 ml REATTIVI - nessun reattivo NOTA PRELIMINARE Ciascun gruppo di lavoro riceve tre beute contenenti ciascuna circa 200 ml di soluzione di saccarosio e così contrassegnate: STD n.. ; STD n ; CAMP. n La concentrazione degli standard in g/l di saccarosio viene comunicata dall insegnante 1. Porre il matraccio tarato vuoto sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del matraccio sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 2. Rilevare immediatamente il valore della massa (M1) segnalato sul diplay. 3. Riempire con la soluzione del primo standard il matraccio aiutandosi eventualmente con un imbutino di plastica sin quasi alla tacca 4. Mediante pipetta (anche pipetta Pasteur) portare a volume il matraccio 5. Pulire perfettamente con carta da laboratorio il matraccio in uso qualora all esterno fosse stato bagnato con la soluzione in esame 6. Porre il matraccio tarato pieno sul piatto di una bilancia tecnica a tre cifre decimali dopo aver azzerato (la collocazione del matraccio sul piatto della bilancia deve essere eseguita delicatamente ma rapidamente dopo l azzeramento per evitare errori dovuti a fenomeni di deriva). 7. Rilevare immediatamente il valore della massa (M2) segnalato sul diplay. 8. Calcolo della massa del liquido nel matraccio: M = M2 M1 9. Calcolo della densità: D = M / V V: volume del matraccio 10. Svuotare il contenuto del matraccio nel lavandino avendo cura di evitare che all esterno il matraccio abbia a bagnarsi con la soluzione in uso 11. Abbonire più volte (almeno tre) il matraccio con la soluzione del secondo standard avendo cura di evitare che all esterno il matraccio abbia a bagnarsi con la soluzione in uso 12. Con il secondo standard ripetere le operazioni dal punto 3. al punto Riferire all insegnante i valori di densità determinati 14. L insegnate provvede a tabulare per i diversi standard i valori di densità determinati dai gruppi di lavoro 15. L insegnante provvede a determinare i valori medi di densità per i diversi standard scartando gli eventuali valori anomali 16. Ciascun gruppo di lavoro provvede a ricopiare sul quaderno i dati del punto 14. e del punto Ciascun gruppo provvede a costruire la retta di taratura riportando in ordinata i valori di densità ed in ascissa i valori di concentrazione 18. Abbonire più volte (almeno tre) il matraccio con la soluzione CAMP. n avendo cura di evitare che all esterno il matraccio abbia a bagnarsi con la soluzione in uso 19. Con la soluzione CAMP. n ripetere le operazioni dal punto 3. al punto 10.

6 20. Utilizzando la retta di taratura ricavare la concentrazione in g/l di saccarosio della soluzione CAMP. n

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